Oh bischero!

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Oh bischero!

Messaggio#1 » martedì 19 gennaio 2021, 0:29

Oh bischero!, di Edoardo Foresti

Emergo dall’acqua. Il sole batte sulla spiaggia deserta. Dove sono finiti tutti? Nuoto a riva e cammino sul bagnasciuga.
Sto sognando, mi sarò addormentato sul lettino.
La sabbia mi scotta le piante dei piedi, saltello sotto un’ombrellone e metto le mani a coppa. «Maria, mi senti?»
«Deh, no che un ti sente.»
L’adrenalina mi esplode nel petto e caccio un urlo. Un sogno lucido? Forse potrei-
«Un fare i’ grullo, ormai stai morto stecchito.»
Scatto dietro una sdraio e mi rannicchio. All’altro lato c’è il Nino. Pure in sogno mi fa uno dei suoi soliti scherzi. «O Nino, che mi prendi per scemo? Su, vado da Maria.»
Nino ride. «Deh, te l’ho detto bimbo, sei morto.» Schiocca le dita e degli occhiali da sole gli compaiono addosso. «Capisci? Sono la Morte.»
Mi alzo, incasso la testa nelle spalle e alzo le mani. «Deh, ma allora perché parli in toscano e sembri il Nino?»
«Perché provo a mettere a loro agio i morti, così un li spavento.»
Mugugno, le lacrime mi appannano la vista. «Di-dimostrami che sono davvero morto.»
Morte incrocia le braccia e sospira. «Be’, puoi respirare, credi di poterlo fare in un sogno?»
Ha ragione, boia se ha ragione. «Come?»
«Congestione.»
Tiro su col naso e mi asciugo le guance. Sono finito.
Morte passeggia verso la riva e mi fa segno di seguirlo. «Deh bimbo, su che la procedura l’è mica complicata. Fai a modino, mi mostri i tuoi peggior peccati e poi ti si mette nel posto più appropriato.»
Deglutisco. «Appropriato?»
«Certo. Inferno, Purgatorio o Paradiso.»
Boia, sono fregato. Lo seguo, scuoto la testa e singhiozzo. Finirò all’Inferno.
Morte si accuccia, l’acqua gli bagna le caviglie. «Oh bischero! Vieni qua che ho da fare.»
Annuisco. Mi inginocchio al suo fianco, l’acqua riflette il sole e mi abbaglia.
Morte disegna un cerchio sulla superficie e un gorgoglio ribolle all’interno. «Guarda.»
Mi sporgo. Nel subbuglio compare una scrivania, come un video proiettato sul mare. Quello è il mio ufficio. Sì, ci sono io e sono di fronte a un cliente.
«Certo, quella volta vent’anni fa. La prima volta che falsificai i conti.»
Morte mi mette una mano sulla spalla. «Bravo, uno alla volta su.»
La superficie ondeggia e l’immagine cambia. Sempre il mio ufficio, una cliente di mezza età. Se continua così, finiremo domani. Deh, che importa? Sono morto.
Affondo le mani nel bagnasciuga e la sabbia mi rinfresca. «Va bene sì, ho fatto il grullo, più volte.»
Morte aumenta la presa, mi fissa con un labbro tirato. Mi sta compatendo?
«E come mai un facevi a modino?»
Un nodo caldo mi si scioglie nel petto, calore mi solletica il viso. Piango, mi fa male la testa. «Lo facevo per loro. Deh, quelli avevano il culo scoperto.» Indico lo specchio d’acqua. «Questa aveva da sbrigare pratiche per il funerale della madre, eredità e tutto. La parcella aveva troppe cifre. Stavano disoccupati in famiglia.» Mostro i palmi. «Boia, che la facevo pure pagare? Ho dimenticato due zeri e via.»
Morte molla la presa e annuisce. L’immagine cambia, sempre l’ufficio, altro cliente. «E lui?»
«Fregato dal socio in affari.»
Povero. Lo ricordo, stava a pezzi.
Morte passa una mano sulla superficie e l’acqua si cheta. «Un mi dire che gli altri peccati sarebbero tutti così.»
Mi mordo un labbro. Che misero sono stato, in vita, adesso le pagherò tutte. «Temo di sì.»
Morte si alza e schiocca le dita. La sabbia umida borbotta, una crepa smuove zolle e un blocco di pietra risale da chissà dove. Scatto all’indietro, il blocco è cavo, come una grossa cornice. La foto sono io? Risale smuovendo sabbia, è più alto di me.
Morte si gratta il mento, ha lo sguardo abbassato. «Sì, andrà bene.»
Mi inginocchio e congiungo le mani. «Ti prego, tutto tranne l’Inferno, sono stato bischero ma un voglio mica finire lì.»
Morte corruga la fronte e scoppia a ridere. «Che dici? Deh, ho visto peccati che un puoi immaginare.» Mi fa l’occhiolino. «E tu lo facevi a fin di bene, vero?»
Sì, ci perdevo pure soldi, ma come potevo far pagare così tanto chi un arrivava manco a fine mese?
Morte annuisce. «Allora alzati e attraversa il portale, che vai su di sopra.»
Mi alzo, tremori mi scuotono il corpo. «Grazie davvero.»
Mi avvicino e sfioro il bordo frastagliato.
Meglio bischero che col cuore di pietra.
Avanzo e il portale mi inghiotte.
Ultima modifica di Edoardo Foresti il martedì 19 gennaio 2021, 0:37, modificato 1 volta in totale.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7172

Re: Oh bischero!

Messaggio#2 » martedì 19 gennaio 2021, 0:34

Ciao Edoardo! Tutto ok con caratteri e tempo, buona Specularia Edition!

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Oh bischero!

Messaggio#3 » giovedì 21 gennaio 2021, 0:32

Ciao Edoardo.
Che dire, da toscano non posso che apprezzare quest'uso del nostro dialetto, mi son sentito le voci proprio come se fossi stato lì. Mi chiedo se a chi non conosce bene il dialetto possa avere invece dato troppo fastidio, in particolare l'uso di "un" al posto di "non", che fuori dalla nostra regione molto spesso non viene compreso (mi viene in mente una vecchia storiella che mi raccontò mio padre in proposito: "quanti ce ne sono?" "un ce n'è punti" "sì ma quanti sono?").
Poi il "Deh" al giorno d'oggi è molto Livornese (dalle mie parti non si usa più), che con la spiaggia ci sta. Non so se è stata una scelta ponderata, nel caso è stata una bella idea.
L'ambientazione ed il tuo stile di scrittura mi sono piaciuti molto. Sei bravo a evocare i dettagli giusti e a dare un carattere ai personaggi. Non ho capito molto il discorso sul respirare nei sogni. Io ricordo che in alcuni miei sogni facevo caso al respirare (perché mi stavo soffocando da solo con le coperte e nel sogno facevo fatica a respirare), quindi non ho fatto il collegamento logico in quel punto, ma questo è un difetto minore. Un altro punto che non mi è stato chiarissimo è il momento in cui la morte crea lo "schermo" sul mare per vedere i peccati, è l'unico punto in cui non sono riuscito a visualizzare bene l'immagine.
Punto dolente il tema: ci ho pensato a lungo (il pezzo l'ho letto ieri), ma non sono riuscito a capire in quale punto tu volessi inserirlo. L'ipotesi più plausibile mi sembra il fatto che il paradiso gli sembrasse lontanissimo, mentre invece era letteralmente a un passo di distanza?
A livello di originalità stiamo sul classico colloqui con la Morte post morte, mi è piaciuto il modo in cui il protagonista continua a tormentarsi per peccati che erano chiaramente robetta di poco conto, con la morte che gli fa pure una mezza citazione a Blade Runner. Mi ha fatto divertire soprattutto la battuta «Un mi dire che gli altri peccati sarebbero tutti così.», ho sentito proprio l'emozione nella voce della morte, del tipo "dai levati che sei un santo rispetto a quello che mi becco di solito".
Insomma, bella prova, da toscano mi è piaciuto molto perché mi ha fatto sentire un po' a casa (sì, son di parte).

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#4 » giovedì 21 gennaio 2021, 9:49

Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Edoardo.
Che dire, da toscano non posso che apprezzare quest'uso del nostro dialetto, mi son sentito le voci proprio come se fossi stato lì. Mi chiedo se a chi non conosce bene il dialetto possa avere invece dato troppo fastidio, in particolare l'uso di "un" al posto di "non", che fuori dalla nostra regione molto spesso non viene compreso (mi viene in mente una vecchia storiella che mi raccontò mio padre in proposito: "quanti ce ne sono?" "un ce n'è punti" "sì ma quanti sono?").
Poi il "Deh" al giorno d'oggi è molto Livornese (dalle mie parti non si usa più), che con la spiaggia ci sta. Non so se è stata una scelta ponderata, nel caso è stata una bella idea.
L'ambientazione ed il tuo stile di scrittura mi sono piaciuti molto. Sei bravo a evocare i dettagli giusti e a dare un carattere ai personaggi. Non ho capito molto il discorso sul respirare nei sogni. Io ricordo che in alcuni miei sogni facevo caso al respirare (perché mi stavo soffocando da solo con le coperte e nel sogno facevo fatica a respirare), quindi non ho fatto il collegamento logico in quel punto, ma questo è un difetto minore. Un altro punto che non mi è stato chiarissimo è il momento in cui la morte crea lo "schermo" sul mare per vedere i peccati, è l'unico punto in cui non sono riuscito a visualizzare bene l'immagine.
Punto dolente il tema: ci ho pensato a lungo (il pezzo l'ho letto ieri), ma non sono riuscito a capire in quale punto tu volessi inserirlo. L'ipotesi più plausibile mi sembra il fatto che il paradiso gli sembrasse lontanissimo, mentre invece era letteralmente a un passo di distanza?
A livello di originalità stiamo sul classico colloqui con la Morte post morte, mi è piaciuto il modo in cui il protagonista continua a tormentarsi per peccati che erano chiaramente robetta di poco conto, con la morte che gli fa pure una mezza citazione a Blade Runner. Mi ha fatto divertire soprattutto la battuta «Un mi dire che gli altri peccati sarebbero tutti così.», ho sentito proprio l'emozione nella voce della morte, del tipo "dai levati che sei un santo rispetto a quello che mi becco di solito".
Insomma, bella prova, da toscano mi è piaciuto molto perché mi ha fatto sentire un po' a casa (sì, son di parte).

Ciao Stefano, grazie per il commento!
Per quanto riguarda il dettaglio sulla respirazione, mi sono reso conto solo a posteriori di quanto fosse vago e non per forza corretto come immaginavo. Mi sono affidato a una nozione che avevo sepolta in un cassetto del cervello, quella per cui nei sogni lucidi si usano tecniche come provare a respirare per avere un "reality check" e verificare se si è in un sogno o meno. Lì avrei potuto approfondire o evitare direttamente di creare confusione, ho gestito male io la cosa.
Sul tema, ho giocato in senso più figurato sulla differenza di prospettiva e punti di vista, ma anche qui mi rendo conto che ci sia una discrepanza tra idea e resa.
Non sono toscano, ma ispirandomi a persone vere e alcune letture recenti ho cercato di rendere quelle sfumature del dialetto, felicissimo che siano state apprezzate!
Ti ringrazio nuovamente, a rileggerci!

Avatar utente
ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Oh bischero!

Messaggio#5 » venerdì 22 gennaio 2021, 17:14

Ciao Edoardo.
Il testo scorre bene, fluido e veloce. La tua tecnica di scrittura mi piace perché hai saputo inserire dei buoni dettagli, anche per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi col dialetto.
Ammetto che all'inizio quel un usato come un non mi ha dato qualche problema nella lettura, ma, una volta capito il gioco, il testo fila via tranquillo.
Il tema è stato centrato, secondo me, ma avresti potuto calcare un po' di più la mano. So che lo spazio non è molto, ma avrei chiuso il brano con la notizia del paradiso e avrei dato maggiore risalto allo specchio d'acqua che mostra i peccati dell'uomo.
Simpatica la scelta della morte di incarnare una persona conosciuta per non spaventare. Ti faccio solo un piccolo appunto: il protagonista non avrebbe dovuto riconoscere Nino dalla voce? Questa cosa mi ha fatto stranire un attimo, ma è veramente una cosa di poco conto.
Poco chiara, invece, mi è arrivata l'immagine del “blocco di pietra che risale dalla sabbia”. Non sono riuscita subito a figurarmela e ho dovuto rallentare nella lettura del testo.
Comunque una buona prova.

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#6 » venerdì 22 gennaio 2021, 19:19

ItaliaLeggendaria ha scritto:Ciao Edoardo.
Il testo scorre bene, fluido e veloce. La tua tecnica di scrittura mi piace perché hai saputo inserire dei buoni dettagli, anche per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi col dialetto.
Ammetto che all'inizio quel un usato come un non mi ha dato qualche problema nella lettura, ma, una volta capito il gioco, il testo fila via tranquillo.
Il tema è stato centrato, secondo me, ma avresti potuto calcare un po' di più la mano. So che lo spazio non è molto, ma avrei chiuso il brano con la notizia del paradiso e avrei dato maggiore risalto allo specchio d'acqua che mostra i peccati dell'uomo.
Simpatica la scelta della morte di incarnare una persona conosciuta per non spaventare. Ti faccio solo un piccolo appunto: il protagonista non avrebbe dovuto riconoscere Nino dalla voce? Questa cosa mi ha fatto stranire un attimo, ma è veramente una cosa di poco conto.
Poco chiara, invece, mi è arrivata l'immagine del “blocco di pietra che risale dalla sabbia”. Non sono riuscita subito a figurarmela e ho dovuto rallentare nella lettura del testo.
Comunque una buona prova.

Ciao e grazie per il commento!
Sul fatto che il pov non riconosca Nino dalla voce non ho proprio scuse: errore mio dovuto a una progettazione frettolosa. Questo racconto nasce dopo aver scartato un'altra idea, avrei dovuto dedicare più tempo alla sua pianificazione e questi errori sono lo scotto da pagare.
La parte del blocco di pietra è effettivamente qualcosa su cui ragionerò a posteriori, perché anche mentre scrivevo temevo risultasse poco chiara, trattandosi di qualcosa di inusuale, e la tua è una conferma del fatto che avrei potuto rendere meglio la scena.
Parlando del finale, l'ho pensato così anche per creare una discrepanza nel pov tra "prima" e "dopo", a livello di atteggiamento, ma il tuo suggerimento avrebbe forse donato un climax più forte al racconto, in effetti.
Per quanto riguarda il resto, sono felice che l'impressione complessiva sia stata positiva.
A rileggerci!

Avatar utente
Giovanni Attanasio
Messaggi: 322
Contatta:

Re: Oh bischero!

Messaggio#7 » domenica 24 gennaio 2021, 12:11

Ciao! (I pareri espressi sono soggettivi e guidati solo dal mio ragionare sul testo.)
Scorrevole, breve e conciso. L’idea è carina e c’è una buona morale.
Era chiaro che sarebbe andato in paradiso e mi sarebbe piaciuto una sorta di showdown finale, una contrattazione con la Morte per l’esito finale.

Alla prossima!
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#8 » domenica 24 gennaio 2021, 14:00

Giovanni Attanasio ha scritto:Ciao! (I pareri espressi sono soggettivi e guidati solo dal mio ragionare sul testo.)
Scorrevole, breve e conciso. L’idea è carina e c’è una buona morale.
Era chiaro che sarebbe andato in paradiso e mi sarebbe piaciuto una sorta di showdown finale, una contrattazione con la Morte per l’esito finale.

Alla prossima!

Ciao Giovanni, grazie per il commento!
Non sei il primo che mi fa notare come il finale potesse essere reso in modo differente, perciò ci rifletterò, a maggior ragione. Non so quanto spazio avrebbe richiesto qualcosa del genere e quanto ce ne sarebbe a disposizione, ma in effetti la tua rimane una considerazione interessante su cui interrogarsi.
Felice che il resto sia piaciuto, a rileggerci!

Avatar utente
Alessio
Messaggi: 195

Re: Oh bischero!

Messaggio#9 » domenica 24 gennaio 2021, 22:31

Ciao Edoardo.
Mi sa che abbiamo fatto le stesse letture recenti e quindi la morte che parla toscano mi trova già ben disposto! Sullo stile non ho grandi cose da dire e mi convince il tono ironico che questa Morte molto sbrigativa conferisce al racconto.
Però c'è un problema: un conflitto debole debole. La morte mostra le "cattive" azioni del protagonista, ma non mi convince nemmeno per un secondo che potrebbe andare all'inferno, e alla fine infatti il protagonista va in paradiso. Tutto procede in modo molto lineare. Arrivo alla fine della lettura e mi dico: "E… e quindi?"
Il tema lo vedo nella diversa interpretazione che i due personaggi danno dei fatti, dove per una volta la morte vede il lato positivo, e nel fatto che la salvezza è più vicina di quanto sembri.
Lo stile è buono, la storia diverte ma manca proprio quel guizzo, peccato. Comunque la trovo una prova fatta a modino, anche se un proprio ganza.
Alla prossima!

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#10 » domenica 24 gennaio 2021, 23:23

Alessio ha scritto:Ciao Edoardo.
Mi sa che abbiamo fatto le stesse letture recenti e quindi la morte che parla toscano mi trova già ben disposto! Sullo stile non ho grandi cose da dire e mi convince il tono ironico che questa Morte molto sbrigativa conferisce al racconto.
Però c'è un problema: un conflitto debole debole. La morte mostra le "cattive" azioni del protagonista, ma non mi convince nemmeno per un secondo che potrebbe andare all'inferno, e alla fine infatti il protagonista va in paradiso. Tutto procede in modo molto lineare. Arrivo alla fine della lettura e mi dico: "E… e quindi?"
Il tema lo vedo nella diversa interpretazione che i due personaggi danno dei fatti, dove per una volta la morte vede il lato positivo, e nel fatto che la salvezza è più vicina di quanto sembri.
Lo stile è buono, la storia diverte ma manca proprio quel guizzo, peccato. Comunque la trovo una prova fatta a modino, anche se un proprio ganza.
Alla prossima!

Ciao Alessio, grazie per il commento!
Col senno di poi devo dire che la debolezza del conflitto c'è e, leggendo i vostri commenti, si è sentita eccome. Qualcosa che una progettazione migliore avrebbe risolto, c'è poco da dire. Ho "sgarrato" su un fondamentale e, giustamente, i lettori se ne sono accorti.
Mentre mi fa piacere che il tono ironico non abbia dato problemi, ho voluto sperimentare e apprezzo il riscontro.
A rileggerci e buona edition!

Avatar utente
giulio.palmieri
Messaggi: 221

Re: Oh bischero!

Messaggio#11 » lunedì 25 gennaio 2021, 2:13

Ciao Edoardo, piacere di leggerti.
Ho poco da aggiungere agli altri commenti: stile molto piacevole e scorrevole, ambientazione inusuale. L'ho letto tutto d'un fiato per arrivare al finale, che lasci aperto. Il che ci può stare, perché in questo tipo di storie è il lettore che completa la storia, ragionando sugli elementi che vengono forniti dalla narrazione. Ecco, questi elementi li trovo però un po' mancanti: si capisce che il protagonista andrà in paradiso, ma alla fine tutto scorre in attesa di un evento, una sorpresa che alla fine non c'è. Stile comunque validissimo, e anche il tema magari può essere centrato (la morte mostra al protagonista i suoi peccati e quindi rende vicine cose apparentemente lontane). Spero di leggere presto altri tuoi racconti, alla prossima e buona edition.

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#12 » lunedì 25 gennaio 2021, 10:27

giulio.palmieri ha scritto:Ciao Edoardo, piacere di leggerti.
Ho poco da aggiungere agli altri commenti: stile molto piacevole e scorrevole, ambientazione inusuale. L'ho letto tutto d'un fiato per arrivare al finale, che lasci aperto. Il che ci può stare, perché in questo tipo di storie è il lettore che completa la storia, ragionando sugli elementi che vengono forniti dalla narrazione. Ecco, questi elementi li trovo però un po' mancanti: si capisce che il protagonista andrà in paradiso, ma alla fine tutto scorre in attesa di un evento, una sorpresa che alla fine non c'è. Stile comunque validissimo, e anche il tema magari può essere centrato (la morte mostra al protagonista i suoi peccati e quindi rende vicine cose apparentemente lontane). Spero di leggere presto altri tuoi racconti, alla prossima e buona edition.

Ciao Giulio, ti ringrazio per il commento!
Nelle prossime edition presterò doppiamente attenzione ai finali: troppo spesso non riesco a scriverne di convincenti. Questo racconto non fa eccezione e i vostri feedback me ne stanno dando conferma. Serviva una chiusura più netta, concreta, noto leggendo il responso generale.
Grazie per il riscontro prezioso, ogni critica costruttiva aiuta immensamente nel percorso di miglioramento. A rileggerci!

Avatar utente
wladimiro.borchi
Messaggi: 396

Re: Oh bischero!

Messaggio#13 » lunedì 25 gennaio 2021, 10:57

Deh, ascortami 'un pohinino, bimbo.
Io mi son divertiho parecchio a leggere questa storia.
'Un'no capiho però i che centra lo specchio e i mostro che s'avvicina!
Mi par tu ti sia solo honcentraho su quarche cosa che sembra in un modo e poi, invece, l'è in un antro.
Comunque nulla da dire, i racconto m'è garbaho, l'attinenza al tema l'è un po' zoppa, ma alla fine i risurtaho 'un'è per nulla marvagio.
Vediamo home ti metterò in crassifiha.
Ci penso e te lo diho alla fine.
Bona!
W

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#14 » lunedì 25 gennaio 2021, 11:06

wladimiro.borchi ha scritto:Deh, ascortami 'un pohinino, bimbo.
Io mi son divertiho parecchio a leggere questa storia.
'Un'no capiho però i che centra lo specchio e i mostro che s'avvicina!
Mi par tu ti sia solo honcentraho su quarche cosa che sembra in un modo e poi, invece, l'è in un antro.
Comunque nulla da dire, i racconto m'è garbaho, l'attinenza al tema l'è un po' zoppa, ma alla fine i risurtaho 'un'è per nulla marvagio.
Vediamo home ti metterò in crassifiha.
Ci penso e te lo diho alla fine.
Bona!
W

Ciao Wladimiro! Deh, grazie per il commento!
Effettivamente c'è un'attinenza al tema molto fiacca. Ho puntato alla differenza di prospettive, alla discrepanza tra pov e Morte, ma il risultato è comunque deboluccio e giustamente questo influisce sulla lettura e il giudizio.
Ti ringrazio per il riscontro prezioso, a rileggerci e buona edition!

Avatar utente
Puch89
Messaggi: 228

Re: Oh bischero!

Messaggio#15 » martedì 26 gennaio 2021, 2:28

Ciao Edoardo, ma lo sai che il tuo racconto 'un m'è dispiaciuto per nulla?
È lungi dall'essere perfetto, ma è una robetta scritta bene, in modo scorrevole, stile interessante così come l'ambientazione e i personaggi, soprattutto la morte che si diletta in dialetto toscano. Il punto forte è proprio in questa caratterizzazione inusuale ma accattivante, piuttosto che una storia con un plot twist illuminante. Qui credo che il gusto personale possa fare davvero la differenza, nel bene e nel male, perché questo tipo di racconti possono lasciare l'amaro in bocca a chi si aspetta un finale con un certo carattere ma non lo trova, mentre chi si accontenta dell'esperienza piacevole e fine a sé stessa con finale aperto se la gode e via, io personalmente mi colloco nel mezzo. Apprezzo molto il tutto, ma un po' spiace per il finale un po' assente, più che altro per il potenziale inespresso. Il tema è un tasto dolente ahimè, perché non è azzeccatissimo, non so ancora come ti collocherò in classifica ma la prova è buona, ci devo riflettere molto, molto bene. Alla prossima!

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#16 » martedì 26 gennaio 2021, 14:53

Puch89 ha scritto:Ciao Edoardo, ma lo sai che il tuo racconto 'un m'è dispiaciuto per nulla?
È lungi dall'essere perfetto, ma è una robetta scritta bene, in modo scorrevole, stile interessante così come l'ambientazione e i personaggi, soprattutto la morte che si diletta in dialetto toscano. Il punto forte è proprio in questa caratterizzazione inusuale ma accattivante, piuttosto che una storia con un plot twist illuminante. Qui credo che il gusto personale possa fare davvero la differenza, nel bene e nel male, perché questo tipo di racconti possono lasciare l'amaro in bocca a chi si aspetta un finale con un certo carattere ma non lo trova, mentre chi si accontenta dell'esperienza piacevole e fine a sé stessa con finale aperto se la gode e via, io personalmente mi colloco nel mezzo. Apprezzo molto il tutto, ma un po' spiace per il finale un po' assente, più che altro per il potenziale inespresso. Il tema è un tasto dolente ahimè, perché non è azzeccatissimo, non so ancora come ti collocherò in classifica ma la prova è buona, ci devo riflettere molto, molto bene. Alla prossima!

Ciao e grazie per il commento!
Hai segnalato problemi emersi anche nei feedback di altri utenti e sì, il finale è più debole di quanto immaginassi. Una progettazione migliore e una gestione dei caratteri più accurata avrebbero sicuramente aiutato, lo ammetto. Il tema l'ho voluto interpretare meno alla lettera e più in senso figurato, ma capisco benissimo che la resa sia comunque traballante.
Grazie per i feedback costruttivi e buona edition!

Avatar utente
Andrea76
Messaggi: 322

Re: Oh bischero!

Messaggio#17 » mercoledì 27 gennaio 2021, 13:06

Ciao Edoardo,
un racconto leggero e divertente il tuo in cui il colpo di classe è la Morte che parla in toscano. Ho apprezzato il conflitto del protagonista che si tormenta per dei peccati che ritiene imperdonabili, laddove la Morte lo risolve nel ridimensionarli e dar loro una considerazione di poco conto. Ho trovato anche un notevole dinamismo nel testo (dal mare si passa alla spiaggia, e dalla spiaggia di nuovo al mare) che mantiene alta l’attenzione del lettore. In generale un racconto gradevole ed equilibrato, con l’unico neo di un tema appena sfiorato, visto che lo specchio dell’acqua secondo me è solo un elemento di contorno. Il peso del tuo racconto, a mio avviso, consiste nell’esagerato senso di colpa del protagonista che, probabilmente, ha reso la sua vita meno felice di quanto avrebbe potuto essere.
A rileggerti!

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#18 » mercoledì 27 gennaio 2021, 14:26

Andrea76 ha scritto:Ciao Edoardo,
un racconto leggero e divertente il tuo in cui il colpo di classe è la Morte che parla in toscano. Ho apprezzato il conflitto del protagonista che si tormenta per dei peccati che ritiene imperdonabili, laddove la Morte lo risolve nel ridimensionarli e dar loro una considerazione di poco conto. Ho trovato anche un notevole dinamismo nel testo (dal mare si passa alla spiaggia, e dalla spiaggia di nuovo al mare) che mantiene alta l’attenzione del lettore. In generale un racconto gradevole ed equilibrato, con l’unico neo di un tema appena sfiorato, visto che lo specchio dell’acqua secondo me è solo un elemento di contorno. Il peso del tuo racconto, a mio avviso, consiste nell’esagerato senso di colpa del protagonista che, probabilmente, ha reso la sua vita meno felice di quanto avrebbe potuto essere.
A rileggerti!

Ciao Andrea, grazie per il commento!
Col tema avrei potuto andarci più pesante, vero. Qualcosa che, a monte, si poteva curare meglio in fase di progettazione. Felice che il resto, invece, abbia colto nel segno.
A rileggerci!

Avatar utente
DandElion
Messaggi: 661

Re: Oh bischero!

Messaggio#19 » giovedì 28 gennaio 2021, 20:28

Ciao!
Il racconto è molto carino, con una vaga ispirazione Dickensiana, ma dopo i primo flashback già si capisce che il tizio sarebbe andato "di sopra" Mi sarebbe piaciuto vedere un po' meno rassegnazione, tipo "vabbè dai sono stato buono facciamo che era un caso di morte apparente" però forse sarebbe stato poco in linea con il personaggio troppo buono che hai in mente tu.. Nel complesso non mi ha entusiasmato e non conoscendo bene il toscano sono dovuta andare un po' a sentimento.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

Edoardo Foresti
Messaggi: 132

Re: Oh bischero!

Messaggio#20 » giovedì 28 gennaio 2021, 21:45

DandElion ha scritto:Ciao!
Il racconto è molto carino, con una vaga ispirazione Dickensiana, ma dopo i primo flashback già si capisce che il tizio sarebbe andato "di sopra" Mi sarebbe piaciuto vedere un po' meno rassegnazione, tipo "vabbè dai sono stato buono facciamo che era un caso di morte apparente" però forse sarebbe stato poco in linea con il personaggio troppo buono che hai in mente tu.. Nel complesso non mi ha entusiasmato e non conoscendo bene il toscano sono dovuta andare un po' a sentimento.

Ciao e grazie per il commento!
Mi spiace che il racconto non abbia convinto, in effetti riconosco che manchi mordente sul finale e che potessi gestire quella parte meglio in fase di progettazione, evitandone l'impostazione fragilina che è uscita fuori. La scelta del dialetto, nel suo essere rischiosa, non paga sempre come in questo caso e non aiuta a digerire il resto. Anche qui, capisco benissimo perché non abbia convinto.
Grazie per i feedback preziosi e buona edition!

Avatar utente
antico
Messaggi: 7172

Re: Oh bischero!

Messaggio#21 » venerdì 29 gennaio 2021, 14:44

Un racconto che ho letto con piacere, ma che penso ci metta un po' troppo a carburare e che paghi lo scotto nel complessivo. Mi spiego: il quid sta nell'errata valutazione del protagonista riguardo ai suoi "peccati" e la cosa fa sorridere ed è piacevole, però ci metti troppo a presentarlo. Tutta la prima parte è con lui che si trova in questa nuova situazione e comincia a interagire con Morte, ma non la usi per iniziare a definirlo limitandoti a farlo nel momento in cui viene messo davanti al suo passato. Il contrasto non era da ricercarsi, come giustamente hai fatto, nel rapporto con Morte quanto, come hai suggerito, in quello con se stesso, ma parte troppo tardi. Piacevole, ma assolutamente ottimizzabile. Sul tema, è flebile, ma lo si può trovare. Per me un pollice tendente verso l'alto in modo non brillante, ma solido. Finisce dietro al parivalutato racconto di Lauro proprio per la questione della definizione della ragion d'essere del testo.

Torna a “149° Edizione - Specularia Edition - la Quinta dell'Ottava Era (Gennaio 2021)”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti