Una spiaggia e un duello

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 20 dicembre 2021 con un tema del Collettivo Italiano di Fantascienza!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
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Debora D
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Una spiaggia e un duello

Messaggio#1 » martedì 21 dicembre 2021, 1:03

Una spiaggia e un duello di Debora Dolci

Sulla spiaggia ci sono tre barche, sono rovesciate con il ventre all’aria, tre grosse conchiglie vuote che formano un triangolo, insieme alla ragazza, certo.
Lei è al centro, scomposta. Ancora respira. Respiro con lei. L'hanno abbandonata senza aspettare.
Ma Tanatos è arrivato comunque dall’acqua con le braccia incrociate dietro la schiena. Si picchietta un dito sul polso. C’è tempo, il sole sta tramontando, tutto è colorato di luce, perché andare ora. Voglio restare.
Mi stringo nelle spalle e siedo accanto alla ragazza. Lea.
Il nome è chiaro e si fa strada fra milioni di altri.
Ho un peso e le dita dei piedi affondano nella sabbia umida, mi abbraccio le ginocchia. In realtà è già freddo, ma non mi muovo. Resto qui con lei, aspetto.
Un ragazzo corre sul bagnasciuga, è una figuretta piccina, ma è svelto e arriverà presto.
Tanatos si muove dal mare fermo e rossiccio verso di me. Incrocerà la traiettoria del ragazzo?
Il sole è un disco che si intinge all’orizzonte. Come un biscotto. Soffoco una risatina. «Che buffa associazione.»
Tanatos mi lancia un’occhiata.
Sfioro la fronte di Lea. «Il pensiero è suo. È ancora forte, io sono forte.»
Lui scioglie le mani e muove un polso.
Un brivido mi tocca in mezzo alle scapole. Inspiro finché non mi fa male il petto. L’odore del mare si mescola e scompare con la tosse. La ragazza singulta, trema.
Scuoto la testa. Mi alzo in piedi, i pugni pieni di sabbia.
Tanatos mi fissa e io faccio un passo avanti proprio sul cammino del ragazzo che corre con le cuffie e una bella falcata da sportivo.
«Bios!» Tanatos sgrana gli occhi e solleva un dito ammonitore.
Mi spiace, bello, ma è così dai tempi dei tempi il duello fra di noi.
I miei talloni affondano un po’, il ragazzo mi raggiunge senza vedermi, tendo le mani e lo colpisco al petto. Lui barcolla e si arresta.
Formo un sorriso, deve essere come il sole, una bella caramella rossa. Ecco, anche questa è un’associazione carina. Un altro pensiero di Lea pescato da un giorno qualunque. Tutti i suoi giorni sono ancora miei, lo so.
Il ragazzo si piega sulle ginocchia con il fiatone.
Tanatos solleva un sopracciglio. Cammina verso Lea con la testa inclinata sulla spalla.
Il cielo è di nuovo azzurro. Do una sberla al podista. Avanti, è la vita che te lo ordina. Guardati intorno, c'è ancora luce a sufficienza!
Il ragazzo impreca, l’ha vista. E si slancia tra le barche, si china su Lea e le tocca il collo.
Tanatos ha il viso immobile, solo il naso sembra più fino, stretto a trattenere un respiro. «Per questa volta!» Incrocia di nuovo le braccia dietro la schiena. Fa un passo verso il mare e scompare.
Il ragazzo sta chiamando un’ambulanza. Le ombre delle barche e le loro cominciano a confondersi con la sera.



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antico
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#2 » martedì 21 dicembre 2021, 1:06

Ciao Debora! Caratteri ok, malus minimo tempo per te. Buona CIF EDITION!

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Signor_Darcy
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#3 » mercoledì 22 dicembre 2021, 11:48

Ciao Debora.
Ho dovuto leggere il racconto due volte, perché la prima non mi è stato subito chiaro chi fosse il personaggio che parla in prima persona (non che fosse difficile da capire, sono stanco io probabilmente). La declinazione del tema è particolare, ma tutto sommato penso ci stia.
Trovo un po’ zoppicante la prima parte: sicuramente, almeno per i miei gusti, ci sono troppi punti (“Lei è al centro, scomposta.[…] senza aspettare”) che rallentano il ritmo. O meglio, ci stanno, ma avrei tolto qualche elemento (per esempio “L’hanno abbandonata senza aspettare” mi sembra superfluo).
Prima ancora, avrei messo un punto a “triangolo” per riprendere a capo con “La ragazza è al centro”. Com’è ora lo vedo un elemento che stona un po’ sia con la descrizione del triangolo, sia con la struttura del testo.
L’idea è carina, mi ricorda il rapporto tra Jacob e suo fratello in “Lost”; trovo solo un po’ passivo Tanatos, che alla fine più che un duellante sembra più un umarell. Traspare il rapporto tutto sommato bonario tra i due, che con tutti gli uomini sulla Terra non si dannano certo l’anima per una singola ragazza. Al netto di quanto detto, insomma, una prova tutto sommato convincente.

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Michael Dag
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#4 » mercoledì 22 dicembre 2021, 16:01

Una spiaggia e un duello, di Debora Dolci
Storia simpatica, scelta del tema originale e atmosfera surreale ben fatta.
L'incipit però mi ha bloccato subito, ho dovuto rileggere un paio di volte. Troppe virgole creano confusione, soprattutto all'inizio.
Quel "L'hanno abbandonata senza aspettare." Lascia una serie di domanda che poi non verranno risolte.


un'altra cosa che mi ha lasciato spiazzato è questa frase:

«Bios!» Tanatos sgrana gli occhi e solleva un dito ammonitore.

Non ho ben capito… sembra sorpreso che bios stia cercando di salvare la ragazza… voglio dire, non funziona così dall'alba dei tempi?
Bella la cosa dei pensieri della ragazza che fluiscono in bios.
Stile, bhe… non so proprio che dire se non "ottimo!"

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maurizio.ferrero
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#5 » giovedì 23 dicembre 2021, 10:20

Ciao Debora, piacere di rileggerti.

Alla prima lettura ho trovato il racconto un po' confusionario. Credo ci sia un leggero abuso di Lei/Lui che non rende immediatamente chiaro chi sia il soggetto della frase.
Alla seconda lettura, invece, mi è stato tutto molto più chiaro. Direi un buon racconto, che gioca bene sul mito della Vita e della Morte. Mi è piaciuta l'idea di Bios che legge i pensieri della ragazza morente.
Forse come nel racconto di Fagiolo il tema non è messo in posizione così centrale nell'economia del racconto. Insomma, può funzionare anche senza.
Un buon lavoro.

A presto!

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Giovanni Attanasio
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#6 » venerdì 24 dicembre 2021, 13:48

A prima lettura ammetto di non aver capito tutto, lo dico così onestà e non per “ah, l’ho dovuto rileggere X volte blabla”.
Al secondo giro ho prestato attenzione ai nomi e ai dettagli. “Tanatos” non è certo un nome che uno sceglie a caso, incurante del suo significato. Anche se non collego “bios” a qualcosa di specifico, posso dedurre da quel poco di greco che so, che parliamo dell’anima della ragazza e dunque di un elemento “protettore” rispetto alla morte che incalza. Sotto questa luce è tutto molto bello, quasi romantico. L’inizio, le barche, non lo riesco bene a collocare. Vado un po’ a caso: barche → lei abbandonata → migrante(?) → ???. Diciamo che non importa. È davvero un bel testo, e mi fa piacere che richieda una seconda lettura.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

Dario17
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#7 » domenica 26 dicembre 2021, 17:03

Nel lasso di tempo tra l'inizio della lettura e l'effettiva comprensione di chi fosse chi e di cosa stesse avvenendo mi ero fatto un sacco di teorie. Tutte sbagliate. La seconda lettura mi ha tolto ogni dubbio però è stato necessario comunque un altro giro.
Le barche messe in quel modo, all'inizio, mi hanno dato l'idea di un rito.
Sfoltirei la frase incipit delle virgole e metterei subito in chiaro che il pg punto di vista le è seduto accanto, ma è solo un mio parere che conta fino a un certo punto.
I dualismi mi piacciono sempre.
Lo stile è discreto e questo non è una sopresa di sicuro.
Concordo appieno sulla passività di Tanatos che ti ha sottolineato Darcy qua sopra nel suo commento.
A differenza degli altri, non sono troppo convinto dello spunto sulla connessione di pensiero tra Bios e la ragazza da salvare. Ok che l'empatia così sfrenata caratterizza Bios con i connotati della "buona", però è un elemento che porta confusione in un racconto così breve, tuttalpiù se infilato nei pensieri interni della protagonista che sono pure in prima persona e quindi moooolto più definiti.
Bello il finale positivo. Se ne leggono sempre meno ad ogni Contest.

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Debora D
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#8 » domenica 26 dicembre 2021, 17:57

Grazie a tutti dei commenti utili e che mi hanno aiutata a mettere il focus su alcuni elementi.
Ho calcato troppo la mano nell'incipit che è risultato confuso, richiedeva un centinaio di caratteri in più.
La mia idea era opporre l'immobilità di Tanatos alla iperattività di Bios e mi avete indicato bene dove la cosa non ha funzionato.

Il mio problema maggiore nelle ultime edizioni è trovare un'idea decente e mi fa piacere che la dualità in lotta sia stata gradita.
Punto a ottimizzare i tempi e i caratteri alla prossima!

alexandra.fischer
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#9 » lunedì 27 dicembre 2021, 18:44

Tema centrato. Duello fra Bios e Tanatos, Vita e Morte, scrivo bene? E questo al mare, dove c’è una ragazza in pericolo di vita ma Bios la rianima e non solo, permette a un ragazzo di avvicinarla, malgrado egli stesso sia provato dalla corsa sulla spiaggia. Bellissimo il paragone sole-biscotto. E anche Sole-Caramella Rossa. Molto indovinato il passaggio con questo ragazzo salvatore della bella fanciulla. Astuta l’idea delle tre barche, sembrava ci fosse sotto chissà che: invece, sono scenografiche nella tradizione del miglior cinema, Bios e Tanatos spiriti e la fanciulla in pericolo e il giovane che crede di salvarla, ma solo perché stavolta va bene a Bios.

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Andrea Furlan
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#10 » martedì 28 dicembre 2021, 1:01

Ciao Debora,
Il tuo racconto mi è piaciuto ma ho fatto un po' di fatica a seguire il filo perché non mi è stato chiaro da subito chi era il punto di vista e qual era la sua relazione con la ragazza e Tanatos. Forse avresti potuto spostare nell'incipit la parte su Tanatos e Bios,nominare prima i due antagonisti avrebbe aiutato molto una comprensione più immediata, ma capisco la difficoltà: io stesso ho fatto diverse volte l'errore di non dare le informazioni chiave per la comprensione all'inizio dei miei pezzi, confondendo il lettore.
Per il resto, tema rispettato al 100% e il tuo stile pulito che mi piace sempre molto.

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antico
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Re: Una spiaggia e un duello

Messaggio#11 » giovedì 6 gennaio 2022, 10:42

Peccato per quella partenza così a singhiozzo perché sono sicuro che ti sei giocata lì gran parte dei lettori. La disposizione delle barche e della ragazza fa pensare a qualcosa di deliberato, tipo un serial killer, e così, mentre chi legge sta ancora cercando appigli per comprendere il racconto prende invece la sua direzione e ci vuole un attimo ad allinearsi, e questo è un bel malus. Molto bello da lì in avanti con la vita che sente fluire dentro di lei i pensieri della ragazza e intanto opera per sottrarla a Tanatos. Ecco, forse avresti potuto fare qualcosa di più anche sul rapporto tra i due perché Tanatos rimane estremamente piatto, poco incisivo, quasi inutile e a patirne è il conflitto. E nonostante questo mi è piaciuto tanto. Anche qui mi attesto su un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante e lo posiziono davanti a tutti i parivalutati perché ho apprezzato parecchio le riletture cui si presta.

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