Viaggio alieno

Appuntamento a lunedì 17 dicembre 2018 dalle 21.00 all'una con un tema del team di Fantascientificast. Contrariamente rispetto al solito, sarà caldamente consigliato partecipare con racconti di genere fantastico (scifi o fantasy anche nelle loro accezioni più allargate).
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wladimiro.borchi
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Viaggio alieno

Messaggio#1 » martedì 18 dicembre 2018, 0:44

Il grigio comparve sulla soglia per la terza volta, battendo un piede spazientito sul pavimento.
«Maestro, dobbiamo andare!»
Il vecchio scrittore camminava avanti e indietro dinanzi al proprio letto.
Ogni due passi si fermava a ricontrollare il contenuto di quel modesto zaino da viaggio.
«E se non avessi portato qualcosa con me?»
«Tutto quello che ti serve è nella tua valigia. Non ti occorre altro.»
L’ometto con la grossa testa calva e il volto rugoso si avvicinò a lui per fissarlo con quei suoi enormi occhi neri.
«Ero certo che, prima o poi, vi avrei incontrato.»
«Già, non poteva essere altrimenti, dopo tutto il tempo che ci hai dedicato. Andiamo!»
L’umano gettò ancora uno sguardo ai suoi miseri averi.
«Continuo ad avere la sensazione di aver lasciato qualcosa.»
«È normale che sia così, devi lasciare molto. Ma le cose importanti vengono assieme a te, andiamo!»
Il piccolo alieno allungò le dita affusolate ad afferrargli dolcemente la mano.
I due si incamminarono verso la finestra aperta e iniziarono a percorrere il raggio invisibile che li conduceva verso il cielo.
«Che bello viaggiare così. Chissà se me lo sono mai immaginato?»
«Sì! È nella tua valigia, assieme a tutte le altre storie che hai aiutato a sognare.»
Il vecchio si fermò ad accarezzare con gli occhi umidi ogni stella, ogni satellite, ogni granello di pulviscolo spaziale.
«Qua fuori è bellissimo. Sembra infinito.»
«No, non lo è! Ma è infinito il tempo che resta.»
La più stravagante delle coppie di amici continuò ad allontanarsi verso le stelle, fino a dissolversi nell’orizzonte.
Ma era solo il limite degli occhi di chi guardava.
Fu in quel momento che il monitor, fissato sul cuore, riempì l’aria del proprio cicalio.
Il medico di guardia raggiunse la stanza trafelato, percorrendo di corsa il corridoio, e dopo molte disperate manovre constatò il decesso.
Ma erano solo parole scarabocchiate su un foglio.
Era solo il limite degli occhi di chi guardava.
Nessuno si domandò il perché di quella finestra aperta sul cielo stellato, nonostante il freddo pungente della notte.



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wladimiro.borchi
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#2 » martedì 18 dicembre 2018, 0:45

Non credevo di farcela.
Finita la trasmissione alle 23.30, sono corso a casa per partecipare.
Ormai siete diventati una droga!

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antico
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#3 » martedì 18 dicembre 2018, 0:51

Ciao Wladimiro! Eh sì, Minuti Contati fa quest'effetto anche a me e non immagini quanto mi dispiaccia, ogni volta, non poter partecipare (però dai, la mia sessantina di edizioni da partecipante le ho fatte). Bene, tutto ok con i caratteri e il tempo, buona Fantascientificast Edition!

viviana.tenga
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#4 » lunedì 24 dicembre 2018, 10:52

Ciao Wladimiro,
Racconto delicato, semplice ma ben confezionato. Non ho molto da dire al riguardo. Sei riuscito a gestire bene la componente emotiva, senza scivolare nel melenso, e creare delle belle immagini per raccontare la partenza del vecchio scrittore. La caratterizzazione molto classica dell'alieno mi avrebbe forse fatto storcere il naso in un altro contesto, ma qui è più che appropriata.
Nel complesso, bel racconto, doppi complimenti per essere riuscito a scriverlo partendo più tardi.

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Emiliano Maramonte
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#5 » lunedì 24 dicembre 2018, 16:39

Ciao!
Racconto fuori girone per me e così lo commento con un distacco maggiore.
Bello. L'ho letto tutto d'un fiato, assaporando ogni parola, ogni immagine, ogni dialogo. Complimenti. Tutto sembra essere al posto giusto, con poche trascurabili sbavature.
Ho apprezzato moltissimo il rapporto vero/immaginario dello scrittore con l'alieno: non so, mi è venuta in mente l'idea che ogni autore (di fantascienza e non) quando decide di intraprendere percorsi narrativi, porta sempre dentro di sé un alieno, o meglio, un pezzo di ogni storia che scrive, che probabilmente lo seguirà fino ai suoi ultimi giorni.
Ben scritto, poetico, garbato, con un finale sognante, più che degna conclusione di un ottimo testo.
Bravo!!

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Linda De Santi
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#6 » mercoledì 26 dicembre 2018, 10:20

Ciao Wladimiro,
molto bello il tuo racconto. Affrontare il tema della morte espone al rischio di scrivere storie che puntano tutto sull’emotività, ma questo non è decisamente il tuo caso. Il tuo stile riesce a essere leggero e struggente in egual misura, senza mai risultare stucchevole.
Ci sono forse alcune imprecisioni dettate dalla fretta, come “il monitor, fissato sul cuore” (penso sarebbe meglio “collegato al cuore”, diversamente mi immagino un monitor che si trova sul petto dell’uomo), e “raggiunse la stanza trafelato, percorrendo di corsa il corridoio” (riordinerei: prima percorre il corridoio, poi raggiunge la stanza).
Ma a parte queste piccole cose, il racconto mi è piaciuto molto, bravo.

mezzomatto
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#7 » mercoledì 26 dicembre 2018, 12:00

Raccontare la morte senza i clichè dell'esperienza di premorte (cioè senza: situazione di perfetto benessere, uscita dal corpo e contemplazione dal di fuori di sé e dell'ambiente, e infine la luce divina che ti assorbe) non è facile. E tu Wladimiro ci sei riuscito. Unica cosa non chiara è se l'alieno sarà per tutti gli umani, o se ogni umano avrà l'essere più congegnale per lui (dal testo si evince che il morituro era uno scrittore di fantascienza).

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Simone Cassia
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#8 » mercoledì 26 dicembre 2018, 13:29

Ciao Wladimiro,
credo sia la prima volta che ti leggo e mi sembra veramente un buon inizio! Racconto che affronta il tema della morte con delicatezza. Mi piace il tono della conversazione tra il grigio e il protagonista, trasmette in maniera molto efficace quel senso di amicizia di vecchia data che sicuramente stavi cercando e che riesce a superare la distanza fisica tra i due. Il racconto fila discretamente e, a parte qualche punto in cui la lettura si inceppa un po’, non ho granché da segnalare.
A rileggerci

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roberto.masini
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#9 » giovedì 27 dicembre 2018, 18:43

Che bello!
La poesia della morte!

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DandElion
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#10 » giovedì 27 dicembre 2018, 19:38

Stupendo, poetico e assolutamente meraviglioso.
Il racconto è piacevole e misurato, incredibilmente dolce nonostante l'amarezza del distacco.
Un vero omaggio alla memoria di Giuseppe Lippi.
Grazie per il meraviglioso spunto di riflessione, comunque vada il contest, qualsiasi altro racconto possa essere giudicato migliore, il vincitore morale, per me, sei tu.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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jimjams
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#11 » giovedì 27 dicembre 2018, 21:19

Una storia semplice e delicata. Non particolarmente originale, se vogliamo. Lavorerei un pochino solo stile con cui sono costruite alcune frasi. Come quelle che riguardano la valigia e le cose non portate. Anche sul finale c'è qualcosina che fatica a scorrere. Non sono particolarmente pignolo, ma in un racconto come questo, che deve conquistare più che con la sorpresa con le emozioni, la costruzione delle frasi e persino le parole scelte meritano studio e revisione. Già così il raccolto ha una certa magia, può essere ancora più potente.

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antico
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Re: Viaggio alieno

Messaggio#12 » domenica 30 dicembre 2018, 19:20

Forse potresti caratterizzare ancora meglio "l'alieno" perché questi suoi punti esclamativi mixati con la dolcezza che descrivi nel dargli la mano mi sembrano contrastare in modo strano. Detto questo, lavoro davvero buono anche capace di generare immagini che si calcano ben forti nella mente del lettore. Delicato, prezioso. Pollice su per me.

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