Dubbi, ansie, perplessità?

Per partecipare alla Sfida basta aver voglia di mettersi in gioco.
Le fasi di gioco sono quattro:
1) Il primo dicembre sveleremo il tema deciso da Flavia Imperi. I partecipanti dovranno scrivere un racconto e postarlo sul forum.
2) Gli autori si leggeranno e classificheranno i racconti che gli saranno assegnati.
3) Gli SPONSOR leggeranno e commenteranno i racconti semifinalisti (i migliori X di ogni girone) e sceglieranno i finalisti.
4) Il BOSS assegnerà la vittoria.
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Spartaco
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Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#1 » martedì 24 novembre 2020, 18:15

Immagine

Avete dubbi sull'interpretazione del tema o semplicemente su alcuni aspetti del contest?
Non siate timidi, fate qui le vostre domande.



Dario17
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#2 » martedì 1 dicembre 2020, 12:48

Pace a voi!
Ho bisogno di una delucidazione sul concetto di Young Adult per il primo bonus.
Sono un semianalfabeta per quanto riguarda questo settore editoriale.
Un'ambientazione non contemporanea di fatto esclude il concetto di YA, dato che nei secoli scorsi di fatto l'idea di l'adolescenza non esisteva?
È Young Adult la storia di un gruppo di quindicenni egiziani sotto l'impero di Akhenathon?
Giuletta e Romeo è YA?
LA storia di una camicia rossa garibaldina di 17 anni?

Brancolo nel buio.

Grazie!

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Giacomo Puca
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#3 » martedì 1 dicembre 2020, 14:37

Salve,
Un dubbio riguardo i bonus.
Bonus 3: Uso di flashback e/o flashfoward / Uno specchio deve essere importante nella trama -2

Come va intesto questo bonus?

1. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e lo specchio?
2. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e/o lo specchio?

Grazie in anticipo.
In narrativa non esistono regole, ma se le rispetti è meglio.

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#4 » martedì 1 dicembre 2020, 16:33

Giacomo Puca ha scritto:Salve,
Un dubbio riguardo i bonus.
Bonus 3: Uso di flashback e/o flashfoward / Uno specchio deve essere importante nella trama -2

Come va intesto questo bonus?

1. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e lo specchio?
2. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e/o lo specchio?

Grazie in anticipo.


Ecco, ero passato di qua per fare la stessa identica domanda.
lupus in fabula

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Pretorian
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#5 » martedì 1 dicembre 2020, 23:00

Come sopra.

Inoltre, quale senso assegnare a "sense of wonder"? Solo come "meraviglia per qualcosa di anormale", o dobbiamo legarlo a un senso di meraviglia "positiva"?
Per intenderci, una persona che vede un suo amico trasformarsi in un bufalo mannaro può essere inteso come momento di "sense of wonder".

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Stefano.Moretto
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#6 » martedì 1 dicembre 2020, 23:46

JohnDoe ha scritto:
Giacomo Puca ha scritto:Salve,
Un dubbio riguardo i bonus.
Bonus 3: Uso di flashback e/o flashfoward / Uno specchio deve essere importante nella trama -2

Come va intesto questo bonus?

1. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e lo specchio?
2. Si deve usare un flashback e/o un flashforward e/o lo specchio?

Grazie in anticipo.


Ecco, ero passato di qua per fare la stessa identica domanda.

Mi aggrego, è l'unico punto che non mi è molto chiaro

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Spartaco
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#7 » mercoledì 2 dicembre 2020, 0:43

Ho evocato il Boss, a breve avrete le vostre riposte.

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Spartaco
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#8 » mercoledì 2 dicembre 2020, 8:49

Dopo aver sentito Flavia, mi sono accorto che il probema sl terzo bonus è colpa mia. Adesso i bonus sono 4! ;)

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Flavia Imperi
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#9 » mercoledì 2 dicembre 2020, 9:12

Dario17 ha scritto:Pace a voi!
Ho bisogno di una delucidazione sul concetto di Young Adult per il primo bonus.
Sono un semianalfabeta per quanto riguarda questo settore editoriale.
Un'ambientazione non contemporanea di fatto esclude il concetto di YA, dato che nei secoli scorsi di fatto l'idea di l'adolescenza non esisteva?
È Young Adult la storia di un gruppo di quindicenni egiziani sotto l'impero di Akhenathon?
Giuletta e Romeo è YA?
LA storia di una camicia rossa garibaldina di 17 anni?

Brancolo nel buio.

Grazie!


Ciao @Dario!
Tranquillo, questo è un ottimo luogo per imparare e farsi le ossa.
Di base lo Young Adult è un contenitore che può racchiudere vari generi: fantasy ("Shadows Hunter", "Scarlet" della Baraldi), fantascienza ("Hunger Games", "Maze Runner", "Cavie" della Marchesi), avventura, rosa (Tutta colpa delle stelle di Green)in primis, ma volendo anche storico, giallo, etc.

La cosa particolare dello Young Adult è il TARGET, e di conseguenza le TEMATICHE che tratta.

Tieni conto del fatto che nasce come genere di transizione tra la letteratura per bambini e quella per adulti, di conseguenza si rivolge a un pubblico di adolescenti (13-18 anni). Poi, ovviamente, viene letta un po' da lettori di ogni età, ma lettori a cui piace immedesimarsi o tornare agli anni dell'adolescenza (come me!).

Quello che è importante è che le storie YA affrontino le TEMATICHE, ciò che rende magico il periodo dell’adolescenza: amicizia, primi amori, voglia di crescere, paure, ansie, identità, conflitto con i genitori, quella voglia di evadere, di plasmare il mondo come lo vorremmo che in adolescenza ci fa sentire potenti come giovani adulti e allo stesso tempo frustrati e limitati come bambini, pieni di energie e speranze per il futuro, ma allo stesso tempo demoralizzati. L’adolescenza è un periodo intenso, sconvolgente: si passa dall’essere bambini, protetti – se fortunati – all’interno del nucleo familare, a esseri sociali. Per alcuni il passaggio è graduale, per altri è drastico.

IN BREVE: le storie YA con protagonisti adolescenti, che trattano tematiche tipiche del genere (primi amori, amicizia, crescita, identità e ricerca del proprio posto nel mondo, allontanamento dalla famiglia), scritti per un target tra i 14 e i 18 anni.

Poi, che la storia sia nella Londra Vittoriana o in nell'anno 5000dC poco cambia. Che si metta il focus su l'amore, su elementi fantastici o su altre tematiche, cambia solo il genere o sottogenere, non il fatto che sia YA.


Per risponderti più nel dettaglio:

Codice: Seleziona tutto

Un'ambientazione non contemporanea di fatto esclude il concetto di YA, dato che nei secoli scorsi di fatto l'idea di l'adolescenza non esisteva?


Il fatto che l'adolescenza sia un concetto moderno, non cambia il fatto che esista da sempre. Adesso esiste, quindi tu - scrittore o lettore - puoi guardare al passato e narrare storie di adolescenti. Ovviamente la vita di un adolescente del Neolitico o dell'età delle Signorie in Italia, sarà diversissima da quella di un adolescente di oggi. Basta guardare anche a diverse culture del mondo contemporaneo o diverse classi sociali della tua città. L'importate è lo sguardo dello scrittore.

Codice: Seleziona tutto

È Young Adult la storia di un gruppo di quindicenni egiziani sotto l'impero di Akhenathon?


Certo!

Codice: Seleziona tutto

Giuletta e Romeo è YA?
LA storia di una camicia rossa garibaldina di 17 anni?


Qui entriamo nel territorio periglioso di una discussione molto più ampia che non mi pare il caso di affrontare qui, ovvero la divisione che il pubblico e la critica, in particolare italiana, fanno tra LETTERATURA e GENERE (e alla quale io, insieme a molti altri autori contemporanei, non concordo).

Giulietta e Romeo è considerato un classico, alta letteratura. Ma è uno YA?
La mia risposta è sì. Così come, citando Livio Gambarini, la Divina Commedia oggi finirebbe nello scaffale del fantasy.

Spero di averti risposto in modo esaustivo, ma se hai altri dubbi chiedi pure ;)
Siamo storie di storie

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Flavia Imperi
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#10 » mercoledì 2 dicembre 2020, 9:32

Pretorian ha scritto:Come sopra.

Inoltre, quale senso assegnare a "sense of wonder"? Solo come "meraviglia per qualcosa di anormale", o dobbiamo legarlo a un senso di meraviglia "positiva"?
Per intenderci, una persona che vede un suo amico trasformarsi in un bufalo mannaro può essere inteso come momento di "sense of wonder".


Ciao @Pretorian,
ottima domanda. Il SENSE OF WONDER, elemento cardine della collana che curo, è quella capacità delle storie di meravigliare e far sognare il pubblico di lettori, traghettandoli in altri mondi, in tempi lontani, o portandoli a scoprire luoghi e creature esotiche, futuristiche o fantastiche.

La fantascienza della Golden Age degli anni '40 e '50, per esempio, era più focalizzata sul sense of wonder che sui tecnicismi e la stretta logica.

Il SOW non deve essere necessariamente positivo, può anche essere suscitato da visioni cupe, ambientazioni pericolose, esseri letali, come il bufalo mannaro (LOL! Ora lo devi mettere nel racconto! ;) ) del tuo esempio.

Un esempio classico di SOW viene dal mondo dei fumetti: Superman che salva Lois da un'altissima caduta a pochi centimetri dal suolo. Come fa? Anche accettando i super poteri, per le leggi fisiche lei si dovrebbe comunque spappolare (vedi discussioni tra Sheldon e Leonard di The Big Bang Theory, per capirsi). Ma il lettore se ne frega, perché è catturato dalla storia e dalla potenza della scena, per il principio del PATTO CON IL LETTORE e della SOSPENSIONE DELL'INCREDULITA', e si gode la "magia" senza farsi troppe domande.

Attenzione: non che le storie debbano essere illogiche, ma magari non ci si sofferma su eventuali tecnicismi e spiegazioni a discapito della potenza degli elementi narrativi, e nella scelta fra una scena così così ma perfettamente logica e una MERAVIGLIOSA ma che a un'analisi approfondita potrebbe avere qualche problemino di realizzazione, si può scegliere con tranquillità la seconda perchè il genere lo permette.

Spero di aver chiarito i dubbi, in caso chiedi pure... e in bocca al bufalo mannaro!
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Dario17
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#11 » mercoledì 2 dicembre 2020, 11:00

Flavia Imperi ha scritto:Ciao @Dario!
Tranquillo, questo è un ottimo luogo per imparare e farsi le ossa.
Di base lo Young Adult è un contenitore che può racchiudere vari generi: fantasy ("Shadows Hunter", "Scarlet" della Baraldi), fantascienza ("Hunger Games", "Maze Runner", "Cavie" della Marchesi), avventura, rosa (Tutta colpa delle stelle di Green)in primis, ma volendo anche storico, giallo, etc.

La cosa particolare dello Young Adult è il TARGET, e di conseguenza le TEMATICHE che tratta.

Tieni conto del fatto che nasce come genere di transizione tra la letteratura per bambini e quella per adulti, di conseguenza si rivolge a un pubblico di adolescenti (13-18 anni). Poi, ovviamente, viene letta un po' da lettori di ogni età, ma lettori a cui piace immedesimarsi o tornare agli anni dell'adolescenza (come me!).

Quello che è importante è che le storie YA affrontino le TEMATICHE, ciò che rende magico il periodo dell’adolescenza: amicizia, primi amori, voglia di crescere, paure, ansie, identità, conflitto con i genitori, quella voglia di evadere, di plasmare il mondo come lo vorremmo che in adolescenza ci fa sentire potenti come giovani adulti e allo stesso tempo frustrati e limitati come bambini, pieni di energie e speranze per il futuro, ma allo stesso tempo demoralizzati. L’adolescenza è un periodo intenso, sconvolgente: si passa dall’essere bambini, protetti – se fortunati – all’interno del nucleo familare, a esseri sociali. Per alcuni il passaggio è graduale, per altri è drastico.

IN BREVE: le storie YA con protagonisti adolescenti, che trattano tematiche tipiche del genere (primi amori, amicizia, crescita, identità e ricerca del proprio posto nel mondo, allontanamento dalla famiglia), scritti per un target tra i 14 e i 18 anni.

Poi, che la storia sia nella Londra Vittoriana o in nell'anno 5000dC poco cambia. Che si metta il focus su l'amore, su elementi fantastici o su altre tematiche, cambia solo il genere o sottogenere, non il fatto che sia YA.


Per risponderti più nel dettaglio:

Codice: Seleziona tutto

Un'ambientazione non contemporanea di fatto esclude il concetto di YA, dato che nei secoli scorsi di fatto l'idea di l'adolescenza non esisteva?


Il fatto che l'adolescenza sia un concetto moderno, non cambia il fatto che esista da sempre. Adesso esiste, quindi tu - scrittore o lettore - puoi guardare al passato e narrare storie di adolescenti. Ovviamente la vita di un adolescente del Neolitico o dell'età delle Signorie in Italia, sarà diversissima da quella di un adolescente di oggi. Basta guardare anche a diverse culture del mondo contemporaneo o diverse classi sociali della tua città. L'importate è lo sguardo dello scrittore.

Codice: Seleziona tutto

È Young Adult la storia di un gruppo di quindicenni egiziani sotto l'impero di Akhenathon?


Certo!

Codice: Seleziona tutto

Giuletta e Romeo è YA?
LA storia di una camicia rossa garibaldina di 17 anni?


Qui entriamo nel territorio periglioso di una discussione molto più ampia che non mi pare il caso di affrontare qui, ovvero la divisione che il pubblico e la critica, in particolare italiana, fanno tra LETTERATURA e GENERE (e alla quale io, insieme a molti altri autori contemporanei, non concordo).

Giulietta e Romeo è considerato un classico, alta letteratura. Ma è uno YA?
La mia risposta è sì. Così come, citando Livio Gambarini, la Divina Commedia oggi finirebbe nello scaffale del fantasy.

Spero di averti risposto in modo esaustivo, ma se hai altri dubbi chiedi pure ;)



Dire che sei stata ESAUSTIVA è un eufemismo.
Grazie tremila per la massiccia spiegazione!

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Giovanni Attanasio
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#12 » mercoledì 2 dicembre 2020, 12:59

Sono stati chiariti anche tonnellate di miei dubbi, soprattutto sul target.
Avrei rischiato di scrivere qualcosa di molto poco consono al target di uno YA se non avessi letto qui! D'altro canto, però, adesso ogni mia idea malsana è da bocciare!
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Flavia Imperi
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#13 » mercoledì 2 dicembre 2020, 17:55

Codice: Seleziona tutto

 Dire che sei stata [b]ESAUSTIVA[/b] è un eufemismo.
Grazie tremila per la massiccia spiegazione![/quote]


Ma grazie 3000 è una citazione di Endgame? (Stima)
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Flavia Imperi
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#14 » mercoledì 2 dicembre 2020, 17:56

Giovanni Attanasio ha scritto:Sono stati chiariti anche tonnellate di miei dubbi, soprattutto sul target.
Avrei rischiato di scrivere qualcosa di molto poco consono al target di uno YA se non avessi letto qui! D'altro canto, però, adesso ogni mia idea malsana è da bocciare!


Ne sono felice. Ovviamente puoi benissimo scrivere qualcosa fuori dallo YA, sarà un piacere leggere anche altri tipi di storie.
L'ho messo come punto solo alla luce del fatto che la collana che curo tratta questo genere. ;)
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Giovanni Attanasio
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#15 » venerdì 4 dicembre 2020, 10:56

Questa è la prima volta che partecipo, dunque sorge la domanda: "Come pubblicare il racconto?"

Devo aprire una discussione da qualche parte e pubblicarlo? Devo mettere nel titolo della discussione il titolo del racconto + mio nome? O solo il titolo del racconto?
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#16 » venerdì 4 dicembre 2020, 12:55

Anch'io avrei un paio di domande da niubbo del forum.
Riguardo il primo bonus, se i protagonisti della storia sono un adulto e un ragazzo, ma il POV è fisso solo ed esclusivamente sul primo, è comunque possibile richiedere tale bonus?
E più in generale, cosa succede se si dichiara di voler ambire un bonus e poi i giudici dovessero riscontrare che tale bonus non è stato rispettato a dovere? Si subirà un malus? Ammetto di non aver trovato nulla al riguardo nel regolamento generale. ^_^''
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Spartaco
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#17 » venerdì 4 dicembre 2020, 17:41

Giovanni Attanasio ha scritto:Questa è la prima volta che partecipo, dunque sorge la domanda: "Come pubblicare il racconto?"

Devo aprire una discussione da qualche parte e pubblicarlo? Devo mettere nel titolo della discussione il titolo del racconto + mio nome? O solo il titolo del racconto?

Ti consiglio di guardare le vecchie sfide, così vedi come funziona. Comunque basta aprire una nuova discussione all'interno del forum.

JohnDoe ha scritto:Anch'io avrei un paio di domande da niubbo del forum.
Riguardo il primo bonus, se i protagonisti della storia sono un adulto e un ragazzo, ma il POV è fisso solo ed esclusivamente sul primo, è comunque possibile richiedere tale bonus?
E più in generale, cosa succede se si dichiara di voler ambire un bonus e poi i giudici dovessero riscontrare che tale bonus non è stato rispettato a dovere? Si subirà un malus? Ammetto di non aver trovato nulla al riguardo nel regolamento generale. ^_^''

Non c'è scritto nulla perché non succede nulla. Al massimo attirerai le antipatie dei concorrenti che andranno a commentare e classificare il tuo racconto.

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Artemis Entreri
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#18 » mercoledì 16 dicembre 2020, 1:22

Salve a tutti!
Una domanda forse stupida, mi pareva di aver letto qualcosa a riguardo, però non ritrovo dove^^
Una volta creato il post con il racconto, dovessi rendermi conto di qualche strafalcione, è possibile modificare fino alla scadenza per la consegna?
Grazie!

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Giovanni Attanasio
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#19 » venerdì 18 dicembre 2020, 10:12

Artemis Entreri ha scritto:Salve a tutti!
Una domanda forse stupida, mi pareva di aver letto qualcosa a riguardo, però non ritrovo dove^^
Una volta creato il post con il racconto, dovessi rendermi conto di qualche strafalcione, è possibile modificare fino alla scadenza per la consegna?
Grazie!


Penso che puoi modificare. Io l'ho fatto per correggere un typo che era sfuggito. Al massimo squalificano entrambi! :D
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Spartaco
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Re: Dubbi, ansie, perplessità?

Messaggio#20 » lunedì 21 dicembre 2020, 9:52

Avete fatto benissimo.

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