Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 18 ottobre 2021 con un tema di Luca Cristiano!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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Fagiolo17
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Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#1 » lunedì 18 ottobre 2021, 23:34

Ho bisogno del tuo aiuto
di Luca Fagiolo

Vanessa apre la porta dell'appartamento. Gli occhi gonfi si piantano nei miei, tira su col naso. «Ho bisogno del tuo aiuto, Tommaso. Non sapevo chi altro chiamare.»
La striscia di matita colata lungo le guance le arriva fin sulle labbra. Cristo Santo, che le è successo? Non l'ho mai vista in questo stato. Si stringe l'accappatoio troppo largo sul petto, sotto indossa ancora i collant.
«Ho fatto più in fretta che potevo. Cos'è successo?» Da una stanza sulla sinistra si irradia una luce fredda. Altre quattro porte si affacciano sul corridoio. Non sono mai stato a casa sua, mi dispiace che la prima volta sia in un'occasione del genere.
Vanessa barcolla fino al soggiorno illuminato, appoggiandosi al muro passo dopo passo. Un grosso divano a penisola color vinaccia occupa tutta la stanza. Il televisore al centro del mobile a muro trasmette Italia's Got Talent a volume altissimo. Frank Matano sghignazza e applaude lo sketch di un ragazzino che avrà la metà dei miei anni.
Vanessa attraversa la stanza e si lascia cadere sui cuscini. Rannicchia le gambe al petto, prende un respiro profondo. L'accappatoio scivola giù e scopre le cosce e le autoreggenti bucate.
Stamattina in ufficio non faceva che parlare dell'appuntamento di questa sera, doveva cenare con un tizio conosciuto su Tinder. Non è difficile immaginare cosa sia successo.
Che razza di maniaci depravati.
«Ne vuoi parlare?»
Stringe le labbra e mugugna.
Ok, meglio non insistere. Mi siedo accanto a lei, le prendo la mano e l'accarezzo per calmarla.
Vanessa sistema meglio l'accappatoio e si stringe nelle spalle.
«Hai freddo, Vane?»
«Un pochino.»
«Ti prendo una coperta.»
«Non serve.»
«Ma stai tremando.» Mi alzo in piedi e faccio il giro del divano. «Dove la trovo?»
«Io non... non lo so.»
Deve essere davvero scossa. Forse è meglio se la porto al pronto soccorso, così le daranno qualcosa per tranquillizzarla.
Entro nella porta di fronte al soggiorno e accendo la luce. Sul tavolo della cucina ci sono un paio di confezioni di pop corn da microonde e una bottiglia di birra vuota. Il frigo ronza in un angolo.
Alle mie spalle i passi di Vanessa si avvicinano. Gli occhi stravolti, le mani che tremano, l'accappatoio aperto sulla maglietta dei Rolling Stones macchiata di sangue. «Portami a casa.»
«Vanessa, siamo già a casa tua, ricordi? Mi hai chiamato perché avevi bisogno del mio aiuto.» La prendo per un braccio e la riaccompagno in soggiorno. Deve essere sotto shock. La faccio sedere e tiro fuori il cellulare dalla tasca. «Chiamo qualcuno che sappia cosa fare.»
Scuote la testa come un bambino terrorizzato. «Ti prego, non farlo!» Mi artiglia il polso e mi fa cadere il cellulare sul marmo.
«Ehi!»
«Non chiamare, non chiamare, non chiamare!»
«Ok, ok. Non chiamo, tranquilla.»
Porto le mani al viso e mi massaggio il ponte del naso. Dio, che serata. «Hai voglia di sfogarti un po'? Credo ti farebbe bene.»
Annuisce e si passa la lingua sulle labbra secche. «Sono uscita a cena con Gabriele. Abbiamo mangiato una pizza al Vesuvio, poi mi ha invitata da lui a vedere un po' di TV. Voleva portarmi a letto, era chiaro, ma l'idea non mi dispiaceva. Mi ha fatta sedere sul divano e ha preparato dei pop corn.» Vanessa si gratta il polso, rosso ed escoriato. «Abbiamo bevuto una birra, ma già a metà mi sentivo la testa leggera, ridevo per qualsiasi cosa. Mi ha detto vieni di là e io l'ho seguito in camera. Ha cominciato a baciarmi e a toccarmi tra le gambe.» Si sfiora le cosce e sale con le dita. «Mi sentivo a disagio e gli ho detto basta, e lui non ha smesso. Allora ho gridato ma continuava a toccarmi e mi teneva giù, contro il materasso, e mi tappava la bocca con la sua.» Un singhiozzo la interrompe.
«Vane, io... mi dispiace tanto per quello che è successo. Uomini così meriterebbero di essere castra–»
«Allora l'ho colpito con la bottiglia, dritto in testa, e si è fermato.»
«Co-cosa?»
«Credo di averlo ucciso.» Fa segno di sì con la testa e sorride. «È per questo ho bisogno del tuo aiuto, Tommaso.»
Ultima modifica di Fagiolo17 il martedì 19 ottobre 2021, 0:02, modificato 2 volte in totale.



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antico
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#2 » lunedì 18 ottobre 2021, 23:38

Ciao Luca! Parametri tutti rispettati, buona Luca Cristiano Edition!

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GiulianoCannoletta
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#3 » mercoledì 20 ottobre 2021, 17:24

Ciao Luca! È sempre un piacere leggerti.
Il racconto scorre benissimo, ho adorato i dettagli che dispensi con naturalezza, che rendono il tutto più realistico. I programmi in TV, la maglietta dei Rolling Stones, ecc.
Mi è piaciuto anche come hai giocato col tema. La casa altrui all'inizio pensiamo essere di Vanessa, poi ci accorgiamo che qualcosa non torna, fino a capire che la casa è proprio di qualcun altro.
Il finale mi è parso un po' più debole. La semina aveva funzionato benissimo, avevo intuito com'era andata la cosa poco prima della rivelazione finale, per cui in un testo così pieno di dettagli avrei preferito il ritrovamento del cadavere sanguinante, piuttosto che la semplice rivelazione di Vanessa.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
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Michael Dag
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#4 » mercoledì 20 ottobre 2021, 17:32

Ho bisogno del tuo aiuto, di Luca Fagiolo,

bel colpo di scena, seminato bene e realizzato alla grande.
Ammetto che il tema del contest ti ha un po' spoilerato, ma resto della mia idea, un ottimo lavoro.
Buono anche il ritmo della narrazione.
Non chiarissimo l'incipit… ci ho messo un po' a capire se era lui che entrava da lei o viceversa.
Un piccolo appunto, quasi insignificante: un cranio umano è più duro di una bottiglia di birra. Per stendere (o addirittura uccidere) qualcuno con una bottigliata devi picchiare davvero forte, e la bottiglia si rompe.

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david.callaghan
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#5 » domenica 24 ottobre 2021, 20:04

Ciao
mi è piaciuto molto il tuo racconto. Devo dire che avevo capito dove andava a parare per via del tema e perché stiamo sempre a caccia del colpo di scena finale, ma la colpa non è tua.
Non ho molto da aggiungere.
(A parte che tutte le tipe che becco io su Tinder vogliono essere legate e frustrate, pare vada un po' di moda ultimamente, quindi le calze rotte sono il minimo :D)

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wladimiro.borchi
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#6 » lunedì 25 ottobre 2021, 11:49

Ciao Luca,
anche il tuo è davvero un buon racconto.
Il twist è ben seminato (anche nel tuo caso forse troppo) e la conclusione ci si aspetta fin quasi da subito, ma, come hanno detto altri, il tema tradiva notevolmente nel tuo caso.
Mi sono divertito ed emozionato, l'unico problema questa volta sarà stillare la classifica, ci sono davvero un sacco di racconti ben scritti nel tuo girone.
A rileggerti presto
W

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Fagiolo17
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#7 » martedì 26 ottobre 2021, 8:34

GiulianoCannoletta ha scritto:Ciao Luca! È sempre un piacere leggerti.
Il racconto scorre benissimo, ho adorato i dettagli che dispensi con naturalezza, che rendono il tutto più realistico. I programmi in TV, la maglietta dei Rolling Stones, ecc.
Mi è piaciuto anche come hai giocato col tema. La casa altrui all'inizio pensiamo essere di Vanessa, poi ci accorgiamo che qualcosa non torna, fino a capire che la casa è proprio di qualcun altro.
Il finale mi è parso un po' più debole. La semina aveva funzionato benissimo, avevo intuito com'era andata la cosa poco prima della rivelazione finale, per cui in un testo così pieno di dettagli avrei preferito il ritrovamento del cadavere sanguinante, piuttosto che la semplice rivelazione di Vanessa.
A rileggerci presto!
Giuliano


Ciao Giuliano e grazie del commento!
La mia prima idea era di mandare il pdv in camera e fargli scoprire il corpo, ma per una volta ho preferito mostrare la confusione della ragazza piuttosto che la vittima (mi hanno detto che ammazzo troppa gente nei miei racconti).
Tra l'altro come faceva notare anche Dag, una bottigliata in testa non è detto che ti uccida, quindi magari il violentatore era ancora vivo, svenuto in camera da letto.
Tornerò sui miei amati cadaveri quanto prima, grazie del tuo appunto!
A presto.

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Fagiolo17
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#8 » martedì 26 ottobre 2021, 8:40

Michael Dag ha scritto:Ho bisogno del tuo aiuto, di Luca Fagiolo,

bel colpo di scena, seminato bene e realizzato alla grande.
Ammetto che il tema del contest ti ha un po' spoilerato, ma resto della mia idea, un ottimo lavoro.
Buono anche il ritmo della narrazione.
Non chiarissimo l'incipit… ci ho messo un po' a capire se era lui che entrava da lei o viceversa.
Un piccolo appunto, quasi insignificante: un cranio umano è più duro di una bottiglia di birra. Per stendere (o addirittura uccidere) qualcuno con una bottigliata devi picchiare davvero forte, e la bottiglia si rompe.


Ciao Dag.
sì in effetti la bottigliata in testa non è detto che abbia ucciso il violentatore ma sicuramente è andata in frantumi. Vanessa ne è convinta, ma è in stato confusionale (e sotto l'effetto della droga dello stupro).
La bottiglia in cucina non è quella con cui Vanessa colpisce Gabriele, ma è quella che ha bevuto Gabriele.
A parte questo, felice che la semina funzioni.
In teoria volevo che il lettore di MC (perché su un lettore esterno funziona tutto alla grande) pensasse che il tema della "casa d'altri" fosse la casa di Vanessa in cui si reca Tommaso a inizio racconto. Ma purtroppo siamo spesso vittime di spoiler dovuti al tema. è il limite di conoscere il tema dei racconti prima di leggerli.
Grazie mille del commento e a presto.

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#9 » martedì 26 ottobre 2021, 8:43

david.callaghan ha scritto:Ciao
mi è piaciuto molto il tuo racconto. Devo dire che avevo capito dove andava a parare per via del tema e perché stiamo sempre a caccia del colpo di scena finale, ma la colpa non è tua.
Non ho molto da aggiungere.
(A parte che tutte le tipe che becco io su Tinder vogliono essere legate e frustrate, pare vada un po' di moda ultimamente, quindi le calze rotte sono il minimo :D)


Ciao David, come sopra, siamo noi stessi vittime degli spoiler dovuti al tema. Ma non possiamo fare diversamente. Avevo anche cercato di fregare i lettori di MC mandando Tommaso a casa di Vanessa (simulando fosse quella la casa d'altri). Con alcuni ha funzionato, con te un po' meno.
Il dettaglio su Tinder è molto succoso invece! :P
A rileggerci presto!

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Fagiolo17
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#10 » martedì 26 ottobre 2021, 8:46

wladimiro.borchi ha scritto:Ciao Luca,
anche il tuo è davvero un buon racconto.
Il twist è ben seminato (anche nel tuo caso forse troppo) e la conclusione ci si aspetta fin quasi da subito, ma, come hanno detto altri, il tema tradiva notevolmente nel tuo caso.
Mi sono divertito ed emozionato, l'unico problema questa volta sarà stillare la classifica, ci sono davvero un sacco di racconti ben scritti nel tuo girone.
A rileggerti presto
W


Grande Wlad!
Non volevo che il finale fosse troppo campato in aria, ci tenevo che il lettore potesse cogliere i dettagli e capisse dove stavo andando a parare un po' prima del finale.
Per essere precisi alla battuta "Portami a casa" anche se un lettore attento poteva sospettare qualcosina anche prima, ma senza avere alcuna certezza di cosa stesse accadendo.
Ho letto tutti i racconti del mio girone, non male davvero, ma mi affido al tuo giudizio di Avvocato! :P
A rileggerci!

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StefanoPais
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#11 » martedì 26 ottobre 2021, 14:44

Ciao Luca, piacere di leggerti.
Bel racconto, dettagli scelti bene. Il tema lo hai centrato e il twist finale che ho intuito esattamente qui:
«Io non... non lo so.»

non mi è dispiaciuto per niente.
Non ho molto da dire perchè la lettura è scivolata via liscia.
Vorrei però chiederti una cosa, tu come hai immaginato Vanessa:
A) Damigella in pericolo che chiama qualcuno di cui si fida per essere aiutata a risolvere la situazione.
B) Donna che razionalizza la situazione e coinvolge il tipo che sa farebbe qualsiasi cosa per lei.
oppure in un altro modo ancora?
Mi manca quest'informazione per decidere che tipo di donna è.

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Fagiolo17
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#12 » martedì 26 ottobre 2021, 18:00

Ciao Stefano e grazie del commento.
Vanessa l'ho immaginata in un momento di poca lucidità dovuta a quello che le ha dato Gabriele e al panico per averlo colpito alla testa con la bottiglia.
In un momento del genere ha chiamato una delle persone che conosce meglio o comunque vede più spesso, il suo collega di lavoro.
Quindi direi la tua opzione A, anche se non è più damigella in pericolo, ha bisogno di qualcuno che la copra per quello che teme di aver fatto.

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Andrea Furlan
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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#13 » mercoledì 27 ottobre 2021, 0:50

Ciao Luca,
Buon racconto che ho apprezzato soprattutto per come hai usato i dettagli di ambientazione per rendere le scene vivide e squillanti. Bella l'idea dell'ambiguità sulla proprietà della casa che trae in inganno il lettore, giocata molto bene e tema centrato. Mi unisco ai commenti degli altri nel trovare il finale il punto debole di una ottima semina. Lo avresti potuto giocare in modo diverso, ad esempio trasformando la ragazza in una specie di serial killer che attacca il protagonista, ma forse è stato il limite dei caratteri a renderlo un po' meno efficace.

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#14 » mercoledì 27 ottobre 2021, 10:51

Ciao Luca,

il tema è sicuramente centrato e complessivamente la lettura è stata molto piacevole. Sei stato molto bravo con l'utilizzo dei dettagli a tal punto da farmi sembrare lì in certi momenti.
Passo a ciò che mi ha convinto meno: mi hai fornito dettagli di tv, popcorn e birra. Allora subito ho pensato (anche se si era capito anche prima) "ah, sono a casa del tipo". Mi fa strano non l'abbia pensato anche lui, mi è parso un po' eccessivamente ingenuo.
Altra nota: a me è arrivata poco la sensazione di shock della ragazza, quindi le sue risposte mi sono apparse lucide (al "non lo so" sulla coperta ho capito tutto). Il consiglio a questo proposito è di giocare un po' meglio sui dettagli che trasmettono questa sensazione, come hai fatto molto bene subito dopo quando dici "Alle mie spalle i passi di Vanessa si avvicinano. Gli occhi stravolti, le mani che tremano, l'accappatoio aperto sulla maglietta dei Rolling Stones macchiata di sangue". Questo però arriva tardi, nella mia testa era stata fino a quel punto lucida.
Rinnovo i miei complimenti comunque :)

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#15 » mercoledì 27 ottobre 2021, 14:42

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Luca,
Buon racconto che ho apprezzato soprattutto per come hai usato i dettagli di ambientazione per rendere le scene vivide e squillanti. Bella l'idea dell'ambiguità sulla proprietà della casa che trae in inganno il lettore, giocata molto bene e tema centrato. Mi unisco ai commenti degli altri nel trovare il finale il punto debole di una ottima semina. Lo avresti potuto giocare in modo diverso, ad esempio trasformando la ragazza in una specie di serial killer che attacca il protagonista, ma forse è stato il limite dei caratteri a renderlo un po' meno efficace.


Ciao Andrea e grazie del commento.
Forse avrei dovuto far trovare il corpo di Gabriele ferito in camera da letto, sarebbe stato più incisivo, anche se a quel punto lo avrei dovuto mostrare vivo o morto e preferivo rimanesse il dubbio al riguardo.
Insomma il cadavere di Schrödinger.

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#16 » mercoledì 27 ottobre 2021, 14:49

read_only ha scritto:Ciao Luca,

il tema è sicuramente centrato e complessivamente la lettura è stata molto piacevole. Sei stato molto bravo con l'utilizzo dei dettagli a tal punto da farmi sembrare lì in certi momenti.
Passo a ciò che mi ha convinto meno: mi hai fornito dettagli di tv, popcorn e birra. Allora subito ho pensato (anche se si era capito anche prima) "ah, sono a casa del tipo". Mi fa strano non l'abbia pensato anche lui, mi è parso un po' eccessivamente ingenuo.
Altra nota: a me è arrivata poco la sensazione di shock della ragazza, quindi le sue risposte mi sono apparse lucide (al "non lo so" sulla coperta ho capito tutto). Il consiglio a questo proposito è di giocare un po' meglio sui dettagli che trasmettono questa sensazione, come hai fatto molto bene subito dopo quando dici "Alle mie spalle i passi di Vanessa si avvicinano. Gli occhi stravolti, le mani che tremano, l'accappatoio aperto sulla maglietta dei Rolling Stones macchiata di sangue". Questo però arriva tardi, nella mia testa era stata fino a quel punto lucida.
Rinnovo i miei complimenti comunque :)



Ciao e grazie del commento.
Ti chiedo una cosa, per capire cosa è passato del racconto. Cosa ti ha fatto capire che si trovassero a casa di Gabriele e non di Vanessa? Quando entra in casa Tommaso pensa che non è mai stato a casa di Vanessa, ed è stata lei a chiamarlo, quindi di base quando una persona ti invita a casa dovrebbe farlo a casa sua e non a casa d'altri!
Che siano a casa di lui dovrebbe cominciare a capirsi quando lei non sa dove trovare la coperta. Anche se la semina comincia fin da subito, dall'accappatoio troppo grande.

Per lo shock avevo inserito gli occhi gonfi e il trucco macchiato, i collant sotto l'accappatoio, il fatto che dica a Tommaso che ha bisogno di lui e poi non apra più bocca. Ricomincia a rispondere solo quando gli viene chiesto se ha freddo, prima evita di parlare e lo avevo fatto per dare l'idea di una persona a cui è successo qualcosa di brutto. Però mi segno che questi dettagli non sono bastati a farla sembrare scossa e poco lucida e cercherò di inserire qualcosa di diverso in seconda battuta.
Grazie mille del commento e dei consigli.

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#17 » mercoledì 27 ottobre 2021, 15:50

Fagiolo17 ha scritto:
read_only ha scritto:Ciao Luca,

il tema è sicuramente centrato e complessivamente la lettura è stata molto piacevole. Sei stato molto bravo con l'utilizzo dei dettagli a tal punto da farmi sembrare lì in certi momenti.
Passo a ciò che mi ha convinto meno: mi hai fornito dettagli di tv, popcorn e birra. Allora subito ho pensato (anche se si era capito anche prima) "ah, sono a casa del tipo". Mi fa strano non l'abbia pensato anche lui, mi è parso un po' eccessivamente ingenuo.
Altra nota: a me è arrivata poco la sensazione di shock della ragazza, quindi le sue risposte mi sono apparse lucide (al "non lo so" sulla coperta ho capito tutto). Il consiglio a questo proposito è di giocare un po' meglio sui dettagli che trasmettono questa sensazione, come hai fatto molto bene subito dopo quando dici "Alle mie spalle i passi di Vanessa si avvicinano. Gli occhi stravolti, le mani che tremano, l'accappatoio aperto sulla maglietta dei Rolling Stones macchiata di sangue". Questo però arriva tardi, nella mia testa era stata fino a quel punto lucida.
Rinnovo i miei complimenti comunque :)



Ciao e grazie del commento.
Ti chiedo una cosa, per capire cosa è passato del racconto. Cosa ti ha fatto capire che si trovassero a casa di Gabriele e non di Vanessa? Quando entra in casa Tommaso pensa che non è mai stato a casa di Vanessa, ed è stata lei a chiamarlo, quindi di base quando una persona ti invita a casa dovrebbe farlo a casa sua e non a casa d'altri!
Che siano a casa di lui dovrebbe cominciare a capirsi quando lei non sa dove trovare la coperta. Anche se la semina comincia fin da subito, dall'accappatoio troppo grande.

Per lo shock avevo inserito gli occhi gonfi e il trucco macchiato, i collant sotto l'accappatoio, il fatto che dica a Tommaso che ha bisogno di lui e poi non apra più bocca. Ricomincia a rispondere solo quando gli viene chiesto se ha freddo, prima evita di parlare e lo avevo fatto per dare l'idea di una persona a cui è successo qualcosa di brutto. Però mi segno che questi dettagli non sono bastati a farla sembrare scossa e poco lucida e cercherò di inserire qualcosa di diverso in seconda battuta.
Grazie mille del commento e dei consigli.


Ciao,

per la prima domanda: mi ha insospettito l'aver enfatizzato "Non sono mai stato a casa sua, mi dispiace che la prima volta sia in un'occasione del genere". Se vado da un amico in difficoltà non penso a "oh caspita mi sta piangendo davanti, peccato non poter godere dell'arredamento che vedo per la prima volta" xD
Avevo visto che scrivevi bene e ho pensato "se me lo dici è importante". Poi mi hai mostrato i dettagli (popcorn ecc) e lei racconta la serata con quei dettagli dicendo che lui "l'ha invitata sopra".

Per lo shock:
occhi gonfi e trucco possono rappresentare fiumi di lacrime di un appuntamento finito male del tipo "sei grassa" mentre mangi il petto di pollo che fingi di volere al primo appuntamento. Mi sembra molto provata dopo, mentre cammina o si rannicchia, ma non ho avuto la sensazione di shock. Forse mi sarebbe arrivata di più se lei avesse aperto la porta in silenzio e poi avesse parlato solo una volta sul divano, per darti uno spunto chiaramente :) Ovviamente non voglio dire che sarebbe stato meglio, è un ottimo lavoro, solo che così forse mi sarebbe arrivato meglio.

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#18 » mercoledì 27 ottobre 2021, 17:35

Ciao Luca, innanzitutto piacere di conoscerti e di averti letto.
Il tuo stile mi ha catturato subito. E’ fluido, scorre senza fronzoli a ostacolare la lettura. Il riferimento a Italia’s Got Talent e Frank Matano lo attualizza e me lo fa sentire vero, molto credibile. Non mi aspettavo il finale e proprio per questo mi ha stupito. Veramente bello. Non ho proprio, sinceramente, appunti da farti. Ribalti la situazione in molto credibile e lo stile mi pare molto buono. Unico suggerimento che potrei darti è quello di disseminare più indizi nascosti in modo tale che il finale sia ancora più godibile. Comunque complimenti.
A rileggerti presto!

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#19 » mercoledì 27 ottobre 2021, 19:19

read_only ha scritto:
Fagiolo17 ha scritto:
read_only ha scritto:Ciao Luca,

il tema è sicuramente centrato e complessivamente la lettura è stata molto piacevole. Sei stato molto bravo con l'utilizzo dei dettagli a tal punto da farmi sembrare lì in certi momenti.
Passo a ciò che mi ha convinto meno: mi hai fornito dettagli di tv, popcorn e birra. Allora subito ho pensato (anche se si era capito anche prima) "ah, sono a casa del tipo". Mi fa strano non l'abbia pensato anche lui, mi è parso un po' eccessivamente ingenuo.
Altra nota: a me è arrivata poco la sensazione di shock della ragazza, quindi le sue risposte mi sono apparse lucide (al "non lo so" sulla coperta ho capito tutto). Il consiglio a questo proposito è di giocare un po' meglio sui dettagli che trasmettono questa sensazione, come hai fatto molto bene subito dopo quando dici "Alle mie spalle i passi di Vanessa si avvicinano. Gli occhi stravolti, le mani che tremano, l'accappatoio aperto sulla maglietta dei Rolling Stones macchiata di sangue". Questo però arriva tardi, nella mia testa era stata fino a quel punto lucida.
Rinnovo i miei complimenti comunque :)



Ciao e grazie del commento.
Ti chiedo una cosa, per capire cosa è passato del racconto. Cosa ti ha fatto capire che si trovassero a casa di Gabriele e non di Vanessa? Quando entra in casa Tommaso pensa che non è mai stato a casa di Vanessa, ed è stata lei a chiamarlo, quindi di base quando una persona ti invita a casa dovrebbe farlo a casa sua e non a casa d'altri!
Che siano a casa di lui dovrebbe cominciare a capirsi quando lei non sa dove trovare la coperta. Anche se la semina comincia fin da subito, dall'accappatoio troppo grande.

Per lo shock avevo inserito gli occhi gonfi e il trucco macchiato, i collant sotto l'accappatoio, il fatto che dica a Tommaso che ha bisogno di lui e poi non apra più bocca. Ricomincia a rispondere solo quando gli viene chiesto se ha freddo, prima evita di parlare e lo avevo fatto per dare l'idea di una persona a cui è successo qualcosa di brutto. Però mi segno che questi dettagli non sono bastati a farla sembrare scossa e poco lucida e cercherò di inserire qualcosa di diverso in seconda battuta.
Grazie mille del commento e dei consigli.


Ciao,

per la prima domanda: mi ha insospettito l'aver enfatizzato "Non sono mai stato a casa sua, mi dispiace che la prima volta sia in un'occasione del genere". Se vado da un amico in difficoltà non penso a "oh caspita mi sta piangendo davanti, peccato non poter godere dell'arredamento che vedo per la prima volta" xD
Avevo visto che scrivevi bene e ho pensato "se me lo dici è importante". Poi mi hai mostrato i dettagli (popcorn ecc) e lei racconta la serata con quei dettagli dicendo che lui "l'ha invitata sopra".

Per lo shock:
occhi gonfi e trucco possono rappresentare fiumi di lacrime di un appuntamento finito male del tipo "sei grassa" mentre mangi il petto di pollo che fingi di volere al primo appuntamento. Mi sembra molto provata dopo, mentre cammina o si rannicchia, ma non ho avuto la sensazione di shock. Forse mi sarebbe arrivata di più se lei avesse aperto la porta in silenzio e poi avesse parlato solo una volta sul divano, per darti uno spunto chiaramente :) Ovviamente non voglio dire che sarebbe stato meglio, è un ottimo lavoro, solo che così forse mi sarebbe arrivato meglio.


Grazie mille delle spiegazioni, mi saranno utliiissime!

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#20 » mercoledì 27 ottobre 2021, 19:26

Shanghai Kid ha scritto:Ciao Luca, innanzitutto piacere di conoscerti e di averti letto.
Il tuo stile mi ha catturato subito. E’ fluido, scorre senza fronzoli a ostacolare la lettura. Il riferimento a Italia’s Got Talent e Frank Matano lo attualizza e me lo fa sentire vero, molto credibile. Non mi aspettavo il finale e proprio per questo mi ha stupito. Veramente bello. Non ho proprio, sinceramente, appunti da farti. Ribalti la situazione in molto credibile e lo stile mi pare molto buono. Unico suggerimento che potrei darti è quello di disseminare più indizi nascosti in modo tale che il finale sia ancora più godibile. Comunque complimenti.
A rileggerti presto!


Grazie del commento e dei suggerimenti. A rileggerci!

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Re: Ho bisogno del tuo aiuto di Luca Fagiolo

Messaggio#21 » martedì 2 novembre 2021, 14:04

Un ottimo racconto che mi ha solo un poco deluso sul finale solo perché forse, dopo tutta quella bella preparazione, mi aspettavo qualcosa di più sconvolgente ancora, qualcosa che mi facesse crollare la mascella a terra. Invece ok, lei si è difesa e ha colpito il tipo, punto. Analizzando, questo senso di insoddisfazione (relativo, sia chiaro, mi è piaciuto molto) può essere dovuto a due diversi ordini di fattori: 1) il focus era sulla casa sbagliata, quindi sul fatto che Tommaso pensasse di trovarsi in quella di Vanessa e allora la costruzione ha portato il lettore a capirlo forse troppo presto rispetto al finale oppure 2) il focus era sul presunto omicidio per difesa, che però non colpisce come avrebbe dovuto e anzi, come ti ho già detto, ci sarebbe aspettativa per qualcosa di più perverso e strano, magari legato proprio a Vanessa. Tema perfettamente declinato. Per me questo è un pollice quasi su.

Ps: per la questione immersività non ho molto apprezzato che Vanessa lo chiamo subito per nome, quante volte i nostri amici ci chiamano per nome nella realtà in una situazione in cui vengono ad aprirci una porta?

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