Non come le altre

Lunedì 16 agosto dalle 21.30 alle 23.00 con 800 caratteri a disposizione e un tema scelto dei Campioni dell'Arena Maurizio Ferrero e Wladimiro Borchi
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Leonardo Pigneri
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Non come le altre

Messaggio#1 » lunedì 16 agosto 2021, 22:47

Mi guarda finalmente. Non ne potevo più di aspettare.
Scorre gli occhi sulle mie forme. Così preso, così concentrato. Con un dito mi accarezza la pelle ruvida. Oh sì! Scende e preme più forte. Inarco la schiena. Ha quasi finito, lo sento. Ti prego... non smettere!
Mi volta. Di nuovo nel buio. Di nuovo a fissare 182.
Era stato così veloce…
Colpa di chi m’ha fatta. Tutto quell’arrovellarsi sulle parole, e per cosa? Per venire dismessa così, in un attimo?
No, ecco. Avrei preferito essere come quelle altre. Belle pienotte. Senza capoversi o dialoghi striminziti. Un bel paragrafo descrittivo, sì, magari di un paesaggio. Con qualche frase lunga e ridondante. Un’inconsistenza qua e là e…
Ma non ci si può far nulla ormai.
Si torna a dormire.

Questa scrittura trasparente è proprio una gran stronzata.



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antico
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Re: Non come le altre

Messaggio#2 » lunedì 16 agosto 2021, 22:53

Ciao Leonardo e benvenuto nell'Arena! Se ancora non ci sei, ti consiglio di entrare nel gruppo fb che trovi linkato QUI.

Detto questo, caratteri e tempo ok, buona 800 CARATTERI EDITION!

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#3 » lunedì 16 agosto 2021, 22:56

Ciao a tutti quelli che leggeranno e grazie mille Antico per il benvenuto, ho mandato la richiesta al gruppo!
E' la prima volta che ho l'onore di scrivere qui. Spero il racconto vi piaccia!

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antico
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Re: Non come le altre

Messaggio#4 » lunedì 16 agosto 2021, 23:01

Qui troverai le giuste botte e le giuste carezze, sempre in un clima di reciproco scambio. Occhio che ognuno ha una differente sensibilità e alcune critiche potranno sembrarti dure, ma non confonderle mai con la voglia di ferire. Qui si cresce tutti insieme divertendosi :)

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antico
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Re: Non come le altre

Messaggio#5 » lunedì 16 agosto 2021, 23:03

antico ha scritto:Qui troverai le giuste botte e le giuste carezze, sempre in un clima di reciproco scambio. Occhio che ognuno ha una differente sensibilità e alcune critiche potranno sembrarti dure, ma non confonderle mai con la voglia di ferire. Qui si cresce tutti insieme divertendosi :)


E giustamente soffrendo quando i commenti non sono positivi.

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#6 » lunedì 16 agosto 2021, 23:07

Grazie mille per queste perle! Mi armo allora di caschetto e ginocchiere, sono pronto! X)

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Signor_Darcy
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Re: Non come le altre

Messaggio#7 » martedì 17 agosto 2021, 10:16

Ciao Leonardo e benvenuto.
Spunto molto originale, che sei riuscito a rendere seppure con un po’ di fatica da parte del lettore (cosa magari soggettiva: io ho dovuto rileggere due volte il racconto, la prima volta mi sono un po’ arenato su quel “182”).
Stilisticamente noto qualche (tutti?) punto di sospensione di troppo e la cesura prima dell’ultima battuta che io avrei evitato. A proposito di quest’ultima, forse è un po’ eccessiva, ma proprio per questo può essere che funziona, se non altro dal punto di vista di una pagina che si sente sfruttata poco.
Mi convince forse meno come hai declinato il tema: più che riposo, qua, si parla di una sorta di sonno semi-perenne prima e dopo la breve esperienza decisamente sensoriale. Non ho ben capito se lo trovo centrato. Poco male, comunque: direi un buon inizio qua nell’arena.

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MatteoMantoani
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Re: Non come le altre

Messaggio#8 » martedì 17 agosto 2021, 11:31

Prime Impressioni To' guarda chi si rivede :) piacere di leggerti anche qui Leonardo! Vedo che ti piace dare vita a oggetti inanimati...

Aderenza al Tema Per me tutto ok

Punti di Miglioramento Ho dovuto rileggere un paio di volte per capire di cosa stavamo parlando. Se la tua idea era quella di sorprendere il lettore con un twist (all'inizio la voce narrante sembra quella di una donna durante l'amplesso) credo che non ti sia riuscito bene, perché alla fine si capisce che a parlare non è una donna, ma non è immediato invece contestualizzare il personaggio.

Punti di forza Comunque, dopo un momento di riflessione e rilettura (e non sono per nulla contrario a richiedere un minimo di sforzo al lettore) ho capito tutti i piccoli indizi che mi hanno portato a inquadrare chi è il personaggio che parla (e non lo dico, non voglio aiutare gli altri lettori :P )
Detto questo, mi sento soddisfatto dalla lettura e ho ragionato volentieri per arrivare alla soluzione.

Conclusioni Anche a me il 182 ha un po' confuso, e anche la frase finale può trarre in inganno... insomma, non è facilissimo arrivare al succo, e se c'è qualcuno a cui questo piace (come me) rischi un po' a chiedere a tutti questo tipo di sforzo. Insomma, per andare sul sicuro è meglio se rendi un po' più immediato il contesto del tuo racconto, specie arrivati alla fine. Comunque, complimenti per l'idea originale. A rileggerci qui e su La Tela Nera!

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#9 » martedì 17 agosto 2021, 12:08

Signor_Darcy ha scritto:Ciao Leonardo e benvenuto.
Spunto molto originale, che sei riuscito a rendere seppure con un po’ di fatica da parte del lettore (cosa magari soggettiva: io ho dovuto rileggere due volte il racconto, la prima volta mi sono un po’ arenato su quel “182”).
Stilisticamente noto qualche (tutti?) punto di sospensione di troppo e la cesura prima dell’ultima battuta che io avrei evitato. A proposito di quest’ultima, forse è un po’ eccessiva, ma proprio per questo può essere che funziona, se non altro dal punto di vista di una pagina che si sente sfruttata poco.
Mi convince forse meno come hai declinato il tema: più che riposo, qua, si parla di una sorta di sonno semi-perenne prima e dopo la breve esperienza decisamente sensoriale. Non ho ben capito se lo trovo centrato. Poco male, comunque: direi un buon inizio qua nell’arena.


Ciao Darcy!
Grazie per le critiche e gli appunti, ne farò tesoro. Soprattutto per i puntini di sospensione, di cui io stesso non sono un fan, ma che qui ho voluto forse un po' abusarne, probabilmente a causa dei caratteri limitati (ma che non sono affatto una scusante). Sul tema posso dire poco a mia discolpa, se non che altri hanno declinato il tema come il riposo eterno della morte, ed il mio non differisce troppo da quella connotazione, sebbene si apra anche ad altri risvolti meno definitivi (rilettura del libro, l'essere prestato a qualcun altro, ecc...).
E' comunque soggettivo e anche il fatto che tu non lo trovi azzeccato al 100% è qualcosa su cui rifletterò sicuramente.

P.S. Avatar da vero intenditore, quell'album è un capolavoro

MatteoMantoani ha scritto:Prime Impressioni To' guarda chi si rivede :) piacere di leggerti anche qui Leonardo! Vedo che ti piace dare vita a oggetti inanimati...

Aderenza al Tema Per me tutto ok

Punti di Miglioramento Ho dovuto rileggere un paio di volte per capire di cosa stavamo parlando. Se la tua idea era quella di sorprendere il lettore con un twist (all'inizio la voce narrante sembra quella di una donna durante l'amplesso) credo che non ti sia riuscito bene, perché alla fine si capisce che a parlare non è una donna, ma non è immediato invece contestualizzare il personaggio.

Punti di forza Comunque, dopo un momento di riflessione e rilettura (e non sono per nulla contrario a richiedere un minimo di sforzo al lettore) ho capito tutti i piccoli indizi che mi hanno portato a inquadrare chi è il personaggio che parla (e non lo dico, non voglio aiutare gli altri lettori :P )
Detto questo, mi sento soddisfatto dalla lettura e ho ragionato volentieri per arrivare alla soluzione.

Conclusioni Anche a me il 182 ha un po' confuso, e anche la frase finale può trarre in inganno... insomma, non è facilissimo arrivare al succo, e se c'è qualcuno a cui questo piace (come me) rischi un po' a chiedere a tutti questo tipo di sforzo. Insomma, per andare sul sicuro è meglio se rendi un po' più immediato il contesto del tuo racconto, specie arrivati alla fine. Comunque, complimenti per l'idea originale. A rileggerci qui e su La Tela Nera!


MENTISSS!!
Mi fa davvero piacere trovarti anche qui, e che fortuna ad averti come recensore! I tuoi commenti anche in questo caso sono preziosissimi!
Sì, sta cosa degli oggetti inanimati mi perseguita. L'idea è spuntata da sé col tema, e non ho potuto resisterle, ma giuro che col prossimo racconto vado sul semplice!! xD
Riguardo l'immediatezza della rivelazione, ho osato, e speravo che la brevità in effetti si prestasse ad una rilettura. Spero quest'aspetto non venga a noia agli altri che cercheranno di risolvere il contesto della scena, e ti ringrazio per non averlo svelato!!
A presto!

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Pietro D'Addabbo
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Re: Non come le altre

Messaggio#10 » mercoledì 18 agosto 2021, 8:07

Ciao Leonardo, piacere di leggerti.

Trovo come unica pecca le frasi dell'incipit, che vogliono farci pensare ad una donna che si gode... chi?
L'attore che agisce resta troppo fumoso, il soggetto sempre sottinteso, senza nemmeno un pronome come un semplice 'Lui'. Questo dettaglio mi ha subito messo la pulce nell'orecchio, ho iniziato fin dal principio ad aspettarmi un twist e quindi la sorpresa cercata non c'è stata.
Complimenti tuttavia per l'idea, una declinazione del tema, per me centrato, che trovo molto originale e comunque piacevole.

PS: "Era stato" mi sembra in disaccordo come tempo con il resto del racconto. ^_^
"Ho solo due cose da lasciarti in eredità, figlio mio, e si tratta di radici ed ali." (William Hodding Carter)

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Michael Dag
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Re: Non come le altre

Messaggio#11 » giovedì 19 agosto 2021, 12:24

non ho capito.
ho dovuto rileggere più volte e alla fine farmi aiutare dai commenti prima del mio (cosa che di solito non leggo mai prima di commentare)
l'idea è davvero bella, ma di difficile realizzazione in così poco spazio.
mancano gli elementi fisici per capire chi sia il soggetto.
182 è la pagina precedente, giusto? Lei è la 183, una volta sfogliata torna a fissare la vicina.
anche quel "inarco la schiena" mi ha tratto in inganno e ancora non riesco a capire che metafora sia.
credo che il limite di 800 caratteri abbia tagliato il tuo lavoro con un machete. Mi piacerebbe vederlo risistemato nel laboratorio

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#12 » giovedì 19 agosto 2021, 12:33

Michael Dag ha scritto:non ho capito.
ho dovuto rileggere più volte e alla fine farmi aiutare dai commenti prima del mio (cosa che di solito non leggo mai prima di commentare)
l'idea è davvero bella, ma di difficile realizzazione in così poco spazio.
mancano gli elementi fisici per capire chi sia il soggetto.
182 è la pagina precedente, giusto? Lei è la 183, una volta sfogliata torna a fissare la vicina.
anche quel "inarco la schiena" mi ha tratto in inganno e ancora non riesco a capire che metafora sia.
credo che il limite di 800 caratteri abbia tagliato il tuo lavoro con un machete. Mi piacerebbe vederlo risistemato nel laboratorio


Ciao Micheal, ci hai azzeccato sul numero della pagina! L' ''inarco la schiena'' sta per il foglio che si piega quando il lettore preme col dito su di esso prima di voltarlo definitivamente.
La comprensione del racconto volevo non fosse immediata, ma ho sicuramente sottovalutato la cripticità di alcuni elementi quando sono andato a tagliare delle parti per farlo entrare negli 800 caratteri. Sicuramenti quei dettagli in più avrebbero aiutato. Ma ehi, bisogna giudicare il testo presentato ed è giusto così! Grazie per il commento!!

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Re: Non come le altre

Messaggio#13 » giovedì 19 agosto 2021, 12:58

Ciao Leonardo,

innanzitutto complimenti, la declinazione del tema da parte tua è sicuramente tra le più originali.

Ho dovuto rileggere almeno un paio di volte per capirne il senso; 800 caratteri si prestano a più riletture senza troppe difficoltà, quindi questo non ha penalizzato lo scritto come lo avrebbe fatto se mi fossi trovata di fronte a pagine e pagine da rileggere anche solo per capire di cosa si tratta.
"Inarco la schiena" mi ha un po' fatto storcere il naso perché - se fa riferimento all'atto di girare la pagina - non è la pagina che inarca la schiena ma è lui che "la muove", mentre la scelta di parole fino a quel momento (mi accarezza, scorre gli occhi sulle mie forme) mi era piaciuta molto.
Anche il senso di insoddisfazione e il paragonarsi alle altre rende ancora più umana la pagina, e mi è piaciuto, sebbene non abbia capito perché invece di passare alla pagina successiva sia tornato indietro.

Un ultimo appunto grammaticale: non ho capito a cosa faccia riferimento quando dice "Era stato così veloce…". Se è all'atto di leggerla, forse si addice di più il passato prossimo, ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa.

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#14 » giovedì 19 agosto 2021, 13:22

read_only ha scritto:Ciao Leonardo,

innanzitutto complimenti, la declinazione del tema da parte tua è sicuramente tra le più originali.

Ho dovuto rileggere almeno un paio di volte per capirne il senso; 800 caratteri si prestano a più riletture senza troppe difficoltà, quindi questo non ha penalizzato lo scritto come lo avrebbe fatto se mi fossi trovata di fronte a pagine e pagine da rileggere anche solo per capire di cosa si tratta.
"Inarco la schiena" mi ha un po' fatto storcere il naso perché - se fa riferimento all'atto di girare la pagina - non è la pagina che inarca la schiena ma è lui che "la muove", mentre la scelta di parole fino a quel momento (mi accarezza, scorre gli occhi sulle mie forme) mi era piaciuta molto.
Anche il senso di insoddisfazione e il paragonarsi alle altre rende ancora più umana la pagina, e mi è piaciuto, sebbene non abbia capito perché invece di passare alla pagina successiva sia tornato indietro.

Un ultimo appunto grammaticale: non ho capito a cosa faccia riferimento quando dice "Era stato così veloce…". Se è all'atto di leggerla, forse si addice di più il passato prossimo, ma forse sono io che mi sto perdendo qualcosa.


Grazie mille Morena!!!
L'appunto grammaticale è interessante, forse lo avrei dovuto mettere proprio al presente il verbo? Non son sicuro, ma hai interpretato bene a cosa si riferisse.
Riguardo il movimento della schiena, ora che mi ci fai pensare, è assolutamente un'annotazione valida quella che fai, e potrebbe essere una piccola inconsistenza!
Vorrei invece capire cosa ti ha fatto pensare che il lettore tornasse indietro con le pagine, ho riletto ma non ho trovato il punto che ti ha indotto in errore. O meglio, in cui IO ti ho indotto in errore! Fammi sapere perché, anche questo, è un punto molto interessante su cui sono stato sicuramente carente io!
Grazie ancora per i fantastici appunti!

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Re: Non come le altre

Messaggio#15 » venerdì 20 agosto 2021, 12:54

Leonardo Pigneri ha scritto:
Grazie mille Morena!!!
L'appunto grammaticale è interessante, forse lo avrei dovuto mettere proprio al presente il verbo? Non son sicuro, ma hai interpretato bene a cosa si riferisse.
Riguardo il movimento della schiena, ora che mi ci fai pensare, è assolutamente un'annotazione valida quella che fai, e potrebbe essere una piccola inconsistenza!
Vorrei invece capire cosa ti ha fatto pensare che il lettore tornasse indietro con le pagine, ho riletto ma non ho trovato il punto che ti ha indotto in errore. O meglio, in cui IO ti ho indotto in errore! Fammi sapere perché, anche questo, è un punto molto interessante su cui sono stato sicuramente carente io!
Grazie ancora per i fantastici appunti!


Ciao Leonardo,
visto che dice "di nuovo a fissare la 182" dopo aver inarcato la schiena (che io ho inteso come voltare pagina) mi ha fatto pensare che la pagina "narrante" sia la 183 e lui sia tornato indietro per leggere nuovamente (come la pagina stessa dice) la 182. Ho inteso male?

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#16 » venerdì 20 agosto 2021, 13:05

read_only ha scritto:
Leonardo Pigneri ha scritto:
Grazie mille Morena!!!
L'appunto grammaticale è interessante, forse lo avrei dovuto mettere proprio al presente il verbo? Non son sicuro, ma hai interpretato bene a cosa si riferisse.
Riguardo il movimento della schiena, ora che mi ci fai pensare, è assolutamente un'annotazione valida quella che fai, e potrebbe essere una piccola inconsistenza!
Vorrei invece capire cosa ti ha fatto pensare che il lettore tornasse indietro con le pagine, ho riletto ma non ho trovato il punto che ti ha indotto in errore. O meglio, in cui IO ti ho indotto in errore! Fammi sapere perché, anche questo, è un punto molto interessante su cui sono stato sicuramente carente io!
Grazie ancora per i fantastici appunti!


Ciao Leonardo,
visto che dice "di nuovo a fissare la 182" dopo aver inarcato la schiena (che io ho inteso come voltare pagina) mi ha fatto pensare che la pagina "narrante" sia la 183 e lui sia tornato indietro per leggere nuovamente (come la pagina stessa dice) la 182. Ho inteso male?


Perfetto, capisco la confusione ora. A fissare 182 è 183, non il lettore. Mi hai fatto notare un particolare molto importante.
Dopo "Mi volta" avrei dovuto metterci un altro capoverso per non rischiare questa interpretazione più che motivata.
Grazie mille per l'ulteriore delucidazione!

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Re: Non come le altre

Messaggio#17 » venerdì 20 agosto 2021, 13:11

Aah ok, grazie! Ora è tutto più chiaro, grazie mille!

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Emiliano Maramonte
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Re: Non come le altre

Messaggio#18 » venerdì 20 agosto 2021, 18:48

Ciao Leonardo, sono sempre contento di incontrare nuove voci nell'infernale Arena!
Confesso di aver dovuto leggere il testo più di tre volte, e ho fatto fatica a inquadrare la voce narrante e il contesto. All'inizio pensavo a una scena erotica "umana", poi è cambiato tutto. Per comprendere meglio la trama, per una volta, ho barato e ho letto gli altri commenti. E finalmente ho capito. L'intuizione di base è ottima e, soprattutto, coraggiosa. E questo lo apprezzo molto. Ho apprezzato meno la cripticità di tutta l'operazione da te orchestrata. Ma non è una colpa; è essenzialmente un problema mio di gusti, preferisco sempre una storia immediata e ben definita, non mi voglio arrovellare troppo il cervello. E infatti anche quel "182" mi ha causato una battuta d'arresto nel gusto della lettura.
Problematica anche quella presa di posizione finale, buttata lì come paragrafo a sé, come per voler spiegare e giustificare a tutti i costi qualcosa. Per quanto anche io abbia molte perplessità sulla "scrittura trasparente", però in questo contesto, avresti potuto far emergere il messaggio in altro modo, direttamente dalla viva voce della protagonista o tramite altre sue azioni. Spero di essermi spiegato.
Il tema non mi pare centrato appieno. Si parla di riposo della pagina dopo che ha esplicato la sua funzione. Spero di aver interpretato bene.

In sostanza: racconto vincente sotto il profilo dello spunto, che io trovo coraggioso e originale, carente per l'aspetto del risultato finale.

In bocca al lupo!
Emiliano.

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Leonardo Pigneri
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Re: Non come le altre

Messaggio#19 » venerdì 20 agosto 2021, 19:55

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Leonardo, sono sempre contento di incontrare nuove voci nell'infernale Arena!
Confesso di aver dovuto leggere il testo più di tre volte, e ho fatto fatica a inquadrare la voce narrante e il contesto. All'inizio pensavo a una scena erotica "umana", poi è cambiato tutto. Per comprendere meglio la trama, per una volta, ho barato e ho letto gli altri commenti. E finalmente ho capito. L'intuizione di base è ottima e, soprattutto, coraggiosa. E questo lo apprezzo molto. Ho apprezzato meno la cripticità di tutta l'operazione da te orchestrata. Ma non è una colpa; è essenzialmente un problema mio di gusti, preferisco sempre una storia immediata e ben definita, non mi voglio arrovellare troppo il cervello. E infatti anche quel "182" mi ha causato una battuta d'arresto nel gusto della lettura.
Problematica anche quella presa di posizione finale, buttata lì come paragrafo a sé, come per voler spiegare e giustificare a tutti i costi qualcosa. Per quanto anche io abbia molte perplessità sulla "scrittura trasparente", però in questo contesto, avresti potuto far emergere il messaggio in altro modo, direttamente dalla viva voce della protagonista o tramite altre sue azioni. Spero di essermi spiegato.
Il tema non mi pare centrato appieno. Si parla di riposo della pagina dopo che ha esplicato la sua funzione. Spero di aver interpretato bene.

In sostanza: racconto vincente sotto il profilo dello spunto, che io trovo coraggioso e originale, carente per l'aspetto del risultato finale.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Grazie per il commento e le annotazioni Emiliano!
Ci tengo però a sottolineare una cosa molto importante. Tu dici:

Per quanto anche io abbia molte perplessità sulla "scrittura trasparente", però in questo contesto, avresti potuto far emergere il messaggio in altro modo, direttamente dalla viva voce della protagonista


L'ultima frase è detta direttamente dalla protagonista. I tre puntini sono per esprimere una pausa nel pensato della pagina (poteva essere fatto meglio, certo), ma è la pagina che ha un problema con la scrittura trasparente, non io. Anzi, io lo reputo l'unico modo per scrivere efficacemente oggigiorno!
Chiarito questo, grazie ancora e in bocca al lupo anche a te!

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Alessio
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Re: Non come le altre

Messaggio#20 » domenica 22 agosto 2021, 17:58

Ciao Leonardo,

se ho ben capito, si tratta della pagina di un libro che viene letta, poi il lettore gira pagina e la nostra protagonista se ne torna a dormire. Direi che il tema c'è.
Le prime righe non mi hanno permesso di capire bene cosa stesse succedendo e il numero 182 mi ha fuorviato: mi sono immaginato una cassettina o un disco dei Blink 182. Poi quando parla di paragrafi e dialoghi si chiarisce, ma per me è stato troppo tardi.
Il problema che vedo io, poi, è che il mio tempo di lettura non collima col tempo di quello che succede. Nella narrazione il lettore posa gli occhi sulla pagina del libro e dopo pochi secondi comincia già a girare pagina. Di solito ci si mette un pochino di più a leggere una pagina.
L'umanizzazione della pagina non funziona sempre. Per esempio, quando viene voltata e si trova nel buio a fissare 182. Se è buio, come fa a vedere il numero?
La chiosa l'ho trovata un po' debole. Ormai il messaggio era arrivato e sa di un "di più". Inoltre, probabilmente, fuori dalla cerchia di persone che si interessano di scrittura, nessuno la capirebbe. Ma ci sta, alla fin fine il tuo target era un pubblico di scrittori, quindi va bene così.
Ho apprezzato comunque lo stile piuttosto asciutto e senza troppi fronzoli, sebbene fatto quasi per intero di flusso di coscienza del protagonista.
Considerato che hai esordito su MC proprio in una edizione super limitata, direi che sei riuscito comunque a proporre una storia che si adatta bene alla forma così breve.

Alla prossima!

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Re: Non come le altre

Messaggio#21 » domenica 29 agosto 2021, 18:24

Molto bella l'idea e riuscita tutta la prima parte con questo richiamare all'atto sessuale. Non ho apprezzato la chiusa che, parere mio, ammazza un po' il godimento del tutto portandolo verso "altro" che non è stato trattato in corso di racconto. A ragionarci, potrebbe mancare anche un certo sviluppo nel finale perché chissà quando quelle pagine verranno mai sfogliate, di nuovo... C'è il rischio che quello sia stato l'ultimo afflato di "lettura", insomma. Concludendo, mi sembra che il problema del finale (che ho riscontrato io, ma che ad altri può andare bene, sia chiaro) non ti abbia portato a considerare una chiusa diversa che, forse, avrebbe dato un'ulteriore marcia al tutto. Per me è un pollice tendente verso l'alto che potrebbe essere molto, ma molto, di più.

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