Contare sulle dita

Appuntamento fissato per le 21.00 di martedì 19 aprile 2022 con un tema del team di Penne Arruffate!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 428

Contare sulle dita

Messaggio#1 » martedì 19 aprile 2022, 23:41

Carico la fisiologica nella flebo e collego la cannula, il liquido scende fino al grosso livido nel gomito del vecchio. Serve davvero, questa roba? È bianco come le lenzuola del suo letto, metà del suo cervello è schiantato da un ictus, che si è preso più di metà del corpo e delle funzioni mentali.
Il nipotino tutti i giorni prova a insegnargli a contare. Ingoio il magone che mi si forma in gola, ma perché ho scelto infermieristica? Quanti anni avrà, cinque? Probabilmente non è neanche suo nonno vero, ma qualche parente acquisito.
Novantuno anni. Quest'uomo ha vissuto quasi quattro volte la mia vita. Cos'ha fatto? Cosa farò io, nel tempo che mi resta? Quanto sarà, vivrò a lungo come lui oppure…


«Come sta il nonno?»
Nessuno mi risponde, solo l'infermiere mi fa un sorriso, ma non mi dice niente.
Mamma mi ignora, parla con la dottoressa, che guarda dei fogli e dice cose strane.
«30Mg di alteplasi subito, altri venti in flebo. Poi 0,5 grammi di dipiridamolo in quattro dosi.»
Ma cosa stanno dicendo? Come sta il nonno? «Mamma…»
Papà è al telefono, in corridoio.
Mi ignorano tutti, li ignoro anche io. Vado dal nonno.
È steso a letto, ha un tubicino di gomma nel gomito, serve a dargli le medicine. Altri due nel naso, per respirare.
Ha gli occhi socchiusi, ma gira la testa e mi guarda. Muove appena le labbra, ma so che sta sorridendo. Mi sorrideva sempre, a casa, lo fa anche ora che è in ospedale.
Gli prendo la mano, è fredda e dura. «Dai, nonno. Contiamo. Come con le carte, ti ricordi?» Gli prendo l'indice. «Uno…»


Tommaso. Povero ninin, è l'unico che ci crede ancora. Sono in fondo. L'hanno capito tutti, l'ho capito io. Lui ancora no, è troppo piccolo. È piccolo, vero? Lui è piccolo e io sono vecchio. Ma non ricordo perché.
Mi solleva un dito. Lo fa sempre da quando sono qui, tutte le dita, avanti e indietro, dice cose che non capisco. Che non mi ricordo. Eppure, l'ho già fatta questa cosa, tante volte, perché non mi ricordo come si fa?
«Dai, conta con me. Uno.»
«Uno...» Ripeto quello che dice, lo fa contento.
«Bravo. Due…»


Mi sfilo i guanti di lattice e sfoglio i referti dell'ematologo. Non ha senso. «Dottoressa, non capisco. I valori di piastrine erano nella norma. Che sia una reazione al dipiridamolo?»
La dottoressa scorre il foglio con gli occhi e arriccia le labbra. Si volta verso il negativoscopio, la lastra del paziente parla chiaro: trombosi cerebrale venosa. Una macchia bianca brilla nel lobo occipitale, come un proiettile nella nuca di un prigioniero giustiziato sul campo.
Ricontrollo le analisi, poi le prescrizioni. Ho terrore a chiederlo, ma devo farlo. «Dottoressa… è stata colpa nostra? Abbiamo sbagliato i dosaggi?»
La dottoressa sospira. Mi mette una mano sulla spalla. «Non è colpa nostra. Abbiamo fatto il possibile. Ma un novantenne con ictus in corso… le analisi non sono mai completamente affidabili. Possiamo solo seguire le statistiche.»
Mi sforzo di annuire. «Capisco.» E invece no. Sta cosa delle statistiche, non la capirò mai.


Mi sento leggero. C'è solo luce intorno a me, fa caldo e sto bene. Benissimo. Mi guardo le mani. Le dita… ma certo, le dita! Uno, due, tre… ecco cosa voleva Tommaso, contava sulle dita come quando gli insegnavo la briscola! Che scemo, come ho fatto a non capirlo!
Enzo, fratello mio, mi sei mancato! Caporale Guarna, Tenente Bravi, Gianni… ci siete tutti. Vi ricordo bene, uno per uno.
Giuliana, sei bellissima come il primo giorno che ti ho vista. E non ho smesso di pensarti dall'ultimo.


Il nonno mi sorride dalla foto sulla lapide. Mamma dice che quando uno ha tanti anni come il nonno arriva un giorno che è stanco e va a dormire per tanto tempo. E il nonno ne aveva tantissimi.
Intorno ci sono tanti letti di marmo, con la gente che dorme. Nato il-morto il. Conto sulle dita, ma è troppo difficile. Ma secondo me, il nonno aveva più anni di tutti.
E quando sono grande, voglio anch'io imparare tutti quei numeri che dicono i dottori, così i nonni possono stare svegli fino a tardi e giocare a briscola.



Avatar utente
antico
Messaggi: 7243

Re: Contare sulle dita

Messaggio#2 » martedì 19 aprile 2022, 23:43

Ecco il primo inseguitore del leader d'Era: Michael Dag Scattina! Caratteri e tempo ok, buona PENNE ARRUFFATE EDITION!

Avatar utente
Andrea Furlan
Messaggi: 411

Re: Contare sulle dita

Messaggio#3 » giovedì 21 aprile 2022, 22:05

Ciao Michael,
Ho appena finito di leggere il tuo racconto e mi trovo con gli occhi lucidi. Penso che non ci sia miglior complimento che posso farti: sei riuscito davvero a emozionarmi!
Bello il cambiamento dei punti di vista, preciso e strutturato, con tutte le informazioni chiave condensate in brevissimi paragrafi. Ognuno dei tuoi personaggi dà il meglio di sé: il bambino che vuole solo stare col suo nonno, lui che se ne va serenamente accompagnato dal gesto semplice del piccolo, dottori e infermieri che fanno il loro meglio con tutti i loro dubbi e la loro umanità. E nello sfondo numeri: le età, la conta sulle dita, le statistiche con i loro limiti. Nessun difetto, racconto assolutamente da finale!

Avatar utente
Davide_Mannucci
Messaggi: 434

Re: Contare sulle dita

Messaggio#4 » venerdì 22 aprile 2022, 10:47

Ciao Michael!
Maledetto...nelle ultime Edition tiri fuori gli artigli e graffi che è un piacere!
Ottimo racconto, una cosa diversa dalle tue e perfettamente e ugualmente riuscita! Bello lo stile e ottima la resa dei cambi del PDV. In genere si cerca di non cambiarli in racconti così brevi ma quando la padronanza dello stile lo consente, è bene farlo perché il risultato è davvero notevole.
Complimenti!
Davide Mannucci

Canadria
Messaggi: 242

Re: Contare sulle dita

Messaggio#5 » sabato 23 aprile 2022, 9:11

Ciao Michael!
Devo dire che, dal punto di vista medico, questo racconto mi lascia qualche perplessità, per esempio: è davvero visibile una trombosi cerebrale al negativoscopio? Ho qualche dubbio al riguardo. Anche i ragionamenti dell'anziano mi sembrano troppo nitidi e logici rispetto alle difficoltà che palesa quando il bambino cerca di farlo contare. Mi è piaciuto come hai espresso l'umanità che trapela da ogni parola dei tuoi personaggi, il pensiero profondo durante l'accudimento ed ho trovato efficace e toccante il finale. Purtroppo non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo il racconto per i dubbi che ti ho espresso all'inizio del commento.

Avatar utente
kruaxi
Messaggi: 163

Re: Contare sulle dita

Messaggio#6 » sabato 23 aprile 2022, 22:09

Contare sulle dita

Ciao Michael, piacere di leggerti.
Da vecchio infermiere, peraltro ormai da anni specializzato nella gestione del paziente terminale, potrei condividere certe perplessità, già espresse da altri, su semeiotica e terapia ma... non è certo da questo che giudico un racconto, a meno che non si scrivano castronerie imbarazzanti, e non è certo questo il caso. Pertanto, tralasciato il dito, passo alla Luna.
Il racconto è sicuramente piacevole, i pensieri degli attori di questa piccola vicenda smuovono egregiamente certe emozioni nel lettore, pur se ho trovato certi passaggi (il nonno, morente, che vede/si ricongiunge [?] con le figure del suo passato) un po' telefonati, un po’ troppo visti. Se devo fare un vero appunto... l'aderenza al tema proposto mi sembra forzata, e te lo dice uno che non è riuscito neppure ad avvicinarglisi...

Stefano

Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 428

Re: Contare sulle dita

Messaggio#7 » domenica 24 aprile 2022, 10:45

@ andrea: adesso siamo in due ad avere gli occhi lucidi, grazie delle belle parole

@ davide: fortuna del principiante :)

@Canadria: ho dovuto documentarmi al volo, faccio il vignaiolo, non il medico. A quanto pare,10 minuti di ricerca su google non sono sufficienti per avere una conoscenza specialistica della neurologia, e ho scritto imprecisioni. lezione di oggi: non scrivere di robe specialistiche che non conosci.
In quanto al paziente bho. ho visto un anziano colpito da ictus che aveva smesso di parlare, ma si esprimeva vagamente a gesti.
mi dispiace di non essere riuscito a coinvolgerti.


@kruaxi
in tutti i sei paragrafi c'è un riferimento a dei numeri che il pdv di quel paragrafo non capisce. di più non sono riuscito a fare.
Sì, ho scritto castronerie a livello medico, e ho imparato la preziosa lezione di documentarmi meglio anche in casi di raccontini brevi come questi di MC (oppure evitare cose troppo specialistiche).
peccato che non sono riuscito a farti godere la lettura.

Avatar utente
Stefano.Moretto
Messaggi: 466
Contatta:

Re: Contare sulle dita

Messaggio#8 » lunedì 25 aprile 2022, 14:04

Ti odio Michael. Oggi pomeriggio volevo passare il tempo in leggerezza leggendo i vostri racconti, perché sto piangendo? Cosa ti ho fatto di male?
Bellissimo racconto, la divisione in tre punti di vista diversi con due scene a testa alternate è una delle operazioni chirurgiche più difficili che io abbia mai visto tentare su questa piattaforma, ma ti è venuta benissimo. Hai usato pochissime pennellate a ogni inizio scena per far capire subito chi fosse il punto di vista di quel pezzo, è stato perfetto. Forse l'unica cosa che ti si può dire è che il tema è preso un po' di striscio, nel senso che più che "numeri incomprensibili" sono "cose che non vengono capite", tra cui ci sono anche i numeri, però è proprio voler vedere il pelo nell'uovo.
Ora vado a finire le uova avanzate da pasqua per riavere un po' di dopamina in corpo.

Avatar utente
Alessio Cavanna
Messaggi: 35

Re: Contare sulle dita

Messaggio#9 » lunedì 25 aprile 2022, 18:38

Caro conterraneo ne hai fatta di strada dal racconto che mi avevi dato da beta leggere. Bravo! Il tuo racconto è senza ombra di dubbio il migliore del gruppo Friggitrice ad aria. Ottima l’immedesimazione nei vari punti di vista. Struggente il trapasso del nonno. Ben realizzato il finale in cui si vede che il protagonista principale, ovvero il bambino, ha fatto tesoro della vicenda. A presto!

Avatar utente
Leonardo Pigneri
Messaggi: 119

Re: Contare sulle dita

Messaggio#10 » giovedì 28 aprile 2022, 13:26

Bella Dag!
Racconto niente male, cambiare il punto di vista all'interno di un racconto così breve è sempre un azzardo, tu lo hai fatto ben 6 volte (senza creare problemi di comprensione al lettore) e quindi ti becchi sicuramente dei punti extra anche solo per questo.
Lo stile come al solito è buono e anche l'interiorità dei personaggi è credibile, ma non direi che la storia mi ha preso tantissimo. Ciò però si bilancia con alcuni punti del racconto che, da soli, hanno elevato il testo: in particolare il nonno che ripete i numeri solamente perché al nipote fa piacere e poi, alla fine, quando si ricorda il perché di quei numeri.
Insomma, hai saputo dare un'ottimo spaccato di una situazione piuttosto comune ma che influenza profondamente tutte le persone che la circondano, dalla riflessioni amare e distaccate del dottore all'incerta risolutezza del bambino.
Kudos to you!

Avatar utente
Michael Dag
Messaggi: 428

Re: Contare sulle dita

Messaggio#11 » giovedì 28 aprile 2022, 15:14

Alessio Cavanna ha scritto:Caro conterraneo ne hai fatta di strada dal racconto che mi avevi dato da beta leggere. Bravo! Il tuo racconto è senza ombra di dubbio il migliore del gruppo Friggitrice ad aria. Ottima l’immedesimazione nei vari punti di vista. Struggente il trapasso del nonno. Ben realizzato il finale in cui si vede che il protagonista principale, ovvero il bambino, ha fatto tesoro della vicenda. A presto!

Alessio, benritrovato!
È sì, le mazzate servono. grazie dell'apprezzamento.



Stefano.Moretto ha scritto:Ti odio Michael. Oggi pomeriggio volevo passare il tempo in leggerezza leggendo i vostri racconti, perché sto piangendo? Cosa ti ho fatto di male?
Bellissimo racconto, la divisione in tre punti di vista diversi con due scene a testa alternate è una delle operazioni chirurgiche più difficili che io abbia mai visto tentare su questa piattaforma, ma ti è venuta benissimo. Hai usato pochissime pennellate a ogni inizio scena per far capire subito chi fosse il punto di vista di quel pezzo, è stato perfetto. Forse l'unica cosa che ti si può dire è che il tema è preso un po' di striscio, nel senso che più che "numeri incomprensibili" sono "cose che non vengono capite", tra cui ci sono anche i numeri, però è proprio voler vedere il pelo nell'uovo.
Ora vado a finire le uova avanzate da pasqua per riavere un po' di dopamina in corpo.

mi sa che stavolta ho fatto il MarcoMasini di minuti contati. scusate, non volevo!



Leonardo Pigneri ha scritto:Bella Dag!
Racconto niente male, cambiare il punto di vista all'interno di un racconto così breve è sempre un azzardo, tu lo hai fatto ben 6 volte (senza creare problemi di comprensione al lettore) e quindi ti becchi sicuramente dei punti extra anche solo per questo.
Lo stile come al solito è buono e anche l'interiorità dei personaggi è credibile, ma non direi che la storia mi ha preso tantissimo. Ciò però si bilancia con alcuni punti del racconto che, da soli, hanno elevato il testo: in particolare il nonno che ripete i numeri solamente perché al nipote fa piacere e poi, alla fine, quando si ricorda il perché di quei numeri.
Insomma, hai saputo dare un'ottimo spaccato di una situazione piuttosto comune ma che influenza profondamente tutte le persone che la circondano, dalla riflessioni amare e distaccate del dottore all'incerta risolutezza del bambino.
Kudos to you!

grazie, mi fa piacere che l'esperimento tecnico sia riuscito.
avevo un'altra storia basata sula macchina Enigma (quella usata nella ww2 per decifrare i messaggi dei tedeschi), sicuramente più impattante, ma alla finew ho voluto fare il sentimentalone.
speriamo sia la scelta giusta!

Avatar utente
david.callaghan
Messaggi: 220

Re: Contare sulle dita

Messaggio#12 » giovedì 28 aprile 2022, 21:46

Michael sei tu?
Dov'è la violenza? Dimmi la veritá, che ne hai fatto del vero Michael?
Scherzi a parte, riassumendo il racconto mi é piaciuto. Ho apprezzato che hai fatto qualcosa di molto diverso come tema e anche tecnicamente. Devo confessare che anche a me il finale mi ha lasciato un po' tiepido. Ma comunque un ottimo lavoro. Complimenti.

Avatar utente
antico
Messaggi: 7243

Re: Contare sulle dita

Messaggio#13 » venerdì 29 aprile 2022, 14:58

Un lavoro più che buono che raggiunge il risultato anche se ci sono un paio di problematiche che vanno rilevate. La prima, ma non influenza la mia valutazione in quanto non me ne sarei accorto se non attraverso i commenti altrui: la verosimiglianza tecnica su cui avresti dovuto lavorare meglio, soprattutto per il pdv da te scelto in quel contesto. La seconda, di cui invece tengo conto, riguarda sempre il pdv e in particolare quello sul bimbo perché nel primo pezzo dedicato a lui non ho percepito la sua età, mi è suonato falso. Null'altro da segnalare, discreta declinazione del tema, per me un pollice quasi su.

Torna a “164° All Time - Penne Arruffate Edition - la 8° della NONA ERA”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite