Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 15 novembre 2021 con un tema del Campione dell'Arena della SETTIMA ERA: Wladimiro Borchi!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 5000 caratteri entro l'una.
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Emiliano Maramonte
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Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#1 » martedì 16 novembre 2021, 0:57

Lo seguo in cucina. Lui tenta di difendersi.
Mi lancia contro un bicchiere, un piatto e una forchetta ma io schivo tutto con disinvoltura.
«Pezzo di merda! Vattene!» inveisce, continuando a cercare oggetti da usare come arma. «Chi ti ha mandato, uh?» La sua faccia da bravo ragazzo si contrae in una parodia di rabbia.
«È stata Ginevra? È stata mia moglie?» mi urla. Non rispondo ai bersagli, neanche questa volta. Estraggo Giulia dalla tasca del soprabito e con calma stringo per bene il silenziatore sulla canna.
«È stata lei? Dimmelo!»
Si accascia contro lo sportello del forno e si protegge la testa con le braccia. Piagnucola. «Mi odia così tanto, vero? Mi ucciderai, vero?»
Non mi frega un cazzo dei suoi guai coniugali. Qualcuno mi ha pagato per finire il lavoro. E va bene così.
Tiro un profondo respiro. «And now, the end is near…»
Abbassa le braccia e rivolge gli occhi inondati di lacrime verso di me. Singhiozza ma allo stesso tempo è stupito. «And so I face the final curtain…» continuo a cantare. Gli punto Giulia dritto in faccia e mi fermo.
«Ti scongiuro, non mi uccidere.»
Esito. Non riesco a premere il grilletto. Qualcosa mi irrigidisce l’indice.
«Ti darò il triplo di quello che ti hanno promesso!»
Stringo le palpebre e scaccio quel ricordo. Riprendo il controllo e gli pianto una pallottola in testa.
*
Tom scende dalla macchina e corre al furgone ribaltato. Si affaccia dal finestrino rotto: la luminosità del tramonto è sufficiente a illuminare una ragazza raccolta in posizione fetale giù in fondo. Dalla fronte perde molto sangue e respira a fatica.
«Ehi, mi senti?»
Lei non risponde. Tom tira la maniglia dello sportello ammaccato che si apre a metà. Si arrampica sulla carrozzeria e, stringendo i denti, deforma la lamiera fino a ricavare spazio necessario per entrare. La ragazza è conciata male. Soffre da morire. Tom le scosta i capelli dalla fronte e le mette due dita sulla gola. Il battito è troppo lento. Le rimane poco da vivere.
Si mette in piedi, estrae la pistola e alza il cane. La ragazza gira la testa, apre gli occhi.
Una scossa percorre Tom dalla testa ai piedi. In un attimo il suo gelido autocontrollo si scioglie come neve al sole.
«Aiutami, ti prego…» rantola lei.
Oltre la cabina riecheggia lontano l’ululato delle sirene.
Tom rinfodera la pistola e si dilegua nel bagliore del sole morente.
*
«And now, the end is near…»
«Ti diverti?» L’uomo nell’auto è spaventato ma continua a fare lo spavaldo.
«And so I face the final curtain…» Giulia è pronta a eseguire il suo compito.
«Fa’ quello che devi fare!» grida l’obiettivo.
Due pallottole attraverso il parabrezza basteranno a zittirlo per sempre.
«Tanto so chi ti ha mandato. Se muoio, saranno cazzi!» L’obiettivo ride nervosamente.
Morte. Ancora morte. Quella parola all’improvviso mi rimbalza nel cervello. La morte è la mia compagna di vita da anni. Chissà per quanto tempo riuscirò ancora a guardarla in faccia.
«My friend…» Non mi ricordo più la strofa successiva. Brutto segno.
Giulia mi chiede di premere il grilletto ma io non ce la faccio. Non ce la faccio più.
Quell’arma ormai pesa troppo. Abbasso il braccio. Mi giro e me ne vado.
*
Il fruttivendolo passa a Tom i sacchetti con la frutta; lui paga e s’incammina sul marciapiede. Una ragazza gli si para davanti. È minuta, bionda, ha la fronte segnata da larghe cicatrici. Gli sorride.
«Chi vuoi?» le chiede brusco.
«Ti ho notato per caso in città e ho cominciato a seguirti, mi chiamo Giulia.»
Non può essere lei.
«Volevo ringraziarti perché… mi hai lasciato vivere.»
«Non hai paura di me?» risponde Tom.
«Forse.»
Il sorriso infinito di Giulia è forte come la verità.
*
Questo dev’essere il posto. L’ultimo obiettivo è nell’appartamento lussuoso. Giulia freme nel palmo della mano. La nascondo dietro la schiena. Suono il campanello. Conto fino a dieci poi viene ad aprirmi un ragazzino. Oh cazzo. Il cellulare usa e getta che ho trovato nella busta con gli ordini tintinna per una notifica. Lo prendo e apro Telegram. L’obiettivo nella foto è proprio lui.
«Chi è lei?» balbetta per la paura. Indietreggia di due passi.
Gli punto contro Giulia e non mi viene di cantare nulla. Il cuore mi batte forte. Ho capito. La corsa finisce qui.
Il ragazzino scompare nelle stanze interne dell’appartamento. Non mi resta che andarmene.
«Thomas il Ghiacciolo, ti chiamavano!» Compare un uomo ben vestito, capelli brillantinati, lo sguardo arcigno. «Ma mi hanno riferito che sei diventato umano.»
Non voglio più saperne. Ora è il momento di smettere di giocare con la morte.
«Ti ho riempito d’oro, ma mi hai deluso.»
Alle spalle avverto dei passi. Con la coda dell’occhio scorgo sagome minacciose. Ci sono anche delle armi pesanti.
L’elegantone mi punta contro una pistola. «Hai rovinato tutto, Tom. Addio.»
Penso a Giulia e al suo stupendo sorriso e a tutto quello che mi ha insegnato. E va bene così.
«And now, the end is near…»





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antico
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#2 » martedì 16 novembre 2021, 1:01

Ciao Emiliano! Parametri rispettati, buona WLADIMIRO BORCHI EDITION!

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Antonio Pilato
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#3 » martedì 16 novembre 2021, 16:29

Ciao Emiliano, ben ritrovato!
La storia sembra accumulare frammenti di omicidi realizzati e mancati dove la mente del protagonista presenta delle distorsioni interessanti: la pistola, che lui chiama Giulia, si materializza di persona dinanzi a lui in uno dei tanti incontri.
Non è male, anche a livello narrativo: ciò che mi sfugge, tuttavia, è il nesso fra tutto, il filo che collega queste piccole vicende molto diverse fra loro che costituiscono poi l'intero racconto.
Il tema del contest non ho compreso appieno se sia stato rispettato o meno, anche se ho percepito una sorta di "redenzione" da parte del protagonista lungo la lettura... il che lo confermerebbe nel caso.

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Davide_Mannucci
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#4 » mercoledì 17 novembre 2021, 9:15

Ciao Emiliano! Un vero piacere averti letto!
Un racconto fatto di tante parti, all’apparenza frammentato ma legato insieme da un filo narrativo ben gestito.
Nonostante la suddivisione del testo, si capisce molto bene la trama e hai reso benissimo anche il conflitto interiore del protagonista. La sua trasformazione avviene in modo sofferto e graduale e alla fine muore ma per rinascere n el sorriso eterno di Giulia.per me una prova più che buona!

A presto!
Davide Mannucci

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#5 » mercoledì 17 novembre 2021, 10:06

Antonio Pilato ha scritto:Ciao Emiliano, ben ritrovato!
La storia sembra accumulare frammenti di omicidi realizzati e mancati dove la mente del protagonista presenta delle distorsioni interessanti: la pistola, che lui chiama Giulia, si materializza di persona dinanzi a lui in uno dei tanti incontri.
Non è male, anche a livello narrativo: ciò che mi sfugge, tuttavia, è il nesso fra tutto, il filo che collega queste piccole vicende molto diverse fra loro che costituiscono poi l'intero racconto.
Il tema del contest non ho compreso appieno se sia stato rispettato o meno, anche se ho percepito una sorta di "redenzione" da parte del protagonista lungo la lettura... il che lo confermerebbe nel caso.


Ciao Antonio!
Grazie per le considerazioni!
Il tema è nel "cambio di rotta" finale da parte del killer. Dopo tanti anni di uccisioni capisce che non riesce più a sostenere il peso della morte che troppe volte ha guardato in faccia e vuole cambiare atteggiamento, anche grazie all'incontro con Giulia (che non è la materializzazione della pistola ma una ragazza vera...). In ogni caso, dopo che sarà arrivato un congruo numero di commenti, spiegherò meglio questo punto. Purtroppo a causa dell'imminenza dell'orario di scadenza, non sono riuscito a specificare meglio la questione dell'incontro con la ragazza. Mi dispiace che sia sorta qualche ambiguità.
Grazie comunque e buona Edition!

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#6 » mercoledì 17 novembre 2021, 10:09

Davide_Mannucci ha scritto:Ciao Emiliano! Un vero piacere averti letto!
Un racconto fatto di tante parti, all’apparenza frammentato ma legato insieme da un filo narrativo ben gestito.
Nonostante la suddivisione del testo, si capisce molto bene la trama e hai reso benissimo anche il conflitto interiore del protagonista. La sua trasformazione avviene in modo sofferto e graduale e alla fine muore ma per rinascere n el sorriso eterno di Giulia.per me una prova più che buona!

A presto!


Davide, bentrovato!
Che dire? Grazie per gli apprezzamenti. Da quel che mi dici, hai compreso il filo conduttore dei vari frammenti della trama e di questo me ne rallegro. In realtà ho volutamente lasciato qualche sospeso, spero che questo non crei troppe ambiguità tali da non inficiare la validità del racconto.
In ogni caso, grazie e buona edition!

alexandra.fischer
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#7 » giovedì 18 novembre 2021, 18:14

Tema centrato. Mi piace il killer professionista, con tanto di pistola ribattezzata Giulia. Idea geniale, nello spirito dei migliori western e dei racconti di cappa e spada. Molto bello l’inizio, il Lettore Curioso capisce chi è il killer e come lavora: omicidi su commissione, come nel caso del primo, il fedifrago. Molto bello il parallelismo fra Giulia, la vittima successiva e Giulia, l’arma divenuta parte emotiva oltre che lavorativa del killer. Ben resa la Giulia ferita alla fronte, poi viva e grata e il blocco davanti al ragazzino. Certo, il reclamo del committente ci sta, dopo aver versato il tariffone. Però capisco il killer, dopo Giulia, qualunque vittima sarebbe impossibile da uccidere.
Attento ai troppi punti esclamativi, infastidiscono L’Editor Esigente. E metterei una nota a piè di pagina per la canzone in inglese, visto che non tutti lo sanno.

Frase corretta:
Che vuoi

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#8 » giovedì 18 novembre 2021, 22:17

Grazie Alexandra per essere passata e per le belle parole. Grazie anche per avermi fatto notare l'abbondanza di punti esclamativi: effettivamente non mi risparmio! :-))

Buona Edition!

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Michael Dag
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#9 » domenica 21 novembre 2021, 9:47

Un cambio di mentalità per questo spietato killer che alla fine, ritrova a caro prezzo la sua parte umana.
Finale un po' prevedibile se devo essere onesto, mi ha ricordato molto il film Leon.
La voce del protagonista è fatta bene, fredda e cupa al punto giusto.
Piccola nota: quando dici "una ragazza raccolta in posizione fetale giù in fondo" ci ho messo un po' a immaginarmi la scena.

"Compare un uomo ben vestito, capelli brillantinati"
Qui non ho ben capito... lo conosce? è quello che gli commissiona i lavori? ne parla come di uno sconosciuto, quindi...chi è costui?

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GiulianoCannoletta
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#10 » domenica 21 novembre 2021, 13:47

Ciao Emiliano, piacere di averti letto.
Il racconto è scritto molto bene e il tema è centrato, il cambio di rotta inteso come tentativo di redenzione di un killer stanco di dispensare morte. Credo però che soffra un po' nel ripetersi di scene molto simili. Da una parte era forse inevitabile per il tipo di storia che hai ideato: omicidio dopo omicidio si percepisce la stanchezza del nostro protagonista. Dall'altra, tutta la storia si appesantisce un po' e l'ultima scena diventa prevedibile.
Ottimo il cambio dalla prima alla terza per scandire le diverse temporalità, e bellissimo il dettaglio della canzone di cui non ricorda più le parole. Nell'ultima rilettura me la sono messa come sottofondo per creare la giusta atmosfera :)
Bravo, a rileggerci presto.
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Andrea Lauro
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#11 » domenica 21 novembre 2021, 17:07

Ciao Emiliano!
Premetto che lo stile mi piace. Mi sento in colpa perché ho avuto difficoltà nell’affrontare il plot del racconto. Mi rendo conto di essere l’unico ad aver avuto questo problema, ma anche a una seconda lettura i cinque segmenti non si incastrano alla perfezione. Devo essermi perso qualcosa, oppure sto dando per scontato dei collegamenti che invece non ci sono. Faccio prima a ripercorrerli con te (e intanto, scusa).

La prima scena è chiara. Imposti il contesto, un killer con uno scrupolo di coscienza.

Nel secondo segmento passiamo alla terza persona, ci metto un attimo a capire che è un ricordo. Forse avrebbe giovato cambiare qualcosa nella forma grafica, in modo da staccare ulteriormente. A portarmi fuori strada è stato quel “si affaccia dal finestrino rotto”: convinto che fosse ancora in prima persona, ho pensato che il protagonista fosse dentro il furgone, vedesse Tom che si avvicinava e si affacciasse DAL finestrino. Un “all’interno del furgone la ragazza” forse avrebbe migliorato lo stacco e tolto il dubbio.
Comunque, questa è la prima volta che il killer ha evitato di svolgere il compito assegnatogli. Ci teniamo il dubbio se l’abbia fatto per misericordia (probabile), o convinto che comunque lei sarebbe morta come aveva pensato poco prima. Ma il motivo non è importante, lui ha ceduto.

Terzo step: l’uomo nell’auto gli dice “se muoio, saranno cazzi”. Il killer è stanco e non lo uccide. In realtà, anche facendo questa scelta, si scopre che i cazzi arriveranno comunque.

Quarto: Giulia si ripresenta a lui in un flashback (e lo capisco perché siamo ancora in terza persona), e lo mette a nudo.

Quinto: qui proprio non ho capito. Il tizio che lo paga gli ha teso una trappola. è dietro la porta (così l’ho immaginato) e aspetta che lui prema o non prema il grilletto per far fuori il ragazzino. Lui non lo fa, il ragazzo scompare e compare l’uomo, che ipotizzo essere legato al ragazzo. Chi è il ragazzo? Perché avrebbe dovuto farlo fuori? Ora l’ho riletto una terza volta: quello che penso è che forse l’elegantone non c’entra nulla con il ragazzo. Quando scrivi che “compare”, non lo fa all’interno della casa, ma lo aspetta all’esterno. Forse è questo, il collegamento sbagliato che ho fatto.

Insomma, sono molto combattuto su questo racconto. Ho avuto una buona esperienza di lettura per quanto riguarda sintassi e ritmo; al tempo stesso ho dovuto rileggere perché non ne venivo a capo! Ma essendo l’unico a esserci cascato, mi sento pure un po’ scemo. :-(

a presto!
andrea

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#12 » domenica 21 novembre 2021, 18:36

Rispondo al gruppo dei tre che mi ha fatto apprezzamenti ma ha anche manifestato perplessità.
Grazie in ogni caso a: Michael, Giuliano e Andrea per aver letto il racconto e per avermi fatto notare dubbi e difficoltà nella lettura.
Spiego qui sotto, in uno spoiler (per chi deve leggere e commentare ancora), la vicenda, e dico che Andrea ha capito bene quasi tutto.



















----------------------------------- SPOILER ------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tom il Ghiacciolo non sopporta più il peso delle morti che ha provocato. Dopo tanti anni di onorato servizio comincia ad avere scrupoli di coscienza. E questo è chiaro.
L'evento scatenante di tutto è l'incidente di Giulia. In realtà la ragazza non è una vittima designata, bensì una persona che ha avuto un incidente col furgone e Tom si è trovato lì per caso. Vedendo com'è conciata (cioè malissimo), tira fuori la pistola per darle la pace e porre fine alle sue sofferenze, ma non ha più il coraggio di andare avanti e la lascia vivere. Avrei dovuto aggiungere un paio di frasi in più per chiarire questo punto ma il tempo scarsissimo mi ha penalizzato. Giulia avrebbe dovuto dire: "Faccio consegne e ti ho notato in giro"; in questo modo si sarebbe ricollegato meglio il ricordo all'evento che la vedeva protagonista.
Questione "elegantone". Il tipo è il committente degli omicidi. Il ragazzino è suo figlio. Avendo saputo delle defezioni del killer al suo soldo, ha voluto metterlo alla prova e ha capito che Tom non è più in grado di portare a termine i compiti che gli assegna. Oltretutto, le ultime defezioni gli hanno creato non pochi problemi con le vittime sopravvissute, ecco perché decide di vendicarsi. Anche in questo caso, un input in più in fase di semina avrebbe aiutato a comprendere meglio la scansione dei fatti.
Infine, preciso che Tom non conosce di persona il committente, il quale gli commissiona gli omicidi inviandogli telefoni usa-e-getta e dandogli istruzioni tramite Telegram poche minuti prima di colpire l'obiettivo; ecco perché quando lo incontra sembra che parli di un perfetto estraneo.

Spero di essere stato esauriente. Per qualsiasi altro chiarimento sono a disposizione! E grazie ancora!

Emiliano.

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Andrea Lauro
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#13 » domenica 21 novembre 2021, 21:35

Emiliano Maramonte ha scritto:Spiego qui sotto, in uno spoiler (per chi deve leggere e commentare ancora), la vicenda, e dico che Andrea ha capito bene quasi tutto..


grazie mille Emiliano per la spiegazione! spoilero anch'io:
► Mostra testo


sì, probabilmente la semina in quei punti avrebbe chiarito tutto..
grazie ancora
andrea

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#14 » domenica 21 novembre 2021, 21:53

Andrea Lauro ha scritto:
Emiliano Maramonte ha scritto:Spiego qui sotto, in uno spoiler (per chi deve leggere e commentare ancora), la vicenda, e dico che Andrea ha capito bene quasi tutto..


grazie mille Emiliano per la spiegazione! spoilero anch'io:
► Mostra testo


sì, probabilmente la semina in quei punti avrebbe chiarito tutto..
grazie ancora
andrea


Il committente ha di certo rischiato, ma in modo calcolato, visto che immaginava (anzi, era quasi sicuro) che Tom non avrebbe più avuto le palle per sparare al ragazzo...
:-)

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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#15 » martedì 23 novembre 2021, 23:05

Ciao Emiliano
bentrovato. Il tuo racconto mi è piaciuto e mi è stato tutto chiaro. Devo dire che la prima volta il passaggio dalla prima persona alla terza mi ha lasciato spiazzato e ho fatto fatica a digerirlo. Dopo invece ormai me lo aspettavo.
Mi ha ricordato un po' Mike Hammer & C, non so se fosse tua intenzione, il duro che diventa morbido per via della pupa.
Non mi ha convinto molto il fatto che la pistola si chiamasse come la ragazza invece. Ciao e alla prossima.

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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#16 » mercoledì 24 novembre 2021, 19:09

Ciao Emiliano e piacere di leggerti come al solito.
Il tuo racconto mi è piaciuto, ma devo ammettere di averlo dovuto leggere 3 o 4 volte prima di cogliere tutte le sfumature.
E tutte tutte le ho colte solo leggendo lo spoiler di spiegazione nei commenti.
Quindi al di là della trama e dello stile che ho molto gradito il racconto rimane zoppo per la poca chiarezza.
Se lo avessi capito alla prima lettura sarebbe stato sicuramente da podio. A causa della mia incomprensione rischia di perdere qualche posizione.

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antico
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#17 » venerdì 3 dicembre 2021, 18:05

Dunque, le sfumature mi sono arrivate tutte in prima battuta, ma devo ammettere di non condividere le tue scelte. Lo stile è ottimo ea lettura a prova di bomba, ma non ho apprezzato il cambio alla terza e ritengo che non sia ben seminato (nonostante la semina ci sia) il suo cambio in atto. Cerco di spiegarmi: lo esponi e lo mostri, ma non mi sono sentito tirato dentro il travaglio interiore del protagonista. In buona sostanza, mi sembra un tell ben mascherato dalla tua notevole skill. Mi rendo conto di essere parecchio esigente, ma state diventando tutti sempre più bravi e le problematiche (ed è un lusso dirlo) si possono trovare nelle scelte e non nell'esecuzione tecnica. In ultimo, ho trovato esagerato mettere a rischio il ragazzo, quantomeno in rapporto al poco spazio dato al committente (se avesse avuto più spazio avresti potuto convincerci su un carattere da rischiatutto). Concludendo, per me un pollice tendente al positivo in modo solidissimo, ma non brillante.

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Emiliano Maramonte
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Re: Il sorriso di Giulia di Emiliano Maramonte

Messaggio#18 » venerdì 3 dicembre 2021, 18:27

Ringrazio chi mi ha commentato negli ultimi giorni prima della consegna e ringrazio l'Antico per le sempre attente e puntuali analisi.
Dico solo che spesso le scelte operative della trama sono istintive: in quel momento si "sente" che uno snodo della storia debba andare in una direzione e in quella direzione va. Per il resto, consigli preziosissimi!

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