Cambiare pelle

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Pretorian
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Messaggio#1 » martedì 18 maggio 2021, 0:21

Cambiare pelle

Il barone guarda fuori dalla finestra. Le strade sono piene di popolani in tumulto. Urlano, lanciano pietre e agitano bandiere. Si sente anche l’eco di qualche sparo in lontananza, ma il barone non riesce a determinare se si tratta dei rivoltosi o delle pattuglie di guardia.
- Dannata canaglia!! - sferra un pugno contro il muro. La finestra trema. – Questi pezzenti hanno alzato la testa! Ai tempi di mio padre non si sarebbero mai permessi di fare una cosa simile!
Si volta. Il capo dei birri è in piedi dall’altro lato della stanza. Tra le dita sottili stringe un fascicolo di documenti.
- Sono le idee di quei filosofi rivoluzionari, Eccellenza: la gente si beve le loro sciocchezze e poi non sa più stare al suo posto.
- I filosofi aizzano la canaglia, Edmond, ma servono dei capi per renderla pericolosa – il barone torna a sedersi alla scrivania. Indica le carte che l’altro porta con sé. – Hai qualcosa per me?
Un sorriso leggero solleva i baffi di Edmond.
- Nomi, cognomi e informazioni sui principali agitatori che stanno operando in città – fa un passo avanti e deposita i documenti davanti al barone. – Qualcuno manca ancora all’appello, ma i miei agenti stanno facendo del loro meglio per avere una lista completa.
Il barone indossa gli occhialini. L’indice sudaticcio lascia una sbavatura d’inchiostro nello scorrere i nomi.
- Avvocati… medici… persino altri nobili! Buon Dio, proteggici tutti! – la mano che toglie gli occhialini dal volto trema. – Non ci si può fidare più di nessuno, Edmond! Il Regno sta per essere tradito anche da coloro che dovrebbero sostenerlo.
Edmond porta una mano al petto.
- Di me si può fidare, Eccellenza.
Il barone si asciuga il sudore dalla fronte. Annuisce.
- Si, Edmond, di te mi posso fidare: in vent’anni che sei al mio servizio, non ho mai avuto di che lamentarmi.
Il sorriso sul volto del birro si allarga ancora di più.
- Cosa volete che faccia adesso, Eccellenza?
Il barone stringe i pugni.
- Raccogliete altre informazioni. Datemi tutti i nomi di tutti i bastardi che agitano la canaglia.
- E poi? Cosa faremo dopo.
Il barone alza il pugno in alto e lo sbatte sulla scrivania. L’urto fa rovesciare una boccetta d’inchiostro: il liquido rossastro cola sui nomi portati da Edmond.
- Poi salveremo questo regno. Con ogni mezzo necessario!!

Il prefetto guarda fuori dalla finestra. I bagliori degli incendi causati da diversi ordigni esplosivi illuminano la città.
- Feccia monarchica!! – digrigna i denti. – Questi bastardi hanno alzato la testa! Avremmo dovuto ghigliottinarli tutti quando abbiamo avuto l’occasione!!
Si volta. Il capo della polizia segreta è in piedi dall’altro lato della stanza. Tra le dita sottili stringe un faldone.
- Sono le idee di quei filosofi reazionari, Eccellenza: i nobili sentono il loro blaterare di diritto della corona e di monarchia assoluta e perdono la testa.
- Forse hai ragione, ma non bastano le ciance dei filosofi a scatenare tutto questo: servono dei capi - il prefetto torna a sedersi alla scrivania. Indica le carte che l’altro porta con sé. – Hai qualcosa per me?
Un sorriso leggero solleva i baffi di Edmond.
- Ho quello che serve per salvare la Repubblica.


di Agostino Langellotti



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antico
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#2 » martedì 18 maggio 2021, 0:23

Ciao Agostino! Tutto ok anche per te con caratteri e tempo, buona ALL STARS EDITION!

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Signor_Darcy
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#3 » martedì 18 maggio 2021, 13:26

Ciao Agostino.
Spunto interessante, reso anche con buona proprietà di linguaggio e tecnica, tanto che non ho praticamente avvertito forzature o particolari incagli, a parte forse il breve dialogo – trascurabile, peraltro –sui vent’anni di servizio.
Buona anche la descrizione di gesti e stati d’animo durante i dialoghi; ecco, forse questi ultimi nello specifico sono un po’ didascalici; ma, come ho detto, non disturbano molto e sono equilibrati dalla componente gestuale e sensoriale (perlopiù visiva).
Attento alla punteggiatura, in particolare i punti esclamativi doppi e il trattino corto per i dialoghi e gli incisi.
Il tema è reso bene, perché quello del voltagabbana è storicamente uno dei migliori esempi di adattamento di questa assurda specie animale che è l’Homo sapiens.

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MatteoMantoani
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#4 » martedì 18 maggio 2021, 17:06

Prime Impressioni: Ciao Agostino, è sempre un piacere rileggerti. Questo racconto ha una struttura speculare che offre una declinazione del tema interessante.

Aderenza al Tema: Direi che tra i racconti che ho letto finora, il tuo sviluppa il tema nel modo che mi è piaciuto di più, con una satira e allo stesso tempo (purtroppo) una constatazione riguardante la natura umana.

Punti di Miglioramento: I dialoghi della prima parte sono un pochino didascalici, o meglio soffrono dell’effetto “doppiaggese”: la parte in cui il barone parla un po’ con se stesso e ricorda suo padre, e quando si riferisce ai vent’anni di servizio di Edmond. Devo dire che a metà lettura avevo un po’ capito dove saresti andato a parare (anche il titolo è un bello spoiler).

Punti di Forza: Come dicevo, l’idea di base è buona, e il pezzo in corsivo così identico alla prima parte sottolinea il punto di vista tematico. La semplicità del racconto, con lo scambio di battute tra i due soli personaggi, rende anche il tutto molto scorrevole.

Conclusioni: Bella idea, ma forse un po’ troppo telefonato il finale. Visto che ti conosco, mi aspettavo qualche dettaglio horror/gore, ma non dandomelo mai hai ottenuto l’effetto di tenere sempre alta la mia attenzione :) a presto a rileggerti!

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#5 » martedì 18 maggio 2021, 23:47

Ciao Agostino.
Questo è uno di quei pezzi capaci di mettermi in crisi e che, temo, avrò difficoltà a piazzare fino all’ultimo minuto (beh, questo in parte dipenderà anche dai tuoi compagni di gruppo, ovviamente).

A piacermi è senz’altro la declinazione del tema. Ammetto tuttavia che il perfetto parallelismo tra le due scene mi ha lasciato un attimo perplesso a una prima lettura. Possibile che i due personaggi usino le stesse identiche parole? Non è verosimile, ohibò! (sì, nella mia testa uso spesso “ohibò”, tu non farci troppo caso) Poi però mi sono detto: ma ha davvero senso rincorrere la verosimiglianza sempre e comunque, soprattutto in un pezzo come questo e soprattutto nel mondo dei racconti brevi? A mio avviso no. Quindi ben venga la forzatura nella costruzione della trama se questa porta un valore aggiunto al messaggio.

Ecco, appunto: il messaggio. A ben vedere, forse questo non risulta originalissimo e il testo non aggiunge molto oltre a quanto già espresso dal titolo. La forza di questo racconto risiede forse più nella sua struttura, paradossalmente anche questa non originalissima, ma funzionale.

Detto questo, passo ai classici appunti tecnici.

Riguardo la punteggiatura da rivedere, Sherwood mi ha preceduto, quindi non mi soffermo oltre, fatta eccezione per i seguenti passaggi:

- Dannata canaglia!! - sferra un pugno contro il muro.

- Nomi, cognomi e informazioni sui principali agitatori che stanno operando in città – fa un passo avanti e deposita i documenti davanti al barone.

- Avvocati… medici… persino altri nobili! Buon Dio, proteggici tutti! – la mano che toglie gli occhialini dal volto trema.

- Feccia monarchica!! – digrigna i denti.

Tutte le frasi che seguono questi dialoghi andrebbero maiuscole, in quanto non introdotte da verbi enunciativi.

Edmond porta una mano al petto.
- Di me si può fidare, Eccellenza.

In questo caso meglio non andare a capo, in quanto l’azione di Edmond introduce la successiva battuta.

Alla prossima.
lupus in fabula

viviana.tenga
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#6 » mercoledì 19 maggio 2021, 19:14

Ciao Agostino,
Diventa inequivocabile dove vorrai andare a parare nel momento in cui Edmond dice "di me si può fidare". Forse avresti potuto calcare meno la mano sulla supposta fedeltà di Edmond per rendere un po' meno telefonato il finale.
A parte il resto, però, non ho particolari appunti da farti. Il tema è centrato e mi è piaciuto come hai portato il lettore dentro la scena con tanti piccoli dettagli sui movimenti dei personaggi (il baffo di Edmond che si solleva, il dito del barone che sbava l'inchiostro sui fogli,...)
Dal punto di vista stilistico, a me fa sempre un po' storcere il naso l'uso di punti esclamativi multipli, soprattutto in un racconto serio come questo, ma è una questione di gusto personale.

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Quarantine AlessandroCatanzaro
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#7 » venerdì 21 maggio 2021, 17:12

Ciao Agostino,
Come idea l'ho trovata originale sopratutto per il doppio punto di vista. Reso bene. Quindi ottimo il cambio di inquadratura. Anche l'ambientazione è stata creata con poche semplici parole. Hai caratterizzato bene, per il tempo e i caratteri a disposizione, anche i personaggi.
Quello che mi ha lasciato più perplesso è il tema dei dialoghi.
Anche io mi sono trovato nel leggerli troppo poco sorpreso come se già sapessi cosa stava accadendo, come se fossero dialoghi già conosciuti e forse per quello li ho trovati migliorabili.
Invece quello che a me di gusto non piace è una punteggiatura che abbonda di punti esclamativi, o l'uso dei puntini di sospensione, ma ti ripeto questo è davvero soltanto gusto personale e abitudine.
Riassumendo
Punto di forza: Doppia inquadratura
Punto debole/ da rivedere: Costruzione dei dialoghi
A presto e spero di rileggerti.
Alessandro

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Fagiolo17
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#8 » sabato 22 maggio 2021, 16:58

Ciao Agostino,
un buon racconto con un divertente cambio di punto di vista.
Il personaggio di Edomnd esce bene con il suo doppio gioco, anche se avrei gradito carpire qualcosina in più magari sulle sue motivazioni o sul suo carattere.
L'ambientazione è appena accennata ma quel tanto che basta per capire dove si muovono i nostri protagonisti.
Prosa molto buona, dialoghi forse migliorabili, ma fanno il loro mestiere.
Sicuramente da podio.

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Andrea Furlan
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#9 » sabato 22 maggio 2021, 19:22

Ciao Agostino,
ho apprezzato molto l’atmosfera ottocentesca, da Risorgimento, in cui ti trascina il racconto. Me lo sono subito immaginato ambientato in Sicilia, ma visti i nomi forse pensavi più alla Francia. Interessante anche il trasformismo del capo della polizia, quindi direi che il tema è centrato in pieno. Ho avuto difficoltà a distinguere i due diversi lati della rivolta visto che i due paragrafi sono scritti in maniera forse troppo speculare, e questo mi ha portato a rileggere diverse volte per capire bene. La ciclicità delle due parti è sicuramente voluta e dall’altro lato apprezzabile perché rivela bene il cambiamento del capo della polizia, ma a mio parere fa perdere un po’ di leggibilità. Certamente è una buona prova, ma fra i tuoi pezzi non è quello che ho preferito.

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Pretorian
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#10 » lunedì 24 maggio 2021, 23:26

Grazie a tutti per i commenti. Dunque, l'idea era quella di un racconto circolare , in cui le azioni risultassero legate come da un ciclo ineluttabile, con il doppiogiochismo e "l'adattabilità" di Edmond come filo conduttore. Ammetto di aver probabilmente esagerato con l'a replicabilità dei dialoghi e questo può aver reso il tutto più forzato. Per quanto riguarda i punti esclamativi, mea culpa: di recente sono ricaduto nel muo vecchio vizio dei GDR play-by-chat, quindi penso che questo possa aver influito...

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freakycharlie
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Re: Cambiare pelle

Messaggio#11 » martedì 25 maggio 2021, 16:00

Ciao Agostino,

del tuo racconto ho apprezzato particolarmente la scrittura. Tra i racconti del gruppo, il tuo mi sembra forse quello con lo stile più maturo e pulito. Inoltre, sembra che tu abbia le idee chiare e riesci a gestire bene una situazione tutt'altro che semplice come quella della rivoluzione.

Il twist nella seconda parte tra buoni e cattivi mi piace nelle intenzioni anche se l'esecuzione è talvolta un po' piatta e ho dovuto rileggerlo due volte per capirlo.

Fino a giusto un attimo prima del taglio tra le due parti la scrittura è pressoché perfetta, ma poi si indebolisce, specialmente qui:
- E poi? Cosa faremo dopo.
Il barone alza il pugno in alto e lo sbatte sulla scrivania. L’urto fa rovesciare una boccetta d’inchiostro: il liquido rossastro cola sui nomi portati da Edmond.
- Poi salveremo questo regno. Con ogni mezzo necessario!!


Questo mi è sembrato il passaggio più debole che ha abbassato la tensione invece di alzarla.

Un racconto dal sapore storico dove non tutto è quello che sembra. Uno spaccato interessante riguardo a un possibile scenario rivoluzionario.

Mi è piaciuta la consegna finale e il racconto, anche se migliorabile con ulteriore editing, è molto buono anche dal punto di vista della scrittura.

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Re: Cambiare pelle

Messaggio#12 » giovedì 27 maggio 2021, 12:09

Questo racconto è come un esercizio agli anelli in cui tutto funziona bene, i volteggi sono precisi, ma proprio all'atterraggio l'atleta atterra di faccia lasciandoti con un il grande dubbio se apprezzare la performance o considerarla rovinata da quel finale.
Nello specifico, mi sono trovato dopo il cambio di scena a pensare che il messaggio era davvero "i sistemi politici cambiano, quasi tutti pensano di essere dalla parte giusta delle lotte"? L'ho riletto senza trovare molto altro, il che mi fa pensare che fosse davvero un esercizio di stile in cui volevi giocare con quel telefonatissimo e sospettissimo Edmond, che se il barone avesse letto un po' di romanzi avrebbe fatto impiccare appena sentito il "Di me si può fidare, Eccellenza", che è una cosa che solo una spia infiltrata direbbe :D
Proprio Edmund che sembra essere un personaggio che lega le due scene, mi sembra quello più anonimo e bidimensionale. Il Barone? Splendido. Edmund esiste solo nell'ombra, che normalmente sarebbe il giusto equilibrio, ma nel tuo caso meno, visto che è il tuo filo conduttore.

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Re: Cambiare pelle

Messaggio#13 » venerdì 28 maggio 2021, 18:58

La mia idea è che il personaggio di Edmond sbilanci tutto il racconto. Il tema della verità imposta dai vincitori è evidente e hai ben reso la ciclicità del potere e fino a questo punto è un esercizio ben riuscito: controllato e pulito anche se piuttosto semplice nella progettazione, cosa che non è comunque un difetto. Poi però l'utilizzo di Edmond, come ho detto, destabilizza il tutto perché sembra inserirlo in un continuum temporale definito che non sembrava essere necessario e che, una volta evocato, crea più problemi di quanti ne risolve. Il tema è ben declinato e direi che mi piazzo su un pollice tendente verso il positivo, ma non in modo brillante perché, dopotutto, si può pensare che l'utilizzo del nome Edmond anche per la seconda parte non voglia dire che sia necessariamente lo stesso personaggio (certo, crea lo stesso domande sul perché tu l'abbia scelto).

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