Marrakech Express di Isabella Valerio

Data: 17 giugno 2019

Guest star: COLLETTIVO ITALIANO FANTASCIENZA (Simonetta Olivo, Linda De Santi, Fabio Aloisio, Emiliano Maramonte, Lorenzo Davia, Damiano Lotto, Piero Schiavo Campo, Alessandro Napolitano, Dario Giardi)

Prima special dell'estate 2019 di Minuti Contati! La fase di scrittura e commenti avverrà come di consueto, grande spettacolo nella finale con scontri diretti tra i racconti finalisti con copertura giornaliera e commenti stile telecronaca!
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Gennibo
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Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#1 » martedì 18 giugno 2019, 0:59

Marrakech Express

- Accelera che voglio arrivare prima possibile!
- Calma, non sai che il viaggio è la parte migliore di una vacanza?
- Balle! È un inferno. Stiamo cuocendo in questa auto da ore. Qui, l’aria condizionata non sanno cosa sia.
- Goditi il paesaggio, stiamo andando verso l’avventura, siamo nel deserto.
- Io vedo solo roccia ondulata, siamo atterrati sulla Luna.
- Tra poco arriveremo all’Oasi, Ahmed ci sta aspettando. Certo, se ti fossi messa le scarpe da ginnastica invece di questi trampoli appuntiti…
- Non vedo l’ora di farmi una doccia.
- Guarda quell’uomo, chissà da quanto è in cammino, forse gli farebbe piacere un passaggio.
- E se fosse un talebano in cerca di vittime da decapitare?
- Siamo in Marocco, mica in Siria.
- Cosa ne sai?
- Ho appena controllato la posizione.
- Intendevo, che il tipo sia uno a posto.
Ecco, lo sapevo, adesso mi guarda ancora con quella faccia, come se quella fuori posto fossi io. Odioso.
Il tipo è un indigeno, vecchio, potrebbe avere l’età di un mio trisavolo, cotto e rinsecchito dal sole, si chiama Ahmed, tutti qui si chiamano Ahmed, porta in spalla una cesta. Accetta felice il passaggio. È contento dell’opportunità di fare un giro in Jeep.
- Cosa c’è nella cesta? - dico indicandola.
- Amico. - Risponde aprendone il coperchio.
Un Boa alza pigramente la testa.
- Coosa? No, non vorrai mica far salire quel! Quel… coso sull’auto!
- Hai sentito? È suo amico. Non preoccuparti, rimarrà chiuso nella cesta, e smetti di fare quelle facce schifate, non ti fanno bene alla pelle, ti invecchiano.
Una volta per lui ero sempre bellissima, e qualsiasi cosa facessi mi guardava incantato. Adesso non gli va mai bene niente.
Ahmed chiude la cesta e sale di dietro, ripartiamo.
- Voi da Italia, giusto? Mio cugino vivere in Italia, arrivare prima di Salvini, suo figlio giocare calcio, loro presto diventare ricchi. Come Balotelli. Voi conoscere Balotelli?
- Ci spiace ma non seguiamo il calcio. Siamo appassionati di cinema, conosci Marrakech Express, Salvatores, Abatantuomo?
L’arabo scuote la testa.
Adesso guido io. Mi aiuta a non pensare ai nostri ospiti.
Adamo si volta. Offre ad Ahmed dell’acqua, lui è felice, non smette di ringraziare, neanche gli avessimo dato una fiorentina fatta come Dio comanda.
Non devo pensare al serpente, non devo pensare al serpente, non devo pensare al serpente. Cosa posso fare per non pensare al serpente? Che schifo!
Finalmente arriviamo all’Oasi: una torre circondata da fine sabbia arancione. Dentro, nel mezzo della stanza, c’è un pozzo. Tutto intorno divanetti di pietra ricoperti di cuscini, qualcuno sta steso a sonnecchiare.
Scopro che c’è un solo Ahmed, è lui il gestore dell’“Albergo”. Ci ringrazia ancora per il passaggio e per l’acqua, ma io penso solo al Boa, lo immagino strisciare e accucciarsi sotto al letto, pronto a scattare e arrotolarsi intorno alle mie gambe nude, salire su di me fino a stritolarmi.
Cerco di pensare ad altro.
- Scusa Ahmed, dove posso farmi una doccia?
- Se vuoi lavare, puoi usare acqua del pozzo, lì a terra c’è secchio. - Il sorriso è a trentasei denti, tutti cariati in diversa misura.
- Non posso dormire qua. - dico ad Adamo.
- Non essere sciocca. Vieni, andiamo di sopra, c’è una stanza tutta per noi.
Mi accoccolo nel letto, accanto a lui, ma non riesco proprio a dormire, la stanza è spoglia, sento qualcosa che si muove.
Basta, non ne posso più. È notte, è buio, mi faccio coraggio e scendo giù.
Riesco a muovermi con la luce del cellulare al minimo.
Ecco la cesta, accanto al pozzo, mi faccio coraggio. L’apro. Lui dorme beato, è il momento giusto. Spingo con forza il piede e infilzo nella testa del Boa il tacco dodici dei miei sandali Gucci.
Torno a dormire.
La mattina sento i lamenti di Ahmed, io e Adamo scendiamo di sotto. Ahmed mi guarda con aria accusatoria.
Mostra ad Adamo un libro in arabo.
- Questo libro vostro.
- Nostro?
- Dante, Inferno, questo è posto dove finisce Diavolo di tua moglie.



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antico
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#2 » martedì 18 giugno 2019, 1:01

Ciao Valeria! Ok con entrambi i parametri! Buona SPECIAL CIF EDITION!

alexandra.fischer
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#3 » martedì 18 giugno 2019, 20:05

MARRAKECH EXPRESS di Isabella Valerio Tema centrato. I riferimenti a Salvatores (a partire dal titolo del racconto), a Balotelli e a Dante ci sono tutti, sandalo Gucci letale compreso. L’arrivo inaspettato è quello di Ahmed, gestore di un’Oasi dove ospita i turisti, ma anche girovago e possessore di un boa. La storia è scritta bene, si regge sui riferimenti all’attualità (vedi la paura degli attentati, e la resa dell’Italia come un luogo esotico attraverso la parlata di Ahmed e anche con la Divina Commedia in arabo). Mi dispiace per la vacanza rovinata e anche per il serpente.

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Sirimedho
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#4 » martedì 18 giugno 2019, 22:02

Racconto quasi biblico, con la moglie di Adamo che stavolta il serpente lo stecchisce.
I battibecchi tra coniugi sono poco originali. Questo Ahmed che capisce l’italiano pur non essendo stato in Italia (lo è stato il cugino) è un po’ troppo poliglotta.
Il passaggio della donna, che prima è spaventata a morte dal serpente ma poi addirittura lo uccide con la scarpa, è divertente ma troppo repentino. Dove ha tirato fuori tutto questo coraggio? Lo schifo gli è passato? Un boa è piuttosto grandicello, anche un tacco 12 sembra un’arma “leggera”!
Ahmed lo si scopre un grande cultore della letteratura italiana (tradotta) e riesce con precisione a posizionare la moglie!
Tanti aspetti discutibili, però il racconto in realtà mi ha avvinto e divertito. La sgomento e il dispiacere di Ahmed per la cattiveria subita, questa donna così Crudelia Demon, razzista nell’anima, al punto di girare nel deserto con gli stiletti… Sistemandolo un po’, togliendo qualcosa di eccessivo, potrebbe piacermi anche di più.
Paletto rispettato da Dante e Gucci (non so precisamente in che ordine di importanza).

Mario Mardirossian
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#5 » martedì 18 giugno 2019, 22:22

Ciao Isabella,
Bella la scelta del deserto del marocco, è un’ambientazione che mi piace. Mi piace anche il pensiero della ragazza intercalato al racconto. Ci sono svariati paletti ben riconosibili. Mia suggestione o ci sono vari richiami biblici tra nomi ed azioni? Unica cosa, non mi aspettavo he la ragazza uccidesse il serpente, per come era messa la storia forse mi è sembrato un pochino eccessivo. Letto volentieri.
A risentirci

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Gennibo
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#6 » mercoledì 19 giugno 2019, 18:54

Ciao a tutti e grazie per i commenti! In effetti ho pensato alla Bibbia e ho rimaneggiato le cose ambientandole ai giorni nostri. Ho rovesciato le parti, con un serpente inoffensivo, amico dell’uomo, in contrasto con una persona egoista, che mette i suoi desideri al primo posto, che non si adatta alle situazioni, disposta ad uccidere un povero innocente solo perché gli fa schifo e finisce per far avverare la maledizione che predice che l’umano schiaccerà il serpente. In verità lei è già all'inferno, per la sua insofferenza a sopportare ciò che le accade.

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Luca Nesler
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#7 » mercoledì 19 giugno 2019, 19:40

Ciao Isabella. Ho apprezzato i dialoghi e l'atmosfera scanzonata della prima parte, anche se penso che lo scambio iniziale sia troppo lungo prima dell'introduzione dei personaggi: ho fatto fatica a capire chi diceva cosa e se a lamentarsi fosse l'uomo o la donna. Il resto della vicenda è un po' piatto, fino al delitto notturno che però arriva un po'forzato come ti hanno già detto. E, se posso essere perfettamente d'accordo con la tua interpretazione della morale finale, trovo comunque che l'introduzione della Divina Commedia sia un po' troppo forzata. Trovo comunque che tu abbia uno stile fresco e divertente e un tocco ironico piacevole. Sono curioso di leggere i tuoi prossimi racconti!
Alla prossima!

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Gennibo
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#8 » mercoledì 19 giugno 2019, 21:58

Ciao Luca, grazie dei tuoi commenti! Sono d'accordo che all'inizio ci voleva una caratterizzazione più efficace, devo cercare di ricordarmelo. E in effetti capisco che l'idea dell'arabo che si legge la Divina Commedia sia forzata, anche se mi piaceva l'idea. Magari lo trasformo in un guru filosofico religioso, un intellettuale bilingue appassionato di calcio, che si porta dietro un Kindle... ;)

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Laura Cazzari
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#9 » giovedì 20 giugno 2019, 8:12

Ciao Isabella. Ammetto di non aver subito colto i riferimenti biblici, ma dopo aver letto gli altri commenti ho apprezzato di più la storia. Il paletto è sicuramente rispettato, per quanto riguarda il tema l’incontro con Ahmed è l’arrivo inaspettato? Concordo sulla difficoltà di capire, a volte nel racconto, di chi sia il punto di vista e sulla forzatura dell’introduzione della divina commedia. Lo stile comunque è scorrevole e l’ambientazione l’ho molto apprezzata. A rileggerci.
Laura Cazzari

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Gennibo
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#10 » giovedì 20 giugno 2019, 18:50

Ciao Laura, grazie del tuo commento e riguardo la tua domanda, l'inaspettato per me era il serpente. Che un arabo fosse in giro per il deserto, visto che l'ho incontrato davvero, senza serpente, e gli ho offerto da bere, per me era una cosa "normale".

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Wladimiro Borchi
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#11 » martedì 25 giugno 2019, 7:06

Una buona prova,
Rispettato sia il tema, sia il paletto.
La parte iniziale mi è piaciuta moltissimo, con alcuna considerazioni della protagonista ("tutti qui si chiamano Ahmed") da cui traspaiono violente le sue verità.
Ho trovato il finale un po' forzato: Non credo che una donna terrorizzata dai serpenti al punto dal non poter dormire all'idea delle loro presenza potrebbe mai arrivare a infilargli il tacco della scarpa nella testa.
In ogni caso, all'esito, avrei preferito un maggior contrappasso.
Un tutti i casi una buona prova.
W
IMBUTO!!!

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Wladimiro Borchi
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#12 » martedì 25 giugno 2019, 7:06

Una buona prova,
Rispettato sia il tema, sia il paletto.
La parte iniziale mi è piaciuta moltissimo, con alcuna considerazioni della protagonista ("tutti qui si chiamano Ahmed") da cui traspaiono violente le sue verità.
Ho trovato il finale un po' forzato: Non credo che una donna terrorizzata dai serpenti al punto dal non poter dormire all'idea delle loro presenza potrebbe mai arrivare a infilargli il tacco della scarpa nella testa.
In ogni caso, all'esito, avrei preferito un maggior contrappasso.
Un tutti i casi una buona prova.
W
IMBUTO!!!

andyvox
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#13 » martedì 25 giugno 2019, 21:17

Ciao Isabella,

piacere di leggerti. Racconto gradevole, che andrebbe rivisto in alcuni aspetti, che del resto sono stati già sottolineati. In particolar modo, lavorando un po' di più sul dialogo iniziale, riusciresti a dare un po' più corpo al personaggio della donna, vero protagonista del racconto a mio parere, che in questa versione rimane per certi versi solo accennato. Penso anche io che il riferimento finale alla Divina Commedia sia un po' forzato. Nel complesso, in ogni caso, una buona prova.
Andrea Pozzali

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roberto.masini
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#14 » martedì 25 giugno 2019, 22:56

Ciao Isabella.
Racconto piacevolissimo; l'ambientazione marocchina richiama certo Salvatores ma rivela anche echi da Mille e una notte. Quello che mi ha colpito di più è il metalinguaggio religioso (Adamo, Eva, Il serpente). Io non mi sono stupito affatto dell'improvviso coraggio della donna che schiaccia il serpente. "Io porrò inimicizia fra te e la donna,e fra la tua progenie e la progenie di lei;questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno" (Genesi 3:15). Qualcuna faceva riferimenti a Maria.
La figura di Ahmed dantista mi è sembrata un po' forzata. Per il resto il racconto mi è piaciuto molto. Complimenti!
A rileggerci.

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Peter7413
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#15 » mercoledì 26 giugno 2019, 19:22

Difficile per me giudicare questo racconto. Ho capito le tue intenzioni, ma non mi sembra che la protagonista venga "punita" per ciò che ha fatto. Mi spiego: il tono è da commedia per tutto il testo, poi arriva questo atto riprovevole e non viene sottolineato abbastanza se non da quella che sembra una battuta finale, di nuovo da commedia. Insomma, al giudizio del racconto, la fa franca. Poi c'è tutto il discorso dei simboli biblici e mi sta bene, ma è proprio il tono generale a non andare nella direzione che avrebbe dovuto seguire. Poi, chiaro, c'è anche questo coraggio nell'infilare la gamba in una cesta con un boa che mi sembra eccessivo e non preparato sufficientemente, perlomeno nel delineare il carattere di lei. Infine, più grave, tutto il lungo dialogo della prima parte ti fa arrivare sul finale con il fiatone, nel senso che non si capisce di chi sia l'ultima battuta e questo, probabilmente, perché non chiarisci da subito che la voce narrante è quella di lei. Sia chiaro, la lettura è stata gradevole, però i punti sopra menzionati mi hanno lasciato qualche dubbio.

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DandElion
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#16 » giovedì 27 giugno 2019, 17:26

La cosa che proprio non riesco a mandare giù è che le donne nei racconti che leggo qui debbano essere sempre delle stronze improbabili, che odiano gli animali e hanno reazioni isteriche e violente nei confronti del prossimo e un cattivo rapporto con il tempo che passa.
Che bisogno c'era di uccidere il serpente?
Il tuo modo di scrivere e sinuoso e rassicurante esattamente come il movimento del boa, avvolge il lettore e lo cattura, ma mi aspettavo un finale più in linea col resto del racconto. sono delusa e amareggiata in questo momento. Mi ha infastidito molto il serpenticidio, anche perchè trovala davvero una donna che andando nel deserto, con un tacco gucci, abbia la spinta ad alzare da sola il coperchio della cesta. da ucciderla.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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Gennibo
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#17 » giovedì 27 giugno 2019, 22:52

Peter7413 ha scritto: non mi sembra che la protagonista venga "punita" per ciò che ha fatto.

Ciao Maurizio, l'idea era che ci fosse qualche giustizia "divina" in un mondo dove ci sono persone che pensano che le loro azioni crudeli non abbiano conseguenze, e spesso la fanno franca, mi piacerebbe che la protagonista sbattesse il naso contro quello che ha fatto, ma che fosse qualcosa di più grande del parere di un'altra persona, volevo che fosse "condannata" da qualcosa di più significativo e volevo che lei risultasse una serpe e il serpente innocente ribaltando i ruoli biblici. Grazie di avermelo fatto notare, ci lavorerò per fare risaltare i concetti che volevo esprimere.

Peter7413 ha scritto: Poi, chiaro, c'è anche questo coraggio nell'infilare la gamba in una cesta con un boa che mi sembra eccessivo e non preparato sufficientemente, perlomeno nel delineare il carattere di lei.

Me ne rendo conto, il non preparato sufficientemente lo capisco, ci metterò mano.

Peter7413 ha scritto: Infine, più grave, tutto il lungo dialogo della prima parte ti fa arrivare sul finale con il fiatone, nel senso che non si capisce di chi sia l'ultima battuta e questo, probabilmente, perché non chiarisci da subito che la voce narrante è quella di lei.

Si me ne sono accorta, appena me lo hanno fatto notare sono andata a rileggere il dialogo iniziale e mi sono data le testate sul muro ;) ma è proprio la cosa bella della "palestra" dei Minuti Contati, io spero che i commenti, che sono criticamente costruttivi, mi rimangano tatuati in testa indelebilmente così da poter migliorare :D

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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#18 » giovedì 27 giugno 2019, 23:23

DandElion ha scritto: La cosa che proprio non riesco a mandare giù è che le donne nei racconti che leggo qui debbano essere sempre delle stronze improbabili, che odiano gli animali e hanno reazioni isteriche e violente nei confronti del prossimo e un cattivo rapporto con il tempo che passa.

Ciao Dand! Non ho notato questa cosa delle sempre stronze qui su MC (non sono qui da abbastanza evidentemente)
DandElion ha scritto: Che bisogno c'era di uccidere il serpente?

L'idea era quella della bibbia, in cui Dio condanna il serpente predicendo che la donna lo schiaccerà.

DandElion ha scritto: sono delusa e amareggiata in questo momento. Mi ha infastidito molto il serpenticidio, anche perchè trovala davvero una donna che andando nel deserto, con un tacco gucci, abbia la spinta ad alzare da sola il coperchio della cesta. da ucciderla.

Qui volevo proprio che il lettore fosse arrabbiato per la reazione della donna, per la morte del serpente. Però, come mi ha fatto notare Maurizio, sembra che lei la faccia franca, che è un concetto che non volevo proprio che passasse. Speravo la frase finale risultasse una condanna, ma come mi hanno fatto giustamente notare non ho messo sufficienti premesse (il marocchino amante della Divina Commedia) per rendere più funzionale la storia.
Riguardo la credibilità ancora ci devo lavorare, perché sarebbe stato facile che ad esempio lei sognasse soltanto di uccidere il serpente. Ma avrebbe indebolito il messaggio a mio parere. Idealmente vorrei che anche se la storia fosse improbabile, letterariamente quadrasse comunque.

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DandElion
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#19 » giovedì 1 agosto 2019, 22:26

Ciao! Scusami ho letto solo ora che mi avevi risposto!!
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#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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Gennibo
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Re: Marrakech Express di Isabella Valerio

Messaggio#20 » venerdì 2 agosto 2019, 15:04

Nessun problema! ciaooo

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