Regalo di Natale

Appuntamento a lunedì 19 novembre con Stefano Paparozzi e il suo tema per una nuova serata all'insegna della scrittura!
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giancarmine trotta
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Regalo di Natale

Messaggio#1 » martedì 20 novembre 2018, 0:35

Regalo di Natale
di Giancarmine Trotta

“Mamma io da grande voglio fare il poliziotto”.
“Va bene amore, ma per prendere i ladri devi studiare!”
“Ma che serve fare i compiti, io voglio arrestare i delinquenti!”
“Kevin fidati di me, ora va' dai tuoi amici, ma dopo finisci il tema”.

Sono seduta in fondo, sul numero venti. La periferia è ancora lontana.
Accanto a me uno straniero ha uno yogurt tra le mani: lo guarda, triste, come se fosse veleno. La puzza di carburante misto a pioggia è a tratti insopportabile, ma nemmeno le urla isteriche di un barbone ubriaco riusciranno a cambiare l'umore di questa sera.
Sono serena.
Nella borsa ho ciò che mi serve.

Poche fermate e sarò a casa.
Un'auto ci taglia la strada. Tremo. Poi la paura passa.
La mia bambina non lo sa, ma il suo regalo è già nell'armadio.
Nella confezione le ho lasciato una lettera. È piena di cancellature, ma non me ne vergogno.
Dentro c'è tutto il mio amore e quello di suo fratello Kevin.
Capirà.
***
“Mamma ma a Natale posso chiedere ciò che voglio?”
“Certo Marysol, tutto”.
“Ti ricordi della promessa?”
“Sì. Avrai ciò che meriti perché sei speciale”.
“Anche tu mamma”.
“Anch'io, sì, anch'io...”.
***
Marysol mi aspetta in cucina. Ha il mio grembiule, le sta grande.
Guarda tra le mie mani e resta in silenzio.
È delusa.
Vorrei urlarle di essere felice, di gioire. Domani, quando questa Santa notte ci lascerà una stella cometa in eredità e sarà mattino, le sue Timberland numero trentaquattro l'aspetteranno sotto l'albero, in bella mostra.
Non posso rovinarle la sorpresa.
La stringo forte a me.
Ha le dita sporche di sugo: le slaccio il grembiule e torna d'un tratto bambina.
Suo padre è sul divano, chiuso nel silenzio di chi non riesce a lavorare e deve ringraziare per quel poco che mangeremo, ma non ce la fa.
Lo capisco e accenno un sorriso.
***
Il ragazzo con lo scooter ha bevuto: baci, arachidi, vino, tequila. E ancora sigarette, effusioni, vino, tequila.
“Alberto ti amo”.
La ragazzina con cui flirta vuole fare un giro. L'accontenta.
Ormai è buio.
Sorridono, lei spinge i piccoli seni alla sua schiena e lui accelera, forte.
È un attimo.
***
Le campane hanno rintoccato a festa.
Marysol dorme.
La guardo e l'accarezzo.
Tra poco avremo il nostro regalo.
Vado a letto, ma non dormo.
Poi esco.

Ho parcheggiato davanti alla sua villa.
Scorgo due cancelli alti e robusti e immagino il verde tutto intorno, le stanze eleganti, il marmo.
Una luce soffusa appare da una finestra. Ma dura il tempo di un pensiero.
Ho la mia borsa con me e sono sicura.

Un'auto finalmente accosta, poi sgomma via.
Il mio cuore va a lui.
Vedo il braccio ingessato.
Eccolo.
Mi avvicino prima che sia troppo tardi.
“Alberto!”
Si gira, sembra sorpreso. Continuo.
“Sono la mamma di Kevin”.
Si blocca.
Frugo nella borsa, agitata.
Il mio regalo di Natale è freddo, lo impugno.
È un attimo.



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antico
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#2 » martedì 20 novembre 2018, 0:39

Giancarmine, buonasera! Tutto ok con i parametri e anche per te seconda edizione consecutiva! Buona Paparozzi Edition!

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maurizio.ferrero
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#3 » mercoledì 21 novembre 2018, 10:38

Ciao Giancarmine,

Mi piace come è scritto il tuo racconto, l'alternanza tra ricordi e presente crea movimento, ma devo confessare che per capire completamente la vicenda ho dovuto leggerlo più volte.
Alla prima lettura ho persino avuto il dubbio che fosse Marysol ad essere morta nell'incidente, scambiandola per la ragazzina che sale in moto con Alberto. Il fatto che il nome di Kevin non compaia in quel paragrafo e che non sia descritta chiaramente la dinamica non aiuta molto. Fossi in te rivedrei quella parte al fine di renderla più chiara.
Mi piace molto il regalo di Natale che questa madre, distrutta ma risoluta, vuole lasciare a sua figlia. Il suo pensiero viene descritto con chiarezza, il finale aperto (l'avrà fatto o no?) lascia con un buon dubbio. Complimenti all'idea.

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giancarmine trotta
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#4 » giovedì 22 novembre 2018, 18:17

Ciao Maurizio e grazie del commento.
Credo sia la prima volta che ci incrociamo qui a MC!
Innanzitutto mi fa piacere che ti sia piaciuto il modo con cui l'ho pensato e scritto.
Mi dispiace se sia stato ermetico fino al punto di averlo dovuto rileggere.
La linea è sempre molto sottile tra dire qualcosa di troppo e dire qualcosa in meno. È assolutamente vero che la struttura è articolata: ho cercato di fotografare il personaggio principale secondo azioni e circostanze, senza raccontare esplicitamente tutto subito ma rimandando agli ultimi paragrafi, fino alla "vendetta" per la morte di suo figlio.
La compirà? Si, no?
Attendo gli altri autori!
Ciao,
G.

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Wladimiro Borchi
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#5 » venerdì 23 novembre 2018, 13:41

Ciao Giancarmine,
Boia! Anche io l'ho dovuto rileggere, per collegare Alberto alla morte di Kevin, ma l'effetto è strepitoso.
Davvero un racconto affascinante, scritto con uno stile originalissimo e divertente.
Mi ricorda un po' il Tiziano Sclavi dei primi romanzi, dove non c'era mai nulla di più dello strettamente necessario: nessun fronzolo, nessun avverbio o aggettivo di troppo.
Sono davvero affascinato e incantato.
Questo racconto si gioca il primo posto della mia classifica con un altro, (manco a dirlo) totalmente diverso.
Sarà difficile scegliere.
A rileggerti presto.
Wladimiro
IMBUTO!!!

Emiliani Dominici
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#6 » sabato 24 novembre 2018, 14:54

Mi piace l’alternanza tra descrizioni e dialoghi, ma ho fatto un po’ di fatica a collocare i pezzi di narrazione nel giusto momento, ho dovuto rileggerlo più volte per capire e ho ancora qualche dubbio. C’è tensione e c’è atmosfera, due buone qualità in un racconto così breve, e anche i personaggi, mai descritti realmente, escono fuori in maniera credibile.

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Emiliano Maramonte
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#7 » sabato 24 novembre 2018, 23:27

Ciao Giancarmine!
Se non ricordo male ci siamo già incrociati in una precedente edizione, e, sempre se la memoria non mi fa difetto, in quell'occasione stroncai un tuo racconto. Questa volta - ne sono davvero felice - devo rimangiarmi tutto. Il racconto mi ha colpito nel profondo: l'ho letto col fiato sospeso, ma soprattutto con la meraviglia negli occhi per la prosa tagliata con l'accetta, trascinante ed evocativa. I singoli fotogrammi della vicenda sono piccoli e vividi "quadretti" di una vicenda terribilmente struggente.
E' vero: si fa davvero fatica a ricollegare i fotogrammi, tant'è che a momenti si immagina che siano pezzi di vicende slegate, ma chi se ne frega!! E' talmente bello l'effetto complessivo che si può perdonare (io lo faccio di sicuro!) un eccessivo ermetismo nella costruzione della trama. Complimenti davvero, anche perché il finale, per quanto evanescente e labile, permette di avere maggiore luce sulla storia, componendo un quadro emotivamente forte.
Lavoro entusiasmante. Null'altro da eccepire. Per me, da podio!!!

In bocca al lupo!!
Emiliano.


P.S.: Non me ne vogliano gli altri autori, ma sinora, tra i racconti letti in questo girone, finalmente ho trovato un testo scritto con perizia e metodo.

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giancarmine trotta
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#8 » sabato 24 novembre 2018, 23:38

Wladimiro, Emiliani e Emiliano, non posso che ringraziarvi.
Sono arrabbiato con me stesso per aver omesso un quid che vi ha portati a rileggere il testo. Ovviamente mi fa piacere che abbiate apprezzato il modo con cui l'ho proposto perdonando l'ermeticità.
Buon contest e alla prossima,
G.

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White Duke
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#9 » domenica 25 novembre 2018, 10:00

Il racconto è scritto bene, ma sinceramente non è molto chiaro. L’alternanza tra ricordi e tempo presente è bella e fa un buon effetto ma secondo me qui il testo è un po’ troppo frammentato, i passaggi da una scena all’altra sono molto rapidi e questo disorienta.
Nel complesso il racconto mi è piaciuto, è stato coinvolgente, però ho dovuto rileggerlo più volte per comprenderlo.
Dal punto di vista tecnico prosa e punteggiatura buoni, nulla da segnalare.
Portate dei fiori sulla tomba di Algernon

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Linda De Santi
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#10 » lunedì 26 novembre 2018, 22:12

Ciao Giancarmine!
L’effetto complessivo è molto bello, dialoghi e stile funzionano, ma confesso che, se non fossi stata tenuta dalle regole di Minuti Contati a cercare di comprendere il racconto, credo che non l’avrei riletto tre volte per rimettere insieme i pezzi.
Insomma, mixed feelings: benissimo per la scrittura e l’effetto finale, un po’ meno per la costruzione della storia che richiede al lettore uno sforzo per capire tutto.
Comunque un buon lavoro.

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giancarmine trotta
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#11 » mercoledì 28 novembre 2018, 19:47

Ciao Linda e ciao W. Duke,
ho costretto anche voi alla rilettura: mi dispiace!
Grazie per il commento e alla prossima,
G.

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mircalla
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#12 » giovedì 29 novembre 2018, 22:14

Ciao!
DI questo racconto mi è molto piaciuto lo stile asciutto e diretto. In genere apprezzo quando si riesce a togliere il superfluo ma qui secondo me è stato tolto un po’ troppo e ciò nuoce alla comprensione dei fatti. Sono arrivata confusa in fondo alla pagina in prima lettura e ho dovuto rileggere da capo.
Cosa manca? Difficile dirlo, una scena, il nome di Kevin, non lo so. Anche io ho mandato i lettori in confusione per una questione di grafica, se trovi una soluzione fammi sapere :D

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antico
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Re: Regalo di Natale

Messaggio#13 » domenica 2 dicembre 2018, 18:04

IMHO la risposta sta nel nome di Kevin: infilalo nel finale e risolvi molti problemi. Aggiungo anche che le scarpe Timberland, a mio parere, creano confusione perché l'effetto massimo si sarebbe raggiunto nell'ossessione della protagonista, questo suo voler trovare vendetta sopra ogni cosa tanto da credere che possa essere il regalo di Natale migliore possibile per la sua famiglia. In generale, racconto più che riuscito, ma assolutamente ancora migliorabile. Pollice tendente all'alto per me.

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