BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Minuti Contati è orgoglioso di ospitare Ilaria Tuti come guest star in occasione della sua 115° Edizione. Appuntamento per lunedì 21 maggio dalle 21.00 all'una!
Avatar utente
marco.roncaccia
Messaggi: 559
Contatta:

BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#1 » martedì 22 maggio 2018, 0:51

Andrea aveva paura.
«Ci vediamo fuori scuola dopo la campanella.» aveva detto Giorgio.
Subito dopo di «Cosa cazzo ti guardi?» e poco prima di «Così ti spacco il culo».

La situazione era decisamente grave.
Giorgio era alto il doppio, stronzo il triplo e quanto a cattiveria, nonostante le sviluppate doti in matematica di Andrea, non era possibile calcolarne il coefficiente.

Andrea non ricordava di averlo guardato, ma non si sentiva di escludere il fatto.
Era spesso distratto e gli capitava di incantarsi a fissare il vuoto ogni volta che era soprappensiero.
In quel particolare frangente rimuginava sull’incredibile incontro di quella mattina nel parco mentre veniva a scuola. Uno strano tacchino gigante alto un metro e mezzo che vagava tra gli alberi e che aveva osservato a distanza.

Aveva fatto qualche ricerca su Internet con il telefonino e il risultato era strabiliante.
Quel buffo essere sembrava essere un Casuario.
Sentiva la necessità di confrontarsi con il prof di scienze su quella incredibile scoperta.
Mentre piantonava la sala professori dal corridoio aspettando l’arrivo del prof, Andrea si era incantato.
Far incazzare un Casuario, aveva pensato, era un brutto affare. Quello strano volatile, non vola per niente.
Però corre e parecchio anche, fino a 50 km orari. Impattare con la sua cresta ossea o con i suoi speroni acuminati o semplicemente con la sua massa corporea, che può arrivare a 70 kg, non deve essere per niente piacevole.
Si stava giusto chiedendo cosa ci facesse a Roma un uccello australiano in via di estinzione, quando Giorgio lo aveva minacciato.

Andrea accantonò le speculazioni su teorici scontri con i Casuari per concentrarsi su quello più urgente e reale con Giorgio.
Fuggire sarebbe servito solo a rimandare.
Avrebbe potuto chiedere scusa, prostrarsi ai piedi di quel bullo. Equivaleva a firmare la sua condanna alla schiavitù fino alla fine delle medie.
Quando la campanella suonò non aveva ancora idea di cosa avrebbe fatto.
Si avviò verso il cancello, sperando che Giorgio si fosse dimenticato di lui.
Uscendo guardò in preda al panico prima a destra e poi a sinistra ma non vide nessuno.
Stava per tirare un sospiro di sollievo quando si ritrovò dolorante con la faccia in una pozzanghera.
Ci mise qualche secondo a riprendersi.
«Ancora mi guardi, brutta caccola?»
In effetti, per la seconda volta in quella giornata, nella visuale di Andrea, alla faccia butterata di Giorgio si sovrapponeva la buffa massa scura con i colori sgargianti del collo e della testa del Casuario.
Arrivava di gran carriera alle spalle del suo assalitore.
Andrea balzò in piedi, qualcosa dentro di lui stava scacciava la paura. Si frappose tra Giorgio e la bestia arrembante. Era convinto che l’uccello lo avrebbe riconosciuto e si sarebbe fermato.
In una frazione di secondo la logica riprese il sopravvento sulla follia dell’adrenalina.
Ricordò di aver letto quella mattina che nel 1926 il sedicenne Philip McClean provò ad uccidere un Casuario. Durante lo scontro l’animale gli sferrò un potente calcio e gli recise la giugulare con un artiglio, facendolo morire dissanguato.

Mentre si rituffava nella pozzanghera, fuori traiettoria, pensò alle coincidenze.
Anche Giorgio aveva 16 anni.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#2 » martedì 22 maggio 2018, 0:56

Ciao Marco! Prima edizione della Sesta Era anche per te! Un piacere ritrovarti! Tutto ok con i parametri, buona Tuti Edition!

Ps: puoi modificare il racconto fino all’una, sempre rimanendo nei parametri. In caso di modifiche nell’intervallo compreso tra le 01.01 e le 01.33 verrà assegnato un malus tempo.

Avatar utente
diego.martelli
Messaggi: 133

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#3 » giovedì 24 maggio 2018, 12:08

Surreale e divertente! Il problema più grosso che ci trovo è che non comprendo cosa motivi il protagonista a frapporsi fra la bestia e il suo aggressore: comprendo che il tema su cui si è scritto parla di folle coraggio, ma manca una motivazione per tale coraggio. C'è qualche sbavatura sul fronte dei typo ("qualcosa dentro di lui stava scacciava la paura").

Avatar utente
marco.roncaccia
Messaggi: 559
Contatta:

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#4 » giovedì 24 maggio 2018, 14:34

Ciao! Ti rimgrazio per il commento. La “follia” del coraggio, per me, è dettata dalla botta adrenalinica che la situazione di pericolo genera. L’adrenakina rende il protagonista spavaldo per qualche istante. Poi la razionalitá ha il sopravvento. Ho dato una interpretazione biochimica del tema. Se questo non arriva al lettore ... mi dispiace! Buon contest.

Gualtiero Bianchi
Messaggi: 65

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#5 » giovedì 24 maggio 2018, 20:38

Ciao!
Mi inserisco sulla scia del precedente commento: non riesco proprio a capire il perchè l'adrenalina avrebbe dovuto spingere ad un comportamente così poco autoconservativo Andrea! L'adrenalina non è che sia esattamente l'ormone della follia, anzi, semmai risponde ad un'esigenza ancestrale di pronta risposta organica in situazione di emergenza, improntata per quanto possibile alla semplificazione e alla focalizzazione delle reazioni bio-comportamentali: per farla semplice, probabilmente l'adrenalina avrebbe realisticamente fatto scappare a gambe levate Andrea! L'idea del "fight" in quel contesto faccio fatica davvero a concepirla, specie per un bimbo con la tendenza ad essere bullizzato :-) Nondimeno il racconto risulta divertente ed originale (mi sto ancora chiedendo da dove diavolo possa mai esserti balenata l'idea del casuario, di cui ignoravo completamente l'esistenza fino a l'altro giorno), e mi è piaciuta molto l'arguta chiusa. Good job!

Avatar utente
Massimo Tivoli
Messaggi: 396
Contatta:

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#6 » giovedì 24 maggio 2018, 21:20

Racconto interessante per via del casuario, ho imparato qualcosa di nuovo :-) Ho trovato Andrea un personaggio simpatico e il finale ci sta proprio bene, del resto Giorgio se la merita tutta la furia del casuario. Come per gli altri, sono rimasto un po’ spiazzato quando Andrea, invece di fare quello che poi fa sul finale, si mette tra Giorgio e la bestia, come per proteggere il suo carnefice. Non so, forse ti serviva per la sorpresa finale? Io invece toglierei proprio l’atto di eroismo.

Avatar utente
White Duke
Messaggi: 84

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#7 » venerdì 25 maggio 2018, 7:55

Premetto che ho dovuto cercare su internet il Casuario perché non avevo la minima idea di che cosa fosse (e sono anche stato in Australia, quindi forse li ho anche visti dal vivo).
Venendo a noi, il racconto è simpatico e si legge volentieri, solo che il gesto del protagonista alla fine mi sembra poco logico, ok si tratta di “coraggio folle”, ma qui mi sembra che non ci sia proprio motivo di agire in quel modo. Questo indebolisce un testo altrimenti ottimo.

C’è qualche errore (tipo “stava scacciava”) verso la fine.
Portate dei fiori sulla tomba di Algernon

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#8 » mercoledì 30 maggio 2018, 0:53

E io che finora ho sempre pensato che il casuario facesse il formaggio.. :P
idiozia notturna a parte è molto coerente la sfiga adolescenziale con il bullismo annesso e l'offesa occasionale al bullo cretino di turno, ma il coraggio dove è finito? per amore del tema mi aspettavo che avesse il coraggio di affrontare Giorgio, o almeno l'uccellaccio!
ps. che brutto G(R)Uaio
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#9 » mercoledì 30 maggio 2018, 22:45

Dare il Roncaccia da valutare a me è come dare del vino a un alcoolista. Adoro i racconti che partono da un fenomeno surreale, come in questo caso la presenza di un casuario in un parco cittadino, e la sua comparsa sulla scena al momento esatto in cui serve. Mi piacciono così tanto che ne sto scrivendo una raccolta intera. Questo mi piace. Il tema è un filino tirato, perché l'atto di coraggio folle sarebbe quello di buttarsi tra il casuario e il nemico, cosa direi strana. Lo stile buono come sempre. Forse non il migliore dei racconti di Marco su MC, ma mi piace.

Avatar utente
Andreacrux
Messaggi: 75

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#10 » giovedì 31 maggio 2018, 1:06

Ciao Marco!
Anche io mi sono messo a ricercare come tutti cosa potesse essere un casuario e quindi come spesso accade la tua storia è bella perchè insegna qualcosa e poi è scritta davvero bene. Che bello il tuo modo di scrivere, che bello l'incipit e il modo in cui descrivi lo scontro verbale tra il bullo e Andrea e i sentimenti del protagonista tra la paura e il coraggio poi.

Devo dirti che però alcuni punti non mi convincono.
Il casuario, intanto: perchè un uccello del genere dovrebbe trovarsi a Roma? So che bisogna avere un po' di fantasia e in fondo mi potresti rispondere "perchè no?". Mi sarebbe piaciuto molto di più se l'uccello australiano fosse stato solo frutto dell'immaginazione del protagonista e se Andrea credendosi casuario avesse trovato il coraggio di affrontare Giorgio.
Il coraggio: anche per me la storia perde forza alla fine per quel gesto (poi comunque non concretizzato) di interposizione del buono tra il cattivo e il casuario. E se Andrea alla fine salvasse Giorgio e per questo folle coraggio diventasse suo grande amico, finalmente salvo dall'essere bullizzato?
Ripeto che comunque la prova di scrittura è di altissimo livello e per questo grandi complimenti!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: BRUTTE BESTIE I CASUARI di Marco Roncaccia

Messaggio#11 » domenica 3 giugno 2018, 18:50

Bello! Peccato per un finale un pelo inferiore al resto, forse per il tempo, forse per i caratteri, ma bello. Ben condotto, bella idea, bei contenuti, bel protagonista. Sul finale sei arrivato con il fiato corto e lo dimostra anche il refuso "di lui stava scacciava la paura". Intendiamoci: l'ho capito e me lo sono goduto, ma non ha la stessa precisione nei tempi di quanto precede. Pollice quasi su per me. Laboratorio!!!

Torna a “TUTI EDITION: la Terza della Sesta Era - 115° All Time”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti