I commenti di Franco Forte e di Guido Anselmi ai FINALISTI

Appuntamento a lunedì 15 aprile dalle 21.00 all'una con il tema degli autori del romanzo ROMOLO - IL PRIMO RE: Franco Forte e Guido Anselmi.
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I commenti di Franco Forte e di Guido Anselmi ai FINALISTI

Messaggio#1 » lunedì 13 maggio 2019, 20:16

Valutazioni e Classifica di Franco Forte e Guido Anselmi

Assicuriamo a tutti i finalisti di questa edizione che i voti espressi sono stati dati in totale autonomia, senza che nessuno di noi avesse indicazioni in proposito da parte dell’altro. Nonostante questo, abbiamo concordato pressoché su tutto, con solo qualche lieve scarto in alcuni racconti, come è normale che sia dovendo dare voti in una scala da 1 a 10, e con anche i mezzi voti. Questa comunione di giudizi dovrebbe far capire che quando si valutano dei racconti non solo attraverso gli strumenti del gusto personale, ma verificando anche le componenti “tecniche” della scrittura, dalla grammatica alla capacità di costruire una storia e di imbastire dei personaggi di spessore, allora è più facile concordare nei voti. Le eventuali differenze di valutazione vanno rilevate nei commenti che abbiamo dato a ogni racconto, in cui si potrà capire su quali aspetti ciascuno di noi ha dato più rilievo, e quali ci sono sembrati meno d’impatto. L’insieme dei voti e dei commenti dovrebbe dare agli autori un buon numero di indicazioni per capire tante cose del proprio lavoro e di se stessi come scrittori. In ogni caso, complimenti a tutti e avanti così, perché solo scrivendo tanto e leggendo ancora di più si può crescere e arrivare a grandi risultati.

1° - XAB 4

Voto Franco: 8
Un horror sci-fi intenso e ben costruito, che nonostante la brevità ha tutti gli ingredienti giusti, fra cui anche la costruzione di due personaggi a tutto tondo. Non è certo del tutto originale, anche perché ormai è stato scritto di tutto in questo campo, ma senz’altro scorre fluido fino alla fine e non delude.

Voto Guido: 8,5
Un bel calcio nei denti, asciutto e diretto. La protagonista trasmette orrore e insieme pietà, nonostante i pochissimi caratteri anche gli altri protagonisti sono caratterizzati in modo efficace.

VOTO FINALE: 8,25

2° - Legame di sangue

Voto Franco: 7
Un racconto che parte molto bene, creando un'atmosfera surreale molto originale, inquietante. Poi cerca di mostrarsi razionale, pur nella logica della follia di Rita, e questo rovina un po' quel climax kafkiano che aveva intrigato il lettore all'inizio. Peccato, poteva essere un piccolo gioiello, se avesse continuato con lo stesso registro. Resta comunque un buon racconto di follia quotidiana.

Voto Guido: 7,5
L’inizio è folgorante, suggerisce orrori e inquietudini profonde. Si evolve poi in modo coerente, ma lo stile diventa un po’ più descrittivo, meno ricco di pathos e suggestioni. Avrei tolto un paio di frasi rivelatrici dei sentimenti della protagonista per non diminuire la presa sul lettore.

VOTO FINALE: 7,25

3° - Dentro o fuori

Voto Franco: 6,5
Una storia ben scritta, che però ha un difetto preponderante: in salse seppure leggermente diverse è già stata scritta troppe volte. Prevedere a quali aberrazioni arriveranno i talk show e i giochi televisivi, pur di intrattenere il pubblico, è un esercizio che gli scrittori (soprattutto di fantascienza) hanno cominciato a fare fin dagli anni 70. “La decima vittima” ne è un esempio eclatante. In ogni caso, il racconto si legge molto bene.

Voto Guido: 7
Non originalissimo, sa però creare un buon crescendo di tensione che tiene il lettore incuriosito fino alla fine.

VOTO FINALE: 6,75

4° - Hypnos

Voto Franco: 6,5
Un noir interessante, anche se non si capisce perché ambientato a New York (anzi, Nuova York, strana locuzione. Città che poi è solo un nome, visto che non emerge mai). Una storia di degrado non troppo originale, forse, che ha però il suo lato interessante nella scrittura in seconda persona, che rende il tutto più incalzante. Anche se non si è troppo sicuri di avere capito chi parla, alla fine...

Voto Guido: 6
Ho dovuto leggerlo due volte per capire chi fosse a parlare in ogni paragrafo. La prima lettura mi ha lasciato freddo, la seconda invece l’ho molto apprezzato. Il voto è una media delle due, si tratta in ogni caso di una buona idea che, sviluppata senza la frenesia del contest, può avere molto da dire.

VOTO FINALE: 6,25

5° - Tu perché lo fai?

Voto Franco: 6
Purtroppo, quando nella prima riga di un racconto si trova “quì” con l’accento, non si pensa a un semplice refuso, magari dettato dalla frenesia di partecipare a un contest come questo, ma a un brutto errore grammaticale, e questo poi inficia tutto. Peccato perché poi la storia, che ho letto cercando di non farmi influenzare, non è male, scritta abbastanza bene, e ritrae uno scorcio di futuro guerresco che piace molto agli appassionati di science fiction militare. Ma quel “refuso” ha influito parecchio sul voto finale.

Voto Guido: 6
Mi è piaciuta l’atmosfera intima sullo sfondo della brutalità della battaglia, e lo sviluppo del dialogo tra i due protagonisti. Metto un voto in meno solo per le ultime frasi, mi sarei aspettato un epilogo più coinvolgente.

VOTO FINALE: 6

6° - Achillea e Amazzone

Voto Franco: 6
Una storia di sentimenti moderni in un tempo ben poco permissivo per ciò che riguardava il mondo femminile, condita con una certa padronanza di scrittura. La dinamica di ciò che accade non è ben chiara nel finale, e questo limita un po’ la credibilità del racconto, sfumando l’impatto del sacrificio di Achillea.

Voto Guido: 5
Non mi è piaciuto il finale, una girandola di sentimenti troppo veloce per un racconto così breve, che invece nasceva da uno spunto interessante e coinvolgente.

VOTO FINALE: 5,50

7° - Madri

Voto Franco: 5
Un horror che cerca di avere un’ambientazione originale, e fa dei contorni del racconto il suo punto di forza. Peccato per una certa ingenuità stilistica e per alcuni errori nella gestione del Punto di Vista, perché avrebbe potuto essere più coinvolgente e avere un impatto più forte sul lettore.

Voto Guido: 6
Un po’ confuso in certi passaggi, dove perde quella sensazione di orrore che invece a tratti riesce a trasmettere attraverso lo sguardo della protagonista. Anche qui una buona idea che può essere sviluppata e limata per diventare di maggiore impatto.

VOTO FINALE: 5,50

NB: nella classifica finale ACHILLEA E AMAZZONE si posizione davanti a MADRI perché, pur a parità di votazione, è stato consegnato prima durante la serata di scrittura.

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La redenzione è solo a una goccia di sangue da qui

Voto Franco: 5
Una storia che ha una buona idea di fondo, ma che non è molto plausibile nello svolgimento, e soprattutto non ci fa capire, nel finale, i retroscena della storia, quelle spiegazioni che restano solo di proprietà dell’autore. Un peccato, perché il guizzo di originalità poteva essere sfruttato meglio.

Voto Guido: 5
Bella l’idea della redenzione attraverso il sangue e tutta la prima parte. Il resto è tuttavia troppo “rarefatto”, non si riesce a capire quale sia la vera storia del protagonista. L’accenno al bambino è interessante, ma non colpisce nella giusta maniera e sembra quasi un corpo estraneo, non in armonia con il resto.

VOTO FINALE: 5

Pydion Haben

Voto Franco: 5
Una storia che non colpisce, soprattutto per l’impianto narrativo che zoppica, e con una scrittura che nel tentativo di recuperare un’atmosfera d’epoca (ma si dovrebbe capire perché dovrebbe essere quella, l’atmosfera del tempo, perché mai la gente avrebbe dovuto parlare in quel modo) risulta un po’ pretenziosa, inutilmente carica.

Voto Guido: 5
Ho trovato del tutto inutile l’ultimo paragrafo con la citazione della Bibbia. Il resto è scritto bene, anche se avrebbe potuto e dovuto calcare di più la mano sull’insensatezza e l’atrocità di alcune pratiche religiose, tema che sembrava essere a cuore all’autore. Con qualche piccolo ritocco sullo strazio e l’impotenza del protagonista, potrebbe venirne fuori un ottimo racconto.

VOTO FINALE: 5



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