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Vessazione

Inviato: lunedì 17 gennaio 2022, 23:53
da Signor_Darcy
Vessazione
di Stefano Floccari

Fabio entra nella stanza delle macchinette a pochi minuti dalla fine dell’intervallo, gli occhi velenosi si posano su Ginevra.
“Ehi, puttanella!” La sua voce stridula è una pugnalata; ma la verità è che ci vuole poco a lacerare il silenzio imbarazzato di quando riesco a essere da solo con lei, ché chiedere a una ragazzina come sta è molto più difficile che chiudersi in bagno e dare sfogo alla mie fantasie con le sue foto di instagram.
Mi faccio coraggio: mi volto verso di lui, lo sfido. “Fabio, non osar…”
Lui con la mano destra afferra la mia spalla e senza fatica mi scaglia contro il distributore delle merendine. “Spostati, coglione”. L’enorme cassone traballa appena, il Kit Kat incastrato nella spirale da giorni fa un passo verso il vuoto. Mi affloscio a terra come un cappotto che si sfila dall’appendiabiti. Lui passa oltre con la sua puzza di tabacco sfuso e ascelle sudate.
Ginevra ora è indifesa. “Fabio…”.
Lui alza la mano destra e le afferra il mento. “Chissà che hai fatto ieri con questa bella boccuccia, eh?”
Lei col braccio sinistro prova a spostare il tentacolo del ragazzo.
Fabio insiste. “Che c’è, zoccoletta?” Con la destra stringe ancora di più il mento di Ginevra, mentre la sinistra si insinua tra le gambe della ragazza, sfiorandole il cavallo dei jeans. “Lo so che ti piace”.
Non riesco a sopportare oltre. Mi rialzo, afferro la felpa di Fabio tra le sue scapole e strattono all’indietro. “Lasciala stare!” Non riconosco la voce stentorea che sento uscire dalla mia bocca; ma mi piace. Cazzo, se mi piace.
Fabio però non perde l’equilibrio; e anzi, si volta e fa partire un cazzotto tremendo. La faccia mi esplode, nero davanti alle pupille, ferro in bocca. Il pavimento si allontana da me, le leggi della gravitazione vengono meno, almeno finché mi schianto di nuovo contro il distributore.
Ginevra squittisce disperata. “Fermati!” Gli mette le mani addosso. “Fermati, ti prego!”
Dal pavimento vedo una luce strana negli occhi di Fabio, quasi un assurdo velo di tristezza. “Sei solo una puttana!” Poi esce.
Il Kit Kat cade nel vano del distributore con un rumore assordante, poi è il buio.

Una mano mi scuote la spalla. “Ehi!”
Apro gli occhi. La luce del neon filtra attraverso i capelli neri di Ginevra.
“Tutto bene? Sei svenuto.”
Provo a sollevarmi sui gomiti. “sì, credo di sì.”
Lei mi rivolge uno sguardo da cerbiatta ferita. “Ti ha colpito forte.”
Chiudo gli occhi un secondo, penso a una risposta intelligente. Non la trovo. “Sì, parecchio”.
Diego si affaccia alla porta con un tempismo da schermidore. “Che succede qua dentro? Oh, strano, Ginevra sdraiata con un ragazzo”. Si mette a ridere con quella sua risata sghemba da maiale, poi prosegue lungo il corridoio.
Ginevra lo ignora e mi aiuta a rialzarmi.
“Grazie”. Sono in piedi di fronte a lei, lo sguardo timoroso rivolto in basso che cerca di ignorare il suo seno. “Sono io che dovevo aiutare te”. Risollevo la testa.
Lei mi sorride. “L’hai fatto, non ti preoccupare”. Mi dà un bacio sulla guancia. Sento che mi manca il respiro. “Andiamo, dai”.
Le afferro con delicatezza il braccio sinistro. “Ginevra?”
Sembra sorpresa. “Che c’è?”
Una strana sensazione.
“Che c’è? Dimmi?”
“Perché ti lasci maltrattare così?”
Lei ha gli occhi sgranati. Sembra pensierosa, non dice niente.
“Non… non so perché ti dicano quelle cose, ma…”
“Mi lascio maltrattare perché mi piace”. Un lampo oscuro le attraversa gli occhi.
“In… in che senso?”
“Ti prego, non chiedermelo”.
“In che senso ti piace?”
“Cazzo, tu no.” Sembra davvero a disagio.
“Io no cosa?” Insisto, quasi urlando.
Lei cede. “Quel coglione di Fabio ha i puffi col videopoker”. Si sistema la camicetta dentro nei jeans. “Mentre il suo amichetto che grufola nasconde foto di bambine nel computer.”
“Non capisco. Tu… tu come lo sai?”
“Tu ti fai le seghe su di me.”
Impallidisco.
“E anche sulla prof di storia.”
Mi si gela il sangue nelle vene. Vorrei scomparire dalla faccia della Terra.
“Ma potrei anche mantenere il segreto”.
Ora ho paura. “C… cosa vuoi?”
“Dammi uno schiaffo”.

Re: Vessazione

Inviato: lunedì 17 gennaio 2022, 23:55
da antico
Ciao Stefano! Caratteri e tempo ok, buona PATRIZIA RINALDI EDITION!

Re: Vessazione

Inviato: mercoledì 19 gennaio 2022, 22:36
da Andrea Lauro
Ciao Stefano! Caspita, via liscio per tutto il racconto e poi rischio di incidente nel finale. Devo dire che all’inizio non l’avevo capito e avevo cominciato a scrivere il commento. Poi man mano che lo scrivevo ho messo insieme i pezzi. Perfetto, ci sono arrivato e ora quadra tutto. Riscriviamo il commento :D (spero non si notino troppi punti di taglio!)

Quindi il finale: forse sei stato anche troppo parsimonioso con la semina, di fatto ho trovato solo quel “Dal pavimento vedo una luce strana negli occhi di Fabio, quasi un assurdo velo di tristezza” a guidarmi nella soluzione del mistero.

Ti segnalo un punto che aiuta a portare fuori dal tracciato: il momento in cui il protagonista risponde a tono e si sente un dio (“mi piace. cazzo se mi piace”). Mi ha portato a pensare che fosse in corso una trasformazione del personaggio, che poi sarebbe stata ripresa e analizzata. Ma la cosa finisce lì, nel finale non compare e a posteriori si capisce che non era funzionale.

Ultimo appunto: tutta quest’alternanza tra destra e sinistra. Ce ne sono cinque in totale. Specialmente nella scena ad alto impatto, sono dettagli che vengono percepiti come posticci. Proverei a fare l’esperimento di togliere questi riferimenti, e vedere come suona.

In sintesi: bene lo stile, bene i singoli passaggi, ma secondo me un’occasione mancata per costruire bene il finale e chiuderlo in modo preciso ed efficace.
Nella classifica, inserirei il tuo racconto tra quello di Gemignani e quello di Galligani (che tratta un contesto simile ma con più efficacia).
a presto, e buona edition!
andrea

Re: Vessazione

Inviato: giovedì 20 gennaio 2022, 13:59
da alexandra.fischer
VESSAZIONE di Stefano Floccari Tema centrato. Sorprendi il Lettore Emotivo con grande bravura. Ginevra appare una vittima in cerca di aiuto. E il Nostro appare una specie di eroe, certo non proprio senza macchia e paura perché ha il vizietto di usare un certo social per sollazzo, ma almeno tenta di salvarla dalle molestie di Fabio, ben più aggressivo e disposto a passare alle vie di fatto. Molto ben descritta la scena del pugno. E quella in cui il Nostro riprende i sensi e apprende da Ginevra la verità: le piace farsi trattare da oggetto di molestie e inoltre sa del vizietto di lui, esteso anche alla professoressa di storia: potrebbe parlare, ma non lo farà, in cambio del ruolo di vittima.

Attenzione:
ti riporto la frase corretta:
‘ché chiedere a una ragazzina come sta

Re: Vessazione

Inviato: sabato 22 gennaio 2022, 16:43
da Dario17
Tema bullismo e ci sta.
L'apice di questo pezzo sta tutto nella rivelazione finale che in un solo colpo prende le distanze dai soliti contesti vessatore-vessato e punta una luce del tutto nuova sul personaggio di Ginevra, diventando per distacco il pg più interessante, anche a discapito del protagonista pov.
Sarebbe stato un OTTIMO primo capitolo per qualcosa di più che un racconto da 4000 caratteri, alla fine della lettura ho sentito chiaro la voglia di saperne di più sul suo masochismo e di come faccia a sapere i cavoli di tutti.
- il Kit Kat incastrato nella spirale da giorni fa un passo verso il vuoto - Ok la cura del particolare, ma a meno che non ti sbattano la fronte sul vetro del distributore, questo è un qualcosa che difficilmente si nota se ti hanno appena "scagliato via" e poi "afflosciato".
- le leggi della gravitazione vengono meno - Argh. Capisco il contesto ma è un infiocchettatura troppo sopra le righe, questa.
Il pezzo è buono.
Lavorerei sui dialoghi, rendendoli meno banali e più originali.

Re: Vessazione

Inviato: lunedì 24 gennaio 2022, 19:38
da Signor_Darcy
Dario17 ha scritto:Tema bullismo e ci sta.
L'apice di questo pezzo sta tutto nella rivelazione finale che in un solo colpo prende le distanze dai soliti contesti vessatore-vessato e punta una luce del tutto nuova sul personaggio di Ginevra, diventando per distacco il pg più interessante, anche a discapito del protagonista pov.
Sarebbe stato un OTTIMO primo capitolo per qualcosa di più che un racconto da 4000 caratteri, alla fine della lettura ho sentito chiaro la voglia di saperne di più sul suo masochismo e di come faccia a sapere i cavoli di tutti.
- il Kit Kat incastrato nella spirale da giorni fa un passo verso il vuoto - Ok la cura del particolare, ma a meno che non ti sbattano la fronte sul vetro del distributore, questo è un qualcosa che difficilmente si nota se ti hanno appena "scagliato via" e poi "afflosciato".
- le leggi della gravitazione vengono meno - Argh. Capisco il contesto ma è un infiocchettatura troppo sopra le righe, questa.
Il pezzo è buono.
Lavorerei sui dialoghi, rendendoli meno banali e più originali.

Grazie dell'apprezzamento e degli spunti, molto utili.

Re: Vessazione

Inviato: lunedì 24 gennaio 2022, 19:39
da Signor_Darcy
Andrea Lauro ha scritto:Ciao Stefano! Caspita, via liscio per tutto il racconto e poi rischio di incidente nel finale. Devo dire che all’inizio non l’avevo capito e avevo cominciato a scrivere il commento. Poi man mano che lo scrivevo ho messo insieme i pezzi. Perfetto, ci sono arrivato e ora quadra tutto. Riscriviamo il commento :D (spero non si notino troppi punti di taglio!)

Quindi il finale: forse sei stato anche troppo parsimonioso con la semina, di fatto ho trovato solo quel “Dal pavimento vedo una luce strana negli occhi di Fabio, quasi un assurdo velo di tristezza” a guidarmi nella soluzione del mistero.

Ti segnalo un punto che aiuta a portare fuori dal tracciato: il momento in cui il protagonista risponde a tono e si sente un dio (“mi piace. cazzo se mi piace”). Mi ha portato a pensare che fosse in corso una trasformazione del personaggio, che poi sarebbe stata ripresa e analizzata. Ma la cosa finisce lì, nel finale non compare e a posteriori si capisce che non era funzionale.

Ultimo appunto: tutta quest’alternanza tra destra e sinistra. Ce ne sono cinque in totale. Specialmente nella scena ad alto impatto, sono dettagli che vengono percepiti come posticci. Proverei a fare l’esperimento di togliere questi riferimenti, e vedere come suona.

In sintesi: bene lo stile, bene i singoli passaggi, ma secondo me un’occasione mancata per costruire bene il finale e chiuderlo in modo preciso ed efficace.
Nella classifica, inserirei il tuo racconto tra quello di Gemignani e quello di Galligani (che tratta un contesto simile ma con più efficacia).
a presto, e buona edition!
andrea

Tanti spunti di miglioramento, vedrò di farne tesoro.

Re: Vessazione

Inviato: lunedì 24 gennaio 2022, 19:39
da Signor_Darcy
alexandra.fischer ha scritto:VESSAZIONE di Stefano Floccari Tema centrato. Sorprendi il Lettore Emotivo con grande bravura. Ginevra appare una vittima in cerca di aiuto. E il Nostro appare una specie di eroe, certo non proprio senza macchia e paura perché ha il vizietto di usare un certo social per sollazzo, ma almeno tenta di salvarla dalle molestie di Fabio, ben più aggressivo e disposto a passare alle vie di fatto. Molto ben descritta la scena del pugno. E quella in cui il Nostro riprende i sensi e apprende da Ginevra la verità: le piace farsi trattare da oggetto di molestie e inoltre sa del vizietto di lui, esteso anche alla professoressa di storia: potrebbe parlare, ma non lo farà, in cambio del ruolo di vittima.

Attenzione:
ti riporto la frase corretta:
‘ché chiedere a una ragazzina come sta

Grazie.

Re: Vessazione

Inviato: martedì 25 gennaio 2022, 11:00
da Andrea76
Ciao Stefano, il tuo racconto mi piace perché è fuori dagli schemi mentali del politically correct. Mi piace soprattutto l’idea che non tutto è come appare e che ai personaggi non venga assegnato un carattere a priori: la vittima può diventare carnefice e viceversa. In questa interscambiabilità di ruoli ho rivisto il “Fight Club” di Palahniuk.
Alcune semine non sono sviluppate, in primis quella del pdv che durante l’alterco con Fabio ha un’impennata d’orgoglio che poi non ha un seguito. C’è un certo disequilibrio stilistico tra la prima parte e la seconda: dettagliata (forse anche troppo, il kit-kat mi è sembrato un elemento disfunzionale) la prima, scarna (avrei inserito più beat nel dialogo serrato con Ginevra in modo da caratterizzare meglio i personaggi) la seconda.
Nonostante queste pecche, il racconto va premiato per il suo coraggio.

Re: Vessazione

Inviato: martedì 25 gennaio 2022, 14:23
da Pietro D'Addabbo
Ciao Stefano, piacere di leggerti.

Esclusi i punti che ti hanno gia' segnalato e che stonano un po' con il livello di coscienza del POV su quanto gli accade intorno (merendina incastrata e forza di gravita' che viene meno) lo stile e il racconto funzionano.
Questo ammesso di sospendere l'incredulita' di fronte a due punti: che questo gioco di ruolo masochista avvenga davanti a un testimone inconsapevole che lei non ha previsto, e nemmeno desidera, coinvolgere nel gioco stesso e che potrebbe denunciare quel che ha visto, ricatto o meno della ragazza ai due presunti bulli; che il ragazzo chieda alla ragazza, apparentemente indifesa, come possa lei lasciare che la trattino cosi'.
E' stato appena picchiato tanto da volare letteralmente contro il distributore con un singolo pugno da parte del primo bullo eppure lui non riesce a concepire che lei non abbia tentato di reagire. Come immagina che lei debba farlo? Piuttosto mi sarei aspettato una esortazione a denunciare il fatto ai docenti o alla polizia... che lei avrebbe decisamente rifiutato, per come hai fatto sviluppare la storia da li' in poi.
La storia in compenso ha il grosso merito di nasconderci il voltafaccia finale molto bene, lasciandolo comunque plausibile nonostante l'inversione a U dei ruoli di buoni e cattivi. Racconto molto interessante.

Alla prossima

Re: Vessazione

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 9:35
da read_only
Ciao Stefano,

il tuo non è l'unico racconto che gioca sul cambio di ruoli finale, ma è quello che più mi ha destabilizzata. Il che è un bene, ovviamente. Nella prima parte ho trovato tutto piuttosto credibile a livello di dialoghi e di situazione (osservazioni su focus sulla forza di gravità sono già state fatte), mentre nella seconda parte ho trovato l'incipit del dialogo piuttosto debole, creando una conversazione un po' forzosa nelle prime battute.
Anche l'aggressione del bullo a Ginevra forse doveva essere un po' più rude... magari hai immaginato la mano intorno al mento stringere con forza, ma nel mio cervello l'idea non era di violenza quanto di "indesiderato". Forse non ho capito io cosa le piaccia (l'ho inteso come sofferenza fisica e sottomissione più che disagio), e in questo caso ti chiedo scusa.
Una bella prova comunque.
In bocca al lupo,
Morena

Re: Vessazione

Inviato: giovedì 27 gennaio 2022, 20:13
da Stefano.Moretto
Ciao Stefano,
devo dire che il tuo stile è migliorato veramente molto rispetto ai primi tuoi racconti che leggevo qui dentro, ricordo i tuoi primi pezzi e non erano certo a questo livello di chiarezza espositiva. Un appunto che ti si può fare, ma che in realtà ti hanno già fatto, è l'eccessiva lucidità del personaggio in certi punti, quando viene pestato, ma non è mai facile descrivere la confusione.
Una cosa che non mi è piaciuta molto a livello di trama è l'eccessiva ferocia di Fabio: lui ce l'ha con Ginevra per i suoi kink e la maltratta, ma aveva un reale motivo per menare giù duro anche il protagonista? Rischiando per altro la sospensione o persino l'espulsione. Mi è sembrato un po' forzato, però a volte i ragazzi fanno cose stupide senza pensare troppo, quindi ci posso passare sopra.
Il plot twist finale mi è piaciuto, anche se la domanda iniziale “Perché ti lasci maltrattare così?” mi sembra un po' forzata ed è anche un pochino da victim blaming chiedere a una vittima di bullismo perché si fa picchiare. Sarebbe stata più interessante magari una domanda tipo "perché non dici mai nulla ai prof?", che avrebbe sottinteso un beneplacito della ragazza ai maltrattamenti.

Re: Vessazione

Inviato: domenica 30 gennaio 2022, 20:02
da antico
Un finale davvero ottimo che hai saputo nascondere al pari di un tennista che fino all'ultimo finta il diritto per poi cambiare impugnatura e fregare l'avversario con la palla corta (sì, commento dopo avere visto le cinque ore e mezzo della finale degli Australian Open). Fino al finale mi aveva detto poco, ma poi SBARABAN e tanti saluti, bravo. Detto questo, penso si potesse migliorare tutta la prima parte con una semina diversa: non mi sembra sufficiente lo sguardo triste di Claudio, ci avrei messo anche più interazione tra il protagonista e Ginevra nella prima parte con le che lo implorasse di non intervenire. Tema declinato in modo perfetto. Pollice quasi su, a un pizzico dal su totale.

Re: Vessazione

Inviato: domenica 30 gennaio 2022, 23:01
da Signor_Darcy
antico ha scritto:Un finale davvero ottimo che hai saputo nascondere al pari di un tennista che fino all'ultimo finta il diritto per poi cambiare impugnatura e fregare l'avversario con la palla corta (sì, commento dopo avere visto le cinque ore e mezzo della finale degli Australian Open). Fino al finale mi aveva detto poco, ma poi SBARABAN e tanti saluti, bravo. Detto questo, penso si potesse migliorare tutta la prima parte con una semina diversa: non mi sembra sufficiente lo sguardo triste di Claudio, ci avrei messo anche più interazione tra il protagonista e Ginevra nella prima parte con le che lo implorasse di non intervenire. Tema declinato in modo perfetto. Pollice quasi su, a un pizzico dal su totale.

Be', grazie, davvero.

Grazie anche per gli ultimi commenti, davvero utili.