Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Fase scrittura: dal 10 al 30 giugno
Fase confronto tra autori: dal 1 al 15 luglio
Commenti dei giudici entro il 31 luglio

Un nuovo Capitolo del Camaleonte dedicato ad Antoine de Saint-Exupéry e in particolare al suo immortale IL PICCOLO PRINCIPE

Moderatore: Camaleonte

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Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#1 » mercoledì 22 agosto 2018, 12:03

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Scusandomi per il ritardo, procediamo con la seconda fase di questo Capitolo Estivo dedicato a Antoine de Saint-Exupéry. Solo tre racconti a questo giro: il Camaleonte si conferma contest capace di fare grande selezione già nella sua fase di scrittura.

Nella fase di commenti e classifiche potrà unirsi ai partecipanti anche Maurizio Bertino che, pur essendosi iscritto, non è riuscito a consegnare (il postare i commenti e la classifica gli permetterà anche di non incorrere nella squalifica per il prossimo Capitolo).

Ed eccoci al tempo per i commenti e le classifiche: la data per la consegna è fissata per: lunedì 3 settembre entro le 23.59.

Occhio ai limiti per i commenti: un minimo di 300 caratteri per commento, pena una penalizzazione pari al numero di autori iscritti. Squalifica nel caso che i commenti non conformi siano pari alla metà approssimata per difetto, in questo caso due.

Ecco i tre racconti in gara:

Gatto'stratto, di Mario Pacchiarotti, 9826 caratteri
La Combinazione, di Eugene Fitzherbert, 9976 caratteri
Per sempre al tuo fianco, di Dand Elion, 9993 caratteri

Ripeto che i commenti e le classifiche sono da consegnare entro le ore 23.59 di lunedì 3 settembre in risposta a questo tread e che verranno considerate valide anche quella postata da Maurizio Bertino. A seguire arriveranno anche i commenti e le classifiche di LordMax e deL Marchese Quantistico, separate e di valore pari a quelle dei partecipanti. I due moderatori, inoltre, annunceranno anche il vincitore della COCCARDA.

E BUON CAPITOLO A TUTTI!



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DandElion
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#2 » sabato 1 settembre 2018, 18:24

Ragazzuoli sono in grossa crisi. Leggo, rileggo, penso e ripenso. Mi prendo altro tempo. Ormai ho impresso in mente i vostri racconti e non li commento ancora perchè non so come metterli in fila. Rifletto.
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DandElion
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#3 » domenica 2 settembre 2018, 16:43

LordMax ha scritto: Cosa ci aspettiamo dai partecipanti al Camaleonte con mentore Antoine De Saint-Exupery?
Ci aspettiamo di divertirci tantissimo, come bambini, di restare a bocca aperta e dimenticarci ci ogni altra cosa.
Ci aspettiamo di scoprire nuove e meravigliose dimensioni. Storie terribili, paurose, strappalacrime, divertenti, amorevoli, traboccanti di gioia e amore. Storie meravigliose che ci riportino alla nostra dimensione di bambini.



Questo secondo parametro, secondo me, non l'abbiamo rispettato, intendo nessuno dei tre.
I nostri racconti non sono "divertenti" sono riflessivi e per quanto possibile in pochi caratteri, in qualche modo sono "pedagogici" senza essere pedanti.
Personalmente non ho mai trovato il Piccolo Principe come "divertentissimo" quanto più è stato uno dei libri cardine della mia infanzia, mi è servito per imparare a costruire un pensiero emozionale.
In un certo qual modo tutti e tre abbiamo fatto la scelta di non rendere puerili e divertenti i nostri racconti, quindi non posso applicare questo parametro al mio giudizio.
Comincio a pensare che se trovo un dado entro domani, tra gli scatoloni del trasloco, faccio pari e dispari e tiro le somme.
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jimjams
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#4 » lunedì 3 settembre 2018, 16:34

Pare che io sia il primo a inserire la classifica, quindi merito un premio coraggio.
Ma non ne serve poi molto, vi metto in fila come mi detta il cuore, più che per quello che possa fare come conoscitore di letteratura, il quale non sono.

1. Per sempre al tuo fianco di DandElion
2. La combinazione di Eugene Fitzherbert


1. Per sempre al tuo fianco di DandElion
Carissima compagna di strada, sono stato davvero colpito da questo racconto. L'idea, pur se intrinsecamente viziata dal difetto della banalità, è semplicemente troppo deliziosa per non farsi strada nel mio cuore. La rendi anche bene, non si capisce proprio subito, ma neanche troppo in là e c'è tempo sia per la piccola sorpresa che per l'assimilazione della stessa e la riflessione.
L'atmosfera c'è, la storia c'è, il meta racconto c'è. C'è anche il coraggio di scegliere questa storia, io avrei temuto di essere un po' criticato se mi fosse venuta in mente e invece tu hai scritto e hai colpito. Brava.

2. La combinazione di Eugene Fitzherbert
Commenterò questo racconto, e anche l'altro, dopo che lo avrò letto, separando la valutazione del racconto in sé da quella che riguarda la vicinanza allo stile e alle atmosfere del tema.
L'impianto narrativo è affascinante, anche se in alcuni passaggi si rischia un po' di perdere l'incredulità. Per farmi capire, quando la protagonista si rivolge alla sua psicologa (psichiatra???), mi risulta difficile credere che di fronte a un testo del genere e a dubbi di questo tipo non avesse divorato in una singola sessione tutto il diario, trovando di fatto le risposte alla domanda. Ma escludendo questa piccola crepa, mi piace l'idea del racconto.
Sono un po' meno convinto sul mistero della formula (ma giocarli al lotto?) che si risolve di fatto con un suicidio che poi si rivela avere dei risvolti positivi, una sorta di ponte verso il futuro. La cosa funziona pure, ma mi pare stridere con stile e tema della sessione.
Del piccolo principe ritrovo in parte la delicatezza del passaggio narrativa. un po' meno, come ho già detto, l'inserimento del suicidio, seppure visto come simbolico passaggio spirituale.
Un bel racconto, e anche un buon tentativo di creare l'atmosfera un po' magica del nostro amato Antoine.

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Peter7413
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 3 settembre 2018, 21:36

Complimenti a tutti e tre i camaleontisti, bravi bravi. Forse non ho colto in pieno in nessuno dei tre il piccolo principe che ha parlato al mio cuore, ma è innegabile che siano tre bellissimi racconti. Per la mia classifica ha pesato il grado di completezza, nel senso che laddove ho percepito che il racconto potesse essere migliorato ho preferito posizionare un pelo dietro.

1) Per sempre al tuo fianco, di Dand Elion
Un finale davvero fantastico. Racconto condotto bene con rivelazioni costanti e ben dosate. Contenuti importanti, riflessioni che solomall'apparenza potrebbero sembrare banali, ma che invero non lo sono affatto. La volpe ti rimane dentro e così la sensazione del tempo perso. Per me, delizioso. Brava brava.
2) Gatto'stratto, di Mario Pacchiarotti
Vado controcorrente e dico che il finale positivo era ampiamente telefonato e alla base del racconto stesso, che mi è piaciuto. Ecco, magari lo specificare il numero di questi gatti è eccessivo, troppo determinato in qualcosa che deve rimanere indeterminato... Toglie un pelo di magia, insomma. Peró sono scelte e le rispetto, anche perché non è che inficiano le qualità del racconto, condotto molto bene. Bravo.
3) La Combinazione, di Eugene Fitzherbert
Racconto molto buono, ma credo non sia ancora nella sua forma ottimale. Mi sembra venga fuori che anche Ele ha dei problemi, ma forse concentrandoti di più su di lei potresti giocarci meglio. Inoltre trovo forzato che, proprio uno di questi 25 giugno, il nonno si manifesti in sogno e l'unica spiegazione razionale potrebbe essere che anche in Angela si nasconda un male oscuro, eredità famigliare. Insomma, a mio parere c'è da focalizzarlo meglio. In ogni caso, il mio parere rimane più che positivo.

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DandElion
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 3 settembre 2018, 22:22

Decidere a chi dare il 2° posto, oggi, è davvero dura. In primo luogo perché entrambi i racconti sono eccellenti, secondo poi perché sono molto, ma molto, diversi tra loro.

Lo schema che ho usato per la valutazione l'ho espresso nei commenti e qui lo riporto una sola volta:

LordMax ha scritto:Quali sono le caratteristiche principali del nostro mentore e in particolare del libro da cui saremo ispirati?
Fantasia, immaginifica fantasia e totale sospensione dell’incredulità. Meraviglia e stupore in ogni evento. E, soprattutto, grande e perfetta coerenza. Nel Piccolo Principe, per quanto surreale sia ciò che viene descritto non vi è mai il minimo dubbio che sia logico e sensato.

Dunque mi permetto di usare questi come parametri di giudizio.

Gatto'stratto_Mario Pacchiarotti
Fantasia, immaginifica fantasia. -> 10. Assolutamente geniale la presenza di Xante
Totale sospensione dell’incredulità. -> 9 Perfettamente credibile quasi ogni cosa (poi esplico il “quasi”)
Meraviglia e stupore in ogni evento. ->7. Barbara praticamente ristabilita è l’unica cosa che stona. Luca la pensa morta, quindi probabilmente non è uscita benissimo dall’incidente eppure lei sta li col braccio legato al collo, come nei film.. questo è il “quasi” perfettamente credibile.
Grande e perfetta coerenza logica. -> 10. Ogni passaggio fila.

Totale 36/40

Bel racconto Mario, si dipana liscio senza intoppi, perfettamente coerente. Il super-happy ending stona un po’ ma non inficia del tutto il risultato.
Leggerti è sempre coinvolgente oltre che un gran piacere.
Mi paicerebbe sapere cosa ha spinto il popolo di Xante a vivere al confine con la morte, in quella parte del cosmo in cui viaggiano le anime sospese tra la vita e la morte. Mi piacerebbe incontrare Xante (magari senza entrare necessariamente in coma, eh) Insomma mi è piaciuto davvero, nonostante i miei “però”.



La Combinazione_ Eugene Fitzherbert
Fantasia, immaginifica fantasia. -> 7. Victor Provasky, secondo me, era l'idea geniale da sviluppare di più. "il mio primo Victor Provasky" mi fa capire che c'erano anche altri Victor Provasky, che forse è un modo come un altro per esorcizzare la morte o per classificare cose tutte simili.. insomma la fantasia c'è eccome ma l'hai sfiorata, ammiccandola, senza colpirla in pieno (ammaccandola?!!?).
Totale sospensione dell’incredulità. -> 10 Perfettamente credibile ogni cosa, la malattia mentale lascia ampio spazio. Bellissima l'attesa che poi si svela.
Meraviglia e stupore in ogni evento. ->10. Bene bene bene. La combinazione non apre un tubo e uccide il protagonista. Ottimo. E adesso sappiamo il modus attuandi del suicidio.
Grande e perfetta coerenza logica. -> 9. Matteo Muore per liberare Ele dal dolore e lasciarla vivere a pieno la sua maternità, salvando in qualche modo Anja da.. Beh cazzo sei un fottuto genio.

Totale 36/40

Il racconto è molto bello, c'è molto Eugene qui dentro <3
Ho notato in ultima rilettura alcuni errori di battitura e alcune ripetizioni, non tutte sono interne al taccuino di Matteo (in quel caso sarebbero state giustificate dallo scarso grado di lucidità del protagonista) e quindi..

No regà: tutte cazzate. Ho tirato una monetina: "testa Eu e croce Mario" è uscita croce quindi non sapendo come cacchio altro fare.. io non je la posso fa' ad appellarmi a strozzate tipo gli errori di battitura, la punteggiatura, le "d" eufoniche ed altre cose che per me e solo per me non sono "il racconto", ma "la forma" del racconto..
Sarà che nella mia testa "form follow function".. in ogni caso..
Eu, ti prego ri-manipolalo: ne uscirà un bellissimo noir.

Per cui, la sorte per me ha scelto:
1_Gatto'stratto_Mario Pacchiarotti
2_La Combinazione_ Eugene Fitzherbert

Bacini e grazie dei vostri commenti e spunti di riflessione <3
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Eugene Fitzherbert
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#7 » lunedì 3 settembre 2018, 22:31

Ed eccomi qua a stilare una classifica tanto breve quanto complicata. I due racconti sono assolutamente validi e rappresentano un'originale ed estremamente personale interpretazione di quanto il Piccolo Principe ci ha lasciato dentro. È stata una gioia leggere e rileggere queste storie e mi pare doveroso ringraziare Dand e Mario per quanto hanno scritto.
Detto questo, here is La mia classifica.

1. Per sempre al tuo fianco
2. Gatto'stratto

I miei commenti.

Gatto'stratto
Mario,
Leggete qualcosa di tuo è sempre un piacere, come ti ripeto da mesi, ormai.
Anche quarto racconto non è da meno, con una vicenda strana, a metà tra il soprannaturale e l'allucinato. Forse il finale, un po' troppo buono (se mi permetti questo termine francamente abusato), è la parte più debole.
Va da sé che ti meriti tutti i complimenti che ti faccio!
Bravo!

Per sempre al tuo fianco
Dand,
Questo è un bel racconto davvero, con un colpo di scena ben montato che si mostra solo verso la fine. Mi sono appassionato alla vicenda della piccola paziente (chiamiamola così, per evitare spoiler) e ho terminato la lettura chiedendomi che giri, che viaggi avesse fatto prima di approdare da Baumann. 
Brava! Complimenti!

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DandElion
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#8 » sabato 8 settembre 2018, 12:00

Eugene Fitzherbert ha scritto:È stata una gioia leggere e rileggere queste storie e mi pare doveroso ringraziare Dand e Mario per quanto hanno scritto.

Grazie a te <3
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lordmax
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#9 » mercoledì 19 settembre 2018, 18:26

Scegliere il vincitore fra tre racconti che hanno così tanti elementi in comune è decisamente complesso.
Tutti e tre avete scelto l'introspezione e il peso dell'esistenza anziché la leggerezza e la vacuità. Questo va a vostro assoluto merito e sono sempre più orgoglioso dei racconti che si creano in questo nostro piccolo contest però rende la scelta incredibilmente ardua.
Tutti e tre i racconti hanno una coerenza logica ineccepibile, la creazione immaginifica è perfetta e la sospensione dell'incredulità è totale.
Tutti e tre i racconti hanno in comune l'ineluttabilità dell'esistenza e il caos che essa ci mette davanti, caos a cui non possiamo opporci, solo piegarci e cercare di gestirlo alla meno peggio (che è uno degli elementi più interessanti della poetica di Exupery) e lo avete espresso dannatamente bene.
Alla fine la scelta è andata verso l'aspetto più fiabesco dei racconti, uno dei pochi elementi che effettivamente permette di separare i racconti in modo quasi netto. Ma ci tengo a sottolineare che, nonostante l'ordine i racconti sono decisamente a pari merito.

1 - Per sempre al tuo fianco di DandElion
2 - Gatto'stratto, di Mario Pacchiarotti
3 - La combinazione di Eugene Fitzherbert


Per sempre al tuo fianco di DandElion
Partiamo dal commentare il racconto. Veramente una prova eccellente. Il racconto è molto triste e si riprende solo sulla battuta finale lasciando all'amaro della storia la speranza della riconciliazione.
Mi è piaciuto veramente molto il modo in cui hai dosato le informazioni e le rivelazioni, la storia si dipana piano piano e ogni volta che si crede di aver capito tutto un nuovo elemento cambia il percorso.
Anche l'idea dello psicanalista che non si stupisce per un animale parlante ma semplicemente non li prende come clienti collabora e crea la sospensione di incredulità che è fondamentale nel racconto.
Passiamo invece all'analisi del racconto per quanto riguarda il Camaleonte.
Come potete immaginare decidere cosa sia in stile Exupery e cosa no è praticamente impossibile, mi rifaccio al mio commento iniziale alla sfida e 'valuto' sulla base di coerenza logica, meraviglia, fantasia, stupore e sospensione dell'incredulità
Lo stile, complice quel meraviglioso "Non trattiamo animali" è molto vicino a quello che mi aspettavo di incontrare e la sospensione dell'incredulità è gestita in modo magistrale. La fantasia, intesa come espessione immaginifica, è chiaramente molto forte e il racconto solo accennato alle mille peripezie della piccola volpe aiutano quel sense of wonder che prende e fa immedesimare forse più in Baumann che nella protagonista stessa.
Molto forte il senso di pesantezza e di rimprovero dell'intero racconto, nel Piccolo Principe la tristezza è di casa ma è di tipo melanconico, nel tuo racconto è una tristezza profonda e dolorosa che annerisce un poco la gioiosità del finale.
Nel complesso una prova veramente eccellente.


Gatto'stratto, di Mario Pacchiarotti
Partiamo da un commento sul racconto, molto bello, si capisce immediatamente il finale positivo... e per fortuna non cambi la premessa. Un racconto lineare, godibile e con un elemento magico, la rivisitazione del gatto che cheshire, molto interessante. L'inizio mi ha fatto pensare alla scena di Kill Bill quando lei si sveglia in ospedale e cerca di far muovere il dito del piede. Molto belle le 'impressioni' al margine del campo visivo. Mi piacerebbe conoscere altre storie del Gatto'stratto (un po' come i racconti alla locanda del confine di Sandman)
Passiamo invece all'analisi del racconto per quanto riguarda il Camaleonte.
Come potete immaginare decidere cosa sia in stile Exupery e cosa no è praticamente impossibile, mi rifaccio al mio commento iniziale alla sfida e 'valuto' sulla base di coerenza logica, meraviglia, fantasia, stupore e sospensione dell'incredulità
Lo stile è innegabilmente immaginifico, la fantasia è espressa perfettamente anche se quasi in chiave horror e la sospensione dell'incredulità è facile e immediata. Sulla coerenza logica non c'è neppure da discutere, è perfetta. La meraviglia difetta un poco, nel Piccolo Principe l'ansia che si prova non è determinata dalla paura di ciò che accadrà mentre nel tuo racconto vi è molta meraviglia, molta fantasia ma un sottofondo quasi horror determinato dalla situazione di quasi morte del protagonista, dalla sensazione di abbandono e solitudine, dalla consapevolezza di aver ucciso la persona amata e dalla presenza di quello che a buon conto potrebbe essere il traghettatore di anime e non una sorta di angelo custode.


La combinazione di Eugene Fitzherbert
Partiamo dal commento al racconto. Come prima cosa direi che c'è veramente molto di Eugene qui dentro, come fai spesso, riesci a inserire molto più di quello che scrivi, ad aprire molte porte e lasciarle in sospeso senza per questo danneggiare la storia principale. Di certo mi piacerebbe sapere di più di tutti i vari Victor Provasky e del perché la focalizzazione psicotica di Matteo si sia stabilizzata sulla morguè, cosa lo ha indotto a scegliere questa fantasia per creare il suo mondo alternativo. Mi piacerebbe sentire altri racconti su MenoDue e sul perché del nome, da cosa è scaturito e come. La scelta di storpiare Angela in Anja è ottima, non si capisce fino alla fine quando il dettaglio dei nove mesi diventa evidente e al tempo stesso palese.
La scelta di chiudere il cerchio con una doppia rivelazione, non c'è nulla di misterioso, o almeno così sembra lasciare intendere il racconto, la combinazione è il cocktail di farmaci con cui si è suicidato ma il momento del suicidio corrisponde con la nascita della nipote, quanto di lui è in lei? Quanto del suo amore e quanta della sua malattia? Da una parte Ele si libera dal 'problema' di un padre ingestibile che pesa sulla sua anima e dall'altra un altro peso ne prende il posto. In sostanza il racconto ha il solo difetto di non essere un intero romanzo... cosa che potresti anche fare in effetti. ^__^
Passiamo invece all'analisi del racconto per quanto riguarda il Camaleonte.
Come potete immaginare decidere cosa sia in stile Exupery e cosa no è praticamente impossibile, mi rifaccio al mio commento iniziale alla sfida e 'valuto' sulla base di coerenza logica, meraviglia, fantasia, stupore e sospensione dell'incredulità
Come avrai intuito coerenza logica e creazione immaginifica sono perfette, molto centrate e anche la tensione che percorre il racconto portando da una idea di grande complotto ad una più 'banale' realtà è mantenuta in modo eccellente.
Benché lo stesso Piccolo Principe sia un po' "tocco" come personaggio trovo però la situazione troppo pesante per essere in linea con lo stile leggero del libro. Il peso della situazione che grava su tutti i protagonisti (Ele si trova un padre che le lascia una eredità moldo complessa, Matteo deve vivere fra due mondi e fare una scelta troppo grande per un uomo solo. Angela rischia di trovarsi addosso una eredità che non auguriamo a nessuno) rende il racconto molto bello da leggere ma che lascia l'amaro in bocca, non c'è certo nulla da ridere nella situazione.

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Jacopo Berti
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Re: Capitolo Antoine de Saint-Exupéry: Lista racconti ammessi e classifiche

Messaggio#10 » sabato 22 settembre 2018, 8:53

Sono contento dell'opportunità che mi è stata data di partecipare a questo contest. Conosco piuttosto bene Saint-Exupéry, e consiglio la lettura di alcuni dei suoi racconti di volo e di viaggio. Il Piccolo Principe è fenomenale perché riesce ad usare parole semplici e dirette (molte sono aforistiche) per parlare di tematiche complesse. Ma è solo la ciliegina sulla torta, il compimento "leggero" di una personalità autoriale che si dipana altrove e si può apprezzare in altre storie, dove, a differenza delle peregrinazioni quasi senza tempo del principino, la vicenda si inserisce nella "Storia" in maniera diretta.

Esprimo in poche parole il mio criterio. Il "gradimento intrinseco" (ovvero quanto mi è piaciuto anche senza tener conto del fatto che siamo in un contest imitativo) di un racconto è la componente principale. Poi la "camaleonticità" contribuisce in misura un po' minore. Se un racconto è ottimo quanto a gradimento intrinseco e buono quanto a camaleonticità, e un altro viceversa, vince il gradimento intrinseco. Questo perché, appunto: c'è la coccarda per chi si immedesima più nello stile e dimostra una versatilità maggiore.

Ecco la mia classifica:

1) Per sempre al tuo fianco

Dei tre racconti, Dandelion, il tuo è quello che mi è piaciuto di più. Toccante, ben scritto sia come prosa sia nella progettazione, lasciando trasparire a poco a poco le verità fattuali ed esistenziali. Sulla qualità dello scritto in sé ho poco da dire e nulla da eccepire.
Quanto alla somiglianza con Il piccolo principe, ho opinioni contrastanti. Ci sono senza dubbio tematiche talora coincidenti, talora affini, con quelle del libro di Saint-Exupéry: la dedizione, il prendersi cura, la lontananza, il deserto, il ricordo. Per non parlare dell'animale dotato di parola e di raziocinio, che pure sembra la cosa più normale del mondo. Ravviso anche diversi tratti stilistici: la costruzione di una storia per via dialogica, un certo lirismo nella rappresentazione degli affetti, il linguaggio abbastanza semplice. Meno simile è la lunghezza dei periodi, il disequilibrio dei turni di parola (solo la “volpe” ha battute lunghe), la sintassi.
L'operazione che hai fatto, però, è ambigua dal punto di vista dell'imitazione: pur essendoci molta imitazione, tu hai “evocato” la conoscenza, da parte del lettore, del testo del Nostro, e l'hai impiegata come elemento di riconoscibilità per sfruttarne le attese e poi per ribaltargliele con un colpo di scena. Che sia chiaro: l'ho trovato riuscitissimo, piacevole e commovente. Geniale, sopra il resto, l'utilizzo da parte del cane-volpe della storia del Piccolo principe come metafora della propria, da rappresentare rimescolando a piacere. Ma, a mio avviso, tutto ciò pertiene un po' di meno agli obiettivi del “Camaleonte” che non una più stretta analogia di stile.


2) Gatto'stratto

Il tuo racconto, Mario, è portato avanti benissimo, con una prosa scorrevole e immaginifica al punto giusto. Come nel Piccolo principe si alternano momenti di introspezione in prima persona – specialmente nella parte introduttiva – e dialogici. Il dialogo avviene tra un protagonista adulto, che pensa alle cose “serie” e a fatica accetta di scardinare la sua idea di realtà e di serietà, e un animale parlante, che, assunta per dato la sua esistenza e presenza, fa un discorso altrettanto consequenziale, con toni didattici e maieutici che, pur non sempre in modo del tutto convincente, hanno il sapore delle massime, di cui il testo di Saint-Exupéry abbonda.
L'inserimento di una dimensione “cosmica” è, in linea di principio, del tutto rispondente all'originale, ed è realizzata bene, se non per il fatto che in alcune sue parti sembra un'aggiunta.
Non stupisce, né dispiace, il finale troppo “buono”, nella consapevolezza che non è l'unico possibile: è il caso, appunto, a fare la differenza. Questo – vuoi per una lettura da parte di Mario di altri testi di Saint-Exupéry, vuoi per una sintonia stabilita con il Nostro a partire dal Piccolo principe – è in linea con i racconti e i romanzi di guerra e di aviazione del pilota francese.


3) La combinazione

Il tuo racconto, Eugene si basa, secondo me, su alcune ottime idee, su alcune buone idee e su un'idea un po' povera. Quelle che sono ottime idee (“Viktor Provasky”, il legame spirituale tra Matteo e Angela/Anja) le hai un po' trascurate, dando invece risalto maggiore alle buone idee (la scrittura del diario, l'enigma delle cifre...) e spiegando una parte del racconto con l'idea che mi è sembrata più “povera”, quella della combinazione che corrisponde all'assunzione di farmaci da parte di Matteo.
Secondo me il punto di forza del piccolo principe e che la riflessione, anche introspettiva, è portata avanti in modo dialogico. Non è necessario che sia letteralmente dialogico, ovvero che sia un discorso diretto, ma che la trama si sviluppi sostenuta da due o più interlocutori che si interrogano, si commentano e si rispondono (quand'anche fossero, come si potrebbe dire del PP, manifestazioni schizofreniche dello stesso interlocutore). Quando ho visto che il racconto partiva con un diario, ho subito pensato e sperato che vi fosse un'interazione biunivoca. Se vi fosse stata avrei apprezzato di più il racconto sia a prescindere sia dal punto di vista imitativo. Invece è mancato un ritorno, una chiusura del cerchio. La dinamica che mi sarebbe piaciuto leggere è questa: Matteo scrive il diario, Ele legge il diario, Ele parla con Angela, Angela appare a Matteo, Matteo scrive il diario. So che lo spazio era poco ma se mi avessi fatto capire anche solo in un frangente, sarebbe bastato.
Quanto ad altri elementi stilistici di Saint-Exupéry, non ne ho visti molti. Lo stile è poco o per niente imitato, l'atmosfera abbastanza.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

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