Finalissima La Sfida a Cleopatra la divina
Finalissima La Sfida a Cleopatra la divina
Siamo alle battute conclusive di questo GAME. I due racconti sono sicuri di far parte della prossima raccolta de La Sfida a…, ma quale dei due sarà il vincitore?
Restate collegati per non perdervi l'epilogo di questa Sfida…
Re: Finalissima La Sfida a Cleopatra la divina
Commenti e verdetto dei Boss:
Ditheria
È senz’altro un racconto originale, con belle immagini e un’ambientazione interessante. Ha però dei difetti strutturali: parte molto bene ma il finale è confusionario e incoerente: Hitler muore nel ventre della madre e poi condanna la protagonista, il che non è plausibile. Inoltre alcuni passaggi andrebbero gestiti in modo più credibile (per esempio, la scena in cui lei finge di svenire per accalappiarlo risulta troppo ingenua; la seduzione poteva essere resa in maniera più convincente). Insomma la sensazione è che sia un buon racconto grezzo, ma che abbia bisogno di un bel lavoro di rifinitura per esprimere la sua potenzialità
La signora della droga
La signora della droga è una buona metafora della storia di Cleopatra e, seppur non eccessivamente originale, è un racconto scritto bene. Non è comunque esente dai difetti: si dilunga troppo in alcuni passaggi e descrizioni inutili, tra cani che inseguono le ciotole e sigarette che vengono accese con grande dispendio di caratteri; si poteva evitare e risparmiare battute in favore di un finale un po' più originale. Inoltre non si capisce bene perché Snake uccida la protagonista: sembra una scelta un po’ forzata per ottenere il risultato della tragica morte dei due. Sarebbe stato bene chiarire le motivazione di tale scelta (oppure si poteva optare per un finale diverso).
La conclusione è dunque che abbiamo due racconti con buone potenzialità, ma entrambi con dei difetti che impediscono loro di esprimersi al massimo. Considerando però che Ditheria, seppure più originale, sembra avere difetti strutturali un po’ più pesanti, mentre La signora della droga è più vicino alla sua forma ottimale, assegniamo la vittoria a quest’ultimo.
Ditheria
È senz’altro un racconto originale, con belle immagini e un’ambientazione interessante. Ha però dei difetti strutturali: parte molto bene ma il finale è confusionario e incoerente: Hitler muore nel ventre della madre e poi condanna la protagonista, il che non è plausibile. Inoltre alcuni passaggi andrebbero gestiti in modo più credibile (per esempio, la scena in cui lei finge di svenire per accalappiarlo risulta troppo ingenua; la seduzione poteva essere resa in maniera più convincente). Insomma la sensazione è che sia un buon racconto grezzo, ma che abbia bisogno di un bel lavoro di rifinitura per esprimere la sua potenzialità
La signora della droga
La signora della droga è una buona metafora della storia di Cleopatra e, seppur non eccessivamente originale, è un racconto scritto bene. Non è comunque esente dai difetti: si dilunga troppo in alcuni passaggi e descrizioni inutili, tra cani che inseguono le ciotole e sigarette che vengono accese con grande dispendio di caratteri; si poteva evitare e risparmiare battute in favore di un finale un po' più originale. Inoltre non si capisce bene perché Snake uccida la protagonista: sembra una scelta un po’ forzata per ottenere il risultato della tragica morte dei due. Sarebbe stato bene chiarire le motivazione di tale scelta (oppure si poteva optare per un finale diverso).
La conclusione è dunque che abbiamo due racconti con buone potenzialità, ma entrambi con dei difetti che impediscono loro di esprimersi al massimo. Considerando però che Ditheria, seppure più originale, sembra avere difetti strutturali un po’ più pesanti, mentre La signora della droga è più vicino alla sua forma ottimale, assegniamo la vittoria a quest’ultimo.
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