Proprio oggi!

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 17 gennario 2022!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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Giovanni Attanasio
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Proprio oggi!

Messaggio#1 » lunedì 17 gennaio 2022, 23:23

Proprio oggi!
di Giovanni Attanasio

Loredana alza la racchetta. La palla è in aria, dall’altro lato del campo c’è l’allenatore. Ce la può fare, a prescindere dalla giornataccia. E invece no: la pallina rimbalza a terra.
 «Mister, possiamo fare una pausa?»
 Quello si avvicina di corsa. La maglia gli sale lungo la pancia pelosa a ogni passo. «Che dicevi?»
 «Mister, una pausa.»
 «Ma quale Mister? Michele va bene.»
 Lei si massaggia la schiena. Con tutti i giorni in cui poteva succedere, doveva essere proprio oggi?
 «Che c’hai?» si piega di lato, mani ai fianchi, «è quel momento del mese? Gambine molli? Fiacca, eh?» le dà una pacca sulla spalla. «E vai al bagno, va’. Va’ e fai quello che devi fare, vai.»
 «Non c’è molto da fare, signor Michele.»
 «No?» Arriccia il naso. «Se mi goccioli sangue sul campo m’incazzo. Questo cemento me lo fanno pulire coi denti. Va’ al bagno, forza, dai.»
 Stringe il pugno attorno alla racchetta. Che cretino, mica si gocciola!
 Intanto la pallina è ancora lì. Se l’avesse colpita non ci sarebbe stato nessun problema.
 «Ehi! Non lanciare mai più la racchetta a terra, graffi il cemento!»

Sbatte la porta del bagno e si siede sulla tazza. Divarica le gambe e controlla. Quel rosso schifoso cola tipo bava da una bocca che non parla e non dà consigli.
 Si allunga e prende l’assorbente dalle mutandine.
 «Non lo buttare nel gabinetto, ragazzina, non ti azzardare.» Una voce femminile.
 Loredana sbircia in alto: una testa la spia da sopra il cubicolo.
 «Aiut—» si copre le cosce, «se ne vada!»
 «Lo sai quanto inquinano, quelle porcherie?» La signora sparisce. «Siamo tra noi. Esci.»
 Loredana sfiora la serratura a scatto. Linguetta verde, non l’aveva bloccata. E infatti lei apre la porta.
 «La smetta o mi metto a urlare.»
 «Ah, sì? E chi viene, quel panzone?» La signora va al lavabo e si sciacqua la faccia. Ha i capelli in uno chignon, la fronte sudata. «Ero alla macchinetta, ho sentito. Mi ha allenata per due mesi quello lì. Un vero coglione. Non sprecare manco una lacrima per lui.»
 Loredana si stringe nelle spalle. Mica stava piangendo.
 «Che ti è successo? Ti fanno male?»
 «No, è che... sono successe cose.»
 «Che cose?» La signora mette una mano nella tasca della gonna da tennis. Sigaretta e accendino. Arriccia il naso «Usciamo.»

L’arietta pomeridiana è fresca, sa un po’ di erba tagliata e di grida di chi gioca negli altri campetti.
 «Loredana, giusto? Io sono Natalia. Che sono queste cose che sono successe?» Soffia fumo dal naso, l’espressione immutata. «Me lo puoi dire, che a me ne sono successe di cotte e crude. Mi capisci? Cotte e crude significa—»
 «Lo so cosa significa.»
 Fa spallucce e butta la sigaretta. Ne accende un’altra. «Che dicevi delle cose? Il ciclo.»
 «Questo mese sono più forti.»
 «Nient'altro? Cazzate, signorina.» Tira una boccata e tossicchia. Prende il pacchetto dalla tasca e lo sbircia. «Che marca di merda.» Sputa a terra. «Sii onesta, che la signora Natalia è sveglia.»
 «I miei fratelli mi hanno nascosto la coppetta. E uno di loro ha usato la mia borsa dell’acqua calda per scaldarsi i piedi fatti di fango.»
 Natalia strizza le labbra, la sigaretta accesa si piega. «E?»
 «E sono seccata.»
 «Seccata? Spaccagli il culo, la prossima volta!»
 No, non può: sono famiglia.
 «E poi di coppette comprane due. Una si tiene sterilizzata in un sacchetto, e una si usa. Si alternano. Hai capito? Vivere con tre uomini... Dio santo!»
 «Sono gentili, bisogna solo essere pazienti.»
 «Sì, come no. Che altro ti fanno?»
 «Niente.»
 Getta la sigaretta. Pure questa fumata appena. «Facciamo una cosa, creatura mia: dì a casa che stai da un’amica per un mese.»
 «Un’amica? Quale— oh, non avevo capito.» Si massaggia la pancia. «Non posso, papà si secca.»
 «Papà è dalla tua parte?»
 Distoglie lo sguardo.
 «Ecco, appunto. Fagli un colpo di telefono.»
 Loredana annuisce e corre all’armadietto negli spogliatoi.


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Re: Proprio oggi!

Messaggio#2 » lunedì 17 gennaio 2022, 23:26

Ciao Giovanni! Parametri tutti ok anche per te, buona PATRIZIA RINALDI EDITION!

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Sherwood
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#3 » martedì 18 gennaio 2022, 14:04

La prima parte del racconto mi è piaciuta, anche perché io ho giocato a tennis per anni e mi sono capitati allenatori davvero pestiferi che se non facevi come dicevano, finiva che ti usavano come bersaglio. Però ho trovato alcune parti poco verosimili, proprio perché ho giocato spesso sui campi in cemento e nessuno si è mai preoccupato che si potessero rovinare. Le uniche cosa che si rovinano nei campi in cemento sono le caviglie, perché non puoi scivolare come sulla terra rossa. Nella seconda parte ho avuto qualche problema di comprensione. Credo ci fosse qualcosa di non detto che ho solo intuito, forse violenze da parte dei famigliari. Queste sono le critiche, a tuo favore posso dire che i dialoghi sono scorrevoli e anche le descrizioni mi piacciono molto, riesco a visualizzare i personaggi senza sforzo. Con il tema ci siamo, attendo di leggere gli altri commenti e la tua risposta per collocare il racconto in classifica. A presto.

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Giovanni Attanasio
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Messaggio#4 » martedì 18 gennaio 2022, 14:19

Sherwood ha scritto:La prima parte del racconto mi è piaciuta, anche perché io ho giocato a tennis per anni e mi sono capitati allenatori davvero pestiferi che se non facevi come dicevano, finiva che ti usavano come bersaglio. Però ho trovato alcune parti poco verosimili, proprio perché ho giocato spesso sui campi in cemento e nessuno si è mai preoccupato che si potessero rovinare. Le uniche cosa che si rovinano nei campi in cemento sono le caviglie, perché non puoi scivolare come sulla terra rossa. Nella seconda parte ho avuto qualche problema di comprensione. Credo ci fosse qualcosa di non detto che ho solo intuito, forse violenze da parte dei famigliari. Queste sono le critiche, a tuo favore posso dire che i dialoghi sono scorrevoli e anche le descrizioni mi piacciono molto, riesco a visualizzare i personaggi senza sforzo. Con il tema ci siamo, attendo di leggere gli altri commenti e la tua risposta per collocare il racconto in classifica. A presto.


Ciao!
Beh la cosa del cemento è "flavour", non è davvero utile. È utile nel senso che ci fa capire che Michele è uno strunz e si impunta su cose assurde. (La mia esperienza di campi da tennis è molto infelice, tipo quello deformato con l'erbetta che ci cresceva in mezzo)
La seconda parte, che penso sia la sessione del bagno+chiacchiera, ha qualche elemento da investigare e richiede un minimo di "immedesimazione" nella condizione di Loredana, ma neanche più di tanto. Gioca molto sul tema e sul fatto che lei vive una condizione familiare infelice in cui i fratelli le rompono le scatole e il papà se ne frega. Ho preso il concetto di "piccoli soprusi" e l'ho sfruttato per cercare di far capire quanto l'indole "pacifista" della protagonista le stia facendo del male nel sopportare quei piccolo soprusi. Loredana racconta qualcuno di questi dispetti per dare una sorta di esempio al lettore: se poi il lettore vuole immaginare di peggio può farlo, ma il mood del testo è quello e credo sia chiaro. Sono piccolezze, ma tante piccole cose che si sommano sono fastidiose. La presenza forte di Natalia serve come punto di vista alternativo per mostrare alla protagonista cosa una donna forte può fare. Circa. L'idea era quella.
Grazie per le osservazioni e buon proseguimento!
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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gcdaddabbo
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#5 » martedì 18 gennaio 2022, 16:22

Il soggetto non mi dispiace. Non posso dire di aver mai giocato a tennis e non sono certamente una donna. Verosimile? Non lo so proprio. Direi che comunque l’atmosfera c’è. I soprusi inaccettabili si sentono. Avrei preferito non incontrare zone buie, incomprensibili. Trattandosi di protagonista donna avrei gradito anche un qualche accenno alle caratteristiche fisiche per riuscire a visualizzarla meglio. Vedo l’allenatore, la signora impicciona e fumatrice, mi manca lei, la sfigata. Sarà per la prossima volta.

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Emiliano Maramonte
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#6 » mercoledì 19 gennaio 2022, 16:20

Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Fino a metà ho trovato il testo gradevole con un piglio tra l'ironico e l'agrodolce molto ben dosato, poi verso la fine la chiarezza della vicenda si è un po' persa nella nebbia.
A un certo punto ho pensato a degli abusi, però manca davvero qualcosa nei passaggi finali. Si può intuire qualcosa ma hai omesso alcuni input cruciali per dare un brivido al lettore nel momento in cui scopre una realtà in background inquietante.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi: l'istruttore scassone forse un po' "rattuso"; la donna di mondo saggia, pratica e femminista, la ragazza sprovveduta che però ha voglia di rivalsa.
Non so se hai centrato appieno il tema: forse lo si può ritrovare nelle vessazioni (non dette) dei famigliari della protagonista oppure (la buttò là) il "sopruso" mensile del ciclo femminile...
Sul comparto tecnico e stilistico, ho poco da dire: narrazione ben condotta e con pochissime sbavature.

A presto e in bocca al lupo!
Emiliano.

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#7 » mercoledì 19 gennaio 2022, 16:56

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di rileggerti.
Fino a metà ho trovato il testo gradevole con un piglio tra l'ironico e l'agrodolce molto ben dosato, poi verso la fine la chiarezza della vicenda si è un po' persa nella nebbia.
A un certo punto ho pensato a degli abusi, però manca davvero qualcosa nei passaggi finali. Si può intuire qualcosa ma hai omesso alcuni input cruciali per dare un brivido al lettore nel momento in cui scopre una realtà in background inquietante.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi: l'istruttore scassone forse un po' "rattuso"; la donna di mondo saggia, pratica e femminista, la ragazza sprovveduta che però ha voglia di rivalsa.
Non so se hai centrato appieno il tema: forse lo si può ritrovare nelle vessazioni (non dette) dei famigliari della protagonista oppure (la buttò là) il "sopruso" mensile del ciclo femminile...
Sul comparto tecnico e stilistico, ho poco da dire: narrazione ben condotta e con pochissime sbavature.

A presto e in bocca al lupo!
Emiliano.


We, carissimo (mi permetto, sì.)
Guarda, il tema c'è così tanto, secondo me, che più di così potevo solo scrivere "La protagonista subisce piccoli soprusi giornalieri in casa da papà e fratelli".
Per il resto, non cercare di cogliere più di quanto c'è. Tutte le info sono lì, magari ci vuole un minimo di voglia di "decodificare" il testo, però penso di aver messo tutto lì: è una ragazza infelice con una famiglia che la tratta male. Nessun abuso grave, niente di così folle. La drammaticità è già quella: vive nelle viscere del tema, nei piccoli soprusi che ragazzine così subiscono da caproni d'ogni sorta. C'è pure un pizzico di viaggio dell'eroe per i fanatici dell'old school, con tanto di mentore (o incontro con la "goddess", vedi un po' tu quale sta meglio) e cazzatelle varie. Che volevi di più? Non è un tema da violenza sessuale, da abusi gravi, da quel genere di nefandezze. Usare uno di quegli escatomage da "like facili" la considero una mancanza di rispetto verso il tema e la sensibilità che mi ha trasmesso.
E poi, e giuro che me ne vado affanculo, è un testo di 3800 caratteri. Ogni parola ho cercato di farla contare.
Alla prossima.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Emiliano Maramonte
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#8 » giovedì 20 gennaio 2022, 16:59

"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

Che sbadato. L'avevo dimenticato.

Buona Edition!

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Michael Dag
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#9 » venerdì 21 gennaio 2022, 18:23

Stile crudo come sempre, argomenti per stomaci forti e personaggi travagliati, ormai i tuoi pezzi sono un punto fisso di MC.
benfatto l'odio che si percepisce subito con l'allenatore, e anche il disagio rassegnato della protagonista.
Ho trovato la storia un po' surreale.
Quella tizia la stava spiando in bagno? Le apre pure la porta… Poi si mettono a parlare tranquille, la invita a vivere da lei… e lei accetta?
I tuoi pg fanno scelte strane, delle volte… :)

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Laura Brunelli
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#10 » venerdì 21 gennaio 2022, 18:52

Ciao Giovanni, piacere di leggerti.
Devo essere onesta, i tuoi racconti mi destabilizzano sempre un po’. Hai uno stile veramente particolare, un po’ troppo minimalista per i miei gusti. Quindi non posso dire che il racconto mi sia proprio piaciuto. Ti faccio un esempio giusto per capirci:
«Ehi! Non lanciare mai più la racchetta a terra, graffi il cemento!»

Quando ho letto questa frase, sono rimasta un po’ perplessa, perché non avevo capito che Loredana avesse lanciato la racchetta. Ho riletto il testo e non ho trovato nulla. All’inizio ho pensato a un errore in fase di riduzione dei caratteri. Poi però ho notato altri passaggi in cui avevo la sensazione che mancasse qualcosa. Poi però, ho riletto tutto il racconto e mi sono resa conto che fila tutto e si capisce tutto, nonostante manchino alcuni passaggi o dettagli. E mi pare anche evidente che sia proprio una scelta consapevole e ben architettata.
Come qua:
La signora mette una mano nella tasca della gonna da tennis. Sigaretta e accendino.

Pur nella sua estrema sinteticità si capisce perfettamente.
Al di là del gusto personale, dal punto di vista tecnico e stilistico nulla, o poco da dire. Il racconto è certamente ben scritto e strutturato. Tema centrato e, cosa che apprezzo sempre molto, non esplicitato.

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#11 » venerdì 21 gennaio 2022, 19:15

Laura Brunelli ha scritto:Ciao Giovanni, piacere di leggerti.
Devo essere onesta, i tuoi racconti mi destabilizzano sempre un po’. Hai uno stile veramente particolare, un po’ troppo minimalista per i miei gusti. Quindi non posso dire che il racconto mi sia proprio piaciuto. Ti faccio un esempio giusto per capirci:
«Ehi! Non lanciare mai più la racchetta a terra, graffi il cemento!»

Quando ho letto questa frase, sono rimasta un po’ perplessa, perché non avevo capito che Loredana avesse lanciato la racchetta. Ho riletto il testo e non ho trovato nulla. All’inizio ho pensato a un errore in fase di riduzione dei caratteri. Poi però ho notato altri passaggi in cui avevo la sensazione che mancasse qualcosa. Poi però, ho riletto tutto il racconto e mi sono resa conto che fila tutto e si capisce tutto, nonostante manchino alcuni passaggi o dettagli. E mi pare anche evidente che sia proprio una scelta consapevole e ben architettata.
Come qua:
La signora mette una mano nella tasca della gonna da tennis. Sigaretta e accendino.

Pur nella sua estrema sinteticità si capisce perfettamente.
Al di là del gusto personale, dal punto di vista tecnico e stilistico nulla, o poco da dire. Il racconto è certamente ben scritto e strutturato. Tema centrato e, cosa che apprezzo sempre molto, non esplicitato.


Ciao.
La tua osservazione mi rende felice (quella sulle stile minimalista), a prescindere dal giudizio finale, e apprezzo l'onestà. In onestà, da parte mia stavolta, dipende anche un po' dall'umore della serata e da altri fattori: Minuti Contati è l'unica occasione in cui pianifico e scrivo "di fretta", di solito impiego dai tre ai sette giorni per un testo di questa lunghezza.
Sono curioso di sapare se ti destabilizzano in bene o in male. La destabilizzazione è cosa comune, sembrerebbe, è un appunto che mi viene fatto spesso fuori dalle mura di MC e sono curioso di raccogliere dati.
Alla prossima.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#12 » venerdì 21 gennaio 2022, 19:22

Michael Dag ha scritto:Stile crudo come sempre, argomenti per stomaci forti e personaggi travagliati, ormai i tuoi pezzi sono un punto fisso di MC.
benfatto l'odio che si percepisce subito con l'allenatore, e anche il disagio rassegnato della protagonista.
Ho trovato la storia un po' surreale.
Quella tizia la stava spiando in bagno? Le apre pure la porta… Poi si mettono a parlare tranquille, la invita a vivere da lei… e lei accetta?
I tuoi pg fanno scelte strane, delle volte… :)


Sono miei personaggi, li volevi normali? :P
No dai, seriamente. Lo so che Natalia è strana, invasiva a livelli superiori; però persone con questo genere di sfacciataggine le ho viste. Magari sarà che nel messinese la gente non sa farsi i cazzi sua, però il mondo è un posto mooooolto grande e non c'è granché di surreale in questa storia, ma solo persone che fanno cose (magari per qualcuno un po' strane, ma lì dipende dalle esperienze proprie). Parafrasando Pirandello, non ricordo in quale articolo specifico, "adesso che l'evento da me descritto, definito surreale da terzi, è accaduto realmente ed è stato riportato su un giornale, come la mettiamo?"
E comunque non la invita a vivere, dai. Quello sarebbe un po' troppo. Ah, e sì, la stava letteralmente seguendo, lo dice pure: mi pare faccia un appunto sul "ho sentito tutto" e blabla.
Alla prossima!
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Alvin Miller
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#13 » sabato 22 gennaio 2022, 12:05

Ciao Giovanni, leggerti è stato un piacere!
Ho trovato la tua vicenda molto solida e con una distinta caratterizzazione dei personaggi, tratteggiati molto bene da dialoghi e caratterizzazioni.

Ottimo lavoro anche per i dialoghi in sé, che mi hanno divertito.

Ho giusto qualche osservazione da farti, ci sono alcuni periodi che non ho capito e che quindi non so bene se considerarteli problematici o se è colpa di lacune mie. Te li elenco e magari puoi delucidarmi tu:

Stringe il pugno attorno alla racchetta. Che cretino, mica si gocciola!
 Intanto la pallina è ancora lì. Se l’avesse colpita non ci sarebbe stato nessun problema.
 «Ehi! Non lanciare mai più la racchetta a terra, graffi il cemento!»

Questo è quello che mi lascia meno dubbi, perché pare proprio che lei la racchetta l'abbia lanciata. Però noi non lo vediamo. Sembra succedere solo per gli occhi di Michele, e quando la rimprovera mi viene spontaneo domandarmi quando sia successo.

Loredana sbircia in alto: una testa la spia da sopra il cubicolo.

Ecco, questa invece è forse una mia lacuna. Quanto sono basse le porte di questi bagni? Quanto è alta la donna che la spia? Forse hai in mente bagni effettivamente bassi, che in vita mia non ricordo di avere mai visto.

per scaldarsi i piedi fatti di fango

Questa invece non capisco se l'hai scritta perché intendi qualcosa di specifico che riguarda i piedi e che chiami "piedi di fango" o se c'è del fango in questi piedi (ma in tal caso non capisco il perché scaldarseli con la borsa).

Attendo chiarimenti da te, e nell'attesa ti auguro buona gara!
Editor e consulente freelance per scrittori. Formazione in scrittura creativa e sceneggiatura presso agenziaduca.it di Marco Carrara.

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#14 » sabato 22 gennaio 2022, 14:51

Alvin Miller ha scritto:Ciao Giovanni, leggerti è stato un piacere!
Ho trovato la tua vicenda molto solida e con una distinta caratterizzazione dei personaggi, tratteggiati molto bene da dialoghi e caratterizzazioni.

Ottimo lavoro anche per i dialoghi in sé, che mi hanno divertito.

Ho giusto qualche osservazione da farti, ci sono alcuni periodi che non ho capito e che quindi non so bene se considerarteli problematici o se è colpa di lacune mie. Te li elenco e magari puoi delucidarmi tu:

Stringe il pugno attorno alla racchetta. Che cretino, mica si gocciola!
 Intanto la pallina è ancora lì. Se l’avesse colpita non ci sarebbe stato nessun problema.
 «Ehi! Non lanciare mai più la racchetta a terra, graffi il cemento!»

Questo è quello che mi lascia meno dubbi, perché pare proprio che lei la racchetta l'abbia lanciata. Però noi non lo vediamo. Sembra succedere solo per gli occhi di Michele, e quando la rimprovera mi viene spontaneo domandarmi quando sia successo.

Loredana sbircia in alto: una testa la spia da sopra il cubicolo.

Ecco, questa invece è forse una mia lacuna. Quanto sono basse le porte di questi bagni? Quanto è alta la donna che la spia? Forse hai in mente bagni effettivamente bassi, che in vita mia non ricordo di avere mai visto.

per scaldarsi i piedi fatti di fango

Questa invece non capisco se l'hai scritta perché intendi qualcosa di specifico che riguarda i piedi e che chiami "piedi di fango" o se c'è del fango in questi piedi (ma in tal caso non capisco il perché scaldarseli con la borsa).

Attendo chiarimenti da te, e nell'attesa ti auguro buona gara!


Ciao.
Sì, quella della racchetta è già stata fatto notare e forse è subdola. La racchetta lei la butta a terra prima di andare verso i bagni e lo vediamo solo attraverso il rimprovero di Michele.
I bagni in questione sono quelli tipo autogrill o tipo spogliaio, non so se hai presente. È una sorta di scatola e la signora, dal bagno accanto, si è tipo arrampicata sul wc per sporgersi e spiare nel bagno accanto. Le pareti non sono così basse, ma non sono manco alte sino al soffitto, ecco.
Quello del fango è semplicemente che il fratello torna a casa coi piedi sporchi di fango (è uscito in bici, calcetto, cazzeggio, qualcosa) e se li voleva riscaldare con la borsa dell'acqua calda della sorella senza però preoccuparsi se l'avrebbe sporcata o dello scopo che quella specifica borsa ha per la sorella (è la borsa che lei usa durante il ciclo, e loro lo sanno benissimo).

Per il resto grazie e soprattutto grazie per avermi segnalato questi dubbi.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Laura Brunelli
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#15 » martedì 25 gennaio 2022, 19:21

Ciao.
La tua osservazione mi rende felice (quella sulle stile minimalista), a prescindere dal giudizio finale, e apprezzo l'onestà. In onestà, da parte mia stavolta, dipende anche un po' dall'umore della serata e da altri fattori: Minuti Contati è l'unica occasione in cui pianifico e scrivo "di fretta", di solito impiego dai tre ai sette giorni per un testo di questa lunghezza.
Sono curioso di sapare se ti destabilizzano in bene o in male. La destabilizzazione è cosa comune, sembrerebbe, è un appunto che mi viene fatto spesso fuori dalle mura di MC e sono curioso di raccogliere dati.
Alla prossima.


Ciao,
Se in bene o in male dipende molto da te. Mi destabilizzano perchè, a pelle, non mi piacciono, non perchè sono brutti o scritti male. Direi più come se fossi fuori target, giusto per intenderci, per ambientazioni, personaggi e anche stile. Però (ad oggi ho letto solo due racconti tuoi) trovo che siano davvero scritti bene. A me, alla mia sensibilità, manca qualcosa, ma, a parte alcuni elementi come la racchetta, che sconta certamente il limite di tempo e caratteri, quello che non c'è si capisce dal resto del testo. Non so se è uno stile che possa essere apprezzato da molti e che "funzioni", ma è il tuo stile e sicuramente non è frutto di errori o superficialità nella scrittura. Per questo mi destabilizza. Non posso dire che il tuo racconto sia scritto male o non sia buono, anche se non è nelle mie corde. Non so se è un modo corretto, ma io cerco sempre di non farmi influenzare troppo dai gusti nel valutare la qualità di uno scritto o di un'opera. Poi, ovvimente il gusto può influire sul posizionamento in classifica, ma se devo commentare non posso taglaire corto e dire non mi piace quindi non è buono, sarebbe ingiuto e presuntuoso.
Spero di averti dato elementi utili per la tua raccolta.
Alla prossima.

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#16 » martedì 25 gennaio 2022, 21:18

Laura Brunelli ha scritto:Ciao,
Se in bene o in male dipende molto da te. Mi destabilizzano perchè, a pelle, non mi piacciono, non perchè sono brutti o scritti male. Direi più come se fossi fuori target, giusto per intenderci, per ambientazioni, personaggi e anche stile. Però (ad oggi ho letto solo due racconti tuoi) trovo che siano davvero scritti bene. A me, alla mia sensibilità, manca qualcosa, ma, a parte alcuni elementi come la racchetta, che sconta certamente il limite di tempo e caratteri, quello che non c'è si capisce dal resto del testo. Non so se è uno stile che possa essere apprezzato da molti e che "funzioni", ma è il tuo stile e sicuramente non è frutto di errori o superficialità nella scrittura. Per questo mi destabilizza. Non posso dire che il tuo racconto sia scritto male o non sia buono, anche se non è nelle mie corde. Non so se è un modo corretto, ma io cerco sempre di non farmi influenzare troppo dai gusti nel valutare la qualità di uno scritto o di un'opera. Poi, ovvimente il gusto può influire sul posizionamento in classifica, ma se devo commentare non posso taglaire corto e dire non mi piace quindi non è buono, sarebbe ingiuto e presuntuoso.
Spero di averti dato elementi utili per la tua raccolta.
Alla prossima.


Grazie per l'ulteriore chiarimento. Lo apprezzo.
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#17 » mercoledì 26 gennaio 2022, 0:30

Ciao Giovanni,
Il tuo racconto mi è piaciuto abbastanza per i dialoghi giocati bene e l'ambientazione accennata ma efficace. Invece l'ho trovato un po' sbilanciato con una lunga introduzione e un finale veloce, poco accurato: i punti salienti che riguardano il rapporto fra la protagonista e la famiglia sono troppo brevi e rimangono sullo sfondo, invece avrebbero dovuto uscire più potenti, anche perché il tema è in buona parte giocato su questo. Anche il dialogo con l'allenatore ha tratti inverosimili (macchiare il cemento, rovinare il campo) che mi hanno allontanato dall'immedesimazione. Un suggerimento alternativo: togliere la figura dell'allenatore e sostituirla con Natalia allenatrice, che all'inizio tratta male la protagonista ma poi l'ascolta e la comprende.
Per riassumere: una buona potenzialità per un'idea semplice (in senso positivo) che poteva essere resa molto meglio.

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#18 » mercoledì 26 gennaio 2022, 10:06

Andrea Furlan ha scritto:Ciao Giovanni,
Il tuo racconto mi è piaciuto abbastanza per i dialoghi giocati bene e l'ambientazione accennata ma efficace. Invece l'ho trovato un po' sbilanciato con una lunga introduzione e un finale veloce, poco accurato: i punti salienti che riguardano il rapporto fra la protagonista e la famiglia sono troppo brevi e rimangono sullo sfondo, invece avrebbero dovuto uscire più potenti, anche perché il tema è in buona parte giocato su questo. Anche il dialogo con l'allenatore ha tratti inverosimili (macchiare il cemento, rovinare il campo) che mi hanno allontanato dall'immedesimazione. Un suggerimento alternativo: togliere la figura dell'allenatore e sostituirla con Natalia allenatrice, che all'inizio tratta male la protagonista ma poi l'ascolta e la comprende.
Per riassumere: una buona potenzialità per un'idea semplice (in senso positivo) che poteva essere resa molto meglio.


Grazie dei suggerimenti!
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alexandra.fischer
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#19 » mercoledì 26 gennaio 2022, 19:01

Tema centrato. Ciclo e tennis non vanno molto d’accordo. Tu lo mostri molto bene attraverso l’esperienza di Loredana. I fratelli le hanno sottratto la moon cup e la borsa dell’acqua calda. Simpatica la rude ma gentile signora Natalia che le dà consigli preziosi su come gestire il ciclo e i fratelli prepotenti: due moon cup sono meglio di una, e in più le offre ospitalità, visto anche l’apatico padre. Il Mister Michele è più ambiguo, le accorda la pausa, però teme che le macchi il campo. La resa dei particolari è ottima: soprattutto nella scena del bagno, con l’assorbente potenziale arma distruttiva nei riguardi della fossa biologica.
Attento:
ti riporto la frase corretta:
di’ a casa che stai da un’amica per un mese

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#20 » mercoledì 26 gennaio 2022, 19:58

alexandra.fischer ha scritto:Tema centrato. Ciclo e tennis non vanno molto d’accordo. Tu lo mostri molto bene attraverso l’esperienza di Loredana. I fratelli le hanno sottratto la moon cup e la borsa dell’acqua calda. Simpatica la rude ma gentile signora Natalia che le dà consigli preziosi su come gestire il ciclo e i fratelli prepotenti: due moon cup sono meglio di una, e in più le offre ospitalità, visto anche l’apatico padre. Il Mister Michele è più ambiguo, le accorda la pausa, però teme che le macchi il campo. La resa dei particolari è ottima: soprattutto nella scena del bagno, con l’assorbente potenziale arma distruttiva nei riguardi della fossa biologica.
Attento:
ti riporto la frase corretta:
di’ a casa che stai da un’amica per un mese


Grazie per essere passata e per la nota.
Buona edition!
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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Debora D
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#21 » mercoledì 26 gennaio 2022, 22:45

Ciao, Giovanni e ben trovato
Mi fa piacere commentarti, ormai ho letto molti tuoi racconti e sto familiarizzando con il tuo stile sempre plastico ed efficace
Mi è piaciuto questo incipit Loredana alza la racchetta. La palla è in aria, dall’altro lato del campo c’è l’allenatore.
Ho avuto subito l’immagine del campo da tennis e la situazione. È una cosa che voglio imparare!
Il tema è centrato attraverso i racconti che la ragazza fa ma anche attraverso l'atteggiamento del coach.
L'argomento è una bella scelta che ho apprezzato in particolare nella prima parte.
L’allenatore è odioso, arriva al limite dell’eccesso come personaggio, ma fa il suo lavoro.

Un pochino surreale l’incontro nel bagno, non per la situazione in sé, ma per la rapidità della soluzione. Un invito a fare due chiacchiere l’avrei trovato più naturale e sarebbe stato una promessa di sviluppo. Ma so che se hai scelto questo è perché era ciò che volevi.
Stilisticamente poco da eccepire, unica cosa è che trovo fredda la terza persona al presente, mi sa di cronaca. di certo però non è un errore, è questione di gusto.
Per me sei fra i quattro migliori, ora devo ragionare un po’ sulla classifica.
Buon divertimento intanto

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#22 » giovedì 27 gennaio 2022, 9:35

Debora D ha scritto:Ciao, Giovanni e ben trovato
Mi fa piacere commentarti, ormai ho letto molti tuoi racconti e sto familiarizzando con il tuo stile sempre plastico ed efficace
Mi è piaciuto questo incipit Loredana alza la racchetta. La palla è in aria, dall’altro lato del campo c’è l’allenatore.
Ho avuto subito l’immagine del campo da tennis e la situazione. È una cosa che voglio imparare!
Il tema è centrato attraverso i racconti che la ragazza fa ma anche attraverso l'atteggiamento del coach.
L'argomento è una bella scelta che ho apprezzato in particolare nella prima parte.
L’allenatore è odioso, arriva al limite dell’eccesso come personaggio, ma fa il suo lavoro.

Un pochino surreale l’incontro nel bagno, non per la situazione in sé, ma per la rapidità della soluzione. Un invito a fare due chiacchiere l’avrei trovato più naturale e sarebbe stato una promessa di sviluppo. Ma so che se hai scelto questo è perché era ciò che volevi.
Stilisticamente poco da eccepire, unica cosa è che trovo fredda la terza persona al presente, mi sa di cronaca. di certo però non è un errore, è questione di gusto.
Per me sei fra i quattro migliori, ora devo ragionare un po’ sulla classifica.
Buon divertimento intanto


Ciao.
Un po' temevo il tuo commento perché so che sei molto attenta. Mi è andata bene!
Grazie degli appunti e buona edition!
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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antico
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#23 » mercoledì 2 febbraio 2022, 18:40

I tuoi personaggi sono vivi e non saprei come altro definirli se non con "colorati", mi piacciono molto così come il tuo stile estremamente asciutto e funzionale (però sulla racchetta gettata a terra, idea mia, hai un pelo esagerato perché mi hai interrotto il flusso di lettura costringendomi a tornare indietro e rileggere per capire se mi ero perso qualcosa). Trovo anche eccessiva la tua scelta nel cosa farle proporre da Natalia: il mese a casa di qualcuno appena conosciuto è esagerato mentre un semplice invito a cena o a uscire facendo tardi la sera lasciando aperte le porte per uno sviluppo futuro dell'amicizia, ma soprattutto a un inizio nel distacco dai famiglliari (ma più graduale) sarebbe stato preferibile. In buona sostanza, dei passettini e non un passettone che rischia di distaccare il lettore proprio a causa del suo essere eccessivo. Tema ben declinato. Per me qui siamo più dalle parti di un quasi su perché gli interventi che, mio avviso, sarebbe necessario operare sono più sui dettagli che strutturali. In classifica ti posiziono davanti al parivalutato racconto di Pigneri perché il tuo mi sembra con un finale più compiuto. Ps: il titolo, però, non mi piace per niente ;)

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Giovanni Attanasio
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Re: Proprio oggi!

Messaggio#24 » mercoledì 2 febbraio 2022, 19:30

antico ha scritto:I tuoi personaggi sono vivi e non saprei come altro definirli se non con "colorati", mi piacciono molto così come il tuo stile estremamente asciutto e funzionale (però sulla racchetta gettata a terra, idea mia, hai un pelo esagerato perché mi hai interrotto il flusso di lettura costringendomi a tornare indietro e rileggere per capire se mi ero perso qualcosa). Trovo anche eccessiva la tua scelta nel cosa farle proporre da Natalia: il mese a casa di qualcuno appena conosciuto è esagerato mentre un semplice invito a cena o a uscire facendo tardi la sera lasciando aperte le porte per uno sviluppo futuro dell'amicizia, ma soprattutto a un inizio nel distacco dai famiglliari (ma più graduale) sarebbe stato preferibile. In buona sostanza, dei passettini e non un passettone che rischia di distaccare il lettore proprio a causa del suo essere eccessivo. Tema ben declinato. Per me qui siamo più dalle parti di un quasi su perché gli interventi che, mio avviso, sarebbe necessario operare sono più sui dettagli che strutturali. In classifica ti posiziono davanti al parivalutato racconto di Pigneri perché il tuo mi sembra con un finale più compiuto. Ps: il titolo, però, non mi piace per niente ;)


Ciao.
Ormai lo sai come ragiono, nel bene e nel male!
Non credo che andrò a correggere "il mese" né altro. Mi piace così. "Stai da me una settimana" lo poteva dire (leggasi "scrivere") chiunque: è banale. La signora Natalia non è banale, lei è proprio esagerata su tutto! E io pure, quando mi piglia.

Sì, il titolo è una merda ma non ricordo le condizioni in cui ero quando ho scritto la storia. Chissà. Scrivo così tante robe che non mi ricordo mai niente.
"Scrivo quello che voglio e come voglio. Fatevelo piacere."

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