LA FINALE: Commenti e classifica di ANGELA BERNARDONI

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LA FINALE: Commenti e classifica di ANGELA BERNARDONI

Messaggio#1 » mercoledì 10 febbraio 2021, 18:18

I COMMENTI DI ANGELA BERNARDONI

Anna era un mostro
Crudele e sanguinosa come molte delle storie che ci avete proposto, questo racconto ha una sua struttura compiuta che sembra non aver risentito del poco tempo a disposizione per la stesura, con la parte di soli dialoghi che ben si interlaccia alle azioni di Anna e ne bilancia l'estraniamento.

Dipende da come la vedi
Un monologo con orsetto di peluche ben congeniato, ho adorato i riferimenti a Grey's Anatomy, in grado di restituire una dimensione patinata e da tv dei buoni sentimenti americana, salvo poi abbandonare la finzione - dei buoni dottori che salvano sempre tutti, dei giochi di Christopher Robin radunati nella cesta - e abbandonarsi alla realtà. O alla fantasia. Dipende da come la vedi.

Oltre gli arcobaleni
Mi aspettavo un pezzo con richiami al Mago di Oz, mi sono trovata a rattristarmi per la sorte di un personaggio immaginario. Tema sfruttato in modo molto sagace, il mondo (o meglio i mondi) di questo racconto sono vividi ma, soprattutto, il personaggio di Jan possiede un pathos da protagonista di romanzo.

Specchio dell'anima
Un racconto in grado di provocare una reazione fisica in chi sta leggendo, un racconto in cui la corporeità assume una forte importanza. Incipit secco che non lascia spazio a un briciolo di gioia, finale che macchia la speranza di malinconia. Mi ha colpita molto il parallelismo tra l'atto d'amore e il desiderio - anche qui quasi carnale - di affondare le mani nelle ceneri.

Cavalieri inesistenti
In apparenza il più lineare dei modi di affrontare lo specchio: l'altro, la controparte, ma in questo racconto il conflitto con l'altro - il conflitto con se stessi - diventa ribellione dalle gabbie che gli altri - re, santi, principesse - ci costruiscono attorno, pezzo per pezzo, prima che possiamo accorgercene e fuggire.

Un mondo alla rovescia
Di per sé, il racconto dell'inversione, del lago come specchio, dell'altro che emerge dopo il sacrificio di chi già c'era non mi ha colpita più di tanto, ma ho trovato la scrittura ben curata. In particolare, mi sono innamorata della frase "Attorno a lei tanti minuscoli puntini, stelle somiglianti a tanti cuccioli di medusa". In un tipo di racconto simile, la menzione dell'oggetto rivelatore (in questo caso l'asciugamano) dovrebbe essere un po' meno calcata.

mangia.com
Purtroppo questo tipo di nichilismo mi sembra sempre un'occasione mancata per fare dell'indagine sociale meno superficiale. La scrittura è valida, ma sento che manca il cuore del tema e che l'elemento "distopico" risulta posticcio in questo testo, come se l'autore non avesse voluto prendere la decisione di ambientare il suo racconto nel presente, né di speculare più a fondo sul futuro del food delivery.

Cara ti amo / Voglio stare un po' da sola
Forse questo è un mio bias personale, ma l'inversione dei ruoli uomo/donna è uno strumento affilato che rischia molto spesso di tagliare la mano che l'impugna, come in questo caso: la donna che non deve chiedere mai e l'uomo casalingo e remissivo sono pur sempre due stereotipi che qui, forse, non hanno lo spazio necessario per spiegarsi meglio. Una dinamica del genere va a inficiare la struttura del racconto, che avrebbe retto benissimo anche senza un uso così estremo dei cliché di genere.

Future Flash
Tema centrato in pieno, sviluppo prevedibile, in pieno format Black Mirror. Purtroppo sono anni che il mondo dell'intrattenimento ci propone futuri distopici e sanguinosi, ormai anche la persona più sprovveduta, quando inizia a leggere un testo simile, sa già che deve aspettarsi il peggio. Sarebbe interessante, ogni tanto, essere stupiti dalla mancanza di trucidità.

La gallerie des glaces
Un racconto delicato ed evocativo, che non arriva mai a conquistare totalmente l'attenzione di chi legge, forse perché si muove su binari ben prestabiliti senza tentare nessuna deviazione. Leggermente sbilanciato nella parte introduttiva a sfavore della risoluzione del racconto.

Il primo giorno di scuola
Delicato e in grado di reggere abbastanza bene la doppia lettura dell'età del padre con la sua "bambina", purtroppo il dialogo finale tra i due personaggi risulta uno "spiegone" un po' indigesto che va a rovinare gli equilibri del testo, che sprigiona una dolcezza ben percepibile.

L'Osservatore
Una figura narrante eterea ed evanescente, di cui poco si sa a inizio racconto e altrettanto poco se ne conosce alla fine, non aiuta, purtroppo, ad affezionarsi alla storia. Forse aver seminato qualche indizio sulla verità dell'esistenza della protagonista avrebbe aiutato anche chi legge a sentirsi dentro la storia.

La moglie dell'artista
Non ho capito del tutto se volesse essere un racconto ambientato nella nostra realtà o in una società altra, ma la vacuità della protagonista mi hanno impedito di empatizzare con lei. "Oltre il riflesso dello specchio che non ho avuto il coraggio di mandare in frantumi" è un explicit che può dire tutto e niente; chissà, forse la parte interessante della vita di Serena è quella che sta per arrivare e non quella che ci è stata narrata.

Thief at Home
Siamo di nuovo in zona Black Mirror con un racconto che gioca su reality show, social e il lato turpe dell'animo umano. Un finale un po' debole e una mancanza di vera e propria rielaborazione degli elementi, magari un una chiave meno derivativa, non mi hanno permesso di apprezzare più di tanto questo racconto.

L’attesa
Il protagonista di questo racconto non si vede; pur avendo la sua voce che ci accompagna nella narrazione, resta un'ombra all'interno di un setting che ogni persona conosce troppo bene e che va a soverchiare la presenza della persona di cui stiamo seguendo le vicende - un nazista - che non suscita né rabbia né compassione.


LA CLASSIFICA DI ANGELA BERNARDONI

1. Anna era un mostro
2. Dipende da come la vedi
3. Oltre gli arcobaleni
4. Specchio dell'anima
5. Cavalieri inesistenti
6. Un mondo alla rovescia
7. mangia.com
8. Cara ti amo / Voglio stare un po' da sola
9. Future flash
10. La gallerie des glaces
11. Il primo giorno di scuola
12. L'osservatore
13. La moglie dell'artista
14. Thief at home
15. L'attesa



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