Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Lunedì 22 si scriverà la storia.
Minuti Contati ha il piacere di ospitare il "movimento letterario" di cui, presto, tutti sentiranno parlare. Partecipate numerosi e ricordate: un giorno potrete dire che voi c'eravate!
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antico
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Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#1 » martedì 23 gennaio 2018, 2:03

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BENVENUTI ALL'IGNORANZA EROICA EDITION, special che si posiziona nell'interregno tra la Quinta e la Sesta Era di Minuti Contati, 111° Edizione ALL TIME!

Questo è il gruppo MAD MAX della IGNORANZA EROICA EDITION con il gruppo fondatore di IGNORANZA EROICA come guest star (Luca Mazza, Alberto Della Rossa, Jack Sensolini e Michele Gonnella).

Gli autori del gruppo MAD MAX dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo FURIOSA, dai cui autori verranno a loro volta commentati e classificati.

Questo è un gruppo da OTTO racconti e saranno i primi TRE racconti ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati dal gruppo fondatore di IGNORANZA EROICA. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo per eccesso, regola che, saltuariamente posso decidere di infrangere allo scopo di permettere una migliore fruizione dell'edizione per i concorrenti.


Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto dell'orario di consegna alternando i racconti di gruppo in gruppo. Ho tenuto conto anche di eventuali modifiche effettuate in corso di edizione andando ad aggiornare, di conseguenza, l'orario di consegna.

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo MAD MAX:

Come ti chiami, di Gianpiero Negri, ore 22.26, 4795 caratteri
Grugniti, di Manuel Piredda, ore 23.29, 4426 caratteri
Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello, ore 23.49, 4930 caratteri
A caccia, di Maurizio Bertino, ore 00.19, 4888 caratteri
Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra, ore 00.50, 4574 caratteri
Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti, ore 00.53, 4938 caratteri
Successione, di Eugene Fitzherbert, ore 00.58, 4971 caratteri
Il torneo, di DavidG, ore 01.25, 3100 caratteri MALUS 4 PUNTI

Avete tempo fino alle 23.59 di giovedì 1 FEBBRAIO per commentare i racconti del gruppo FURIOSA. Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 2 FEBBRAIO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.

In questa edizione non ci sarà la classifica dell'Antico.

NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare gli OTTO racconti del FURIOSA e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare altri racconti, ne avete QUINDICI (escluso il vostro) a disposizione e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo FURIOSA.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

BUONA IGNORANZA EROICA EDITION A TUTTI!



andrea.carbone
Messaggi: 36

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#2 » giovedì 25 gennaio 2018, 19:06

1- Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti
2 -Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
3 - Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
4 - Come ti chiami, di Gianpiero Negri
5 - Il torneo, di DavidG
6 -Grugniti, di Manuel Piredda
7 - Successione, di Eugene Fitzherbert
8 - A caccia, di Maurizio Bertino

Complimenti ancora a tutti.

Di seguito i commenti.


Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti
Complimenti, sei riuscita a spiazzarmi. Avevo letto con interesse il combattimento e pur apprezzando la coreografia della scena, il piglio cinematografico che adoro, mi sono chiesto se non fossi davanti al solito racconto dove c'è un combattimento e poco altro. Alla fine invece sono rimasto davvero spiazzato, perchè hai mantenuto l'ambientazione fantascientifica (le animalie esistono), ma hai dato un cazzotto potente agli stereotipi degli eroi, ribaltandoli in un'idea che mi risulta nuova. Ancora complimenti.



Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
Questa sì che è ignoranza eroica e della miglior specie. Mi sono immaginato il volto di un Clint Eastwood, romantico e incazzato come lui sa fare. A parte l'inizio, dove ho notato qualche concessione sintattica azzardata, l'ho trovato scritto molto bene e mi sono innamorato del personaggio. Il finale con la pecora assassina è un po' troppo eccessivo, per me avrebbe guadagnato qualche punto in più con un finale meno "ignorante" e più rilassato, ma va benissimo anche così.


Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
Ho riso di gusto, soprattutto dove la prosa incontra la poesia, poesia ignorante, quasi da stadio, come del resto è il racconto che ha centrato pienamente il tema del contest. Figure memorabili, quelle dei due sovrani e dell'eremita. Non trovo difetti e vorrei leggere altre gesta di quello che potrebbe essere un poema dell'ignoranza. Grazie a questi motivi per me raggiunge il podio, probabilmente è il più originale in questo gruppo.


Come ti chiami, di Gianpiero Negri
La partenza mi ha fatto storcere il naso, perchè la storia dell'incontro era troppo inverosimile, poi mi sono ricreduto con la conferma che si trattava di un sogno, e sul finale ho capito che è anche qualcosa di più. Ammetto di aver dovuto rileggere per capire, probabilmente ci sono diversi modi di interpetare la storia e quello che ho percepito io è che quello non era un sogno qualsiasi, ma una preveggenza sul futuro, una sorta di viaggio temporale interiore, che preparerà l'uomo all'incontro della sua vita, quello vero e non immaginato.
Insomma, molto affascinante e ben scritto.


Il torneo, di DavidG
Sto ancora ridendo. Boh, ho letto tanta ignoranza in questo contest, ma penso che vinci il mio primo posto se dovessi fare una classifica tenendo conto solo di questo fattore.
A parte questo, la struttura narrativa funziona perchè porti il lettore ad attendersi uno scontro fisico per poi spiazzarlo alla fine con qualcosa di talmente eccessivo da lasciare a bocca aperta. Complimenti anche a te.


Grugniti, di Manuel Piredda
Si legge con piacere tutto d'un fiato, il combattimento è descritto bene, sembra di poterlo visualizzare come in un film. Due bei personaggi, di cui mi sarebbe piaciuto saperne di più, soprattutto del motivo per cui Vania decide di punire Sir Porco: insomma, un minimo di background avrebbe aggiunto più profondità alla storia. Alla fine mi ha divertito e l’obbiettivo finale credo sia raggiunto.

Successione, di Eugene Fitzherbert
L'ho trovato divertente e scritto bene (a parte qualche piccola dimenticanza). Di ignoranza ce n'è da vendere, i due personaggi sono ben delineati, così come l’ambientazione che mi ha ricordato i combattimenti ignoranti orientali alla Jackie Chan o Kill bill. Forse manca quel guizzo di originalità tale da portarlo ai posti più alti della mia classifica di gradimento personale. Complimenti.


A caccia, di Maurizio Bertino
Ho trovato troppo verboso il discorso a due voci privo di altre descrizioni sulla scena, e nella parte iniziale si fatica a identificare bene personaggi e ambientazione, che si rivelano solo verso metà. La storia è simpatica, anche se pecca di poca originalità. Avrei rivisto lo stesso soggetto ma con uno stile più narrativo e meno discorsivo, con una maggiore caratterizzazione dei personaggi e delle scene.
Ultima modifica di andrea.carbone il giovedì 1 febbraio 2018, 14:57, modificato 1 volta in totale.

Rick
Messaggi: 25

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#3 » sabato 27 gennaio 2018, 10:20

1. Il torneo, di DavidG
2. Grugniti, di Manuel Piredda
3. Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
4. Successione, di Eugene Fitzherbert
5. Come ti chiami, di Gianpiero Negri
6. Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
7. Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti
8. A caccia, di Maurizio Bertino


Come ti chiami, di Gianpiero Negri

Molto interessante! È uno di quei racconti che vivono del finale e questo racchiude sia i pro che i contro: la prosa non mi ha affascinato e l'unica spinta che mi ha portato a proseguire la lettura è stata il "dove andrà a parare?". Per mia fortuna, tu e il protagonista siete andati a parare in un bel luogo, fatto di sensazioni nostalgiche e anche pieno di determinazione.

Grugniti, di Manuel Piredda

Complimenti davvero: divertente, appassionante, ignorante di quell'ignoranza cialtrona che fa bene! Ne avrei letto ancora, ma poi forse Sir Porco si sarebbe innamorato anche di me! Questo amore e odio, vita e morte, sesso e violenza che si mescolano è quello che, insieme a una prosa chiara, rende tutto scorrevole e appassionante.

Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello

A "mandamelo un segno, Magda del mio cuore" è partita la risata, quell'ironia è proprio ciò che tocca le corde della mia anima sguaiata. Bravo, complimenti, scene d'azione ben descritte e avvincenti. Il finale è in effetti esagerato, ma se già la realtà esagera di suo e noi non esageriamo nella fantasia, che gusto ci sarebbe? Betty Lou ne sarebbe fiera.

A caccia, di Maurizio Bertino

È risultato tutto un po' prevedibile, che in sé non è male, però lo stile non mi ha catturato, quindi sommando le due cose diventa male eccome, per me. Insomma, mi sono un po' annoiato. Unico sussulto di piacere: lo squarcio ironico del giochetto da cowboy che non gli riesce. Rigirare la pistola tra le dita è sempre difficile.

Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra

Tutto molto bello, interessante e ben narrato, anche se c'è qualcosa che manca, l'effetto sorpresa che dopo un po' sparisce insieme ai soldati dell'Ovest e dell'Est. L’alternanza tra prosa e poesia funziona, ma la poesia è banale rima baciata, nessun sussulto volgare e svolazzo gergale, mentre la prosa è funzionale. Però Swarzenegghi no, è una citazione troppo volgare e non gira abbastanza per diventare geniale.

Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti

Molto interessante la svolta sul finale, più banale il combattimento, ché a raccontarli è sempre un casino e poche volte riesce bene. Non so perché, mentre leggevo mi è venuto in mente Matrix. La tematica dello sfruttamento attoriale ci sta, essenza e violenza al servizio dello spettacolo. Qua sembra si demonizzi una simile pratica, ma non so fino a che punto possa essere negativa.

Successione, di Eugene Fitzherbert

Mi è piaciuto, anche se a volte ho trovato un po' di noia nei nomi delle tecniche utilizzate da lei, ma ci sta. C’è poi quell’erotismo nella figura di Kumiko che attizza il tutto. Quando c’è poi la descrizione dello schiocco del batacchio, l’ho sentita tutta la storta. Si avrà pure bisogno di una Regina, ma che modi!

Il torneo, di DavidG

Bellissima sfida, complimenti! Per un momento pensavo fosse braccio di ferro, poi... Bravo! C’è quest’aria di goliardica violenza, spassionata rivalsa che trasporta i protagonisti in un mondo gioviale nella sua sciatteria. Vorrei partecipare anch’io a simili tornei circondato da gente che sa quasi leggere, ma tanto imprecare.

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Marco Della Verde
Messaggi: 13

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#4 » domenica 28 gennaio 2018, 12:13

Ciao a tutti, ringrazio per avermi permesso di partecipare a questo contest, e premetto che ho apprezzato tutti i racconti che ho commentato. Questa è la mia classifica personale, e i miei commenti, ma ribadisco che sono pareri soggettivi, e spero che in essi possiate trovare qualche elemento costruttivo!
- Marco

1 - Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
2 - Il Torneo, di David G
3 - A Caccia, di Maurizio Bertino
4 - Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
5 - Come ti chiami, di Giampiero Negri
6 - Grugniti, di Manuel Piredda
7 - Successione, di Eugene Fitzherbert
8 - Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti


Trumpio e Pionghio
di Raffaele Marra
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
A prima vista mi piace il titolo (mi incuriosisce) e la formattazione (leggera e originale, mi incuriosisce). ora leggo... ahaha, bello! ci sono dei passaggi che mi sono piaciuti molto, mi hanno fatto ridere e ho un rispetto enorme per chi riesce a scrivere il comico: “Con l’armata un dì nemica
ce ne andiam a cercar fica!” Ne resterà soltanto uno (e anche meno). e altri passaggi sparsi.
In generale ho trovato il racconto molto ben scritto, ho apprezzato le parti in rima e il linguaggio in generale, così come il buon livello di ignoranza e la mungitura assoluta del tema "senza esclusione di colpi" che esplode nel finale, nelle parole a doppio senso della pitonessa a Swarzy. Bello!


Il Torneo
di David G
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
Ok, ok... cose che mi sono piaciute: centro perfetto del tema opzionale "ignoranza eroica", forse non ugualmente centrato il senza esclusione di colpi, dato che nel racconto di colpi se ne vedono pochi, ma apprezzo parecchio la spregiudicatezza narrativa che si esprime nell'uso degli smadonnamenti, che da bravo maremmano un torneo di moccoli mi piace sempre.
QUindi carino anche il twist. Una cosa che non mi è piaciuta è la confusione dovuta ai troppi personaggi principali, tutti caratterizzati poco secondo me, forse bastavano due personaggi caratterizzati più chiaramente per evitarmi la distrazione di dover risalire di qualche riga e capire chi dice cosa e perchè, e perchè tutti questi personaggi in così poco spazio. sono dell'idea che più breve è la storia minore debba essere il numero di personaggi così da dare a ognuno di essi lo spazio necessario alla caratterizzazione senza confondere il lettore. ma è comunque un bel racconto, perfetto nel suo genere, e vorrei chiudere con una bella bestemmia di solidarietà ma mi astengo!

A Caccia
di Maurizio Bertino
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
Già la formattazione del racconto mi piace, un sacco di dialoghi, cosa che apprezzo.
Poi le prime due righe: lei affoga, e il «Beh, è stato un piacere.» di lui: mi piace, spiazzante. Ora continuo la lettura... finita!
Mi è piaciuto, per adesso il mio preferito, tutto svolto con i dialoghi senza troppa esposizione. L'unica cosa (a parte forse qualche imperfezione e la parola usce invece di esce) è il finale: mi aspettavo un twist, qualcosa di più mordente, a migliorare un raccontino che già ritengo buono. MI sembra anche in tema, la sfida tra i due è abbastanza senza esclusione di colpi.
Insomma, mi piace lo stile che usi qui, molti dialoghi e vari tentativi di spiazzare il lettore, fin dalla prima riga. Sono curioso di leggere altre tue cose, magari scritte senza le limitazioni di tempo e spazio obbligate dal contest.

Tutte le notti, Demoni e Cazzotti
di Federico Martello
Ciao e grazie per l'opportunità di commentare il tuo racconto.
Il racconto mi è piaciuto, in poche parole mi hai trascinato in questa casa ai confini del mondo, in questa battaglia assurda a colpi di doppietta e vetri infranti. molto evocativo. Mi è piaciuto anche il finale, la pecora assassina mi è sembrata una ciliegia ignorante in un racconto senza esclusioni di colpi, quindi per me hai centrato il tema con una storia godibile e ben scritta. Il titolo poi mi sembra memorabile!

Come ti chiami
di Giampiero Negri
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
A mio avviso il racconto scorre bene, scritto in maniera corretta e con un largo uso dei dialoghi, cosa che a me piace. Mi piace anche che si basi su un mistero, lavorando quindi sulla curiosità del lettore. Se ci vedo qualche carenza (forse per me le descrizioni usano poco i sensi) credo la si possa imputare ai limiti di tempo e spazio imposti dalle regole.
Quello che però mi lascia perplesso è l'attinenza al tema, non tanto l'ignoranza (che potremmo considerare un tema opzionale) ma il "Senza esclusione di colpi". Immagino che la tua idea fosse quella di interpretare il tema in maniera originale, ma almeno per adesso non riesco a vedere la connessione. Purtroppo questo penalizza il mio giudizio nell'ambito del contest, anche se considero il racconto buono e godibile, spingendomi a metterlo in fondo alla classifica anche se abbia trovato alcuni aspetti meglio curati rispetto ad altri racconti in gara.


Grugniti
di Manuel Piredda
Ciao e grazie per l'opportunità di commentare il tuo racconto.
Ho trovato il racconto scorrevole e ben scritto, ricco di "ignoranza" (il tema non ufficiale del contest, credo) e a mio avviso attinente al tema "senza esclusione di colpi". La prosa è chiara e invoca immagini nitide. Dovendo trovare alcuni difetti ho dei dubbi sull'uso delle virgole in alcuni momenti (ad esempio qui avrei usato i due punti al posto della virgola, per dare una pausa leggermente più lunga, ma devo ammettere di non essere sicuro al 100%: "Vania non aveva tempo per ascoltare le sue stronzate da avventuriero, si abbassò appena in tempo per").
Altra cosa che mi ha lasciato perplesso per un momento è stato l'uso della parola "epe" che non conoscevo, ho scoperto che è una versione rara della parola "epa" che significa "pancia": il resto del racconto usa un linguaggio abbastanza comune, questa parola mi ha costretto a cercare nel dizionario, distogliendomi dal racconto, e nonostante apprezzi l'aver imparato una nuova parola, credo di dare almeno altrettanta importanza al livello di coinvolgimento provocato da una storia, e preferisco racconti che non mi costringano a interrompere la lettura. ho la sensazione che anche tu la pensi così, dato che a parte questo dettaglio il racconto è chiaro e coinvolgente.
Ho anche apprezzato il twist finale, quindi in conclusione credo sia un buon racconto, ben scritto e divertente.

Successione
di Eugene Fitzherbert
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
L'ho trovato scritto bene (come tutti gli altri racconti che ho commentato finora!) e ho apprezzato le dosi di umorismo e di documentazione. C'è ignoranza, e c'è un combattimento senza esclusione di colpi, con un paio di mosse simpatiche. Credo gli manchino un po' di originalità e brillantezza, elementi che però credo siano difficili da far emergere dato soprattutto il limite di tempo che abbiamo avuto per scrivere: per me è stato a malapena sufficiente per individuare un'idea normale e metterla su carta il più correttamente possibile! In generale è per me un buon racconto, nonostante non sia al top della mia classifica.

Non è più tempo per gli eroi
di Eleonora Rossetti
Ciao e grazie perl'opportunità di commentare il tuo racconto.
Devo ammettere che nonostante la prosa sia corretta e fluida il racconto non mi ha coinvolto molto. Credo che il problema, almeno dal mio punto di vista, sia che una buona parte del racconto è cronaca del combattimento, senza quindi punti di svolta, e credo che l'azione funzioni bene nei film, dove possiamo apprezzare la bellezza e potenza di coreografie fatte bene, ma in un racconto cerco qualcosa di diverso. Il twist finale è simpatico, e mi piace il concetto di Animalie, ma sempre nel finale per me la coda dove il protagonista riflette sulla sua esistenza non è necessaria, anzi prolunga la lettura aggiungendo poco. quindi per me ci sono delle scelte strutturali (lunga scena di combattimento, coda poco incisiva) che mi spingono a mettere il racconto in basso alla mia classifica, nonostante sia un racconto ben scritto da altri punti di vista.

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diego.martelli
Messaggi: 133

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 29 gennaio 2018, 12:55

Eccomi!
E' stato davvero un piacere poter partecipare e commentare! ^^ Credo proprio che ripeterò l'esperienza. Ecco la mia classifica e i miei commenti:

  1. Grugniti, di Manuel Piredda
  2. Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
  3. Successione, di Eugene Fitzherbert
  4. Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti
  5. Il Torneo, di David G
  6. Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
  7. Come ti chiami, di Giampiero Negri
  8. A Caccia, di Maurizio Bertino

Grugniti, di Manuel Piredda
Sesso, violenza, trash, volgarità gratuite: gli ingredienti ci sono tutti e sono usati magnificamente.
Qualcosa nella struttura del racconto non mi ha convinto del tutto: ad esempio, il pezzo "sapeva che per l'uomo resistere sarebbe stato un gioco da ragazzi, eppure non lo fece" ci crea a mio avviso troppo presto il dubbio che non stiamo assistendo a un vero combattimento, che è la cosa grossa del finale. Qualcosa nella prosa poteva essere limato per ripulire alcuni passaggi (parlo proprio di un lavoro di editing, di scelte di punti, virgole, di scegliere dove dividere o unire frasi...), ma si entra in un ambito davvero molto opinabile. In generale il racconto mi è piaciuto davvero molto!

Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
La cosa che mi piace meno del testo sono le parole composite (SembranoLupi), ma devo ammettere che è una preferenza personale: all'interno di un contesto trash/ignorante le strane parole inventate dal protagonista per identificare gli avversari credo ci possano stare. Il ritmo è incalzante, l'ignoranza eroica c'è, il tema è rispettato in modo praticamente iconico, e la pecora demoniaca aggiunge horror, violenza e trash a secchiate. Ottimo!

Successione, di Eugene Fitzherbert
Ottimo il ritmo, ben rispettata l'ignoranza eroica e il tema "Senza esclusione di colpi!", qualità complessiva della scrittura notevole. Il combattimento che, colpo dopo colpo, scivola nel trash grazie alle improbabili tecniche della "Libellula" hanno reso particolarmente divertente e dato dei colpi di scena in più a quella che poteva essere una trama scontata, facendo concludere il racconto con una vittoria della spregiudicata Kumiko e soprattutto il rivelarsi delle sue vere ambizioni. Fra i miei preferiti!

Non è più tempo per gli eroi, di Eleonora Rossetti
Tema "Senza esclusione di colpi" rispettato letteralmente.
La coreografia iniziale del combattimento mi è sembrata ottima, come anche le trovate di ambientazione (animalie) che giustificano tutto quello che avviene, magnifico bullet time compreso. Qualità generale della scrittura piuttosto alta. Ho goduto meno il finale "triste", introspettivo, che ho trovato distante dai topoi che ci hanno chiesto di rappresentare.

Il Torneo, di David G
Ignoranza Eroica ben rappresentata (più di così, si muore!), ma ho dei dubbi sul tema "Senza esclusione di colpi" (...c'è un "colpo" solo, il resto sono eventi scarsamente rilevanti che conducono i protagonisti al finale).
La chiusura roboante che rivela insieme la natura della tenzone e il principale momento comico è chiaramente il piatto forte del racconto e funziona benissimo! La parte iniziale l'ho invece trovata un po' strascicata, più un riempitivo che una crescita verso l'esplosivo finale.

Trumpio e Pionghio, di Raffaele Marra
Belle e funzionanti le rime! E davvero gustosa la citazione all'attualità! Tutte le uscite e le apparizioni di Pomata nel testo erano divertentissime.
Ho trovato un po' telefonati i nomi storpiati dei protagonisti: credo sarebbe stato più apprezzabile un "mimetismo" maggiore (insomma, farceli identificare chiaramente non tramite nome storpiato, ma con uno "show, don't tell").

Come ti chiami, di Giampiero Negri
L'unico problema che ho trovato è relativo all'atmosfera onirica e romantica che pervade tutto il testo; c'è qualche tentativo, a livello di registro lessicale, di sterzare "verso l'ignoranza", ma mi appare insufficiente per riportare nei binari del tema e dello stile proposti il tuo racconto. E' un peccato perché il ritmo, l'intreccio e i dialoghi mi sono piaciuti molto, il racconto "funziona" che è una bellezza.

A Caccia, di Maurizio Bertino
Tema rispettato, ignoranza eroica sicuramente presente. Detto ciò ho trovato i dialoghi un po' "vuoti" di colore, e vagamente forzati: in alcuni casi risultano un po' didascalici, con la coprotagonista malvagia intenta ad ascoltare immobile gli spiegoni del protagonista. Il mio (personalissimo) consiglio è di trovare il modo di trasmettere meglio il ritmo della storia, che era sicuramente valida.
La chicca della pistola che cade ci sta benissimo e mi ha fatto molto ridere: è l'infrangersi della precedente "invincibilità eroica" del protagonista, che gli aggiunge maggiore simpatia.

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alessio.cecchin
Messaggi: 18

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#6 » mercoledì 31 gennaio 2018, 10:10

  1. Tutte le notti, demoni e cazzotti
  2. Successione
  3. Non è più il tempo degli eroi
  4. Grugniti
  5. Il torneo
  6. Trumpio e Piongio
  7. A caccia
  8. Come ti chiami

Come ti chiami
di Gianpiero Negri

Affronta l'ignoranza un po' in senso lato, visto che il protagonista è semplicemente ignaro di quanto sta succedendo fino all'intuizione finale. Si fa leggere in attesa di una chiusura abbastanza originale da non deludere. I due protagonisti sono sufficientemente approfonditi, in considerazione dello spazio ridotto, ma sei purtroppo in fondo alla mia classifica proprio perché non abbastanza in tema.


Grugniti
di Manuel Piredda

Tema azzeccato con finale valido e divertente. Ci si potrebbe chiedere che cosa succederebbe, con tanta violenza, se uno dei clienti di Vania fosse troppo ubriaco per tenere alta la guardia durante il petting. Buono anche l'approfondimento psicologico. Sappiamo poco di Vania, ma andare oltre avrebbe rovinato il finale.


Tutte le notti, demoni e cazzotti
di Federico Mantello

Centra in pieno l'argomento già dal titolo in rima! La lettera a Magda spezza l'azione eppure, nell'economia della storia, trova il suo posto folle e preciso. Così come intrigano - e si autodefiniscono - i nomi assegnati ai demoni. Mi ha fatto venir voglia di giocare al vecchio Doom, meglio se in un'ambientazione bucolica.


A caccia
di Maurizio Bertino

Il dialogo serrato lo rende particolare ma non sgradevole da leggere. Più che di un cacciatore seguiamo le azioni di uno spietato serial killer, ma ci sta tutto. Sai su cosa si poteva far meglio? I nomi: Fabry, Gabry e alla fine arriva pure Giuly! Rendono tutto un po' tamarro ma senza spingere al massimo (tanto meglio tanto peggio!) "il Fabry", "il Gabry" e "la Giuly".


Trumpio e Piongio
di Raffaele Marra

Il punto di forza massimo sono le brevi filastrocche che sembrano dei tweet! Swarzenegghi è un po' un Deus Ex Machina, lo avrei fatto comparire solo all'ultimo momento, come sorpresa finale. Peccato che Pomata sia l'unico personaggio che non ha una controparte reale, oppure sono io che mi sono perso qualcosa.


Non è più il tempo degli eroi
di Eleonora Rossetti

La frase finale, che completa il titolo, è forse la chiusura migliore di tutto il blocco. Viene tuttavia preparata attraverso una serie di passaggi che risultano un po' didascalici. Entrambi gli animalìa sembrano sottrarsi a "essere dio", eppure finiscono per farsi sfruttare dall'establishment. Come lettore mi lascia perplesso, questa scelta.


Successione
di Eugene Fitzherbert

Poteva essere un Kung Fury letterario e ci arriva vicino. Molto cinematografico e assai trash: tutto ottimo. E' vero che sa molto di manga: personaggi e scene d'azione sembra di vederli disegnati. Sarei partito un istante prima, con una bella scena splatter in cui Koji giustizia quello che pensa essere l'ultimo candidato alla successione ancora vivo.


Il torneo
di DavidG

Divertente e ignorante ma, come già hanno detto altri prima di me: manca il "senza esclusione di colpi" mi è venuto spontaneo immaginare i tre amici che parlavano in dialetto: bolognese! Ho anche intuito - forse sono stato fortunato - che ci sarebbe stato un twist e la 'tenzone' si sarebbe risolta in modo molto diverso dalle attese. Il curato come giudice ha del geniale!

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Simone Cassia
Messaggi: 153

Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#7 » giovedì 1 febbraio 2018, 0:32

Ciao a tutti,
rinnovo i miei complimenti a tutti coloro che hanno avuto l’ardire di partecipare a questa edizione fatta di tanta ignoranza, ma anche tanto eroismo. Ringrazio gli scrittori che ho giudicato per i loro commenti e i loro consigli al mio racconto e sappiate che per qualsiasi chiarimento o confronto, sono a disposizione :)
Ciancio alle bande, si va! Ecco la mia classifica.

1. Grugniti, di Manuel Piredda
2. Trumpio e Pionghio di Raffaele Marra
3. Il torneo di DavidG
4. Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
5. Successione Di Eugene Fitzherbert
6. Non è più il tempo degli eroi di Eleonora Rossetti
7. A caccia, di Maurizio Bertino
8. Come ti chiami, di Gianpiero Negri

Come ti chiami, di Gianpiero Negri
Ciao Giampiero,
sei capitato nell’edizione ignorante di Minuti Contati come prima partecipazione, vedi che fortuna… ma ora passiamo al commento!
L’idea alla base del racconto non è affatto male, bello il senso di circolarità anche se un po’ lo “citofoni” arrivati a metà, per quanto riguarda l’attinenza al tema e lo spirito ignorante ammetto che mi sfuggono e spero che saprai darmi delucidazioni in merito. Sullo stile devo dire che non l’ho trovato particolarmente coinvolgenti, talvolta appesantito da passaggi astrusi.

Grugniti, di Manuel Piredda
Ciao Manuel,
ho letto il tuo racconto oggi, mentre ero in pausa e mi ha molto divertito. L’episodio descritto è ben equilibrato nelle descrizioni e nelle parti di azione. Riesci a rendere i personaggi con poche pennellate qua e là e a fine racconto hanno una personalità piuttosto ben delineata. Anche sotto il lato ignorante che permea questa edizione il racconto non delude. Well done!

Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
Ciao Federico,
racconto veramente sopra le righe, botte da orbi e cose grezze a caso lo fanno campione di ignoranza, anche il finale aperto e in crescendo rende molto bene, tuttavia devo “bacchettarti” su problemi di coerenza. Se ogni notte questo “pastore” scarica tutto il suo arsenale e gli spaccano porte e finestre, mi vorresti far credere che poi passa tutta la giornata a risistemare tutto e andare a comprare le munizioni giù in paese? Non so, non mi convince. So che può sembrarti un’osservazione un po’ eccessiva, ma anche nei racconti ignoranti i piccoli dettagli contano come nelle grandi storie. Nel complesso un buon lavoro, divertente e veloce, ho adorato il pensiero/lettera alla moglie defunta, veramente notevole!

A caccia, di Maurizio Bertino
Ciao Maurizio,
bentrovato anche a te, bando agli indugi e veniamo al racconto. Tema rispettato e idea molto valida, però personalmente ho trovato poco mordente. I dialoghi mi sono sembrati a tratti macchinosi e anche chiamare i due protagonisti Gabry e Fabry è un’idea che mi sento di sconsigliarti. Ho trovato la parte della pistola molto, molto divertente e funziona bene in contrapposizione a quanto si è letto fino a quel momento, anzi, ti dirò che io l’avrei usata come conclusione. Nel complesso non il migliore dei tuoi racconti, ma comunque un buon livello :)

Trumpio e Pionghio di Raffaele Marra
Ave, campione della quinta era! :P
saltiamo i complimenti e veniamo al racconto. L’ho trovato a dir poco esilarante anche per i versi di rara ignoranza che lo impreziosiscono. Una satira brillante che non scade nell’offesa e questo non è poco. Swarzy come saggio del deserto, un po’ Conan e un po’ Bud Spencer, è il personaggio giusto per portare la pace e salvare la terra e come in tutte le storie che contano, arriva puntuale il lieto fine in cui l’amore trionfa. Spero non si noti troppo che ho cercato di allungare il brodo per arrivare a 300 caratteri perché non sapevo proprio che appunti farti :)

Non è più il tempo degli eroi di Eleonora Rossetti
Ciao Eleonora,
sono felice di avere l’opportunità di commentarti e di ricevere un tuo commento, ma ora veniamo al racconto. Tema rispettatissimo e ignoranza quanto basta per essere perfettamente in linea con l’edizione. Le Animalie sono creature interessanti anche se non ci è dato sapere molto, a parte alcuni dei loro poteri , mentre l’introduzione di nuove creature all’interno di un’ambientazione suscita sempre una serie di domande a catena che non trovano spesso risposta nei racconti brevi . Ho fatto un appunto sulla coerenza a Federico Martello e ne farò uno anche a te
“Qui si bada alle spese, perciò nessuno si fa domande pur di risparmiare.”
Intendi dire che nessuno sa che non si tratta di umani? Che i loro poteri sono tenuti nascosti? No, perché penso che essere un Animalia, per come ce lo descrivi, sia particolarmente difficile da nascondere soprattutto se fai il divo del cinema :P
Tornando più sul testo, il combattimento è ben descritto, anche se personalmente farei a meno di qualche battuta qua e la e dell’effetto slowmotion iniziale per rendere tutto più duro e crudo.
Nel complesso un racconto di buon livello anche se non tra i tuoi migliori :)

Successione Di Eugene Fitzherbert
Ciao Eugene,
bentrovato, bando alle ciance, mi butto sul commento! Tema rispettato e uno spirito di ignoranza un po’ da manga permeano questa crisi di successione in ambientazione orientaleggiante. Il combattimento è ben descritto e le tecniche con nomi improbabili sono carine e abbastanza divertenti e nel complesso il racconto funziona, anche se, secondo me, non riesce ad essere dirompente. Una via potrebbe essere quella di rendere tutto ancora più sforzato e sopra le righe, cercando di dare una maggiore personalità allo scritto vista la trama piuttosto lineare.

Il torneo di DavidG
Ciao David,
ad essere sincero avevo già letto il tuo racconto qualche giorno fa (come quello degli altri), sappi che il ritardo nel commentarlo è tutta pigrizia del mio sacco :P
Scherzi a parte, il racconto funziona bene, molti dialoghi che si lasciano leggere con piacere e tre protagonisti che mi hanno ricordato un po' Aldo, Giovanni e Giacomo per qualche motivo. Le descrizioni sono essenziali, ma non se ne sente la mancanza, e il colpo di scena finale funziona molto bene e mi ha fatto ridere veramente tanto per (quanto non apprezzi la bestemmia come forma d'espressione artistica).
Nel complesso, racconto promosso :)

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jimjams
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Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#8 » giovedì 1 febbraio 2018, 22:33

1. Grugniti, di Manuel Piredda
2. Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
3. Non è più il tempo degli eroi di Eleonora Rossetti
4. Trumpio e Pionghio di Raffaele Marra
5. Il torneo di DavidG
6. A caccia, di Maurizio Bertino
7. Successione Di Eugene Fitzherbert
8. Come ti chiami, di Gianpiero Negri


1. Grugniti, di Manuel Piredda
Ah qui sì, qui c'è l'ignoranza ma soprattutto c'è l'eroismo quello vero, quello cazzuto. Il fatto che non si riesca a capire dove davvero sei andato a parare fino all'ultimo paio di frasi (a parte quella sbavatura dello spiegare la scarsa resistenza) ti rende merito di un apprezzamento particolare. Se aggiungo al mucchio la goduria che mi ha procurato l'idea... Vedremo gli altri ma sarà dura scalare la classifica in questo gruppo da quello che ho visto fin qui. Giusto un filino, appena appena, mi ha disturbato quel "era il compito più difficile di tutti", non so, mi pare troppo altezzoso, magari bastava un "diventava ogni anno più complicato." Ma questo dimostra solo che hai trovato un'idea molto stuzzicante.

2. Tutte le notti, Demoni e Cazzotti, di Federico Martello
Molto carino. Scritto in maniera coinvolgente, sembra di essere lì, ma con la caratteristica che la vena di umorismo sempre presente allenta la tensione e rende il tutto godibile. C'è eroismo e ignoranza. Ignoranza non solo nell'uso del termine che indica quanto siano grossolani i nostri eroi, ma anche in quello, meno frequente, che li fa semplici, naif. Lui sta lì, perché ha giurato. L'ingenuità cocciuta, la fedeltà al di là di ogni ragione. Il nostro combattente qui mi ricorda quegli eroi dei racconti cinesi, imperturbabili mentre maciullano e spezzano e trafiggono, serafici nella loro crudeltà innocente. Buona prova, se la batte con gli altri più in alto.

3. Non è più il tempo degli eroi di Eleonora Rossetti
Che tristezza accidenti. Bella l'idea, davvero. Bellissima la scena del combattimento, coinvolgente e fluida. Bella la sorpresina che ci regali quasi alla fine. Tristissima però la conclusione, il mondo in cui ci fai precipitare. Via tutto l'eroismo, via anche l'ignoranza, che scopriamo falsa, una scenografia. Resta, verissima, la tristezza e la malinconia di un mondo che riesce a dominare e rendere proficua anche la più animalesca delle creazioni. Buon racconto, diverso e forse anche per questo molto apprezzato.

4. Trumpio e Pionghio di Raffaele Marra
Epico, eroico, ignorante e demenziale. Un po' weird forse, il che, ho scoperto, non mi spiace. Confesso di aver provato a leggere il racconto a chi mi stava vicino, in pausa, dopo averlo letto io stesso. Ma mi sono reso conto che questo genere ha il pregio di far sbellicare alcuni e il difetto di lasciare indifferenti altri. A me ha fatto sbellicare, in modo particolare la parte delle rime. Buono come sempre Raffaele, anche se questo racconto se la deve vedere con altri che mi hanno colpito altrettanto.

5. Il torneo di DavidG
Il torneo del turpiloquio, a me che vengo dall'angolino di lazio che si incunea tra toscana e umbria, non può che far aprire un sorrisone largo fino alle orecchie. L'ho capito un filo prima del dovuto, forse, ma la cosa arriva bella comunque. Ecco, detto questo, forse, e dico forse, potrebbe essere un pochino lavorata la parte precedente al finale, per aggiustare le cose in modo tale che sia, senza rivelarlo, una preparazione al colpo finale. Insomma sarebbe da trovare un modo per cui chi legge, quando arriva alla fine, dice "ecco perché"... Come? Non so bene, forse i tre che si beccano all'inizio potrebbero farlo in maniera tale da rivelare, parzialmente, l'abilità dei due che non parteciperanno nel lanciarsi improperi, eppure poi scelgono quello che è stato zitto, e alla fine si capisce bene perché ;-)

6. A caccia, di Maurizio Bertino
Fatico in questo racconto a capire per chi fare il tifo :-) Voglio dire, la ragazza sarà pure una specie di strega che si diverte a uccidere poveri ragazzi, però almeno prima li gratifica di qualche attenzione non precisamente dolorosa. Un bilancio sbilanciato, sicuro, ma con qualche voce positiva. Ma lui? Lui è uno psicopatico. Lo dimostra tutto il dialogo pomposo, il modo in cui si diverte a spiegarle quanto si sia divertito a fregarla, come abbia usato un tizio come esca (che stronzo). Parla, parla, parla... un classico del dialogo del serial killer. No, quasi quasi mi spiace che finisca così. Ecco, mi aspettavo alla fine una sorpresina anche per lui, magari che uscisse fuori un cacciatore di cacciatori che ha sacrificato lei, proprio come lui ha sacrificato l'amico, per cacciare lui, come lui ha cacciato lei. Ci sarebbe stato bene, che dici? Per il resto un buon livello, secondo me.

7. Successione Di Eugene Fitzherbert
Questo racconto mi ha ricordato certi film parodistici che sfruttano la chiave sessuale per amplificare ulteriormente il già esageratissimo approccio dei film di terz'ordine incentrati sui combattimenti di arti marziali orientali. La cosa immagino sia voluta e crea l'effetto desiderato. L'ignoranza c'è, l'eroismo e l'epica pure. Il tutto con tagli irriverente e molto sfrontato. Certo che, riflettevo, ci toccherà mettere il marchio VM14 ai nostri racconti, se continuiamo così (mi ci metto ampiamente anche io con la mia Bernarda). Insomma racconto divertente, anche se ne ho già letti un paio che dovrò mettere sopra.

8. Come ti chiami, di Gianpiero Negri
Sogno? Viaggio nel tempo? Entrambi? Non l'ho capito e non mi importa, in fondo. La storia è graziosa, c'è qualche granello di sabbia qui e lì che non dovrebbe essere difficile togliere. Si fa leggere. Non è una sorpresona quella che ci attende alla fine, ma credo non volesse neanche esserlo. Il tema c'è, con lo specchio che, gira che ti rigira, chissà quanti ne avrà presi di colpi. Senza contare quelli che si saranno scambiati i protagonisti. Mi manca però, al di là di una certa ironia e di uno stile divertente della narrazione, quell'ignoranza che, credo, il gruppo a cui ci dovevamo ispirare con i racconti chiedeva. Insomma in definitiva il racconto non mi dispiace affatto, non so come se la caverà rispetto agli altri, vediamo quanto sono stati ignoranti ed eroici loro...

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DandElion
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Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#9 » giovedì 1 febbraio 2018, 23:36

Scusate miei cari la mia prolungata e totale assenza, ma ultimamente sto lavorando con la stessa gioia nel cuore di un esiliato e gli stessi orari di un operaio delle miniere di carbone in piena rivoluzione industriale. Vi penso però <3
Ecco la mia soffertissima classifica: non poter mettere Eugène e Marra a mordersi l'un l'altro l'orecchio sul primo gradino mi provoca una sofferenza indicibile.. btw..

1_ TRUMPIO E PIONGHIO_RAFFAELE MARRA
2_ SUCCESSIONE_EUGENE FITZHERBERT
3_ GRUGNITI_MANUEL PIREDDA
4_ NON È PIÙ IL TEMPO DEGLI EROI_ELEONORA ROSSETTI
5_ TUTTE LE NOTTI DEMONI E CAZZOTTI_FEDERICO MARTELLO
6_ A CACCIA_MAURIZIO BERTINO
7_ IL TORNEO _ DAVIDG
8_ COME TI CHIAMI_GIANPIERO NEGRI


IL TORNEO _ DAVIDG
Sono rimasta totalmente spiazzata dal linguaggio tutt'altro che ignorante. Improbabile che un villico che sa "quasi leggere" possa discorrere amabilmente di "Tetano" conoscendone magari la natura batterica.
Il tema è carino, affrontato con leggerezza, non assocerei la bestemmia gratuita - che palesemente non gradisco- all'ignoranza quanto più ad un altro tipo di mancanza.
Inoltre "senza esclusione di colpi" è totalmente assente, visto che il colpo è uno solo, risolutivo e definitivo. Botta secca.
Boh, non mi ha convinto praticamente per nulla.
I personaggi sono invisibili, minimamente caratterizzati.. Su "Azzone" ho intuito che il torneo non sarebbe stato di Bon Ton.. Però da qui a dire che mi sia piaciuto ne passa.. Buona prova, senza dubbio, ma non certo da podio, sorry.

GRUGNITI_MANUEL PIREDDA
ADOROH!
Gran bel racconto, con il giusto gusto sadomaso, cosa che apprezzo assai..
Allora il racconto mi piace molto, il "senza esclusione di colpi" è perfetto, l'idea dello strap-on artigianale è geniale, da applausi! (In caso fosse possibile averne uno in omaggio lo preferirei d'ebano!) il ritmo è scorrevole, il ribaltamento dei piani perfetto.
Applausi davvero, è una delle rare volte che penso "cazzo avrei voluto scriverlo io!"!!

COME TI CHIAMI_GIANPIERO NEGRI
Bello, ben scritto, interessante il colpo di scena, ma.. Cosa c'entra con il tema? Nel senso, mi sfugge dove sia il "senza esclusione di colpi", e senza il tuo spieghino sull'ignoranza e il salto di piano in piano mi sfuggiva proprio il senso del tutto..
In ogni caso il tuo lessico è godibile, la storia si dipana in maniera piacevole.. Lo trovo bello e prezioso, ma totalmente fuori contesto.

TUTTE LE NOTTI DEMONI E CAZZOTTI_FEDERICO MARTELLO
Sarà che ogni tanto mi concedo un film trash- ma trash davvero!- ma mi ricorda un sacco l'atmosfera e il tema di Black Sheep, un b-movie sulle pecore mannare..
Btw, "Magda del mio cuore" è il tocco di genialità, il ritmo è scorrevole e la storia si fa seguire, il tema è pienamente centrato e però nonostante tutto qualcosa non mi convince a pieno. Bellino però.
### HO CAPITO PERCHEEEEEEEÈ!! - Leggi il racconto di Eugène su AgnelliColtelli! Lui declina il tema della pecorozza mannara e demoniaca in maniera sublime, quindi non c'è troppa trippa per nessun altro gatto! ###

SUCCESSIONE_EUGENE FITZHERBERT
SIGNORI ABBIAMO UN (QUASI) VINCITORE!!! <ndr. Marra ti ha bagnato il naso!>
Eh niente Eug del mio cuore io non vivo più senza i tuoi racconti, ma ogni volta tiri fuori qualcosa di splendido e mi sganascio dalle risate..
Tema centrato in pieno, Kegel utile- a quanto pare,-a molto più che godere!! Palline da gheisha totalmente ben utilizzate.. E in più il racconto è anche bello! Me la immagino un po' tipo Uma Thurman, ma mora, deformazione personale ;)

NON È PIÙ IL TEMPO DEGLI EROI_ELEONORA ROSSETTI
Porcalocasemmihaispiazzata!!
Riordinando i pensieri: bello, bello, bellissimo. La successione iniziale delle azioni non mi piace molto, ma il tema è centratissimo, in pieno, direi! la storia è molto bella e ogni convinzione di volta in volta viene ribaltata. Mi strapiace, sai che ti dico? Brava davvero!!
ti sei meritata un posto nel mio podio!

TRUMPIO E PIONGHIO_RAFFAELE MARRA
EH NIENTE..
Pensavo di aver quasi concluso il podio, di aver finito la classifica.. Mi mancavi solo tu.. e come sempre ho ribaltato tutto.. ADORISSIMOH.
Mio buon Marra, ti sei superato.. Stavolta mi sono piegata dalle risate!! Ogni singolo personaggio è perfetto! Come si fa a non amare follemente questo tuo racconto?!

A CACCIA_MAURIZIO BERTINO
Bene, ma non benissimo.. Dialoghi un po' riempitivi, un po' stiracchiati. Più che ignoranza eroica, caparbietà magica (e ci potrebbe anche stare), non c'è un vero e proprio "senza esclusione di colpi" ma più un "caricatore intero" senza colpo ferire.. Non mi ha convinto tanto stavolta, sarà che ti conosco e so che sai fare di molto meglio.. stavolta l'effetto "WOW-Questo-Sì-Che-È-Bertino!" non l'ho avuto :( sorry.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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antico
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Re: Gruppo MAD MAX: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#10 » domenica 4 febbraio 2018, 18:41


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