I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
Premessa del Team FantascientifiCast
Solo poche parole per ringraziare lo Staff Organizzativo di Minuti Contanti per questa interessante e piacevole opportunità. Cogliamo anche l’occasione per fare i complimenti a tutti i partecipanti al contest.
Re: I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
MARCO CASOLINO
1. In Lontananza
Racconto breve di fantascienza classica di asimoviana memoria. La storia sfrutta il tema classico degli alieni con finale a sorpresa. Nonostante i temi trattati siano stati toccati più volte riesce a catturare l’attenzione del lettore con originalità. Il finale ad effetto risulta ben realizzato e nello stile di questo genere di racconti.
2. Tornare
Bel racconto di fantascienza in cui la lontananza si fonde con il ritorno. Ottima base per un racconto più lungo, dove sarebbe bello vedere sviluppati i temi appena accennati nel testo, date le limitazioni di spazio. Risente infatti maggiormente dei vincoli di lunghezza del concorso data la moltitudine di elementi presenti.
3. La catena alimentare
Racconto fantastico in cui preda e predatore si scambiano i ruoli nel finale. C’è sempre qualcuno più in alto nella catena alimentare. Lontananza e finale a sorpresa confezionano questa favola distopica.
4. Lontano da qui
Racconto distopico che riprende e sovverte il tema della lettura in un mondo dove è proibita. La censura dell’informazione e della conoscenza è sempre di maggiore attualità. La distanza e lontananza richiamano a luoghi e tempi cui anela il protagonista.
5. Viaggio alieno
Lontananza nel passaggio dal nostro mondo a quello successivo, l’autore descrive gli ultimi attimi di un saggio-scrittore che abbandona le sue spoglie mortali per continuare il suo viaggio nell’aldilà.
6. 11725 chilometri
Racconto onirico fantastico. Scorrevole e di piacevole lettura, sfrutta il tema della distanza sul piano fisico e metaforico. È sesto in classifica non per suo demerito ma per i meriti degli altri e la necessità di dare una graduatoria.
1. In Lontananza
Racconto breve di fantascienza classica di asimoviana memoria. La storia sfrutta il tema classico degli alieni con finale a sorpresa. Nonostante i temi trattati siano stati toccati più volte riesce a catturare l’attenzione del lettore con originalità. Il finale ad effetto risulta ben realizzato e nello stile di questo genere di racconti.
2. Tornare
Bel racconto di fantascienza in cui la lontananza si fonde con il ritorno. Ottima base per un racconto più lungo, dove sarebbe bello vedere sviluppati i temi appena accennati nel testo, date le limitazioni di spazio. Risente infatti maggiormente dei vincoli di lunghezza del concorso data la moltitudine di elementi presenti.
3. La catena alimentare
Racconto fantastico in cui preda e predatore si scambiano i ruoli nel finale. C’è sempre qualcuno più in alto nella catena alimentare. Lontananza e finale a sorpresa confezionano questa favola distopica.
4. Lontano da qui
Racconto distopico che riprende e sovverte il tema della lettura in un mondo dove è proibita. La censura dell’informazione e della conoscenza è sempre di maggiore attualità. La distanza e lontananza richiamano a luoghi e tempi cui anela il protagonista.
5. Viaggio alieno
Lontananza nel passaggio dal nostro mondo a quello successivo, l’autore descrive gli ultimi attimi di un saggio-scrittore che abbandona le sue spoglie mortali per continuare il suo viaggio nell’aldilà.
6. 11725 chilometri
Racconto onirico fantastico. Scorrevole e di piacevole lettura, sfrutta il tema della distanza sul piano fisico e metaforico. È sesto in classifica non per suo demerito ma per i meriti degli altri e la necessità di dare una graduatoria.
Re: I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
MASSIMO "CylonProf" DE SANTO
Premesse (definite ingannevoli). Così per gioco in ognuno dei commenti ai racconti inserirò un “riferimento a” o “una citazione da” famose opere di fantascienza o fantasy. Spero vi divertiate a scoprirli così come io mi sono divertito a inserirli. Devo aggiungere i miei complimenti a tutti i partecipanti, anche a quelli che non sono arrivati in finale (vi ho letti tutti, ragazze e ragazzi!). Siete stati tutti bravi e le classifiche sono principalmente un fatto di gusti per chi, come me, certamente non fa il critico letterario di professione. Per mostrare la mia gratitudine, a ciascuno dei finalisti dedico anche una canzone, che magari potete ascoltare mentre rileggete i racconti.
1. In Lontananza
Questo racconto è il primo della mia personale classifica perché mi è piaciuta molto l’ambientazione golden age di vera fantascienza e l’ottima realizzazione, di buon ritmo e stile piacevole. Un bel racconto che non sarebbe sfigurato al fianco di quelli di grandi scrittori del passato: beh, il nostro è un assurdo universo! (E la mia dedica è: 21st Century Schizoid Man dei King Crimson).
2. 11725 chilometri
Questo è un racconto in cui ho trovato un tocco di originalità e che mi è piaciuto anche per il ritmo con il quale l’autrice/autore conduce al progressivo svelarsi della dimensione fantastica. C’è un prezioso gioco di specchi nell’incrociarsi di spazio e tempo, quasi fossimo in una foresta di cristallo. (E la mia dedica è: Soon degli Yes).
3. Tornare
Credo che chiunque abbia letto questo racconto si sia detto: voglio il romanzo! Certo, in un racconto breve questo forse è un po’ un difetto ma io sarei davvero ansioso di capire queste misteriose generazioni e il rapporto tra Mother e Unità VN. Che la Madre ci protegga tutti! (E la mia dedica è: Wish You Were Here dei Pink Floyd).
4. Lontano da qui
I temi di questo racconto sono davvero profondi: la libertà, la dignità, la capacità di rischiare, il conformismo vigliacco… Il finale avrebbe meritato qualche frase in più per meglio evidenziare che la protagonista è straniera in terra straniera. (E la mia dedica è: Have You Ever Seen The Rain nella versione di Bonny Tailer).
5. La catena alimentare
Il racconto comincia molto bene ma poi il viaggio diventa confuso: cosa attira il principe: il faro o la leggenda del suo destino? Perché i vari personaggi incontrati lo spingono verso il Faro divoratore? Questa confusione, ahimè, rende il finale straniante invece che sorprendente. Tuttavia, ho apprezzato lo stile complessivo e il fatto che il viaggio procede inesorabile, un po’ senza opzioni… (E la mia dedica è: Selling England By The Pound dei miei amatissimi Genesis).
6. Viaggio alieno
Ohi, ohi, ohi… un viaggio che ci aspetta tutti, sembrerebbe. Sono un po’ confuso dal fatto che ci sia un alieno che ci accompagna, avrei preferito una piccola tartaruga… (E la mia dedica è: Fanfare For The Common Man degli Emerson, Lake and Palmer).
Un caro saluto a Tutti e, mi raccomando, ascoltate FantascientifiCast!
Il vs affezionato CylonProf
Premesse (definite ingannevoli). Così per gioco in ognuno dei commenti ai racconti inserirò un “riferimento a” o “una citazione da” famose opere di fantascienza o fantasy. Spero vi divertiate a scoprirli così come io mi sono divertito a inserirli. Devo aggiungere i miei complimenti a tutti i partecipanti, anche a quelli che non sono arrivati in finale (vi ho letti tutti, ragazze e ragazzi!). Siete stati tutti bravi e le classifiche sono principalmente un fatto di gusti per chi, come me, certamente non fa il critico letterario di professione. Per mostrare la mia gratitudine, a ciascuno dei finalisti dedico anche una canzone, che magari potete ascoltare mentre rileggete i racconti.
1. In Lontananza
Questo racconto è il primo della mia personale classifica perché mi è piaciuta molto l’ambientazione golden age di vera fantascienza e l’ottima realizzazione, di buon ritmo e stile piacevole. Un bel racconto che non sarebbe sfigurato al fianco di quelli di grandi scrittori del passato: beh, il nostro è un assurdo universo! (E la mia dedica è: 21st Century Schizoid Man dei King Crimson).
2. 11725 chilometri
Questo è un racconto in cui ho trovato un tocco di originalità e che mi è piaciuto anche per il ritmo con il quale l’autrice/autore conduce al progressivo svelarsi della dimensione fantastica. C’è un prezioso gioco di specchi nell’incrociarsi di spazio e tempo, quasi fossimo in una foresta di cristallo. (E la mia dedica è: Soon degli Yes).
3. Tornare
Credo che chiunque abbia letto questo racconto si sia detto: voglio il romanzo! Certo, in un racconto breve questo forse è un po’ un difetto ma io sarei davvero ansioso di capire queste misteriose generazioni e il rapporto tra Mother e Unità VN. Che la Madre ci protegga tutti! (E la mia dedica è: Wish You Were Here dei Pink Floyd).
4. Lontano da qui
I temi di questo racconto sono davvero profondi: la libertà, la dignità, la capacità di rischiare, il conformismo vigliacco… Il finale avrebbe meritato qualche frase in più per meglio evidenziare che la protagonista è straniera in terra straniera. (E la mia dedica è: Have You Ever Seen The Rain nella versione di Bonny Tailer).
5. La catena alimentare
Il racconto comincia molto bene ma poi il viaggio diventa confuso: cosa attira il principe: il faro o la leggenda del suo destino? Perché i vari personaggi incontrati lo spingono verso il Faro divoratore? Questa confusione, ahimè, rende il finale straniante invece che sorprendente. Tuttavia, ho apprezzato lo stile complessivo e il fatto che il viaggio procede inesorabile, un po’ senza opzioni… (E la mia dedica è: Selling England By The Pound dei miei amatissimi Genesis).
6. Viaggio alieno
Ohi, ohi, ohi… un viaggio che ci aspetta tutti, sembrerebbe. Sono un po’ confuso dal fatto che ci sia un alieno che ci accompagna, avrei preferito una piccola tartaruga… (E la mia dedica è: Fanfare For The Common Man degli Emerson, Lake and Palmer).
Un caro saluto a Tutti e, mi raccomando, ascoltate FantascientifiCast!
Il vs affezionato CylonProf
Re: I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
OMAR SERAFINI
1. In Lontananza
2. Tornare
Sui primi due posti ho veramente avuto difficoltà. In lontananza mi ricorda molto, dal punto di vista televisivo, uno degli episodi della serie classica de Ai confini della realtà (quella di fine anni Cinquanta, ideata dal geniale Rod Serling) con quei finali a sorpresa che lasciavano spiazzato lo spettatore, oppure, dal punto di vista letterario quella fantascienza leggermente velata di umorismo come alcuni racconti di Isaac Asimov, Fredric Brown o Arthur C. Clark. Tornare è un buon racconto di fantascienza hard, originale con il difetto - suo malgrado - di essere stato limitato dal format del concorso. L’autore introduce troppi elementi che - nella limitazione della dimensione - rendono un po’ difficoltosa la lettura. Sarebbe interessante se l’autore avesse avuto “più spazio” a disposizione.
3. Lontano da qui
Dispotico, buio e quasi “orwelliano”. Interessante, intimo e quasi sul personale il finale: mi ha dato la sensazione che l’Autore abbia voluto mettere, nero su bianco, alcune esperienze vissute sulla propria pelle.
4. Viaggio alieno
5. 11725 chilometri
Per Viaggio alieno possono valore in parte le considerazioni che ho fatto precedentemente per In lontananza e per Tornare: non avrebbe sfigurato in una stagione de Ai confini della realtà. 11725 chilometri è originale con uno sviluppo “onirico” portato avanti con delle sottili metafore: mi ha ricordato - tantissimo - una certa filmografia stile Cloud Atlas o Al di là dei sogni.
6. La catena alimentare
Forse per l’ambientazione (il fantasy è un genere che non prediligo), forse per la partenza interessante che però viene vanificata da un finale che voleva sorprendere ma che mi lasciato stranito: questo ha pregiudicato la mia esperienza di lettura. Ciononostante, complessivamente, l’ho trovato piacevole e anche in questo caso sarebbe interessante se l’autore avesse avuto “più spazio” a disposizione.
1. In Lontananza
2. Tornare
Sui primi due posti ho veramente avuto difficoltà. In lontananza mi ricorda molto, dal punto di vista televisivo, uno degli episodi della serie classica de Ai confini della realtà (quella di fine anni Cinquanta, ideata dal geniale Rod Serling) con quei finali a sorpresa che lasciavano spiazzato lo spettatore, oppure, dal punto di vista letterario quella fantascienza leggermente velata di umorismo come alcuni racconti di Isaac Asimov, Fredric Brown o Arthur C. Clark. Tornare è un buon racconto di fantascienza hard, originale con il difetto - suo malgrado - di essere stato limitato dal format del concorso. L’autore introduce troppi elementi che - nella limitazione della dimensione - rendono un po’ difficoltosa la lettura. Sarebbe interessante se l’autore avesse avuto “più spazio” a disposizione.
3. Lontano da qui
Dispotico, buio e quasi “orwelliano”. Interessante, intimo e quasi sul personale il finale: mi ha dato la sensazione che l’Autore abbia voluto mettere, nero su bianco, alcune esperienze vissute sulla propria pelle.
4. Viaggio alieno
5. 11725 chilometri
Per Viaggio alieno possono valore in parte le considerazioni che ho fatto precedentemente per In lontananza e per Tornare: non avrebbe sfigurato in una stagione de Ai confini della realtà. 11725 chilometri è originale con uno sviluppo “onirico” portato avanti con delle sottili metafore: mi ha ricordato - tantissimo - una certa filmografia stile Cloud Atlas o Al di là dei sogni.
6. La catena alimentare
Forse per l’ambientazione (il fantasy è un genere che non prediligo), forse per la partenza interessante che però viene vanificata da un finale che voleva sorprendere ma che mi lasciato stranito: questo ha pregiudicato la mia esperienza di lettura. Ciononostante, complessivamente, l’ho trovato piacevole e anche in questo caso sarebbe interessante se l’autore avesse avuto “più spazio” a disposizione.
Re: I commenti e le classifiche delle guest ai finalisti
Bonus FantascientifiCast
Su questo il FantascientifiCast Team è stato letteralmente corale: attribuiamo il “Bonus FantascientifiCast” a In Lontananza.
Su questo il FantascientifiCast Team è stato letteralmente corale: attribuiamo il “Bonus FantascientifiCast” a In Lontananza.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite