Con una calma esasperante

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 dicembre 2021 con un tema del Collettivo Italiano di Fantascienza!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
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Andrea Lauro
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Con una calma esasperante

Messaggio#1 » lunedì 20 dicembre 2021, 23:01

I Mantelli Neri avanzano lungo il piazzale. Lo fanno con una calma esasperante, perché sanno che tanto per noi non esiste luogo sicuro. Vorticano nella loro nuvola di fuliggine e fischiano, fischiano di maledetto.
Non li ho mai visti così da vicino. Nel velo di polvere nera compaiono a tratti i lineamenti degli uomini che erano.
E Vittorio è fermo in mezzo al piazzale, si è acceso una sigaretta.​​ Quel pazzo, che pensa di fare?
«Vittorio!» Devo tornare da lui, prima che si faccia inghiottire. «Vittorio! Il bunker sta per chiudere.»
Sta guardando il tramonto che esplode dietro quell’oceano nero. Le sue pupille sono punti. «Alla fine, non mi mancherà affatto.»
«Non è ora di fare il sentimentale! Potrai guardare il sole quando sarà tutto finito.»
La sua voce è calma, distaccata. «Nessuno uscirà da quel bunker, lo sai.» Indica i Mantelli. «Se non in quella forma. Vai.»
Che fa, si sta arrendendo? Non posso crederci. È da quando mi ha salvato la vita che credo in lui, nella sua forza d’animo. Gli afferro quello che resta della camicia. «Tu mi hai insegnato a lottare!»
«La vita è stata una bastonata dietro l’altra.» Aspira un’altra boccata e tossisce. Chissà dove ha preso quell’ultima sigaretta. «Non sono riuscito a tenermi stretto niente. Avevo una moglie. Avevo un casa.»
Non me ne ha mai parlato.
Sogghigna. «Sai qual è la cosa divertente?» Indica la massa nera, vicinissima. «Che ho fatto tutto da solo, prima ancora che ci fossero loro.» Annuisce. «Se c’è una cosa che ti ho insegnato a fare, è stato solo di scappare.»
«Vittorio, ti prego. Scendi nel bunker.»
«Dicono che i Mantelli vivano di tenebre. Che a loro il sole non serva affatto.»
«Senti, non so cosa ti sia preso. Ma ti giuro che resisteremo a quest’ondata. Resisteremo ogni singolo giorno, assieme. E finalmente potremo tornare qui sopra, proprio qui dove stai adesso, e potremo goderci questo bel sole.»
«Lo odio. Il sole, dico. Lo odio.» Getta il mozzicone davanti all’orda dei Mantelli. «Per questo voglio vederlo un’ultima volta. Per sputargli in faccia, finalmente. Per dirgli che a me questa vita ha fatto schifo. Che se la tenga pure, io passo.»
Fischiano tutti assieme, è uno spettacolo impressionante.
E il modo in cui Vittorio si raddrizza di fronte a loro, il modo in cui li osserva, io non l’ho mai visto prima. Vittorio non si sta arrendendo, semmai è tutto il contrario.
E muove un passo avanti, poi un altro. Lento, proprio come loro.



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antico
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#2 » lunedì 20 dicembre 2021, 23:09

Ciao Andrea! Caratteri e tempo rispettati anche per te, buona CIF EDITION!

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Signor_Darcy
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#3 » martedì 21 dicembre 2021, 12:59

Ciao Andrea.
Come spesso succede con i tuoi scritti, non è un racconto banale; anzi.
Mi piace la presa di consapevolezza di Vittorio, quel passaggio mentale da una resistenza estrema, forse fine a sé stessa, a un coraggioso faccia-a-faccia finale, proprio di chi non ha nulla da perdere, ma soprattutto nulla da guadagnare.
Poco da dire sul piano tecnico, se non un paio di piccolezze che personalmente eviterei (una frase che inizia con “E”, il “Non me ne ha mai parlato” che va a capo) e altre che mi suonano male (“fischiano di maledetto”).
Il racconto, poi, nel suo centrare il tema, crea peraltro parecchia curiosità attorno a queste figure quasi da nazgûl, senza peraltro dare risposte, come è del resto opportuno. Per me un buon lavoro, aspetterò di leggere gli altri racconti per capire un po’ meglio quanto buono.

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maurizio.ferrero
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#4 » mercoledì 22 dicembre 2021, 9:12

Ciao Andrea, mi è capitato raramente di commentarti, iniziare con te in questa mia comparsata mi sembra doveroso.

Racconto molto buono. Si percepisce uno scenario da fine del mondo imminente, ma le creature che lo minacciano non paiono i soliti alieni, sembrano provenire da un contesto fantasy. Non dai spazio a spiegazioni sulla loro natura o provenienza (che mi pare giusto, sarebbe stata una palla) quindi le prenderò così come sono. E funzionano.
A parte una frase che mi suona male (fischiano di maledetto) il racconto è scritto bene. Quello che mi ha fatto un po' storcere il naso (gusto mio) è che Vittorio si lancia in troppe dissertazioni sulla sua vita precedente. Non sono un amante dei monologhi strappalacrime, per quanto in questo caso sia giustificato dalla lentezza con cui procedono i nemici. Ma, appunto, si tratta di un mio gusto, perché l'insieme funziona e la frase finale chiude un bel cerchio.

Ottimo lavoro. A presto!

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Michael Dag
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#5 » mercoledì 22 dicembre 2021, 10:03

Con una calma esasperante, di Andrea Lauro
Una scena interessante, che vedrei bene anche in un contesto più grande. In un romanzo, la morte del mentore potrebbe essere il momento in cui il protagonista prende in mano la situazione.
Il fraseggio interiore del protagonista è buono, anche se è lui a "raccontarci" chi è vittorio, cosa sta succedendo e tutto quanto. Certo, in 3000 caratteri, non ci sono molte alternative.
Un finale prevedibile, se così vogliamo dire, ma che va esattamente dove deve andare senza sceneggiate inutili.
ben fatto!

il tramonto che esplode dietro quell’oceano nero. bellissima!

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Giovanni Attanasio
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#6 » mercoledì 22 dicembre 2021, 12:47

Interessante dai, pochi tratti per definire il setting e il mood della storia che funzionano bene. Il pensiero al Signore degli Anelli è immediato, ma la menzione della “sigaretta” arriva relativamente presto a riportarci nel tempo “attuale” della storia.
Il testo scorre bene, un accenno di conflitto e un buon lavoro di background. Qualche frase sa un po’ di esposizione per il lettore, ma i caratteri sono quelli che sono e in qualche modo si deve fa’.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#7 » mercoledì 22 dicembre 2021, 23:45

Giovanni Attanasio ha scritto:Qualche frase sa un po’ di esposizione per il lettore, ma i caratteri sono quelli che sono e in qualche modo si deve fa’.


Giovanni mi fai morire!
grazie mille
andrea
Ultima modifica di Andrea Lauro il mercoledì 22 dicembre 2021, 23:53, modificato 1 volta in totale.

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#8 » mercoledì 22 dicembre 2021, 23:48

Signor_Darcy ha scritto:Ciao Andrea.
Come spesso succede con i tuoi scritti, non è un racconto banale; anzi.
Mi piace la presa di consapevolezza di Vittorio, quel passaggio mentale da una resistenza estrema, forse fine a sé stessa, a un coraggioso faccia-a-faccia finale, proprio di chi non ha nulla da perdere, ma soprattutto nulla da guadagnare.
Poco da dire sul piano tecnico, se non un paio di piccolezze che personalmente eviterei (una frase che inizia con “E”, il “Non me ne ha mai parlato” che va a capo) e altre che mi suonano male (“fischiano di maledetto”).
Il racconto, poi, nel suo centrare il tema, crea peraltro parecchia curiosità attorno a queste figure quasi da nazgûl, senza peraltro dare risposte, come è del resto opportuno. Per me un buon lavoro, aspetterò di leggere gli altri racconti per capire un po’ meglio quanto buono.


grazie mille Stefano, comincio a pensare che quel "fischiano di maledetto" sia un provincialismo delle mie parti (siete già in due ad averlo notato)
buona edition!
andrea

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#9 » mercoledì 22 dicembre 2021, 23:53

maurizio.ferrero ha scritto:Ciao Andrea, mi è capitato raramente di commentarti, iniziare con te in questa mia comparsata mi sembra doveroso.

Racconto molto buono. Si percepisce uno scenario da fine del mondo imminente, ma le creature che lo minacciano non paiono i soliti alieni, sembrano provenire da un contesto fantasy. Non dai spazio a spiegazioni sulla loro natura o provenienza (che mi pare giusto, sarebbe stata una palla) quindi le prenderò così come sono. E funzionano.
A parte una frase che mi suona male (fischiano di maledetto) il racconto è scritto bene. Quello che mi ha fatto un po' storcere il naso (gusto mio) è che Vittorio si lancia in troppe dissertazioni sulla sua vita precedente. Non sono un amante dei monologhi strappalacrime, per quanto in questo caso sia giustificato dalla lentezza con cui procedono i nemici. Ma, appunto, si tratta di un mio gusto, perché l'insieme funziona e la frase finale chiude un bel cerchio.

Ottimo lavoro. A presto!

ciao Maurizio! è vero, è da un po' che non mi commentavi.
ho capito il discorso sulle info di vittorio, ho cercato di usarle con parsimonia, al meglio che potevo...
son contento che il risultato nel complesso sia stato buono!
a presto e bentornato nell'Arena
andrea

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#10 » mercoledì 22 dicembre 2021, 23:56

Michael Dag ha scritto:Con una calma esasperante, di Andrea Lauro
Una scena interessante, che vedrei bene anche in un contesto più grande. In un romanzo, la morte del mentore potrebbe essere il momento in cui il protagonista prende in mano la situazione.
Il fraseggio interiore del protagonista è buono, anche se è lui a "raccontarci" chi è vittorio, cosa sta succedendo e tutto quanto. Certo, in 3000 caratteri, non ci sono molte alternative.
Un finale prevedibile, se così vogliamo dire, ma che va esattamente dove deve andare senza sceneggiate inutili.
ben fatto!

il tramonto che esplode dietro quell’oceano nero. bellissima!


Ciao Dag, hai ragione: potrebbe starci in un contesto più grande, con la morte di Vittorio al 75% del plot!
ma se vuoi ti cedo pure i diritti, mica c'ho voglia di imbarcarmi in quest'impresa!
a presto
andrea

alexandra.fischer
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#11 » giovedì 23 dicembre 2021, 6:35

Tema centrato. I Mantelli Neri sono la metafora della fine di un’era: il loro aspetto è spettrale, e divorano la luce. Certo, per il protagonista e il suo amico Vittorio c’è il bunker come salvezza, e, quanto al tramonto, può essercene un altro da vedere. Occorre scappare, come ribadisce il protagonista, ma Vittorio non ci sta, preferisce restare e non per una resa o un addio al sole, bensì per sputargli contro: non si sente un eroe, ma un braccato stanco di fuggire e di avere insegnato a farlo all’amico. Racconto profondo.

Dario17
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#12 » domenica 26 dicembre 2021, 17:04

È proprio il caso di dire che nella letteratura fantastica il nero sta dapertutto.
Questo mix tra Nazgul e Dissennatori sono un buon bersaglio per il Trialogo che praticamente è il racconto stesso, come spesso accade nelle tue performance.( Se spendo 28 euro per un manuale, mi sento in dovere di utilizzarne la terminologia quando posso per acquietare i sensi di colpa della spesa!)
Commentare lo stile credo sia ormai uno spreco di caratteri. Lauro style sempre e comunque.
Non mi è piaciuto il fatto che il protagonista sia un mero strumento per decantare il personaggio di Vittorio, questa specie di mentore maledetto e annoiato che si sobbarca tutta l'azione e l'evoluzione del racconto.
Conoscere un pizzico in più delle convinzioni e delle idee del punto di vista in cui mi devo infilare è d'uopo, almeno per me.
In questo senso, Luca e Debora hanno fatto un paio di passi in più rispetto a te.
Il tema c'è.

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#13 » domenica 26 dicembre 2021, 21:13

Dario17 ha scritto:È proprio il caso di dire che nella letteratura fantastica il nero sta dapertutto.
Questo mix tra Nazgul e Dissennatori sono un buon bersaglio per il Trialogo che praticamente è il racconto stesso, come spesso accade nelle tue performance.( Se spendo 28 euro per un manuale, mi sento in dovere di utilizzarne la terminologia quando posso per acquietare i sensi di colpa della spesa!)
Commentare lo stile credo sia ormai uno spreco di caratteri. Lauro style sempre e comunque.
Non mi è piaciuto il fatto che il protagonista sia un mero strumento per decantare il personaggio di Vittorio, questa specie di mentore maledetto e annoiato che si sobbarca tutta l'azione e l'evoluzione del racconto.
Conoscere un pizzico in più delle convinzioni e delle idee del punto di vista in cui mi devo infilare è d'uopo, almeno per me.
In questo senso, Luca e Debora hanno fatto un paio di passi in più rispetto a te.
Il tema c'è.


Grande Dario!
Oh finalmente una volta tanto mi devi giudicare tu, sono contento. Con il riferimento al "trialogo" e ai 28 euro mi ha fatto morire, ottima spesa! Ovviamente non svelerò di che manuale stai parlando così la gente rosica di brutto.

Ottimo, recepisco l'annotazione sulla caratterizzazione del protagonista, i tuoi feedback sono sempre utilissimi. E mica ti sto a cogliona', prova ne è che ho citato la tua super-regola nei commenti di questa edizione. E adesso tu dirai quale super-regola? (--> vedi il racconto Crepuscolo di Andrea Spinelli, e l'avevo già consigliata in altre edizioni)
grazie e buona edition
andrea

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Andrea Furlan
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#14 » martedì 28 dicembre 2021, 0:57

Ciao Andrea,
Complimenti per questo racconto ottimamente costruito. L'incipit cattura subito dandole informazioni chiave sugli antagonisti in poche parole ben dosate senza aggiungere fronzoli inutili. I due personaggi sono entrambi ben delineati nella parte centrale, soprattutto Vittorio dove la delusione e la stanchezza di scappare si trasformano in volontà di lottare a viso aperto in uno scontro impari. Tema rispettato perfettamente. In sintesi: ottimo, nient'altro da dire.

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Andrea Lauro
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#15 » mercoledì 29 dicembre 2021, 6:53

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Andrea,
Complimenti per questo racconto ottimamente costruito. L'incipit cattura subito dandole informazioni chiave sugli antagonisti in poche parole ben dosate senza aggiungere fronzoli inutili. I due personaggi sono entrambi ben delineati nella parte centrale, soprattutto Vittorio dove la delusione e la stanchezza di scappare si trasformano in volontà di lottare a viso aperto in uno scontro impari. Tema rispettato perfettamente. In sintesi: ottimo, nient'altro da dire.


grazie davvero Andrea, mi fa molto piacere
buona edizione!
andrea

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antico
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Re: Con una calma esasperante

Messaggio#16 » mercoledì 5 gennaio 2022, 19:42

Gran bella atmosfera, gran bel narrare e, di conseguenza, gran bel leggere. Detto questo, qualche difettuccio mi sembra esserci e, nello specifico, nel protagonista: non sono riuscito a figurarmelo. So che sembra quasi il pelo nell'uovo, ma non ho capito, tanto per dire, se fosse uomo o donna in quanto lo usi solo come cartina di tornasole di Vittorio e questo mi ha lasciato con un senso di incompletezza. Quindi pollice quasi su.

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