Il prossimo

L'atto conclusivo della Sesta Era di Minuti Contati vi aspetta lunedì 20 maggio dalle 21.00 all'una con tante guest che si sono alternate nel corso delle sue dodici edizioni!
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Linda De Santi
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Il prossimo

Messaggio#1 » lunedì 20 maggio 2019, 23:17

In una stanza senz’aria un uomo con la barba siede a una vecchia scrivania. Si vede a malapena oltre le pile di scartoffie: registri di tutte le epoche quasi lo seppelliscono.
Sospira, si massaggia e le tempie e dice: -Il prossimo.
La porta si apre, un ragazzo entra nella stanza. Indossa un pullover e dei jeans. L’uomo seduto alla scrivania lo squadra.
-Il tuo nome?
-Tommy, signore.
L’uomo con la barba prende il registro. -Non mi risulta nessun Tommy.
-Mi scusi, il mio vero nome è TAUM-30.
-TAUM-30, infatti, eccoti qua.
-Preferirei essere chiamato Tommy.
-Come ti pare. Va bene, Tommy, benvenuto al tuo giorno del giudizio! Scusa l’attesa, so che un secolo è lungo, ma sai, ho un’agenda talmente piena. Dunque, vedo che il 20 maggio del 2019 hai commesso un…omicidio plurimo? Caspita, ma non dovreste avere le tre leggi, voialtri?
-Le conosco le tre leggi- risponde Tommy. -Ma i tempi sono cambiati. Insomma, è un po’ come i 10 comandamenti per gli umani, a volte ci sono casi in cui è necessario trasgredi…
-Ci risiamo- sospira l’uomo. -Prima erano solo i filosofi a importunarmi, poi la cosa si è estesa e ora arrivano anche le casalinghe a dirmi che le mie leggi sono troppo rigide. Se ci si mettono pure quelli come te, posso anche andarmene in pensione e lasciarvi tutti lì fuori per l'eternità!
-Mi scusi. Però, se mi permette, è stato a fin di bene.
-Vedo- risponde l’uomo, scorrendo il registro. -Un attacco terroristico in un fastfood. Eri lì con la tua proprietaria, quando i terroristi hanno iniziato a sparare, hai reagito uccidendoli.
Tommy annuisce.
-Nessuno ti aveva ordinato di farlo. Cosa ti ha preso, figliolo?
-La mia proprietaria era in pericolo.
L’uomo con la barba lo guarda. Quell’affare è davvero ben fatto. I suoi sconsiderati figli ne hanno fatta, di strada: sono diventati capaci di costruire macchine a loro immagine e somiglianza. Che è come dire a sua immagine e somiglianza, cosa che lo irrita un po'.
-Aspetta un attimo- dice. -Tu non puoi venire dal 2019, è troppo presto.
-Infatti, signore- annuisce Tommy. -Visto che se ne è accorto, mi sembra giusto dirglielo: credo che i suoi registri siano un po’ in disordine. Qualcuno, fuori, se n’è lamentato.
L’uomo guarda la sua scrivania: in effetti i suoi documenti sono un guazzabuglio; i registri dell’ieri, dell’oggi e del domani sono tutti mischiati.
-Diavolo!- Esclama. -Farò ordine. Ora però devo decidere di te. Potrei mandarti all’inferno per quello che hai fatto. Non avessi avuto una coscienza, non me ne sarebbe importato, ma dato che ce l’hai…
-I miei creatori dicevano che non l’avevo, prima di terminarmi.
L’uomo lo guarda. -Senza una coscienza non saresti qui, figliolo.
Guarda la scrivania: ora che si è accorto del caos tra le epoche, ha fretta di mettersi a fare ordine.
-Senti, visto che il tuo atto ha salvato delle vite, ti permetto di scegliere. Purgatorio o Paradiso?
-Io vorrei andare all’Inferno.
-All’inferno? Questa è bella! Perché?
-Ecco, perché… - Tommy esita. -Perché lei è lì.
-Lei chi?
-Nina. La mia proprietaria. Dopo la mia morte si è suicidata, è stata mandata lì.
-Perché si è suicidata?
-Signore, non poteva vivere senza di me.
L’uomo guarda l’androide. Possibile che una delle sue figlie abbia fatto una cosa simile? Gli sembra assurdo, ma, concentrandosi, si rende conto che è vero, lei lo amava. E l’amore, nel suo disegno globale, è il suo capolavoro più grande.
Scuote la testa: uomini, donne, androidi…è tutto un caos, proprio come l’ieri, l’oggi e il domani sulla sua scrivania. Avrebbe dovuto tenere tutto più in ordine, ma con il tempo ha perso il filo, e ora il mondo è finito da cent'anni. In fondo, chi se ne importa? E poi, non era forse lui a parlare di amare il prossimo?
-Ti mando da lei- dice. -Satana è in vacanza da mezzo secolo, si è stufato dei troppi arrivi. Vedrai, non starete male.
Tommy sorride. -Grazie.
L’uomo con la barba scrive il verdetto e Tommy svanisce davanti ai suoi occhi.
Si siede. È stanco, dovrebbe veramente andare in pensione e smetterla di giudicare la gente.
Sospira, si massaggia le tempie e dice: -Il prossimo.
Ultima modifica di Linda De Santi il lunedì 20 maggio 2019, 23:54, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: Il prossimo

Messaggio#2 » lunedì 20 maggio 2019, 23:21

Linda, buonasera! Caratteri ok e tempo anche, buona ALL STARS EDITION!

Gabriele Cavallini
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Re: Il prossimo

Messaggio#3 » martedì 21 maggio 2019, 11:30

Ciao Linda,
un racconto ben scritto e molto originale per un tema così difficile. Dio che assume l'aspetto del burocrate disorganizzato e l'androide che acquista coscienza tramite l'amore della sua proprietaria sono due figure molto forti che hai saputo sviluppare molto bene a mio parere. C'è qualcosa che non mi torna nella linea temporale, forse sono io che ho difficoltà a capire: affermi che l'androide non può venire dal 2019 perché è troppo presto, poi verso la fine dici "e ora il mondo è finito da cent'anni". Non riesco a capire veramente di che epoca stiamo parlando. Quindi, l'androide viene da un momento successivo al 2019, mentre quando parlano l'androide e Dio è un momento storico in cui il mondo è finito da cent'anni: sicuramente hai rispettato il paletto imposto, ma non capisco dopo quanto sia finito il mondo rispetto alla storia dell'androide. Ti segnalo un "si massaggia e le tempie e dice" con un "e" di troppo. Comunque un buon lavoro!

alexandra.fischer
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Re: Il prossimo

Messaggio#4 » martedì 21 maggio 2019, 15:21

IL PROSSIMO di Linda De Santi. Specifiche rispettate. Racconto di SF ben scritto, che rimanda Ad Asimov (le tre leggi). I personaggi sono interessanti: Taum-30-Tommy è un androide in grado di provare sentimenti (l’amore per Nina, la proprietaria del fast-food per cui lavora, gli ha dato il coraggio di uccidere i terroristi e salvarla). L’uomo confusionario in termini di registri (passato, presente, futuro, costituiscono un guazzabuglio che irrita un bel po’ le anime che devono essere destinate al Paradiso o all’Inferno). L’addetto al registro è Dio (tira le somme del mondo finito da un secolo). E Tommy, beh, è un androide innamorato che raggiungerà presto la sua Nina, datrice di lavoro innamorata di lui e suicida.

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Pretorian
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Re: Il prossimo

Messaggio#5 » martedì 21 maggio 2019, 19:46

Ciao, Linda e piacere di leggerti.
Dunque, l'idea di Dio che giudica i robot dotati di autocoscienza è interessante ed apre a prospettive che penso siano inesplorate nell'ambito della fantascienza. Il racconto, però, non è esente da difetti. Prima di tutto, la prosa: l'uso di brevi frasi incisive (al posto, per dire, di periodi più lunghi con coordinate e subordinate) è funzionale, ma va dosato, perché, alla lunga frammenta troppo il discorso. E, fidati, conosco bene il problema, dato che spesso faccio lo stesso errore. Anche per quanto riguarda l'aderenza al tema, mi viene più di qualche dubbio: il robot viene palesemente dal futuro e il fatto che ci sia stata una confusione nei registri dell'Onnipotente, non ha altro ruolo che rendere il tutto vagamente aderente al paletto. Sa un pochino di paraculata, se posso permettermi. Per il resto, direi che non è male.

A presto!!

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Emiliano Maramonte
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Re: Il prossimo

Messaggio#6 » martedì 21 maggio 2019, 23:17

Ciao Linda!
Felice di rivederti nell'Arena. Ogni volta che scorgo il tuo nome nella lista dei racconti, corro a leggere, tanta è la curiosità di vedere quale altra primizia ci hai regalato!
Non mi stancherò mai di dire che ogni storia che scrivi ha una scintilla di originalità, quel guizzo che lo eleva al di sopra di altre storie facendo diventare quel testo la Storia. Quindi, anche in questo caso, poco da dire su alcuni fronti. Su altri, ci sono delle riserve.
La narrazione è godibile, ma, permettimi, non è ai tuoi consueti livelli di attenzione e vigilanza, anzi... Non so, è come se avessi abbassato la guardia, allentando il controllo sulla scrittura. Ecco che mi sono trovato di fronte a disattenzioni e ripetizioni del tipo: "Quell’affare è davvero ben fatto. I suoi sconsiderati figli ne hanno fatta...", quasi un'allitterazione involontaria, un po' indisponente. Poi (ma questa è una mia pignoleria, che sfocia nella pedanteria, perdonami!), anarchia totale sugli spazi tra i trattini del discorso diretto. Infine, l'aspetto del ritmo narrativo, con uno spezzettamento eccessivo di frasi, e questo te l'ha fatto già notare qualcuno. Di solito sono aspetti che curi molto. Ma, vabbé, ci può stare. Minuti Contati è anche questo!
Per quanto concerne la storia, in ogni caso, mi ha colpito soprattutto nel finale, che mi ha rattristato. Un amore tra androide e umana apparentemente canonico (la fantascienza è piena di situazioni simili), ma trattata da un'angolazione inedita. Apprezzabile.
Quello che non mi è piaciuto, tuttavia, è stato l'effetto complessivo, ossia una sorta di minestrone tra stile favolistico ("C'era una volta Dio..." qualcosa del genere), racconto caricaturale, fantascienza e romance molto sui generis. Ciò ha sminuito il carattere del racconto, ridimensionando il potenziale di ognuno di questi registri. Anche la figura di Dio non mi ha entusiasmato particolarmente. D'accordo che l'Onnipotente è stato rappresentato in milioni di modi diversi (mi viene subito in mente quello di "Una settimana da Dio" di Morgan Freeman, ben caratterizzato, simpatico al punto giusto, ma divinità severa quando occorreva... e addirittura nero!), però questo vecchio stanco, impiegato annoiato, addirittura sbadato, confusionario, chiamato per tutto il racconto semplicemente "l'uomo" (ma l'Altissimo no? Oppure LUI, scritto proprio così...), è proprio insipido.
Per fortuna il tutto è stato condito da una sottile ironia che ha risollevato una trama che, sotto altre mani, avrebbe potuto essere inconsistente e fiacca.
Domanda: tema centrato? Non saprei. Siamo al limite. Forse sì.
Pollice quasi su, come direbbe qualcuno.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Sirimedho
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Re: Il prossimo

Messaggio#7 » mercoledì 22 maggio 2019, 23:37

Buonasera Linda.
Vengo da un altro gruppo, dal lontano Presente, e il mio commento non è relativo alle classifiche, ma ho letto il tuo racconto e mi è molto piaciuto, per cui eccomi qua a dirtelo.
Il racconto è un bel mix di divertimento, di richiami ai problemi morali dell'intelligenza artificiale (è il mio lavoro, quindi ho ancora apprezzato di più questo aspetto), di una storia d'amore molto "arcobaleno". Immagino lo sconcerto del buon Dio a dover gestire tutto questo!
L'unica parte che avrei tolto sono i riferimenti alle leggi di Asimov sulla robotica, che immagino però fossero funzionali a dar luogo alla protesta del robot sulla loro inapplicabilità.
Molto divertente con punte di profondità. L'ho molto apprezzato, complimenti!
Buon contest!

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Piscu
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Re: Il prossimo

Messaggio#8 » giovedì 23 maggio 2019, 14:19

racconto leggero e tutto sommato dolce, mi piace molto l'idea del classico "dio dietro la scrivania" che deve giudicare tanto le creature viventi quanto quelle artificiali, perché di fronte a lui la coscienza ha lo stesso valore. forse mi aspettavo qualcosa di più sorprendente da questa relazione tra l'automa e la donna, del tipo che si scoprisse che lui era un frullatore che si è fuso da solo per evitare che lei si facesse male, qualcosa del genere. mi pare poi che volessi mettere enfasi sulla questione di "amare il prossimo", visto che è anche il titolo, ma forse non ti è riuscito benissimo.

simonettaolivo
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Re: Il prossimo

Messaggio#9 » giovedì 23 maggio 2019, 19:19

Linda il tuo racconto è magnificamente leggero, e al contempo denso di significati. La riflessione sul transumano è ben resa e il riferimento alle tre Leggi di Asimov sono un valore aggiunto rispetto alla tradizione della figura del Robot. Non è facile scrivere di Dio senza cadere nella pesantezza o nella barzelletta, e tu ci sei riuscita. Qui Dio è... Umano, troppo umano, come il robot. La scelta personale si quale sia la propria destinazione, il paradiso, l'inferno o il purgatorio, è fra l'altro un tema importante della cultura cristiana. Mi è piaciuta molto l'immagine dei registri in disordine, e la similitudine col disordine che caratterizza l'umanità, anche quando è rappresentata dall'amore di un robot.

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Luca Nesler
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Re: Il prossimo

Messaggio#10 » giovedì 23 maggio 2019, 21:14

Ciao Linda. Racconto scritto bene, con chiarezza e leggerezza ma con temi importanti. Molto buono! In particolare apprezzo molto la riflessione sulla natura dell'anima. Tu suggerisci che sia la propriocezione o il libro arbitrio a portarla in essere e la cosa mi piace molto. È un ottimo punto di partenza per parlare dei tuoi personaggi. Io mi sarei buttato più sulla polemica religiosa perché sono un fanatico pedante, infatti ho apprezzato che la tua trama, al contrario, abbia concluso con un "ci se ne frega della verità: all you need Is love!" che ci vuole.
Brava! Alla prossima!

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Francesco.Epico
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Re: Il prossimo

Messaggio#11 » sabato 25 maggio 2019, 16:35

Ciao Linda,
Questo racconto mi ha divertito e, nello stesso tempo, fatto riflettere. Se non ha questo compito un racconto, mi domando cosa altro debba fare! Diversi temi sulla “scrivania”. Tra tutti mi piace sottolineare il problema che poni sulla coscienza di un robot. Nel presente il robot è solo uno stupido essere che esegue gli ordini di chi lo ha programmato. E nel futuro? Saranno capaci veramente di mettergli dentro quelle cosw che oggi chiamiamo coscienza e morale? Vedremo, si fa per dire!
Il futuro, già! Quel futuro in cui tutto cambierà ma in cui ci saranno, come dici tu, sempre un Dio a giudicarci e sempre l’amore a vincere su ogni cosa.
Brava Linda!

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DandElion
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Re: Il prossimo

Messaggio#12 » giovedì 30 maggio 2019, 17:31

Ciao Linda,
Il tuo racconto è ben costruito, mi piace assai e mi ricorda molto alcune atmosfere dei romanzi di fantascienza degli anni '80/'90.. a metà tra i segreti di Norby e Mastro Hora.
Bella l'idea di inserirci l'amore, così in maniera spontanea e naturale. Un po' forzato secondo me il riferimento al 2019 e anche l'aver fatto suicidare "lei" per amore. Insomma per me il racconto c'è ed è molto bello, ma questi due piccoli nei lo smorzano un poco.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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antico
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Re: Il prossimo

Messaggio#13 » martedì 4 giugno 2019, 17:57

Tema rispettato e paletto anche. Racconto gradevole e simpatico con la bella trovata del robot con la coscienza che deve essere a sua volta giudicato da Dio. Un po' sporco rispetto ai tuoi standard con refusi che vanno ripuliti, ma niente di grave. Poco da aggiungere perché fa quello che deve: intrattiene con intelligenza. Certo, questa volta non arrivo al WOW, ma siamo comunque dalle parti di un pollice tendente verso l'alto.

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