Crepuscolo

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 dicembre 2021 con un tema del Collettivo Italiano di Fantascienza!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
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Andrea76
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Crepuscolo

Messaggio#1 » martedì 21 dicembre 2021, 0:27

Il sole, tondo come un’arancia, calava sull’orizzonte. I suoi riflessi, di taglio sull’acqua, creavano una luminosa via dorata che spaccava il mare a metà.
Avanzai con il sedere lungo la sabbia e strinsi Liza da dietro. “Bello, vero?”
Lei guardava la risacca delle onde, con le gambe intrappolate tra le braccia. “Boh. A me i tramonti fanno tristezza.”
Avvicinai la bocca al suo orecchio. “Perché?”
Fece spallucce. “Ho orrore dei tramonti di sole. Sono romantici, fanno tanto melodramma.”
La baciai sul collo senza replicare.
“Ehi, ci pensi mai che tutto finisce prima o poi?”
Ridacchiai. “Sinceramente no.”
“Sul serio, Giovanni. Non ti spaventa tutto questo?”
“No” provai a mordicchiarle il lobo, ma lei ritrasse la testa. “Io penso solo che tra una settimana ci sposiamo.”
Liza si voltò e piantò i suoi occhi verdi nei miei. “David mi ha chiesto se sto facendo la cosa giusta.”
“Chi?”
“David, il mio parrucchiere.”
Annuii. “È gay?”
Lei tornò a fissare la spuma delle onde. “No, scemo. Non lo è. E lui dice che il matrimonio è una trappola.”
Alzai le mani e mi riparai la fronte. Era troppo abbagliante quel sole che affondava nel mare. “Una trappola in che senso?”
“David dice che quando si è giovani non ci si dovrebbe sposare. E meno che mai quando si è là con gli anni.”
Arretrai con il sedere lungo la sabbia e mi sistemai al suo fianco. “Tu che pensi?”
“Mi chiedo se abbia ragione. Voglio dire, io non potrei amare nessun uomo come ho amato te. Ci metterei una mano sul fuoco. Ed è proprio questo che mi spaventa.”
Le scostai un capello che le era calato sulla fronte. “Anch’io ti amo. Quindi dov’è il problema?”
“David dice che al dovere sopravvivono gli amori funzionali, non quelli romantici.”
Feci una risata di scherno. “Il tuo parrucchiere è anche uno strizzacervelli, per caso?”
Lei si massaggiò le gambe e tornò a guardare l’orizzonte. Io invece abbassai lo sguardo sulla sabbia. A me quel sole che ardeva nell’acqua faceva male agli occhi.
“Liza… Noi siamo fatti l’uno per l’altra. Ti ricordi la prima volta che ti ho baciato al concerto di Ligabue? È stato durante l’assolo di Piccola stella senza cielo, ricordi? Sei stata tu dopo due giorni a chiedermi di andare a vivere insieme, e io l’ho fatto senza pensarci perché era la cosa che…”
“Senza pensarci.”
“Esatto. Non ne ho avuto bisogno perché…”
“David dice che fare le cose senza pensarci è pericoloso.”
“David ha rotto il cazzo!”
Presi un pugno di sabbia e lo lanciai verso la risacca. Stavolta non ci furono strane luci ad abbagliarmi. All’orizzonte il sole moriva, stretto tra il cielo e la linea del mare.
Mi voltai verso la mia ragazza che si stava fissando i piedi, con le braccia ancora strette intorno alle ginocchia. Si dondolava, al suono cadenzato delle onde che sbattevano sulla riva.
“Liza, che cos’hai?”
Lei si girò versò di me con aria annoiata. “Niente. Sono stanca.”
In quel momento il sole scomparve nel mare e un’ombra scura e oblunga scese sul litorale.
“E poi te l’ho detto, Giovanni. I tramonti non mi sono mai piaciuti.”



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antico
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Re: Crepuscolo

Messaggio#2 » martedì 21 dicembre 2021, 0:30

Ciao Andrea e bentornato! Caratteri e tempo ok, buona CIF EDITION anche a te!

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Andrea Lauro
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Re: Crepuscolo

Messaggio#3 » martedì 21 dicembre 2021, 6:12

Ciao Andrea, piacere di rileggerti. Il racconto mi è piaciuto per tutto il suo sviluppo, con un grande punto di domanda per il finale. Mi è piaciuta la gestione dell’elemento sole come conto alla rovescia che porta il lettore dentro l’epilogo.
Piccola standing ovation su: “David ha rotto il cazzo!”, va detto. Al momento giusto, con il ritmo giusto.

Nella ricerca di semine, sono stato portato un attimo fuori dalla frase: “David dice che quando si è giovani non ci si dovrebbe sposare. E meno che mai quando si è là con gli anni.” Mi sono detto: qui sta cercando di dirmi che loro sono anziani, è un elemento funzionale alla trama, ma poi non ne hai più fatto cenno (ma va bene così, piccolezza).

Dicevo, il finale. Fino alla penultima frase è un bellissimo finale aperto, che mette tutto in discussione. E poi la frase di Liza, che paradossalmente ingarbuglia il discorso. Mentre prima il lettore si diceva: chissà come sarà andata a finire! ora si dice: lei ha preso una decisione, ma non ho capito quale, non ne sono sicuro al cento per cento. E anche qui mi rivedo in una massima del sommo Dario Cinti, che dice più o meno così: “togli l’ultima frase, senti come suona bene.”
Bel racconto, comunque. A presto
andrea

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Andrea76
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Re: Crepuscolo

Messaggio#4 » martedì 21 dicembre 2021, 12:14

Andrea Lauro ha scritto:Ciao Andrea, piacere di rileggerti. Il racconto mi è piaciuto per tutto il suo sviluppo, con un grande punto di domanda per il finale. Mi è piaciuta la gestione dell’elemento sole come conto alla rovescia che porta il lettore dentro l’epilogo.
Piccola standing ovation su: “David ha rotto il cazzo!”, va detto. Al momento giusto, con il ritmo giusto.

Nella ricerca di semine, sono stato portato un attimo fuori dalla frase: “David dice che quando si è giovani non ci si dovrebbe sposare. E meno che mai quando si è là con gli anni.” Mi sono detto: qui sta cercando di dirmi che loro sono anziani, è un elemento funzionale alla trama, ma poi non ne hai più fatto cenno (ma va bene così, piccolezza).

Dicevo, il finale. Fino alla penultima frase è un bellissimo finale aperto, che mette tutto in discussione. E poi la frase di Liza, che paradossalmente ingarbuglia il discorso. Mentre prima il lettore si diceva: chissà come sarà andata a finire! ora si dice: lei ha preso una decisione, ma non ho capito quale, non ne sono sicuro al cento per cento. E anche qui mi rivedo in una massima del sommo Dario Cinti, che dice più o meno così: “togli l’ultima frase, senti come suona bene.”
Bel racconto, comunque. A presto
andrea


Ciao Andrea e grazie per il tuo commento. A una rilettura a mente fredda concordo su quanto mi hai fatto notare. La battuta di Liza sull'età in cui sposarsi può confondere il lettore, laddove invece si tratta di una coppia mediamente giovane (infatti a un certo punto scrivo che il pdv si volta verso "la sua ragazza"). E anche sul finale hai ragione. Di fatto mi ha fregato la mia ossessione per la circolarità: mi piaceva che Liza chiudesse con una battuta sui tramonti perchè era con una sua osservazione sugli stessi che avevo aperto il racconto. Ma concordo che sia una battuta non solo superflua, ma anche disfunzionale rispetto a un finale che sarebbe meglio lasciare completamente aperto.
Sono contento comunque che tu abbia apprezzato il racconto. A presto.

alexandra.fischer
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Re: Crepuscolo

Messaggio#5 » martedì 21 dicembre 2021, 20:19

Tema centrato. Liza spegne il lato romantico del tramonto, accanto al promesso sposo Giovanni, ripetendo le frasi ciniche del proprio parrucchiere David, non gay. Quindi, un tipo interessato a creare zizzania: un negatore del matrimonio a tutte le età sa molto di Don Giovanni seriale. Molto bello il paragone sole-arancia spaccata a metà e anche la canzone di Ligabue. Il Lettore Romantico si sente dispiaciuto per Giovanni: ma come? La sua dolce metà odia i tramonti in riva al mare? E lui vede questo lato di lei a una settimana dal matrimonio. C’è di che inquietarsi. Molto potente la resa dell’immagine del fastidio di Giovanni per il riverbero del sole nel mare, si assimila alla sua nausea interiore, dopo essere stato accusato di essere stato precipitoso da Liza, anziché apprezzato nella scelta fulminea della convivenza.

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Proelium
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Re: Crepuscolo

Messaggio#6 » giovedì 23 dicembre 2021, 11:53

Ciao Andrea,
un bel conflitto di coppia su una spiaggia suggestiva, con la luce giusta che ti fa centrare sicuramente il tema.
Ho apprezzato il taglio intimo ma ben sorvegliato sul fronte stilistico, e la tensione che, nonostante la scena molto statica, riesci a far emergere attraverso il dialogato. Massima solidarietà con il protagonista nel climax del racconto! Ben giocato, e soprattutto interessante. Nel racconto breve si tende a concentrare la tensione nel finale: tu invece l'hai fatta esplodere prima, riservando alla chiusura un'inquietante stemperata. Intrigante.
Non ho particolari appunti da farti, dopo la bomba di Mannucci è di sicuro il brano che ho gradito di più.

Buona edition,
Francesco

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Fagiolo17
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Re: Crepuscolo

Messaggio#7 » giovedì 23 dicembre 2021, 17:46

Ciao Andrea e piacere di averti letto!
Mi è piaciuto molto il racconto, problemi di vita vera, clessidra scandita dal sole che scende all'orizzonte, lui che avrebbe altre idee per la testa mentre lei fisolofeggia... mi ci sono molto rivisto!
Unico difetto, il finale.
Mi perplime, mi sembra di capire che Liza ci sta ripensando, che forse non si sposeranno, però non ne sono certo.
Gli avrei dato un taglio più netto. O Liza che si alza e va via lasciando il suo moroso lì da solo, oppure Liza che si volta e lo bacia e gli dice qualcosa del tipo "è colpa del tramonto che mi mette tristezza, ma sono certa della mia decisione", come se si fosse fatta prendere dal rammarico di quell'istante ma avesse le idee chiare (in ambo i casi).
Capisco anche la tua idea di lasciare un finale più aperto e più circolare, però così mi sembra che manchi qualcosa. Mi hai generato un conflitto di tutto rispetto, che però nel finale non mi chiudi nè in bene nè in male. E questo mi lascia parzialmente insoddisfatto.
In bocca al lupo per l'edition!

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Alvin Miller
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Re: Crepuscolo

Messaggio#8 » domenica 26 dicembre 2021, 11:49

Ciao Andrea,
voglio dirti che ho molto apprezzato la gestione del conflitto tra i due personaggi. Oltre ai dubbi sul futuro matrimonio, il sottotesto rivela molte crepe che non sono mai state apertamente discusse dalla coppia. Si è portati a empatizzare con lui, ma a disprezzare lei (e a tifare per l'annullamento del rapporto, io sinceramente non ci vorrei stare con una persona che da molto più credito alle parole di un estraneo che a quelle del partner amorevole).

Parlando di intreccio, questa vicenda non risolve niente. È uno spaccato di giornata che finisce nello stesso modi in cui inizia, e avrei preferito qualche indizio su come si evolverà tra i due (una scena dovrebbe avere un crescendo e una risoluzione, altrimenti non ha utilità, e in questo caso l'evoluzione è stata minima).

A livello stilistico è scritto sufficientemente bene, ma ci sono alcune cose che avrei rivisto a livello contenutistico:

Il sole,tondo come un’arancia, calava sull’orizzonte. I suoi riflessi, di taglio sull’acqua, creavano una luminosa via dorata che spaccava il mare a metà.

Modificherei la frase di apertura eliminando le parole superflue:
Il sole calava sull'orizzonte. I suoi riflessi creavano una luminosa via dorata che spaccava il mare a metà

Annuii. “È gay?”

Lungi da me fare il paladino del politicamente corretto, non capisco perché il Punto di Vista sia giunto a questa conclusione.

E meno che mai quando si è là con gli anni.

Questo non è un vero e proprio errore, ma ha riflettuto sul fatto che non conosco l'età dei due. L'idea più ovvia è che sia una coppia giovane, ma in tal caso che voleva dire con questa frase?

Nell'insieme il mio giudizio è positivo, anche se avrei preferito vedere la succitata evoluzione.
Editor e consulente freelance per scrittori. Formazione in scrittura creativa e sceneggiatura presso agenziaduca.it di Marco Carrara.

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Andrea76
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Re: Crepuscolo

Messaggio#9 » lunedì 27 dicembre 2021, 16:23

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. Liza spegne il lato romantico del tramonto, accanto al promesso sposo Giovanni, ripetendo le frasi ciniche del proprio parrucchiere David, non gay. Quindi, un tipo interessato a creare zizzania: un negatore del matrimonio a tutte le età sa molto di Don Giovanni seriale. Molto bello il paragone sole-arancia spaccata a metà e anche la canzone di Ligabue. Il Lettore Romantico si sente dispiaciuto per Giovanni: ma come? La sua dolce metà odia i tramonti in riva al mare? E lui vede questo lato di lei a una settimana dal matrimonio. C’è di che inquietarsi. Molto potente la resa dell’immagine del fastidio di Giovanni per il riverbero del sole nel mare, si assimila alla sua nausea interiore, dopo essere stato accusato di essere stato precipitoso da Liza, anziché apprezzato nella scelta fulminea della convivenza.


Ciao Alexandra, grazie per aver letto e commentato il racconto. Hai colto il nesso tra il tramonto e la nausea interiore del protagonista. Questo era in effetti il disagio che volevo far crescere in lui con il calare del sole e con l'amplificarsi del conflitto con la sua ragazza. La figura di David, seppur pennellata solo attraverso le battute di Liza, volevo che rappresentasse la figura classica dell'antagonista. Mi sembra che con te io sia riuscito a raggiungere questo risultato, e ne sono contento.
A rileggerti.

Alvin Miller ha scritto:Ciao Andrea,
voglio dirti che ho molto apprezzato la gestione del conflitto tra i due personaggi. Oltre ai dubbi sul futuro matrimonio, il sottotesto rivela molte crepe che non sono mai state apertamente discusse dalla coppia. Si è portati a empatizzare con lui, ma a disprezzare lei (e a tifare per l'annullamento del rapporto, io sinceramente non ci vorrei stare con una persona che da molto più credito alle parole di un estraneo che a quelle del partner amorevole).

Parlando di intreccio, questa vicenda non risolve niente. È uno spaccato di giornata che finisce nello stesso modi in cui inizia, e avrei preferito qualche indizio su come si evolverà tra i due (una scena dovrebbe avere un crescendo e una risoluzione, altrimenti non ha utilità, e in questo caso l'evoluzione è stata minima).

A livello stilistico è scritto sufficientemente bene, ma ci sono alcune cose che avrei rivisto a livello contenutistico:

Il sole,tondo come un’arancia, calava sull’orizzonte. I suoi riflessi, di taglio sull’acqua, creavano una luminosa via dorata che spaccava il mare a metà.

Modificherei la frase di apertura eliminando le parole superflue:
Il sole calava sull'orizzonte. I suoi riflessi creavano una luminosa via dorata che spaccava il mare a metà

Annuii. “È gay?”

Lungi da me fare il paladino del politicamente corretto, non capisco perché il Punto di Vista sia giunto a questa conclusione.

E meno che mai quando si è là con gli anni.

Questo non è un vero e proprio errore, ma ha riflettuto sul fatto che non conosco l'età dei due. L'idea più ovvia è che sia una coppia giovane, ma in tal caso che voleva dire con questa frase?

Nell'insieme il mio giudizio è positivo, anche se avrei preferito vedere la succitata evoluzione.


Ciao Alvin, grazie per il tuo commento. Concordo con te su diverse cose: a posteriori avrei anche io eliminato i due incisi contenuti nell'incipit. La lettura funziona meglio senza. Sono d'accordo anche sulla battuta di Liza riguardo l'età in cui sposarsi: come ho già scritto ad Andrea Lauro, non solo è superflua ma fa finire fuori pista il lettore.
Mi permetto solo una breve arringa di difesa rispetto alla tua osservazione sull'intreccio. Magari io non l'ho reso bene da un punto di vista drammaturgico, però secondo me qualcosa di rilevante accade nel racconto. C'è un grosso cambio di prospettiva nel pdv. Immaginati di andare al mare con la tua ragazza a guardare il tramonto, poi a fine giornata torni a casa con il dubbio se lei voglia ancora sposarsi con te. Ecco, io penso che un bello scossone alla tua vita questa vicenda la darebbe. Però, ripeto, magari io potevo scriverlo in maniera più efficace, rivedendo ad esempio il finale sul quale, dopo le preziose (e contrapposte) opinioni di Lauro e Fagiolo, sto ancora ragionando. Grazie comunque per il tuo giudizio sostanzialmente positivo sul racconto.
A rileggerti.

Proelium ha scritto:Ciao Andrea,
un bel conflitto di coppia su una spiaggia suggestiva, con la luce giusta che ti fa centrare sicuramente il tema.
Ho apprezzato il taglio intimo ma ben sorvegliato sul fronte stilistico, e la tensione che, nonostante la scena molto statica, riesci a far emergere attraverso il dialogato. Massima solidarietà con il protagonista nel climax del racconto! Ben giocato, e soprattutto interessante. Nel racconto breve si tende a concentrare la tensione nel finale: tu invece l'hai fatta esplodere prima, riservando alla chiusura un'inquietante stemperata. Intrigante.
Non ho particolari appunti da farti, dopo la bomba di Mannucci è di sicuro il brano che ho gradito di più.

Buona edition,
Francesco


Ciao Francesco. Accolgo con soddisfazione il tuo apprezzamento per il racconto, soprattutto il fatto che ti sia arrivato da un punto di vista emotivo: è molto importante per me questa cosa. Parlo dell'annosa diatriba tra stile e contenuto. Sul primo, studiando e confrontandosi, si può sempre migliorare; sul secondo invece si parla più di cose che accadono o non accadono, come ad esempio di una crescita personale che conduca ad una prospettiva sulle cose più interessante per gli altri, fino magari a saperla esprimere - si spera - attraverso la scrittura.
Grazie ancora e a rileggerti.

Fagiolo17 ha scritto:Ciao Andrea e piacere di averti letto!
Mi è piaciuto molto il racconto, problemi di vita vera, clessidra scandita dal sole che scende all'orizzonte, lui che avrebbe altre idee per la testa mentre lei fisolofeggia... mi ci sono molto rivisto!
Unico difetto, il finale.
Mi perplime, mi sembra di capire che Liza ci sta ripensando, che forse non si sposeranno, però non ne sono certo.
Gli avrei dato un taglio più netto. O Liza che si alza e va via lasciando il suo moroso lì da solo, oppure Liza che si volta e lo bacia e gli dice qualcosa del tipo "è colpa del tramonto che mi mette tristezza, ma sono certa della mia decisione", come se si fosse fatta prendere dal rammarico di quell'istante ma avesse le idee chiare (in ambo i casi).
Capisco anche la tua idea di lasciare un finale più aperto e più circolare, però così mi sembra che manchi qualcosa. Mi hai generato un conflitto di tutto rispetto, che però nel finale non mi chiudi nè in bene nè in male. E questo mi lascia parzialmente insoddisfatto.
In bocca al lupo per l'edition!


Ciao Luca, grazie per il commento. Dopo giorni continuo ad essere convinto che il racconto avesse bisogno di un finale aperto che lasciasse nel lettore l'incertezza sul futuro della coppia. Si tratta di un tipo di finale che mi piace, anche se le mie preferenze, anche in questo ambito del contest, devono necessariamente fare i conti con quelle degli altri, compresa la tua ovviamente. Andrea Lauro ad esempio avrebbe addirittura eliso l'ultima battuta per rendere ancora più sospeso il finale. Io penso ancora che ci debba essere una battuta finale di Liza, non quella che ho usato, ma un'altra che amplifichi la sensazione di ambguità rispetto alla decisione che prenderà. Naturalmente finchè ci penserò troppo non riuscirò a trovarla mai! :) Un mio amico scrittore dice sempre che non sei tu a scegliere l'idea migliore, ma è l'idea migliore a scegliere te. E io sono abbastanza d'accordo con lui.
Grazie ancora per il commento e a rileggerti.

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Debora D
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Re: Crepuscolo

Messaggio#10 » martedì 28 dicembre 2021, 14:21

Ciao Andrea, ben trovato.
Anche a te è venuta l’idea di una spiaggia al tramonto. Mi sa che De André si è incuneato bene nella testa di tutti.
Il testo scorre e lo stile è equilibrato e sicuro. Il tema è centrato nel legame fra ultima luce del giorno e ultimo sole. Potrebbe essere anche l'ultimo sole della loro relazione, chissà...
Ho apprezzato molto tutti i beat che hai usato e i dettagli.
Per esempio Lei guardava la risacca delle onde, con le gambe intrappolate tra le braccia. 
Hai creato la tensione nella coppia passo passo anche con il mutamento di percezione del sole, fino al climax che arriva qui
“David ha rotto il cazzo!”
Presi un pugno di sabbia e lo lanciai verso la risacca.

Splendido momento, da applauso. Magari il movimento poteva andare insieme alla battuta, ma sta bene anche così perché crea una pausa.
Non ho avuto problemi con il finale, per me è tutto molto armonioso e il conflitto c’è in abbondanza. Diciamo che mi sono aspettata fino alla fine qualche cosa di incredibile, tipo evento apocalittico o altro, eppure la storia mi ha soddisfatto lo stesso

In conclusione per me ottima prova. Unica pecca dovuta al gusto personale: trovo tanto stridente la prima persona al passato, mi sembra che i giochi ormai siano fatti e a me rimane solo di fare da spettatrice. Però hai compensato con ottimi dettagli, una scena vivida e il rapporto stretto con l'ambiente.

Buona edizione e alla prossima

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Andrea76
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Re: Crepuscolo

Messaggio#11 » mercoledì 29 dicembre 2021, 12:01

Debora D ha scritto:Ciao Andrea, ben trovato.
Anche a te è venuta l’idea di una spiaggia al tramonto. Mi sa che De André si è incuneato bene nella testa di tutti.
Il testo scorre e lo stile è equilibrato e sicuro. Il tema è centrato nel legame fra ultima luce del giorno e ultimo sole. Potrebbe essere anche l'ultimo sole della loro relazione, chissà...
Ho apprezzato molto tutti i beat che hai usato e i dettagli.
Per esempio Lei guardava la risacca delle onde, con le gambe intrappolate tra le braccia. 
Hai creato la tensione nella coppia passo passo anche con il mutamento di percezione del sole, fino al climax che arriva qui
“David ha rotto il cazzo!”
Presi un pugno di sabbia e lo lanciai verso la risacca.

Splendido momento, da applauso. Magari il movimento poteva andare insieme alla battuta, ma sta bene anche così perché crea una pausa.
Non ho avuto problemi con il finale, per me è tutto molto armonioso e il conflitto c’è in abbondanza. Diciamo che mi sono aspettata fino alla fine qualche cosa di incredibile, tipo evento apocalittico o altro, eppure la storia mi ha soddisfatto lo stesso

In conclusione per me ottima prova. Unica pecca dovuta al gusto personale: trovo tanto stridente la prima persona al passato, mi sembra che i giochi ormai siano fatti e a me rimane solo di fare da spettatrice. Però hai compensato con ottimi dettagli, una scena vivida e il rapporto stretto con l'ambiente.

Buona edizione e alla prossima


Ciao Debora, grazie mille per il tuo commento. Sono contento che il racconto ti sia piaciuto e anche che tu abbia apprezzato il finale in sospeso. Riguardo la tua osservazione sulla prima persona, la questione qui è epocale. Nel senso che ci sono editor ad esempio che hanno orrore se la si usa al presente perchè la considerano troppo ingombrante e un po' furbetta, altri che la apprezzano, altri che hanno la tua posizione, ovvero trovano che legarla ad un verbo passato crea una contraddizione con lo sforzo di chi vuole scrivere immersivo. Io stesso sono molto confuso al riguardo, tanto che se uso la prima persona in un testo spesso inizio con il verbo presente e poi faccio un cambio in corso d'opera, o viceversa. E questo proprio perchè non ho capito con quale delle due modalità si arrivi meglio al lettore. Diciamo che per ora vado a suggestioni, a seconda di quello che devo raccontare. In questo caso ho optato per il passato perchè il racconto parla della fine di una storia d'amore che in qualche modo volevo cristallizzare nel tempo.
Grazie ancora per il tuo apprezzamento, a rileggerti.

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Alessandro -JohnDoe- Canella
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Re: Crepuscolo

Messaggio#12 » giovedì 30 dicembre 2021, 1:32

DISCLAIMER GENERALE
Come certo saprete qualora rientriate tra le mie (s)fortunate vittime delle edizioni passate, sono solito dedicare parecchio spazio ai commenti. Negli ultimi due mesi ho persino sperimentato un diverso approccio volto proprio a fornire ai singoli autori quanti più spunti possibile. Purtroppo, per quest’edizione non sarà così. Causa trasloco durante i pochi giorni di ferie, questo mese sarò molto più schematico e diretto, ma non per questo superficiale. Chiedo pertanto scusa se l’estrema schiettezza che segue, volta soltanto a raggiungere quelli che riterrò di volta in volta i punti deboli e di forza dei singoli brani, farà risultare le mie parole più brusche di quello che vogliono essere. Insomma, sebbene sia io il primo a privilegiare sempre la forma al contenuto, a voi chiedo di fare l'opposto con i miei commenti: non soffermatevi su come vi dico le cose, ma sulla loro sostanza. ;)

COMMENTO
Che dire, Andrea? Standing ovation!
Da grande amante dei dialoghi (adoro leggerli e adoro scriverli), non posso che apprezzare l’impianto del tuo racconto, grazie anche a una qualità delle battute davvero alta, su tutte quel “David ha rotto il cazzo” piazzato con precisione millimetrica. Gli unici appunti (quisquiglie nell’ottica di MC, ma di certo da rivedere da un punto di vista più generale) riguardano la finta semina sull’età dei protagonisti e il finale. Personalmente avrei tagliato tutta la frase sull’ombra che si allunga e avrei unito i due spezzoni pronunciati da Liza così da dare maggiore coesione e forza alle sue parole. Detto questo, davvero un'ottima prova. Senza dubbio il miglior racconto del tuo girone per quanto mi riguarda.

PS: Mi ricollego a quanto scritto a Morena. Ma mi avete letto nel pensiero, che vedo fioccare tutti questi brani in prima persona al passato? :D
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Re: Crepuscolo

Messaggio#13 » giovedì 30 dicembre 2021, 21:54

Mi chiedo che cosa facciano le coppie oggi, se davvero una settimana prima del matrimonio è la prima volta che vedi un tramonto con la tua partner.
Mi viene in mente che Maccio Capatonda “un amore nato sul web“.
Come può una donna alle soglie del matrimonio lasciarsi influenzare dalla critica del proprio parrucchiere?
A questo punto viene da pensare che probabilmente sia interessato a lei.
Lo trovo un racconto ben scritto, ma che narra di un’esistenza mediocre, ai limiti dell’inverosimile.
Mi spiace non mi è proprio piaciuto.
#AbbassoIlTerzoPuntino #NonSmerigliateLeBalle
#LicenzaPoeticaGrammatica
Adoro le critiche, ma -ve prego!- che siano costruttive!!

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antico
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Re: Crepuscolo

Messaggio#14 » domenica 2 gennaio 2022, 12:53

Faccio parlare le mie esperienze personali e... CHE STRESS!!! Mi è capitato di stare con una compagna simile e devo dire che hai davvero ben tratteggiato quel tipo di atteggiamento. Inutile sottolineare per chi parteggiassi. Detto questo: il racconto mi sembra ben gestito e anche il finale (sempre per la mia esperienza personale) mi è parso totalmente in linea con il resto. Mi rendo conto che questo sia un commento piuttosto inutile per i suoi contenuti, ma il racconto mi è piaciuto (oltre ad avermi angosciato) e non ci vedo grosse debolezze. Per me un pollice su.

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Andrea76
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Re: Crepuscolo

Messaggio#15 » lunedì 3 gennaio 2022, 17:25

antico ha scritto:Faccio parlare le mie esperienze personali e... CHE STRESS!!! Mi è capitato di stare con una compagna simile e devo dire che hai davvero ben tratteggiato quel tipo di atteggiamento. Inutile sottolineare per chi parteggiassi. Detto questo: il racconto mi sembra ben gestito e anche il finale (sempre per la mia esperienza personale) mi è parso totalmente in linea con il resto. Mi rendo conto che questo sia un commento piuttosto inutile per i suoi contenuti, ma il racconto mi è piaciuto (oltre ad avermi angosciato) e non ci vedo grosse debolezze. Per me un pollice su.


Ciao Maurizio, grazie di questo riscontro positivo che mi ripaga dello sforzo compiuto per rendere quanto più versomili i comportamenti e le reazioni dei personaggi in scena. L'apprezzamento del racconto da parte tua è tutt'altro che inutile, anzi per quello che mi riguarda è uno stimolo a insistere su certi conflitti cercando di metterli in scena quanto più possibile. A presto.

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