Vittoria mancata

Partenza: 20/07/2020 ore 22.00
Simone Marzola
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Vittoria mancata

Messaggio#1 » lunedì 20 luglio 2020, 22:45

Le carrozze arrivarono tutte insieme, il fasto era degno dell’Imperatore di Francia. Il cielo di luglio era sgombro e il sole brillava scaldando l’aria.
Napoleone scese dal suo cocchio e si lisciò la marsina. Un uomo gli si fece incontro sorridente, mentre altri nobili parlottavano e ridevano pronti per unirsi al loro sovrano. I cortigiani stavano caricando i fucili e allestendo le tende per il banchetto che si sarebbe tenuto quando il sovrano sarebbe stato soddisfatto delle prede catturate.
«Generale Berthier, avete preparato tutto?» chiese l’imperatore.
«Certo, Maestà!» rispose il generale. «Troverà la caccia degna della sua vittoria contro i Russi e i Prussiani.»
«Eccellente!» commentò Napoleone.
«Ora, Maestà, se mi volete seguire, ci spostiamo verso la zona della battuta» continuò Berthier con un inchino che gli fece quasi toccare la fronte a terra. Aveva impiegato tutti i suoi uomini per raccogliere almeno tremila conigli dalle fattorie vicine, niente sarebbe andato storto.
Il generale fece un cenno. I conigli vennero liberati: Napoleone e gli altri nobili risero, vedendo quel tappeto bianco che si fece loro incontro.
Il sorriso però si tramutò in sorpresa, quando quelle creaturine, affamate dopo giorni nelle gabbie a digiuno, sciamarono sui presenti. Napoleone sparò, ma quella muta inferocita si era ormai fatta incontro, saltando e mordendo con una crudeltà sorprendete per degli animali così innocenti.
«Ritirata!» gridò Napoleone e scappò, come un coniglio, senza vittoria.



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antico
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#2 » lunedì 20 luglio 2020, 22:51

Tempo e caratteri ok, che le Olimpiadi siano con te!

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Polly Russell
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#3 » martedì 21 luglio 2020, 12:07

Ciao Simone!
Uhm... che dire? Questo assalto da conigli mannari proprio non me lo aspettavo. E non me lo aspettavo perché senza un gene mutante, un virus strano o una contaminazione ambientale, che dei conigli, per quanto affamati si lancino all’attacco di uomini e cavalli... boh, è davvero strano. Lol
Se vogliamo andare nel dettaglio è piuttosto strano anche che si decida di liberare conigli e non lepri. I conigli sono bestie da tana, la loro caccia richiede cani appositi (Fox, jack, tanto per citarne un paio) che li stanino, appunto. Rincorrerli su un prato aperto credo, riduca di una buona metà, il piacere della caccia. La lepre, invece è veloce, scarta, scatta.
È anche piuttosto strano che si decida di affamarli: perché? A che pro? Non sono predatori, e affamati, magari correrebbero anche meno.
Insomma, per quanto tu volessi dare un’idea di assurdo, per quanto avessi bisogno della parola “coniglio” per il paragone finale con Napoleone, una muta inferocita di conigli proprio non riesco a figurarmela.
Polly

Simone Marzola
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#4 » martedì 21 luglio 2020, 20:26

Polly Russell ha scritto:Ciao Simone!
Uhm... che dire? Questo assalto da conigli mannari proprio non me lo aspettavo. E non me lo aspettavo perché senza un gene mutante, un virus strano o una contaminazione ambientale, che dei conigli, per quanto affamati si lancino all’attacco di uomini e cavalli... boh, è davvero strano. Lol
Se vogliamo andare nel dettaglio è piuttosto strano anche che si decida di liberare conigli e non lepri. I conigli sono bestie da tana, la loro caccia richiede cani appositi (Fox, jack, tanto per citarne un paio) che li stanino, appunto. Rincorrerli su un prato aperto credo, riduca di una buona metà, il piacere della caccia. La lepre, invece è veloce, scarta, scatta.
È anche piuttosto strano che si decida di affamarli: perché? A che pro? Non sono predatori, e affamati, magari correrebbero anche meno.
Insomma, per quanto tu volessi dare un’idea di assurdo, per quanto avessi bisogno della parola “coniglio” per il paragone finale con Napoleone, una muta inferocita di conigli proprio non riesco a figurarmela.


Ciao Polly,

Grazie del commento.
So che può sembrare strano ma... Non mi sono inventato nulla :)
Quello che ho descritto è un fatto storico, poco documentato forse, ma storico avvenuto il 17 luglio 1807.
Purtroppo in 1500 battute credo di aver osato troppo e può sembrare strano.
Il buon generale aveva raccolto tremila conigli nelle fattorie vicine e i conigli, affamati, hanno davvero assaltato Napoleone costringendolo alla fuga.
Dato che erano addomesticati e abituati all'uomo, anziché fuggire si sono rivolti contro i Cacciatori.
Quella che voleva essere una sfida di poco impegno ma di grande effetto si è trasformata in una disfatta comica. Non so che fine abbia fatto lo sventurato generale :)
A volte la realtà supera la fantasia.
Ultima modifica di Simone Marzola il mercoledì 22 luglio 2020, 7:43, modificato 1 volta in totale.

Emamela
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#5 » martedì 21 luglio 2020, 21:32

Ciao Simone,
il tuo racconto mi ha divertito tantissimo e leggere che è un fatto storico realmente accaduto mi ha divertito ancora di più. I conigli che si prendono la rivincita nei confronti degli uomini e non di uomini qualsiasi, di Napoleone! Bello e pulito e realistico, ti sorprende il finale che sembra assurdo!
A presto,
Emanuela

alexandra.fischer
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#6 » martedì 21 luglio 2020, 21:32

VITTORIA MANCATA di Simone Marzola Tema centrato in modo tragico comico. L’imperatore (che prima ho immaginato Napoleone III°, e poi, dal commento…vedo che si tratta del Grande Corso!) vorrebbe vincere facile sparando su un gruppo di conigli allevati espressamente per lui sotto la direzione di Berthier (maestro di caccia? Io lo vedo così). Peccato che siano stati tenuti a digiuno e gli si facciano incontro impazziti per la fame, provocando il fuggi fuggi generale. La storia diverte e incuriosisce oltre a istruire. Il Lettore Esigente si chiede: ma perché non nutrirli e limitarsi a liberarli dalle gabbie? Si cela forse un attentato goffo all’Augusta Persona?

Simone Marzola
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#7 » mercoledì 22 luglio 2020, 7:43

Emamela ha scritto:Ciao Simone,
il tuo racconto mi ha divertito tantissimo e leggere che è un fatto storico realmente accaduto mi ha divertito ancora di più. I conigli che si prendono la rivincita nei confronti degli uomini e non di uomini qualsiasi, di Napoleone! Bello e pulito e realistico, ti sorprende il finale che sembra assurdo!
A presto,
Emanuela



Grazie dei feedback Emamela :)

Simone Marzola
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#8 » mercoledì 22 luglio 2020, 7:44

alexandra.fischer ha scritto:VITTORIA MANCATA di Simone Marzola Tema centrato in modo tragico comico. L’imperatore (che prima ho immaginato Napoleone III°, e poi, dal commento…vedo che si tratta del Grande Corso!) vorrebbe vincere facile sparando su un gruppo di conigli allevati espressamente per lui sotto la direzione di Berthier (maestro di caccia? Io lo vedo così). Peccato che siano stati tenuti a digiuno e gli si facciano incontro impazziti per la fame, provocando il fuggi fuggi generale. La storia diverte e incuriosisce oltre a istruire. Il Lettore Esigente si chiede: ma perché non nutrirli e limitarsi a liberarli dalle gabbie? Si cela forse un attentato goffo all’Augusta Persona?


Caio Alexandra e grazie,
Credo che ci sia stata solo una tronfia stupidità da parte del generale incaricato da Napoleone. Penso abbia pensato: che male possono fare dei conigli?

Dario17
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#9 » mercoledì 22 luglio 2020, 15:42

Sembra una, di quelle storie della rubrica "Forse non sapete che..." della Settimana Enigmistica dove eventi surreali...sono accaduti davvero!
Il raccontino è fresco, scorre bene e ha quell'effetto comico che ben si confà ad un contest da 1500 caratteri soltanto.
Strido I denti sulla coerenza col tema richiesto.
Ovvio che parlando di una gara di caccia, sia sottintesa la voglia di vincere dei partecipanti, ma nel racconto non c'è una riga una che me lo faccia capire.
Un paio di righe di descrizione in meno e magari un accenno a qualche spacconata tra nobili in procinto di gareggiare,
"Vincerò io oggi, caro il mio conte di Pappagua"
"Nemmeno se ti dessero un cannone, caro duca di Pappalà, oggi ti stracceró io!"
Capito?
oppure la smisurata fame di vittoria di Napoleone pure per quella semplice contesa che trapela da un pensiero interiore...
Prova molto simpatica.

Simone Marzola
Messaggi: 64

Re: Vittoria mancata

Messaggio#10 » mercoledì 22 luglio 2020, 17:21

Dario17 ha scritto:Sembra una, di quelle storie della rubrica "Forse non sapete che..." della Settimana Enigmistica dove eventi surreali...sono accaduti davvero!
Il raccontino è fresco, scorre bene e ha quell'effetto comico che ben si confà ad un contest da 1500 caratteri soltanto.
Strido I denti sulla coerenza col tema richiesto.
Ovvio che parlando di una gara di caccia, sia sottintesa la voglia di vincere dei partecipanti, ma nel racconto non c'è una riga una che me lo faccia capire.
Un paio di righe di descrizione in meno e magari un accenno a qualche spacconata tra nobili in procinto di gareggiare,
"Vincerò io oggi, caro il mio conte di Pappagua"
"Nemmeno se ti dessero un cannone, caro duca di Pappalà, oggi ti stracceró io!"
Capito?
oppure la smisurata fame di vittoria di Napoleone pure per quella semplice contesa che trapela da un pensiero interiore...
Prova molto simpatica.


Ciao Dario e grazie del feedback.
Hai perfettamente ragione: scrivendo stavo già sfiorando ampiamente i caratteri e ho dovuto cercare di condensare il tutto, tagliando davvero a più non posso.
Nella mia testa volevo che passasse il concetto che quella che doveva essere l'ennesima vittoria per Napoleone: dalle fonti che ho letto, sembrava che quella fosse anche l'idea del povero generale!
Ho cercato di lavorare sul ribaltamento del tema proposto, ma non sono sicuro di esserci riuscito al 100% però!
Grazie ancora!
Simone

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eleonora.rossetti
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#11 » sabato 25 luglio 2020, 10:29

Ciao Simone! Non sapevo che fosse un aneddoto vero! Questo Napoleone :)
Al di là della veridicità del racconto, trovo che il tema sia soltanto sfiorato. Nel senso, so bene che in una caccia ci sia la volontà di catturare la preda, ma non emerge molto dal tuo racconto. Se avessi enfatizzato la volontà della competizione (es. tra Napoleone e un altro nobile) allora avrebbe avuto senso, ma così passa molto in sordina. Ciò non toglie che la storia mi abbia fatto sghignazzare alquanto XD mi ha riportato alla mente i conigli mannari dei Monty Python.
A rileggerci e buona Olimpiade!
Uccidi scrivendo.

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Giorgia D'Aversa
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#12 » sabato 25 luglio 2020, 12:00

Ciao Simone,
il finale è l’ultima cosa che mi sarei aspettata per come inizia e si svolge il racconto: ovviamente la sorpresa è stata gradita, e ammetto che mi ha fatto molto sorridere. L’immagine di Napoleone rincorso da tanti coniglietti affamati ha il suo fascino!
Per quanto riguarda la scrittura, per i miei gusti è un po’ troppo onnisciente e siamo fuori da qualsiasi punto di vista interno. I dialoghi un po’ vuoti, sempre a causa della mancanza del pov. Una prova simpatica!

Simone Marzola
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#13 » sabato 25 luglio 2020, 13:16

Ciao Eleonora e Giorgia e grazie dei feedback!

Coi 1500 caratteri stavo partendo per la tangente e poi ho dovuto tagliare un sacco perché ero già ben oltre il limite xD
Grazie mille degli spunti di riflessione!
Simone

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Gabriele Dolzadelli
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Re: Vittoria mancata

Messaggio#14 » domenica 26 luglio 2020, 22:58

Ciao Simone, piacere di leggerti.
Direi che il tema è preso in pieno, con Napoleone che vuole una vittoria facile sui conigli, per poi caderne vittima e avere una rovinosa sconfitta. Direi molto originale e divertente e questo lo porta ad avere punti in più. Forse, la nota stonata, è proprio il riferimento storico. Per quanto sia una storia realmente accaduta, in questo caso avrei apprezzato di più se tu avessi messo un nobile generico, rendendo la storia fintamente più fantasiosa, piuttosto che rimanere ancorato al personaggio di Napoleone. Non so nemmeno dirti un perché, semplicemente, a pelle, mi ha dato un po' fastidio, come se anziché dare credibilità al racconto lo rendesse solo più grottesco e surreale. Ma rimane una mia personale impressione, difficile da motivare.
Complimenti, in ogni caso, per la scelta della trama.

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