Myotis

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 settembre 2021 con un tema di Francesca Bertuzzi!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
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Alvin Miller
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Myotis

Messaggio#1 » lunedì 20 settembre 2021, 23:01

La luce del faro mi prende di striscio, urlo di dolore. Al posto del naturale colorito nero, sul mio braccio ora c’è una striscia di carne bruciata. Jubatus per fortuna è riuscito a scansare il fascio diretto, ma il cavaliere che volava accanto a me non è stato così fortunato: il suo corpo, ridotto a fuliggine si disperde nella notte, mentre il suo chirottero, accecato, precipita per decine di metri prima di schiantarsi sulla nuda roccia della scogliera.
Fottuti Uomini-Luce, non ci avrebbero mai trovati da soli. Qualcuno deve averci traditi, ma ci penserò più tardi. La priorità ora è mettersi al sicuro.
Qualche cavaliere scende di quota e tenta un assalto verso le truppe a terra, ma finiscono tutti carbonizzati dalle torce e dai fari degli Uomini-Luce, che illuminano a giorno tutta la scogliera.
Jubatus strilla, vuole la mia attenzione.
«Cosa c’è bello?» Seguo la direzione del suo sguardo. In cima a una colonna un Uomo-Ombra è seduto di fianco a un chirottero morto. È più piccolo di Jubatus, un bi-posto al massimo.
«Scendiamo a vedere, presto!»
Jubatus cala in picchiata, io mi tengo forte al pelo del suo collo.
«Serve un passaggio?» Grido alla figura seduta, che però non risponde.
Salto giù con un balzo, mi avvicino. È un ragazzo, tiene il viso nascosto tra le braccia, ma ora che lo vedo da vicino, riconoscerei quel chirottero tra mille.
«Brady, sei tu? Stai bene?»
Il ragazzo solleva la testa, lacrime gli solcano la pelle nera. «Myotis… è colpa mia, sono un idiota… sono…»
Mi chino su di lui. «Calmati, raccontami tutto.»
Sopra di noi un altro cavaliere viene polverizzato dai fari e il suo chirottero precipita in mare.
«Ho avuto paura… abbiamo sbattuto contro qualcuno… non me ne sono accorto e… e Myotis… la sua ala malandata… non riusciva a mantenersi in quota…»
Si aggrappa a me e si abbandona in un pianto disperato. «Myotis è morto, non c’è più!»
Jubatus mugugna impaziente, le sue ali membranose tamburellano il suolo.
«Vieni con noi, quando saremo al sicuro torneremo alla Grotta dei Plananti e ti troveremo un nuovo chirottero.»
Brady si stacca da me e mi sferra un pugno sulla spalla.
«Come fai a parlare così?! Ho perso Myotis, non ce ne sarà un altro come lui!»
Devo andarci piano, ha un crollo emotivo.
«No, hai ragione…» sospiro.
«L’ho… l’ho trovato in quella valle, era solo un cucciolo… la sua ala era spezzata…»
«L’hai trovato, sì. E ti sei preso cura di lui, lo hai curato, addestrato.»
«Ora invece l’ho ucciso—»
«No! Gli hai dato una seconda possibilità, gli hai permesso di volare ancora.»
«Lo dici solo per tirarmi su.»
Scuoto la testa. «No, Brady! I responsabili della sua morte sono gli Uomini-Luce, ma non durerà. Un giorno la nostra oscurità li inghiottirà, e questa sofferenza finirà.» Mi alzo in piedi e gli tendo la mano. «Ma adesso dobbiamo andare, o Myotis sarà morto invano.»
Brady si volta verso il corpo dell’amico. Accarezza uno degli orecchi a scodella del chirottero.
«Lo vendicheremo, me lo prometti?»
Sorrido e lo aiuto a rialzarsi. «Sì, Brady. Puoi giurarci.»
Ultima modifica di Alvin Miller il martedì 21 settembre 2021, 0:17, modificato 5 volte in totale.


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Re: Myotis

Messaggio#2 » lunedì 20 settembre 2021, 23:08

Ciao Alvin! Parametri ok, buona FRANCESCA BERTUZZI EDITION anche a te!

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Andrea Lauro
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Re: Myotis

Messaggio#3 » martedì 21 settembre 2021, 20:53

Ciao Alvin, un testo che scorre bene e nonostante i molti elementi fantastici rilascia gli elementi di world-building in modo graduale. Non ho sentito il bisogno di fermarmi e ripartire. Unico neo: in un primo momento non avevo capito chi fosse Jubatus. Il momento del suo strillo arriva con un leggero ritardo, e quindi mi sentivo in debito di informazioni, ma è una piccolezza. Una storia semplice e lineare, senza particolari picchi emotivi ma controbilanciata da un stile pulito ed efficace.
a rileggerci!
andrea

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Alvin Miller
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Re: Myotis

Messaggio#4 » martedì 21 settembre 2021, 21:36

Andrea Lauro ha scritto:Ciao Alvin, un testo che scorre bene e nonostante i molti elementi fantastici rilascia gli elementi di world-building in modo graduale. Non ho sentito il bisogno di fermarmi e ripartire. Unico neo: in un primo momento non avevo capito chi fosse Jubatus. Il momento del suo strillo arriva con un leggero ritardo, e quindi mi sentivo in debito di informazioni, ma è una piccolezza. Una storia semplice e lineare, senza particolari picchi emotivi ma controbilanciata da un stile pulito ed efficace.
a rileggerci!
andrea


Ciao caro Andrea, e grazie per il feedback! Rispondo a te e a tutti quelli che criticheranno l'assenza di descrizioni immediate delle creature:

GIUSTIFICAZIONE 1: mannaggia ai 3000 caratteri! Il fatto è che chiamarli "pipistrelli giganti" mi faceva brutto e dato che potevo sfruttare l'ordine Chiroptera come scusante per un nome fantasy... bè, questo ci porta alla:
GIUSTIFICAZIONE 2: se li avessi chiamati semplicemente "pipistrelli" avrei trasmesso ai lettori l'immagine di pipistrelli reali, della taglia di pipistrelli reali (e chiamarli "giganti" non ti dà un'unità di misura accurata). Quindi per prima cosa ho mirato a trasmettere il concetto che dei "cavalieri" stanno "volando" in groppa a delle creature giganti. Quale fosse l'aspetto di queste creature in quel momento non era importantissimo, perché l'attenzione era focalizzata sulla minaccia da cui scappavano (non sto accusando te o chi in futuro leggerà del fatto che non avete capito, ti sto solo raccontando quale fu il mio ragionamento a monte). In seguito, ho cercato di trasmettere le restanti informazioni. Chiariamoci: io sarei il primo che avrebbe criticato questa cosa, l'avessi trovata in un testo altrui. Da autore ho preso coscienza della cosa e ho deciso di farne un gioco: "vediamo quanti di loro riescono a risalire all'aspetto delle creature semplicemente dai nomi che gli ho dato" xD
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Andrea Lauro
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Re: Myotis

Messaggio#5 » martedì 21 settembre 2021, 22:01

Alvin Miller ha scritto:Ciao caro Andrea, e grazie per il feedback! Rispondo a te e a tutti quelli che criticheranno l'assenza di descrizioni immediate delle creature:

ahah grazie mille, ma mi sento di tranquillizzarti: durante la lettura non ho sentito la necessità di sapere come fosse fatta la creatura che veniva cavalcata. il passaggio che mi mancava è che Jubatus fosse la cavalcatura. in un primo momento ho ipotizzato fosse un altro cavaliere. ma solo in prima lettura e, come scrivevo, è una piccolezza.
a presto!

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Alvin Miller
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Re: Myotis

Messaggio#6 » martedì 21 settembre 2021, 22:28

Andrea Lauro ha scritto:
Alvin Miller ha scritto:Ciao caro Andrea, e grazie per il feedback! Rispondo a te e a tutti quelli che criticheranno l'assenza di descrizioni immediate delle creature:

ahah grazie mille, ma mi sento di tranquillizzarti: durante la lettura non ho sentito la necessità di sapere come fosse fatta la creatura che veniva cavalcata. il passaggio che mi mancava è che Jubatus fosse la cavalcatura. in un primo momento ho ipotizzato fosse un altro cavaliere. ma solo in prima lettura e, come scrivevo, è una piccolezza.
a presto!


Ah, ok! Sì, ho considerato pure quell'aspetto. Ma in quel caso non ho giustificanti ^^
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alexandra.fischer
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Re: Myotis

Messaggio#7 » giovedì 23 settembre 2021, 18:07

MYOTIS di Alvin Miller Tema centrato. Hai creato un mondo affascinante. Uomini neri a bordo di pipistrelli addomesticati e giganteschi combattono contro gli Uomini Luce dalle armi laser. Molto ben reso il dettaglio della ferita del protagonista. Si capisce da subito che è di pelle scura e anche la pericolosità dell’arma degli Uomini Luce. Molto bello il rapporto fra lui e Jubatus, c’è una complicità che ricorda quella di un cavallo con il suo cavaliere. Commovente la vicenda di Myotis, dall’ala malandata e morto nello scontro, amato dal suo padrone al punto che questi non riesce a immaginarsi ad addestrare un altro pipistrello. Mi piace l’astuzia del protagonista per rinfrancare l’amico distrutto dalla perdita di Myotis: no, non potrà più riaverlo, ma vendicarlo sì. C’è di che trasformarlo in un romanzo.

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Alvin Miller
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Re: Myotis

Messaggio#8 » giovedì 23 settembre 2021, 19:00

alexandra.fischer ha scritto:MYOTIS di Alvin Miller Tema centrato. Hai creato un mondo affascinante. Uomini neri a bordo di pipistrelli addomesticati e giganteschi combattono contro gli Uomini Luce dalle armi laser. Molto ben reso il dettaglio della ferita del protagonista. Si capisce da subito che è di pelle scura e anche la pericolosità dell’arma degli Uomini Luce. Molto bello il rapporto fra lui e Jubatus, c’è una complicità che ricorda quella di un cavallo con il suo cavaliere. Commovente la vicenda di Myotis, dall’ala malandata e morto nello scontro, amato dal suo padrone al punto che questi non riesce a immaginarsi ad addestrare un altro pipistrello. Mi piace l’astuzia del protagonista per rinfrancare l’amico distrutto dalla perdita di Myotis: no, non potrà più riaverlo, ma vendicarlo sì. C’è di che trasformarlo in un romanzo.


Nulla da aggiungere, sono commosso.
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Fagiolo17
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Re: Myotis

Messaggio#9 » domenica 26 settembre 2021, 11:32

Ciao Alvin, e piacere di averti letto.
Racconto molto gradevole e scritto tecnicamente bene, senza scivoloni. Hai azzardato un worldbuilding molto vasto per un raccontino da 3.000 battuta e questo forse ti ha penalizzato in alcuni passaggi. Intendiamoci, è tutto chiaro quello che serve per capire la scena in sé, ma rimangono molti dubbi sul perché di questa battaglia e sulle abitudini del popolo delle ombre. Cavalcano questi animali volanti con i quali sembra abbiano un rapporto particolare, probabilmente più di un essere umano col suo cavallo. E per questo l’empatia verso Brady non ha la giusta forza, perché non comprendiamo appieno il loro legame.
Diciamo che non mi ha spezzato il cuore come la morte di Artax (il cavallo di Atreiu).
Unica difficoltà che ho avuto nella comprensione è all’inizio quando viene nominato per la prima volta Jubatus, che non mi era chiaro fosse la sua cavalcatura. Un paio di righe dopo era tutto chiarito, ma in quel momento ho perso per un istante il filo.
Complimenti, un gran bel lavoro.

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AndreaDeAgnoi
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Re: Myotis

Messaggio#10 » lunedì 27 settembre 2021, 23:17

Tutto sommato mi ha preso la vicenda, ma ne ha sofferto di presentazione. Ho fatto fatica a visualizzare la scena in modo concreto.
Avrei usato un nomignolo più sprezzante per gli uomini luce da parte degli uomini ombra, per dare più colorito ai dialoghi.
Un'altra cosa che mi ha spiazzato è che questi si trovano in un campo di battaglia nel pieno di un raid nemico, giusto? Non è poco realistico che si perdano in chiacchiere così allo scoperto, in cima ad una colonna (una colonna di cosa? Di pietra? Una stalagmite?)

Ps: Purtroppo sono della fazione ignorante di etichette di specie animali, e a leggere chirotteri inizialmente mi immaginavo qualche tipo di elicottero steampunk… Avrei cercato di presentarli meglio, seppur non il focus della scena iniziale, con dettagli concreti che avessero ricordato di più i pipistrelli. Devi essere tu a dipingere la scena con le descrizioni, non deve essere il lettore a tirare a indovinare.

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Alvin Miller
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Re: Myotis

Messaggio#11 » martedì 28 settembre 2021, 0:17

AndreaDeAgnoi ha scritto:Tutto sommato mi ha preso la vicenda, ma ne ha sofferto di presentazione. Ho fatto fatica a visualizzare la scena in modo concreto.
Avrei usato un nomignolo più sprezzante per gli uomini luce da parte degli uomini ombra, per dare più colorito ai dialoghi.
Un'altra cosa che mi ha spiazzato è che questi si trovano in un campo di battaglia nel pieno di un raid nemico, giusto? Non è poco realistico che si perdano in chiacchiere così allo scoperto, in cima ad una colonna (una colonna di cosa? Di pietra? Una stalagmite?)

Ps: Purtroppo sono della fazione ignorante di etichette di specie animali, e a leggere chirotteri inizialmente mi immaginavo qualche tipo di elicottero steampunk… Avrei cercato di presentarli meglio, seppur non il focus della scena iniziale, con dettagli concreti che avessero ricordato di più i pipistrelli. Devi essere tu a dipingere la scena con le descrizioni, non deve essere il lettore a tirare a indovinare.


Si fa quel che si può con lo spazio che si ha. Sono consapevole che non posso veicolare a tutti e allo stesso modo le informazioni. Grazie per il tuo feedback ;)
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Michael Dag
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Re: Myotis

Messaggio#12 » martedì 28 settembre 2021, 11:41

Simpatico il word building. Le ombre sono i buoni, le luci i cattivi.
Avevo capito subito il discorso delle cavalcature.
È immediatamente chiaro che si tratta di un fantasy, quindi ero pronto a qualsiasi stranezza con le giusta elesticità mentale.

Tecnicamente, hai usato un narratore onniscente che non mi è dispiaciuto, anche se ho trovato un problema secondo me non da poco.

Qualcuno deve averci traditi
«Myotis… è colpa mia, sono un idiota… sono…»


1-ho pensato che myotis fosse il nome del protagonista
2- ho pensato che il ragazzo fosse il responsabile del tradimento.

troppi elementi in una storia così breve, e tema preso per i capelli. Sarebbe stato molto più di impatto se a morire fosse stato l'animale del protagonista, e un suo compagno d'arme lo soccorreva. Insomma, stessa storia ma narrata dal pdv di brady.
così, mi è arrivato il tutto in maniere fredda e distaccata.

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Alvin Miller
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Re: Myotis

Messaggio#13 » martedì 28 settembre 2021, 13:14

Tecnicamente, hai usato un narratore onniscente che non mi è dispiaciuto, anche se ho trovato un problema secondo me non da poco.


Ciao Michael.
Devo un po' approfondire questa tua affermazione. Perché no, non è un narratore onnisciente. È una Prima Persona al presente.
Abbiamo l'onnisciente quando c'è un'entità super partes che conosce tutto del contesto ed è in grado di penetrare a piacimento nel punto di vista di qualsiasi personaggio. Qui abbiamo solo un protagonista maturo ed esperto, che conosce Brady ed è in grado di intuire la ragione dell'attacco.
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Quarantine AlessandroCatanzaro
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Re: Myotis

Messaggio#14 » martedì 28 settembre 2021, 13:32

Ciao Alvin,
Intanto piacere di averti letto, ho trovato bello il racconto e l'ambiente che hai descritto in modo rapido e sicuro. Bel pennellato. Il tema l'hai centrato e lo hai fatto con una bella penna, quindi complimenti tutto ok ( tolto Il nome del primo "pipistrello Volante" dove in un primo momento ho fatto leggermente fatica a capire chi fosse, ma che poi nel corso della lettura sono riuscito a recuperare.) e nulla da segnalare.
Ora ti porto due considerazioni che nulla andranno a togliere al mio giudizio finale ma che potrebbero essere per me confronto e per te spunto
La prima - Il finale un po' telefonato, carino ma non mi ha entusiasmato, certo non voleva essere quello l'obiettivo ma mi aspettavo qualcosa di diverso da quello che avevo già immaginato perché già conosciuto.
La seconda - la reazione di Brady l'ho letta sbrigativa e passami il termine, un po' infantile, certo l'emozione per il suo compagno-animale-amico-affetto morto è stata di dolore, ma questo dolore non l'ho percepito.
Per il resto bel racconto
A rileggerci

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Hayà
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Re: Myotis

Messaggio#15 » martedì 28 settembre 2021, 20:30

Ciao Alvin, è un piacere leggerti!

Ammetto che di norma quando leggo questo genere di testi ho paura: paura che il worldbuilding non si capisca bene, paura di perdermi qualche informazione importante per via del limite di caratteri, ma in questo testo non ho trovato tali problemi.
Fin dalla prima riga avevo capito tutto sommato chi fossero questi "uomini-ombra" (e ammetto di aver pensato a dei vampiri all'inizio, che alla fine senza rendermene conto c'entrava con il fatto dei pipistrelli, haha...)
Le uniche cose che mi hanno fatto storcere il naso sono state due: la prima sono stati i nomi, che ammetto che mi hanno confuso. Ci ho messo un attimo per capire che Jubatus e Myotis sono i nomi delle due cavalcature e non dei personaggi. La seconda è stata la questione del traditore: ovviamente, per mancanza di caratteri, non sei potuto andare più a fondo, ma personalmente l'avrei rimosso totalmente: importa veramente saperlo?

L'aderenza al tema l'ho trovata un poco forzata, ma comunque presente nel testo.

Però, per tutto il resto, mi è piaciuto e ti faccio i miei complimenti.

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Davide_Mannucci
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Re: Myotis

Messaggio#16 » mercoledì 29 settembre 2021, 10:24

Ciao Alvin, piacere di trovarti.
Il racconto non mi ha coinvolto molto, nonostante sia scritto bene. Ho dovuto interrompermi un pio di volte per capire chi fosse Jubatus e anche io sono caduto nel dubbio “Myotis è il protagonista e il ragazzo sta confessando il tradimento?”. Purtroppo i 3000 caratteri giocano questi scherzi...almeno a me succede così.
Una prova non male ma penalizzata dal poco spazio.
A presto
Davide Mannucci

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giulio.palmieri
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Re: Myotis

Messaggio#17 » giovedì 30 settembre 2021, 1:03

Ciao Alvin, piacere di leggerti. Il racconto mi è piaciuto, anche se non tutto è stato chiaro a prima lettura. La situazione dell'incipit descrive i protagonisti diciamo under-pressure, perché si trovano sotto il fuoco degli Uomini-Luce e sono stati traditi.
Quando però si arriva alla parte centrale (Mi chino su di lui. «Calmati, raccontami tutto.» Sopra di noi un altro cavaliere viene polverizzato dai fari e il suo chirottero precipita in mare.) mi sembra che la pressione iniziale cali, sebbene i protagonisti restino sotto attacco. Questo svolgersi mi è sembrato non del tutto coerente con le premesse dell'incipit (da cui ci si aspetta una risoluzione immediata della tensione). Nel complesso, comunque, una prova valida. A rileggerci e buona edition.

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antico
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Re: Myotis

Messaggio#18 » martedì 5 ottobre 2021, 20:34

Mi sembra quasi un pezzo estrapolato da un contesto più allargato. Occhio che Jubatus non arriva davvero, in prima battuta, e mi sono immaginato un suo amico che volasse di fianco a lui. Stesso problemuccio l'ho riscontrato anche quando incontra Brady con l'utilizzo di Myotis che mi è sembrato inizialmente rivolgersi al protagonista. Insomma, un po' di difficoltà a introdurre i personaggi. Mi è sembrato anche che l'incontro con Brady sia troppo ritardato e quando avevi già dedicato ampio spazio agli uomini luce, tranne poi portarli sullo sfondo al suo ingresso in scena. Infine, la chiusa fa ritirare entrambi dalla battaglia non andando a concludere nulla e anzi rilanciando per qualcosa che verrà. Insomma, ho apprezzato worldbuilding, ma penso che la narrazione sia un pelo disordinata, non sono riuscito a sentirmi coinvolto e mi è mancato il quid generale. E questo nonostante sia stato un piacere leggerlo (ormai il livello medio s'è davvero alzato). Concludendo, per me un pollice tendente verso il positivo anche se non in modo solido e in classifica lo piazzo dietro al pari valutato racconto di Floccari, più ordinato e organizzato.

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