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Commenti e classifica dei finalisti di ELIA GONELLA

Inviato: giovedì 9 gennaio 2020, 18:36
da antico
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Elia Gonella, guest star della Urania Christmas Edition, finalista dell'Urania Short

CLASSIFICA

1. Luna nuova
Una donna che vive isolata in un mondo post-atomico aspetta con ansia l’arrivo della sua unica compagnia, un mercante che passa di là una volta al mese. Un racconto difficile, perché privo di rovesciamenti e grandi snodi di trama, in cui l’autore è riuscito a tenere alta la tensione raccontando alla perfezione la solitudine e il conflitto interiore della protagonista.

2. Due minuti
Tra tutti i racconti finalisti, questo ha alla base la trovata che mi è piaciuta più di tutte: la macchina del tempo che porta nel passato, nei ricordi dall’inconscio, è una pozione – che diventa, inevitabilmente, una droga. Un’idea che merita senz’altro di essere sviluppata in un racconto più lungo, che approfondisca meglio i personaggi, le loro motivazioni e il loro mondo.

3. Blu
Un dialogo tra padre e figlio, apparentemente cosmonauti diretti verso un pianeta meraviglioso – in realtà naufraghi nel Mediterraneo. Un’ottima costruzione e un colpo di scena emozionante. La scrittura però non è allo stesso livello, e al delicato scambio di battute che costituisce quasi tutta la narrazione gioverebbe un buon lavoro di lima.

4. Un eroe, forse
Un astronauta salta nello spazio: è convinto di essere il primo, un pioniere, ma è solo uno dei tanti cloni sacrificati senza pietà dall’esercito. Un racconto di fantascienza piuttosto classico, funziona abbastanza bene. Ho trovato troppo insistita la prima parte, che descrive le sofferenze del protagonista senza però far avanzare la storia.

5. Tutto, per
Una contrattazione tra il mondo delle fate e quello degli uomini: tempo in cambio di spazio, molto spazio – per farne cosa? Il finale agghiacciante lascia presagire che l’affare è un patto col diavolo, destinato forse a mettere a repentaglio l’intera umanità. Anche qui, non ho trovato la qualità del dialogo all’altezza dell’idea: alla prima lettura non mi era sempre chiaro chi stesse parlando, né quale fosse la posta in gioco.

6. Un nuovo sconfinato universo
Un esperimento intacca l’integrità del continuum spazio-temporale, causando un inquietane paradosso. Racconto hard sci-fi ambizioso ma, per quanto mi riguarda, sacrificato nel poco spazio a disposizione. L’autore ha posto più attenzione al contesto scientifico – la cui qualità non so valutare – che ai personaggi e alle loro reazioni.

7. Un errore di valutazione
Una delicata operazione nello spazio, da compiere al cronometro, si conclude con la morte dell’uomo che la esegue. La scrittura è buona, ma la costruzione della storia mi è sembrata oscura: inizialmente si parla di una simulazione, che a un tratto diventa reale – ma quando? Non mi è chiaro nemmeno quale sia l’errore che provoca l’incidente, né perché l’uomo muoia sorridendo.

8. Gli osservatori
Da qualche parte nell’universo, una specie con un grande potenziale si avvia all’estinzione: si tratta dell’umanità. Il rovesciamento ricorda il classico Sentinella di Fredric Brown, racconto del 1954 – da allora twist simili sono stati ripetuti fino alla nausea. Il dialogo su cui si regge buona parte del racconto è verboso e, per quanto mi riguarda, non troppo efficace.

9. Solo questione di tempo…
Lui è uno degli ultimi rimasti su un mondo che si avvia alla distruzione, lei è partita con una delle ultime navi – solo che in realtà non l’ha fatto, e lo stesso pianeta non è finirà poi tanto presto. Già questa breve sinossi dovrebbe rendere chiari i problemi della storia: due colpi di scena dalla logica discutibile.