REVE®TERO di Fabio Aloisio
Inviato: martedì 22 gennaio 2019, 0:35
REVE®TERO di Fabio Aloisio
Il Piccolo – 24 Aprile 2019. Prima pagina.
Il giallo della fatina dei denti di Silvio Liuti.
“Al centro di raccolta della Hera fa grande stupore il ritrovamento di migliaia di dentiere.
– Non penso si tratti di una partita di protesi gettata via: sono state rinvenute nei cassonetti dell’indifferenziato di ogni quartiere – testimonia… “
La vecia sale sulla 20 con un balzo. Le borse della spesa, che sembrano contenere una piantagione di angurie, non l’hanno affatto ostacolata. Squadra tutta la vettura, deserta come Corso Italia in una domenica d’agosto, e infine me, sbracato sui sedili in fondo. Leggo negli occhi ciò che brama: il mio posto.
Poi l’incredibile: timbra il biglietto e si siede all’altro capo del bus.
Passiamo davanti al cimitero, non lo degna nemmeno di uno sguardo.
Quando scendo mi sfodera un sorriso perfetto.
Il Piccolo – 26 Luglio 2019. Pagina della rubrica cittadina
Bel concerto di Luigina Kermec – 83 anni
“ …sono contenta che l’esibizione si sia protratta oltre i limiti orari fissati dal comune: certi spettacoli non devono essere condizionati dalle ordinanze del sindaco. Spiace non aver partecipato ma, anche se il mio appartamento è distante da piazza Unità, mi è sembrato di essere in mezzo alla folla.”
– Ai nostri tempi andare in discoteca era tranquillo. – Mostro a Filippo l’update Facebook: “Frontale tra auto. Serata in balera finisce in dramma. Nove ultraottantenni morti sul colpo.”
– Hai ragione, Giovanni.
– Una volta c’era Gigi Dag e Gabry Ponte. L’amour tojours! – rincaro la dose. – Non come quei divi che hanno rispolverato oggigiorno. Quei testi poi! Come si chiama quello? Quello che incita a correre con l’auto… cento all’ora qualcosa…
– Gianni Morandi.
– Ecco, lui. Poi i veci si fanno condizionare e guarda che capita!
Il Piccolo – 29 Agosto 2020. Prima pagina.
Il declino di Trieste: città sempre più giovane di Silvio Liuti
“ …la crisi economica non ha fatto altro che peggiorare questa situazione e i triestini, quelli giovani e “serviti”, di questi tempi si tengono ancor più stretti i loro risparmi e consumano meno..”
Troppo caldo sospiro.
Il barista mi porta il caffè corretto con Amaro del Capo.
– Giovanni – trilla una voce preoccupata alle mie spalle. – Ti avevo detto di aspettarmi a casa. Perché sei uscito?
Mi giro: un casco di capelli bianchi, con qualche venatura di grigio, incornicia un volto familiare.
– Nonna Pina. No, nonna Serena – mi correggo. Ormai nomi e ricordi si sovrappongono l’uno sull’altro, come gli scarti di una partita di ramino. – Mi sono dimenticato.
– Ti senti bene? – si preoccupa. Riprende ad annoiarmi coi soliti discorsi: – Hai bevuto abbastanza acqua? Il TG–COM raccomanda almeno due litri al giorno con queste giornate di afa.
Le narici le fremono, il viso le si accartoccia in un labirinto di rughe. Mi strappa la tazzina di mano: – Smettila di bere questa porcheria. Non ti fanno bene con le medicine per il cuore. Le hai prese a proposito?
Replico con una scrollata di spalle: non ricordo.
Lei sospira e mi bacia la fronte.
– Giovanni, io e il nonno facciamo fatica a starti dietro. Ti piacerebbe andare a vivere con altri della tua età? C’è un ospizio per giovani proprio qui vicino…
Il Piccolo – 24 Aprile 2019. Prima pagina.
Il giallo della fatina dei denti di Silvio Liuti.
“Al centro di raccolta della Hera fa grande stupore il ritrovamento di migliaia di dentiere.
– Non penso si tratti di una partita di protesi gettata via: sono state rinvenute nei cassonetti dell’indifferenziato di ogni quartiere – testimonia… “
La vecia sale sulla 20 con un balzo. Le borse della spesa, che sembrano contenere una piantagione di angurie, non l’hanno affatto ostacolata. Squadra tutta la vettura, deserta come Corso Italia in una domenica d’agosto, e infine me, sbracato sui sedili in fondo. Leggo negli occhi ciò che brama: il mio posto.
Poi l’incredibile: timbra il biglietto e si siede all’altro capo del bus.
Passiamo davanti al cimitero, non lo degna nemmeno di uno sguardo.
Quando scendo mi sfodera un sorriso perfetto.
Il Piccolo – 26 Luglio 2019. Pagina della rubrica cittadina
Bel concerto di Luigina Kermec – 83 anni
“ …sono contenta che l’esibizione si sia protratta oltre i limiti orari fissati dal comune: certi spettacoli non devono essere condizionati dalle ordinanze del sindaco. Spiace non aver partecipato ma, anche se il mio appartamento è distante da piazza Unità, mi è sembrato di essere in mezzo alla folla.”
– Ai nostri tempi andare in discoteca era tranquillo. – Mostro a Filippo l’update Facebook: “Frontale tra auto. Serata in balera finisce in dramma. Nove ultraottantenni morti sul colpo.”
– Hai ragione, Giovanni.
– Una volta c’era Gigi Dag e Gabry Ponte. L’amour tojours! – rincaro la dose. – Non come quei divi che hanno rispolverato oggigiorno. Quei testi poi! Come si chiama quello? Quello che incita a correre con l’auto… cento all’ora qualcosa…
– Gianni Morandi.
– Ecco, lui. Poi i veci si fanno condizionare e guarda che capita!
Il Piccolo – 29 Agosto 2020. Prima pagina.
Il declino di Trieste: città sempre più giovane di Silvio Liuti
“ …la crisi economica non ha fatto altro che peggiorare questa situazione e i triestini, quelli giovani e “serviti”, di questi tempi si tengono ancor più stretti i loro risparmi e consumano meno..”
Troppo caldo sospiro.
Il barista mi porta il caffè corretto con Amaro del Capo.
– Giovanni – trilla una voce preoccupata alle mie spalle. – Ti avevo detto di aspettarmi a casa. Perché sei uscito?
Mi giro: un casco di capelli bianchi, con qualche venatura di grigio, incornicia un volto familiare.
– Nonna Pina. No, nonna Serena – mi correggo. Ormai nomi e ricordi si sovrappongono l’uno sull’altro, come gli scarti di una partita di ramino. – Mi sono dimenticato.
– Ti senti bene? – si preoccupa. Riprende ad annoiarmi coi soliti discorsi: – Hai bevuto abbastanza acqua? Il TG–COM raccomanda almeno due litri al giorno con queste giornate di afa.
Le narici le fremono, il viso le si accartoccia in un labirinto di rughe. Mi strappa la tazzina di mano: – Smettila di bere questa porcheria. Non ti fanno bene con le medicine per il cuore. Le hai prese a proposito?
Replico con una scrollata di spalle: non ricordo.
Lei sospira e mi bacia la fronte.
– Giovanni, io e il nonno facciamo fatica a starti dietro. Ti piacerebbe andare a vivere con altri della tua età? C’è un ospizio per giovani proprio qui vicino…