La catena alimentare

Appuntamento a lunedì 17 dicembre 2018 dalle 21.00 all'una con un tema del team di Fantascientificast. Contrariamente rispetto al solito, sarà caldamente consigliato partecipare con racconti di genere fantastico (scifi o fantasy anche nelle loro accezioni più allargate).
Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1039
Contatta:

La catena alimentare

Messaggio#1 » martedì 18 dicembre 2018, 1:00

Il principe cavalcava senza meta nella campagna.
Fermò il cavallo, allungò una mano e un’upupa si posò sul suo polso.
— Dimmi upupa, dov’è il mio destino, dov’è la principessa che mi attende?
— Mio principe, cavalca sempre dritto, supera le colline di cristallo, perché in quella direzione ha cavalcato la principessa.
Il principe cavalcò nella direzione indicata dall’upupa, superò le colline di cristallo che ferirono gli zoccoli del cavallo costringendo il principe ad abbandonarlo a morire. Le alture finirono e si sciolsero in una grande prateria.
Allungò una mano e una farfalle venne a posarsi sul palmo.
— Dimmi farfalla, dov’è il mio destino, dov’è la principessa che mi attende?
— Mio principe, cammina sempre dritto, supera i piani dell’oblio, perché in quella direzione è corsa la principessa.
Senza indugiare il principe si liberò dell’armatura che lo appesantiva, tenne solo un elmo sulla testa, la spada legata in vita e una borraccia d’acqua. Poi prese a correre in mezzo all’erba nella direzione indicata dalla farfalla.
I pollini lo stordivano, l’erba alta rendeva arduo orientarsi, ma il principe fendeva la vegetazione con la spada, osservava il sole e procedeva dritto come se fosse allo scoperto.
Arrivò a una larga spiaggia.
Il principe mise una mano in acqua e un pesce vi saltò dentro. Il principe lo sollevò e gli chiese: — Dimmi pesce, dov’è il mio destino, dov’è la principessa che mi attende?
— Mio principe, attraversa questo mare di sale e salsedine, segui la luce del grande faro sulla costa. Lì, nella sala più alta, si è nascosta la principessa.
Il principe rimise il pesce in acqua, camminò sulla riva del mare fino a un villaggio di pescatori. Mossi a compassione per la sua missione gli donarono una barca che accettò con gratitudine, lasciando in cambio la sua spada.
Salito sulla barca, prese a remare nella direzione indicata dal pesce.
Il mare era denso e salato, gli spruzzi lo colpivano, ma il principe non si perse d’animo. Il sole caldo solidificava cristalli di sale che gli spaccavano la pelle e bruciavano. I calli sulle mani sanguinavano per il remare, ma il principe non rallentò.
Vide la luce del faro e punto deciso in quella direzione. Manovrò attorno a scogli, secche e gorghi per avvicinarsi, ma la barchetta andò in frantumi costringendolo a finire a nuoto.
Arrivò stremato alla base del faro, ma la vicinanza alla meta gli diede nuove forze.
— Principessa, principessa! — chiamò forte. — Sono arrivato, vengo a salvarvi!
La luce del faro roteava potente, ma il principe vedeva una finestrella più piccola in cui ardeva un piccolo lume appena visibile quando il fascio della lanterna era rivolto dal lato opposto.
In quella finestrella il principe vide muoversi delle ombre, qualcosa affacciarsi alla finestra e alla fine una lunga treccia dorata cadere verso terra.
Il principe prese la treccia, ne saggiò la solidità stupito della forza della principessa che non cedeva neanche di una spanna
— Sto salendo! — disse, per prepararla. Poi prese ad arrampicarsi, un passo alla volta.
Arrivato all’ampia finestra, si aggrappò al davanzale ornato entrando con una piroetta. La treccia continuava fino all’angolo opposto della stanza.
“Ma certo,” si disse, “l’ha legata a qualcosa, ora tutto ha senso!”
Il principe si avvicinò col cuore in gola all’angolo in ombra, per presentarsi finalmente alla principessa.
— Mia principessa… — iniziò. Ma qualcosa di caldo e umido gli colò sulla testa, tra i capelli, sul viso.
Alzò lo sguardo verso un soffitto roseo e umido.
Si voltò verso l’ampia finestra, notando solo allora le decorazioni, piccoli denti storti e irregolari che si serravano.
Il soffitto si abbassava, le pareti si stringevano. La treccia si ritrasse verso l’angolo riavvolgendosi a gran velocità e colpendo il principe con una frustata, facendolo cadere a terra stordito.
Il faro masticò un attimo, poi la finestra si riaprì assumendo la conformazione precedente.
Un elmo cadde verso il basso, rimbalzando tra le rocce un paio di volte prima di cadere fra gli scogli, su un mucchio di elmi arrugginiti.
La lanterna riprese a ruotare, in attesa della preda successiva.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: La catena alimentare

Messaggio#2 » martedì 18 dicembre 2018, 1:05

Ciao Andrea! Al pelissimo, ma ci sei! Divertiti in questa Fantascientificast Edition!

viviana.tenga
Messaggi: 560

Re: La catena alimentare

Messaggio#3 » domenica 23 dicembre 2018, 23:12

Ciao Andrea,
Racconto interessante, che parte con una serie di cliché fiabeschi e arriva a un finale inaspettato. Rimane il dubbio se gli animali incontrati lungo il percorso fossero complici consapevoli o inconsapevoli della lanterna-mostro, ma è un aspetto secondario.
Volendo fare un appunto, le prove che il principe affronta: le colline di cristallo all'inizio sembrano una cosa seria, la prima di una serie di difficoltà sempre più ardue. Poi però, di fatto, il principe deve attraversare un prato e raggiungere un faro a bordo di una barca che ok, di sicuro è faticoso, ma non proprio le prove epiche che ti aspetti debba affrontare un eroe. Il che ci sta perché in realtà è tutto una trappola, ma in quest'ottica le colline di cristallo che uccidono il cavallo stonano un po' con il resto.
A parte questi dettagli, nel complesso l'ho trovato un buon racconto.

Avatar utente
Linda De Santi
Messaggi: 497

Re: La catena alimentare

Messaggio#4 » mercoledì 26 dicembre 2018, 10:19

Povero principe! :)
Una fiaba dark che si legge tutta d’un fiato e tiene alta l’attenzione fino alla fine.
Ho avuto anch’io lo stesso dubbio di Viviana a proposito dei vari animali che danno le indicazioni al principe: sono anche loro complici del faro? Sarebbe stato bello scoprire che l’intera piana in cui si muove il principe è tutto un unico, immenso organismo vivente che ha il suo fulcro nel faro!
L’unico appunto che posso farti è che si capisce abbastanza in fretta che non ci sarà un lieto fine, ma onestamente la proiezione che avevo fatto riguardava il principe che arrivava dalla principessa malconcio, sudato e senza cavallo e lei, disgustata, lo rifiutava con sdegno.
Invece il finale è di un altro tipo, e personalmente l’ho molto apprezzato.
Una bella prova.

Avatar utente
Simone Cassia
Messaggi: 153

Re: La catena alimentare

Messaggio#5 » mercoledì 26 dicembre 2018, 11:49

Ciao Andrea,
racconto dalla dinamica piuttosto semplice che punta dritto al finale umoristico, giocando con i vari stereotipi fiabeschi. Come hanno già fatto notare nei commenti precedenti al mio, l’unica pecca del racconto è non chiarire se l’upupa, la farfalla e il pesce siano o meno complici del faro.
Stile e ritmo sono buoni, ma lavorerei maggiormente sulle prove e sui nomi dei luoghi così puntare univocamente o verso prove serie oppure parodiate, senza vie di mezzo.
Il finale mi ha ricordato la tipica battuta nerdissima del drago che vedendo il cavaliere dice “di nuovo carne in scatola” e sinceramente avrei preferito vedere la principessa, ma questa è una mia personalissima preferenza (del tutto opposta, tra l’altro, a quella di Linda un commento più in su) e di cui non terrò conto al momento di fare la classifica.
A rileggerci

mezzomatto
Messaggi: 171

Re: La catena alimentare

Messaggio#6 » mercoledì 26 dicembre 2018, 12:03

Una fiaba che allinea alcune delle funzioni di Propp (il viaggio, gli ostacoli, i donatori) ma altre ne rovescia (la punizione per l'eroe e il premio per il cattivo), il che rende il tutto una non-fiaba. Andrea, hai solo giocato con il piacere di rovesciare il tavolo da gioco, o hai voluto dare un messaggio? Per esempio l'invito a non fidarsi più del passato (il principe ha “sempre” salvato la principessa e “vissero felici e contenti), e a non buttarsi alla cieca in situazioni ripetitive che... potrebbero nascondere una trappola.
Lettura gradevole che però, nel tono, chiede di non essere presa troppo sul serio.
Il titolo fa sospettare che il finale non sarà troppo allegro (io mi aspettavo che fosse la principessa a cibarsi degli spasimanti).

Avatar utente
jimjams
Messaggi: 677

Re: La catena alimentare

Messaggio#7 » giovedì 27 dicembre 2018, 18:13

Racconto bivalente. Parte e va avanti per gran parte del suo percorso con un tono da favola, virato secondo me da una cena di ironia, proprio per il modo di ricalcare gli schemi più classici, con insistenza quasi comica.
E in effetti arriva poi ci che giustifica questa mia impressione iniziale. Non si capisce bene cosa sia questo faro (a me ricorda certi pesci abbissali che usano appendici varie per attirare le prede), ma qualsiasi cosa sia ribalta la favola in nero, anche un po' truculento. Non mi è dispiaciuta per niente.

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: La catena alimentare

Messaggio#8 » giovedì 27 dicembre 2018, 19:00

Ciao!
Bella l'idea e la declinazione Fantasy, anche il tema del "lontano lontano" è stato ben rispettato.
Mi piace molto la virata horror che prende il racconto e la parte del cavallo lasciato a morire da un po' il senso de "la storia infinita" se è voluto, buona l'allusione.
Bello anche il fatto che non sia "l'eroe" a vincere, ma la creatura. Me gusta, assai.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7217

Re: La catena alimentare

Messaggio#9 » venerdì 28 dicembre 2018, 18:36

Racconto molto buono che, però, poteva, a mio parere, essere ottimizzato meglio. Personalmente, non mi ha dato problemi il fatto che gli animaletti fossero o no in combutta con il faro, però l'avvicinamento alla meta parte con una prova seria con tanto di perdita del cavallo per poi procedere attraverso tappe meno probanti che, alla fine, sembrano non avere funzione se non quella di dare l'idea della lunghezza del viaggio. Insomma, c'è da lavorarci per rendere più interessante tutta la parte centrale. Pollice tendente all'alto per me.

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1039
Contatta:

Re: La catena alimentare

Messaggio#10 » venerdì 28 dicembre 2018, 19:37

Intanto grazie a Mario che ha capito la fonte di ispirazione, i pesci abissali :D

Le prove via via più semplici erano intenzionali, nella mia idea la torre vuole aiutare chi le affronta ad avvicinarsi, e dopo la prima più forte perché non sembri sospetta la quest, servono solo a sbucciare il cavaliere in arrivo della sua armatura e non devono essere troppo d'ostacolo.

Torna a “123° Edizione - Fanscienticast Edition - Ottava della Sesta Era (dedicata alla memoria di Giuseppe Lippi)”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti