Sottofondo

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 21 febbraio 2022 con un tema del Campione in carica dell'Arena: Maurizio Ferrero!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 5000 caratteri entro l'una.
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Shanghai Kid
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Messaggio#1 » lunedì 21 febbraio 2022, 23:27

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Una luce giallognola esce fioca dalla televisione e mi sporca appena il profilo mentre sono, come al solito, distesa sul divano.
Gambe incrociate, coperta fino alla punta del naso. Si sentono delle voci flebili e qualcuno che ride in cucina. L’atmosfera è quella di una dolce, confortevole e domestica serata in famiglia, tra scambi di battute e risate, i preparativi per la cena procedono con l’affettuoso scorrere del tempo tra gente che si ama.
Dalla tv, un rosso quasi accecante colora il plaid maculato. I colpi del bastone arrivano dritti nelle mie orecchie.
“Passami del sale, cara”, la voce del papà è così mielosa da essere stucchevole.
“Certo, tesoro, ma chiama tua figlia che è ora di mangiare, non può sempre stare davanti allo schermo”, come ogni madre deve rompere le palle alle povere creature che ha messo al mondo.
Mi stringo in me stessa sotto la coperta: speriamo non mi vedano.
“Va bene, dolcezza”, la cinge ai fianchi, “Ma prima vieni qua” e la bacia come si baciano solo nei film di Hollywood.
Io vado avanti imperterrita a fissare lo schermo. I due sembrano animali avvinghiati. Una specie di urlo strozzato in gola precede quello che è distintamente il rumore di qualcosa che si rompe in un urto. Tre colpi secchi, attutiti da una superficie morbida, e una botta più forte: ha picchiato la testa. La scena è agghiacciante, alzo ancora un po’ la coperta fino al limite inferiore degli occhi: mi sento più al sicuro.

In momenti come questo torno a essere piccola. Mi viene in mente quando, ancora bambina, guardavo i film dell’orrore e tenevo le mani davanti agli occhi per quasi tutto il tempo, divaricando qualche volta le dita per scoprire se stesse davvero accadendo quello che mi sembrava di avere intuito dai suoni e, puntualmente, le chiudevo con forza per la paura.
Stava accadendo. Accade sempre quello che senti accadere.
Non so bene perché, ma la coperta si è presto trasformata nella mia armatura, nel mio nascondiglio, nel mio riparo.
Da bambina ci costruivo anche delle casette, con Marco. Chiaramente decideva lui dove e come costruirle e si comportava come se io fossi la sua ospite - i fratelli maggiori sono delle merde quando vogliono - ma mi piaceva lo stesso.
Ora la coperta è la mia seconda pelle, non ci costruisco più niente e, anche se sono cresciuta, spero che mi protegga.

Nel frattempo, in cucina, le risate procedono fragorose. Il clima è frizzante, festoso. Le effusioni si sprecano e mi sento in imbarazzo. Quando la felicità è così esplicita mi mette a disagio. Non ho dimestichezza con certe emozioni. Marco una volta mi ha detto che non è colpa mia, che il mondo è crudele e la vita è una merda. Vorrei non credergli.

“Ti assicuro che è il miglior pollo che tu abbia mai mangiato” dice, tra un bacio e l’altro, la mamma.
“Meglio di quello di mia madre è impossibile!”, risponde il papà prima di tirarla a sé e scoccarle un altro bacio sulle labbra.
“Smettila che potrebbe arrivare tua figlia, sai che queste cose la mettono in imbarazzo!”, a quanto pare è così per tutti gli adolescenti, allora.
“Eh, dovrà farci l’abitudine… In fondo, con una madre così splendida capirà anche lei che è impossibile resistere!”.
Alzo il volume. Non li sopporto più.

“Ti ammazzo!”, tuona grave, rauco, titanico di rabbia. Afferra un posacenere e lo scaglia con forza sulla testa di suo figlio che si è di nuovo messo in mezzo.
Non capisco perché si ostini a farlo, è da coglioni.
“Non toccarlo!”, grida lei fuori di sè.
“La prossima volta impara a starsene fuori dalle palle mentre stiamo risolvendo le nostre cose”, l’urlo copre i singhiozzi della moglie.
“E ora, sistemiamo anche te”, la prende per i capelli.

Non è bastato, premo con forza sul telecomando. Le voci alla televisione si intensificano con rapidità. “Ti amo”, recita l’attrice seducente e dolce a volume 40, bella come si è belli solo nelle serie tv.
“Ti amo anche io, piccola”, risponde il marito, perfettamente pettinato.
“Avete finito di pomiciare, voi due?” sbotta la figlia adolescente appena entrata in scena. Non mi somiglia per niente. Si vede lontano un miglio che il suo personaggio non ha bisogno di una coperta per ripararsi da quello che le succede intorno.
Le risate registrate del pubblico scandiscono la fine del siparietto e riempiono la cucina ordinata e perfetta della sit-com.
Alzo ancora il volume.

La lite dei miei genitori continua, come sempre, in sottofondo.
Marco è riverso, al centro del salotto, con una rossa e grossa ferita sulla fronte. Urla a mio padre che è un maiale e che questa volta lo denuncia.
Lo intravedo, ma non mi giro a guardarlo.
Non voglio guardarlo.
Alzo ancora un poco la coperta e fisso il televisore: spero che questa volta basti per rendermi invisibile.



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antico
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Re: Sottofondo

Messaggio#2 » lunedì 21 febbraio 2022, 23:31

Ciao Elisa! Parametri tutti ok anche per te, divertiti in questa MAURIZIO FERRERO EDITION!

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Davide_Mannucci
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Re: Sottofondo

Messaggio#3 » martedì 22 febbraio 2022, 12:54

Ciao Elisa! Eccoti qua! :)
Che dire? Brava, brava e ancora brava. Lo stile mi piace tantissimo perché riesci a portarmi dentro la scena e l’empatia con la protagonista è a mille. All’inizio sembra che la scena mielosa sia in cucina e che l’orrore sia solo finzione dello schermo ma tu, abilmente, stai soltanto seminando quello che sveli sul finale ma che si intuisce piano piano. Questo, per me, in una storia, è un valore aggiunto. Il tema è centrato e il tuo miglioramento una cosa certa e progressiva. Bellissima prova. Complimenti!
A presto
Davide Mannucci

alexandra.fischer
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Re: Sottofondo

Messaggio#4 » giovedì 24 febbraio 2022, 8:22

SOTTOFONDO di Elisa Belotti Tema centrato. La narrazione è molto coraggiosa: va su due piani. Il Lettore prima crede di vedere un’adolescente problematica che guarda un horror e vive con genitori da romanzo alla Rosamunde Pilcher. Invece, è proprio il contrario, il film è a tinte rosa, ma quel che avviene nella famiglia di lei è rosso sangue. Marco si rivela un fratello maggiore protettivo, e non poi così cattivo come sembra, anche lui, come personaggio, è costruito in base alla logica dei due piani, tranne che per il particolare dell’avvertimento spietato alla sorella circa la natura del mondo e della vita. Tentativo letterario più che lodevole.

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Emiliano Maramonte
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Re: Sottofondo

Messaggio#5 » sabato 26 febbraio 2022, 0:25

Ciao Elisa, piacere di rileggerti.
Sei stata molto coraggiosa a proporre un meccanismo narrativo così esposto al rischio di colossali incongruenze di trama, eppure sei riuscita, entro certi limiti, a reggerlo. Purtroppo non hai dosato bene le informazioni necessarie per la rivelazione finale e questo ha portato a un po' di confusione. Ho dovuto rileggere il testo tre volte per capire bene tutti i passaggi. Tutto sommato, però, nel complesso l'idea funziona e coglie nel segno perché rivela in un colpo solo l'interiorità della protagonista (che cerca rifugio in se stessa, sotto la coperta) e la crudeltà del mondo esterno al suo io, ossia la realtà domestica fatta di sopraffazione e violenza.
Un grosso apprezzamento va alla profondità della costruzione emotiva del personaggio e all'approfondimento che conduce il lettore a provare una forte partecipazione.
Tema centrato.

In bocca al lupo!
Emiliano.

Dario17
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Re: Sottofondo

Messaggio#6 » domenica 27 febbraio 2022, 17:45

Scelta narrativa dal forte taglio dualistico.
Un tentativo venuto benino ma che soffre di alcune forzature necessarie per poter reggere "l'inganno" fino alla fine. Gli eventi reali con quelli di finzione televisiva si riversano tra loro e si mischiano troppo, a mio avviso.
DIre "in cucina" ti spara direttamente in quella appartenente alla casa del pov, non di quella della fiction.
"E certo" diresti giustamente tu "sennò come faccio as piazzarti se non così?"
Alla fine ho avvertito lo strascico di un piccolo inganno e non di essere stato gentilmente accompagnato a una lettura "sbagliata" per poi essere bastonato alle gambe con la rivelazione finale.
Spero di essermi fatto capire.
Niente da dire sullo stile, pulito ed efficace.

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Pretorian
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Re: Sottofondo

Messaggio#7 » domenica 27 febbraio 2022, 22:12

Ciao, Shanghai e piacere di leggerti. Dunque, ho apprezzato il tentativo di rendere il contrasto tra la "Famiglia Mulino Bianco" in televisione e la dura realtà della violenza domestica. Purtroppo, il tentativo non mi sembra pienamente riuscito, in quanto le due parti non si amalgamano bene e non è sempre chiaro cosa stia effettivamente accadendo. Se a questo unisci il fatto che anche il comportamento della bambina si amalgama poco con quello che accade attorno a lei (soprattutto per il ricordo di quando lei guardava film horror, che è un enorme infodump) comprenderai come la contrapposizione tra le due scene perda gran parte delle sue potenzialità. A livello di stile, penso tu debba lavorare ancora per asciugare la tua scrittura: molti periodi sono lenti e pieni di subordinate non necessarie che rendono la lettura faticosa. Anche l'uso eccessivo di aggettivi rende il tutto molto meno scorrevole, senza aggiungere nulla di concreto al testo.
Peccato.
Alla prossima!

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MatteoMantoani
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Re: Sottofondo

Messaggio#8 » lunedì 28 febbraio 2022, 8:40

Ciao Elisa, adesso che mi hai commentato posso lasciarti a mia volta il mio feedback sul tuo racconto. Il mio parere è assolutamente positivo, la scena che tratteggi è drammatica e non banale, la scelta di istituire questo oggetto salvifico (la coperta) è commovente, ben resa. Confesso che durante la lettura ho un momento fatto confusione tra le battute di dialogo del film e quelle nella vita reale, ma potrebbe essere un effetto voluto, per creare spaesamento anche nel lettore di modo che il telo divisorio tra realtà e finzione televisiva sia ancora più sottile.
Ultima nota (poi passo ai complimenti), questo racconto mi ha portato alla memoria la prima parte del video della canzone degli Evanescence "Everybody's Fool": c'è proprio una scena simile, in cui una famiglia felice mangia una pizza surgelata tra scambi d'affetto e sorrisi smaglianti, e poi arriva la rivelazione che in realtà sono degli attori che girano uno shot pubblicitario, e difatti la marca della pizza che mangiano si chiama "Lies".
Continua così, sei capace di mettere giù le emozioni con grande abilità, dote indispensabile a ogni buon scrittore. Complimenti.

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Shanghai Kid
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Re: Sottofondo

Messaggio#9 » martedì 1 marzo 2022, 15:41

Davide_Mannucci ha scritto:Ciao Elisa! Eccoti qua! :)
Che dire? Brava, brava e ancora brava. Lo stile mi piace tantissimo perché riesci a portarmi dentro la scena e l’empatia con la protagonista è a mille. All’inizio sembra che la scena mielosa sia in cucina e che l’orrore sia solo finzione dello schermo ma tu, abilmente, stai soltanto seminando quello che sveli sul finale ma che si intuisce piano piano. Questo, per me, in una storia, è un valore aggiunto. Il tema è centrato e il tuo miglioramento una cosa certa e progressiva. Bellissima prova. Complimenti!
A presto


Che dire Davide? Grazie di cuore. Sono veramente contenta che si noti un miglioramento, più che la possibile riuscita o meno del racconto.
Grazie di cuore, a presto.

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Re: Sottofondo

Messaggio#10 » martedì 1 marzo 2022, 15:41

alexandra.fischer ha scritto:SOTTOFONDO di Elisa Belotti Tema centrato. La narrazione è molto coraggiosa: va su due piani. Il Lettore prima crede di vedere un’adolescente problematica che guarda un horror e vive con genitori da romanzo alla Rosamunde Pilcher. Invece, è proprio il contrario, il film è a tinte rosa, ma quel che avviene nella famiglia di lei è rosso sangue. Marco si rivela un fratello maggiore protettivo, e non poi così cattivo come sembra, anche lui, come personaggio, è costruito in base alla logica dei due piani, tranne che per il particolare dell’avvertimento spietato alla sorella circa la natura del mondo e della vita. Tentativo letterario più che lodevole.


Grazie davvero Alexandra. Gentilissima come sempre. A presto

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Re: Sottofondo

Messaggio#11 » martedì 1 marzo 2022, 15:42

Emiliano Maramonte ha scritto:Ciao Elisa, piacere di rileggerti.
Sei stata molto coraggiosa a proporre un meccanismo narrativo così esposto al rischio di colossali incongruenze di trama, eppure sei riuscita, entro certi limiti, a reggerlo. Purtroppo non hai dosato bene le informazioni necessarie per la rivelazione finale e questo ha portato a un po' di confusione. Ho dovuto rileggere il testo tre volte per capire bene tutti i passaggi. Tutto sommato, però, nel complesso l'idea funziona e coglie nel segno perché rivela in un colpo solo l'interiorità della protagonista (che cerca rifugio in se stessa, sotto la coperta) e la crudeltà del mondo esterno al suo io, ossia la realtà domestica fatta di sopraffazione e violenza.
Un grosso apprezzamento va alla profondità della costruzione emotiva del personaggio e all'approfondimento che conduce il lettore a provare una forte partecipazione.
Tema centrato.

In bocca al lupo!
Emiliano.


Grazie Emiliano, sia per gli apprezzamenti che i preziosissimi consigli di cui cercherò di fare tesoro. Sono lieta che, nonostante le migliorie necessarie, il mio racconto ti sia in qualche modo arrivato.
A presto,
Elisa

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Re: Sottofondo

Messaggio#12 » martedì 1 marzo 2022, 15:44

Dario17 ha scritto:Scelta narrativa dal forte taglio dualistico.
Un tentativo venuto benino ma che soffre di alcune forzature necessarie per poter reggere "l'inganno" fino alla fine. Gli eventi reali con quelli di finzione televisiva si riversano tra loro e si mischiano troppo, a mio avviso.
DIre "in cucina" ti spara direttamente in quella appartenente alla casa del pov, non di quella della fiction.
"E certo" diresti giustamente tu "sennò come faccio as piazzarti se non così?"
Alla fine ho avvertito lo strascico di un piccolo inganno e non di essere stato gentilmente accompagnato a una lettura "sbagliata" per poi essere bastonato alle gambe con la rivelazione finale.
Spero di essermi fatto capire.
Niente da dire sullo stile, pulito ed efficace.


Dario, grazie! Che bella soddisfazione. Sono lieta che, nonostante i limiti che hai individuato, questa volta tu abbia apprezzato il mio scritto. E' una piccola vittoria.
Cercherò di prestare più attenzione ai possibili "inganni".
Grazie di cuore.
A presto,
Elisa

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Re: Sottofondo

Messaggio#13 » martedì 1 marzo 2022, 15:47

Pretorian ha scritto:Ciao, Shanghai e piacere di leggerti. Dunque, ho apprezzato il tentativo di rendere il contrasto tra la "Famiglia Mulino Bianco" in televisione e la dura realtà della violenza domestica. Purtroppo, il tentativo non mi sembra pienamente riuscito, in quanto le due parti non si amalgamano bene e non è sempre chiaro cosa stia effettivamente accadendo. Se a questo unisci il fatto che anche il comportamento della bambina si amalgama poco con quello che accade attorno a lei (soprattutto per il ricordo di quando lei guardava film horror, che è un enorme infodump) comprenderai come la contrapposizione tra le due scene perda gran parte delle sue potenzialità. A livello di stile, penso tu debba lavorare ancora per asciugare la tua scrittura: molti periodi sono lenti e pieni di subordinate non necessarie che rendono la lettura faticosa. Anche l'uso eccessivo di aggettivi rende il tutto molto meno scorrevole, senza aggiungere nulla di concreto al testo.
Peccato.
Alla prossima!


Ciao Pretorian, grazie per tutti i limiti individuati nel pezzo: mi hai dato diversi spunti sui quali lavorare. Se capisco bene a cosa ti riferisci quando parli di confusione, però, fatico a vedere nella questione del film horror un'infodump. Ti andrebbe, quando hai tempo, non ho fretta, di spiegarmelo meglio e di farmi qualche esempio di periodo che ha appesantito la tua lettura?
Grazie davvero, cercherò di starci più attenta.
A presto,
Elisa

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Shanghai Kid
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Re: Sottofondo

Messaggio#14 » martedì 1 marzo 2022, 15:49

MatteoMantoani ha scritto:Ciao Elisa, adesso che mi hai commentato posso lasciarti a mia volta il mio feedback sul tuo racconto. Il mio parere è assolutamente positivo, la scena che tratteggi è drammatica e non banale, la scelta di istituire questo oggetto salvifico (la coperta) è commovente, ben resa. Confesso che durante la lettura ho un momento fatto confusione tra le battute di dialogo del film e quelle nella vita reale, ma potrebbe essere un effetto voluto, per creare spaesamento anche nel lettore di modo che il telo divisorio tra realtà e finzione televisiva sia ancora più sottile.
Ultima nota (poi passo ai complimenti), questo racconto mi ha portato alla memoria la prima parte del video della canzone degli Evanescence "Everybody's Fool": c'è proprio una scena simile, in cui una famiglia felice mangia una pizza surgelata tra scambi d'affetto e sorrisi smaglianti, e poi arriva la rivelazione che in realtà sono degli attori che girano uno shot pubblicitario, e difatti la marca della pizza che mangiano si chiama "Lies".
Continua così, sei capace di mettere giù le emozioni con grande abilità, dote indispensabile a ogni buon scrittore. Complimenti.


Caro Matteo, quanto mi rendi felice! Sono davvero contenta che ti sia piaciuto il mio racconto e ti ringrazio davvero anche per il complimento sulla mia presunta capacità di "mettere giù le emozioni"! Il video degli Evanescence non l'ho presente, ma recupero subito.
Grazie ancora per avere usato il tuo tempo per leggermi.
A presto,
Elisa

Giulio_Marchese
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Re: Sottofondo

Messaggio#15 » martedì 1 marzo 2022, 23:43

Ciao Shanghai,
Il racconto è un po' confuso ma la rivelazione finale gli conferisce spessore. È sufficiente? Forse no. Nella mia esperienza ci sono due tipi di lettori: i completisti, che se non finiscono di leggere un romanzo non passano al successivo, e quelli con i minuti contati, che leggono un paio di capitoli e se non vengono presi passano oltre. Io faccio parte della seconda categoria, ho bisogno di essere incuriosito per arrivare alla fine. In questo caso il tuo esperimento e lodevole ed il racconto è molto breve quindi l'effetto curiosità è un po' meno rilevante. Però anche così in un altro contesto non sarei giunto, credo, al bel finale che hai allestito. La situazione non è riuscita ad incuriosirmi. Quindi ottima l'idea ma dovresti trovare un modo per rendere il conflitto o il mistero più alla portata del lettore, soprattutto nella prima metà. Quando si capisce come stanno le cose è soddisfacente, ma mi è venuta voglia di capirlo per più di metà racconto. Quella parte che secondo me andrebbe rivista.
A rileggerci!

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Shanghai Kid
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Re: Sottofondo

Messaggio#16 » mercoledì 2 marzo 2022, 10:32

Giulio_Marchese ha scritto:Ciao Shanghai,
Il racconto è un po' confuso ma la rivelazione finale gli conferisce spessore. È sufficiente? Forse no. Nella mia esperienza ci sono due tipi di lettori: i completisti, che se non finiscono di leggere un romanzo non passano al successivo, e quelli con i minuti contati, che leggono un paio di capitoli e se non vengono presi passano oltre. Io faccio parte della seconda categoria, ho bisogno di essere incuriosito per arrivare alla fine. In questo caso il tuo esperimento e lodevole ed il racconto è molto breve quindi l'effetto curiosità è un po' meno rilevante. Però anche così in un altro contesto non sarei giunto, credo, al bel finale che hai allestito. La situazione non è riuscita ad incuriosirmi. Quindi ottima l'idea ma dovresti trovare un modo per rendere il conflitto o il mistero più alla portata del lettore, soprattutto nella prima metà. Quando si capisce come stanno le cose è soddisfacente, ma mi è venuta voglia di capirlo per più di metà racconto. Quella parte che secondo me andrebbe rivista.
A rileggerci!


Caro Giulio, ciao! Beh, sì, la confusione, in parte cercata ma non di certo per ottenere questo effetto, mi sembra essere il reale punto debole del mio pezzo. Sono anche io una lettrice della tua schiera, per cui ti capisco. La prossima volta cercherò di essere meno confusa e ingolosire il lettore da subito. Effettivamente è una tendenza della mia narrazione cercare il colpo di scena finale, quanto meno su queste "misure corte", ma è vero che qualcuno può non avere voglia di arrivarci.
Ti ringrazio davvero per i consigli preziosi! Ne farò tesoro.
In bocca al lupo,
rileggerci!
Elisa

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Signor_Darcy
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Re: Sottofondo

Messaggio#17 » mercoledì 2 marzo 2022, 11:25

Ciao Elisa.
Seconda declinazione del tema della violenza domestica verso la moglie, un argomento tanto attuale quanto odioso. Ho apprezzato molto la dualità del racconto, che all’inizio crea confusione ma ben presto si coglie già a una prima lettura – forse troppo presto, in realtà. Il tentativo è buono, ma si nota qualche forzatura, come per esempio quando scrivi “Gambe incrociate, coperta fino alla punta del naso. Si sentono delle voci flebili e qualcuno che ride in cucina” per far intendere che sia tutta una descrizione dell’ambiente reale (e non di quello televisivo), posto che non mi pare sbagliato in termini di forma. Discorso analogo per “Io vado avanti imperterrita a fissare lo schermo. I due sembrano animali avvinghiati”.
Una buona prova, comunque, che risponde bene al tema dell’edizione.

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Re: Sottofondo

Messaggio#18 » mercoledì 2 marzo 2022, 11:33

Signor_Darcy ha scritto:Ciao Elisa.
Seconda declinazione del tema della violenza domestica verso la moglie, un argomento tanto attuale quanto odioso. Ho apprezzato molto la dualità del racconto, che all’inizio crea confusione ma ben presto si coglie già a una prima lettura – forse troppo presto, in realtà. Il tentativo è buono, ma si nota qualche forzatura, come per esempio quando scrivi “Gambe incrociate, coperta fino alla punta del naso. Si sentono delle voci flebili e qualcuno che ride in cucina” per far intendere che sia tutta una descrizione dell’ambiente reale (e non di quello televisivo), posto che non mi pare sbagliato in termini di forma. Discorso analogo per “Io vado avanti imperterrita a fissare lo schermo. I due sembrano animali avvinghiati”.
Una buona prova, comunque, che risponde bene al tema dell’edizione.


Ehi, ciao! Grazie davvero, sia per gli apprezzamenti che per gli appunti. Ho ben chiaro che avrei dovuto gestire meglio la struttura per evitare confusione, ma tu mi hai dato spunti diretti sui quali riflettere. Presiosissimi. Grazie di cuore, davvero.
Alla prossima,
Elisa

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Stefano.Moretto
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Re: Sottofondo

Messaggio#19 » giovedì 3 marzo 2022, 13:50

Ciao Elisa,
mi piace l'idea del racconto, il ribaltamento della prospettiva tra tv e fatti reali: questo tipo di racconti mi ricordano sempre il racconto dell'alieno invasore in cui alla fine si scopre che gli alieni sono i terrestri.
L'esecuzione invece mi ha lasciato un po' spiazzato, perché fin dall'inizio ho avuto difficoltà a capire cosa fosse reale e cosa no, quindi sono andato avanti a leggere continuando a cercare di capire quale delle due fosse l'interpretazione corretta (in realtà avevo una certa propensione per la soluzione corretta, ma non ne ero certo). Non saprei dirti esattamente quali sono i punti che mi hanno causato più confusione, probabilmente il mix di scene viste e sentite che si mischiano tra loro. Quella che hai scelto di rappresentare è una scena estremamente complicata che non è assolutamente facile da mettere su carta, quindi anche darti dei consigli su come renderla meglio è davvero difficile. Magari alcuni punti dovrebbero essere resi in modo più chiaro, per esempio quando parli di "sembrano animali avvinghiati" non si capisce se intende quelli che si baciano o quelli che si picchiano – o entrambi. Hai fatto comunque una scelta coraggiosa e di questo ti va dato merito.

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Re: Sottofondo

Messaggio#20 » giovedì 3 marzo 2022, 16:47

Ciao Elisa,
Bellissimo racconto, davvero.
La storia, anche se semplice e già vista, mi è piaciuta per come l'hai narrata e per il punto di vista scelto.
Le uniche pecche secondo me sono nella fase centrale. Ci ho messo un po' ad inquadrare il cambio di Scena. Forse avrei inserito prima qualche goccia per poi fare traboccare il vaso.
Devo ammettere però che la situazione è chiara se prese separatamente la prima e la seconda parte.
Lo stile è buono e sono curioso di leggere altri tuoi racconti.
Complimenti e buona gara!
Maurizio Chierchia
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Re: Sottofondo

Messaggio#21 » venerdì 4 marzo 2022, 16:31

Stefano.Moretto ha scritto:Ciao Elisa,
mi piace l'idea del racconto, il ribaltamento della prospettiva tra tv e fatti reali: questo tipo di racconti mi ricordano sempre il racconto dell'alieno invasore in cui alla fine si scopre che gli alieni sono i terrestri.
L'esecuzione invece mi ha lasciato un po' spiazzato, perché fin dall'inizio ho avuto difficoltà a capire cosa fosse reale e cosa no, quindi sono andato avanti a leggere continuando a cercare di capire quale delle due fosse l'interpretazione corretta (in realtà avevo una certa propensione per la soluzione corretta, ma non ne ero certo). Non saprei dirti esattamente quali sono i punti che mi hanno causato più confusione, probabilmente il mix di scene viste e sentite che si mischiano tra loro. Quella che hai scelto di rappresentare è una scena estremamente complicata che non è assolutamente facile da mettere su carta, quindi anche darti dei consigli su come renderla meglio è davvero difficile. Magari alcuni punti dovrebbero essere resi in modo più chiaro, per esempio quando parli di "sembrano animali avvinghiati" non si capisce se intende quelli che si baciano o quelli che si picchiano – o entrambi. Hai fatto comunque una scelta coraggiosa e di questo ti va dato merito.


Ciao Stefano! Grazie mille davvero sia per i complimenti, che per gli appunti, sicuramente condivisibili e preziosissimi.
A rileggerci e in bocca al lupo!
Grazie di nuovo

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Re: Sottofondo

Messaggio#22 » venerdì 4 marzo 2022, 16:34

Maurizio Chierchia ha scritto:Ciao Elisa,
Bellissimo racconto, davvero.
La storia, anche se semplice e già vista, mi è piaciuta per come l'hai narrata e per il punto di vista scelto.
Le uniche pecche secondo me sono nella fase centrale. Ci ho messo un po' ad inquadrare il cambio di Scena. Forse avrei inserito prima qualche goccia per poi fare traboccare il vaso.
Devo ammettere però che la situazione è chiara se prese separatamente la prima e la seconda parte.
Lo stile è buono e sono curioso di leggere altri tuoi racconti.
Complimenti e buona gara!


Grazie davvero per il tuo commento lusinghiero e anche per le imperfezioni che hai notato. Mi auguro tu possa leggere altri miei racconti, data la tua curiosità, e che sia pronto a farmi critiche serratissime.
A rileggerci e in bocca al lupo!

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Re: Sottofondo

Messaggio#23 » domenica 6 marzo 2022, 16:04

Mi piacciono sempre molto i testi in cui si confondono realtà e altro per un mix che quando riesce, come in questo caso, non può che risultare esplosivo. Mi sembra che tu sia riuscita a disseminare con efficacia le informazioni necessaria e che sia anche riuscita a creare questa fusione tra fuga e realtà che, lo sottolineo, non deve essere chiara in tutte le sue parti sennò rischierebbe solo di risultare, mio parere, artefatta. Molto bene il tema anche se lo ritengo ancora meglio declinato nel racconto di Scattina, ragione per cui continuo a preferire il suo racconto al tuo, a parità di pollice su. Brava.

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