Lupo nero

Lunedì 21 giugno dalle 21.30 alle 23.30, 1300 caratteri a disposizione e un tema scelto dai Campioni dell'Arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
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Sherwood
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Lupo nero

Messaggio#1 » lunedì 21 giugno 2021, 23:05

Tristan aveva lavorato tutta la vita al canile e non gli dispiaceva affatto andare in pensione, se l’era guadagnata dopo aver pulito per anni gabbie e culi pulciosi.
Fece l’ultimo giro prima di spegnere le luci. I cani spingevano il muso tra le sbarre e abbaiavano senza sosta. Cani senza strategia, cani fottuti dalla vita, molti dei quali destinati ad essere soppressi.
Tutti con il collare come da regolamento e la targhetta blu se adottabili, rossa se avevano bisogno di cure o addestramento e nera se invece erano irrecuperabili.
La targhetta nera se l’era meritata un lupo con il pelo scuro, che in passato era stato utilizzato per i combattimenti. Non era pericoloso, ma sembrava un pugile suonato e ululava pure quando non c’era la luna, drizzando le orecchie mozzate.
Tutto sommato gli era simpatico, ma non poteva fare niente per lui o avrebbe rischiato di perdere la liquidazione. Prima di allontanarsi gli scoccò un’ultima occhiata e il cane lo guardò con l’unico occhio buono. Fu un attimo.
Cazzo, disse Tristan.
Il giorno dopo il nuovo arrivato non trovò nessun cane con la targhetta nera. Era un ex contabile, un tipo smilzo che aveva il terrore di finire sbranato. Ne trovò una in fondo al barile dell’acqua sporca e la gettò via, felice dello scampato pericolo.



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maurizio.ferrero
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Re: Lupo nero

Messaggio#2 » lunedì 21 giugno 2021, 23:06

Ciao Sherwood! Tempo e caratteri ok, divertiti in questa prima sfida dello scrittore dell'estate! :)

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Signor_Darcy
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Re: Lupo nero

Messaggio#3 » martedì 22 giugno 2021, 11:18

Ciao Angela.
Obiettivamente è difficile riuscire a cavar fuori qualcosa di completo con così poco spazio a disposizione, ma sei riuscita a rendere l’idea, di come talvolta – animali, purtroppo anche umani – un colore appuntato sul collare o sul petto faccia tutta la differenza del mondo. Il racconto in sé è scritto anche bene, pur con qualche difetto minimo (quel “disse”, per esempio, quanto Tristran è l’unico personaggio in scena), e riesci a tratteggiare bene sia il protagonista – avrei cambiato il nome, o forse non l’avrei messo del tutto; va be’ –, sia il nuovo arrivato, che in pochissime parole viene inquadrato abbastanza bene.
Un piacevole spaccato di vita, lavori umili ed empatia, senza dubbio.

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Antonio Pilato
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Re: Lupo nero

Messaggio#4 » martedì 22 giugno 2021, 15:19

Ciao Angela, il micro-racconto l'ho trovato interessante, anche se non troppo originale: mi aspettavo che il lupo nero sarebbe stato liberato, salvato da Tristan. Sicuramente, abbiamo una trama ben spiegata e una caratterizzazione del tema che, seppur troppo lineare, c'è. Comprendo bene, comunque sia, quanto sia difficile restare nei pochi caratteri a disposizione...

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Emiliano Maramonte
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Re: Lupo nero

Messaggio#5 » martedì 22 giugno 2021, 15:57

Ciao Angela, piacere di conoscerti.
La tua è una storia di una semplicità disarmante, ma ciò non è un demerito, anzi, è un punto di forza. Da quando frequento Minuti Contati, ho letto racconti di ogni tipo, molti dei quali accomunati da un atteggiamento: la ricerca a tutti i costi di un artificio letterario per colpire il lettore, inclusi colpi di scena più o meno maldestri. Qui invece la narrazione è lineare e si sa benissimo dove vuoi andare a parare, e funziona, secondo me. La storia ha il giusto impatto emotivo (niente di eclatante, ma il giusto) e dà le necessarie suggestioni per risultare gradevole. Secondo me non avevi grandi ambizioni narrative quando lo hai concepito, tuttavia arriva dove deve arrivare. Intelligente la declinazione del tema, con l'indicazione della diversificazione dei colori delle medagliette.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Sherwood
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Re: Lupo nero

Messaggio#6 » martedì 22 giugno 2021, 17:49

Signor_Darcy ha scritto: ...avrei cambiato il nome, o forse non l’avrei messo del tutto


Sono sempre stata pessima nella scelta dei nomi. Nel mio primo romanzo il personaggio femminile si chiamava Esra e con questo penso di averti detto tutto! Grazie per lettura e commento :)

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Sherwood
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Re: Lupo nero

Messaggio#7 » martedì 22 giugno 2021, 17:52

Antonio Pilato ha scritto:Ciao Angela, il micro-racconto l'ho trovato interessante, anche se non troppo originale: mi aspettavo che il lupo nero sarebbe stato liberato, salvato da Tristan.


Ci avevo pensato, però mi sembrava troppo "e vissero tutti felici e contenti". In questo modo il lupo ha una possibilità. Grazie anche a te per lettura e commento.

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Sherwood
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Re: Lupo nero

Messaggio#8 » martedì 22 giugno 2021, 17:57

Emiliano Maramonte ha scritto:La tua è una storia di una semplicità disarmante, ma ciò non è un demerito, anzi, è un punto di forza. Da quando frequento Minuti Contati, ho letto racconti di ogni tipo, molti dei quali accomunati da un atteggiamento: la ricerca a tutti i costi di un artificio letterario per colpire il lettore, inclusi colpi di scena più o meno maldestri. Qui invece la narrazione è lineare e si sa benissimo dove vuoi andare a parare, e funziona, secondo me. La storia ha il giusto impatto emotivo (niente di eclatante, ma il giusto) e dà le necessarie suggestioni per risultare gradevole. Secondo me non avevi grandi ambizioni narrative quando lo hai concepito, tuttavia arriva dove deve arrivare. Intelligente la declinazione del tema, con l'indicazione della diversificazione dei colori delle medagliette.


Ciao Emiliano, penso tu abbia inquadrato perfettamente non solo il racconto, ma anche il mio stile, il mio modo di concepire la scrittura. Grazie per lettura e commento e buona edizione :)

Charlesdexter
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Re: Lupo nero

Messaggio#9 » martedì 22 giugno 2021, 22:06

Ciao Angela,
piacere d'incontrarti su questo piccolo angolo di confronto.
Il tuo racconto mi è piaciuto, c'è qualcosa di rivedibile, di affinabile a livello d'intreccio, che però non è compito mio suggerirti. Arrivi dritta dove devi arrivare, il cane si salva e Tristan compie la sua buona azione: bene così.
Un saluto e alla prossima!

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Sherwood
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Re: Lupo nero

Messaggio#10 » martedì 22 giugno 2021, 22:13

Charlesdexter ha scritto:...il cane si salva e Tristan compie la sua buona azione: bene così.


Ciao Charlesdexter,
mi è venuta l'idea che un tizio che sta per andare in pensione e che ne ha viste tante, voglia fare uno strappo alla regola. Chissà se il cane se la caverà, magari troverà qualcuno che lo adotti, un tipo strambo che si metta insieme a lui a ululare alla luna :D Grazie per il bel commento.

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Giacomo Puca
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Re: Lupo nero

Messaggio#11 » mercoledì 23 giugno 2021, 17:53

Ciao Sherwood, piacere di leggerti.

Tema centrato, colori diversi pesanti come condanne definitive.

Trama semplice e funzionale allo scopo. Da rivedere il finale, avevi piazzato una bella chiusura:
Il giorno dopo il nuovo arrivato non trovò nessun cane con la targhetta nera. Era un ex contabile, un tipo smilzo che aveva il terrore di finire sbranato.

che secondo me viene "rovinata" da:
Ne trovò una in fondo al barile dell’acqua sporca e la gettò via, felice dello scampato pericolo.


Provo a spiegarmi con una metafora. È come se in un concerto d'orchestra si fosse arrivati sul gran finale, tripudio di suoni, e -bum- improvvisamente il silenzio che segna la fine del brano. L'ultima frase arriva come uno strumento che ha suonato in ritardo, rompendo quel silenzio proprio quando il pubblico è lì lì per applaudire, rovinando il momento.

Stile.
Non c'è molto da dire sullo stile, è chiaro pur avendo degli elementi in tell che non mi fanno impazzire ma che in così pochi caratteri sono pressoché inevitabili.

Bel racconto, un buon lavoro.
Alla prossima!
In narrativa non esistono regole, ma se le rispetti è meglio.

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Sherwood
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Re: Lupo nero

Messaggio#12 » mercoledì 23 giugno 2021, 18:00

Giacomo Puca ha scritto:Provo a spiegarmi con una metafora. È come se in un concerto d'orchestra si fosse arrivati sul gran finale, tripudio di suoni, e -bum- improvvisamente il silenzio che segna la fine del brano.


Ciao Giacomo,
interessante la tua rilettura che mi aiuta a capire alcuni punti. Pensa che avrei voluto aggiungere altro, ma per l'economia di caratteri ho desistito. Mi accorgo di essere quasi sempre logorroica nei finali, bisogna armarsi di coltello invece. Prossima volta lo metterò tra i denti :D
Grazie per lettura e commento.

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Giorgia D'Aversa
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Re: Lupo nero

Messaggio#13 » mercoledì 30 giugno 2021, 17:20

Ciao Angela, piacere di leggerti!
Per quanto il tema sia centrato, temo che il tuo racconto soffra, molto più degli altri presenti nel gruppo, di un elemento di prevedibilità che ovviamente deriva dal poco spazio concesso per scrivere. Inoltre hai adottato un stile raccontato che mi ha fatta sentire molto distaccata dal testo e dal suo finale inevitabile.

Ti segnalo un problema sul finale:
Il giorno dopo il nuovo arrivato non trovò nessun cane con la targhetta nera. Era un ex contabile, un tipo smilzo che aveva il terrore di finire sbranato. Ne trovò una in fondo al barile dell’acqua sporca e la gettò via, felice dello scampato pericolo.


Quando scrivi "Ne trovò una in fondo al barile", io sono dovuta tornare indietro per capire a cosa ti riferissi, perché quel "una" è ovviamente la targhetta, ma di mezzo si trova un intero periodo di descrizione dell'ex contabile che interrompe il flusso della narrazione.

Buona sfida!

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giulio.palmieri
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Re: Lupo nero

Messaggio#14 » mercoledì 30 giugno 2021, 20:02

Ciao Angela, piacere di leggerti.
Inizio subito dicendo che la scena individuata incuriosisce molto. C'è una certa affinità tra l'uomo che sta per andare in pensione e i cani in gabbia, affinità che da lettore ho percepito subito. E quindi: Tristan percepisce in un solo, unico sguardo il destino del cane lupo e decide di salvarlo. La cosa che devia un attimo è che le ultime righe: "Il giorno dopo il nuovo arrivato non trovò nessun cane con la targhetta nera. Era un ex contabile, un tipo smilzo che aveva il terrore di finire sbranato. Ne trovò una in fondo al barile dell’acqua sporca e la gettò via, felice dello scampato pericolo." dovrebbero venire staccate dal resto perché cambia il pdv del personaggio, altrimenti, da lettore devo tornare indietro a rileggere per capire. Il tema non mi sembra centrato appieno, il racconto è valido. A rileggerci.

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Peter7413
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Re: Lupo nero

Messaggio#15 » martedì 6 luglio 2021, 12:24

Ciao Angela! Un racconto semplice che fa il suo dovere lasciandosi leggere con grazia. Per me un lavoro più che buono con una buona declinazione del tema. Forse potevi ottenere di più introducendo prima il lupo nero in modo da creare maggiore empatia e anche un più saldo legame con il protagonista. Ecco, con una strategia diversa poteva essere ancora più ottimale, questo sì. In ogni caso, bella lettura.

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