Effetto droste

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 21 marzo 2022 con un tema di Maria Elisa Aloisi!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
Commissa’
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Effetto droste

Messaggio#1 » martedì 22 marzo 2022, 0:48

Effetto Droste di Gabriele Loddo

La soneria del telefono intona il riff di Zitti e buoni dei Maneskin. Frattura il silenzio che pervade il buio della stanza. Muovo il braccio verso il comodino e cerco lo schermo del cellulare. Riesco a stoppare il suono della chitarra elettrica e quello ritmato del rullante. Il braccio è intorpidito: devo smetterla di dormire con l’arto dietro alla testa. Okay, in questo modo raggiungo la migliore posizione per sprofondare nel mondo dei sogni ma, al risveglio, il dolore alla spalla mi uccide. Tra l’altro i Negroni sbagliati di ieri sera fanno vorticare la stanza nella testa.
Possibile? Ho trentasette anni e ancora non ho imparato che dopo la domenica hanno infilato i lunedì. Che devo lavorare e che bisognerebbe evitare di fare cazzate il giorno prima. Che la domenica non è festa ma il preludio alla morte. Il miglio verde che conduce alla sedia elettrica, la sirena d’allarme il cui lampeggiante preavvisa con luci rosse e rotanti che il tuo bunker è sotto assedio.
Un rigurgito acido sottolinea la mia gioia.
Sposto la pianta del piede sul pavimento e inforco le ciabatte. Non sto comodo, oppure dovrei tagliare l’intero alluce insieme alle sue unghie. Ho invertito le calzature. Anche loro si oppongono a questo maledetto lunedì. Vado al bagno.
Un brutto ceffo mi osserva dallo specchio. Ha occhi gonfi, lingua impastata e barba incolta. Com’è potuta crescere così veloce? L’ho fatta sabato. Comunque può aspettare: benedetto smart working, sempre sia lodato. Lunedì e martedì lavoro da casa, mercoledì call aziendale (rasatura, camicia stirata, cravatta con pantaloni della tuta da ginnastica o boxer mutanda), giovedì e venerdì bla bla bla. Alzo il braccio, muovo il palmo in segno d’arrivederci e saluto lo stronzo che mi schifa dallo specchio: «A mercoledì. Vedi di esserci». Ridacchio e gli do le spalle. Immagino mi abbia rivolto il dito medio.
Una vibrazione scuote la tasca della vestaglia: è il cellulare. Lo prendo.
Lo schermo lampeggia: ore sette e trenta. Sveglia, ritarda, interrompi. Devo averlo premuto male. Almeno, per questa volta, i Maneskin se ne sono stati zitti e buoni.
Apro l’anta della dispensa: «Desidero?» Guardo la scarsa offerta del ripiano.
«Il solito grazie! Quello del lunedì mattina», dalle labbra esce un leggero sbuffo. Prendo gocciole, succo alla pera, maalox e aspirina. Infilo tutto nel frullatore, seguo il giusto rapporto dei componenti, due sesti, due sesti, un sesto, un sesto, e lo avvio. Travaso il composto in un bicchiere a calice, aggiungo una cannuccia, un ombrellino da cocktail e mi rivolgo al forno: «Prosit!»
L’odore della decomposizione mi ricorda che devo azionare la lavastoviglie. Più tardi lo farò, ora devo vedere che vuole sto maledetto cellulare. Vibra ancora.
Ore otto. Sveglia, ritarda, interrompi.
Ma che ha? L’ho già disattivato due volte. Oppure…
«Sono in ritardo! Ma perché la domenica tolgo la soneria?», urlo che interrompo i sogni mentre mi alzo. La stanza gira attorno alla testa e la spalla pulsa dal dolore e il lunedì inizia.



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antico
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Re: Effetto droste

Messaggio#2 » martedì 22 marzo 2022, 0:51

Ciao Gabriele e benvenuto nell'Arena! Parametri tutti ok, buona MARIA ELISA ALOISI EDITION!

Ti consiglio, se già non ci sei, di entrare nel gruppo fb di MC perché penso che sia il modo migliore di godersi la partecipazione, dalla prima fila e compartecipando in modo più attivo con il resto della community :)

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Gennibo
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Re: Effetto droste

Messaggio#3 » martedì 22 marzo 2022, 14:43

Piacere di trovarti qui nell’arena di Minuti Contati Gabriele. La tua è una storia che non brilla di originalità, ma del tuo testo ho apprezzato il tono simpatico e lo sforzo stilistico, tipo: frattura il silenzio; stoppare il suono; Prendo gocciole, succo alla pera, maalox e aspirina. Infilo tutto nel frullatore. (anche se qui penso che funzionerebbe meglio: prendo gocciole, succo alla pera, maalox, aspirina e infilo tutto nel frullatore. senza specificare le dosi)
Peccato che ci sono volte che toppi il concetto e non raggiungi l'obiettivo. Tipo: Negroni sbagliati. (sarebbe anche carina l’idea ma (se capisco bene) non sono i Negroni ad essere sbagliati, a meno che non fai notare che c’erano delle dosi sbagliate, ma è il fisico che è sbagliato perché non li regge.)
Penso che se snellissi le frasi il racconto ne guadagnerebbe, Tipo:
1) Frattura il silenzio che pervade il buio della stanza. Potrebbe diventare:
2) Frattura il silenzio della stanza.
1) Muovo il braccio verso il comodino e cerco lo schermo del cellulare.
2) Muovo il braccio verso il cellulare sul comodino.
1)Ho trentasette anni e ancora non ho imparato che dopo la domenica hanno infilato i lunedì.
2) A trentasette anni non ho ancora imparato che dopo la domenica ci hanno rifilato il lunedì.
Perché? Perché scorre meglio e perché così l’attenzione del lettore rimane focalizzata sulla storia e non sui particolari che distraggono o non sono quelli perfettamente azzeccati.
E poi, scusa, ma non ho capito il finale. Forse era tutto un incubo e poi si risveglia nella realtà che era uguale all’incubo?

Preferirei ci fosse un’interazione maggiore tra personaggio e suo alter ego, come quando è allo specchio. Potresti provare (non sono sicura del risultato ma penso che valga la pena provare) a metterlo in seconda persona, con il protagonista che parla al suo alter ego per tutto il tempo, quando sono davanti allo specchio si capisce chi sta parlando con chi (che cioè non è l’autore che sta parlando con il lettore) e alla fine si capisce che era un sogno e che la realtà è la stessa.
Per me una prova di rodaggio.
Un saluto e alla prossima!

Commissa’
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Re: Effetto droste

Messaggio#4 » mercoledì 23 marzo 2022, 15:33

A Gennibo: mi sorge il dubbio che neanche sappia cos’è un Negroni sbagliato

alexandra.fischer
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Re: Effetto droste

Messaggio#5 » mercoledì 23 marzo 2022, 15:43

Commissà Tema centrato. La tua maestria sta nel rendere in dettagli strategici la vita del tuo protagonista. Trentasettenne, in smart working, single, e con la passione dei Negroni alla domenica sera, pur sapendo che esiste il lunedì mattina. Interessante la cura del dopo sbronza: maalox, aspirina, succo di pera, gocciole, il tutto frullato. Dettagli ben ricordati, a differenza delle ciabatte invertite. Divertente il particolare delle riunioni del mercoledì via computer: giacca, cravatta, rasatura, ma boxer o pantaloni della tuta. Il fatto che questo risveglio con i Maneskin e tutte le azioni di conseguenza, il lavarsi, il fare colazione, siano sogni del protagonista, non toglie nulla all’efficacia e pertinenza del tema. In pratica, sta sognando le sue abitudini

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Gennibo
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Re: Effetto droste

Messaggio#6 » mercoledì 23 marzo 2022, 16:37

Hai ragione! Non sapevo esistesse il "Negroni sbagliato"!

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Pretorian
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Re: Effetto droste

Messaggio#7 » giovedì 24 marzo 2022, 23:54

Ciao, Gabriele e piacere di leggerti.

Come hanno detto altri in precedenza, il tuo racconto non brilla certo per originalità, ma l'ho trovato comunque divertente e ben scritto, con uno stile sicuramente avanzato. La sua estrema brevità probabilmente non gioca a tuo favore, poiché il finale è troppo striminzito per poter essere davvero efficace e, personalmente, penso che questo di po di narrazioni diano il meglio quando puoi portare avanti il POV del protagonista per più tempo (as esempio seguendolo durante l'arco della giornata). Nel complesso, però, davvero un buon lavoro.

Alla prossima

AntonellaBagorda
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Re: Effetto droste

Messaggio#8 » venerdì 25 marzo 2022, 19:43

Gentile Commissà,
bentrovato in quest'arena piena zeppa di dita puntate e scrittori astemi.
Il tuo si rivela essere fin dal principio un racconto dal tono simpatico senza cadere nella pesantezza del comico a tutti i costi. Sei padrone dell'ironia e della narrazione. L'idea mi sembra fosse molto chiara nella tua testa ed è molto chiara nelle parole che hai utilizzato, e seppure sfruttare l'escamotage del sogno potrebbe non essere il massimo dell'originalità, io ho trovato ogni cosa al suo posto e nessun elemento di disturbo.
Inutile sottolineare, dunque, che l'Effetto Droste, vero protagonista di questa gara, è stato centrato. E non poteva essere altrimenti dato il titolo originalissimo che hai deciso di dare al racconto. Eheh.
Complimenti e buona gara.

Commissa’
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Re: Effetto droste

Messaggio#9 » venerdì 25 marzo 2022, 20:57

Ahahahahah

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GiulianoCannoletta
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Re: Effetto droste

Messaggio#10 » sabato 26 marzo 2022, 7:13

Ciao Gabriele, piacere di averti letto.
Mi è piaciuto molto il tuo stile, hai proposto il rituale del risveglio mattutino (in doposbornia) elencando tutti i passaggi senza mai risultare noioso o didascalico (come a volte succede con la prima persona al presente).
La storia è simpatica, forse il finale è un po' frettoloso, avrebbe avuto bisogno di qualche carattere in più, al di là della rivelazione del sogno.
Un piccolo refuso nel finale (urlo che interrompo i sogni).
A rileggerci presto!
Giuliano
“Uno scrittore argentino che ama molto la boxe mi diceva che in quella lotta che si instaura fra un testo appassionante e il suo lettore, il romanzo vince sempre ai punti, mentre il racconto deve vincere per knock out.”
Julio Cortázar

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Andrea Furlan
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Re: Effetto droste

Messaggio#11 » sabato 26 marzo 2022, 22:36

Ciao Gabriele,
Anche io ho apprezzato il tuo stile fresco e piacevole che da un valore aggiunto a una storia molto normale. Alcune scene non sono molto utili all'avanzamento della storia (le descrizioni della canzone, la scena davanti allo specchio) ma sono bilanciate da un paio di belle trovate come la colazione frullata. Peccato per il finale che è davvero frettoloso, forse con un po' di tempo in più avresti potuto asciugare le parti precedenti per renderlo meglio. In sintesi, una storia forse troppo lineare e la conclusione nel sogno non ideale (un mio docente di scrittura direbbe che è un po' acerbo) ma comunque una prova discreta per lo stile e il ritmo.

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Davide_Mannucci
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Re: Effetto droste

Messaggio#12 » martedì 29 marzo 2022, 10:39

Ciao Gabriele, piacere di conoscerti.
Il tuo è il classico esempio di storia non originale ma resa nuova e piacevole grazie a uno stile ottimo e pulito e a quel pizzico di freschezza e ironia che mi conquistano sempre. Davvero un ottimo esordio qua nell’Arena. Se non fosse che ho letto altri 2 o 3 racconti ottimi saresti abbondantemente sul podio ma per me sei tra i 4 migliori del girone. Classifica a parte, ho trovato certi tuoi passaggi irriverenti, geniali e divertenti. La risata è emozione e quando una scrittura genera emozioni, per me il gioco è fatto. Poi...be’....col Negroni sbagliato già mi avevi catturato!
A presto
Davide Mannucci

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Signor_Darcy
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Re: Effetto droste

Messaggio#13 » mercoledì 30 marzo 2022, 21:23

Ciao Gabriele e benvenuto.
Racconto simpatico, in cui mi ci rivedo in diversi aspetti (più che altro quelli legati al benedetto smart working, meno in quelli della colazione del lunedì, diciamo così). Il tema c’è, anche se non ho apprezzato particolarmente il riferimento diretto nel titolo (o meglio: l’avrei apprezzato di più se il racconto fosse stato estraneo a questa prova, non so se mi spiego).
Stile personale, ironico, a suo modo efficace. Ho trovato un po’ macchinoso e retorico il primo paragrafo (“Frattura il silenzio che pervade il buio della stanza”, “Riesco a stoppare il suono della chitarra elettrica e quello ritmato del rullante”). Nel complesso una prova più che discreta.

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antico
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Re: Effetto droste

Messaggio#14 » venerdì 1 aprile 2022, 14:34

Hai uno stile davvero efficace e fresco, mi piace. Peccato per il finale davvero frettoloso, quel refuso (o almeno mi sembra tale) "Urlo che interrompo i sogni" non permette al tutto di deflagrare, ma in generale qualche carattere in più (che avresti potuto facilmente recuperare da qualche asciugatura precedente) gli avrebbe reso maggiore giustizia. E la resa del finale, nel tuo caso specifico, deve incidere ancora di più rispetto al solito sulla valutazione perché tutto il racconto sta proprio in quelle righe finali che devono lasciare il lettore con un sorriso compiaciuto da rivelazione riuscita. Tema ben declinato. Concludendo, direi anche per te un pollice tendente al positivo in modo non solido, ma brillante e in classifica devo piazzarti dietro ai parivalutati racconti di Floris e Mazzafoglie proprio per una coerenza interna del racconto che nel tuo caso appare parecchio danneggiata da quelle due righe finali.

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