Specchio delle mie brame

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 18 ottobre 2021 con un tema di Luca Cristiano!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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Laura Brunelli
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Specchio delle mie brame

Messaggio#1 » martedì 19 ottobre 2021, 0:31

«Questa è la tua stanza.» Zia Beth entra nella camera, si dirige verso una porta situata di fianco alla testiera del letto e la apre. «Questo è il bagno, lo dividerai con Francesca.»
Sul ripiano del mobile in cui è incassato il lavandino sono sparsi rossetti, rimmel, fard e ombretti di varie tonalità di rosa. Ho come l’impressione che a Francesca non piacerà il mio rossetto nero.
«Sistema la tua roba, io vado a preparare la cena.» Zia Beth esce dalla camera e si richiude la porta alle spalle. Mi sa che andremo d’accordo.
La camera è piccola, ma accogliente. Il letto è singolo, dovrò farmene una ragione, ma almeno sembra comodo. Mi tolgo le scarpe e mi sdraio vestita sopra la trapunta. Che delizia, il materasso è morbido e accogliente e scioglie la tensione accumulata nel lungo viaggio. Allungo un braccio e apro il cassetto del comodino. Dentro c’è solo un album di foto.
Dal bagno giunge uno scricchiolio, rumore di passi e di acqua che scorre. «Marta, ci sei? Posso entrare?» Francesca spalanca la porta senza attendere la mia risposta, entra in stanza e si siede sul bordo del letto. «Che fai, fingi di dormire? Lo sai che con me non ha mai funzionato.»
Scoppio a ridere e mi tiro su. Il viso di Francesca, truccato alla perfezione con diverse tonalità di rosa, mi ricorda una di quelle bambolina di ceramica con cui giocavamo da bambine.
«Dai vieni, ti faccio vedere una cosa.» Si alza dal letto e mi tende la mano. La afferro e lei mi trascina fuori dalla camera e giù per le scale. Si infila sotto la rampa, estrae una chiave dalla tasca e apre una porta che prima non avevo notato.
Il vano è piccolo e dobbiamo piegarci per superarlo. Francesca si richiude la porta alle spalle e restiamo al buio. Un brivido mi risale dalla schiena, non vedo nulla e Francesca è sparita.
Non sento il suo respiro, la sua mano non stringe più la mia. La stanza è fredda e umida e il pavimento è irregolare come se fosse fatto di terra e non di cemento.
«France–» qualcosa di duro mi colpisce alla nuca e cado a faccia in giù sul pavimento umido e freddo. Terra e foglie mi si appiccicano alla faccia.
Una luce si fa strada nel buio, alzo il viso e mi guardo intorno. Non riesco a vedere nulla oltre il cono di luce che mi investe. Mi alzo e mi dirigo verso la fonte della luce.
«Marta… Vieni…» La voce di Francesca mi giunge distorta dal fondo del cono di luce.
«Francesca dove sei? Non ti vedo.» In fondo al cono di luce c’è uno specchio, lo raggiungo e i peli mi si rizzano sulla nuca. La mia immagine allo specchio è raccapricciante. Alzo le mani per assicurarmi che siano ancora integre. Bene è tutto a posto. Rivolgo nuovamente lo sguardo allo specchio. Sembro la sposa cadavere, a parte i jeans e il maglione. Che figata. Faccio qualche movimento, giusto per vedere come starei con il look morta vivente. «Francesca, dove sei? Come diavolo ha fatto a realizzare questi effetti speciali?»
Nessuna risposta, mi sa che mi ha lasciato qua dentro da sola pensando si spaventarmi. Che sciocca.
«Marta… Vieni…» Di nuovo quella voce, ma da dove arriva? Un movimento sul fondo dello specchio attira la mia attenzione. Mi avvicino un po’ e guardo meglio. L’immagine di Francesca è dietro di me nello specchio. Un soffio gelido mi accarezza il collo, qualcosa si muove dietro di me, ma non oso girarmi.
Dallo specchio Francesca mi indica di avvicinarmi e unisce le mani a cono davanti alla bocca. Mi avvicino e appoggio un orecchio alla superficie gelida dello specchio.
La voce di Francesca mi arriva attutita attraverso lo spessa lastra di vetro. «Vieni a giocare con me.»
Volto lo sguardo verso lo specchio, la mia immagine si sta muovendo da sola, una mano scheletrica attraversa lo specchio e mi afferra un braccio.
Qualcosa di duro si appoggia sulla mia schiena e mi spinge verso la superficie di vetro che sprofonda nella cornice come fosse di gomma, mi avvolge completamente e, con uno schiocco, mi scaraventa dall’altra parte dello specchio.



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antico
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#2 » martedì 19 ottobre 2021, 0:33

Ciao Laura! Parametri ok anche per te, divertiti in questa Luca Cristiano Edition!

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Michael Dag
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#3 » giovedì 21 ottobre 2021, 19:37

hai creato un atmosfera inquietante fin da subito, pochi dettagli ma scelti bene.
Bello il riferimento alla sposa cadavere, azzeccato.
Mi ha lasciato perplesso il fatto che prende una botta in testa e va avanti come nulla fosse… è morta sul colpo, quindi, ed è diventata un fantasma?
Lo stile è scorrevole, ma hai ripetuto il parola "specchio" molte volte.

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wladimiro.borchi
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#4 » lunedì 25 ottobre 2021, 11:59

Ciao Laura,
una ghost-story che parte un po' troppo improvvisa e che, al termine, lascia il lettore senta troppe spiegazioni.
Non ho trovato credibile la reazione della protagonista, una volta risvegliatasi nel cono di luce, nel pensare a "effetti speciali". Va bene la fiducia verso Francesca, ma è appena stata portata sotto terra, si è beccata un colpo in testa, si è risvegliata in un cono di luce e vede la sua immagine riflessa come quella di un morto vivente. Forse un po' più di terrore ci stava.
Qui manca del tutto una semina di elementi che facciano presagire quel che avverrà e quando la protagonista passa dall'altra parte restiamo all'oscuro del motivo della condanna a una vita da spettro oltre lo specchio.
Queste son le due cose che migliorerei, per il resto ottimo stile (al netto delle troppe ripetizioni di "specchio" e idea molto carina.
A rileggerci presto.
W

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GiulianoCannoletta
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#5 » lunedì 25 ottobre 2021, 15:28

Ciao Laura, piacere di averti letto.
Il tuo racconto è scritto molto, bene, uno stile scorrevole e con tanti dettagli che aiutano il lettore a figurarsi la scena.
Sono rimasto con molti dubbi che non mi hanno fatto godere il racconto fino in fondo: dove ci troviamo, il rapporto fra i due personaggi, oltre al finale che rimane molto misterioso. Ci sta nei racconti così brevi di lasciare libera interpretazione al lettore su alcuni aspetti, ma in questo brano ho trovato un po' poche coordinate per orientarmi.
A rileggerci presto
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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StefanoPais
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#6 » martedì 26 ottobre 2021, 15:12

Ciao Laura, piacere di leggerti.
Come altri prima di me anche io devo sottolineare le troppe coordinate mancanti, perchè la cugina c'è l'aveva con lei o è solo pazza? La cugina è viva o è morta?
Dalle informazioni che dai dovrebbe essere viva, ma qui mi sorge un'altra domanda: quanto è furbo uccidere la prorpia cugina in casa propria? La zia è connivente? Se si, come potrà spiegare a sua sorella il fatto?
Qui le informazioni secondo me non sono nell'ordine ottimale:

La mia immagine allo specchio è raccapricciante. Alzo le mani per assicurarmi che siano ancora integre. Bene è tutto a posto. Rivolgo nuovamente lo sguardo allo specchio. Sembro la sposa cadavere, a parte i jeans e il maglione. Che figata. Faccio qualche movimento, giusto per vedere come starei con il look morta vivente.


Qui ho avuto dei problemi a immaginarmi qualcosa: si vede raccapricciante, ma non dai nessun dettaglio (ho immaginato che l'avesse truccata in modo perfetto per renderla simile a se, ma sbagliavo), è talmente raccapricciante che si controlla le mani a cui non ha provato alcun dolore per poi tornare allo specchio e vedersi come la sposa cadavere.

Spero di rileggerti presto.

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david.callaghan
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#7 » martedì 26 ottobre 2021, 23:45

Ciao Laura
ho trovato il tuo stile veramente ottimo: scorrevole e coinvolgente.
La prima parte mi é piaciuta molto, ma la seconda devo ammettere che mi ha lasciato molto perplesso. Ho capito quello che succede solo alla seconda lettura, non mi era chiaro tutto quel davanti/dietro allo specchio, e sopratutto non ho capito il perché succede quello che succede, e questo purtroppo penalizza un po' la mia opinione. Pero dato come è scritto aspetto con ansia il prossimo ! :)

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Andrea Furlan
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#8 » mercoledì 27 ottobre 2021, 0:50

Ciao Laura,
Il tuo racconto mi ha un po' spiazzato per il forte distacco e la mancanza di legami fra la prima parte normale (una ragazza va in visita alla casa di un'amica) e la svolta horror della seconda. Ci starebbe tutto se la seconda parte fosse più chiara e con meno cliché: lo specchio, la porta nascosta, la sposa cadavere etc. Sono elementi presi da storie di genere che mescoli ma senza dargli un vero ordine o spiegazione nel contesto che hai scelto. Magari bastava qualche semina nella prima parte spiegando chi sono Francesca e sua madre per la protagonista. Avrei anche limitato le ripetizioni: nomini lo specchio e il cono di luce troppe volte e sempre con le stesse espressioni
Tema azzeccato al 100%, racconto a tratti pregevole ma anche con diversi passaggi logici mancanti.

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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#9 » mercoledì 27 ottobre 2021, 11:05

Ciao Laura,

il tuo racconto parte bene con uno spiraglio di normalità che va pian piano a sgretolarsi con il proseguire della lettura. L'ingresso nella stanza è reso molto bene, e la scena diventa di un inquietante molto piacevole che hai reso con maestria.
Il grosso problema è che nonostante le numerose riletture, ho fatto molta fatica a capire il finale (nel senso che continuo a non aver capito).
Se ho ben inteso, il colpo alla testa l'ha uccisa, quindi tutto ciò che avviene dopo vede la protagonista morta. La sua reazione però è così innaturale per essere una appena colpita... se mia cugina mi porta in una stanza e mi colpisce alla testa SICURAMENTE non continuo ad andare da lei, ed è uno di quei comportamenti un po' irreali da horror che non mi piacciono. Ci sta che se fosse morta magari non ricorda nulla della vita terrena (ipotesi che ho considerato), ma il fatto che si rialzi collega troppo la scena al colpo e quindi mi ha portato a scartare quest'ipotesi. In tal caso, io avrei continuato la scena con lei già alzata, magari giocando con la spaziatura (ma magari non ho capito nulla io).
In sintesi mi mancano degli elementi per comprendere meglio il testo e godere meglio della storia.
Buona fortuna,
Morena

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Shanghai Kid
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#10 » mercoledì 27 ottobre 2021, 17:35

Ciao Laura!
Finalmente una donna ;)
Allora, il tuo racconto è ben scritto. Mi è stonato un po’ il nome della zia, inglese, rispetto a quello italiano delle due ragazze, ma ci sono mille ragioni a giustificarle la tua scelta. Mi chiedo solo, ma sono sciocchezze, se magari in un testo in cui c’è poco spazio per il contesto non sia meglio scegliere soluzioni differenti. Mi sono un po’ persa sul personaggio di Francesca, ho faticato a inquadrarlo perché il suo “cambio” di ruolo è stato molto repentino. Certamente non avevi lo spazio per strutturare meglio il discorso, ma avrei fatto scelte differenti a questo punto. L’atmosfera che crei è molto bella, tuttavia avrei preferito un climax di tensione che non ho visto. Mi sembra che rimanga sempre un po’ “piatto”, ecco. Questa è la critica maggiore che mi sento di farti.
C’è poi un passaggio che mi è parso un po’ farraginoso: Marta viene colpita e cade, ma mi sembra si rialzi subito come nulla fosse. Ecco, qui o togli questo passaggio o lo rendi più realistico.
A rileggerti presto!

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Laura Brunelli
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#11 » mercoledì 27 ottobre 2021, 20:09

Ciao a tutti e grazie per i commenti.
Questo giro non ho materialmente il tempo di rispondere singolarmente, considerato, poi, che le critiche sono tutte più o meno concordi, vado con una risposta collettiva.
solo due parole:
AVETE RAGIONE
Mi mangerei le mani. Ho iniziato troppo tardi e troppo stanca. Tanto per dirne una, la botta in testa era da togliere. In teoria doveva inciampare. l'ho pensato, ma, ahimhé, non l'ho corretto.
Troppe ripetizioni, non solo lo specchio, ma anche rossetto, varie tonalità di rosa, e chi più ne ha più ne metta.
Niente, un vero disastro, ma l'avevo intuito e mi ero prenotata l'ultimo posto in classifica.
Sono contenta che almeno lo stile, al netto delle ripetizioni, sia piaciuto. Al momento sto lavorando proprio su quello, quindi, anche se sostanzialemnte negativi, o forse soprattuto per quello, i vostri commenti mi sono stati molto utili.
Grazie a tutti e alla prossima edition.

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antico
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Re: Specchio delle mie brame

Messaggio#12 » martedì 2 novembre 2021, 20:36

Mi sembra si sia già detto tutto e che tu sia d'accordo. Lo stile è molto buono, ma patisce, come logico, anche lui la seconda parte dove si perde un po' il nesso logico degli avvenimenti. Mi sembra che tu sia andata in confusione e che abbia perso il bandolo della matassa, ma non dimentichiamo che questo perdersi è causa anche di una mancata semina nella prima parte, quindi la mia idea è che non avessi ben chiaro il racconto fin da subito e che neppure tu l'abbia trovato in corso d'opera. Succede, nessun problema perché quello che conta, in questi casi è di fare comunque pratica ed esercitarsi e mi sembra che, soprattutto nella prima parte, tu abbia dato dimostrazione di quello che può produrre la tua penna. Come valutazione direi un pollice ni tendente verso il positivo.

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