Abbiamo fatto tutto

Appuntamento a lunedì 17 dicembre 2018 dalle 21.00 all'una con un tema del team di Fantascientificast. Contrariamente rispetto al solito, sarà caldamente consigliato partecipare con racconti di genere fantastico (scifi o fantasy anche nelle loro accezioni più allargate).
Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Abbiamo fatto tutto

Messaggio#1 » lunedì 17 dicembre 2018, 23:50

Abbiamo fatto tutto…
di Eugene Fitzherbert



Cosa ci resta?

Abbiamo viaggiato in lungo e in largo nella Galassia.

Abbiamo mandato in orbita satelliti e esplorato pianeti. Abbiamo comunicato con mondi lontani, morti da centinaia di anni. Abbiamo tracciato la rotta dell’eco siderale, che ci ha condotti fino a noi, che producevamo l’eco siderale.

Siamo atterrati sul pianeta più freddo dell’universo, e abbiamo vissuto in una casa fatta di blocchi di ghiaccio.

Abbiamo scoperto il Pianeta Cimitero, dove gli Abitatori delle Dimensioni vanno a morire. Abbiamo scavato tra le loro ombre e scoperto le tombe di esseri ancora più antichi, dalla forma liquefatta. Abbiamo imparato nuovi alfabeti per interpretare le iscrizioni di testi maledetti incisi su ossa di alieni ancora vivi e scarnificati.
Abbiamo bruciato e conquistato per portare il nostro pensiero in luoghi che non avrebbero mai dovuto neanche conoscerci.

Siamo arrivati alle porte di Tannhauser per ascoltare il silenzio dei mondi morti che vi orbitavano, abbiamo superato la cintura di Orione e ci siamo guardati indietro, nel vuoto delle stelle per scoprire i segreti celati dalla forma degli astri.

Abbiamo rincorso i sogni solidificati per discioglierli nella nostra razionalità.
Abbiamo scelto la direzione contraria a quella imposta dalle leggi del Libro Galattico per Girovaghi, tra balene volanti e piante antigravitazionali. Abbiamo corso scalzi tra le alghe iridescenti del mattino di Jenhòva e abbiamo preso in mano i cuccioli sguscianti delle lumache gialle di Trantor.
Abbiamo studiato le parole sconnesse dei vecchi albergatori delle terme asciutte di Ferlingas e non abbiamo trovato niente di speciale nelle rime alternate dell’Uomo Participio Presente.
Abbiamo chiuso gli occhi per vedere dentro di noi, e non abbiamo trovato quello che volevamo.

Abbiamo fatto tutto, ma non basta.

Ora siamo qui, con TE che ci fissi con quegli occhi cerchiati di rosso.

Parla, UMANO, ultimo della tua stirpe! Svelaci i segreti che abbiamo cercato di estirpare da ognuno dei tuoi simili, fin quando non ne è rimasto solo uno, TU.
Mostraci la via per perdere queste sembianze vuote, mostraci come raggiungere la tua consapevolezza. Vogliamo conoscere l’unica cosa che ci manca, perché alla fine abbiamo fatto tutto, tranne vivere! Vogliamo capire il tuo sguardo interrogativo, la tua espressione piena di significati. Vogliamo raggiungere il terrore che hai provato quando ti abbiamo rinchiuso. Vogliamo conoscere il tuo dolore, quando ti abbiamo interrogato, vogliamo scoprire il segreto nascosto tra queste cose impalpabili che trasforma l’ammasso di cellule del tuo corpo in quello che si chiama ESSERE UMANO.
Cosa vuol dire ESSERE? E perché UMANO?

TU sei l’ultimo enigma da risolvere.
Non urlare come hanno fatto tutti, non dimenarti! Cerca di spiegarmi il tuo dolore, cerca di trasferire a me il tuo DESIDERIO DI VIVERE.
Ora, fermati e guardami negli occhi mentre io guardo nei tuoi, incendiati dalla PASSIONE!

***

Perché sei spirato così velocemente?
La TUA fragilità, la tua agonia, il respiro mozzato, sono l’ultima beffa che mi hai giocato. Io ti ODIO, ESSERE UMANO.

Cosa mi succede?
Cos'è questa scarica che mi drizza la schiena, questo fuoco che mi arde nel petto? Perché mi sto lanciando contro il corpo esanime dell’Ultimo Esemplare di ESSERE UMANO per annientarlo, strappargli le ali, staccargli il carapace, spezzargli le appendici prensili? È forse questa la frustrazione? E queste sono forse lacrime? E le labbra incurvate all'insù?
E che rumore produce la mia voce? È forse una risata?
Sono il primo della mia specie a provare EMOZIONI?

Annientare l’ultimo essere umano nella Galassia mi ha reso un po’ UMANO…
Cosa fare di questa nuova umanità? Esternarla e rischiare l'interrogatorio?
No, ho deciso, sarò l’UNICO Umano, lontano da tutti, disperso in solitudine. Atterrerò su quel pianeta azzurro, e creerò dei cloni, identici a me: una faccia, due mani, due gambe e i capelli. Saranno i veri ESSERI UMANI e insegnerò loro cosa è davvero importante: le emozioni.

Perché abbiamo fatto tutto, ma alla fine, senza le emozioni, è come se non avessimo vissuto niente...



Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#2 » lunedì 17 dicembre 2018, 23:51

E dopo tanto tempo, rieccomi a Minuti contati. È stato bello, rimettersi a far speed writing dopo un po' di tempo. Non vedo l'ora di leggere gli altri racconti!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#3 » lunedì 17 dicembre 2018, 23:55

Eugene! Finalmente rieccoti tra noi! Tutto ok con caratteri e tempo, divertiti in questa Fantascientificast Edition!

viviana.tenga
Messaggi: 560

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#4 » lunedì 24 dicembre 2018, 10:54

Ciao Eugene,
L'idea alla base del racconto mi è piaciuta tantissimo; nella prima metà pensavo che la voce narrante fosse quella di una futura razza umana che ha ormai superato ogni confine ma non ha ancora trovato la felicità. Il capovolgimento è stata una bella sorpresa, così come la scelta di esaltare la capacità di provare emozioni. Mi ha creato un po' di confusione il passaggio in cui il narratore parla di "strappare le ali, staccare il carapace" all'ultimo essere umano: stiamo parlando di una precedente umanità, mentre noi saremmo discendenti dell'alieno che si è sostituito a loro ("una faccia, due mani, due gambe e i capelli")? Quest'interpretazione mi piace, perché sarebbe vero che abbiamo comunque ereditato la smania di far tutto della vecchia razza aliena, ma non mi torna con il fatto che il protagonista vuole popolare la Terra con cloni di se stesso.
Nel complesso, però, il racconto mi ha fatto emozionare... e direi che questa è la cosa importante.

Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#5 » lunedì 24 dicembre 2018, 19:17

Ciao, Viviana.
Due cose
La prima: l'idea è proprio quella di essere discendenti di una razza aliena biblicamente a nostra immagine e somiglianza (per questo c'è l'idea dei cloni, anche se scientificamente non è molto performante...). In pratica, DIO siamo noi e visto il periodo natalizio, mi pare di essere in tema. Il nuovo Umano (quello con i capelli) si rifugia sulla terra per non diventare anche lui oggetto di interrogatorio da parte dei suoi simili in cerca di emozioni. Ora che mi ci fai pensare, sarebbe stato interessante instillare l'idea che prima o poi gli altri sarebbero tornati per cercarlo. Uhmm... credo che merita di essere lavorato ancora, questo racconto. Grazie per avermi fatto riflettere.

La seconda: ho letto il tuo appello su Facebook (spero che fosse il tuo, e di non fare una proverbiale figura di merda) e credo che ti manderò una storia per il tuo blog. Mi auguro di essere all'altezza.
A presto!

viviana.tenga
Messaggi: 560

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#6 » martedì 25 dicembre 2018, 12:07

Eugene Fitzherbert ha scritto:Ciao, Viviana.
Due cose
La prima: l'idea è proprio quella di essere discendenti di una razza aliena biblicamente a nostra immagine e somiglianza (per questo c'è l'idea dei cloni, anche se scientificamente non è molto performante...). In pratica, DIO siamo noi e visto il periodo natalizio, mi pare di essere in tema. Il nuovo Umano (quello con i capelli) si rifugia sulla terra per non diventare anche lui oggetto di interrogatorio da parte dei suoi simili in cerca di emozioni. Ora che mi ci fai pensare, sarebbe stato interessante instillare l'idea che prima o poi gli altri sarebbero tornati per cercarlo. Uhmm... credo che merita di essere lavorato ancora, questo racconto. Grazie per avermi fatto riflettere.

La seconda: ho letto il tuo appello su Facebook (spero che fosse il tuo, e di non fare una proverbiale figura di merda) e credo che ti manderò una storia per il tuo blog. Mi auguro di essere all'altezza.
A presto!


1) Ok, ora è tutto più chiaro e confermo ancora di più che l'idea è molto bella. Penso però che la parola "cloni" crei davvero confusione, "esseri a mia immagine e somiglianza" avrebbe chiuso il cerchio in modo più pulito.

2) Yes, ero io... Grazie mille e a risentirci :)

3) Dato il momento in cui sto rispondendo, direi che è d'obbligo un Buon Natale ;)

Avatar utente
Linda De Santi
Messaggi: 497

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#7 » mercoledì 26 dicembre 2018, 10:21

Ciao Eugene!
L’idea alla base del tuo racconto è davvero bella. C’è un ribaltamento alla “Sentinella” di Brown, ma tu introduci una bella variazione sul tema con l’alieno che uccide l’ultimo abitante della Terra e finisce con il diventare il progenitore dell’umanità.
Mi piace molto il tipo di fantascienza che scrivi :)
Unica cosa, approfondirei maggiormente il tema dell’importanza delle emozioni cercando di esprimerlo in maniera un poco più elaborata: la frase “Perché abbiamo fatto tutto, ma alla fine, senza le emozioni, è come se non avessimo vissuto niente...” mi pare che semplifichi eccessivamente una questione ben più complessa. Personalmente nemmeno la nominerei la parola “emozioni”, che dà all’alieno/umano una connotazione un po’ puerile. Nel penultimo paragrafo hai dato una bellissima descrizione di cosa vuol dire provare emozioni: “È forse questa la frustrazione? E queste sono forse lacrime? E le labbra incurvate all'insù? E che rumore produce la mia voce? È forse una risata?”. Questo passaggio per me è splendido. Più che inserire assunti sull'importanza del provare emozioni, proseguirei su questa linea massimizzando l'espressione delle sensazioni fisiche e mentali che comporta il provarle.
Per il resto, ottimo racconto.

A rileggerci!

mezzomatto
Messaggi: 171

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#8 » mercoledì 26 dicembre 2018, 12:27

Tutto bene fino al carapace, poi sono andato in confusione. L'io narrante mi era sembrato un androide (i riferimenti a Tannhauser e Orione ti portano lì, Eugene), comprensibile che desideri provare emozioni, per diventare indistinguibile dagli esseri umani.
Invece si tratta di una specie biologica, invidiosa di una qualità che un'altra specie possiede(chiamata UMANA, ma perchè?).
Quali erano i rapporti fra le due specie? Non è detto.
Perchè si prende coscienza delle emozioni solo con assassinio dopo torture?
Ecco, queste tre domande senza risposta mi rendono superficiale il racconto.

Avatar utente
Simone Cassia
Messaggi: 153

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#9 » mercoledì 26 dicembre 2018, 12:57

Ciao Eugene,
racconto veramente interessante! Trovo molto ben riuscita l’idea di arricchire il ribaltamento conferendogli una lettura in chiave creazionistica, anche se, come già fatto notare, la clonazione non è un espediente vincente. Tornando al testo, avrei un po’ accorciato la “lista della spesa” iniziale, che, per quanto suggestiva, rimane solamente una lista e avrei cercato di approfondire maggiormente l’interrogatorio così da mostrare la distanza di concezioni tra l’essere umano e il torturatore e di conseguenza dare maggiore risalto al tema dell’edizione che hai affrontato in maniera sicuramente originale, ma che, purtroppo, è solamente accennato.
A rileggerci!

Avatar utente
Eugene Fitzherbert
Messaggi: 486

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#10 » giovedì 27 dicembre 2018, 16:17

Grazie a tutti per i commenti e ancor di più per i complimenti (Linda, la tua frase 'Mi piace la fantascienza che scrivi' l'ho screenshottata e messa accanto al cuore vicino alle cose belle).

Vi ringrazio ancora di più per gli spunti che sono emersi, le chiavi di lettura e i suggerimenti. Sicuramente non è un racconto che lascerò così, lo limerò e farò tesoro di quanto mi avete detto.
È sempre un piacere prendere le batoste qua su minuti contati, con una certa dose di masochismo.

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#11 » giovedì 27 dicembre 2018, 19:44

Euuuu!!! Ben Tornato <3
Eccoci qui, bello come al solito, ma un bel po' intricato.
Ammetto di aver dovuto leggere la tua risposta a Viviana per capirne di più e quindi resto sulla bilancia tra il sì e il nì: non avevo assolutamente capito che ti riferissi alla "immagine e somiglianza di Dio" soprattutto quando parli di ali e carapace.. Oh.. Delle due l'una: o Dio è uno scarabeo enorme oppure io ho smarrito in giro le mie ali.. Insomma il tuo universo fantasy è sempre molto affascinante, ma stavolta non mi sento di darti il solito 10/10 ma solo un 9. Dai, ce poi sta! :P <3 :*
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#12 » giovedì 27 dicembre 2018, 19:45

Euuuu!!! Ben Tornato <3
Eccoci qui, bello come al solito, ma un bel po' intricato.
Ammetto di aver dovuto leggere la tua risposta a Viviana per capirne di più e quindi resto sulla bilancia tra il sì e il nì: non avevo assolutamente capito che ti riferissi alla "immagine e somiglianza di Dio" soprattutto quando parli di ali e carapace.. Oh.. Delle due l'una: o Dio è uno scarabeo enorme oppure io ho smarrito in giro le mie ali.. Insomma il tuo universo fantasy è sempre molto affascinante, ma stavolta non mi sento di darti il solito 10/10 ma solo un 9. Dai, ce poi sta! :P <3 :*
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#13 » giovedì 27 dicembre 2018, 21:27

Non sono molto bravo a coglierle ma ho l'impressione che questo racconto sia colmo di riferimenti e citazioni, forse in maniera ironica e scherzosa.
Al di là di questo, la parte iniziale mi ricorda pezzi di tante cose, l'atterraggio finale riverbera di Sentinella, il che per me è sempre una cosa gradita.
Una genesi originale quella che vi prospetti. E direi che non eravamo tanto buoni, per come la metti. Ho sentimenti contrastanti, avrò difficoltà a inserirlo in classifica, già lo so.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Abbiamo fatto tutto

Messaggio#14 » domenica 30 dicembre 2018, 19:34

Idea davvero grandiosa, ma racconto, a mio parere, da sistemare. Partiamo dalla prima parte che penso tu debba tagliare perché, allo stato attuale, si rischia la ridondanza. Ma quello è facile da fare. La parte più complessa arriva quando devi fare emergere le emozioni: mi sa che ci devi fare un lavoro più di fino, giocarci di più. Fatto sta che mi sembri arrivare al loro emergere quasi a forza e questo perché dovevi farlo per concludere (magnifico finale). Pollice tendente all'alto, ma non in modo brillante. Lavorandoci, può uscirne un raccontone.

Torna a “123° Edizione - Fanscienticast Edition - Ottava della Sesta Era (dedicata alla memoria di Giuseppe Lippi)”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti