Il principe - RACCONTO SQUALIFICATO

Lunedì 19 luglio dalle 21.00 alle 00.00 con 2000 caratteri a disposizione e un tema scelto dai Campioni dell'arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
Red Robin
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Il principe - RACCONTO SQUALIFICATO

Messaggio#1 » lunedì 19 luglio 2021, 23:54

«Principe, è sicuro di non voler…?»
«Ernesto, non sono mio padre. Qualcuno qui deve assumersi delle responsabilità. Non fuggirò.»
«Ciò le fa molto onore, ma con i consorti reali scomparsi, senza di lei il regno rischia di soccombere di fronte all’anarchia totale.»
È preoccupato, la sua voce è incrinata, le lacrime solcano già le rughe del viso coperto da cicatrici. Teme per la mia vita, ma anche per la propria. È ben consapevole del fatto che questa potrebbe essere la fine di entrambi.
«Guarda! Non vedi che dilaga già il panico ovunque?». Il mio guanto di velluto bianco indica nostalgico il tetro spettacolo che sta avendo luogo fuori dalla finestra.
Manipoli di contadini con asce e zappe in spalla salgono su scale di legno prive di almeno tre pioli ciascuna. Nella confusione, un calcio dato inavvertitamente o una gomitata sono sufficienti a trasformare in vittima uno di loro. Le guardie scacciano gli invasori con le lance, talvolta piantando punte d’acciaio nel cranio dei più intrepidi, talvolta assestando colpi fatali alle scale stesse. Incendi vengono appiccati un po’ ovunque nel palazzo; mi spezza il cuore scoprire che tra gli artefici di questa barbarie ci sono dei miei coetanei.
Le urla delle serve mettono in allarme l’intera torre. Sono arrivati. Un fragore di passi risuona attraverso il marmo. Le guardie rimaste nella sala del trono si parano davanti a me. Tento di rimanere impassibile. Le voci degli assalitori divengono più vicine. Dalle grida capisco che si stanno incoraggiando a vicenda. La porta viene spedita al suolo con un solo tentativo, mentre la folla si riversa nella stanza con le fiaccole accese in mano.
«Siete in anticipo! Prima che mi uccidiate, vorrei spiegarvi che non siete a capo di questa ribellione. Siete solo marionette nelle mani di una natura crudele. Io posso offrirvi una soluzione migliore.»
Il ferro tintinna sul pavimento e l’ostilità sui loro volti lascia spazio allo sbigottimento. Il capo degli insorti digrigna i denti. «Hai cinque minuti.»



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wladimiro.borchi
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Re: Il principe

Messaggio#2 » lunedì 19 luglio 2021, 23:55

Caratteri OK, Red.
Buona liberazione dagli oppressori.
W

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Stefano Impellitteri
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Re: Il principe

Messaggio#3 » martedì 20 luglio 2021, 16:34

Ciao Red, molto piacere
Il tuo racconto ha cose buone e altre meno buone. il tema è centrato, lo stile buono, c'è nello specifico una frase che non capisco:
"«Guarda! Non vedi che dilaga già il panico ovunque?». Il mio guanto di velluto bianco indica nostalgico il tetro spettacolo che sta avendo luogo fuori dalla finestra."
Il POV dava del voi al principe, quì però il dialogo è dando del tu associato a un beat che indica "il mio guanto".
Non c'è una vera e propria idea di fondo, si interrompe senza un finale, ma la scena è scritta degnamente.
A rileggerci

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Debora D
Messaggi: 310

Re: Il principe

Messaggio#4 » mercoledì 21 luglio 2021, 15:29

Ciao Valerio, piacere di leggerti!
L’idea è quella di una rivolta in stile medievale, contadini contro feudatari quindi il tema c’è.
La realizzazione nella sequenza descrittiva centrale mi è arrivata freddina perché le azioni sono riassunte in modo generico e senza un focus specifico. Anche se siamo nel pdv del principe la descrizione capace di cogliere la totalità degli avvenimenti mi ha portato fuori.
Es. “Incendi vengono appiccati un po’ ovunque nel palazzo” questa poteva diventare un singolo evento vicino al pdv.
Nell’ultima parte il racconto diventa più solido. Sono arrivati. Un fragore di passi risuona attraverso il marmo. Le guardie rimaste nella sala del trono si parano davanti a me. I passi sul marmo sono un bel dettaglio sensoriale, come il movimento delle guardie ed è stato facile immaginarli.

Cominci il brano con due battute di dialogo che arrivano al lettore senza contesto, soprattutto la prima. Sentiamo una voce galleggiante. Questo è un tipo di attacco che non mi convince e che poteva essere migliorato con un gancio, una frase capace di darci il dove e il chi subito così da aiutare il lettore a piazzarsi nella scena.

Conclusione: finale che mi è parso incompleto, la scena è una fotografia di una rivolta con una scena buona (l’irruzione nella sala del trono) e una prima parte meno padroneggiata. I dialoghi danno inizio e conclusione in una sorta di circolarità che però non trovo efficace per le ragioni già indicate.
Noto uno stile in crescita nella seconda parte del racconto.

Buona edizione, alla prossima

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Signor_Darcy
Messaggi: 270

Re: Il principe

Messaggio#5 » mercoledì 21 luglio 2021, 21:32

Ciao Red.
Il tema, vabbe’, è centrato. La vicenda è delineata chiaramente, si capisce sempre chi parla, chi fa cosa. Bene.
Le descrizioni sono un po’ da narratore esterno e fin troppo frammentarie e poco dettagliate. Non ho apprezzato tantissimo inoltre alcune scelte lessicali e di costruzione: il guanto nostalgico, che facciamo anche che lo possa essere, ma nostalgico di cosa? Del regno com’era? La porta “spedita” al suolo con “un solo tentativo”; il capo che digrigna i denti e poi parla (vabbe’, ci può stare); i coetanei: non vedo perché l’età abbia poi molta importanza in questo contesto; infine: l’assumersi responsabilità stride un po’ con le guardie che uccidono gli insorti.
Detto questo, prova più che discreta.

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Giovanni Attanasio
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Re: Il principe

Messaggio#6 » venerdì 23 luglio 2021, 11:19

Parto subito col dire che la cosa che mi ha meno convinto sono i dialoghi: trasmettono poco, davvero poco, dei personaggi e sono un po’ generici. Ho anche percepito una discreta distanza, una freddezza generale e non sono riuscito a calarmi nella storia. Mancava qualche appiglio emotivo forte, qualcosa a cui appendersi per empatizzare. Sarà pure il fatto che la situazione mostrata è, per me, molto classica. Senza un twist finale adeguato scorre veloce senza troppo colpire.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

alexandra.fischer
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Re: Il principe

Messaggio#7 » sabato 24 luglio 2021, 15:40

IL PRINCIPE di Red Robin Tema centrato. Punto di forza: la ribellione si arresta all’apice del racconto. Questo è veramente un espediente scaltro per mantenere nel Lettore la simpatia per il Principe, di certo abituato a una vita talmente isolata da essere stupito di trovare nei rivoltosi anche i suoi coetanei, ma coraggioso al punto da voler restare per capire cosa c’è che non va nel regno, ora che ne è rimasto l’unico a capo. Il personaggio del consigliere Ernesto è ben delineato, sembra di vederlo, nella sala delle udienze in preda al panico. Punti deboli: nessuno.

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Laura Brunelli
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Re: Il principe

Messaggio#8 » sabato 24 luglio 2021, 16:56

Ciao Valerio,
Piacere di leggere commentare il tuo racconto.
Il tema è sicuramente centrato, ma il racconto presenta molte criticità. Innanzi tutto chiarisci troppo tardi chi sia il protagonista. Di per sé non sarebbe un problema, ma siccome il primo a parlare è Ernesto, io ho pensato che fosse lui il protagonista e solo alla fine del dialogo ho capito di aver sbagliato. Per evitare di confondere il lettore sarebbe stato sufficiente un beat a metà della seconda battuta di dialogo.
“È preoccupato, la sua voce è incrinata, le lacrime solcano già le rughe del viso coperto da cicatrici. Teme per la mia vita, ma anche per la propria. È ben consapevole del fatto che questa potrebbe essere la fine di entrambi.” Questa frase è troppo ridondante. Già la prima frase è sufficiente a chiarire la situazione. La seconda frase, invece, potrebbe avere un senso se si trattasse di una considerazione amara del protagonista sulla lealtà di Ernesto. Come a dire, si certo, teme per la mia vita, ma in realtà è più preoccupato per la sua. Ma la terza frase è più uno spiegone a uso e consumo del lettore.
“Il mio guanto di velluto bianco indica nostalgico il tetro spettacolo che sta avendo luogo fuori dalla finestra” sinceramente non capisco il senso del termine nostalgico. Faccio fatica ad associarlo al guanto e al gesto di indicare, non capisco poi, come si faccia ad essere nostalgici di un “tetro spettacolo”.
Anche il twist finale non mi convince molto. Sinceramente non credo nemmeno che il principe possa attirare l’attenzione di una “folla che si riversa nella stanza”, riuscendo anche ad evitare di esserne travolto.

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Pretorian
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Re: Il principe

Messaggio#9 » lunedì 26 luglio 2021, 0:51

Ciao, Robin e piacere di leggerti.
Dunque, il racconto è decisamente al di sotto delle tue precedenti produzioni. La trama procede bene fino al finale (con "Bene" intendo che quantomeno ha una storia coerente, per quanto non eccezionale) ma lì tutto si perde, in quanto la frase finale del principe risulta incomprensibile, cos' come la risposta dei ribelli. Se questa è la citazione di qualche avvenimento storico, ammetto di non conoscerlo. A livello di stile, il racconto presenta un tell fortissimo, visibile nei continui cambi di scena, nell0nutile inserimento di quel "é preccupato" O "La mano guantata indica nostalgica".... cosa significa?) anche la descrizione delle scene di combattimento rovina l'immersività, in quanto, benché il POW sia quello del Principe, vengono mostrate scene che lui non può essere in condizioni di vedere.

Peccato.

Alla prossima
Ultima modifica di Pretorian il martedì 27 luglio 2021, 20:03, modificato 1 volta in totale.

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Andrea Partiti
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Re: Il principe

Messaggio#10 » martedì 27 luglio 2021, 16:31

Non sono convintissimo.

La prima parte del racconto, che dovrebbe calarci nell'ambientazione, non è coinvolgente, sembra quasi distaccata da un evento traumatico. Ci allontani molto dal protagonista e tutto si riduce a pedine che si muovono in maniera impersonale. Ci sono parecchie frasi con costruzioni strane e innaturali che contribuiscono ulteriormente a questo distacco.

Poteva recuperare un po' nel finale, ma ci lasci senza neanche un aggancio o un'idea su quale sia la sua proposta, anche concedendo che una folla inferocita che vuole uccidere qualcuno si possa veramente fermare con "ho una proposta, aspettate 5 minuti prima di ricominciare a uccidermi".

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antico
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Re: Il principe - RACCONTO SQUALIFICATO

Messaggio#11 » venerdì 30 luglio 2021, 1:19

Racconto squalificato per mancata consegna di commenti e classifica. In più, la squalifica verrà estesa alla prossima edizione in quanto l'autore non sì è più palesato dopo la serata di scrittura. Mi spiace perché Valerio non è alla sua prima partecipazione e aveva sempre completato l'edizione e questo mi fa pensare che abbia avuto impedimenti nel corso di questi dieci giorni. Se vorrà, potrà contattarmi in privato per spiegarmi e sarò ben lieto di riammetterlo anche dalla prossima edizione.

NB: le squalifiche per le edizioni successive vogliono colpire gli autori che non sono propensi allo scambio di commenti e pertanto, di solito, colpiscono coloro che, alle prime partecipazioni, rifuggono il confronto dopo i primi feedback negativi. Questo non era mai successo con Valerio che mai si era tirato indietro ed è il motivo per cui spero di avere presto notizie da lui.

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