Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Appuntamento fissato per le 21.00 di lunedì 21 marzo 2022 con un tema di Maria Elisa Aloisi!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 3000 caratteri entro l'una.
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antico
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Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » martedì 22 marzo 2022, 1:56

Immagine

BENVENUTI ALLA MARIA ELISA ALOISI EDITION, LA SETTIMA DELLA NONA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 163° ALL TIME!

Questo è il gruppo EVA della MARIA ELISA ALOISI EDITION con MARIA ELISA ALOISI come guest star.

Gli autori del gruppo EVA dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo ARIAL.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo ARGO.


Questo è un gruppo da OTTO racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati da MARIA ELISA ALOISI. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK NONA ERA, a seguire ho assegnato ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che non hanno ottenuto punti nei due Rank sono stati assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo EVA:

Ne resterà soltanto uno, di Michael Dag Scattina, ore 23.43, 2973 caratteri
Carica Partita, di Dario Cinti, ore 00.29, 2988 caratteri
Lettera da una madre mai nata, di Read_Only, ore 23.49, 2974 caratteri
Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato, di Emiliano Maramonte, ore 00.20, 2997 caratteri
Return R++, di Wladimiro Borchi, ore 00.14, 2980 caratteri
Hybris, di Stefano Tanci, ore 23.58, 2966 caratteri
Come affogare nel mare, di Giovanni Carlo D’Addabbo, ore 00.31, 2920 caratteri
Una nuova vita, di Alessio Cavanna, ore 01.00, 2745 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 31 MARZO per commentare i racconti del gruppo ARIAL Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 1 APRILE, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, posterò la mia e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo ARIAL e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: per quanto vi sarà possibile in base ai vostri impegni, date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo ARIAL.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA MARIA ELISA ALOISI EDITION A TUTTI!



Cinzia Passaro
Messaggi: 11

Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » giovedì 24 marzo 2022, 16:01

1. Se stai per leggere questa storia di Emiliano Maramonte
2. Ne resterà solo uno di Michael Dag Scattina
3. Carica partita di Dario Cinti
4. Return R+++ di Wladimiro Borchi
5. Lettera da una madre mai nata di Read_Only
6. Hibris di Stefano Tacci
7. Come affogare nel mare di Giovanni Carlo D’Addabbo
8. Una nuova vita di Alessio Cavanna




Se stai per leggere questa storia di Emiliano Maramonte
Emiliano sei un genio, effetto droste centrato in pieno. Un libro che si scrive da solo per effetto di qualche rito occulto . Stefania, moglie avida, non ha considerato la passione del marito Gerardo per quelle orribili statuette e le inquietanti cantilene. Aprire un libro dalle pagine bianche. Riaprirlo e trovarci scritti gli ultimi secondi appena trascorsi. Sgomenta continuò a leggere “continuò a leggere… Poi s’interruppe, passi pesanti echeggiarono oltre l’uscio dello studio”. L’apparizione di Gerardo e la spiegazione: geniale semplicemente geniale. Per me fra tutti il migliore sia nella forma che nel contenuto.
Per me è un 10


Ne resterà solo uno di Michael Dag Scattina
Wow! Che dire caro Michael, un racconto dove la magia nera è la protagonista, un tema davvero interessante, il mio primo commento in assoluto, direi di essere stata fortunata. Due specchi gemelli contrapposti, un rituale descritto in un libro in due pagine identiche che si specchiano l’una nell’altra, in “un susseguirsi delle immagini, sempre più piccole, in maniera così precisa” (l’effetto Droste c’è). Un rituale di magia ricco di particolari che cattura il lettore fino alla fine tanto da stupirsi dell’effetto finale di immagine nell’immagine, infinite immagini dove il protagonista muore (e qui l’effetto Droste si ripete) mentre il suo doppio sopravvive. Un’atmosfera dark con la giusta dose di sangue e pathos, le scene, sapientemente dettagliate, immergono il lettore tenendolo col fiato sospeso fino alle ultime parole “ma allora io…”
Per me è un 9

Carica partita di Dario Cinti
Dario il tuo racconto non mi ha del tutto convinto, una storia triste dove l’effetto Droste è, forse, mal riuscito. Un racconto che conduce il lettore nel dolore di un nonno e una nonna che sopravvivono a una bambina di 10 anni, morta risucchiata da una corrente marina. Struggente il ricordo di questo nonno, il suo approccio alla console, i videogiochi e il joypad e la voce di Gioia “devi premere su Salva Partita, sennò ci toccherà ricominciare!”
Per me è un 7.25

Return R++ di Wladimiro Borchi
Wladimiro Borchi, il tuo nome mi dice qualcosa, credo che ci siamo incrociati in qualche altro gruppo. Il tuo è un racconto interessante con momenti topici in cui la realtà si mischia con la fantasia. Inquietante la scena del topo con il serpente come a voler dare l’idea del rapporto tra secondini e prigionieri: in particolare quando l’assistente capo, con la sola forza di “una manganellata contro il muro" riesce a ricondurre “come pecorelle all’ovile” quei “rifiuti umani”. Scene reali: il ritorno a casa, la cena riscaldata al microonde, le braccia accoglienti della moglie, si mischiano a una realtà virtuale dove una pulsantiera rossa segna i destini dei protagonisti. NON HO EVIDENZIATO L’EFFETTO DROSTE, ma ho apprezzato la storia in particolare in una frase: “L’idea più grande avuta da Goddo è senz’altro quella di aver convinto i reclusi di essere liberi”. GODDO! CHI ERA COSTUI?
Per me è un 7


Lettera da una madre mai nata di Read_Only
Una Nonna
Una madre
Una figlia
Tutte con lo stesso destino, tanto che l’ultima quando si guarda allo specchio non vede lei riflessa ma “l’ombra della madre e di sua madre prima di lei” (effetto Droste un po’ vago). Una gravidanza indesiderata che si ripete e, quasi in un loop, il destino di un’altra bambina che si ripeterà. Ma a differenza della madre e della nonna, lei sceglie di non essere madre, tra le tante scelte che poteva fare decide di affidare la bambina al padre. Un finale cupo che non salva la protagonista.
Per me è un 6,75

Hibris di Stefano Tacci

Stefano sono nuova in questo contest e mi approccio con delicatezza, non volermene se non ho colto il tuo racconto. Jules e Assue due astronauti che, a mio parere, non centrano l’effetto Droste. Un racconto di fantascienza in cui i protagonisti si pongono domande sulla possibilità che un oggetto costruito dall’uomo possa raggiungere la velocità della luce ( non capisco perché l’autore scriva uomo e luce in maiuscolo). Segue una spiegazione sull’universo che si espande senza alcuna intenzione di contrarsi e tornare indietro fino a un nuovo big bang per ripartire in un nuovo collasso, in un loop infinito. Ma se si viaggia alla velocità della luce? Domande senza risposte mentre si avvicina l’ora zer… un racconto che ti lascia un sorriso.
Per me è un 6,50

Come affogare nel mare di Giovanni Carlo D’Addabbo
Un racconto di vita vissuta che credo Giovanni Carlo racconti in prima persona con un linguaggio anche crudo. Un intervento alla prostata, l’ingresso in ospedale, da solo, l’incontro con un ex alunno Vitantonio di 21 anni. C’è tutta la voglia di raccontare il proprio calvario, la sofferenza il sentirsi abbandonato, con solo i Minuti Contati a fargli compagnia. Forse per effetto dell’anestesia dimentica il tema “l’effetto Droste” nel racconto non ce n’è traccia. L’ultimo pensiero per la moglie Irma. Un racconto spiazzante, triste e malinconico che mette a nudo la paura che si vive nell’affrontare un intervento in questo periodo.
Per me è un 6,25

Una nuova vita di Alessio Cavanna
Ciao Alessio, ho notato una certa confusione nei passaggi troppo repentini da una scena all’altra: un autore che non riesce a piazzare il suo articolo su un lupo mannaro, il presunto giornalista in una minuscola stanza d’albergo, un bagno con due specchi dove il volto del protagonista è rimandato all’infinito e diverso nelle molteplici immagini: bambino, vecchio, donna, pallido, malaticcio, in ottima salute ( nell’intenzione voleva essere effetto Droste?). Anche il finale: il farsi catturare da un lupo mannaro con una promessa di successo in mondo oltre il vetro dello specchio. L’intenzione c’era tutta.
Per me è un 6

alexandra.fischer
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » venerdì 25 marzo 2022, 15:46

Buon pomeriggio, ecco i miei racconti e relativa classifica, soffertissima, siete tutti ottimi autori.

NE RESTERA’ SOLO UNO di Michael Dag Scattina Tema centrato. Giocare con la magia nera del Necronomicon non è mai consigliabile: il tuo protagonista la usa da mago nero di professione, ma non basta, perché muore durante il rito a base di rune e sangue, dove evoca un’altra versione di se stesso. Appunto, un’altra versione e non lui. Molto bella la descrizione del rituale, dove a ogni runa corrisponde una ferita, piena di speranza: dalla sofferenza si aspetta pure che il rituale riesca. E lo fa, pur se nel modo che lui non si aspettava. Bellissime le immagini degli specchi gemelli e del coltello di ossidiana.

CARICA PARTITA di Dario 17 Tema centrato, seppure con una tecnica molto azzardata. Il nonno entra nel videogioco fantasy, malgrado la scarsa conoscenza delle tecnologie attuali. Solo che, malgrado il vecchio re impersonato dal nonno combatta per rivendicare il trono a nome del nipote defunto erede al trono, il nonno professore e il Lettore Curioso presume commissario d’esame, ha un cedimento nella salute, il bypass lo tradisce. Ci sono immagini di morte: un funerale in atto nel mondo della veglia, e nel mondo del videogioco, un tasto di salva partita può salvare una grande impresa. Simpatiche Asia e Irma, nonna e nipote, e riuscito il contrasto libreria gremita e presenza della consolle di videogiochi di ruolo.
Attento:
ti riporto la frase corretta.
cartilagine finta

LETTERA DA UNA MADRE MAI NATA di Read Only Tema centrato. Originale il titolo che si rifà a quello della Fallaci, ma lo rielabora in modo originale. Molto bello il personaggio della madre, mai nata, certo, sotto una cappa di angherie, e sotto un destino maledetto: maternità indesiderata in età minorile. Lo stesso destino della donna e della madre. Troppo pesante per lei, incolpata, sempre, anche per via del conformismo sociale che predica il matrimonio a tutti i costi ma non salva la donna da botte e angherie. Poco importa imparare a camminare già a sette mesi. Il Lettore Empatico si identifica in lei e tifa per questo padre, caricato della responsabilità di fare da madre.



SE STAI PER LEGGERE QUESTA STORIA E’ TUTTO SBAGLIATO di Emiliano Maramonte Tema centrato. Bello! La rivincita del marito Gerardo appassionato di occultismo sull’avida moglie Stefania. Il tutto merito di un libro dalle pagine bianche riflesso nello specchio e con lo stesso titolo del racconto. Molto ben reso nella descrizione, pagine bianche, odore di paglia e di certo collegato alle statuine dello studio del marito. Si può conoscere la combinazione di una cassaforte però, davanti alla seduzione diabolica di un libro esoterico, la si dimentica. E si hanno brutte sorprese, come quella di un marito redivivo per una morte apparente e smanioso di punire la moglie avida. Storia degna di Weird Tales.

RETURN R++ di Wladimiro Borchi Tema centrato. I detenuti tenuti a bada con l’orrido spettacolo del topo divorato dal pitone hanno la stessa sorte dei loro secondini. Questi ultimi non saranno prigionieri di celle a chiusura elettronica, ma di uno stipendio scarso che rende problematico l’acquisto di una lavastoviglie e di un servizio da sei, inoltre hanno un numero di serie e una data di scadenza, come si vede dal recluso # 74563 e dallo stesso protagonista, Goddo: i quali sono la stessa persona. Il crimine fatale? Aver convinto i detenuti di essere liberi.
Attenzione, ti segnalo la frase corrette:
non avendo il becco di un quattrino che mi avanzi per permettermi una lavastoviglie

HYBRIS di Stefano Tanci Tema centrato. Piacerebbe agli scienziati e anche a chi studia filosofia della scienza. Infatti il racconto si rifà alla teoria di Einstein dell’universo in espansione, ossia gonfiato come un palloncino a partire dal big bang. L’idea del reset dell’universo privo di altre civiltà e quindi sempre intento a riprodurre se stesso è molto acuta. Il Lettore Amante della SF si trova a suo agio nell’atmosfera tesa che hai creato a proposito della sonda che i due scienziati devono ancora trovare per avere conferma dei loro dati. Intrigante l’idea della base lunare. Ottima rielaborazione della serie Spazio 19999. Bello anche il finale, con la parola Ora Zero mozzata. Probabile cambio di prospettiva da parte di Assur, lo scienziato metodico opposto al più chiaroveggente Jules.

COME AFFOGARE NEL MARE di Giovanni Carlo d’Addabbo Tema centrato. Qui c’è il dramma della malasanità, visto nella mancata eparina. E anche nel resto delle cure mancate, la pulizia, il fatto di tenere conto delle allergie del paziente e sì, anche nelle risate del medico. Inoltre, c’è questo Vitantonio come paziente, con tanto di madre al seguito, nessun corredo ospedaliero, anestesia locale, ex allievo del Nostro, ex professore di matematica, reso in modo molto credibile e anche assiduo autore di Minuti Contati, oltre che marito, padre di due figli, nonno di cinque nipoti, privo del conforto della moglie e con tanto di Anestesia Totale. E chissà che davvero, questo reparto ospedaliero, per come è organizzato, non sia una “sala di Archeologia dell’Uomo” osservata da studenti Alfa dopo una guerra nucleare. Buffo che operino anche Vitantonio.
UNA NUOVA VITA di Alessio Cavanna Tema centrato. Povero giornalista. Il Direttore Gino lo scaccia malgrado la bontà dell’articolo. Mancano le prove, ma il tema è intrigante, un anziano che diventa licantropo e uccide i ladri, altro che avvalersi dei carlini. Niente da fare, il Nostro finisce in un albero elegante, dai toni dove prevale uno splendido color crema, per colpa dell’affitto non pagato e meno male che, nel gioco di specchi, fra i vari sé passati e futuri, trova quello dell’articolo giusto. Certo, con quella mano artigliata e quei denti ci sarà da penare.
Attenzione, ti riporto la frase corretta:
entro nell’hotel.

La mia classifica è:

LETTERA DA UNA MADRE MAI NATA di Read Only

SE STAI PER LEGGERE QUESTA STORIA E’ TUTTO SBAGLIATO di Emiliano Maramonte

NE RESTERA’ SOLO UNO di Michael Dag Scattina

HYBRIS di Stefano Tanci

COME AFFOGARE NEL MARE di Giovanni Carlo d’Addabbo

RETURN R++ di Wladimiro Borchi

CARICA PARTITA di Dario 17

UNA NUOVA VITA di Alessio Cavanna

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antico
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » sabato 26 marzo 2022, 16:21

Due classifiche ricevute, ve ne devono ancora arrivare altre sei (oltre alla mia).

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Andrea Lauro
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 28 marzo 2022, 7:19

CLASSIFICA
1. Lettera da una madre mai nata, di Read Only Morena
2. Ne resterà soltanto uno, di Michael Dag Scattina
3. Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato, di Emiliano Maramonte
4. Carica partita, di Dario Cinti
5. Hybris, di Stefano Tanci
6. Return R++, di Wladimiro Borchi
7. Una nuova vita, di Alessio Cavanna
8. Come affogare nel mare, di Giovanni Carlo D’addabbo

Lettera da una madre mai nata, di Read Only Morena
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Ne resterà soltanto uno, di Michael Dag Scattina
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Carica partita, di Dario Cinti
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Hybris, di Stefano Tanci
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Return R++, di Wladimiro Borchi
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Una nuova vita, di Alessio Cavanna
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Come affogare nel mare, di Giovanni Carlo d’addabbo
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antico
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 28 marzo 2022, 11:59

Tre classifiche postate, ve ne mancano ancora altre sei (oltre alla mia).

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Maurizio Chierchia
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » lunedì 28 marzo 2022, 14:33

Buondì, ecco la classifica:
1 Se stai per leggere questa storia è tutto sbagliato
2 Ne resterà soltanto uno
3 Hybris
4 Una nuova vita
5 Lettera da una madre mai nata
6 Carica partita
7 Return R++
8 Come affogare nel mare

Ne resterà soltanto uno:
Ciao Michael
Parto col dirti che ci sono tre cose che mi piacciono moltissimo e sono Lovecraft, il sangue e gli specchi. Trai le tue conclusioni.
A parte gli scherzi, mi è piaciuto molto leggere il tuo racconto. L'idea di un rituale che finisce male per il protagonista mi è piaciuta, soprattutto nella sua rivelazione finale.
Non ho nulla da dire sulla forma e lo stile, mi diverte leggerti e secondo me su questo lato va benissimo.
Aderenza al tema per me centrato.
Complimenti e buona gara!

Carica partita:
Ciao Dario,
Il tuo racconto mi è piaciuto parecchio se non tengo in considerazione il tema proposto nella gara. Forse sono io che non ho capito bene, o forse fraintendo il vero significato del tema legato alla tua storia.
Tolto il discorso tematico, devo dirti che il testo si presenta bene, scorre liscio. Ho notato poche cose che non mi hanno fatto impazzire. È una.bella botta il finale. Ecco, forse la prima volta che l'ho letto non avevo capito che quando Asia parlava in realtà erano i pensieri nella testa del nonno. Avrei inscenato meglio questa cosa.
Complimenti e buona gara

Lettera da una madre mai nata:


Ciao Morena,
Allora, il tuo racconto mi ha letteralmente diviso in due parti.
La prima parte è quella che non apprezza le storie tragiche di genitori che augurano un futuro migliore ai figli.
La seconda parte è invece quella che ha amato il termine "camminare" in tutte le forme che viene presentato.
Mi è piaciuta tantissimo la metafora e soprattutto il finale con l'augurio di lasciar "gattonare" la figlia.
Per quanto riguarda il tema è sicuramente centrato.
Complimenti e buona gara!

Se stai per leggere questa storia è tutto sbagliato:


Ciao Emiliano,
Parto col dirti che anche a me il tuo racconto è piaciuto molto. Anche io ho notato somiglianze con altre storie (storia infinita) il libro che scrive il presente di quello che gli succede attorno. Mi è sembrata una storia un po' alla piccoli brividi con il finale a sorpresa. Complimenti davvero e buona gara!

Return R++:
Ciao Wladimiro,
Il tuo racconto è strano. Ho dovuto leggere i commenti per capirlo in pieno. All'inizio mi sembrava una serie di situazioni sventurate, con tema centrale l'ingabbiamento. Ogni essere e rinchiuso e braccato, chi da una predatore, chi dalla giustizia, chi dal lavoro. Solo dopo la rilettura post commenti ho compreso la "matrioska" dietro al tutto.
Posso solo dire che l'idea è sicuramente buona e interessante, forse però ci sarebbero voluti più caratteri per sviscerarla al meglio.
Complimenti e buona gara!

Hybris:
Ciao Stefano,
Il tuo racconto è molto carino. Il finale tagliato per rendere al meglio la fine/inizio dell'universo è una bella pennellata. Anche il tema è centrato secondo me. Da quello che ho capito, l'effetto droste è nell'immagine dell'universo che nasce e muore in un loop infinito, causato da noi umani che ne rimarremo sempre ignari, appunto perché una volta capito distruggiamo di nuovo tutto. Ho capito bene?
Spero di sì!
Complimenti e buona gara!

Come affogare nel mare:
Ciao Giovanni,
Purtroppo il tuo racconto non mi ha entusiasmato. Devo ammettere che ho fatto grossa fatica a capire i dialoghi per via della punteggiatura, come già ti hanno fatto notare. Non ho trovato l'effetto droste e sarei curioso di capire in cosa sarebbe inserito. Mi dispiace ma non è un buon racconto secondo me per quanto riguarda la trama e il tema. Purtroppo non mi ha catturato. Ti auguro buona gara!

Una nuova vita:
Ciao David,
A me il racconto è piaciuto. Non amo le scene spezzate in così pochi caratteri e forse è l'unica cosa che mi ha infastidito un pochino. L'idea è bella, mi piace il protagonista e la storia da studio giornalistico. Mi piace anche il finale, un po' alla "riflessi di paura" e ammetto che l'uomo lupo anche se sembra stonare, secondo me ci sta a pennello per rendere grottesca la situazione. Complimenti un bel racconto. Buona gara!
Maurizio Chierchia
"Domani è già vicino"

Angelisa
Messaggi: 52

Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » martedì 29 marzo 2022, 18:39

1 Una nuova vita
2 Se stai per leggere questa storia è tutto sbagliato
3 Lettera da una madre mai nata
4 Ne resterà soltanto uno
5 Carica partita
6 Hybris
7 Return R++
8 Come affogare nel mare

1. Alessio caro,

dovevo arrivare alla fine dell'elenco per trovare il mio preferito tra tutti i racconti, già temevo di non trovarne e invece quando meno me lo aspettavo è arrivato il tuo testo. Mi è piaciuto l'effetto droste degli specchi che riflettevano il protagonista ma allo stesso tempo non era mai lui.
E mi è piaciuto l'incipit forse perché l'ho in parte vissuta una scena del genere in una delle mie vecchie vite.
Il finale è originale, insomma una bella prova.
Solo qualche piccolo refuso tipo "nel hotel" ma in un Minuti contati ci stanno tutti.
Ciao e buona gara!

2. Caro Emiliano,
bello il finale, l'idea alla base del racconto mi ha ricordato una storia Disney in cui Paperino trova un libro dalle pagine bianche che racconta la sua storia e che io avevo adorato, perciò anche il tuo testo mi è piaciuto molto. Per un effetto droste più pressante avrei aggiunto qualche scena in più in cui la storia si ripete per poi arrivare al finale.
Tutto qua. Buona gara e bravo.

3. Cara Morena,
ho trovato il tuo racconto particolarmente toccante e quanto mai attuale, in questa società che ancora definisce una donna "completa" solo quando rientra nella categoria di "madre". Ho trovato del coraggio nelle parole della tua protagonista e nel suo bisogno di invertire le sue sorti e quelle della figlia. Forse più che un effetto droste ho pensato a un loop infinito di uguali destini che segnano le donne, ma detto questo mi è piaciuto. Il titolo che rimanda alla Fallaci, sarò banale, ma l'ho gradito anche.
Buona edition

4. Michael Dag
La scrittura è abbastanza scorrevole. Il gioco degli specchi, cardine centrale nel racconto, richiama l'effetto droste per cui penso che il tema del contest sia stato colto. Bello il finale. È la prima volta che mi affaccio in questo forum e relativo contest pertanto non so se debba dare un voto, ma essendo ostinatamente contraria a giudizi espressi in numero ti dico solo che il racconto mi è piaciuto nonostante il soggetto e l'ispirazione del racconto non sia nelle mie corde. Ciao!

5. Ciao Dario,
personalmente anche se non ho trovato l'effetto droste centrato in pieno, ma è di certo un mio limite, devo dire che il tuo racconto mi è piaciuto molto. Ho un debole per le persone anziane che si mettono in gioco e nel tuo testo il protagonista si mette in gioco letteralmente. Scorrevole la scrittura e bello il finale.
Bravo e buona gara

6. Ciao Wladimiro,

l'effetto droste del topo e poi dei prigioneri e poi dei secondini a me è arrivato in ritardo. Mi spiego meglio: la storia in sé lo copre, forse perché mi hanno colpito altri particolari e forse perché mi ha rammentato altre storie lette. Il finale mi è piaciuto molto, questa botta inaspettata di realtà racchiusa nella battuta finale. L'ho trovata originale.
Bravo e buona gara!


7. Stefano caro,

se non avessi letto la tua spiegazione non avrei davvero saputo capirci qualcosa, mi sono sentita come Penny quando Sheldon parla. Perciò partendo da questo mio limite posso solo commentare la forma ma poco il contenuto. L'effetto droste non l'ho visto o almeno a me non è risultato chiaro e me ne dolgo. La scrittura però è scorrevole e anche se non amo la punteggiatura nelle caporali credo tu abbia una bella penna.
Scusami ancora se non sono riuscita a dire di più. Da una Penny sconsolata un caro saluto

8. Caro Giovanni, l'effetto droste letterale non l'ho riscontrato ma il racconto in sé è abbastanza angosciante da farti entrare nel vortice di pensieri del protagonista che si annodano uno con l'altro che alla fine credo nell'effetto droste ci trascini il lettore facendoglielo vivere direttamente senza necessità che lo legga.
Tranne qualche piccolo refuso tutto sommato una buona prova.
Buona gara!

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antico
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » mercoledì 30 marzo 2022, 11:31

Dovete ancora ricevere, oltre alla mia, altre tre classifiche.

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Debora D
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » giovedì 31 marzo 2022, 16:12

Premessa. Ho deciso nelle ultime edizioni di non considerare i refusi, dati i tempi di Minuti Contati.
Il primo criterio è la struttura della trama e l'impatto della storia in sé alla prima lettura, in parità premio stile e aderenza al tema.

1. Carica Partita, di Dario Cinti
2. Ne resterà soltanto uno, di Michael Dag Scattina
3. Lettera da una madre mai nata, di Read_Only
4. Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato, di Emiliano Maramonte
5. Return R++, di Wladimiro Borchi
6.Hybris, di Stefano Tanci
7. Come affogare nel mare, di Giovanni Carlo D’Addabbo
8. Una nuova vita, di Alessio Cavanna


Michael Scattina
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Alessio Cavanna, Una nuova vita
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GC D’Addabbo Come affogare nel mare

► Mostra testo


Hybris, Tanci
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Borchi, Return R++
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Maramonte, Se stai per leggere...
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Read Only Morena
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Carica partita, Dario Cinti
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antico
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » giovedì 31 marzo 2022, 18:05

Vi mancano (oltre alla mia) altre due classifiche.

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Shanghai Kid
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » giovedì 31 marzo 2022, 19:01

Ecco la mia - sofferta - classifica (scusate se vi ho fatto attendere).

1. Lettera da una madre mai nata
2. Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato
3. Return R++
4. Ne resterà soltanto uno
5. Carica partita
6. Come affogare nel mare
7. Hybris
8. Una nuova vita

COMMENTI:

Ne resterà soltanto uno

Ciao Michael e piacere di averti letto di nuovo!
Lauro ha definito il tuo racconto "chirurgico" e ritengo sia un buon aggettivo da usare in questo caso. Ho apprezzato moltissimo ambientazione e pulizia nello stile. Ho trovato la trama suggestiva e nera al punto giusto. Anche il finale aperto è apprezzabile. Se proprio devo farti le pulci (e si sa, in MC BISOGNA fare le pulci) direi anche io, come qualcuno ha già detto prima di me, che il personaggio poteva essere delineato meglio, così da rendere maggior l'empatia che fatica a provocare così come è. C'è da dire che in 3000 caratteri il compito sarebbe stato sicuramente arduo.
Buonissima prova comunque.
A rileggerti!
Elisa



Carica Partita

Ciao Dario e piacere di averti letto di nuovo.
Allora, il racconto è sicuramente ben scritto e l'idea piuttosto carina, ma, come ti hanno già detto, anche a me non ha pienamenamente convinto.
All'inizio ho trovato il racconto un po' verboso, devo essere onesta, ma dato il punto di vista ci può anche stare. Successivamente scorre bene a livello di stile, ma mi sono trovata un po' confusa con le immagini che si creavano nella mia testa.
Concordo con Andrea sull'uso di Gioia finale. In così poco spazio si rischia di creare confusione.
Non male come prova, idea buona, ma sono certa potessi fare un po' meglio.
A rileggerti comunque presto!
Elisa




Lettera da una madre mai nata

Ciao Morena e piacere di averti letto di nuovo!
Ho letto pareri contrastanti, ma il tuo titolo mi è piaciuto molto e dice tanto, sì, ma non troppo. Geniale la declinazione del tema che hai dato. Ho apprezzato anche molto la delicatezza che hai usato nel trattare un argomento simile. A pensarci bene questo è un Effetto Droste esistenziale mica da ridere, anzi, da rifletterci su bene bene. Ti ringrazio per averlo affrontato e per averci obbligati tutti a fermarci ancora una volta (non saranno mai troppe) a riflettere su questioni tanto pregnanti, tanto dolorose, tanto radicate.
Per me, un'ottima prova.
Grazie ancora.
A rileggerti.
Elisa



Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato di Emiliano Maramonte

Ciao Emiliano e piacere di averti letto di nuovo!
Che dire, vorrei avere la brillantezza di david.callaghan: è il commento perfetto.
Il tuo racconto mi ha davvero divertito e ci ho trovato quel pizzico di genialità e delirio (non volermene) che apprezzo sempre molto. Lo stile è ineccepibile.
Insomma, non ho altro da dire.
Ottima prova.
A rileggerti!
Elisa


Return R++

Ciao Wladimiro e piacere di averti letto!
Accipicchia, questo girone mi sta mettendo seriamente in difficoltà. Che pezzo, e che scrittura. Già con la prima frase mi avevi catturato, ma la declinazione che hai dato al tema è stupenda e la tua scrittura davvero ineccepibile. Se proprio devo farti le pulci, anche io penso che la seconda parte potesse essere gestita un pelino meglio, ma lo spazio era poco, il tempo anche e hai tirato fuori proprio un bel racconto.
Ottima prova anche per te, complimenti.
A rileggerci.
Elisa



Hybris

Ciao Stefano e piacere di averti letto!
Il tuo racconto è ben scritto e la lettura è fluida, quindi bravo. Scorre bene e il tema è centrato. La prova è assolutamente buona. Avrei tuttavia, ma forse qui si entra davvero troppo nella soggettività del lettore, empatizzare di più con i personaggi.
Se devo trovare una pecca al tuo pezzo che, torno a dirlo, è ben scritto, è che mi ha coinvolta poco, sia a livello emotivo che di trama.
La sua posizione in classifica sarà determinata unicamente da questo punto, poichè la storia funziona e scrivi bene.
Bel titolo comunque.
A rileggerti!
Elisa


Come affogare nel mare di Giovanni Carlo D'Addabbo


Ciao Giovanni Carlo e piacere di averti riletto!
Come ti hanno scritto già in altri commenti, anche io ho faticato a trovare il tema nel tuo racconto e ho faticato un po' anche a seguirlo in alcuni passaggi. Sono tuttavia d'accordo con Debora circa la sensazione di angoscia profonda che trasmette e anche per me è un merito: riuscire a trasmettere una sensazione simile a chi non l'ha vissuta è un gran lavoro.
Ci sono parecchie cose da sistemare, ma ti ringrazio per l'empatia che sei riuscito a farmi provare.
A rileggerti!
Elisa


Una nuova vita di Alessio Cavanna

Ciao Alessio e piacere di averti letto!
Allora, ti sono scappati diversi refusi (che ti hanno già segnalato, quindi non mi ripeto), ma capisco possa capitare con il poco tempo a disposizione e questo è comunque il minore dei mali.
La storia è carina e avrebbe sicuramente avuto bisogno di più spazio.
Se devo trovare un difetto nella trama, è che manca di tensione capace di coinvolgere davvero: avrei cercato di creare un climax più forte.
Comunque, se è una delle prime, se non la prima prova, non male.
A rileggerti!
Elisa

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david.callaghan
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#13 » giovedì 31 marzo 2022, 23:32

Ciao a tutti, questa volta peró ho la scusa per postare all'ultimo! Mi son dovuto sbattere per un trasloco Barcellona/Copenhagen


1 Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato di Emiliano Maramonte
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2 Ne resterà soltanto uno - di Michael Dag
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3 Hybris di Kruaxi

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4 Return R++ di Wladimir Putin Borchi
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5 Lettera da una madre mai nata - di Read Only
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6 Carica Partita - di Dario17
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7 Una nuova vita - di Alessio Cavanna
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8 Come affogare nel mare - di GC D'addabbo
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#14 » giovedì 31 marzo 2022, 23:39

Avete ricevuto tutte le classifiche, nei prossimi giorni vi arriverà anche la mia.

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antico
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Re: Gruppo EVA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#15 » sabato 2 aprile 2022, 11:39

Ecco i miei commenti e classifica!

1) Se stai per leggere questa storia, è tutto sbagliato, di Emiliano Maramonte
Un racconto che trovo geniale arricchito da una realizzazione senza grossi difetti se non un effetto droste che tende a morire dopo il primo passaggio mentre, invece, sarebbe stato preferibile dargli un senso di continuità infinita che non ritrovo in questo contesto. Detto questo, per me un pollice su e complimenti per il grande equilibrio interno che sei riuscito a dargli.
2) Hybris, di Stefano Tanci
Bel racconto e bella idea, mi è piaciuto. Qualche criticità l'ho rinvenuta nella prima parte perché la descrizione del disagio di Jules non mi sembra efficace. Poi, vebbeh, c'è la tua scelta di ambientare la storia in una piccola stazione e fra due personaggi che, sostanzialmente, spiegano il tutto, diciamo che è un infodump ben mascherato (che però mi è piaciuto). Ritengo tuttavia che questa idea abbia una pluralità di alternative per essere raccontata in modo meno statico. Tema ben declinato. Detto questo, per me un'idea semplice messa giù in modo semplice e onesto che mi ha fatto tornare piacevolmente a una certa fantascienza di tanti anni fa con un'idea intrigante e pertanto metto un pollice quasi su che vuole anche essere un invito a passare dal Laboratorio dove puoi trovare un personaggio come Frascella (aka Dottore) per darti una mano a sistemarlo per poi portarlo in Vetrina.
3) Ne resterà soltanto uno, di Michael Dag Scattina
Un finale davvero perfetto, pochi dubbi. Il racconto è ben gestito, ma devo rilevare anch'io come la mancanza di un maggiore contesto si riverberi sulla fruibilità in termini di empatia da parte del lettore. In particolare ho faticato parecchio nella prima parte, ma poi la tua abilità permette di byepassare la problematica, che però resta, accompagnando il lettore fino a quella meraviglia di finale. Tema ben declinato. Come valutazione direi un pollice tendente verso il positivo in modo solido e brillante, al pelo dello scalino successivo.
4) Lettera da una madre mai nata, di Read_Only
Bel titolo e bella idea. Sarebbe un racconto da pollice su, ma ho qualche riserva riguardo la realizzazione. A parte il refuso nella prima riga che rallenta tantissimo l'entrata nel racconto da parte del lettore, non mi è arrivata con chiarezza l'età della ragazza, tanto che, nonostante dal contenuto si potesse arrivare facilmente al fatto che fosse minorenne, nella mia testolina s'è materializzata via via e rinforzata sempre più l'idea di una persona adulta. Insomma, il punto è che, mio parere, c'è da lavorare meglio sulla definizione della protagonista. Forse anche quel CARISSIMO con cui si rivolge al padre della bimba non è così young, ma si configura come un'espressione che, quasi automaticamente, associo a una fascia più adulta. Quindi tutto bene, ma lavorerei un po' di più sulla definizione della protagonista e del suo modo di esprimersi. Molto bene il tema. Direi un pollice tendente al positivo in modo solido e brillante.
5) Carica Partita, di Dario Cinti
All'inizio mi sono sentito un po' stranito e rileggendo mi sono accorto di un L'AVEVANO CONVINTO seguito poi da una prima persona fino alla fine e questo mi sembra un errore che può incidere sulla fruizione proprio perché passa quasi non visto. Dopo la prima lettura m'è salito un groppo perché mi ci sono immedesimato parecchio anche se non sono un nonno, ma uno zio e questo depone a favore del racconto perché vuol dire che mi ha preso. Altra svista grossa sul finale quando cambi il nome della bimba, ma il fatto che la chiami Gioia fa pensare a una precisa scelta che distrae parecchio. Pessima la scelta del nome del re! Dai, ormai quello è tipo coluichenondeveesserenominato... Scherzo, ovviamente. Discorso tema: l'ho trovato davvero poco e non ci sarei mai arrivato se non l'avessi conosciuto a priori. Per tutto quanto detto, per me a questo giro siamo su un pollice tendente al positivo in modo solido, ma non brillante.
6) Come affogare nel mare, di Giovanni Carlo D’Addabbo
Devo partire proprio dal tema perché il tuo cercare d'inserirlo con l'escamotage di Minuti Contati non mi sembra funzionare con l'aggravante che introduci un qualcosa che il lettore tipo non può conoscere (MC, appunto) e questo si risolve, a mio avviso, in un passo falso per il racconto. Problema che si riverbera nel finale perché quella frase troncata con la parola IMMAGINARE penso voglia cercare di collegarsi proprio a Minuti Contati e quindi all'idea con cui volevi inserire il tema nel racconto che se già non funzionava prima non può che confermarsi anche nella chiusa. Ti segnalo anche una stranezza (o perlomeno così l'ho percepita io) in QUALE ANIMALE AVVINGHIANTE, un'espressione che mi è suonata stranissima. E poi il cambio costante di stile che sarebbe interessante se fosse voluto, ma che qui mi pare più che altro come una svista che trasmette un senso di confusione un pelo anarchica. Detto questo, il racconto arriva e sei molto efficace nel trasmettere le giuste sensazioni al lettore. Insomma, hai dei mezzi davvero potenti a disposizione che, però, andrebbero un pelo imbrigliati e gestiti per poterli portare a rendere al meglio e a ogni edizione mi si rafforza questa impressione. Considerate le aggravanti del tema e della sua gestione parecchio inefficace anche per il racconto nel suo complesso (nel senso che il cercare di inserirlo lo ha, a mio parere, danneggiato) direi un pollice tendente al positivo anche se non in modo solido.
7) Return R++, di Wladimiro Borchi
Mmh, questa volta ho faticato parecchio, Wlad. Ho faticato a capire chi narrasse e a gestire mentalmente l'ordine del racconto. Intendiamoci, il senso mi è arrivato, ma a mancarmi è stata una narrazione che mi coinvolgesse e, soprattutto, che mi convincesse. Il tema è ovviamente ben presente e ci mancherebbe perché è il motore stesso del racconto, però non riesco ad andare oltre un pollice tendente verso il positivo, ma al pelo, questa volta, perché mi è sembrato molto confuso e poco equilibrato.
8) Una nuova vita, di Alessio Cavanna
Dunque, mi sembra che tu abbia un'ottima mano e questo licantropo fa venire il brivido, ci sono grandi potenzialità nel tuo stile. Detto questo, la storia è messa insieme un po' con lo scotch con il giornalista che vorrebbe pagarsi l'affitto con i cinque o dieci euro dell'articolo, il cambio di scena che necessitava almeno di una piccola congiunzione, questo specchio che appare dal nulla e senza spiegazione e questo licantropo da un'altra dimensione che si prende il povero malcapitato, tutti elementi potenzialmente ottimi, ma che richiedono un migliore lavoro di amalgama per dare un senso al tutto. Dovrai lavorare soprattutto sulla strutturazione della trama, ma hai fatto strabene a buttarti nell'Arena perché partecipare ti consente di fare e ricevere commenti e il farli può dare una grandissima mano nel capire la logica dietro a ogni racconto per andare poi a svilupparne una personale. Per questa volta direi che siamo su un pollice tendente al positivo al superpelo.

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