Tutto sa di pollo

Appuntamento per lunedì 17 settembre 2018 dalle 21.00 all'una con un tema della guest star del mese ENRICO PANDIANI!
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Marco Travaglini
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Tutto sa di pollo

Messaggio#1 » martedì 18 settembre 2018, 1:19

Tutto sa di pollo

«Chi sono davvero?»
Guardo il pollo dritto negli occhi. Lui mi ignora. E’ rivolto verso il basso, con l’occhio destro guarda verso la console. Schiaccia il pulsante verde con la zampa sinistra. Il tubo trasparente si riempie di fumo e lo inietta direttamente nell’apparecchio collegato all’attaccatura del becco, all’altezza delle narici. Il pollo tira una svapata di cinque secondi.
«Menta. Io voleva sapore di menta. Menta.» dice, squadrandomi con l’occhio sinistro.
«Non dire cazzate pollo, ho aspettato cinque giorni per farlo arrivare dal distretto orientale, al vapor shop mi hanno assicurato che il sapore è quello, lo hanno ricostruito.»
«Non menta. Modenese. Questo è sapore di pollo Modenese. Non menta.»
Con il becco stacca l’ampolla di essenza dal vano a destra della console e me lo ributta sul tavolo. Sa il fatto suo, vecchio diavolo. Prendo l’ampolla e me la infilo nella tasca della giacca.
«Via ora, ho da fare, altri clienti. Via ora.»
Dalla tasca interna caccio un astuccio d’argento. Lo poso sul tavolo con calma. Il pennuto continua a squadrarmi, alterna l’occhio destro con il sinistro. Apro l’astuccio, e prendo una sigaretta. Il pollo ora ha l’occhio destro fisso sull’astuccio. Caccio il mio zippo e mi accendo la sigaretta con calma. Tiro una lunga boccata, me la tiro nei polmoni, faccio rimanere il fumo tre interi secondi. Butto tutto il fumo sul muso del pennuto.
«Mentolo! Mentolo!»
Lascio scivolare l’astuccio verso di lui.
«Ora parla. Fai in modo che ne valga la pena.»
Col becco e la zampa sinistra afferra avidamente l’astuccio, dà una botta con l’ala destra spennata ad un pulsante: si apre un vano, ripone con cura l’astuccio.
«Nero. Tu sei uomo nero.» dice, senza guardarmi.
«Grazie.»
«Distretto Acero. Tu abiti in distretto acero.»
«Graziella...»
«Potere. Tu uno dei pochi neri rimasti a Roma. Tu uomo ricco, di potere.»
«...e grazie al cazzo. Dimmi quello che non so.»
«Tu hai occhi. Che vede davanti a te, con tuoi occhi?»
«Un pollo che mi ha appena fregato uno degli ultimi pacchetti di sigarette al mentolo rimasti in città. E ti avviso che se non sarò soddisfatto,» gli sparo l’indice dritto in faccia, «me le riprenderò con gli interessi.»
Il pollo si para davanti al vano con le sigarette.
«Sbagliato. Io non solo pollo. Io pollo Chabo, antica razza. Io evoluto, mie zampe cresciute, io non muore. Io fuma, sì?» mi guarda fisso con l’occhio destro. «Anche tua razza antica, molto antica, uomo sbagliato. Ma tu non hai cosa che pollo Chabo ha. Io ha cultura dei Chabo. E sigarette.»
Cazzate.
«Io sono romano, la mia cultura è quella romana.»
Mi salta di fronte inviperito e mi piazza l’occhio sinistro a dieci centimetri dalla faccia.
«Sbagliato! Cosa è diverso in tua cultura da cultura di altro posto o altro uomo? Sbagliato!»
Stronzo. «Noi abbiamo gli hamburger rossi, non ce li ha nessun altro posto.»
«Davvero? Bucatini era risposta giusta. Pasta. Ah, ma voi mai conosciuto vero cibo! Hamburger rosso sa di pollo. Hamburger nero sa di pollo. Tutto sa di pollo. Ma niente sa davvero di pollo. Tranne svapata di prima, quella sa di pollo Modenese, davvero.»
«Voi uomini come vostri hamburger: città piena di neri, rossi, gialli. Ma dentro tutti uguali, tutto senza sapore. Voi non sa chi è. Voi uomini come hamburger.»
Rimango come uno scemo. «Allora chi sono?»
«Tu hamburger che sa di pollo.»

Marco Travaglini



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antico
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#2 » martedì 18 settembre 2018, 1:25

Marco, bentornato su Minuti Contati! Tutto ok con i caratteri, avrai un malus minimo per il tempo, ma niente che ti pregiudichi la partecipazione. Buona Pandiani Edition!

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Marco Travaglini
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#3 » martedì 18 settembre 2018, 1:30

Il malus vero ce l'avrò fra 3 ore quando suonerà la sveglia :D
Grazie, è davvero un piacere essere di nuovo qui ^_^

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Laura Cazzari
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#4 » martedì 18 settembre 2018, 20:21

Ciao Marco, penso di aver riso per due minuti buoni dopo aver letto il tuo racconto. È sia esilarante che geniale. Già il fatto che uno dei due personaggi sia un pollo, come ti è venuto in mente?? :). Il tuo stile di scrittura è fluido e fresco, e il modo in cui hai trasmesso la morale mi ha davvero esilarato. Non sono sicura che il tema sia centrato appieno, ma sicuramente hai vinto per originalità.
Laura Cazzari

alexandra.fischer
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#5 » martedì 18 settembre 2018, 21:22

TUTTO SA DI POLLO di Marco Travaglini Storia scoppiettante: il ricco protagonista che detiene il monopolio delle sigarette al mentolo è umiliato da un pollo saccente (di razza Chabo, si ritiene il depositario di un’antica cultura e ha palato per le sigarette, frega quelle al mentolo all’umano dopo che questi ha provato a turlupinarlo con la varietà “gusto Pollo Modenese”). Il tutto è una metafora sulla città multietnica, che accoglie in sé diversità di vario tipo (umanità di tutti i colori, tradizioni come i bucatini e gli hamburger rossi) non sempre colte dai diversi stessi (per il pollo, sigarette al mentolo a parte, tutto sa di “pollo”, ossia è uniforme).

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Emiliano Maramonte
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#6 » mercoledì 19 settembre 2018, 0:02

Ciao Marco, ben trovato!
Questo racconto mi ha fulminato per lo stile farsesco e satirico, per la prosa veloce e diretta, senza fronzoli, per il modo coraggioso con cui hai provato a far rientrare nel tema una storia che tutto pareva fuorché una storia multietnica! Eppure si legge con molto piacere, con ritmo godibile fino alla fine, con un pollo evoluto che fa la morale, fa il furbo, il manigoldo e si permette pure di dare lezioni di diversità, giungendo alla conclusione che, alla fin fine, fuori possiamo essere qualsiasi cosa (persino un pollo parlante) ma dentro siamo tutti uguali, com'è giusto che sia.
Se proprio devo cercare il proverbiale pelo nell'uovo, direi che proprio la velocità della trama va a discapito della comprensione immediata dei vari passaggi, soprattutto nel finale, dove c'è la morale che chiude il cerchio del tema.
Comunque ottima prova!

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Marco Travaglini
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#7 » mercoledì 19 settembre 2018, 7:40

Laura Cazzari ha scritto:Ciao Marco, penso di aver riso per due minuti buoni dopo aver letto il tuo racconto. È sia esilarante che geniale. Già il fatto che uno dei due personaggi sia un pollo, come ti è venuto in mente?? :). Il tuo stile di scrittura è fluido e fresco, e il modo in cui hai trasmesso la morale mi ha davvero esilarato. Non sono sicura che il tema sia centrato appieno, ma sicuramente hai vinto per originalità.


Ciao Laura, grazie mille per le tue impressioni. Volevo prendere il tema da un'angolazione diversa, originale, ma rileggendolo stamattina non credo che tutto quello che volessi trasmettere sia venuto fuori. Anche perché ad un certo punto mi sono innamorato del mio pollo e gli ho regalato la ribalta che meritava ahahah. Magari a discapito di qualche passaggio che avrebbe chiarito meglio il modo in cui questa piccola vicenda aderisse al tema. Volevo mettere a confronto due personaggi che fossero diametralmente opposti: da una parte un uomo, parte di una società che era multietnica, ma che aveva perso le proprie origini, diventando quindi parte di una società peggio che monoculturale, appiattita; dall'altra un pollo, pieno di vizi, molto caratterizzato e profondo, che avesse piena coscienza di chi fosse, della sua provenienza, delle sue origini razziali e culturali.

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Marco Travaglini
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#8 » mercoledì 19 settembre 2018, 7:54

alexandra.fischer ha scritto:TUTTO SA DI POLLO di Marco Travaglini Storia scoppiettante: il ricco protagonista che detiene il monopolio delle sigarette al mentolo è umiliato da un pollo saccente (di razza Chabo, si ritiene il depositario di un’antica cultura e ha palato per le sigarette, frega quelle al mentolo all’umano dopo che questi ha provato a turlupinarlo con la varietà “gusto Pollo Modenese”). Il tutto è una metafora sulla città multietnica, che accoglie in sé diversità di vario tipo (umanità di tutti i colori, tradizioni come i bucatini e gli hamburger rossi) non sempre colte dai diversi stessi (per il pollo, sigarette al mentolo a parte, tutto sa di “pollo”, ossia è uniforme).


Ciao Alexandra, grazie per il tuo commento. Interessanti alcuni spunti del tuo commento, dal racconto hai avuto alcune impressioni che si discostano un pochino da quello che avevo in mente, ma che sono per me grande spunto di riflessione. Mi fa piacere che tu abbia colto le varie sfaccettature con cui ho voluto affrontare il tema, rileggendolo stamattina temevo che questa parte rimanesse tropo criptica.

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Marco Travaglini
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#9 » mercoledì 19 settembre 2018, 8:02

megagenius ha scritto:Ciao Marco, ben trovato!
Questo racconto mi ha fulminato per lo stile farsesco e satirico, per la prosa veloce e diretta, senza fronzoli, per il modo coraggioso con cui hai provato a far rientrare nel tema una storia che tutto pareva fuorché una storia multietnica! Eppure si legge con molto piacere, con ritmo godibile fino alla fine, con un pollo evoluto che fa la morale, fa il furbo, il manigoldo e si permette pure di dare lezioni di diversità, giungendo alla conclusione che, alla fin fine, fuori possiamo essere qualsiasi cosa (persino un pollo parlante) ma dentro siamo tutti uguali, com'è giusto che sia.
Se proprio devo cercare il proverbiale pelo nell'uovo, direi che proprio la velocità della trama va a discapito della comprensione immediata dei vari passaggi, soprattutto nel finale, dove c'è la morale che chiude il cerchio del tema.
Comunque ottima prova!

In bocca al lupo!
Emiliano.


Ciao Emiliano, grazie mille per il tuo commento. Sì sono d'accordo con la tua analisi, il finale è troppo veloce, un po' forzato, e non mi ha lasciato soddisfatto. Sembra quasi che l'autore avesse estrema fretta di chiudere perché si fosse reso conto di aver già sforato il tempo massimo e rischiasse di rimanere fuori dalla competizione eheheh
Battute a parte, apprezzo molto anche il tuo commento tecnico.
PS: crepi il lupo e in bocca al lupo anche a te!

Krum_Krum
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#10 » venerdì 21 settembre 2018, 12:56

Ok. Ho appena letto un racconto con un pollo come protagonista e dispensatore di verità. Mi hai conquistato, devo ammetterlo. Probabilmente era una trappola e io ci sono caduto come un pollo, ma non posso fare a meno di dire che mi sono divertito a leggere questo racconto. La scrittura è fluida, il tema è centrato e l’approccio è decisamente creativo. Complimenti quindi per idea e resa, entrambe buone, che vanno a formare un racconto breve ma godibilissimo.

mezzomatto
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#11 » lunedì 24 settembre 2018, 21:08

La metafora non mi ha preso, colpa mia senz'altro, ma... così è la vita. Si vede che io sono all'estremo della gaussiana, ai bordi, lontano dalla media, non so se dal lato positivo o da quello negativo. Il fatto è che non sono riuscito a vedere altro che un pollo, e l'ho visto dal punto di vista di uno che si è fatto di lsd. Sarà perchè non mi piacciono le sigarette al mentolo. Quindi, giudizio negativo.

Nena
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#12 » martedì 25 settembre 2018, 10:53

Ciao Marco, il tuo racconto mi ha davvero divertito; l'idea del pollo é davvero esilarante.
Che dire.. tutto scorre in modo dinamico e pungente, le descrizioni sono ben fatte ed il tema direi ben sviluppato.
E tutto si conclude con una morale significativa: esteriormente saremo anche diversi gli uni dagli altri ma alla fine, dentro di noi, siamo tutti uguali. Od almeno dovremmo sforzarci di esserlo. Bravo.
Serena Brega

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Gennibo
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#13 » martedì 25 settembre 2018, 18:26

Ho trovato bello lo stile, il pollo e i suoi movimenti, ma soprattutto tutti questi dialoghi sulla diversità quando alla fine il succo di tutto è che vogliamo distinguerci ma siamo tutti più uguali che diversi. Sei riuscito a farlo con una vena umoristica che per me è ancora più preziosa. Mi sono divertita molto a leggere la tua storia. Bravo!

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patty.barale
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#14 » giovedì 27 settembre 2018, 16:14

Ciao Marco,
Sicuramente complimenti per l’idea! Angolatura assolutamente originale e divertente per un tema che si prestava allo scivolone nel mare della banalità.
Nonostante una prosa fluida, dei personaggi ben caratterizzati (il tuo pollo mi ha terribilmente ricordato Hey Hey, il pollo di Vaiana, se non altro per quegli occhi indipendenti...) e una morale ben “metaforizzata” non mi ha convinto fino in fondo: credo che il tuo lavoro meriti una bella operazione di sartoria, ma non di taglia e cuci, quanto di aggiungi e cuci!
Alla prossima!

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antico
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Re: Tutto sa di pollo

Messaggio#15 » martedì 2 ottobre 2018, 12:17

Racconto divertente, questo è sicuro. Sei riuscito a dare vita a questo pollo in modo mirabile (grande il lavoro fatto soprattutto sui suoi occhi). Non mi ha convintissimo nel finale, mi è sembrato molto indirizzato, come insegnamento. Inoltre spezzi in due una stessa battuta del pollo e questo rallenta di parecchio anche la fruizione del finale stesso. Sono piuttosto incerto sulla valutazione finale, direi un pollice tendente all'alto, ma grandi potenzialità ancora da tirare fuori, questo è certo.

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