Purificazione

alexandra.fischer
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Purificazione

Messaggio#1 » lunedì 19 ottobre 2020, 22:06

Purificazione

Di Alexandra Fischer

I gusci vuoti sbatacchiavano sulla spiaggia mossi dal vento, tuttavia, i molluschi neri che li abitavano, tesero i loro occhi dal luccichio dorato in direzione della figura sottile avvolta in un mantello bianco.
Dalle acque nere emerse una zattera incrostata di coralli sulla quale erano sedute persone basse, vestite di armature arrugginite dalla salsedine e rivestite di conchiglie.
Erano molto più piccole della figura che si avvicinava immergendosi a piedi nudi nell’acqua gelida.
Quando l’acqua le arrivò all’altezza della vita, si abbassò il mantello e rivelò una lunga capigliatura rosso sangue; tirò fuori un braccio sul quale erano tatuati simboli stilizzati di acqua, sole e della bilancia.
Una di esse si tolse l’elmo di foggia rotonda e rivelò un volto squamoso; si rivolse con una voce cavernosa alla donna dal braccio tatuato e le disse: − Sei venuta, Holdrya. Perché da sola? Lo spirito ha fatto strage? −Le indicò i gusci: − Non ho mai visto chiocciole di mare carnivore. Sono i suoi adepti?
Holdyra gli rispose: − Sì. Mi dispiace, Solmbol, ma il tuo viaggio è stato inutile. Vai via fin che puoi.
Lui spalancò gli occhi gialli con la pupilla da rettile e si passò la mano sul volto squamoso, riprese l’aspetto di giovane uomo dalla pelle bronzea e indicò il resto dell’equipaggio: − Non è possibile, abbiamo acquietato lo Spirito del Mare Cinerino. Ci ha riportati qui perché potessimo tornare ad Hamunia.
Lei gli mostrò anche l’altro braccio, attraversato da morsi di denti triangolari: − Non è bastato che gli sacrificaste la forza e l’imponenza delle membra. Io ho fatto di più ed è stato inutile. I miei rituali non funzionano più. Sono condannata. Credo per colpa di aver sognato troppo a lungo di allontanarti dalla guerra.
Solmbol le accarezzò il volto dalla carnagione giallastra fattasi vizza e ritirò la mano: − Sai che sarebbe stato impossibile. Cosa ne è dell’intera città?
Lei gli fece un sorriso mesto: − I palazzi di marmo verde ospitano sapienti e nobili di natali superiori ai miei e ai tuoi messi insieme. E sai cosa reggono fra le loro mani mummificate? – Si indicò i simboli sulle braccia: − Acqua, sole e bilancia. Incisi su medaglioni preziosi e coppe. E li reggeranno per l’eternità. Se vuoi venire a vedere.
Lui tornò sulla zattera, circondata da nugoli di lumache affamate: − A cosa servirebbe? Non potrei mai dare loro la vita. Sono pronto a tornare dallo Spirito del Mare Cinerino e chiedergli cosa non ha funzionato−. Si passò la mano sul volto e tornò ad assumere l’aspetto da demone rettile.
Il suo gesto spiazzò le lumache che si allontanarono dalla zattera e tornarono sulla riva mentre lui si rimetteva l’elmo.
Lei si coprì il volto e si mise a piangere, fra i singhiozzi gli gridò: − Addio, mi dispiace tanto, amore.
Quando udì il rumore dell’acqua che si richiudeva sulla zattera, si tolse le mani dal volto e ritornò ad avere la carnagione lattea di fanciulla.
Si sedette sulla riva e agitò le dita in direzione delle lumache di mare, le quali divennero tante fanciulle brune vestite di bianco e dalla pelle ambrata; della loro natura precedente restavano solo gli occhi dorati.
La più giovane di loro si diresse verso di lei carponi e a testa bassa: − L’Ora della Purificazione è cominciata, Potente Spirito del Mare Cinerino.
Una smorfia autoritaria deformò i lineamenti di colei che era stata Holdrya; si alzò e le comandò: − Raduna le altre, allora.
***
Holdrya osservò dalla finestra tonda della torre di marmo verde le ceneri degli antichi abitanti di Hamunia volare nell’aria tersa e si guardò il braccio, ornato ora da un elmo e da una zattera.
Ammirò il Mare Cinerino, trasformatosi in una distesa di acqua che andava dal verde al blu profondo.
Nessuna guerra avrebbe più insanguinato la città dai palazzi di marmo verde, né il vecchio Spirito avrebbe più sporcato le acque con il sacrificio di uomini e navi.
Si sfiorò la cicatrice, segno della sua lotta contro lo Spirito corrottosi per il troppo sangue; fissò un punto lontano del mare: − Va all’inferno.
Toccò il simbolo dell’elmo e della zattera: − Per te e i tuoi ci sia l’oblio.



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antico
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Re: Purificazione

Messaggio#2 » lunedì 19 ottobre 2020, 22:14

Ciao Alexandra! Tutto ok con tempo e caratteri, buona Livio Gambarini Edition!

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Mauro Lenzi
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Re: Purificazione

Messaggio#3 » martedì 20 ottobre 2020, 17:08

Ciao Alexandra,

faccio un commento "light" per poi approfondire, se vorrai.

Tanti dettagli e tanta fantasia. Mi sono perso, ma piacevolmente, nei nomi (NB: una volta Holdrya è chiamata Holdyra) e negli scenari che hai evocato.
Ahimé mi sono anche perso nella storia, al punto da non aver capito bene cosa succede nel finale. Suppongo ci sia uno stravolgimento, ma aldilà che la vera Holdrya è altrove, mentre la falsa è lo spirito, non ho capito bene cosa è successo e come.

Avrei preferito il punto di vista immersivo in un personaggio. Restare esterna ti permette qualche "spiegazione" al lettore che però, di mio gusto, non apprezzo. Ci sono dettagli (come i tatuaggi o quel che sono) che forse dovrebbero fornire degli indizi, ma a me hanno solo generato maggior confusione.

Se ti va spiegami e vediamo se mi sembra tutto più chiaro.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#4 » martedì 20 ottobre 2020, 18:06

Ciao Antico. Grazie.
Ciao Mauro, non c'è molto da spiegare. Scusa il nome sballato (purtroppo mi è scappato e fa molto marchio di fabbrica "Edizioni Urania" prima maniera). Per il resto, nessuna confusione. Lei ha vinto contro lo Spirito e ha dovuto sacrificare il devoto di turno malgrado fosse il suo grande amore (ma guerriero e quindi impossibile da legare al Nuovo Ordine).

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MatteoMantoani
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Re: Purificazione

Messaggio#5 » martedì 20 ottobre 2020, 22:55

Piacere di leggere ancora un tuo lavoro, Alexandra. Narrazione interamente in raccontato. Temo di aver dovuto leggere il racconto diverse volte per riuscire a figurarmi le scene, ma ancora non sono riuscito a capire la trama; non si capisce bene chi siano i personaggi, che rapporto abbiano, chi siano le divinità marine cui alludono e non si capisce da chi o cosa sia generato il conflitto. Indichi diversi particolari ma non li spieghi bene (ancora non capisco a cosa servano i tatuaggi). Sebbene alcune idee siano carine (le lumache da battaglia, la guerra subacquea, e comunque l’ambientazione fantasy, che trovo interessante), dovresti puntare a snellire la tua narrazione in modo da facilitare la lettura. Le tue frasi sono molto lunghe, con diverse subordinate e cambi di soggetto: forse potresti spezzarle in più periodi in modo da aiutare il lettore a figurarsi scene separate. Anche i dialoghi hanno qualche difetto, non si riesce a seguirli bene e non si ha l’impressione che i personaggi conversino con successo.
Peccato. Credo che se sviluppata meglio l’idea avrebbe portato a un buon racconto, ma ho l’impressione che tu abbia voluto condensare in poco spazio un intero mondo fantastico. Forse se avessi avuto più tempo avresti potuto mostrare meglio la tua ambientazione.

Ecco il commento puntuale.

I gusci vuoti sbatacchiavano sulla spiaggia mossi dal vento, tuttavia, i molluschi neri che li abitavano, tesero i loro occhi dal luccichio dorato in direzione della figura sottile avvolta in un mantello bianco.
Toglierei “tuttavia” e qualche virgola (dopo “abitavano”), toglierei “dal luccichio”.

Quando l’acqua le arrivò all’altezza della vita
Il cambio repentino di soggetto disorienta un po’.

Una di esse si tolse l’elmo di foggia rotonda
Esse chi? Le figure della zattera? Altro cambio di soggetto

Credo per colpa di aver sognato troppo a lungo di allontanarti dalla guerra
Questo passaggio continua ad essermi oscuro. Forse facevi meglio a dire qualcosa come: forse a causa di tutte le volte in cui ho sperato con tutto il cuore di allontanarti dalla guerra.

Sono pronto a tornare dallo Spirito del Mare Cinerino e chiedergli cosa non ha funzionato
Non ti seguo. Tornare in che senso? Da dove vengono i personaggi? Cosa non ha funzionato?

Una smorfia autoritaria deformò i lineamenti di colei che era stata Holdrya.
Perché era stata? Nel senso che si è ritrasformata?

Ammirò il Mare Cinerino, trasformatosi in una distesa di acqua che andava dal verde al blu profondo.
Prima com’era? Non l’hai mai descritto quindi dire che si è trasformato non serve…

− Va all’inferno.
A chi si rivolge?

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Mauro Lenzi
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Re: Purificazione

Messaggio#6 » mercoledì 21 ottobre 2020, 9:24

Grazie della spiegazione Alexandra,

quindi Holdrya (bellissima la tua nota stile Urania hahaha) ha sconfitto lo Spirito, e lo ha poi usato per dare una parvenza di addio al suo amato, ingannandolo. Lei in realtà lo condanna all'oblio e lo manda all'inferno.
Credevo che l'unica donna con una simile malvagità fosse mia moglie. :|
Ad ogni modo pur con la spiegazione, non riesco a percepirlo dal testo. Però le basi per una buona storia ci sono. Penso però che questa sua svolta "cattiva" ne mini la drammaticità, sarebbe stato più forte un sofferto ma necessario distacco. Lei che soffre nello spedirlo all'inferno, perdipiù con l'inganno, ma ritiene necessario farlo per il nuovo ordine che lei ha costituito.

Comunque come al solito tanta inventiva, sia nei dettagli che nella storia: brava, e lavora perché quest'ultima arrivi di più al lettore.

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Luca Nesler
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Re: Purificazione

Messaggio#7 » mercoledì 21 ottobre 2020, 14:55

Ciao Alexandra. Mi trovo in forte imbarazzo, ma ho deciso di parlare chiaro. Apprezzo sempre la tua gentilezza nei commenti, ma devo “aggredirti”. Mi dispiace, ma non si capisce nulla. Buio totale. Più che fantasy qui siamo di fronte a un guazzabuglio di elementi senza una consecutio logica apparente. È tutto raccontato, non c’è coerenza col PDV e il linguaggio ricercato rallenta la lettura, ma è niente confrontato con l’oscurità della vicenda. Il lettore non capisce chi sono i personaggi, che rapporto c’è tra loro, quali i loro i trascorsi, da dove spuntano certi elementi, nulla.
E, purtroppo, devo ammettere che succede spesso coi tuoi testi (anche se questo più di tutti, forse). Non solo, ma tendi a ripetere sempre i medesimi errori. Non ne so il motivo e ti lascio alle tue considerazioni. Se scrivi solo per farti leggere, naturalmente, tutti i consigli e i feedback possono essere superflui, ma non voglio dare giudizi sulle tue intenzioni, perché non le conosco, ma a scambiare cortesie false non ci guadagna nessuno. Perdona la brutalità.
Alla prossima!

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Andrea Lauro
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Re: Purificazione

Messaggio#8 » mercoledì 21 ottobre 2020, 22:24

Ciao Alexandra, niente, non ci siamo.
Ho l'impressione che in MC ti diamo continui suggerimenti, e che i suggerimenti scivolino via. E mi sembra che ci sia un bel lavoro da parte di tutti per alzare pian piano l'asticella. Il problema è che non solo non vedo un miglioramento nei testi: sembra quasi che tu stia tornando indietro. A questo giro, non ci ho capito niente. Ma nulla, proprio.

Hai progettato la scena? Ti sei presa quei trenta minuti che ti avevo suggerito l'edizione scorsa? Ho i miei dubbi, hai consegnato alle 22.06.
Per carità, sei liberissima di non seguire i consigli, sia chiaro. Però allora a questo giro mi limito a un "non ci ho capito niente". Nulla di più.
a presto
andrea

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#9 » venerdì 23 ottobre 2020, 18:56

Ciao, Mentiskarakorum. Mi dispiace per l'oscurità della trama: purtroppo mi sono lasciata trascinare dal tema a produrre qualcosa di insolito che mi è sfuggito di mano (ecco l'ermetismo della vicenda). Ho riflettuto molto su certi punti e ho capito che devo puntare su delle narrazioni con meno elementi.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#10 » venerdì 23 ottobre 2020, 18:58

Ciao Mauro, sei generosissimo nel giudizio. Non è stata una gran storia perché ho messo troppa roba. Ecco dove è stata la caduta.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#11 » venerdì 23 ottobre 2020, 19:03

Ciao Luca, io trovo il tuo commento molto prezioso e illuminante. Vedi, ora ho capito dove cado. Qual è l'errore di fondo. In un mondo dove tutto è già stato scritto e fatto, la possibilità di accedere a numerosi stili è un'arma a doppio taglio. Io, nel mio caso, devo puntare a trame più lineari. Non posso essere come te o altri, ma tenere conto di certi limiti sì. Hai fatto bene a farmelo notare e non ci vedo nulla di aggressivo e brutale (anzi, essere messi in guardia aiuta a limare, aggiustare). In realtà non scrivo tanto per "fare" o "farmi leggere", ma per sperimentare. Sì, ma c'è modo e modo. Devo alleggerire e parecchio.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#12 » venerdì 23 ottobre 2020, 19:09

Ciao Andrea, sì. Ho notato questo miglioramento generale in tutti voi e io sono sempre ai livelli cavernicoli. Non è che non voglia seguire i consigli. Io ho sviluppato diversi spunti nella mente e sono di nuovo entrata nel corridoio sbagliato. Trama pesante, da riscrivere. Ecco, lo ammetto. Devo (ri)partire da qualcosa di più lineare. Mi dispiace. Che dire? Non credo nel tempo in sé, ma in come lo si usa, e come ci si approccia alla storia (si deve partire da subito. Infatti ero contenta di non avere sforato. Però, è vero che devo stare più dentro alle vicende con pochi elementi). Che dire? Prendo questa tua critica come una Seduta di Autocoscienza. Almeno, dopo un'osservazione del genere...ho meno paura.

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Ivan
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Re: Purificazione

Messaggio#13 » venerdì 23 ottobre 2020, 21:47

Ciao Alexandra, il tuo racconto mi ha fatto venire in mente l'ambientazione di Dark Souls, un famoso action rpg. Non perché ci sia qualcosa in comune a livello di storia, ma per il fatto che nel tuo testo, come in quel videogioco, si intuiscono elementi molto interessanti/drammatici che però non riescono ad arrivare a destinazione.

Se fossi in te, più che su trame lineari, cercherei di lavorare sulla tecnica.
Le idee che si intuiscono dalla lettura del tuo testo sono originali, ma vengono penalizzate da frasi lunghe e troppo raccontato. Con una scrittura più immersiva avrebbero un impatto e una chiarezza ben diverse.

Se desideri migliorare in tale senso, ci sono diverse risorse in rete (alcune delle quali 100% gratuite) che ti possono aiutare a dare alle tue storie tutta la chiarezza e la vitalità che si meritano.

Ivan

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Giorgia D'Aversa
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Re: Purificazione

Messaggio#14 » venerdì 23 ottobre 2020, 22:45

Ciao Alexandra!

Perdonami, sarò un po' brutale anche io: ho riletto i vari pezzi del racconto, ma senza capire cosa stesse accadendo. Oltretutto il finale mi ha confusa ancor di più. Se posso aggiungere, temo che il tema sia poco centrato: per quel che mi riguarda la battuta finale è un po' vaga rispetto all'Inferno, è solo un'imprecazione di contorno...

Per quanto concerne le incomprensioni e le questioni stilistiche, Mentis ha già provveduto a sottolinearti gli aspetti che ritengo più problematici nel testo, quindi non mi ripeterò.
Aggiungo solo che, oltre all'incomprensione generale del testo, il tono che hai scelto per la narrazione è parecchio artefatto e rende i dialoghi finti e la storia fin troppo distante per il lettore: usare termini per nulla comuni come "vizza" finisce per rompere l'immersione narrativa.
Ci sono tanti, troppi elementi che meritavano sicuramente più spazio rispetto ai pochi caratteri a nostra disposizione.
Alla prossima!

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#15 » sabato 24 ottobre 2020, 20:22

Ciao, Ivan. Grazie, farò tesoro del tuo consiglio di ricorrere a testi on-line per migliorare la tecnica di questo tipo di storie. Grazie per averci trovato del buono malgrado il tonfo.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#16 » sabato 24 ottobre 2020, 20:23

Ciao Giorgia, vedrò di lavorare di più su quegli aspetti che mi hai segnalato per migliorare il testo. E anche la scrittura in generale, mi sa. Non ci trovo niente di brutale, anzi, il confronto è quel che serve proprio per evitare certe ricadute.

PhilStones
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Re: Purificazione

Messaggio#17 » martedì 27 ottobre 2020, 16:05

Ciao Alessandra

sarò breve, perché le cose che non vanno le hanno già enfatizzate altri nei post precedenti.
Anche io ho faticato a capire cosa stesse accadendo. Arrivato a metà sono ripartito da capo e poi ho riletto tutto... ma anche lì sono rimasto con dei buchi!
Si sente il lavoro di ambientazione sottostante (che ho apprezzato), ma tutte quelle meccaniche fanno fatica ad arrivare in un testo così breve, schiacciando (consentimi il termine) la trama.
Altro elemento che rende difficile la comprensione potrebbe essere l'alternarsi del 'lui' e del 'lei' piazzati quando ancora non ho avuto abbastanza tempo per immaginarmi i personaggi e capire i loro ruoli.

Buona gara

Filippo

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#18 » martedì 27 ottobre 2020, 20:35

Ciao PhilStones, grazie. Devo semplificare. Ecco cosa mi è mancato. Con meno elementi e usati per arrivare subito al cuore della vicenda, ti avrei appesantito meno la lettura (parlo per cognizione di causa, perché ho già ricorretto la storia).

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Stefano.Moretto
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Re: Purificazione

Messaggio#19 » mercoledì 28 ottobre 2020, 11:53

Ciao Alexandra,
purtroppo devo dare ragione a quelli che hanno commentato prima di me dicendo che non si capisce molto di questo racconto, ma forse posso darti una mano nel capire il perché. La mia opinione è che tu abbia mostrato "la parte sbagliata dell'iceberg". Conoscerai immagino il principio dell'iceberg: ciò che traspare dal tuo libro è solo la punta di tutta la preparazione che c'è dietro. Il lavoro di uno scrittore non solo scrivere una storia, ma creare tutto il mondo in cui essa è ambientata e mostrare i punti determinati per permettere al lettore di capire quel mondo senza dovergli spiegare ogni singolo dettaglio. Ecco, la punta dell'icerberg è ciò che lo scrittore deve selezionare per poter buttare il lettore dentro il suo mondo.
Tu hai fatto l'opposto: hai capovolgo l'iceberg mostrando tutto il mondo che hai preparato per la storia, ma senza mostrare davvero la storia, che era la parte più importante (e l'unica da mostrare davvero). In pratica nel tuo racconto si vedono due personaggi che il lettore non conosce che parlano di cose di cui il lettore non può in nessun modo capire nulla. È una scena che potrebbe stare nel mezzo -o alla fine- di un romanzo fantasy, ma non come inizio, perché manca proprio il "chi fa cosa".
Spero di averti aiutato a fare chiarezza.

Andrea J. Leonardi
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Re: Purificazione

Messaggio#20 » mercoledì 28 ottobre 2020, 23:24

Ciao Alexandra. Solitamente suddivido i miei commenti in tre parti: tema, trama e stile. Questa volta, però, non risulta facile. Vedendo anche gli altri commenti, possiamo concordare che hai già ricevuto preziosi consigli sul tuo stile di scrittura.
Da novizio quale sono, posso però darti qualche consiglio diverso che io stesso cerco di seguire.
Leggi tanti di quei racconti che arrivano ai primi posti. Leggili una volta, per goderne, poi leggili una seconda, terza, quarta volta per studiarli. Guarda la costruzione delle frasi, la posizione dei nomi e dei verbi, il numero di aggettivi e avverbi usati (vedrai che saranno pochi).
Soprattutto, cerca di essere semplice. La maggior parte di noi segue lo stile del mostrato, ma ognuno alla fine è libero di scrivere come vuole. Il raccontato non è sbagliato per natura, ma è molto difficile da padroneggiare, molto più del mostrato. Qualunque sia la tua scelta di stile, inizia da zero, riparti dalle frasi più semplici, dalle trame più lineari, e rinasci come scrittrice.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#21 » giovedì 29 ottobre 2020, 6:11

Ciao Stefano, grazie del consiglio. Vedrò di farne tesoro.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#22 » giovedì 29 ottobre 2020, 6:13

Ciao Andrea, farò proprio come suggerisci. Concordo sulle frasi semplici e sul capire dai migliori come si fa a scrivere una storia che regge. Più che di rinascere, si tratta di diventare.

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antico
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Re: Purificazione

Messaggio#23 » venerdì 30 ottobre 2020, 13:33

La tua immaginazione è sempre densa di colori e questo è un tuo tratto distintivo, però non posso non rilanciarti, una volta di più, il mio invito a prenderti più tempo e non scrivere di getto, ma solo dopo avere intessuto la storia nei suoi punti principali. Qui si capisce poco, è vero. E inoltre c'è anche un certo rallentamento dopo un buon inizio e questo sempre quando, dopo avere fatto assaggiare il contesto al lettore, affronti i primi potenziali punti di svolta. Come esercizio per il prossimo MC ti direi di fare così: passa le prime due ore solo a pensare alla storia, a disegnarla nelle sue linee principali, a montartela in testa e solo a quel punto inizia a scrivere. Che tanto sei veloce, non è un problema se parti con la scrittura verso le 23, no? Tornando a questo testo, per me un pollice ni molto stirato.

alexandra.fischer
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Re: Purificazione

Messaggio#24 » venerdì 30 ottobre 2020, 20:34

Ciao, Antico, grazie del consiglio. Sappi che ho rivisto il testo incriminato cronometrando la velocità di revisione e non posso che fare come mi hai suggerito: partire dalla stesura definitiva alle 23. Mi dispiace per averti affaticato la lettura.

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