Caccia alla penna

Lunedì 19 luglio dalle 21.00 alle 00.00 con 2000 caratteri a disposizione e un tema scelto dai Campioni dell'arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
Dario17
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Caccia alla penna

Messaggio#1 » lunedì 19 luglio 2021, 23:47

E dire che cominciava a piacermi stare qui: bella gente e mai una serata noiosa.
«Benvenuto» mi aveva detto Mary appena arrivato «Qui ci si diverte, a dispetto di quello che pensavamo quando eravamo dall’altra parte.»
Poveretta. Quando quell’energumeno rappezzato ha finito con lei, non si capiva più qual'era la faccia e quale il sedere.
Imbocco il vicolo e mi ritrovo nella piazzetta rischiarata dall'eterno crepuscolo.
Herman è seduto sul ciglio del fontanone coi piedi ammollo.
«Ehi!» alza un braccio appena mi vede.
Vecchio stronzo barbuto, guardalo com’è rilassato: a lui basta stare alla larga dall’oceano e non corre pericoli.
Mi avvicino. Poco distante le sue ginocchia, il corpo di Bram galleggia pancia all’aria tra gli zampilli.
È pallido come un cencio e sul collo ha due buchi scarlatti. Quando è…
«È successo un’oretta fa» Herman mi legge nel pensiero e non mi sorprende; tutti noi siamo stati maestri nell'entrare nelle teste degli altri per rubare il peggio dell'essere umano e infilarlo in Loro per l'altrui diletto.
A essere onesti, non sono da biasimare se si sono incazzati così tanto e ci sono venuti a cercare fin qui.
«Non pensare di andare da William a nasconderti» continua Herman indicando il villino inglese poco lontano «hanno stanato pure lui. C’erano proprio tutti: i due adolescenti, l’antico romano, lo sciroccato con il teschio in mano, il negretto…»
Un colpo di pistola.
Sul lato opposto della piazzetta, Agatha barcolla e cade ai piedi di un ometto grassoccio con i baffetti unti, la pistola in mano fumante.
«Carlo.» miagola Herman con tono divertito, il dito consumato da una vita da marinaio punta qualcosa alle mie spalle.
Mi volto.
Il vestituccio di carta fiorita.
Deglutisco.
I pantaloni lunghi fino al ginocchio.
Comincio a tremare.
Il cappellino di midolla di pane.
«Io…io…» balbetto.
«Tranquillo.» mi consola la marionetta che tutti, finché sono stato in vita e pure dopo, hanno erroneamente chiamato burattino. «Non soffrirai molto.»
Il naso gli cresce di una spanna.
Ultima modifica di Dario17 il lunedì 19 luglio 2021, 23:51, modificato 1 volta in totale.



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wladimiro.borchi
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Re: Caccia alla penna

Messaggio#2 » lunedì 19 luglio 2021, 23:48

Ciao Dario,
Caratteri OK.
Buona edition.
W

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ItaliaLeggendaria
Messaggi: 172

Re: Caccia alla penna

Messaggio#3 » mercoledì 21 luglio 2021, 7:40

Ciao Dario, piacere di rileggerti.
Ammetto che, in prima battuta, non avevo capito granché. Arrivata a metà, circa, ho cominciato a capire di cosa stavamo parlando. Il tema ovviamente è centrato: la rivolta dei personaggi contro i loro autori.
Mi sembra di aver capito che anche altri abbiano scelto questo tipo di approccio, ma non credo nel tuo gruppo. L'idea è carina, ma, secondo me, potevi renderla molto meglio di così.
Lo stile è buono, ma manca l'immersività. Infatti fino alla fine non sappiamo chi sia il portatore di punto di vista.
Buona sfida.

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Fagiolo17
Messaggi: 519

Re: Caccia alla penna

Messaggio#4 » mercoledì 21 luglio 2021, 19:04

Ciao Dario e piacere di averti letto.
Ad una prima lettura non avevo colto tutti i riferimenti letterari, ma a una seconda è stato veramente spassoso e divertente. I personaggi che si rivoltano contro i loro creatori in un fantomatico inferno. Protagonista nientepopodimeno che Collodi. Geniale!
Racconto che fila liscio liscio fino al finale, un gran bel colpo, Dario.

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Michael Dag
Messaggi: 427

Re: Caccia alla penna

Messaggio#5 » giovedì 22 luglio 2021, 17:43

Caccia alla penna, di Dario Cinti
ti devo dire la verità, ho dovuto leggere gli interventi prima del mio, perché non avevo capito assolutamente nulla.
ho riconosciuto pinocchio solo nella frase finale, da li ho ricostruito piano piano.
l'idea che hai avuto è veramente bella, in tanti hanno adottato questo tema, ma tu l'hai fatto in modo davvero unico.
purtroppo, non sono riuscito a cogliere i riferimenti.
gli autori sono conosciuti per cognome più che per nome. Se avessi scritto "mary Shelley", o lady shalley sarebbe stato tutto più immediato.
di solito mi piacciono i racconti che necessitano di una seconda lettura, ma… forse hai esagerato

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giulio.palmieri
Messaggi: 221

Re: Caccia alla penna

Messaggio#6 » giovedì 22 luglio 2021, 19:39

Ciao Dario,
piacere di leggerti. Il racconto ha un alcunché di strano, che non si coglie fino alla fine (ma questo non è un difetto, sia chiaro).
L'idea di base originalissima: un luogo "dall'altra parte" in cui autori celebri (ho colto Bram Stoker, Mary Shelley, Herman Melville) vengono fatti fuori dalle loro creature letterarie. Le motivazioni sono ben spiegate (Melville può raccontare cosa succede perché gli basta tenersi lontano dall'oceano; la motivazione del loro trattamento è spiegata). Forse manca un po' di atmosfera, per far cogliere subito al lettore il luogo "altro" in cui si trova il protagonista Collodi (il racconto è più incentrato sul luogo e sui personaggi che vi si ritrovano che sui conflitti tra i singoli). Ad ogni modo, prova riuscita. A rileggerci.

Dario17
Messaggi: 417

Re: Caccia alla penna

Messaggio#7 » giovedì 22 luglio 2021, 20:41

Uè, popolo!

ItaliaLeggendaria ha scritto:Ciao Dario, piacere di rileggerti.
Ammetto che, in prima battuta, non avevo capito granché. Arrivata a metà, circa, ho cominciato a capire di cosa stavamo parlando. Il tema ovviamente è centrato: la rivolta dei personaggi contro i loro autori.
Mi sembra di aver capito che anche altri abbiano scelto questo tipo di approccio, ma non credo nel tuo gruppo. L'idea è carina, ma, secondo me, potevi renderla molto meglio di così.
Lo stile è buono, ma manca l'immersività. Infatti fino alla fine non sappiamo chi sia il portatore di punto di vista.
Buona sfida.


Michael Dag ha scritto:Caccia alla penna, di Dario Cinti
ti devo dire la verità, ho dovuto leggere gli interventi prima del mio, perché non avevo capito assolutamente nulla.
ho riconosciuto pinocchio solo nella frase finale, da li ho ricostruito piano piano.
l'idea che hai avuto è veramente bella, in tanti hanno adottato questo tema, ma tu l'hai fatto in modo davvero unico.
purtroppo, non sono riuscito a cogliere i riferimenti.
gli autori sono conosciuti per cognome più che per nome. Se avessi scritto "mary Shelley", o lady shalley sarebbe stato tutto più immediato.
di solito mi piacciono i racconti che necessitano di una seconda lettura, ma… forse hai esagerato


Il pezzo è volutamente molto "omertoso", deve tenere il riserbo sull'identità del protagonista altrimenti si capirebbe subito quale nemesi avrebbe incontrato. Confidavo che Bram Stoker coi segni di un morso avrebbe acceso la lampadina nel punto giusto, ovvero a metà, peccato non abbia funzionato. Citare gli altri autori solo col nome è sia una paraculata che comunque un modo per essere immersi nel personaggio: nessuno chiama i propri amici con nome e cognome. Forse soltanto al liceo.

Fagiolo17 ha scritto:Ciao Dario e piacere di averti letto.
Ad una prima lettura non avevo colto tutti i riferimenti letterari, ma a una seconda è stato veramente spassoso e divertente. I personaggi che si rivoltano contro i loro creatori in un fantomatico inferno. Protagonista nientepopodimeno che Collodi. Geniale!
Racconto che fila liscio liscio fino al finale, un gran bel colpo, Dario.


Ehi, abbonato Netflix!
Sono lieto del tuo apprezzamento. Confesso che due pizzichi e più d'ispirazione mi sono venuti anche ripensando al tuo racconto sull'Inferno nel contest per Livio Gambarini ;)

giulio.palmieri ha scritto:Ciao Dario,
piacere di leggerti. Il racconto ha un alcunché di strano, che non si coglie fino alla fine (ma questo non è un difetto, sia chiaro).
L'idea di base originalissima: un luogo "dall'altra parte" in cui autori celebri (ho colto Bram Stoker, Mary Shelley, Herman Melville) vengono fatti fuori dalle loro creature letterarie. Le motivazioni sono ben spiegate (Melville può raccontare cosa succede perché gli basta tenersi lontano dall'oceano; la motivazione del loro trattamento è spiegata). Forse manca un po' di atmosfera, per far cogliere subito al lettore il luogo "altro" in cui si trova il protagonista Collodi (il racconto è più incentrato sul luogo e sui personaggi che vi si ritrovano che sui conflitti tra i singoli). Ad ogni modo, prova riuscita. A rileggerci.


Essì, Melville può permettersi di stare tranquillo perchè Moby Dick di sicuro non può stanarlo sulla terraferma. :)
L'atmosfera è banalotta perchè volevo proprio che lo fosse.
Gestire un aldilà è roba che forse nemmeno duecentomila caratteri basterebbero, quindi mi sono tenuto sul vago in un ambiente etereo ma comunque urbano/borghese tipico dello scrittore di secoli fa. Ho specificato che il villino era "inglese" per dare una mini- semina sul fatto che fosse casa di Shakespeare.

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MatteoMantoani
Messaggi: 1010

Re: Caccia alla penna

Messaggio#8 » giovedì 22 luglio 2021, 20:49

Ciao Dario! Ho finito i miei commenti obbligati e come di consueto vado a rompere le palle in giro. Il tuo racconto mi è piaciuto parecchio! Ottima idea, molto carina! Naturalmente anche io me lo sono goduto solo in seconda lettura, ma va bene così. Devo dire la verità, in questo quadro di autori geniali che vengono massacrati dai loro personaggi, mi manca vedere la stessa sorte capitare anche al nostro King per opera di un bel Pennywise!
Spero che la gara ti vada bene! A presto!

Dario17
Messaggi: 417

Re: Caccia alla penna

Messaggio#9 » giovedì 22 luglio 2021, 20:55

MatteoMantoani ha scritto: Devo dire la verità, in questo quadro di autori geniali che vengono massacrati dai loro personaggi, mi manca vedere la stessa sorte capitare anche al nostro King per opera di un bel Pennywise!
Spero che la gara ti vada bene! A presto!


Ehilà!
"Il tuo intuito ti guida bene..." Quando mi è venuta l'idea, King c'era eccome! E per qualche minuto, sono stato lì lì per metterlo come protagonista!

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Caccia alla penna

Messaggio#10 » venerdì 23 luglio 2021, 13:08

Ciao Dario.
Inutile dire che pure io all'inizio, leggendo le prime righe, ho pensato "ma dove ca...spiterina vuole andare a parare Dario?". Poi al comparire di Bram e William ecco sopraggiungere l'epifania con tanto di sorrisone che si allargava in volto. Insomma, una bella trovata, retta oltretutto da uno stile pulito e piacevole.
Sin qui tutto bene. Tuttavia ammetto che c'è qualcosa nel brano che non riesce a muovere del tutto le mie corde emotive, che non me lo fa apprezzare del tutto. Credo (ma ammetto di non esserne certo) che il problema risieda nel fatto che non mi è chiaro né il come né il perché i personaggi di fantasia inizino a torturare i loro creatori in questa sorta di paradiso per scrittori (o almeno io così inteso il luogo dell'azione).
Insomma, un bel brano, ma con qualcosa che me lo fa stonare. Temo che, come nel caso del brano di Francesco, pure col tuo racconto avrò qualche difficoltà col posizionamento finale...
Alla prossima.
lupus in fabula

myotismon
Messaggi: 11

Re: Caccia alla penna

Messaggio#11 » giovedì 29 luglio 2021, 10:46

purtroppo non ho colto i riferimenti letterari se non leggendo i commenti degli altri lettori, ho capito solo che c'era pinocchio alla fine.
qualcosa di strano effettivamente c'era nel racconto.
con il titolo "caccia alla penna" pensavo che i personaggi fossero tutte delle penne e dovessero scappare dal tavolo
quindi purtroppo non posso commentare molto

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jimjams
Messaggi: 677

Re: Caccia alla penna

Messaggio#12 » giovedì 29 luglio 2021, 23:19

Se non fosse stato per il titolo non ci avrei capito niente. Ho fatto comunque un po' di fatica, soprattutto per mancanze mie. Ma santo google ha messo a posto i pezzi mancanti del puzzle. Ripensando a posteriori al racconto apprezzo l'idea e mi inchino al tentativo di renderla in un così breve spazio. Da lettore l'apprezzo un po' meno, sono uno di quelli che quando in un film ci sono decine di richiami non ne coglie neanche uno, per pigrizia credo, o forse perché non mi divertono più di tanto. Però, ripeto, l'idea è buona e la realizzazione, considerando la lunghezza limitata del testo, ben riuscita. Non per tutti i lettori.

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Peter7413
Messaggi: 558

Re: Caccia alla penna

Messaggio#13 » domenica 8 agosto 2021, 11:53

Ciao Dario! Vero, si deve entrare nel contesto, ma una volta che si capisce il giochino diventa tutto più chiaro ed estremamente godibile. Forse mi manca un po' il senso di eternità e ciclicità dell'Inferno, il riuscire a inserirlo gli avrebbe dato un'ulteriore marcia in più. La chiusa è splendida. Un lavoro molto buono che mi sono divertito parecchio a leggere, bravo!

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