Il pisolino pomeridiano della ragione

L'atto conclusivo della Sesta Era di Minuti Contati vi aspetta lunedì 20 maggio dalle 21.00 all'una con tante guest che si sono alternate nel corso delle sue dodici edizioni!
Avatar utente
invernomuto
Messaggi: 270

Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#1 » lunedì 20 maggio 2019, 23:51

“Senti ma tuo nonno, esattamente, da che parte stava?”
Diego roteò gli occhi, un po' per l'esasperazione, un po' per puntare lo sguardo verso l'icona a forma di occhialetti che si trovava in alto e lievemente a destra.
Proprio mentre stava per dare l'ordine mentale di connessione, Lucas si alzò in piedi entrando di prepotenza nel suo campo visivo.
“Ti giuro che se ti connetti alla sfera per evitare la domanda questa volta ti mordo le orecchie mentre sei ancora sotto”
Gli occhi di Diego tornarono a fissare avanti, e dopo aver sbuffato si alzò dal divano per andare a prendere due tazze in cui versare la cioccolata calda, che aveva finito di scaldarsi sul fuoco. Fuori dalla finestra imperversava una tormenta di neve e il manto bianco sembrava rendere meno buia la strada di fronte alla casa.
“Non ne voglio parlare perché fate sempre tutti troppo in fretta, a puntare il dito, al giorno d'oggi sembra che non lo volesse nessuno, però a suo tempo l'hanno votato in tanti e altrettanti hanno combattuto con lui. Com'è che oggi sembra che discendano tutti da qualche eroico combattente della resistenza?”
Lucas si strinse nel plaid e si sporse per afferrare la tazza di cioccolata bollente prima di rispondere.
“Finalmente lo ammetti! Guarda che non c'è niente di male se tuo nonno ha combattuto da quella parte, dopotutto non è che avesse molta scelta ai quei tempi.”
Diego si arruffò i capelli castani con un'espressione angosciata, poi poggiò la sua tazza ancora fumante sul tavolino di vetro e si alzò per raggiungere la credenza; dopo qualche secondo passato a frugare tornò a sedersi, poggiando una scatolina di vetro sul tavolo e rivelandone i contenuti: medaglie, qualche toppa e un pugno di ninnoli di metallo.
Lucas spalancò gli occhi per la sorpresa, in mezzo c'era anche la testa di rana, la mostrina dei corpi speciali di Trump, possederle nella Repubblica Federale di Amazon era un reato perseguibile con l'arresto.
“Ma sei pazzo? Perché hai della roba del genere in casa? Non dirmi che era uno di quelli-”
“Certo che era uno di quelli, al tempo eravamo alleati di Donald Trump, non te lo ricordi?”
“Non c'è bisogno che tu mi faccia una lezione di storia, è che mi sembra assurdo dare retta a quell'esaltato – alla fine del mandato era più macchina che uomo, quando uno raggiunge i 120 anni ti chiedi se il cervello impiantato nell'androide funzioni ancora – nel suo caso mi chiedo se abbia mai funzionato.”
Diego chiuse la scatolina dei cimeli, indispettito.
“Ma perché, invece, stare dalla parte del terzo clone di Xi Jinpin andava bene? Perché, ti sembra forse che le forze automatizzate di Amazon abbiano fatto meno morti? È semplicemente che la vostra parte ha vinto e la storia la scrivono i vincitori.”
Alla sola menzione del nome dell'Innumerevole Imperatore Illuminato, Lucas scattò in piedi guardandosi attorno con fare circospetto e, per stare sicuro, esclamò un “Onore e prosperità all'imperatore!” in modo che gli impianti cocleari ed eventuali microspie registrassero la sua risposta, poi tornò a sedersi e sorseggiò nuovamente la cioccolata.
“Semplicemente non ci possono essere mezze misure, noi stiamo bene qui, che senso ha rivangare il passato? Magari è vero che non è tutto bianco o nero, ma è inutile stare a cercare in quale zona di grigio ti trovi, devi accettare la realtà e basta, il Granducato di McDonalds-Nestlé ha perso, e tu faresti bene a buttare quella roba e goderti la cioccolata tiepida con me.”
Diego si alzò di nuovo e rimise la scatola nell'angolino sotto la credenza, poi si avvicinò alla finestra. Il vento sbatteva la neve contro il vetro mentre i droni di Amazon ronzavano da una casa all'altra per controllare che non stesse avvenendo niente che potesse ledere l'interesse dello stato.
Diego decise di cambiare argomento:
“Domani è il 4 Luglio, no? È il tuo compleanno – possiamo ordinare quello che vuoi, cosa vorresti ricevere?”
“Te ne sei ricordato! Mi piacerebbe assaggiare del vero pesce, per una volta nella vita! Ho sentito che un tempo era una specialità qui alle Canarie!”



Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#2 » martedì 21 maggio 2019, 0:00

Ciao Manuel, bello rivederti nell'arena! Caratteri e tempo ok, divertiti in questa ALL STARS EDITION!

alexandra.fischer
Messaggi: 2862

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#3 » martedì 21 maggio 2019, 16:09

IL PISOLINO POMERIDIANO DELLA RAGIONE di Manuel Piredda Specifiche rispettate. Crei un universo distopico da paura (inverno alle Canarie e senza pesce). E cimeli storici che rimandano a una guerra fra multinazionali e ordine costituito (simbolo della rana che rimanda alla Resistenza organizzata da Trump e Repubblica di Amazon con figura dittatoriale) : Donald Trump e Ji Xipin come versione fantascientifica di superpotenze contrapposte, entrambi finiti per diventare bionici nel susseguirsi delle epoche). E l’ordine nel quale vivono Diego e Lucas? Segue quello di un secolo prima (c’è il terzo clone di Ji Xipin al potere con tanto di polizia robotica). Racconto insolito e interessante: persino un pomeriggio fra amici a ricordare il nonno fa paura.

Avatar utente
Piscu
Messaggi: 83
Contatta:

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#4 » giovedì 23 maggio 2019, 13:05

commento fuori gara.

testo gradevole, anche se si limita a far intravedere un quadro storico piuttosto che a raccontare una storia. le guerre corporative sono un cliché già dagli anni 80, non è detto che non funzionino come elemento ma da sole forse non bastano a dare sostanza a un racconto. mi aspettavo un qualche twist finale che invece è mancato, cioè in realtà c'è il particolare delle canarie sotto la neve che è molto buono, ma in fondo non si collega a tutto il discorso principale sulla guerra tra le fazioni.

Avatar utente
invernomuto
Messaggi: 270

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#5 » giovedì 23 maggio 2019, 15:15

Ciao Alexandra, ciao Piscu!
Per prima cosa grazie per i commenti, sono d'accordo con praticamente tutto quello che avete detto!

Non voglio che questo sia una giustificazione, perché credo che il racconto sia un'entità a sé stante e ogni considerazione "extra" deve essere vista come una curiosità - per cui invito tutti quelli che leggono queste righe a non considerarle per la formulazione del voto.

La storia, nel suo concetto, voleva essere lo specchio di una noiosa chiacchierata che potrebbero aver due amici ai giorni nostri - i vari argomenti come "ma tuo nonno era con i fascisti o con i partigiani?", "ma quindi allora quegli altri avrebbero fatto meglio?" sono quelli che saltano fuori più spesso (almeno da me) quando ci si incontra con conoscenti o amici con diversi percorsi di vita, e il "twist" finale della neve alle Canarie a Luglio voleva essere il suggerimento di un inverno nucleare (o una catastrofe climatica) in corso, che però per i "nostri" non è altro che la normalità.

Purtroppo quello che è nato come un riflesso del concetto di "boring dystopia" (una distopia noiosa, che è ormai parte delle nostre vite e non ci stupisce più) ha forse premuto un po' troppo sul lato boring, non riuscendo a dare mordente alla storia!

Avatar utente
Emiliano Maramonte
Messaggi: 1034
Contatta:

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#6 » giovedì 23 maggio 2019, 16:25

Ciao Manuel!
Piacere leggerti.
Parto da alcune brevi considerazioni: la prima parte del racconto mi stava creando molte perplessità e un po' di frustrazione. Okay, questi due parlano, battibeccano su questioni politiche ideologiche e... embé? A metà pretendevo un guizzo di originalità o, quantomeno, di risveglio dell'interesse... E il guizzo è arrivato! Quando ho letto "Repubblica Federale di Amazon", quando hai parlato di Donald Trump 120enne e androide, ho avuto un sussulto, sicuramente per le trovate ironiche e inquietanti ma anche perché, come autore, spesso ho pensato a situazioni future non dissimili da quelle che descrivi tu. Per esempio: più volte ho immaginato un futuro Impero Americano, laddove la democrazia più potente del mondo all'improvviso corra il rischio di diventare davvero una dittatura mondiale (secondo me potrebbe succedere!); come anche il dominio totale delle corporation internazionali, non è un'ipotesi tanto remota! Anzi, potrebbe già essere in parte realtà! Ho apprezzato anche lo sfondo catastrofico, appena accennato: anche qui ci troviamo di fronte a una realtà non così assurda e fantascientifica!!! Per questi motivi, la seconda parte compensa bene lo zoppicamento della prima. Il testo, però, mostra alcuni limiti nel comparto tecnico: periodi troppo lunghi da rivedere, stile a tratti legnoso, controllo sulla punteggiatura troppo lasco (mancano molte virgole e punti)... Quindi su questo aspetto devi lavorare ancora.
Sull'aderenza al tema e al "paletto", non sono così sicuro che sia totale.
Nel complesso, però, dico che il racconto mi ha soddisfatto, soprattutto per l'aspetto caricaturale, ma non troppo, che ironizza ma, indirettamente, trasmette rammarico per uno scenario futuro che potrebbe avverarsi...

In bocca al lupo!
Emiliano.

simonettaolivo
Messaggi: 25

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#7 » giovedì 23 maggio 2019, 19:50

La prima parte del racconto crea l'atmosfera di una normale discussione fra amici e comincia a far intravedere un futuro per certi versi plausibile. Ho apprezzato il crescendo delle immagini profetiche che proponi, e il passaggio che avvia questo crescendo è proprio il Trump transumano. Anche l'immagine dei doni è molto forte, così come la chiusura sulle Canarie.
Come per altri racconti di questo gruppo che ho apprezzato, la bellezza di quello che hai scritto sta nella coesistenza di serietà degli argomenti e leggerezza del racconto.

Avatar utente
Luca Nesler
Messaggi: 709
Contatta:

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#8 » giovedì 23 maggio 2019, 21:28

Ciao Manuel. Sono abbastanza d'accordo con quanto ti hanno detto sulla piattezza della trama. Ho letto le tue spiegazioni e l'idea non era male. Comunque ho trovato il testo gradevole, uno scambio di battute scorrevole e ben diretto. Se fosse la scena di un romanzo sarebbe una buona scena, scritta bene. E, sarà che recentemente sto leggendo un sacco di merda, ma non lo trovo affatto banale! Bravo! Sono curioso di leggere cosa farai la prossima volta!

Avatar utente
Francesco.Epico
Messaggi: 36

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#9 » sabato 25 maggio 2019, 16:44

Ciao Manuel,
Voglio subito dire che ho trovato intelligente, e parecchio, l’idea che hai avuto. Il fatto però che le multinazionali siano i nuovi eserciti che si fronteggiano a colpi di budgets e di profitti….bhe, quello credo che non dobbiamo aspettare cento anni per rendercene conto. Il racconto mi ha preso, anche se quel filo di noia che lo pervade era già promesso nel titolo.
Un po’ da rivedere a livello di sintassi e di punteggiatura, ma sono sicuro che questo sia da ascrivere al poco tempo che abbiamo a disposizione e all’ora tarda della sera in cui nascono queste mini storie.

Gabriele Cavallini
Messaggi: 65

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#10 » lunedì 27 maggio 2019, 12:08

Ciao Manuel,
secondo me l'introduzione alla vera trama del racconto è stata troppo lunga. Ho letto nei commenti che la tua idea era quella di mostrare una noiosa chiacchierata fra amici, ma alla fine hai annoiato il lettore! Avresti potuto usare altri espedienti per trasmettere la noia dei protagonisti senza dilungarti per così tanto tempo. Peccato, perché la seconda parte è interessante: una guerra globale fra multinazionali e governi, che sfocia in un futuro disastrato. E fregandoti tanto spazio all'inizio non hai potuto sviluppare la parte migliore del tuo racconto, che finisci nel momento in cui diventa più avvincente e in cui (qui ti parlo da lettore) avrei voluto avere più informazioni dettagliate sulla guerra di cento anni prima.

Avatar utente
Pretorian
Messaggi: 727

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#11 » lunedì 27 maggio 2019, 22:08

Ciao, Manuel e piacere di leggerti!

Hai portato un racconto distropico umoristico. Un modo interessante, a mio giudizio, di deridere il presente trasformandolo nel futuro. Insomma, "I Promessi Sposi" al contrario. Lo stile è buono e i dialoghi sono relativamente realistici. Se posso, capisco che lo spazio era poco, ma forse hai esagerato con gli spiegoni: insomma, quasi tutta la conoscenza del background passa in spiegazioni e narrazioni che appesantiscono un po' il tutto.

A rileggerci!

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#12 » giovedì 30 maggio 2019, 18:50

Ciao!
Credo molto possibile, purtroppo, che il tuo racconto possa davvero avverarsi e questo mi spaventa non poco.
Le multinazionali governano il nostro presente più di quanto possiamo quantificare e i grandi della terra spesso decidono per noi.
Tolto questo la narrazione scorre e il tema secondo me è azzeccato, mi sfugge solo se il riferimento al nonno ha la faccia un politico di oggi oppure no.. perchè me ne sono venuti in mente almeno due xD
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7171

Re: Il pisolino pomeridiano della ragione

Messaggio#13 » mercoledì 5 giugno 2019, 11:35

Tema e paletto rispettati. Credo il racconto sia da riequilibrare perché allo stato attuale mi pare perdersi un po' nella sua idea di partenza. Manca uno sviluppo o un guizzo e ci sta se l'idea era quella di fermarsi alla chiacchierata, ma il risultato è che c'è poco mordente. Probabilmente si sarebbe potuto sorreggere se nel corso del dialogo tu avessi inserito molte più informazioni contrastandolo ancora di più con botta e risposta maggiormente ritmati. Detto questo, sicuramente godibile. Per me un pollice tendende verso il positivo, anche se non brillantissimo.

Torna a “128° Edizione ALL TIME - All Stars Edition - Tredicesima della Sesta Era”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti