Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Lunedì 19 luglio dalle 21.00 alle 00.00 con 2000 caratteri a disposizione e un tema scelto dai Campioni dell'arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
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antico
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Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 20 luglio 2021, 1:41

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BENVENUTI ALLA 2000 CARATTERI EDITION, LA SECONDA TAPPA DELLO SPECIALE MINI CIRCUITO DE LO SCRITTORE DELL'ESTATE 2021, LA 155° ALL TIME!

Questo è il gruppo ALBA della 2000 CARATTERI EDITION con MAURIZIO FERRERO e WLADIMIRO BORCHI nelle vesti dei SOMMI GIUDICI.

Gli autori del gruppo ALBA dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo SMILE.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo CATENE.


Questo è un gruppo da OTTO racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati dai SOMMI GIUDICI. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo all'occorrenza per eccesso.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK OTTAVA ERA, coloro che non hanno ottenuto punti nel corso dell'Era in corso e che non hanno acquisito punti nel RANK ALL TIME sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo ALBA:

Lacrime, di Maurizio Bertino, ore 23.55, 1959 caratteri
Personaggi in cerca di…, di Emiliano Maramonte, ore 22.55, 1997 caratteri
Per chi resta, di Giorgia D’Aversa, ore 23.46, 1958 caratteri
Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto, ore 23.23, 1985 caratteri
Io vi odio, di Matteo Mantoani, ore 22.46, 1950 caratteri
Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese, ore 23.47, 1990 caratteri
Fasi, di Edoardo Foresti, ore 23.46, 1919 caratteri
La risposta dei cadetti, di Filippo Rubulotta, ore 23.07, 1982 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 29 LUGLIO per commentare i racconti del gruppo SMILE Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 30 LUGLIO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo SMILE e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo SMILE.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non richiesta da me non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA 2000 CARATTERI EDITION A TUTTI!



Dario17
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » martedì 20 luglio 2021, 23:23

LA RISPOSTA DEI CADETTI
L'inizio è un po' incespicante e il resto del racconto è tutto dialogato, decisamente troppo dialogato. Ho carpito gli elementi caratterizzanti di un'ambientazione Inglese mischiata a vari poteri ma rimane tutto troppo nebuloso.
Ai dialoghi manca un po' di pepe e sono piuttosto stereotipati.
Non mi ha convinto.
Fasi di rivolta pare ci siano quindi il tema è preso.

FASI

Rivolta adolescenziale, una scelta pregevole.
Ti sei parecchio impegnato per dare immersività e ti è riuscita benino.
L'incipit poteva essere migliore, all'inizio ho pensato che la madre fosse distesa e si sporgesse per guardare per terra.
"sorriso falso come fosse una fotografia" e "tira gli angoli delle labbra in un sorrisetto", oltre a contenere delle ripetizioni, sono frasi un po' goffette.
Molto meglio le sequenze successive in super-mostrato, anche se avrei gradito qualche sensorialità in meno e qualche pensiero diretto in più, gli adolescenti si prestano a certe frasette interne taglienti. Carina la chiusa che giustifica la prima parte del racconto.

DI RITUALI BLASFEMI E ALTRE AMENITA'
Questo pezzo soffre di un eccesso di pensieri diretti che alla lunga e in solo 2000 caratteri hanno infastidito la mia lettura. Buoni i primi, ma il continuo martellare dei commenti del pov alla lunga stufano. Personalissimo parere, eh.
Voce del borgomastro, voce del brenta...oltre alla ripetizione in sè, il fatto che qusti due vengano presentati mai in modo lapalissiano ma sempre seminascosti o provenienti dalle spalle è cinematografico ma poco efficace.
Il finale è coerente, il pezzo per intero non mi ha lasciato granchè.
Dubbi pure sul tema: più che una rivolta, il popolino sembra più rivolto a tentare di farsi giustizia da se e non a una ribellione violenta verso un ordine costituito.

IO VI ODIO
La prima parte è un esercizio di mostrato pieno zeppo di sensorialità e quelle che chiamo micro-mossettine (avvicino, allungo, appoggio, non lascio...)ma che non mi ha aiutato molto a immaginare l'essere. Certo, era tutto studiato per il colpo di scena finale ma in questa forma non mi convince.
Ho un po' di dubbi su come Lucifero possa essere così competente su odori di urina, sudore e rifiuti. La seconda parte è uno stucchevole sermone che ci conduce alla rivelazione.
Manca azione vera, conflitto, la ciccia.


ELFI, NANI E ALTRI CLICHE'
Carina la scelta di antropomorfizzare i generi fantasy e metterli attorno a un tavolo, una via di mezzo tra comicità e satira per addetti ai lavori che mi hanno strappato un sorriso durante la lettura.
Il punto fiacco è che, sebbene conflitto ci sia in quanto sia una riunione simil-aziendale, il pezzo rimane un po' nel suo brodo. Il tutto mi ha ricordato il meme della riunione aziendale dove tutti propongono qualcosa e quello che parla alla fine lo scaraventano fuori dalla finestra del palazzo.
Il dialogo finale si poteva fermare a -Come hai detto? - e sarebbe stato più d'effetto secondo me, gli scambi successivi non danno niente in più.

PER CHI RESTA

Uno spaccato di quotidianità, seppur non così comune dato che non si manifesta tutti i giorni.
Mi ha un po' ricordato l'ultimo pezzo che ti ho commentato, quello dei vicini nuovi e la coppia di anziani "retrò" di qualche contest fa: I vecchi matusa e i giovani alternativi che si confrontano nelle loro differenze.
Hai espresso molto bene un concetto: fa freddo. E non era facile da farmelo percepire visto che sto commentando in una stanza-fornace con un ventilatore puntato addosso.
In questo, il tuo pezzo è il migliore del gruppo.
Sono i dialoghi e le iterazioni tra pg a non convincermi: sono entrambi un po' piatti; tipo una manata al cartello da parte del tarchiatello o una partecipazione più attiva dai ragazzi del bancone avrebbero agitato le acque e dato quel guizzo in più.
L'attinenza al tema è un ni. "Rivolta" presume componenti ben presenti di istintività e violenza, secondo me. Anche il racconto di Edoardo parla di una rivolta "pacifica", ma la prima parte costellata di dolori fisici gli danno quel senso di fisicità.

PERSONAGGI IN CERCA DI...
Porca puttanonzola, hai avuto un'idea molto simile alla mia!
La rivolta dei protagonisti contro l'autore con annesso effetto Matrioska. Ecco, la seconda, dati anche i pochi caratteri l'avrei evitata. L'effetto è ben mostrato (anche se quel "mostrati a me" fa un po' accapponare la pelle) però fa girare un po' troppo la testa, ma forse sono io che non amo molto la circolarità infinita e ripetuta nella narrativa.
Anzichè il solito falò "purificatore", avrei gradito una sana caciara fatta di particolari più vividi: Benjamin aveva messo loro in una stanza del piacere? Ecco...vedere i pg che rovescia vibratori per terra o piglia a calci il portaombrelli pieno di frustini sarebbe stato bellissimo!

LACRIME
Ma cos'è questa zozzeria? Che pena, fa ribrezzo! Pollice giù con ignominia!
(si lo so, arrivo dopo i fuochi e la gag è vecchia, ma non ho resistito.)
Anche il tuo pezzo, come quello di Matteo, ha nella sua seconda parte una declinazione stucchevole e lirica, però tu hai messo quel plot twist a metà e che me lo hanno fatto piacere di più perchè da quel punto in poi sono gratificato dal parallelismo con la prima parte.
La frase "il respiro affannoso che sta per superare la distanza che lo divide dal rantolo" non mi è piacuta, ho capito cosa volevi dirmi ma la forma non mi convince.
Piacevole l'ultima frase, che mi lascia a fine lettura frastornato da questa specie di "eutanasia al contrario".
Il tema è centrato così così. A spaccare il capello in quattro, più che rivolta mi sembra si parli di resistenza.

_________________________________________________
1) Fasi
2) Personaggi in cerca di...
3) Lacrime

4) Di rituali Blasfemi e altre amenità
5) Per chi resta
6) Elfi, nani e altri clichè
7) La risposta dei cadetti
8) Io vi odio


Le prime 5 posizioni mi hanno fatto DANNARE, perchè ognuno dei pezzi ha il suo "fottuto" perchè e quello che ha uno non lo hanno gli altri 4.
Non c'è, a mio giudizio, un racconto dominante sul resto del gruppo.
Davvero, avrei staccato volentieri 5 pass per la finale e fatto un ex aequo se avessi potuto.

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Sherwood
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » giovedì 22 luglio 2021, 22:51

Il podio mi è stato chiaro alla prima lettura, invece il quarto posto è frutto di una rivalutazione successiva. Ammetto di aver privilegiato lo stile di Matteo che mi piace davvero tanto, anche se il racconto non mi aveva convinta al 100%. Stesso discorso per Giorgia, che ha uno stile molto buono. Gli altri racconti per me sono pari merito, ma andavano comunque ordinati.

1) Fasi, di Edoardo Foresti
2)Personaggi in cerca di…, di Emiliano Maramonte
3)Lacrime, di Maurizio Bertino
4)Io vi odio, di Matteo Mantoani
5)Per chi resta, di Giorgia D’Aversa
6)Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese
7)Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto
8)La risposta dei cadetti, di Filippo Rubulotta


Ciao Edoardo,
Complimenti per un racconto ben scritto e con una trama attuale e molto sentita tra le nuove generazioni. Credo che il problema sia proprio dei genitori, dei nonni, di chi è cresciuto con la negazione della diversità, la radicalizzazione del pregiudizio. L'incipit va rivisto, la madre che si sporge dal materasso è come se la figlia fosse distesa sul pavimento. Per il resto si avverte tutto l'imbarazzo, il dolore e l'umiliazione di non essere accettati, di dover subire le scelte di altri. Ma l'impotenza è solo temporanea, la ragazza si ribella e quel viaggio profuma di libertà. Bravo, ottimo racconto.

Ciao Emiliano,
Il tuo racconto mi è piaciuto molto, anche se l'idea dei personaggi che si ribellano all'autore non è nuova. Mi ha fatto sorridere e a tratti divertito, la tua è una rivolta in piena regola con tanto di ribaltamento dei ruoli. Così, lo scrittore commerciale che cerca facili consensi viene punito, ma il tutto senza cattiveria, simpaticamente. Tema declinato alla grande, ottimo stile, lettura piacevole.

Bravo Maurizio, qui ritrovo la zampata dei primi tempi, un graffio a tradimento. Nulla lascia intuire le ragioni dell'odio, anzi, la luna, la quiete, sembra un quadro famigliare con tanto di pet. Niente di più lontano dalla verità che colpisce e rende la scena cupa, cruda. Il tema è intuibile nell'odio che ha mosso la mano e che ha reso forse giustizia. Non conosciamo tutto, ma tanto basta. Una pennellata di disperazione e riscatto scritta con uno stile molto buono. Unico appunto: singolo sguardo. Meglio solo al posto di singolo. Un'ottima prova.

Ciao Matteo,
la scorsa edizione il tuo racconto mi era piaciuto tanto da meritarsi il podio e anche questo non mi dispiace, ma ho avuto l'impressione che sia un po' tirato per i capelli. L'incipit non lascia presagire ciò che sarà il finale e si prende il giusto tempo prima di rivelare chi è la creatura tanto repellente. Però, forse è proprio il finale quello che inficia la costruzione a monte. Mi spiego meglio: Lucifero che per definizione è un essere abominevole, non può provare ribrezzo per cattivi odori o bava o peli ispidi (cit. mi colpiscono in faccia/brividi mi corrono lunga la schiena). Tutto troppo enfatizzato. L'idea di fondo è interessante, ma non gestita in modo coerente. Con il tema ci siamo, se non è ribellione quella degli angeli caduti... Comunque, devo leggere anche gli altri racconti prima di capire come valutare il testo. A rileggerci.

Ciao Giorgia,
il tuo racconto è interessante e ben scritto, inoltre affronta un tema sociale di grande attualità. I giovani tentano di ribellarsi in tutti i modi a un destino che pare segnato dai cambiamenti climatici repentini e sempre più violenti. Quindi con il tema ci siamo. Tuttavia l'ho trovato un racconto senza particolari sussulti, il finale in particolare ha un tono rassegnato che spegne il tono brioso della narrazione. Buono lo stile, con qualche aggettivo di troppo.

Ciao Alessio,
ammetto di essermi persa a un certo punto del racconto a causa del ping pong tra pensieri e dialoghi. L'incipit mi è piaciuto, ho immaginato il personaggio maldestro che si trova nel posto sbagliato e osserva dalla finestra il ribollire della folla, ma poi non sono riuscita a seguire il ritmo che è abbastanza serrato. Questo è uno dei racconti che dovrò rileggere in fase di valutazione. Mi piace il registro linguistico e anche la declinazione del tema, mancano le giuste pause secondo me, colpa dell'economia di caratteri.

Ciao Stefano,
questo è il secondo racconto che sfrutta l'idea (non nuovissima) della rivolta dei personaggi. Nel tuo caso hai estremizzato l'azione definendo i generi fantasy in modo che ognuno abbia un ruolo ben definito e cerchi di far valere le proprie ragioni. Un racconto simpatico e divertente anche se non particolarmente incisivo. Con il tema ci siamo, ma manca un vero finale, perché alla fine tutto ruota intorno agli abusati clichè.

Ciao Filippo,
la prima parte del racconto mi è piaciuta molto, pensavo addirittura a un fantasy, invece poi scorpriamo che si tratta di militari che difendono la regina. In realtà mancano un sacco di informazioni che avresti potuto inserire all'inizio, magari in grassetto, definendo luogo ed epoca. Credo sia un brano che più di altri risente dell'economia di caratteri, alla fine hai dovuto sacrificare spiegazioni e dettagli a favore dei dialoghi. Lavorandoci potrebbe venir fuori un lavoro interessante, al momento ci siamo con il tema ma il resto è piuttosto nebuloso, A rileggerti.

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Proelium
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » venerdì 23 luglio 2021, 11:28

Ecco anche la mia classifica, sofferta come al solito. Un bel testa a testa tra Emiliano e Giorgia sulla vetta, fosse per me li metterei a pari merito... Ho fatto decantare qualche giorno le suggestioni di lettura, e noto che l'atmosfera fredda ed emotiva di "Chi resta" è più persistente; nessun dubbio al terzo posto. Quarto e quinto combattutissimi, ho scelto di premiare Stefano per lo stile più curato. Poi a scalare, sicuro che gli oscuri mi scateneranno contro le infernali legioni. Chiude Filippo con il testo su cui c'è più da lavorare.

-1) Per chi resta, Giorgia D'Aversa
-2) Personaggi in cerca di..., Emiliano Maramonte
-3) Lacrime, Maurizio Bertino
-4) Elfi, nani e altri cliché, Stefano Moretto
-5) Fasi, Edoardo Foresti
-6) Io vi odio, Matteo Mantovani
-7) Di rituali blasfemi e altre amenità, Alessio Vallese
-8) La risposta dei cadetti, Filippo Rubulotta

Con la sfilza di commenti a seguire:

-1) Ciao Giorgia,
piacere di leggere e commentarti!
Hai scelto un'ottima declinazione del tema e l'hai sviluppata anche meglio. Sensibilità e capacità stilistica si danno forza senza strumentalizzarsi o inaridirsi a vicenda: la faccio breve, studiare serve e si vede, quando non ci si scorda del cuore :)

Ti faccio giusto un appunto su un passaggio all'inizio che secondo me non è limpidissimo:

--> si appiccicano alla lana del cappello (?)

Non sono un esperto di mascara, ma penso vada (e rimanga) in zona occhi e a leggerla così sembra che la ragazza abbia la lana sopra gli occhi o sia bendata o abbia la sciarpa avvoltolata tipo turbante. Ipotizzo che sia un risvolto del cappello, tenuto basso per il freddo, ma andrebbe specificato meglio. La scena è comunque molto visiva.

Nel complesso, un bel racconto che mi ha emozionato.
Ben fatto Giorgia, buona Edition e alla prossima!

Francesco


-2) Ciao Emiliano,
beccarmi i tuoi racconti da leggere e commentare è sempre uno spasso. Ho adorato l'omaggio a Pirandello e la gestione stilistica con cui sei riuscito a rendere la confusione (calcolata) di voci e pov, che progressivamente sfugge al controllo del caccautore. Anche la bordata contro la stanza del piacere è ben piazzata, e in effetti a molta robaccia sarebbe doveroso dare fuoco sul serio. Tema preso e declinato più che bene: per gioco, ma ti sei rivoltato davvero!
Di contro, ti segnalo un paio di appunti personali: sono puntigliosi, ma credo (e spero) li troverai utili.

a) i nomi all'inglese dei personaggi. Scelta più che lecita per loro, visto il taglio polemico che hai dato al brano, ma meno per l'autore. Ecco, per Benjamin avrei scelto un nome italiano per creare uno stacco ancora maggiore dagli altri due; perfino estremizzarlo fino a renderlo archetipo (lui è solo l'Autore; ecco, io avrei optato per questa opzione) sarebbe stato interessante.

b) il clima giocoso è godibile, ma smorza il senso di conflitto e a fine lettura rischia di far sbiadire un messaggio molto importante. So che i caratteri erano pochi e io sto già partendo per la tangente letteraria, ma se invochi Pirandello come nume tutelare già nel titolo, più che una commedia spensierata, mi sarei aspettato una risata tragicomica ben più amara. Resta comunque un buon lavoro: sfidare Pirandello in duemila caratteri non è mica da tutti!

Buona Edition, Emiliano. Come al solito, spero di esserti stato utile :)
Francesco


-3) I miei rispetti all'Antico,
leggere e commentarti è un onore. Originale la declinazione del tema, l'ho apprezzato, insieme alla scarica di adrenalina sul plot twist. Bene anche la zampata di sporco su una storia altrimenti a rischio buonismo, di quelle strappalacrime ma un po' insipide.
Come stile, secondo me si può semplificare qualche passaggio un po' troppo macchinoso:

--> il respiro affannoso ormai prossimo al rantolo

--> congiungo le mani e appoggio il mento sui pollici

Bene l'introspezione da filosofo del male nel paragrafo alla fine, forse si poteva rendere un po' più fluida e meno statica, ma fa il suo mestiere. Per me, un pollice tendente a... scherzo! I pollici sono roba tua.

Buona Edition, Antico!
Francesco

-4) Ciao Stefano,
piacere di ritrovarti nell'Arena. Quella dei pg in rivolta all'autore è una simpatica ma non inedita declinazione del tema; mi viene da accostarla al racconto di Emiliano, molto simile al tuo nell'idea di fondo ma dallo stile più graffiante e un più stratificato senso di profondità. Dacci un'occhiata, secondo me potresti trovarci qualche buono spunto!
Il testo è comunque valido e strizza l'occhio a un genere che ho a cuore, ma sei in un girone di ferro e mi scuso già se in classifica non ti sentirai rendere giustizia... quando la qualità è alta, tocca guardare alle finezze.

Buona Edition, alla prossima!
Francesco

-5) Ciao Edoardo,
piacere di leggerti e commentarti. Un racconto impegnato che indaga con delicatezza un tipo di rivolta non scontato. Ho apprezzato che tu lo abbia fatto in punta di piedi, senza proclami: non tutte le ribellioni si fanno a gran voce, menando le mani o seguendo le piste "classiche". Ci sono così tanti modi di andare controcorrente... Tema preso, con una buona dose di conflitto interiore e protagonista che si fa coraggio per affrontare una madre difficile.
Stile lineare con ampi margini di miglioramento. Dove ti metto? Devo ancora decidere.

Nel frattempo, buona Edition e alla prossima!
Francesco

-6) Ciao Matteo,
piacere di leggerti e commentarti. Il brano che hai scritto è denso di significati e traccia una pista, quella dell'angelo ribelle, che trovo molto affascinante. Sicuramente una buona declinazione del tema e tanto potenziale stilistico da sviluppare. Qualche sbavatura c'è, ma è di quelle fisiologiche di chi si sta impegnando per migliorare filtro del pg e qualità del mostrato. Cerca di rendere un po' meno ingessate le microazioni corporee che tratteggi, provando a restringere e arrotondare quelle che servono davvero a te, al pg e alla storia.
Sul fatto che si tratti di Satanasso in persona, trovo più sensato farlo capire molto, moltissimo prima - questa secondo me è la criticità maggiore del testo -: alla prima lettura ero molto disorientato, poi rileggendolo è andata meglio. A questo proposito, ti consiglio di rivedere e ricalibrare le semine: ciò che per te è finale a effetto, per il lettore era informazione cruciale da avere in pugno molto prima, per non perdersi tra i pensieri di un io che non riesce a filtrare, e che quindi si trova a rincorrere. E tu non vuoi che i tuoi lettori ti rincorrano, vuoi buttarli giù al primo colpo!

Buona Edition, spero di esserti stato utile almeno un po' (:
Francesco

-7) Ciao Alessio,
eccomi a leggerti e commentarti. Sei finito in un girone degno dei rituali blasfemi e delle amenità di cui sopra, quindi preparati :D
Scherzi a parte, il testo è leggero, pizzica il tema in maniera goliardica e si fa leggere volentieri. Si nota anche un po' di cura stilistica, cosa che non guasta. Il rovescio della medaglia, naturalmente, è una spinta minore sul piano dell'intensità emotiva, sacrificata sull'altare della verve comica... ma immagino ne fossi consapevole.

Detto questo, ti segnalo una possibile ricalibratura dell'avvio, macchinoso e forse un po' goffo con la gestione delle sensazioni: la percezione può partire dal dato uditivo e portarsi in seguito su quello visivo con maggiore profitto. Vedi un po' (senza impegno) se ti piace l'effetto, secondo me non è male!

--> «Al rogo!» «Blasfemia!»
La panca della cella trema sotto il mio peso, ma riesco lo stesso ad affacciarmi. Una folla inferocita di contadini con torce e forconi si è radunata di sotto.
«Dacci lo straniero!» «A morte l'eretico!»
Merda, questi ce l'hanno con me!

Buona Edition, a rileggerci presto :)
Francesco

p.s. la classifica sarà un casino, ma mi sa che lo sai già.


-8) Ciao Filippo,
piacere di leggerti e commentarti. Accipicchia, questo brano è un bel casino! Parto dicendoti che l'idea alla base, quella di una sortita un po' alla Kingsmen un po' alla Dnd non mi è dispiaciuta; possiamo buttarci dentro anche il tema, preso di striscio (sono i warlock cattivoni a rivoltarsi, a cui i fedelissimi della Regina si controrivoltano per ristabilire l'ordine? L'ho capita all'incirca così...). Sull'esecuzione c'è un bel po' da lavorare. Il worldbuilding da urban fantasy fa parecchia acqua, mi dà l'impressione che ci siano tanti elementi buttati nel vortice alla rinfusa. Anche il dialogato, che in genere è vitale, qui mi suona artificioso e toglie spazio all'azione. Il mio consiglio, con così pochi caratteri, è di giocare molto più semplice: tolta la magia e qualche pg di troppo, resta la storia di una sortita notturna a cui è più facile prendere le misure, sia per te che per il lettore.

Mi scuso già per la severità del commento, ma spero saprai farne tesoro.

A rileggerci presto, buona Edition! (:
Francesco

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GiulianoCannoletta
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » venerdì 23 luglio 2021, 14:12

Ecco la mia classifica e relativi commenti. Livello del gruppo davvero alto e tutti racconti che hanno saputo incastrarsi bene nel limite dei 2000 caratteri, quindi complimenti a tutti.

1) Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese
2) Lacrime, di Maurizio Bertino
3) Personaggi in cerca di..., di Emiliano Maramonte
4) Fasi, di Edoardo Foresti
5) Per chi resta, di Giorgia D'Aversa
6) Io vi odio, di Matteo Mantoani
7) La risposta dei cadetti, di Filippo Rubolotta
8) Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto


Lacrime, di Maurizio Bertino
Ciao Maurizio, piacere di averti letto e di poterti rifilare i miei due cents dopo tanti ottimi consigli ricevuti da te! :)
In prima lettura, l'inizio mi è parso pesante, con frasi lunghe e arzigogolate. Anche la scena che hai costruito sembrava un po' retorica. Il punto di svolta colpisce duro e al momento giusto, il racconto cambia completamente e anche lo stile un po' farraginoso di alcuni passaggi assume senso, una volta che siamo entrati negli aspetti maniacali del pdv. Una seconda lettura permette di apprezzare meglio i dettagli seminati, come la faccenda degli animali.
Davvero un bel racconto. A rileggerci presto!
Giuliano


Personaggi in cerca di..., di Emiliano Maramonte
Ciao Emiliano, piacere di averti letto.
Ho spulciato un po' di racconti e ho notato che la rivolta dei personaggi contro i clichè letterari degli autori è stata una declinazione del tema che avete usato in diversi, ovviamente con sfumature diverse. La tua è forse quella che mi ha convinto di più. Sei risultato divertente senza scadere troppo nel grottesco, un rischio che si corre con racconti di questo tipo, e anche la conclusione mi ha soddisfatto, con l'autore che si ritrova a sua volta a essere il personaggio di un autore più grande di lui.
Bravo, a rileggerci presto.
Giuliano


Per chi resta, di Giorgia D'Aversa
Ciao Giorgia, piacere di averti letto.
Una scena molto vivida, in cui pare di trovarsi lì, al freddo, con questo gruppo di giovanissimi manifestanti. La situazione che hai messo in scena rende immediata l'empatia nei confronti della protagonista, che si scontra con la prepotenza e la supponenza dei passanti.
Di contro, se devo trovare un punto debole, non mi ha del tutto convinto la chiusura. Mi pare che il conflitto che avevi costruito si smorzi di botto, la nostra protagonista ingoia il rospo e si fa forza pensando che sarà migliore del provocatore di turno. Certo, i pochi caratteri non permettevano grandi sviluppi, però mi è rimasta come l'impressione di un finale un po' mozzo.
A rileggerci presto!
Giuliano


Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto
Ciao Stefano, piacere di averti letto.
Siete stati in diversi in questa edizione a mettere in scena la rivolta dei personaggi contro i cliché letterari. Mi è parso però che il tuo racconto sia rimasto su toni troppo caricaturali e che al contempo sia mancata quella scintilla per farlo diventare un ottimo racconto. Il "giro" di opinioni dei diversi autori/sottogeneri fantasy stucca un po', come anche la risoluzione giocata su un'incomprensione/ gioco di parole.
È comunque un racconto ben scritto e scorrevole, che strappa un sorriso, ma che è rimasto un po' fuori dalle mie corde.
A rileggerci presto!


Io vi odio, di Matteo Mantoani
Ciao Matteo, piacere di averti letto.
Di nuovo un pezzo in cui dai una lettura "infernale" del tema. Sulla declinazione direi tra le più originali fra quelle che ho letto finora.
La prima parte, come ti hanno già segnalato, zoppica un po' e ho faticato a ingranare. Andando avanti la curiosità mi ha spinto, fino alla rivelazione finale che era stata ben seminata. Sono dell'idea che la rivelazione nell'ultima frase funzioni, non poteva essere che così, ne risente l'immersione, ma svelare l'identità del pdv prima a mio avviso avrebbe indebolito molto la storia.
Il racconto mi è piaciuto, ma rimane un po' piatto, è mancata forse una scintilla in più per farlo emergere tra i racconti del girone di ferro in cui sei capitato!
Bravo, a rileggerci presto.
Giuliano


Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese
Ciao Alessio, piacere di averti letto.
Una bella scena, me la sono goduta.
La rivolta, in questo caso, è quella dei contadini che vogliono linciare il nostro protagonista per blasfemia. Hai reso in maniera eccellente il suo punto di vista mentre osserva dalla sua cella ciò che accade, intervallando coi suoi pensieri il botta e risposta fra il borgomastro e la folla. Hai messo su in poche battute un protagonista a cui ci si affeziona subito, un ladruncolo comico e assai goffo, visto lo schianto che fa dalla panca.
Unica pecca, forse, è che il racconto rimane un po' mozzo, vorremmo saperne di più su ciò che è accaduto e che accadrà. Per il resto, davvero un'ottima prova.
A rileggerci presto.


Fasi, di Edoardo Foresti
Ciao Edoardo, piacere di averti letto.
Mi è piaciuta molto la declinazione del tema che hai scelto, la rivolta della figlia nei confronti dei pregiudizi della madre. Un racconto delicato e ben scritto. Sulla prima parte ti hanno già scritto, le prime frasi potevano essere scritte meglio.
Sulla seconda parte solo un piccolo appunto. Inserisci due personaggi (Marco e il padre) che però paiono parteggiare per la nostra protagonista ( "girano la testa verso mamma. Come sempre, sincronizzati per provare a farla ragionare" ). Ecco, in quel momento di tensione familiare, scoprire che la maggior parte dei presenti era dalla parte della protagonista, mi ha fatto un po' scendere la tensione, è come se fosse stato troppo facile, come se avesse depotenziato il portato di quella rivolta personale. Non lo so, forse sarebbe stato ancora più potente con un padre "neutro" o addirittura che dava ragione alla madre.
Spero di essermi riuscito a spiegare, in ogni caso è solo un dettaglio, resta davvero un bel racconto per i pochi caratteri a tua disposizione.
A rileggerci presto!
Giuliano


La risposta dei cadetti, di Filippo Rubolotta
Ciao Filippo, piacere di averti letto.
Il racconto mi è piaciuto ma mi pare che abbia sofferto molto il limite di caratteri. Non mi sono risultati del tutto chiari alcuni dettagli dell'ambientazione, come ad esempio il ragazzo coi capelli rossi che stanno cercando, o il nemico che comanda le fiamme, che mi pare aggiungano carne al fuoco senza un reale bisogno.
Lo stile mi è piaciuto, forse andrebbero alleggeriti un po' i dialoghi, soprattutto quelli iniziali, visto che buona parte della scena si basa su quello.
In sintesi l'idea è buona, ma credo che avrebbe necessitato di altri caratteri e di una diversa organizzazione degli spazi per svilupparsi meglio.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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antico
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » domenica 25 luglio 2021, 17:46

Avete ricevuto quattro classifiche e sono tutte corrette, ve ne mancano quattro.

viviana.tenga
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » martedì 27 luglio 2021, 14:19

CLASSIFICA
1)LACRIME - Maurizio Berino
2)DI RITUALI BLASFEMI E ALTRE AMENITA - Alessio Vallese
3)PERSONAGGI IN CERCA DI... - Emiliano Maramonte
4)IO VI ODIO - Matteo Mantoani
5)PER CHI RESTA - Giorgia D'Aversa
6)FASI - Edoardo Foresti
7)ELFI, NANI E ALTRI CLICHE' - Stefano Moretto
8)LA RISPOSTA DEI CADETTI - Filippo R

COMMENTI
1)LACRIME - Maurizio Berino
Dal punto di vista stilistico, concordo con gli appunti già mossi sulle frasi del rantolo e quella dei pollici estesi.
Il capovolgimento a metà è ben gestito e funziona bene. Dopo qualche rilettura e averci riflettuto un po' sopra, mi piace anche come hai inserito il tema: centrale per la trama (perché è proprio il vano tentativo di rivolta che l'assassino ricerca nelle sue vittime), ma con una declinazione originale.
Nel complesso, senz'altro una buona prova.

2)DI RITUALI BLASFEMI E ALTRE AMENITA - Alessio Vallese
Il racconto funziona per quello che si propone di fare: una scena in chiave comica, con un piccolo twist finale. Pur nei toni leggeri del racconto, il panico del protagonista è ben reso, così come il suo spaesamento davanti alla situazione che si ritrova a vivere. Dall'altro lato Brenta, seppur appena accennato, appare come una figura misteriosa e sicura di sé. Sembra quasi il preambolo a una serie di avventure dei due, e un po' viene voglia di sapere cosa combineranno dopo la fuga dalla prigione.
Insomma, una buona prova.

3)PERSONAGGI IN CERCA DI... - Emiliano Maramonte
L'idea della doppia rivolta dei personaggi è carina, ma se la prima parte è molto ben gestita e godibile, ho avuto bisogno di una seconda lettura per capire seconda. Credo sia perché il fatto che Benjamin prenda una mazza e distrugga il notebook in fiamme è tutto sommato una continuazione sensata della sua trama e non è chiaro come invece l'Autore avrebbe voluto far andare le cose.
Se però il problema è stato solo mio, dai il giusto peso a questo appunto.

4)IO VI ODIO - Matteo Mantoani
Ammetto di avere un debole per la figura di Lucifero come angelo ribelle e antieroe, quindi qui i miei gusti personali giocano totalmente a tuo favore.
Onestamente, credo però che il racconto ne avrebbe guadagnato a rendere subito chiaro che la figura incatenata era un uomo (come ha già osservato qualcuno, quello dell'essere rivoltante che poi si rivela un umano al momento di cambio di pov è un espediente abbastanza abusato) e lasciare l'incognita solo sul narratore.
Per quanto riguarda lo stile e le micro-azioni di cui hanno parlato altri, secondo me ci sta, dà un senso di "antiquato" alla prosa che ben si sposa con la natura del narratore.

5)PER CHI RESTA - Giorgia D'Aversa
Concordo con Giuliano sul fatto che il racconto migliorerebbe con qualche elemento che crei un po' più di pathos. Così è carino, i personaggi sono credibili (ahimè, quello del cafone fin troppo e l'intera scena tecnicamente ben resa, però manca qualcosa che lo faccia spiccare davvero.
Anche il finale è un po' un anticlimax, con la protagonista che di fatto accetta di subire in silenzio limitandosi al proposito di non diventare mai come il cafone.
Insomma, nel complesso il racconto non è male, ma rimane un po' insipido, ed è un peccato perché la declinazione del tema era interessante.

6)FASI - Edoardo Foresti
Bella la declinazione del tema. Sull'incipit del materasso che cigola ho fatto proprio fatica a capire le posizioni dei personaggi, ed è un peccato perché, soprattutto in racconti così brevi, una sbavatura all'inizio rovina un po' l'esperienza di lettura.
Concordo con Giuliano sul fatto che avrei visto meglio padre e fratello (o almeno il padre) che vogliono tenersi fuori dalla discussione, avrebbe accentuato il conflitto madre-figlia e permesso di toccare anche il tema di quelli che, magari "buoni" in cuor loro, non si schierano contro le ingiustizie per quieto vivere.

7)ELFI, NANI E ALTRI CLICHE' - Stefano Moretto
L'idea della rivolta dei personaggi contro i cliché poteva funzionare, ma l'impressione è di avere davanti una traccia di racconto ancora da sviluppare. Manca qualcosa che gli dia spessore. I personaggi risultano un po' piatti e interscambiali (nello specifico, Epic, High e Low), quando poteva essere interessante giocare di più sulle loro caratterizzazioni.
Inoltre, ammetto che mi fa un po' storcere il naso il fatto che, per come è messo il racconto, sembra che il problema dei cliché sia proprio del genere fantasy (che invece è pieno di roba ottima che i cliché o non li usa, o li usa in modo intelligente) invece che di un certo tipo di editoria, però capisco anche l'esigenza di semplificare visto il poco spazio.

8)LA RISPOSTA DEI CADETTI - Filippo R
Mi dispiace, ma proprio non sono riuscita a inquadrare il contesto di quello che stava avvenendo. Ci sono tanti elementi (l'epoca vittoriana, dei ragazzi rinchiusi in un posto dove sono presenti delle sedie e un ritratto della regina, dei tizi con poteri magici che cercano un ragazzo con i capelli rossi), ma manca il modo di collegarli.
Come già fatto notare da altri, i dialoghi suonano spesso forzati, e dal punto di vista della punteggiatura manca un punto di domanda sul E come intendi fare?
Insomma, la mia impressione è che alla base ci fosse anche un'idea interessante, ma forse inadatta a essere realizzata in così pochi caratteri. Positivo il fatto che, pur nel poco spazio a disposizione, sei riuscito a fare un po' di caratterizzazione dei personaggi.

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Giacomo Puca
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » martedì 27 luglio 2021, 20:01

La mia classifica:

1. Fasi, di Edoardo Foresti
2. Io vi odio, di Matteo Mantoani
3. Lacrime, di Maurizio Bertino
4. Per chi resta, di Giorgia D’Aversa
5. Personaggi in cerca di…, di Emiliano Maramonte
6. Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese
7. Elfi, nani e altri cliché, si Stefano Moretto
8. La risposta dei cadetti, di Filippo Rubulotta


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Andrea Furlan
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » mercoledì 28 luglio 2021, 0:36

Ciao a tutti,
Ecco la mia classifica, sofferta come mai in precedenti edizioni. Tutti racconti molto validi che avrebbero meritato almeno un podio, dal primo all'ultimo. Ho cercato di metterli in ordine in base all'efficacia nel trasmettere il messaggio, alle emozioni che hanno suscitato e al mio gradimento personale in quanto i pochi difetti che ho riscontrato sono tutti marginali.

1 - Lacrime di Maurizio Bertino
2 - Io vi odio, di Matteo Mantoani
3 - La risposta dei cadetti, di Filippo Rubulotta
4 - Fasi, di Edoardo Foresti
5 - Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese
6 - Personaggi in cerca di... - di Emiliano Maramonte
7 - Per chi resta di Giorgia D’Aversa
8 - Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto

Lacrime di Maurizio Bertino

Ciao Maurizio,
Mi sono goduto molto questo pezzo ben strutturato, quasi simmetrico, dove il registro e la storia svoltano dopo la parola chiave inserita a metà. Da una prima parte più lenta e descrittiva alla seconda veloce, impietosa, che rivela lo scopo e il carattere del protagonista.
Unico lato negativo, decisamente marginale: le due frasi che altri ti hanno già fatto notare altri e che a mio avviso sono fuori ritmo rispetto al resto.


Personaggi in cerca di... - di Emiliano Maramonte

Ciao Emiliano,
Ho apprezzato il tuo meta racconto, l'ho trovato coraggioso e interessante. Tutto chiaro e ben strutturato, tranne il finale che ho riletto più volte senza capire del tutto l'ultima frase: se ho capito bene l'idea è che Benjamin sembra lo scrittore a metà, ma non lo è, essendo lui stesso un personaggio. Il tutto viene rivelato alla fine.
Secondo me una buona prova, ma paragonato agli altri rimane purtroppo più indietro in classifica.


Per chi resta di Giorgia D’Aversa

Ciao Giorgia,
Racconto essenziale, ben strutturato, dove ambientazione e personaggi sono organici alla trama, tema centrato. Però ho trovato l’idea di fondo delle proteste per il clima e dello scontro generazionale un po' scontata, già vista e sentita tante volte. Purtroppo non mi ha toccato molto dal lato emotivo nonostante io sia molto solidale con l'argomento, anche per questioni di lavoro.


Elfi, nani e altri cliché, di Stefano Moretto

Ciao Stefano,
Devo dire che l'idea di fondo del tuo racconto è intrigante, ma forse per colpa mia non sono riuscito a capirlo e apprezzarlo completamente, soprattutto il finale, nonostante io sia amante del genere. Per il resto classico cliché fra nani e elfi molto evidente e forse un po’ trito, rivolta e tema centrato, avrebbe solo meritato un po' di chiarezza in più.


Io vi odio, di Matteo Mantoani

Ciao Matteo,
Complimenti per questo racconto ben dosato e che arriva dritto al punto. Alla prima lettura può sembrare un po' scontato, qualcosa come un classico plot twist alla "Sentinella". Rileggendolo assume una maggiore profondità: il senso di abbandono, l'angelo caduto asessuato che cerca di capire l'umanità senza riuscirci. Sul tema sono un po' più perplesso, non ho capito bene a cosa si riferisce la rivolta. Finale ottimo, che in quattro parole riesce a dare il senso a tutto il resto. Non so decidermi se l'ultima parte che anticipa già il finale stia bene così com'è o rovina un po' la sorpresa, ma propendo più per la prima ipotesi: è la parte dove il contesto si chiarisce e fai sentire al lettore la disperazione infinita del protagonista.


Di rituali blasfemi e altre amenità, di Alessio Vallese

Ciao Alessio,
Il racconto scorre bene, piacevole. Mi sono piaciuti soprattutto i pezzi dove alterni la descrizione della scena fuori dalla finestra della cella ai pensieri del protagonista. Si genera una bella atmosfera picaresca e Brancalonica (spero che tu conosca il gioco) che ho apprezzato molto. Tema perfettamente centrato. Il finale mi ha lasciato un po' più freddo, forse perché si intuisce anche troppo bene dagli indizi che hai seminato prima.


Fasi, di Edoardo Foresti

Ciao Edoardo,
Racconto equilibrato che si sviluppa tutto sui dialoghi e accenni dosati di ambientazione. Tema centrato molto bene, in maniera non scontata, dove le emozioni della protagonista sono molto vivide e danno senso a tutto l'insieme. Ho avuto bisogno di una seconda lettura per capire bene il primo pezzo che subito mi aveva un po' disorientato, ma non mi ha dato fastidio. Il motivo di fondo basato sullo stereotipo delle Fasi di crescita funziona bene, mentre il finale che lo riprende devo dire di averlo trovato un po' debole. Forse sarebbero bastate poche parole in più per renderlo ottimo.


La risposta dei cadetti, di Filippo Rubulotta

Ciao Filippo,
Ottimo pezzo, ben strutturato, giocato sul dialogo centrale e belle descrizioni all'inizio e alla fine, a differenza di quanto commentato da altri ho percepito bene l’ambientazione. Tema centrato, soprattutto sul finale: la rivolta dei giovani cadetti che ha bisogno del numero per essere efficace.
Ti segnalo alcuni difetti: l'accenno al cane non comprensibile, agli "strani poteri" e al fatto che gli antagonisti "controllano le fiamme": a mio parere non c'era bisogno di elementi sovrannaturali o fantastici per mantenere l'efficacia, avrei lavorato di più sui dialoghi e sui personaggi per chiarire ancora meglio il contesto.

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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » mercoledì 28 luglio 2021, 15:27

Dovete ancora ricevere una sola classifica.

Zebra85
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » giovedì 29 luglio 2021, 22:26

Buonasera a tutti.
Spero questa volta di non sbagliare.
Ecco la mia classifica:
1 Fasi
2 Per chi resta
3 La risposta dei cadetti
4 Di rituali Blasfemi e altre amenità
5 Personaggi in cerca di...
6 Elfi, nani e altri clichè
7 Lacrime
8 Io vi odio

Per quanto riguarda i commenti, chiedo scusa ma non sono pratica, non saprei cosa dire oltre al fatto che mi è piaciuo o no.

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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » giovedì 29 luglio 2021, 23:12

Zebra85 ha scritto:Buonasera a tutti.
Spero questa volta di non sbagliare.
Ecco la mia classifica:
1 Fasi
2 Per chi resta
3 La risposta dei cadetti
4 Di rituali Blasfemi e altre amenità
5 Personaggi in cerca di...
6 Elfi, nani e altri clichè
7 Lacrime
8 Io vi odio

Per quanto riguarda i commenti, chiedo scusa ma non sono pratica, non saprei cosa dire oltre al fatto che mi è piaciuo o no.


Noemi, i racconti, da regolamento, vanno commentati con almeno 300 caratteri per commento spazi inclusi e i commenti vanno postati insieme alla classifica. Sempre da regolamento, se non posti anche solo un commento la classifica non è valida e l'autore/autrice è squalificata dall'edizione in corso. Hai tempo fino a mezzanotte per postare i commenti insieme alla tua classifica oppure fino all'una per postarli e ricevere un malus.

Ricevere commenti e scriverne è parte integrante di MC in quanto la gara è solo la parte del gioco mentre se si vuole crescere e aiutare a crescere è fondamentale motivare le proprie scelte e questo è il motivo per cui, da sempre, siamo particolarmente severi sul fronte commenti.

Zebra85
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#13 » venerdì 30 luglio 2021, 0:08

Capisco perfettamente.
Mi dispiace ma non credo di esserne capace.
Chiedo scusa a tutti e grazie per l'opportunità che mi avete dato e di tutti i commenti ricevuti.
Grazie.

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antico
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#14 » venerdì 30 luglio 2021, 0:27

Zebra85 ha scritto:Capisco perfettamente.
Mi dispiace ma non credo di esserne capace.
Chiedo scusa a tutti e grazie per l'opportunità che mi avete dato e di tutti i commenti ricevuti.
Grazie.


Mi dispiace, ma ti esorto a metterti alla prova anche e soprattutto con i commenti perché possono servire parecchio anche a chi li scrive. Leggi i commenti degli altri e noterai che ognuno ha il proprio stile e punto di vista, scoprire il tuo è il prossimo passo, ma serve mettersi alla prova. Magari vai nel Laboratorio, comincia a lasciare il tuo contributo in quella sede e poi torna a buttarti nell'Arena e noi ti aspetteremo a braccia aperte. Ovviamente sarai squalificata per questa edizione, ma non per la prossima perché è evidente che ci hai messo impegno e non sarebbe giusto penalizzarti per altre edizioni.

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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#15 » venerdì 30 luglio 2021, 1:04

Tempo scaduto, avete ricevuto sette classifiche su otto.

Zebra85
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Re: Gruppo ALBA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#16 » venerdì 30 luglio 2021, 12:18

Buongiorno Antico,
Ti ringrazio molto.
Mi darò una seconda chance, speriamo bene.
Grazie ancora.

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