Troppo presto

Partenza: 17/08/2020 ore 22.00
alexandra.fischer
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Troppo presto

Messaggio#1 » lunedì 17 agosto 2020, 23:10

TROPPO PRESTO
Di Alexandra Fischer

È comparso di colpo al primo suono della sirena: lo vedo sfrecciare lungo la pista di terra battuta.
Vorrei fermarlo, ma mi è stato impossibile già da stamattina: ha cominciato i giri della pista prima di tutti.
La maglia e i calzoncini gli si sono già appiccicati addosso per il sudore.
Porta una borsa a tracolla dalla quale sbucano un paio di rotoli.
Il silenzio della folla è un cattivo presagio, anche più dell’assenza degli altri concorrenti.
Quando mi è abbastanza vicino, mi sbraccio verso di lui, e grido: «No, Henier.»
Ma lui mi supera, sordo al mio avvertimento.
Tento di raggiungerlo, facendomi largo a spintoni fra il pubblico.
Nelle orecchie sento la voce della mia amica Devra, che cerca di trattenermi: «Se l’è voluta lui.»
Ma io penso alle sue ore di allenamento, uguali alle mie e al suo sogno di diventare Corriere Dell’Impero fra le Sabbie: l’ho sempre incoraggiato, perché la sua famiglia ne annovera di grandi e lui è l’ultimo della stirpe.
Arrivo quasi alla tribuna e il mio abito a spalline è strappato in più punti.
Mi si para davanti un uomo slanciato, dai capelli bianchi: «Vai via, Mirna. Non c’è più niente da fare.»
Lo guardo: «Lei è il grande Molkis, la Freccia». Lo imploro: «Per favore, dica ai giudici di annullare la prova di mio marito.»
Lui scuote la testa e mi mostra la clessidra: «È partito troppo presto. Avrebbe dovuto riconoscere il suono della sirena. Colpa mia, non avrei dovuto farvi entrare stamattina». Si volta verso la tribuna e poi mi avverte. «Il giudice si è alzato. Vai via, ti chiamerò io quando avrà finito con lui.»
Ma io lo ignoro. Corro verso la tribuna e vedo il primo giudice lanciare il coltello contro mio marito.
Lo centra in pieno petto.
Mi chino su mio marito, lo chiamo, ma è morto sul colpo.
Alzo gli occhi umidi di lacrime verso il giudice e lui mi degna appena di un’occhiata. Si volta verso il pubblico: «È scattato al segnale breve della sirena: la falsa partenza è un errore micidiale.»
Dalla folla si levano voci concordi.
Dalla scala della tribuna scendono un paio di individui robusti e portano via Henier, e io li seguo, con nelle orecchie l’eco del segnale lungo della sirena che si allontana sempre di più.
Portano il suo cadavere verso la fossa comune degli squalificati e io assisto a occhi asciutti: la falsa partenza si paga con la morte. Un diplomatico in attesa del dispaccio che deciderà le sorti dell’impero, un medico in attesa della medicina che salverà la vita a un gruppo di malati, non possono affidarsi a un corridore impreciso, lo accetto.
Ma una parte di me è scesa nella fossa con Henier: troppo presto.



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antico
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Re: Troppo presto

Messaggio#2 » lunedì 17 agosto 2020, 23:23

Tutto ok con caratteri e tempo, buona 200 metri piani!

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#3 » martedì 18 agosto 2020, 7:50

Ciao Antico, grazie.

coccolino
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Re: Troppo presto

Messaggio#4 » martedì 18 agosto 2020, 13:06

Ciao!

Tema centrato in pieno ma non ho capito niente di quello che hai scritto.

Qual è il ruolo del protagonista, portare messaggi da un luogo all'altro? Dove si svolge la scena? Quando è ambientata? L'Impero delle Sabbie è un luogo immaginario? Perché la falsa partenza viene punita con la morte?

Scusami, ma fornisci troppo pochi dettagli, non riuscivo ad avere una chiara idea nella mente. L'ho trovato estremamente confusionario. Ci sono troppi punti oscuri. Come "Colpa mia, non avrei dovuto farvi entrare stamattina". Perché? Qual è la storia dietro?

Ho l'impressione che tu abbia scelto un argomento estremamente complesso e che tu abbia tentato di comprimerlo in 3000 caratteri: a parer mio non ha funzionato.

Inoltre, scusa di nuovo la severità, non mi piace la tua scrittura, la trovo molto poco pulita. Questa naturalmente è solo la mia discutibilissima opinione, eh.

Con 10/10 comprerei il tuo libro. Questo testo è un 2.

Se vuoi dimmi cosa ne pensi, sono sempre aperto a discussioni.


Alla prossima!

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Fagiolo17
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Re: Troppo presto

Messaggio#5 » martedì 18 agosto 2020, 14:15

Ciao Alexandra,

l'idea della trama mi è piaciuta, dai un tocco di originalità al tema con il dettaglio “Corriere Dell’Impero fra le Sabbie”. Anche la fossa comune degli squalificati è una bella immagine.

Non mi ha convinto il suono della doppia sirena, uno più breve e uno più veloce, un dettaglio troppo insignificante. Avrei trovato un pretesto differente per la falsa partenza.

Qualche spunto qua e là.

ma mi è stato impossibile già da stamattina. Questa frase mi suona male.

alle sue ore di allenamento, uguali alle mie. Non avrei messo “uguali alle mie”.

il mio abito a spalline è strappato in più punti. Qui invece non ho capito perché l’abito si è strappato. Per passare in mezzo al pubblico?

Lo centra in pieno petto. Dopo questa frase avrei lasciato una interlinea in più per far intendere il passaggio del tempo, nella riga dopo Mirna è già ai piedi di Henier.

Ma una parte di me è scesa nella fossa con Henier: troppo presto. La chiusura mi è piaciuta un sacco.

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#6 » mercoledì 19 agosto 2020, 18:06

Ciao, coccolino. Mi rincresce che la storia non ti sia piaciuta. Me ne assumo tutte le colpe. Ti aiuto a fare chiarezza: il protagonista sta disputando una gara per diventare corriere, solo che si prepara troppo presto. Ed è testardo, non ascolta la moglie. Il punto di vista della storia è quello di lei. Assiste alla gara, sente il segnale ingannevole di falsa partenza e poi si fa largo fra la folla, dopo aver implorato l'ex campione (ed ex Corriere Imperiale) di salvare la vita al marito, e l'abito le si straccia dopo che l'amica l'ha strattonata per impedirle di avvicinarsi e assistere alla punizione per chi è troppo veloce: la morte per mano del giudice di gara. L'impero delle Sabbie è un luogo immaginario. Quel divieto a entrare, è una premonizione di quello che accadrà da parte di chi ha capito che sarebbe finita male.

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#7 » mercoledì 19 agosto 2020, 18:10

Ciao Fagiolo17, sono contenta che la storia nel suo complesso ti sia piaciuta, frase sugli allenamenti a parte. Lo stato dell'abito della moglie è dovuto prima agli strattoni dell'amica, poi, sì, la folla ci ha messo del suo. Mi dispiace per la sirena, avevo pensato a una conchiglia, ma temevo di risultare oscura nell'usarla come immagine.

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#8 » sabato 22 agosto 2020, 15:40

Ciao Andrea76, mi dispiace che il personaggio della moglie ti sia parso poco efficace (ed è attraverso di lei che si vede l'intera storia). La causa è mia. Sono contenta che il resto, tutto sommato, ti sia parso decoroso.

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Pretorian
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Re: Troppo presto

Messaggio#9 » domenica 23 agosto 2020, 13:21

Ciao Shanda e piacere di leggerti.
Dunque, direi che con questo racconto direi che torniamo al problema che la tua scrittura ha sempre presentato, ossia la tua capacità di creare tracce di ambientazioni e lore molto interessanti, ma restando sempre sul vago e, soprattutto, senza tener conto dei caratteri a disposizione. In uno spazio che è ben più piccolo rispetto al conteggio dei caratteri disponibile hai infilato tanti piccoli riferimenti alla cultura dell'Impero delle Sabbie, ma mantenendo occultate quelle che sono le informazioni più importanti. Una tra tutte, perché è sbagliato che il corriere sia partito in anticipo? La spiegazione che fornisci (è importante la precisione) funziona poco, proprio perché stiamo parlando di un messaggero, per cui è importante più la sua rapidità, che il suo "partire nel modo corretto". Questo senza contare che costruisci un rituale di processo molto preciso ma di cui si comprende ben poco e che risulta, quindi, solo confuso.
Anche la narrazione della protagonista funziona poco: la vediamo andare a destra e a sinistra, parlare con persone e, alla fine, accettare passivamente il destino del suo amato consorte. Nelle sue azioni si percepisce troppa rassegnazione e poca tristezza: senza dover ricorrere ali eccessi della sceneggiata napoletana, mostra il suo dolore dai piccoli gesti. Fai colare una lacrima dagli occhi. Falle osservare il marito che viene sepolto. Ricorda: il modo migliore per coinvolgere il lettore non è dire che un personaggio prova determinate emozioni, ma farle emergere dalle sue azioni.

Alla prossima!

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#10 » domenica 23 agosto 2020, 15:56

Ciao White Pretorian, mi dispiace. Farò più attenzione. E terrò conto di certi suggerimenti preziosi (per evitare di nuovo certi scivoloni come questo e non solo).

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Polly Russell
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Re: Troppo presto

Messaggio#11 » lunedì 24 agosto 2020, 19:17

lexandra Fisher troppo presto
Ben ritrovata! Ecco, così mi piaci! Concisa e precisa. Ok c’è qualche refuso e i discorsi della protagonista scivolano un paio di volte nell’infodump, ma tutta roba che si può sistemare in fretta. Invece è ottima la storia, ci siamo tutti scervellati per trovare un significato alternativo alla “falsa partenza”, un modo diverso di intendere una frase che è quasi esclusivamente sportiva, tu invece hai fatto prima. Ti sei inventata uno sport! E per non sembrare avara, anche una motivazione, un mondo è una cultura. Così, per non rimanere indietro! lol
Mi piace, l’importanza della gara e del ruolo è chiara e lo è anche la disperazione della moglie che in qualche modo lo ha forzato. Lavora un po’ sul perché non abbia riconosciuto la sirena, magari un motivo legato a lei, magari un difetto uditivo che lui aveva nascosto pur di partecipare...
Ottima prova.
Polly

alexandra.fischer
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Re: Troppo presto

Messaggio#12 » martedì 25 agosto 2020, 17:23

Ciao, Polly, grazie. Sono contenta che la storia, nel suo insieme, ti sia piaciuta. Certo, ci sono ancora degli infodump da correggere, e hai ragione sul fatto che avrei fatto meglio a dare un difetto quantomeno di udito al protagonista (per non cogliere il suono della sirena). Grazie. Ne farò tesoro per quando rimetterò mano alla storia.

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