Gli amati personaggi storici

Le vecchie discussioni
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AmbraStancampiano
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Gli amati personaggi storici

Messaggio#1 » sabato 28 novembre 2015, 16:34

Mi chiedevo, soprattutto in relazione al racconto di Steamdoll di questo mese, se avete mai pensato di utilizzare dei personaggi "storici", già esistenti e a cui è legato un certo immaginario per i vostri racconti.
Se lo avete già fatto, come lo avete fatto? Avete, che so (prendo sempre steamdoll come esempio), scritto una chanson rispettando quello stile e quella metrica o vi siete spinti oltre, sconvolgendoli?
Vi siete limitati a citarli?
In generale, vi sembra che un racconto possa essere maggiormente arricchito da personaggi storici o come lettori vi sentite defraudati perché volete sempre e solo cose nuove?
Aspetto le vostre risposte varie e variegate ^_^


Qui giace il mio cervello, che poteva fare tanto e ha deciso di fare lo stronzo.

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Angela
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#2 » sabato 28 novembre 2015, 17:32

Ho fatto qualche tentativo in passato, utilizzando personaggi leggendari. L'ultimo, aveva per protagonista Leonida di Sparta e la sibilla di Delfi. Ricordo anche che fui seppellita dalle critiche, perché tra i commentatori c'era un archeologo che ha smontato pezzo per pezzo il racconto e in particolare le scene all'interno del tempio. Mi piacerebbe tentare di nuovo un esperimento di questo tipo, ma non mi azzardo senza la necessaria documentazione. Il racconto di Steamdoll mi è piaciuto moltissimo, lei sicuramente ha la necessaria esperienza per affrontare lavori di questo tipo.
Uno scrittore è un mondo intrappolato in una persona (Victor Hugo)

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Jacopo Berti
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#3 » sabato 28 novembre 2015, 20:16

Personaggi come Artù, Ginevra e Lancillotto si prestano particolarmente ad essere utilizzati in racconti anche contemporanei. La loro funzione letteraria - e, vista l'antichità, anche mitica e archetipica - è decisamente prevalente rispetto alla loro realtà storica (quando questa davvero sussista): ovvero, sono talmente noti e le loro vicende hanno subito talmente tanti ampliamenti e rimaneggiamenti che possono essere considerati quasi funzioni generali della letteratura. Artù è un personaggio più vicino a "il re" che a "il Tal Re". Il racconto di Steamdoll (non so se potrò commentarlo una volta finito il contest: spero di sì) fa benissimo ad utilizzare Artù e Ginevra. A ri-utilizzare, a riciclare allegramente e spensieratamente dei personaggi, rendendo omaggio a ciò che erano le chanson de geste, il ciclo bretone ecc.: grandi serbatoi di mitologia medievale a disposizione di chi avesse qualcosa da dire o dovesse intrattenere gli avventori in una locanda o giustificare la legittimità genealogica di una casata regnante.
Questo per quel che riguarda il racconto di Steamdoll, che credo possiamo assimilare al cantastorie da locanda, cosa di tutto rispetto ovviamente :)
La maggior parte dei personaggi storici non sono archetipici. Alcuni sono, come dire, al limite, e se un racconto riesce a presentarli come "universali" è un punto a suo favore.
Se invece li si vuole tenere come personaggi storici, bisogna studiare e sudare parecchio e rendere la cosa o realistica (romanzo o racconto storico) o straniante (e quindi probabilmente ucronia).

Venendo alle domande dirette: non ho mai scritto niente con personaggi storici, ma ho in testa e "nel cassetto" un'ambientazione ucronica a cui tengo tantissimo che coinvolge Adriano Olivetti e Ettore Majorana. È un po' una follia, ma è ovvio che lo sia. Certo non mi limiterei a citarli, né, spero, utilizzerei questi personaggi male o a sproposito.
Mi sentirei defraudato se qualcuno utilizzasse il nome di un personaggio storico soltanto per dare un tono al racconto.
«Se avessimo anche una Fantastica, come una Logica, sarebbe scoperta l'arte di inventare» (Novalis, Frammenti)

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angelo.frascella
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#4 » lunedì 30 novembre 2015, 14:47

Io ho usato, una volta, in MC un personaggio esistente ma vivente (un Wresteler). Non mi pare di averne mai usato di storici (ma ne ho scritti tanti per MC che potrei sbagliarmi :)

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alberto.dellarossa
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#5 » martedì 1 dicembre 2015, 11:26

Mai fatto, fino ad ora. Nel romanzo che sto scrivendo sono presenti alcuni chirurghi di fine '800 (Charcot su tutti) e un po' di personaggi degli anni dell'impressionismo/belle epoque (sicuramente Toulouse Lautrec, vista la sua condizione medica).

Non ti dico le ricerche.

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Sissi Kardec
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#6 » venerdì 4 marzo 2016, 15:23

In un racconto che ho scritto tempo fa ho parlato di Ludwig di Baviera, il re che fece costruire il fantastico castello di Neuschwanstein; ho ambientato una scena determinante del racconto in un ponte a strapiombo con vista mozzafiato sul castello (tuttora parte del giro turistico classico se ci si va)
e, come faccio spesso, ho utilizzato la tormentata esistenza di Ludwig, di cui resta prova perenne proprio nel non aver potuto terminare un simile capolavoro, come allegoria delle vicende dei miei protagonisti.

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eleonora.rossetti
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Re: Gli amati personaggi storici

Messaggio#7 » lunedì 7 marzo 2016, 11:46

Per una trama ambientata nella Serenissima di un romanzo che prima o poi metterò in cantiere, userò come "sfondo" (ovvero non personaggi primari, ma comparse/collaboratori/comprimari) personaggi storici con un pizzico di mistero (morte inspiegabile, evento famoso che lo riguarda ecc.). Un po' come in Assassin's Creed.
Preferisco non incentrare su di loro la storia, visto che comunque ritengo che un minimo di licenza narrativa si possa e si debba avere (senza ovviamente andare in contraddizione con i fatti, piuttosto una loro "reinterpretazione").
Uccidi scrivendo.

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