La giornata dell'ex contabile

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 17 gennario 2022!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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Andrea Furlan
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La giornata dell'ex contabile

Messaggio#1 » martedì 18 gennaio 2022, 0:50

Angelo si alzava tardi, tanto non aveva quasi niente da fare.
Si guardava allo specchio, trovandosi sempre più vecchio. Facendo colazione, doveva andare in bagno almeno tre volte: la prostata continuava a dargli problemi, ogni mattina si prometteva di chiamare il dottore per una visita.
Durante il giorno lavorava solo un po’, per tenersi occupato. Anche se era in pensione, nella sua azienda non potevano fare a meno di lui. Il computer era vecchiotto, a volte si bloccava su un conto complicato facendo quel ticchettio fastidioso. Quando chiamava il numero dell’assistenza informatica, dopo una lunga attesa, gli rispondeva la solita incapace. Se fosse stato il suo capo, l’avrebbe licenziata in tronco.
Le sere erano le peggiori.
Mangiava sul divano guardando Striscia la Notizia. Fra le poche soddisfazioni, c’erano le Veline: belle, sorridevano sempre, ricordandogli di quando era giovane. Ma sulla sigla di chiusura i mocciosi del piano di sopra cominciavano a strillare, continuando fino a notte fonda. A volte doveva battere sul soffitto col manico della scopa per farli smettere.
Faceva zapping da uno a cento e verso tardi cercava i programmi piccanti: vedere qualche bellezza lo aiutava a prendere sonno. Purtroppo ci pensava Manuela, la studentessa dell’appartamento di fianco, a non farlo dormire. Faceva feste, oppure il fidanzato si fermava: parlavano fino alle due di notte, sempre che non facessero sesso sbattendo la testiera del letto contro il muro. Era l’unica di cui avesse il numero, glielo aveva dato il giorno in cui era arrivata, perché non si sa mai, fresca del viaggio da Catania e col sorriso attraversato dall’apparecchio. La chiamava e stava zitto, finché a volte non la sentiva piangere. Dopo tre o quattro telefonate per fortuna regnava il silenzio e poteva dormire in pace, finché la mattina dopo non si svegliava tardi, guardandosi allo specchio.

L’amministratore di condominio aprì la porta a fatica, facendo entrare il vigile.
Accesero la luce giallastra nel corridoio, dove aleggiava puzza di chiuso. Su un mobile anni sessanta, un telefono in bachelite grigia sembrava immobile da sempre. Il vigile lesse il numero sotto la plastica ingiallita, poi controllò il fascicolo. L’amministratore lo irritava, non smetteva di guardare l’ora.
«Il numero è questo: la prima denuncia è della signorina Manuela Sciarra, abita qui a fianco. Le ultime telefonate anonime sono di ieri sera. Incrociando i dati abbiamo scoperto che questo numero chiama anche una società Informatica di Milano, più volte alla settimana.»
«Sono sicuro che c’è una spiegazione. Ora possiamo andare? Devo correre a una riunione.» L’amministratore accennò ad andarsene.
Il vigile si spostò nel soggiorno in penombra, facendo cenno di seguirlo: esaminò i quadri dozzinali e il divano macchiato, con un vistoso incavo sul lato sinistro. Indicò in mezzo al soffitto ingiallito, dove erano evidenti molti segni tondi. «La famiglia Crisanti ha due gemelli piccoli, vivono di sopra. Alla sera sentono sbattere sul pavimento. Mi diceva che la signora si era lamentata che voleva cambiare casa.»
«Ma sì, un’isterica. Aveva parlato con il mio collaboratore che conosce bene il palazzo. Adesso glielo passo, così le spiega che non è successo nulla.»
L’amministratore chiamò l’ufficio, con un sorriso insofferente.
«Sono io, ascolta, Via Tosi 38, interno 12. Le chiavi che mi hai dato stamattina. Come hai detto che si chiama? Angelo Bongiovanni?»
L’espressione cambiò mentre ascoltava, si trasformò in uno sguardo fisso, impaurito, attirato dalle ombre della stanza. Il vigile voleva capire cosa stesse succedendo, ma all'improvviso sentì una gran voglia di andarsene.
«Ha detto che le telefonate sono arrivate ieri sera? Da questo numero?»
«Sì, è scritto qui, guardi.» L’amministratore tremava mentre cercava di interpretare il tabulato. Lo guardò terrorizzato.
«Il signor Angelo è deceduto di cancro alla prostata, tre mesi fa. Andiamo via, dobbiamo andare via subito!»
Ultima modifica di Andrea Furlan il martedì 18 gennaio 2022, 0:56, modificato 1 volta in totale.



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antico
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#2 » martedì 18 gennaio 2022, 0:54

Ciao Andrea! Parametri tutti ok, buona PATRIZIA RINALDI anche a te!

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Signor_Darcy
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#3 » mercoledì 19 gennaio 2022, 9:11

Ciao Andrea.
Racconto diviso in due parti non solo a livello grafico: la seconda è decisamente più leggibile e intrigante, laddove la prima è un po’ una sequenza aritmica di informazioni talvolta un po’ fine a sé stessa.
Come detto, della seconda parte mi è piaciuta la costruzione e il piglio che hai dato al testo, anche da un punto stilistico. Anche i dialoghi sono tutto sommato realistici.
Il tema è un po’ preso per i capelli, ma pazienza.

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Il Calmo
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#4 » mercoledì 19 gennaio 2022, 11:38

Racconto interessante, specialmente nel finale a sorpresa.
Scrittura scorrevole.
Il problema (secondo me) è che è un po’ troppo raccontato, specie nella seconda parte.
Faccio un esempio : ’espressione cambiò mentre ascoltava, si trasformò in uno sguardo fisso, impaurito, attirato dalle ombre della stanza. Il vigile voleva capire cosa stesse succedendo, ma all'improvviso sentì una gran voglia di andarsene..
Questa frase secondo me è un po’ troppo pesante, lasciando poco all’immaginazione di chi legge, così come a dinamica della telefonata che spezza il ritmo.
Per il resto buona idea e il tema c’è.

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MatteoMantoani
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#5 » mercoledì 19 gennaio 2022, 12:29

Prime Impressioni: Ciao Andrea! Sempre un piacere dare il mio umile feedback ai tuoi testi.

Aderenza al Tema: Per me ok

Punti di Miglioramento: Allora, chiaro che ho letto cose tue che mi sono piaciute molto di più. Diciamo che mi è capitato di rimproverarti di aver creato delle situazioni molto particolari e originali, però di aver curato poco la parte relativa alla comprensione del lettore. Qui, per me, avviene l'opposto. Tutto quello che scrivi è chiarissimo, ma la situazione è già stata vista mille altre volte e, purtroppo, questo racconto pecca di essere l'ennesima storia di fantasmi che aggiunge poco a quanto il lettore conosca già.

Punti di Forza: Di contro, la lettura è scorrevole (anche in quella prima parte magari curata un po' meno, in cui le azioni vengono proprio elencate e raccontate) e la rivelazione finale arriva e colpisce abbastanza bene.

Conclusioni: Mi hai abituato a storie più originali, e per me questo racconto pecca di essere una rivisitazione dell'eterno cliché del fantasma che rimane sulla terra a tormentare i vivi. Purtroppo è tutto già visto e questo compromette un momento il mio giudizio finale, considerando comunque che la lettura è scorrevole e il racconto offre la sorpresa finale nel modo giusto. Mi spiace ma stavolta, per me, potevi fare di più.

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GiulianoCannoletta
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#6 » giovedì 20 gennaio 2022, 12:02

Ciao Andrea, piacere di averti letto.
L'idea del tuo racconto mi è piaciuta parecchio, e anche il finale che mi ha colto di sorpresa. Mi ha convinto un po' meno la forma.
La prima parte che descrive la patetica monotonia di Angelo risulta un po' pesante. Forse è un effetto voluto ma mi sarebbe comunque piaciuta un po' più di profondità nei pensieri del personaggio. La seconda parte è più dinamica, ma mi pare che soprattutto nel finale manchi un po' di mordente, anche nel momento della rivelazione finale.
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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SilviaCasabianca
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#7 » sabato 22 gennaio 2022, 19:08

Ciao Andrea,
Eccomi qui a commentare il tuo lavoro.
Innanzi tutto ti faccio i miei complimenti per aver declinato il tema in qualcosa di originale e interessante. Si è vero, abbracci il tema solo nella prima parte, ma questo a mio avviso non ha motivo di essere un malus. Quando i giudici danno un tema hanno la possibilità (o almeno prima era di così) di sciorinare il senso di quello che vogliono leggere. In questo caso è stato dato un tema senza troppi vincoli e declinazioni per cui per me il fatto che non l'hai preso alla lettera è un valore aggiunto.
Ho apprezzato moltissimo i dettagli visivi e uditivi, anche se avrei preferito qualche dettaglio sensoriale di altro tipo. Puzza di chiuso ad esempio quando il vigile e l'amministratore entrano in casa.
Ho sorriso quando ho letto il pezzo di striscia la notizia e delle veline. L'ho trovato molto adatto a descrivere una scena di ordinaria mediocrità senza però infilarci l giudizio e, anzi, lasciandoci della tenerezza.
Bello il plot twist finale, su di me ha funzionato. Anche se poteva senza dubbio essere reso meglio nel modo in cui veniva offerto al lettore.
Ci fosse stato meno raccontato e più dettagli sensoriali sarebbe stato il top. Complimenti comunque!

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Luca Nesler
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#8 » lunedì 24 gennaio 2022, 11:07

Ciao Andrea! Abbiamo un uomo che, a causa di soprusi continui, resta come fantasma a ripetere le stesse cose anche dopo la morte. L'idea è carina, ma il tuo racconto presenta alcune criticità. La prima parte all'imperfetto, non solo è un po' pesante (proprio per l'imperfetto che si legge a fatica perché ti tiene lontano e sembra volerti solo informare prima di arrivare al dunque, al presente della storia), ma è anche strana da assimilare. Non riesco a giustificarla nell'insieme del racconto. Dovrebbe indicare un gruppo di azioni ripetute nel tempo e nel passato del personaggio, ma dopo un po' si fa fatica a trovare la routine in una descrizione così nutrita di elementi particolari.
Nella seconda parte seguiamo altri personaggi, ma ho capito subito dove volevi andare a parare (proprio a causa di come hai scritto la prima parte) e tutto il pezzo mi è sembrato superfluo. Non è particolarmente originale, presenta personaggi sconosciuti all'unico scopo di darci un punto di vista e informare il lettore sulla situazione (non c'è una storia legata ad amministratore e vigile) e non nasconde un finale atteso. Anche il finale mi convince poco: perché l'amministratore dovrebbe pensare a una presenza ultraterrena invece che a uno scherzo o a qualche altro problema più plausibile? La reazione che ha mi sembra troppo repentina rispetto alla situazione. Intendiamoci: può anche arrivare a convincersi che ci sia il fantasma di Bongiovanni, ma dopo aver scartato ipotesi più immediate.
Hai sperimentato una costruzione particolare per vedere se riuscivi a far fruttare la tua idea in 4k e hai fatto bene. Ma secondo me non ha funzionato granché. Forse con questi caratteri la tua idea non funziona. In un racconto lungo dove inserire un momento che il lettore ricostruirà a posteriori come la morte di Bongiovanni, la tua idea sarebbe stata davvero di grande impatto (anche se non originalissima).
Alla prossima!

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Andrea Furlan
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#9 » mercoledì 26 gennaio 2022, 0:28

Grazie per i vostri commenti, sopratutto a Luca e Matteo che riescono sempre a dare un'interpretazione utile, profonda e articolata ad ogni racconto.
Questa volta, come ha rilevato Matteo, almeno le cose sono chiare al lettore rispetto ad altri miei scritti precedenti che erano troppo complicati per la lunghezza richiesta, quindi mi sembra di non dover spiegare molto altro. Avete colto tutti l'essenza della storia: l'idea era di raccontare la storia di un Poltergeist (chi ricorda il famoso film fegli anni 80 capirà bene cosa intendo) cioè di uno "spirito rumoroso", direi anche un po' permaloso, forse non troppo originale ma che mi sembrava indicata per il tema. Forse sono stato influenzato dal fatto che le persone, qui in Belgio dove vivo, sono molto sensibili ai rumori condominiali... :-)
Ho capito che la prima parte era forse un po' impersonale, da un lato ricca di particolari ma dall'altro povera di immedesimazione nella situazione o nel personaggio.
Sulla seconda parte, dopo aver consegnato mi sono venute circa 200 idee alternative per scriverla in modo diverso, sopratutto per il finale.

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david.callaghan
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#10 » mercoledì 26 gennaio 2022, 10:20

Ciao Andrea
anche io mi accodo ai commenti precedenti.
La prima parte tutta raccontata al passato mi è risultata pesante.
Ci sono tante possibili soluzioni, dalla prima persona a rappresentare scenette vissute da altri. Anche solo ridurla a metà potrebbe aiutare credo.
L'idea è carina e il finale inaspettato, però trovo che tu non costruisca abbastanza prima della chiusura e quindi risulta un po' tiepido.
Un saluto e a rileggerti.

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Shanghai Kid
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#11 » mercoledì 26 gennaio 2022, 22:08

Ciao Andrea e piacere di averti riletto.
Non so, a me i tuoi testi piacciono sempre, questo compreso. Se proprio devo trovare una pecca, come ti ha detto Matteo, se vuoi questo testo non è originalissimo, anzi. È altrettanto vero che sei capace di scrivere cose migliori, però a mio avviso il testo funziona: l’ho trovato ben proporzionato, scorrevole e ben scritto.
Una cosa che un po’ mi è mancata e che penso avrebbe dato un qualcosa in più al tuo lavoro è la tensione, l’angoscia che, devo dire, ho percepito solo alla fine ma comunque in un'intensità ridotta rispetto a quanto sarebbe potuta essere.
Se vuoi rigiocarti il brano in altre circostanze, io lavorerei su questo aspetto, ecco.
Comunque buona prova.
A rileggerti.

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antico
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Re: La giornata dell'ex contabile

Messaggio#12 » mercoledì 2 febbraio 2022, 18:17

Condivido in particolare la criticità riscontrata riguardante la reazione finale dei due personaggi, ma devo rilevare che in me hai suscitato la giusta reazione, nel senso, proprio nel finale, mi si sono rizzati i pelucchi del braccio, quindi, con me, sei riuscito nell'intento a prescindere dalla razionalità del "cosa sarebbe stato meglio": la miscela ha funzionato. Ecco, forse, per risolvere anche quella criticità, avresti potuto aggiungere un pericolo reale sul finire della telefonata, magari qualcosa di seminato anche nelle prima parte e, per me, sarebbe stato perfetto. Motivo per cui la mia valutazione è un pollice quasi su.

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