Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

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Emiliano Maramonte
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Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

Messaggio#1 » lunedì 5 novembre 2018, 15:34

Salve a tutti, questo è il mio primo inserimento nel Laboratorio. Ho deciso di partecipare perché non si smette mai di imparare e perché credo molto in questo racconto, uscito dalla finale per pochi punti nella Arona Edition. L'ho già corretto in base ai consigli degli altri concorrenti, per cui ecco la bozza definitiva. Ovviamente sono a completa disposizione per altre correzioni e per la lettura dei vostri racconti.
Buon lavoro!
Emiliano

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IL PERTURBANTE

E alla fine Sergio lo vide, e lo seguì.
In principio era solo una macchia informe colta con la coda dell’occhio, poi diventò più concreta, persistente.
Non era frutto della sua immaginazione, o almeno così si era persuaso. Era, invero, una presenza. Un uomo. Qualcuno che conosceva molto bene. Un’autentica ossessione.
Sergio uscì dall’ufficio senza salutare i colleghi e s’incamminò verso l’auto.
Lui era lì, venti metri più avanti, che camminava a passo sostenuto sotto il sole, le mani in tasca, di spalle. Lo riconobbe subito. Non poteva sbagliare. Indossava i suoi stessi vestiti. Portava la sua stessa pettinatura: capelli corvini lisciati con abbondante brillantina.
Dove stai andando?
Si avvicinò a una macchina, una Mazda rossa tirata a lucido. Aprì la portiera, scomparve nell’abitacolo e mise in moto. Sergio corse a un’identica auto e si lanciò all’inseguimento.
In quel momento squillò il cellulare. Era Matilde. Non rispose.
Erano stati mesi terribili. L’aveva tormentata con le sue angosce sul futuro. E il tormento era l’eco abbruttita dei suoi guai col lavoro. Ormai danzava sull’orlo della depressione, nel terrore di non poterla più rendere felice. Amore mio, pensò, non ti meriti tutto questo. Scacciò quel pensiero e si concentrò sulla guida. Le strade che stava percorrendo gli erano familiari. Ben presto giunse in vista della sua casa. L’altro parcheggiò proprio vicino al portico e smontò, guardandosi intorno circospetto. Sergio si fermò a distanza, inquieto e ansioso di sapere cosa stesse per fare. L’altro diede un’ultima occhiata alla strada, come se avesse notato furtivi movimenti, tirò fuori un mazzo di chiavi e salì le scale. Aprì il portone e Matilde lo accolse con un caloroso abbraccio. Si baciarono ed entrarono.
Sergio fu colto da un impulso rabbioso. Si proiettò fuori dalla Mazda e si precipitò all’ingresso. Il cuore picchiava contro lo sterno, i polmoni pompavano ossigeno come impazziti.
Afferrò la maniglia e cominciò a scuotere con forza. Nessuno venne ad aprire. Batté i pugni contro il legno massiccio, ma non ci fu alcuna reazione. «Matilde! Ascoltami, ti prego!» urlò, disperato. «Non sono io quell’uomo! Non sono io!»
La casa, all’improvviso, si colmò di un silenzio pesante e minaccioso.
Sergio indietreggiò un passo alla volta. Cinque metri, dieci, venti. Si sentiva abbandonato. Smarrito. Derubato.
Cercò in quel bizzarro istante di stasi delle risposte. Il mondo andava avanti indifferente.
Poi accadde qualcosa.
Il portone si spalancò. La sua copia si affacciò e scrutò l’ambiente esterno. Aveva il viso offuscato da una misteriosa sofferenza.
«So che sei lì» disse ad alta voce. «Non ti vedo, ma so che ci sei.»
Che cosa intendeva quell’impostore?
«Lasciami in pace!» urlò il doppio, subito dopo. «Hai capito?»
Matilde apparve benevola sulla soglia per consolarlo.
«Che tu sia maledetto!» gridò Sergio, nascosto dietro un albero.
E si allontanò. Ma sarebbe tornato.
Ancora.
E ancora.



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Marco Travaglini
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Re: Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

Messaggio#2 » martedì 6 novembre 2018, 12:54

Ciao Emiliano,

come ben sai il tuo racconto mi piace davvero tanto. L'unica inezia che ti avevano segnalato durante l'edizione l'hai già corretta, ora non ci sono dubbi su chi parla nel finale.
Per me è pronto per la vetrina, pertanto...

CHIEDO LA GRAZIA

alexandra.fischer
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Re: Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

Messaggio#3 » domenica 11 novembre 2018, 19:58

Mi piace questa nuova versione del racconto sul Doppelgänger: il finale è davvero ottimo. Il fatto che il protagonista tornerà all’infinito per riavere ciò che l’Altro gli ha portato via (la sicurezza di sé nel lavoro, la felicità coniugale) gli dona un’ulteriore umanità.

Chiedo la grazia

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Emiliano Maramonte
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Re: Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

Messaggio#4 » martedì 29 gennaio 2019, 17:10

Chiedo l'ARCHIVIAZIONE del racconto.
Grazie a tutti per le richieste di grazia e per la fiducia.

A presto rileggerci!
Emiliano.

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Il Dottore
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Re: Il perturbante di Emiliano Maramonte [da Arona Edition]

Messaggio#5 » lunedì 4 febbraio 2019, 10:52

Perfetto.
Ciao, Emiliano
Sono pronto a vivisezionare i vostri racconti... soffriranno, ma sarà per il vostro bene!

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