Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Lunedì 19 luglio dalle 21.00 alle 00.00 con 2000 caratteri a disposizione e un tema scelto dai Campioni dell'arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
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antico
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Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 20 luglio 2021, 1:59

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BENVENUTI ALLA 2000 CARATTERI EDITION, LA SECONDA TAPPA DELLO SPECIALE MINI CIRCUITO DE LO SCRITTORE DELL'ESTATE 2021, LA 155° ALL TIME!

Questo è il gruppo CATENE della 2000 CARATTERI EDITION con MAURIZIO FERRERO e WLADIMIRO BORCHI nelle vesti dei SOMMI GIUDICI.

Gli autori del gruppo CATENE dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo ALBA.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo FIORI.


Questo è un gruppo da OTTO racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati dai SOMMI GIUDICI. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre approsimandolo all'occorrenza per eccesso.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK OTTAVA ERA, coloro che non hanno ottenuto punti nel corso dell'Era in corso e che non hanno acquisito punti nel RANK ALL TIME sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo CATENE:

Il Drago, di Viviana Tenga, ore 23.12, 1994 caratteri
Collaterale, di Giacomo Puca, ore 23.55, 1986 caratteri
Orco, di Angela Catalini, ore 22.03, 1975 caratteri
Storie, di Giuliano Cannoletta, ore 22.42, 1994 caratteri
Un ottimo affare, di Francesco Battaglia, ore 22.34, 1996 caratteri
Caccia alla penna, di Dario Cinti, ore 23.51, 1990 caratteri
Per Iruwa, di Andrea Furlan, ore 23.58, 1982 caratteri
Un giorno… Rivolta!, di Noemi Tafuri, ore 23.51, 1736 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 29 LUGLIO per commentare i racconti del gruppo ALBA Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 30 LUGLIO, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo ALBA e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo ALBA.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non richiesta da me non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA 2000 CARATTERI EDITION A TUTTI!



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ItaliaLeggendaria
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » mercoledì 21 luglio 2021, 7:54

Questa volta stilare la classifica è stato molto difficile. Il tema ha sicuramente influenzato molto.
Ecco la classifica:

1. Un ottimo affare
2. Storie
3. Orco
4. Caccia alla penna
5. Il drago
6. Collaterale
7. Per Iruwa
8. Un giorno...rivolta!


1. Un ottimo affare
Ciao Francesco, piacere di rileggerti.
I tuoi testi sono sempre un po' controversi, nella mia testa. All'inizio mi danno la sensazione di essermi persa qualcosa, di non aver capito bene il messaggio e spesso questo mi porta a non vederci il tema. Poi, la mente si schiude e improvvisamente colgo, o almeno spero, un significato più profondo.
In questo caso pensavo che il tema non ci fosse, se non per la parola “rivolta” alla fine del testo. Quando mi si è schiuso il cervello ho capito (ripeto, spero!) che la rivolta è una sua questione interiore: il protagonista, tutte le volte, parte con le migliori intenzioni di guadagnare. Gli servono quei soldi ed è disposto quasi a morire per portare a termine il suo compito. Tuttavia, un lato di lui, compassionevole e forse un po' ingenuo, si rivolta contro l'altra sua stessa natura per fare ciò che nel profondo ritiene l'unica cosa giusta.
Spero di non aver preso un granchio.
Buona sfida.


2. Storie
Ciao Giuliano, piacere di leggerti.
Fino a metà storia pensavo fosse una storia un po' banale: la rivolta raccontata ai bambini che non c'erano. Nel finale, le ultime cinque righe per l'esattezza, mi hanno lasciato una piacevole sensazione di inaspettato.
Lo stile è buono e il testo è scorrevole.
L'unica nota per cui mi sento di farti un appunto è il fatto che se il protagonista c'era (e a detta sua avrebbero potuto fare qualcosa) allora non è passato tantissimo tempo. Forse 30 anni? Possibile che i bambini, costretti a lavorare nella miniera (mi sembra di capire) non conoscano la storia vera? Forse se fosse successo al nonno del protagonista non mi avrebbe dato quella piccola sensazione fastidiosa di incredulità.
Buona sfida.


3. Orco
Ciao Angela, piacere di leggerti. Non ricordo se ci siamo mai commentate.
Il tema è centrato e l'idea è buona. Bello come il valore della lealtà verso un amico, che si è fatto in quattro per noi, buchi la pagina ed esca in tutta la sua forza.
Lo stile però non mi è piaciuto: molto esterno, raccontato. All'inizio pensavo che fosse qualcuno che vedeva e sentiva i cani parlare, non che fossero loro i protagonisti. Questa cosa mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca.
Credo che questo stile raffreddi molto l'emotività che potevi far passare da un testo come questo.
Buona sfida.


4. Caccia alla penna
Ciao Dario, piacere di rileggerti.
Ammetto che, in prima battuta, non avevo capito granché. Arrivata a metà, circa, ho cominciato a capire di cosa stavamo parlando. Il tema ovviamente è centrato: la rivolta dei personaggi contro i loro autori.
Mi sembra di aver capito che anche altri abbiano scelto questo tipo di approccio, ma non credo nel tuo gruppo. L'idea è carina, ma, secondo me, potevi renderla molto meglio di così.
Lo stile è buono, ma manca l'immersività. Infatti fino alla fine non sappiamo chi sia il portatore di punto di vista.
Buona sfida.


5. Il drago
Ciao Viviana, credo di non averti mai letto e commentato.
Il tema è sicuramente rispettato, in un modo abbastanza classico del termine, ma con la piacevole svolta che i contadini si ribellano perché capiscono di essere stati fregati. Loro sono sacrificabili , ma la figlia del re no.
Questo mi ha fatto sorridere.
Lo stile non mi fa impazzire: la telecamera esterna, volante, che ci racconta le cose non è di mio gusto e lascia un po' piatto il racconto. Credo che se lo avessi narrato dal punto di vista di uno dei due schieramenti sarebbe risultato molto più intenso di emozioni.
Una buona prova.
Buona sfida.


6. Collaterale
Ciao Giacomo, piacere di rileggerti.
Il tema c'è, almeno nella prima parte, ma resta un po' in secondo piano rispetto alla vicenda. Ne fai quasi solo un accenno.
L'idea di base è molto simpatica, ma la realizzazione non mi convince molto. Nello specifico, trovo impensabile che il capo/direttore non sappia quali gadget ha un prodotto che deve produrre e vendere. E chi l'ha progettata capisce le implicazioni solo quando il capo gliela fa provare? Trovo poco credibile anche questo.
Alcune frasi rendono la lettura un po' più difficoltosa, ma nel complesso scorre bene.
Buona sfida.


7. Per Iruwa
Ciao Andrea, piacere di leggerti.
Il tema c'è, ma è trattato un po' alla lettera. La storia è il racconto di una rivolta, che non si è neanche ben capito come va a finire. Chi è il nostro protagonista? Perché è incatenato con l'altro uomo, se non ha partecipato alla rivolta? Perché è incatenato, ma può tornare dalla moglie/compagna?
Insomma il testo è anche scritto bene, ma mi lascia più dubbi che certezze.
Avresti potuto strutturare meglio la storia.
Buona sfida.


8. Un giorno...rivolta!
Ciao Noemi, credo di non averti mai commentato.
L'idea alla base del tuo racconto è molto carina: la rivolta di un corpo a qualcosa che sente estraneo. Un'idea brillante che, però, non si rispecchia nel testo.
Lo stile non aiuta a rendere chiaro cosa stia succedendo, sembra una specie di diario senza senso della nostra protagonista, ma quasi come se fossero frasi buttate là senza capo né coda.
Inoltre, fino alla parola dolore, verso la fine, non ero sicura di cosa stessi parlando.
Il modo in cui hai narrato la vicenda mi fa supporre che il problema della protagonista si sia presentato mesi prima di quando ce lo racconta, ma non è chiaro e questo genera confusione.
Mi dispiace perché la declinazione del tema è veramente interessante.
Buona sfida.

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antico
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » domenica 25 luglio 2021, 18:04

Avete ricevuto una sola classifica ed è regolare, ve ne mancano ancora sette.

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giulio.palmieri
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » domenica 25 luglio 2021, 18:19

Ecco la mia classifica:

1. Per Iruwa
2. Caccia alla penna
3. Collaterale
4. Storie
5. Un ottimo affare
6. Il drago
7. Un giorno...rivolta!
8. Orco

Qualità media dei racconti molto elevata. Ho valutato la compiutezza della storia, l'originalità del contesto e l'aderenza al tema. Comunque, complimenti a tutti per le interpretazioni del tema e per la scrittura, perché ad ogni modo ogni storia si distingue dalle altre.


Il Drago, Viviana Tenga
Allora, secondo me il racconto è molto, molto, molto interessante.
Inizia un po' lento, in maniera se vogliamo banale: una scena di matrimonio in un mondo di fiaba. Poi, però, ciò che è scontato scivola nel punto di vista di chi non partecipa alla gioia dell'evento, offrendo un inaspettato punto di vista: i rivoltosi dicono che il principe liberatore in realtà è un tiranno, che ciò che è stato raccontato come una fiaba era propaganda politica, era un calcolo, e il popolo ha capito sulla sua pelle cosa significava quella storia dopo aver contato negli anni il numero dei morti. Tema quindi centrato.
La parte iniziale, tuttavia, è un po' debole: non inquadra bene un punto di vista univoco. Forse sarebbe stato più efficace concentrarsi su qualcuno del popolo, che inizia a lanciare le albicocche e poi si fa portavoce del punto di vista dei rivoltosi.
Ad ogni modo, buona prova (e lo spazio e il tempo si sa, sono sempre tiranni). A rileggerci.


Collaterale, Giacomo Puca
piacere di leggerti. Nulla da dire: racconto molto molto scorrevole, con qualche piccolissima imperfezione.
L'unica cosa che ti faccio notare è che, sul finale, il personaggio si rende conto (assieme al lettore) del "difetto" di fabbricazione, quando dovrebbe già saperlo, perché lo ha progettato lui. Comunque, niente di imperdonabile, soprattutto se contestualizzato nella cornice di una narrazione breve: hai tenuto coinvolto il lettore dall'inizio alla fine, e reso perfettamente credibile il contrasto tra i due (il dirigente e il progettista). Quindi: ottima prova.


Orco, Sherwood
Ciao Angela,
l'idea di fondo è molto buona, e il tema centrato (una ribellione del singolo all'interno di un gruppo).
Hai fatto una scelta di fondo molto difficile: dare una storia attraverso un coro di voci; da cui distaccare la voce o personaggio singolo che è il protagonista della ribellione. Ecco (tenendo sempre conto della ristrettezza dei caratteri) secondo me per esprimere al meglio l'idea bisogna mostrare almeno orco in azione, perché il finale così risulta troppo raccontato e non sono chiare le motivazioni interiori che spingono i cani sopraggiunti alla grotta a non dare seguito al piano. A te la scelta sul narratore, l'importante è ciò che arriva al lettore. A rileggerci.


Storie, Giuliano Cannoletta
Ciao Giuliano,
piacere di leggerti. Il racconto è molto scorrevole e con una sua morale, amara sul finale. Il tema centrato; anche il punto di vista del cantastorie, che appena uscito di casa guarda la piazza deserta chiude con un monologo interiore il racconto lasciato in sospeso poco prima. Viene da chiedersi cosa faranno quei ragazzi, una volta cresciuti, con quella storia nella testa, ma credo sia un'altra storia. A rileggerci e buona edition.


Un ottimo affare, Proelium
Ciao Francesco, piacere di leggerti.
Il racconto è consistente, sebbene, a mio personalissimo avviso, affrontare la costruzione di un mondo fantastico in una narrazione breve possa avere degli svantaggi. Nel mondo che hai delineato l'acqua è un bene prezioso, e il fascino delle mura, del deserto, delle strade polverose non giustifica in maniera del tutto coerente la decisione finale del protagonista. Probabilmente con maggiore spazio a disposizione la sua scelta sarebbe risultata in linea (sebbene si colga il guizzo del protagonista alla vista del ragazzo bisognoso). A rileggerci.


Caccia alla penna, Dario17
Ciao Dario,
piacere di leggerti. Il racconto ha un alcunché di strano, che non si coglie fino alla fine (ma questo non è un difetto, sia chiaro).
L'idea di base originalissima: un luogo "dall'altra parte" in cui autori celebri (ho colto Bram Stoker, Mary Shelley, Herman Melville) vengono fatti fuori dalle loro creature letterarie. Le motivazioni sono ben spiegate (Melville può raccontare cosa succede perché gli basta tenersi lontano dall'oceano; la motivazione del loro trattamento è spiegata). Forse manca un po' di atmosfera, per far cogliere subito al lettore il luogo "altro" in cui si trova il protagonista Collodi (il racconto è più incentrato sul luogo e sui personaggi che vi si ritrovano che sui conflitti tra i singoli). Ad ogni modo, prova riuscita. A rileggerci.


Per Iruwa, Andrea Furlan
Ciao Andrea, piacere di leggerti.
Boh, non so che dire, un altro racconto validissimo (mi sa che il livello medio s'è alzato, e di brutto).
L'ambientazione che hai descritto è originale, e a mio avviso l'originalità del contesto è un fattore aggiuntivo.
Per il resto, il finale è coerente: non racconti, ma mostri, semplicemente, la catena che chiude la storia dei due, chiudendo il cerchio della narrazione. Durante il racconto il rapporto tra i personaggi cambia; forse l'unico aspetto da curare maggiormente è il parlato del vecchio, che, proprio a voler fare i pignoli, potrebbe essere più caratterizzato per distinguerlo meglio dalla voce narrante. Il tema è una rivolta che non ha raggiunto il suo obiettivo, nonostante sembri essere andata a buon fine: quindi direi centrato in maniera originale.
Adesso faccio la classifica finale, ma declino ogni responsabilità. A rileggerci e complimenti.


Un giorno… Rivolta!, Noemi Tafuri
Ciao Noemi, piacere di leggerti.
Il racconto ha una sua carica interiore che porta fino alla fine, sebbene poi l'impeto della narrazione sia frenato da frasi poco immediate, che interrompono il flusso (ad es: Dentro di me qualcosa mi dice di non ignorarlo e subito decido di reagire).
L'idea è molto originale, trovo anche che il personaggio narrante viva la presa di coscienza della malattia in maniera perfettamente umana: la protagonista si sveglia come da un sogno che dovrebbe restituirgli l'immagine di se stessa in perfetta salute, quando un segno sul suo corpo dice qualcosa che già sa e che affiora nella narrazione come qualcosa di ineluttabile.
Il finale va bene, tuttavia il "dolore" menzionato non è preparato da una semina precedente, e quindi cade lì nel monologo senza un aggancio al resto.
Mi viene da dire che la sostanza, il conflitto del personaggio ci sono e sono molto vivi: la forma va curata per rendere più evidente sia il personaggio che la continuità del flusso narrativo. A rileggerci.

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 26 luglio 2021, 0:54

Ed eccoci a questa seconda tappa estiva. Sarà il maggior spazio a disposizione, ma ho trovato la qualità generale più alta rispetto al mese scorso, soprattutto dal punto di vista della forma. Soprattutto le prime cinque posizioni sono state per me molto difficili da piazzare (tranne la prima, a mio avviso una spanna sopra alla concorrenza), ragion per cui alla fine ho premiato chi è riuscito a solleticare maggiormente la mia curiosità durante la lettura.
Come sempre, ricordo i principi alla base delle mie classifiche (leggermente modificati per questa competizione):

1. Sono uno di quei lettori che, a parità di valore, privilegia i testi caratterizzati da uno stile di qualità a scapito della trama. La mia idea è che un bravo scrittore sia in grado di nascondere un’idea poco originale dietro alla tecnica. Attenzione, però: quando parlo di tecnica non mi riferisco al barocchismo di certi scribacchini di quart’ordine che riempiono le librerie nascondendosi dietro la maschera della fantomatica literary fiction; parlo di pulizia e costruzione delle scene, di caratterizzazione dei personaggi, di gestione e progressione del conflitto e infine di dialoghi accattivanti e ben bilanciati. Detto ciò, durante questo minitorneo estivo darò un peso (leggermente) inferiore alla pulizia formale, visti i caratteri e il tempo ancor più risicati.
2. I commenti che troverete a corredo della classifica NON sono gli stessi che ho scritto sui singoli post, in quanto nascono da riflessioni post seconda lettura e scambio di battute con i singoli autori.

E ora, via con la classifica!

1. Storie – Giuliano Cannoletta
► Mostra testo

2. Collaterale – Giacomo Puca
► Mostra testo

3. Per Iruwa – Andrea Furlan
► Mostra testo

4. Un ottimo affare – Francesco Battaglia
► Mostra testo

5. Caccia alla penna – Dario Cinti
► Mostra testo

6. Il Drago – Viviana Tenga
► Mostra testo

7. Orco – Angela Catalini
► Mostra testo

8. Un giorno… Rivolta! – Noemi Tafuri
► Mostra testo
lupus in fabula

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Fagiolo17
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 26 luglio 2021, 18:18

CLASSIFICA

1. Storie, di Giuliano Cannoletta
2. Collaterale, di Giacomo Puca
3. Caccia alla penna, di Dario Cinti
4. Un ottimo affare, di Francesco Battaglia
5. Per Iruwa, di Andrea Furlan
6. Il Drago, di Viviana Tenga
7. Orco, di Angela Catalini
8. Un giorno… Rivolta!, di Noemi Tafuri


IL DRAGO di VIVIANA TENGA
Ciao Viviana e piacere di leggerti.
L’idea è carina, dopo anni di sacrifici i popolani si ribellano. È proprio vero che non ci si accontenta mai, il drago è morto, ma lo hanno fatto fuori troppo tardi.
Per me l’unica pecca del racconto è la narrazione esterna. Avrei preferito entrare più in empatia con uno dei personaggi, una guardia, oppure il contadino che prende la parola. Mi sembra di seguire la scena dagli spalti, senza avere accesso ad alcun pensiero e stato d’animo, se non l’astio generale alla base della rivolta.
Mi sembra uno stile molto fiabesco.
Un buona prova, complimenti.

COLLATERARE di GIACOMO PUCA
Ciao Jack, sempre un piacere leggere i tuoi racconti.
Mi ha divertito molto questa tua storia, la trovata della Nimbus vibrante è geniale, per forza hanno fatto il boom di vendite.
Ho notato solo un paio di piccolissime imperfezioni, ma roba da niente, che non ha inficiato sulla narrazione. Principalmente nella primissima frase che non mi convince del tutto.
Per me uno dei migliori racconti del girone.

ORCO di ANGELA CATALINI
Ciao Angela e piacere di leggerti.
Anche nel tuo, come nel racconto di Viviana c’è un problema con il punto di vista. Vedo scena per scena, ma non mi sento legato a nessun personaggio. Non percepisco stati d’animo, non vedo pensieri. Mi ricorda un tipo di narrazione un po’ fiabesca, anche per esempio il punto in cui viene descritto Orco, nonostante in tutto il racconto non lo vediamo mai (se non ho capito male è dentro la sua tana, non esce). È un po’ come se tu, narratore, decidessi di descrivermelo nonostante non sia in scena.
Una frase che non mi è piaciuta è questa:
Sargon disse che lo avrebbero fatto durante la notte. Disse anche che non era necessario ucciderlo, che vedendo il gruppo compatto avrebbe capito.
Utilizzi un discorso indiretto, quando una battuta diretta sarebbe stata molto più d’impatto e più interessante e ti avrebbe fatto risparmiare anche qualche carattere.
Il finale è dolce, con la cagnetta che difende Orco e lo reputo il punto più alto del racconto.
Ultimo appunto, dal momento che avevi optato per un narratore onnisciente avrei preferito conoscere anche il nome della cagnetta.

STORIE di GIULIANO CANNOLETTA
Ciao Giuliano è sempre un piacere leggerti.
Racconto ben gestito, con una trama lineare ma col giusto guizzo finale. Mi ha ricordato Cloud Atlas, il vecchio Tom Hanks che ciancia del vero-vero coi ragazzini intorno al fuoco.
Ho poco da commentare sul brano, stai sfornando racconti uno più bello dell’altro e anche se la mia opinione non conterà un granché, ti sei guadagnato un posto tra i miei preferiti di Minuti Contanti!
Davvero un’ottima prova.

UN OTTIMO AFFARE di FRANCESCO BATTAGLIA
Ciao Francesco e piacere di leggerti.
Racconto molto carino, con un finale perfettamente azzeccato. Ci sono solo un paio di frasi che non mi convincono ma poco male, tra tempo e battute è sempre una guerra sfornare qualcosa di valido.
Avrei messo il nome del protagonista a inizio racconto. Non avrebbe stonato neppure se fosse rimasto anonimo, ma nel momento in cui decidi di farmi sapere il nome, preferisco scoprirlo nella primissima frase. Mio gusto personale, immagino.
Ancora complimenti.

CACCIA ALLA PENNA di DARIO CINTI
Ciao Dario e piacere di averti letto.
Ad una prima lettura non avevo colto tutti i riferimenti letterari, ma a una seconda è stato veramente spassoso e divertente. I personaggi che si rivoltano contro i loro creatori in un fantomatico inferno. Protagonista nientepopodimeno che Collodi. Geniale!
Racconto che fila liscio liscio fino al finale, un gran bel colpo, Dario.

PER IRUWA di ANDREA FURLANI
Ciao Andrea e piacere di leggerti.
Il racconto mi è piaciuto, anche se mi ha lasciato un senso di incompiutezza. Il vecchio che racconta al protagonista e a noi di questa rivolta con poche e intense parole, ma poi tutto si ferma lì. Non genera un nuovo moto di rivolta, che mi aspettavo, ma solo un senso di vicinanza tra i due personaggi, ancora in catene.
È un buon pezzo, scritto bene, scorrevole ed evocativo. Solo mi sembra mancare qualcosa per renderlo perfetto.

UN GIORNO… RIVOLTA! di NOEMI TAFURI
Ciao Noemi e piacere di leggerti.
Allora, il tuo testo mi ha un po’ confuso. Passi da una prima a una seconda persona in modo molto brusco e ho fatto fatica a capire il motivo di questi cambi così repentini.
L’idea di base è anche interessante, ma la prosa mi è sembrata un po’ rugginosa per la scelta di alcune frasi indirette che potevano essere rese con un pensiero più esplicito.
Ad esempio:
Continuo a guardalo, pensando che ad un certo punto un’idea sensata possa collegare tutte le mie angosce e farle svanire con una risata.
Il “pensando” rovina il ritmo e mi tira fuori dalla narrazione. Oltre al fatto che pensa che ad un certo punto un’idea possa collegare le sue angosce e farle svanire… è una cosa un po’ contorta.
“Sono sicura che poi ci riderò sopra e mi darò della sciocca per aver pensato al peggio” mi dico per mantenere la calma.
In questa seconda frase il “mi dico” è del tutto superfluo. Avresti potuto scrivere direttamente il pensiero così com’è. E per mostrare che cerca di mantenere la calma far vedere al lettore che prende un respiro profondo, ad esempio.
Spero di averti dato qualche dritta utile, in bocca al lupo!

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antico
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » lunedì 26 luglio 2021, 20:03

Quattro classifiche ricevute, ve ne mancano ancora quattro.

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Michael Dag
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » lunedì 26 luglio 2021, 20:21

1 - Un giorno… Rivolta!, di Noemi Tafuri
2 - Il Drago, di Viviana Tenga,
3 - Storie, di Giuliano Cannoletta
4 - Caccia alla penna, di Dario Cinti,
5 - Collaterale, di Giacomo Puca
6 - Per Iruwa, di Andrea Furlan,
7 - Orco, di Angela Catalini,
8 - Un ottimo affare, di Francesco Battaglia,


Un giorno… Rivolta!
ciao! È stato davvero difficile scegliere un primo posto.
Te lo assegno per l'originalità dello stile, che è cosa rara. Ciò che hai scritto non è un racconto vero e proprio, è più un flusso di coscienza, ma a mio avviso funziona molto bene, perché hai costruito ottimamente l'empatia con la protagonista.
ci sono alcuni punti dove vai a capo, in altri la velocità di lettura è incostante, ma tutto sommato un buon lavoro. Brava.



Il Drago, di Viviana Tenga,
mi è piaciuto molto il finale. All'inizio pensavo al classico villaggio felice dopo che il principe azzurro ha sconfitto il drago cattivo, e invece no! Mi hai piacevolmente sorpreso. E anche fatto incazzare, perché purtroppo cose del genere (senza draghi, magari  ) succedono più spesso di quanto crediamo.
Lo stile è scorrevole e chiaro, fa il suo dovere.


Caccia alla penna, di Dario Cinti
ti devo dire la verità, ho dovuto leggere gli interventi prima del mio, perché non avevo capito assolutamente nulla.
ho riconosciuto pinocchio solo nella frase finale, da li ho ricostruito piano piano.
l'idea che hai avuto è veramente bella, in tanti hanno adottato questo tema, ma tu l'hai fatto in modo davvero unico.
purtroppo, non sono riuscito a cogliere i riferimenti.
gli autori sono conosciuti per cognome più che per nome. Se avessi scritto "mary Shelley", o lady shalley sarebbe stato tutto più immediato.
di solito mi piacciono i racconti che necessitano di una seconda lettura, ma… forse hai esagerato



Storie, di Giuliano Cannoletta

che dire… toccante.
il molti hano scelto il modo piò classico di declinare il tema, ma nella tua storia c'è un amarezza palpabile.
il vecchio che prova a tenere viva la speranza nei bambini, la madre apprensiva che vuole starsene al suo posto per evitare rischi.
Sullo stile non ho nulla da dire anzi, il fraseggio del vecchio sembra proprio un nonno che racconta una favola. Bel lavoro.
ps - mammajoe che prende a calci il bimbo mi pare leggermente troppo!



Collaterale, di Giacomo Puca

bello il racconto, mi è piaciuto sia la gag finale che il contrasto freddo e impassibile del megacapo.
lo stile fa quello che deve, anche se l'incipit è un po' zoppicante e poco lineare.
il tema però è preso per i capelli, sembra quasi incastrato a forza.
i dialoghi li ho trovati… strani. Botta e risposta, brevi e incisivi, ma mi è capitato di perdermi il chi-dice-cosa proprio a causa della velocità con cui scorrono.


Per Iruwa, di Andrea Furlan
Purtroppo questo racconto non mi ha comunicato nulla.
troppi spoiler già nelle prime righe, si capisce benissimo dove andrai a parare. La scena che hai costruito in se non è male, ma è una cosa che abbiamo già visto e sentito così tante volta che ormai ha perso la sua carica emotiva.
peccato perché lo stile è davvero buono.



Orco, di Angela Catalini
il brano in se non ha nulla di sbagliato, solo, l'ho trovato un po' noioso. Alla fine non succede nulla. Ok, siamo nel ambito fiaba/favola ma mi fa strano che una semplice cagnetta metta a cuccia un intero branco di cani decisi a spodestare il capobranco.
orco, è ancora vivo? È rimasto il capo? Oppure è la cagnetta che comanda, adesso?
non mi ha preso particolarmente. Mi dispice 


Un ottimo affare, di Francesco Battaglia
È sempre una gran sofferenza commentare le ultime posizioni della classifica, ma aimè, a qualcuno tocca.
non ho capito come hai interpretato il tema della rivolta. Si è rivoltato ai mercanti che gli avevano commissionato un lavoro? Non mi pare così "obbligato" sembra più un cacciatore di tesori "freelance".
Il finale mi pare forzatamente zuccheroso e blando. Dopo tutto lo sbatti che s'è fatto per quell'otre d'acqua, a un passo dalla ricompensa, lo regala al primo mendicante che trova?
se nella tua ambientazione l'acque è così rara e preziosa, dovrebbe essere abituato a scene del genere.
ti colleghi a ciò con la frase finale, ma non mi pare un tizio di buon cuore, solo uno che ha sbagliato mestiere.


un paio di appunti di stile:
[lasciando intravedere l’otre e il manico della daga. Per evitare malintesi.]
non è chiarissimo che ti riferisci alla daga. Mi suonerebbe meglio
[lasciando intravedere l’otre. E anche il manico della daga, per evitare malintesi.]
beverone imbevibile stona un po', magari "brodaglia" oppure "miscuglio".

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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » mercoledì 28 luglio 2021, 15:35

Dovete ancora ricevere tre classifiche.

myotismon
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » giovedì 29 luglio 2021, 11:01

1 Il Drago - mi ha emozionato di più
2 Storie - racconto dentro il racconto adoro queste cose
3 Un ottimo affare - rivolta l'ho sentita in tutto il racconto
4 Orco - interessante
5 Collaterale - divertente ma confusionario
6 Caccia alla penna - sarebbe stato interessante se avessi colto i riferimenti letterari
7 Un giorno.. Rivolta - mi ha preso poco
8 Per Iruwa - troppo caos

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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » giovedì 29 luglio 2021, 11:46

myotismon ha scritto:1 Il Drago - mi ha emozionato di più
2 Storie - racconto dentro il racconto adoro queste cose
3 Un ottimo affare - rivolta l'ho sentita in tutto il racconto
4 Orco - interessante
5 Collaterale - divertente ma confusionario
6 Caccia alla penna - sarebbe stato interessante se avessi colto i riferimenti letterari
7 Un giorno.. Rivolta - mi ha preso poco
8 Per Iruwa - troppo caos


Classifica non valida perché mancano i commenti (che vanno postati congiutamente alla classifica in unico post in questo tread). L'autore ha tempo fino alla scadenza per ripostare correttamente altrimenti, purtroppo, sarà squalificato.

myotismon
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » giovedì 29 luglio 2021, 14:49

1 Il Drago - mi ha emozionato di più
a me è piaciuto molto il racconto, la rivolta dei contandini per la perdita delle loro figlie/mogli l'ho sentita molto come emozione.
grammaticalmente non saprei che dire.
Per quanto riguarda il finale "poi fu il caos" era gia stato un po premesso all'inizio, con la descrizione della pioggia di frutta lanciata.
forse non scrivendo la frase avrebbe dato lo stesso effetto

2 Storie - racconto dentro il racconto adoro queste cose
ho dovuto rileggere un paio di volte, ma mi è piaciuto molto il racconto.
una storia dentro la storia, la storia di una rivolta che si spera possa succedere mi è piaciuto molto.
il dare vita al povero personaggio Tom che fece quel gesto di speranza.
la rivelazione di bambini lavoratori è stata un po scioccante per me, ma serviva.

3 Un ottimo affare - rivolta l'ho sentita in tutto il racconto
ciao
ho dovuto rileggere un paio di volte il racconto perchè mi ero perso, comunque il tema della rivolta contro se stessi è interessante, lo si coglie dopo, ripensando al racconto.
mi è piaciuto cmq la compassione provata dal protagonista nei confronti del bimbo
poi non so che altro dire

4 Orco - interessante
dal titolo pensavo fosse una storia fantasy e non di animali.
comunque è una storia che sembra promettere un combattimento, ma nel finale quando dici "pian piano si dispersero" sembra quasi troppo veloce, ma penso sia dovuto al limite dei caratteri

alla fine non ho capito se Orco effettivamente era ancora vivo oppure no

5 Collaterale - divertente ma confusionario
allora ho dovuto rileggere un paio di volte il racconto ma non ho capito dove sia il tema della rivolta. E non ho capito neanche molto bene il finale sinceramente. Nimbus vibrante mi viene in mente solo doppi sensi e questi hanno portato i genitori a ribellarsi? è questo il senso?

6 Caccia alla penna - sarebbe stato interessante se avessi colto i riferimenti letterari
purtroppo non ho colto i riferimenti letterari se non leggendo i commenti degli altri lettori, ho capito solo che c'era pinocchio alla fine.
qualcosa di strano effettivamente c'era nel racconto.
con il titolo "caccia alla penna" pensavo che i personaggi fossero tutte delle penne e dovessero scappare dal tavolo
quindi purtroppo non posso commentare molto


7 Un giorno.. Rivolta - mi ha preso poco
interessante il tema della RIVOLTA INTERNA , inizialmente pensavo fosse una giovane ragazza che scopriva che cosa fosse il ciclo
non è poi chiaro se è la scoperta di una malattia oppure che la donna abbia mangiato qualcosa che le ha fatto male lo stomaco.


8 Per Iruwa - troppo caos
l'ho riletto più volte ma non l'ho capito, e il tema della rivolta è lasciato solo alla fine
Iruwa era una ragazza? perchè il vecchio dice che gli ricorda suo figlio?
"l'anno " intendevi il verbo?

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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#13 » giovedì 29 luglio 2021, 20:32

La classifica di Myotismon non presenta 300 caratteri minimi per tutti i commenti e per questo il suo autore (se non sistemerà antro il tempo valido) sarà soggetto a malus di 13 punti, ma è comunque regolare. Vi mancano altre due classifiche.

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jimjams
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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#14 » giovedì 29 luglio 2021, 23:36

Ma mia classifica e i commenti.

1. Storie, di Giuliano Cannoletta
2. Collaterale, di Giacomo Puca
3. Il Drago, di Viviana Tenga
4. Caccia alla penna, di Dario Cinti
5. Orco, di Angela Catalini
6. Un ottimo affare, di Francesco Battaglia
7- Per Iruwa, di Andrea Furlan
8. Un giorno… Rivolta!, di Noemi Tafuri


1. Storie, di Giuliano Cannoletta
Questo racconto, pur senza colpi di scena ed effetti speciali, mi ha colpito. Prima di tutto perché centra il tema e ci lavora sopra abilmente. Poi perché riesce in uno spazio brevissimo a raccontare una storia fatta e finita, completa e potente. Delineando anche il protagonista molto bene. Insomma onore al merito. Poco da dire anche sullo stile, mi sembra impostato bene per lo scopo e non cambierei niente di essenziale.

2. Collaterale, di Giacomo Puca
"Brillante. Voglio dire, l'idea è davvero brillante. E non ci ero arrivato fino alla fine. Finale che però merita qualche piccola revisione, perché proprio in virtù della bella idea, deve piombare sul lettore senza intoppi. Per cui, per dire, taglierei via del tutto: Quell'altro che hai messo nel manico che hai progettato. Non serve. Inverti invece i due paragrafi finali, subito dopo questo passo sul pulsante metti : Premo il tasto e il manico della Nimbus inizia a vibrare. E poi la chiusa, che farei ancora più scorretta e cattiva. Non farcelo arrivare da solo, faglielo dire dal capo. Qualcosa tipo...
Non ci arrivi eh? Immagina una dodicenne che gioca con quel coso in mezzo alle gambe...
Comunque sia, geniale. Forse leggermente tirato il tema, ma ti perdono :-)"

3. Il Drago, di Viviana Tenga
Un grande classico con il lieto fine che va a farsi friggere. Un'idea carina, che mi fa simpatia e mi ricorda il romanzo di un'amica, dove questo classico viene ribaltato del tutto. Insomma apprezzo l'idea. L'esecuzione è tecnicamente buona, ma forse non troppo coinvolgente. Non so se a raccontarla in prima persona, dal punto di vista di uno dei rivoltosi, sarebbe venuta bene, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente leggendo, che forse si poteva raccontare dal pov interno di un rivoltoso, con il rimpianto per le perdite avute che si trasforma in rabbia. Al di là di questo mi è piaciuto.

4. Caccia alla penna, di Dario Cinti
Se non fosse stato per il titolo non ci avrei capito niente. Ho fatto comunque un po' di fatica, soprattutto per mancanze mie. Ma santo google ha messo a posto i pezzi mancanti del puzzle. Ripensando a posteriori al racconto apprezzo l'idea e mi inchino al tentativo di renderla in un così breve spazio. Da lettore l'apprezzo un po' meno, sono uno di quelli che quando in un film ci sono decine di richiami non ne coglie neanche uno, per pigrizia credo, o forse perché non mi divertono più di tanto. Però, ripeto, l'idea è buona e la realizzazione, considerando la lunghezza limitata del testo, ben riuscita. Non per tutti i lettori.

5. Orco, di Angela Catalini
Storia molto dolce, con doppio punto di vista sul tema, prima rivolta contro il vecchio capo, poi rivolta passiva verso il nuovo. Mi è piaciuto. Anche nel tuo caso il racconto poteva guadagnare con un punto di vista personale, magari quello della cagnetta. Magari era un po' più difficile da raccontare in questo spazio limitato. Un racconto tranquillo insomma, piacevole ma non particolarmente incisivo.

6. Un ottimo affare, di Francesco Battaglia
Di questo racconto mi piace molto l'ambientazione. Si intravede appena ma ci sono molti elementi che aiutano chi legge a farsi l'idea in testa, e non importa se non sarà univoca nei lettori, purché alla fine funzioni. Ed è un po' qui che mi perdo, perché in questo mondo duro, dove probabilmente esiste un'acqua speciale, tale da poter rappresentare un enorme valore, un uomo duro e forte, capace di superare prove che evidentemente non sono alla portata di tutti, finisce per darla via per soddisfare la sete "normale" di un ragazzino. Ecco nella mia testa suona un campanello d'allarme. Non hai capito, dice, oppure non funziona. Se è acqua normale, che scarseggia per tutti, la storia perde credibilità perché una società così non può sopravvivere. Se invece è speciale allora non funziona perché il ragazzino lo si può dissetare con l'acqua normale... Mi sfugge qualcosa.

7- Per Iruwa, di Andrea Furlan
Anche tu riesci a raccontare una storia. Anzi la fai raccontare al personaggio. Storia un po' triste ma realistica, se vogliamo. Il raccontato rimane poco coinvolgente nonostante l'interazione dei due personaggi. Tuttavia c'è una certa forza nella storia. L'ambientazione mi ha incuriosito e ha provocato un paio di ricerche su internet, che mi hanno fatto imparare qualcosa di nuovo. Questo lo apprezzo. Penso che chi scrive dovrebbe sempre cercare di incuriosire il lettore, fargli scoprire qualcosa dentro o fuori di sé. Attento ai refusi.

8. Un giorno… Rivolta!, di Noemi Tafuri
Un racconto che durante la lettura mi ha destato perplessità. Solo alla fine ho capito che c'è qualche refuso e forse un po' di fretta nella stesura. Il passaggio tra maschile e femminile nelle prime due frasi in vecchi volponi come me fa drizzare le orecchie in attesa di qualche cosa di interessante, ma alla fine credo si tratti di un semplice errore. Il tema è centrato, in maniera originale. Credo tu abbia in mente una malattia precisa, anche se ce ne sono varie che comportano qualcosa del genere. Il finale ci sta. Lo stile come detto va curato maggiormente. Hai consegnato con 9 minuti di anticipo, come consiglio, se hai cinque minuti inseriscilo e poi rileggi e correggi almeno i piccoli refusi, possono cambiare tanto.

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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#15 » giovedì 29 luglio 2021, 23:43

Dovete ancora ricevere una classifica.

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Re: Gruppo CATENE: Lista racconti e classifiche

Messaggio#16 » venerdì 30 luglio 2021, 1:05

Tempo scaduto, avete ricevuto sette classifiche su otto.

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