Fiori rossi

Appuntamento per lunedì 18 marzo dalle 21.00 all'una con il tema di Sara Bilotti!
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maurizio.ferrero
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Fiori rossi

Messaggio#1 » lunedì 18 marzo 2019, 22:24

Fiori rossi

Quando Luca entrò, Ezio si accorse subito che qualcosa lo turbava.
«Situazione?» gli chiese, poi ricominciò a imbustare la ketamina.
«I giapponesi, su al sessantasette, hanno fatto fuori uno dei pakistani. Credevano li stesse spiando, ma era solo svenuto nell’ascensore. S’era fatto della nostra roba. Un cliente in meno.»
«Uno che se ne va, altri che arrivano. Altro?»
«Evitiamo i piani dal cento in poi. Quelli del palazzo di fronte si stanno divertendo a fare il tiro a segno coi fucili. Hanno una mira di merda, ma ogni tanto il cervello di qualcuno finisce a decorare la parete.»
Ezio alzò lo sguardo, fermando le sue attività. Luca aveva un tono di voce insicuro. Non sembrava fatto, non più del solito. Qualcosa non andava.
«Altro?»
«Al terzo è sparito un bambino. Dicono che siano stati i mutanti del sotterraneo, ma lo sanno tutti che quelli mangiano solo gente già morta. Beh, la maggior parte delle volte. E… ah, niente.»
«C’è altro, Luca?» chiese Ezio con insistenza, sbattendo la pistola sul tavolo.
«Al tredici c’è una nuova inquilina. Una fioraia.»
Ezio strabuzzò gli occhi. «Che?»
«Non so, capo! Ha preso uno dei monolocali e l’ha riempito di vasi pieni di roba verde. Non so da dove cazzo li abbia tirati fuori.»
«Coglione, quel piano è nostro. Com’è che nessuno l’ha mandata via?»
Luca si strinse nelle spalle.
«Sei inutile come un buco del culo sulla fronte. Continua qui, vado a occuparmene di persona» disse Ezio. Senza aspettare risposta abbandonò l’appartamento. Nessuno entrava nel suo territorio senza essere invitato, tantomeno una fioraia. Se i fiori le piacevano così tanto, gliene avrebbe fatti sbocciare un paio addosso. Rossi e umidi.

Percepì un aroma dolce ancor prima di mettere piede nell’appartamento. Era dalla rivolta cyborg del ’47 che non vedeva una pianta dal vivo.
Aprì la porta e i suoi occhi vennero assaliti dall’intenso verde che regnava in ogni angolo del monolocale. L’unica nota di grigio in tutto quello splendore era l’abito indossato da una ragazzina minuta, forse appena maggiorenne, che si stava dedicando all’innaffiatura di un vaso colmo di fiori gialli. Girasoli, forse, pensò Ezio. Li aveva visti in una vecchia foto sulla rete.
Cercò di non mettere in mostra la strana emozione che lo stava attanagliando. Lanciò uno sguardo duro alla ragazza.
«Questo è il mio territorio. Ti do due minuti per levarti dai coglioni, o la tua prossima casa sarà la discarica dietro l’angolo.»
La ragazza smise di innaffiare, lo guardò per un lungo istante, poi appoggiò l’attrezzo. Raccolse delle forbici da un vicino mobile. Istintivamente, Ezio estrasse la pistola e la puntò contro di lei.
«Cazzo credi di fare?»
Lei si avvicinò a un vaso contenente una pianta di rose. Tagliò con cura tre gambi, ognuno con un fiore bellissimo, e si avvicinò a Ezio porgendoglieli. Lui, senza parole, li prese. La fioraia ricominciò a ignorarlo e a occuparsi del suo verde.

Ezio rientrò nell’appartamento con i fiori in mano, trovando Luca ancora indaffarato con la droga
«Sistemato il problema, capo?» gli chiese.
«Spargi la voce. Se qualcuno tocca la fioraia del tredicesimo diventerà concime per le piante.»
Luca fissò il suo capo, incredulo, ma bastò un suo duro sguardo per farlo correre via, pronto a obbedire.
Ezio annusò le rose, pensando che forse in quel mondo c’era ancora posto per qualcosa di buono.



Maurizio Ferrero



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antico
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Re: Fiori rossi

Messaggio#2 » lunedì 18 marzo 2019, 22:31

Maurizio, buonasera! Tutto ok con i parametri, divertiti in questa Bilotti Edition!

alexandra.fischer
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Re: Fiori rossi

Messaggio#3 » martedì 19 marzo 2019, 19:17

FIORI ROSSI di Maurizio Ferrero Racconto con un plot twist davvero interessante. Il perturbante della tranquillità del condominio in questo caso è una giovanissima fioraia che si inserisce nella tranquillità fasulla dei protagonisti: due spacciatori di ketamina abituati a vivere fra sparatorie, mutanti, e dove la morte è un fatto quotidiano. La nota ottimista del finale (la fioraia diventa la protetta di uno degli spacciatori) è un ottimo contrappunto all’orrore che segna la vita degli inquilini diventando il quotidiano. Prova indubbiamente originale.

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Luca Nesler
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Re: Fiori rossi

Messaggio#4 » martedì 19 marzo 2019, 21:04

Ho messo questo al secondo posto per due motivi in particolare: l'idea e l'ironia. L'idea di capovolgere il paradigma mi è piaciuta tanto. Stravolge le aspettative e azzecca perfettamente il tema. Mi ha fatto ridere quando Luca dice “Una fioraia” dopo quella sfilza di cose terribili. Rende bene l'idea della “straordinarietà” in un mondo relativo. Bello il finale, dolce e consolatorio. Un buon contrasto col resto, ma proprio per questo funziona. Ho trovato un po' strano che Luca non venisse colpito a sua volta dalla bellezza delle rose. Anche solo un accenno avrebbe resto tutta l'ambientazione più coerente, ma guardo il pelo.
Per il resto i dialoghi hollywoodiani e le situazioni rendono tutto poco credibile, nel senso che mi rendo conto di leggere una finzione finalizzata a farmi sorridere. Non so se mi spiego: non ho avuto in nessun momento l'illusione di leggere una storia “vera”. Inoltre avrei fatto dire qualcosa alla fioraia o, comunque, mi sarebbe piaciuto approfondire il personaggio. Mi rendo bene conto che questo però è anche il problema 3333.
In ogni caso, per me una delle idee migliori del contest.

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maurizio.ferrero
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Re: Fiori rossi

Messaggio#5 » mercoledì 20 marzo 2019, 8:51

Grazie mille per i commenti.

Luca Nesler ha scritto:Per il resto i dialoghi hollywoodiani e le situazioni rendono tutto poco credibile, nel senso che mi rendo conto di leggere una finzione finalizzata a farmi sorridere. Non so se mi spiego: non ho avuto in nessun momento l'illusione di leggere una storia “vera”. Inoltre avrei fatto dire qualcosa alla fioraia o, comunque, mi sarebbe piaciuto approfondire il personaggio.


l'intento era quello di creare un'atmosfera alla cyberpunk, dove il condominio in questione è palazzo alveare delle dimensioni di una piccola città, con tanto di livelli controllati da bande criminali. I dialoghi sopra le righe vogliono creare questo tipo di atmosfera.
Per quanto riguarda la fioraia, ti dirò che anche se il limite di caratteri fosse stato più alto non l'avrei comunque fatta parlare: a volte, un singolo gesto vale più di mille parole.

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Linda De Santi
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Re: Fiori rossi

Messaggio#6 » sabato 23 marzo 2019, 17:57

Bello!
In poche righe riesci a dare una rappresentazione ricca e visivamente suggestiva. Bella l’idea di un condominio che in realtà è un covo di gangster che lo amministrano come fosse una città.
Non ho molto da dire, la storia fila e il personaggio di Ezio è molto ben riuscito. Un po’ più opaca, invece, la ragazza: non è chiaro perché si trovi in quel condominio e perché coltivi tutti quei fiori, ma personalmente non è un elemento che mi ha disturbato la lettura.
Un appunto di poco conto: ho notato che tendi a mettere gli aggettivi prima dei nomi, ad esempio nel caso di “un vicino mobile” o “un suo duro sguardo”. Mi trovo sempre un po’ a incespicare in questi casi, preferisco il nome e poi l’aggettivo a seguire. Gusti personali, in ogni caso.
Un ottimo lavoro.

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Andrea Partiti
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Re: Fiori rossi

Messaggio#7 » sabato 23 marzo 2019, 20:21

Bello, molto bello.
Mi piace il condominio che hai usato. E' piacevolmente inatteso.
Sono d'accordo che serva ancora un lavoro di editing, soprattutto sui dialoghi che potrebbero filare meglio, ma questa stanza colorata in un futuro grigio che riesce a cambiare chi ci entra è un'immagine che mi colpisce particolarmente. Che non parli aiuta solo il suo personaggio per come l'hai presentato.

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lordmax
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Re: Fiori rossi

Messaggio#8 » sabato 23 marzo 2019, 20:21

Bellissima prova. Idea originale e ben realizzata. L?inversione della situazione mi ha fatto pensare al primo MIB in cui l'anomalia a cui il 'novellino' spara è la bambina in mezzo a tutti gli alieni mostruosi.
L'ambientazione fantascientifica, cyberpunk alla chiba city crea la giusta atmosfera per l'inversione finale.
Direi che il tema è più che centrato.

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Il Calmo
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Re: Fiori rossi

Messaggio#9 » lunedì 25 marzo 2019, 9:56

Anche questo racconto mi è piaciuto, è il secondo che leggo e se la batte col primo, vediamo un po’ come li colloco.
Il tema è interessante, un mondo irreale, distopico, dove l’elemento disturbante è la normalità di una innocua fioraia.
Sui dialoghi concordo, sono un po’ artefatti ma credo sia voluto, proprio per trasmettere ironia, quindi secondo me ci sta.
Il finale forse è leggermente sotto tono, difficile spiegare cosa voglio dire, ma forse anche in questo caso avrei visto meglio un salto temporale, o un qualcosa di più efficace del dialogo con lo scagnozzo. Questo il mio unico “appunto”.

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maurizio.ferrero
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Re: Fiori rossi

Messaggio#10 » martedì 26 marzo 2019, 11:12

Grazie mille per i commenti.

Mettere gli aggettivi prima dei nomi è una mia fissa in effetti, spesso mi suonano meglio le frasi. Vedrò di lavorarci.

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antico
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Re: Fiori rossi

Messaggio#11 » venerdì 29 marzo 2019, 17:44

Pollice su senza ombra di dubbio. Per me racconto completo in ogni sua parte. Contesto ben definito, narrazione splendida, bella idea, messaggio fantastico. Piaciuto moltissimo e penso si sia capito.

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