Devo ucciderla

Appuntamento per lunedì 18 marzo dalle 21.00 all'una con il tema di Sara Bilotti!
Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Devo ucciderla

Messaggio#1 » martedì 19 marzo 2019, 0:17

DEVO UCCIDERLA

Era una strana domenica mattina di un'estate che proprio non ne voleva sapere di decollare. Erano le sette e mi affacciai alla finestra, svogliato. Inalavo boccate di fumo dalla prima sigaretta mentre, all'orizzonte, nubi minacciose nascondevano le vette delle colline gialle di grano. Accesi il computer e controllai la posta. Poi andai sul sito e subito sentii il cuore che prese a galoppare, impazzito. Mi avvicinai per leggere meglio: mio Dio!

Infilai un paio di jeans e la prima maglietta che mi capitò a tiro e uscii sulla strada. Il paese si stava appena svegliando e c'era poca gente in giro. Di lì a poco l’odore del ragù avrebbe preso a correre per i vicoli stretti. Attraversai la strada e un ragazzetto in motorino mi salutò con un gesto della mano mentre, sul marciapiede opposto, un vecchietto era intento a raccogliere la cacca del suo cane. Decisi di allontanarmi dal mio rione perché, per queste cose, è meglio agire in luoghi dove non si è conosciuti. Questa cosa l'avevo letta su un manuale di scrittura per libri gialli.
Maledetto destino, padrone del mio futuro! Perché non mi lasci libero di agire come meglio credo? Avvinghiato alla tua ruota, impantanato nel tuo caos, danzo con te al ritmo di una musica che non conosco.
Eccola, può andar bene. Era una vecchietta che camminava piano e appariva debole e indifesa. In mano aveva una busta della spesa e, a giudicare dalle poche cose che aveva comprato, doveva vivere da sola o al massimo con un marito malandato come lei.
Si avvicinò all’ingresso di un vecchio palazzo e aprì il portone. Con un balzo fui alle sue spalle. Nell’androne c’era un gran puzzo di umidità che esalava dagli intonaci scrostati. Lei si voltò e mi guardò con sospetto.
“Sono il tecnico del gas” le dissi. “Dovrei fare un controllo in casa sua”.
“Di domenica mattina?” domandò la donna.
“Si”.
“Va bene, salga con me”.
Mi faceva pena. Il giorno dopo i giornali ne avrebbero parlato di sfuggita poiché l’omicidio di una vecchietta come lei non interessa più di tanto alla gente.
“Faccia quello che deve fare. Io intanto metto a posto la spesa. Vuole un bicchiere di rosolio?” mi domandò.
“Ci sediamo due minuti, signora?”
Ci accomodammo al tavolo di cucina. Prese la bottiglia di liquore e un bicchiere consumato dal tempo.
“Devo ucciderla” dichiarai per rompere gli indugi.
“Oh bella, e perché?”
Bevvi una sorsata di rosolio e la guardai negli occhi, mentre estraevo dalla tasca un coltello da cucina. Lo stringevo nella mano che tremava come una foglia.
“Se proprio devo morire, posso avere il piacere di sapere il perché?”
Avevo gli occhi pieni di lacrime. In quella casa sentivo il profumo di quand’ero bambino.
“Sto partecipando a un contest di scrittura e voglio vincerlo.”
“E devi uccidermi per vincere?” mi dava del tu e mi accarezzò la mano che, in quell’istante, smise di tremare. Anche la sua mano non era più fredda. Come allora.
Bevvi un altro bicchiere di rosolio perché è quasi impossibile, per chi non l'ha mai fatto, uccidere a mente fredda.
“Deve succedere qualcosa di strano in un condominio” sussurrai fra i singhiozzi.
“E’ già successa” mi disse, mentre mi baciava sulla fronte. “Adesso vai da papà che ti sta aspettando.”
Mi incamminai sul selciato, fra i fiori, verso un’altra tomba. Mi girava la testa, mentre una nuova storia andava a incominciare.

Francesco Epico



Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Devo ucciderla

Messaggio#2 » martedì 19 marzo 2019, 0:22

Ciao Francesco e benvenuto su Minuti Contati! Sbaglio o sei già nel gruppo fb? Tutto ok come caratteri e tempo, buona Bilotti Edition!

Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Re: Devo ucciderla

Messaggio#3 » martedì 19 marzo 2019, 0:26

Ciao. SI, vi seguo da tempo su fb e mi è venuta voglia di partecipare.
:-)

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Devo ucciderla

Messaggio#4 » martedì 19 marzo 2019, 0:27

Ottimo! Posso taggarti?

Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Re: Devo ucciderla

Messaggio#5 » martedì 19 marzo 2019, 0:34

certamente

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: Devo ucciderla

Messaggio#6 » martedì 19 marzo 2019, 19:49

DEVO UCCIDERLA di Francesco Epico L’elemento perturbante che rompe la quotidianità nel condominio del protagonista è proprio… il tema del contest. Per vincerlo, deve uccidere un’ignara vecchietta, la quale, invece, con il rosolio e un atteggiamento pacato da conoscente di sempre, lo fa desistere, mandandolo a meditare sulla tomba paterna. L’elemento interessante è che si tratta di un’altra tomba. Quindi, la placida vita estiva del rione è di facciata. Si tratta di un cimitero. A meno che la vecchietta, in realtà, non sia già defunta. Storia aperta, dalle molte interpretazioni.

Attenzione a:
Si (Sì)
E alle virgolette dei dialoghi messe manualmente. Meglio, ai fini editoriali, che ti abitui a usare i caporali (che trovi in Inserisci Simboli nel programma Word).

Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Re: Devo ucciderla

Messaggio#7 » martedì 19 marzo 2019, 20:00

Grazie Alexandra per il tuo commento e per il consiglio finale.
In effetti il borgo iniziale si trasforma piano piano nel cimitero dove "abitano" i genitori del protagonista.
Mi piace lasciare spazio alla immaginazione di chi mi legge lasciando indizi nascosti tra le righe. In questo racconto ho voluto immaginare il cimitero come un grande condominio di case popolari.
Ciao.

Avatar utente
Luca Nesler
Messaggi: 709
Contatta:

Re: Devo ucciderla

Messaggio#8 » martedì 19 marzo 2019, 21:05

Personalmente apprezzo molto quando si prende una persona comune e la si costringe a commettere un crimine. Cioè, qualcosa che non farebbe, non per una difficoltà oggettiva, ma per un dilemma morale. Detto questo, non credo che il tema sia centrato. Inoltre l'idea stessa è poco credibile. Mi sono chiesto: “perché uno scrittore dovrebbe uccidere davvero qualcuno?” poi ho pensato che fosse il dilemma dell'autore che dice a se stesso “che cacchio può succedere in un condominio? Devo per forza far morire qualcuno?” però non mi ha convinto. Ci ho riflettuto troppo e, in realtà, le possibilità sarebbero davvero molte di più che non solo l'omicidio.
In definitiva non capisco il pretesto del racconto.
È scritto bene e mi è piaciuto (sempre a livello di scrittura) lo scambio tra il protagonista e la vecchina, anche se la tranquillità della vecchia introduce la parte del racconto che perde ogni connessione con la realtà. Da lì non l'ho più capito.
Le ultime tre righe: buio totale. Forse è colpa mia (non sono il più acuto dei lettori) ma davvero non ho colto il senso e il collegamento col resto.

Avatar utente
Andrea Partiti
Messaggi: 1038
Contatta:

Re: Devo ucciderla

Messaggio#9 » giovedì 21 marzo 2019, 23:07

Il racconto parte bene, ma il finale si perde.
Ho pensato (conoscendo il tema) che avessi adottato un punto di vista diverso, quello dell'elemento perturbatore nel condominio, ed ero curioso di vedere dove stavi andando a parare, ma il passaggio alle tombe, alla tomba del padre... meh, fa crollare tutto.
Come stile, serve un po' di editing, ci sono alcune frasi traballanti. Non mi piacciono molto i tentativi di lirismo, quel "Maledetto destino, padrone del mio futuro! Perché non mi lasci libero di agire come meglio credo? Avvinghiato alla tua ruota, impantanato nel tuo caos, danzo con te al ritmo di una musica che non conosco." non si può vedere in un racconto moderno. Nessuno pensa così e se lo fa è in maniera sarcastica.
Soprattutto se vuoi dare un taglio crudo alla storia, è pur sempre qualcuno che viene costretto a uccidere, un linguaggio più "normale" mi sembra più adatto.
Mi domando anche quanto possa funzionare senza il suo meta-contesto. Noi capiamo il racconto perché abbiamo condiviso questa esperienza, questa serata, questo tema. Se lo facessi leggere a un lettore ignaro, funzionerebbe ancora? Non ne sono sicuro. Quello scambio di battute finale dovrebbe dare qualche informazione in più.

Avatar utente
lordmax
Messaggi: 311

Re: Devo ucciderla

Messaggio#10 » sabato 23 marzo 2019, 20:26

Per quanto lento (gusto personale) è un buon inizio, lascia da subito la curiosità per cosa va a fare il protagonista. Ci sono alcuni elementi che vengono introdotti e non vengono portati avanti ma temo sia un problema di spazi.
Il tema non lo trovo molto centrato, da un condominio si passa a un cimitero ma non c'è nulla che parli di un cortile o vi faccia riferimento.
La struttura è buona e funziona molto bene fino alle ultime righe dove l'inversione è buttata in faccia al lettore senza dare alcun elemento di comprensione.
Lo scambio di battute è molto buono fino a "...Anche la sua mano non era più fredda. Come allora." da lì la comprensione del testo si perde.
Probabilmente ti faranno notare che funziona solo perché sappiamo di cosa si tratta e se lo leggesse un lettore ignaro non capirebbe il concetto di contest. Come ho fatto notare spesso questo tipo di puntualizzazioni non ha alcun senso. Si scrive per un target, sempre e comunque, se il target è quello dei partecipanti al contest allora gli altri non hanno ragione di capire di cosa si parla, non lasciarti fuorviare da questo tipo di commenti, sono inutili e improduttivi. Sono sicuro che con un editing possa risultare un ottimo lavoro

Avatar utente
Il Calmo
Messaggi: 182

Re: Devo ucciderla

Messaggio#11 » lunedì 25 marzo 2019, 9:53

Racconto che non mi ha convinto molto mi spiace.
Il tema c’è, non si può negare, ma sia lo stile (con qualche frase un po’ troppo pesante, come quella sul destino ad esempio), sia la trama non mi hanno entusiasmato.
Il cambio di prospettiva finale col passaggio dal borgo al cimitero arriva dall’alto, non sono riuscito a trovare indizi o qualcosa che mi facessero pensare che qualcosa non quadrasse, perciò non mi ha colpito.

Avatar utente
Linda De Santi
Messaggi: 497

Re: Devo ucciderla

Messaggio#12 » lunedì 25 marzo 2019, 21:48

Ciao Francesco!
Molto bella idea quella scrivere un racconto sul tema di Minuti Contati… in senso letterale!
La narrazione è scorrevole e la storia incalzante, bella anche la descrizione del paesino che fai emergere con pochi elementi (l’odore del ragù nelle strade, il vecchietto con il cane).
Come già altri ti hanno segnalato, il finale è del tutto oscuro: mi sfugge il senso di elementi come la mano che non è più fredda e la tomba. Peccato, un finale meno criptico avrebbe fatto sì che questo racconto venisse fuori riuscitissimo (almeno qui nel contesto di Minuti Contati, non so quanti lettori lo capirebbero al di fuori del contest :)).
In ogni caso, complimenti.

Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Re: Devo ucciderla

Messaggio#13 » martedì 26 marzo 2019, 9:45

Grazie Linda

Avatar utente
antico
Messaggi: 7167

Re: Devo ucciderla

Messaggio#14 » venerdì 29 marzo 2019, 18:46

Un'ottima penna la tua. Però quella che io definisco strategia mi sembra non corretta. A parte quella parte lirica che appare decontestualizzata (prendilo come un appunto, mi aggiungo a chi può rimanere infastidito, limitatamente alla lettura, da inserti di quel tipo), nel finale perdi il controllo fallendo nello spiegare il perché di un simile comportamento per partecipare a un contest di scrittura e al contempo andandoti a impaludare in una svolta che non arriva e ingarbuglia il tutto. Una revisione potrebbe sistemare molte cose e sarebbe assolutamente un bene perché, come ho già detto, scrivi molto bene. Pollice ni e curioso di rileggerti presto.

Torna a “126° Edizione - Bilotti Edition - Undicesima della Sesta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti