Il resto
- Laura Brunelli
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Il resto
Il resto di Laura Brunelli
Matteo fissa il muro in silenzio. Solleva la mano destra e si ficca la matita in bocca.
Chiudo gli occhi e conto fino a dieci. Ricomincio da capo. «Quanto fa cinque meno due?»
«Tre.»
«Esatto! Vedi che lo sai fare?»
«Lo saprebbe fare anche un bambino di sette anni, mamma!»
È questo il problema. Tu non sei un bambino. «Bene. Adesso dimmi, se un quaderno costa due euro e paghi con una banconota di cinque euro, quanto devi avere di resto?»
Matteo fissa il muro in silenzio. Solleva la mano destra e si ficca la matita in bocca.
Stringo i pugni. Devo stare calma. Il dottore ha detto che non è colpa sua. Non lo fa apposta. Gli sorrido. «Matteo?»
Si toglie la matita dalla bocca, la appoggia sul quaderno e infila la mano sotto le gambe. «Si, mamma?»
«Lo sai quanto è il resto?»
Matteo si stringe nelle spalle e abbassa la testa, la schiena forma una curva che lo fa sembrare un vecchio con la gobba.
«Cinque meno due.»
«Tre.»
«Spendo due euro, pago con cinque euro, quant’è il resto?»
Nessuna risposta.
«Cinque meno due.»
«Tre.»
«Ho cinque euro, ne spendo due, quanto rimane?»
Silenzio.
«Matteo?»
«Si, mamma?»
«La vuoi una tazza di cioccolata calda?»
«Si, mamma.»
Matteo fissa il muro in silenzio. Solleva la mano destra e si ficca la matita in bocca.
Chiudo gli occhi e conto fino a dieci. Ricomincio da capo. «Quanto fa cinque meno due?»
«Tre.»
«Esatto! Vedi che lo sai fare?»
«Lo saprebbe fare anche un bambino di sette anni, mamma!»
È questo il problema. Tu non sei un bambino. «Bene. Adesso dimmi, se un quaderno costa due euro e paghi con una banconota di cinque euro, quanto devi avere di resto?»
Matteo fissa il muro in silenzio. Solleva la mano destra e si ficca la matita in bocca.
Stringo i pugni. Devo stare calma. Il dottore ha detto che non è colpa sua. Non lo fa apposta. Gli sorrido. «Matteo?»
Si toglie la matita dalla bocca, la appoggia sul quaderno e infila la mano sotto le gambe. «Si, mamma?»
«Lo sai quanto è il resto?»
Matteo si stringe nelle spalle e abbassa la testa, la schiena forma una curva che lo fa sembrare un vecchio con la gobba.
«Cinque meno due.»
«Tre.»
«Spendo due euro, pago con cinque euro, quant’è il resto?»
Nessuna risposta.
«Cinque meno due.»
«Tre.»
«Ho cinque euro, ne spendo due, quanto rimane?»
Silenzio.
«Matteo?»
«Si, mamma?»
«La vuoi una tazza di cioccolata calda?»
«Si, mamma.»
Re: Il resto
Ciao Laura, alla fine ce l'hai fatta! Tutto ok con caratteri e tempo, buona PENNE ARRUFFATE EDITION!
- Andrea Furlan
- Messaggi: 411
Re: Il resto
Ciao Laura,
Una piccola gemma, brevissima ed efficace, che dice tutto in un quarto dei caratteri a disposizione. La fatica di un genitore che si scontra con la difficoltà del figlio, numeri che generano il silenzio, superato dall'amore e da una buona cioccolata calda. Tema centrato al 100% e grande emozione. Racconto da finale, bravissima!
Una piccola gemma, brevissima ed efficace, che dice tutto in un quarto dei caratteri a disposizione. La fatica di un genitore che si scontra con la difficoltà del figlio, numeri che generano il silenzio, superato dall'amore e da una buona cioccolata calda. Tema centrato al 100% e grande emozione. Racconto da finale, bravissima!
Re: Il resto
Ciao Laura!
Bellissimo racconto: breve e d'effetto, senza artifici che avrebbero potuto appesantire la lettura. Il concetto arriva limpido e preciso. I dialoghi sono nitidi, le figure ben disegnate. L'atmosfera domestica, l'amore di una mamma, la consapevolezza del problema e la capacità di affrontarlo ma anche di passare oltre. Direi che c'è tutto! Complimenti!
Bellissimo racconto: breve e d'effetto, senza artifici che avrebbero potuto appesantire la lettura. Il concetto arriva limpido e preciso. I dialoghi sono nitidi, le figure ben disegnate. L'atmosfera domestica, l'amore di una mamma, la consapevolezza del problema e la capacità di affrontarlo ma anche di passare oltre. Direi che c'è tutto! Complimenti!
Re: Il resto
Il resto
Si dice che, a volte, "meno è meglio".
Il tuo racconto ne è esempio lampante.
In poco più di mille caratteri centri, a modo tuo eppur perfettamente, il tema proposto e tracci, con poche, semplici, efficaci pennellate, un piccolo dramma familiare, come ce ne sono tanti.
Forse l'avrei scritto tutto in prima persona, ma questa è una considerazione personale che lascia il tempo che trova.
Brava.
Stefano
Si dice che, a volte, "meno è meglio".
Il tuo racconto ne è esempio lampante.
In poco più di mille caratteri centri, a modo tuo eppur perfettamente, il tema proposto e tracci, con poche, semplici, efficaci pennellate, un piccolo dramma familiare, come ce ne sono tanti.
Forse l'avrei scritto tutto in prima persona, ma questa è una considerazione personale che lascia il tempo che trova.
Brava.
Stefano
- Stefano.Moretto
- Messaggi: 466
- Contatta:
Re: Il resto
Ciao Laura,
che dire, brevissimo ma d'impatto. La cosa che mi fa più sorridere è che sarebbe stato valido anche per la scorsa edizione.
Sei stata brava a dare con pochissime pennellate tutto l'ambiente e il contesto, non c'è molto da dire. L'unico dubbio che mi rimane, dopo la lettura, è quanti anni ha Matteo: ne ha sicuramente più di 7, però non abbiamo indizi su quanti ne abbia davvero (giusto per far capire: se ne ha 14 la mia reazione emotiva è una, se ne ha 30 è un'altra).
A parte questo è veramente una piccola perla, brava davvero
che dire, brevissimo ma d'impatto. La cosa che mi fa più sorridere è che sarebbe stato valido anche per la scorsa edizione.
Sei stata brava a dare con pochissime pennellate tutto l'ambiente e il contesto, non c'è molto da dire. L'unico dubbio che mi rimane, dopo la lettura, è quanti anni ha Matteo: ne ha sicuramente più di 7, però non abbiamo indizi su quanti ne abbia davvero (giusto per far capire: se ne ha 14 la mia reazione emotiva è una, se ne ha 30 è un'altra).
A parte questo è veramente una piccola perla, brava davvero
- Alessio Cavanna
- Messaggi: 35
Re: Il resto
Ciao Laura. Il tuo racconto per quanto breve è bello e incisivo. Mi dispiace per il bambino che non credo risolverà mai il suo problema. Ma crescendo troverà la sua strada. Non si vive solo di matematica, fortunatamente)) Ed è difficile che le cassiere tentino di fregarti: sono troppo impegnate a loro volta a darti il resto giusto)) Riguardo al testo, anche se è chiaro dal contenuto chi dice cosa, io avrei messo un beat nella battuta di dialogo successiva alla frase: “Matteo si stringe nelle spalle e abbassa la testa, la schiena forma una curva che lo fa sembrare un vecchio con la gobba.” Al prossimo racconto))
- Davide_Mannucci
- Messaggi: 434
Re: Il resto
Ciao Laura! Un piacere rileggerti, soprattutto se tiri fuori queste chicche.
L’impatto è simile a un pugno in pieno stomaco, lascia senza fiato. Il risultato è assolutamente piacevole e positivo, anche se l’amaro in bocca per il contenuto tuo della storia si fa sentire parecchio.
Racconto lungo poco più di un quarto del limite massimo consentito e credo sia giusto così. Un cazzotto deve essere fulmineo e veloce perché l’impatto sia adeguato :). Per me una prova buona.
A presto
L’impatto è simile a un pugno in pieno stomaco, lascia senza fiato. Il risultato è assolutamente piacevole e positivo, anche se l’amaro in bocca per il contenuto tuo della storia si fa sentire parecchio.
Racconto lungo poco più di un quarto del limite massimo consentito e credo sia giusto così. Un cazzotto deve essere fulmineo e veloce perché l’impatto sia adeguato :). Per me una prova buona.
A presto
Davide Mannucci
- Laura Brunelli
- Messaggi: 211
Re: Il resto
Grazie a tutti per i commenti. Avrei voluto rispondere singolarmente, ma sto giro ho davvero il tempo risicato.
Alla prossima e buona edition a tutti.
Alla prossima e buona edition a tutti.
- Leonardo Pigneri
- Messaggi: 119
Re: Il resto
Ciao Laura!
Cavoli, il racconto è breve e mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma sei lo stesso riuscita a portare a casa un bel risultato.
Veloce, d'impatto e anche con un buono stile. Avrei giusto voluto sapere un po' di più sui "problemi" del figlio.
La prossima volta, comunque, spero di leggerti con qualcosa di un po' più lungo!
Cavoli, il racconto è breve e mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma sei lo stesso riuscita a portare a casa un bel risultato.
Veloce, d'impatto e anche con un buono stile. Avrei giusto voluto sapere un po' di più sui "problemi" del figlio.
La prossima volta, comunque, spero di leggerti con qualcosa di un po' più lungo!
- david.callaghan
- Messaggi: 220
Re: Il resto
Ciao Laura!
Lo sai che volevo scrivere la stessa storia praticamente?
Solo che al posto della mamma una fidanzatina che cerca di non far sentire imbecille il suo ragazzo discalculico.
Poi non avendo tempo ho optato per il pulp e la violenza, che è sempre più facile :D
Ottimo racconto. Breve e al punto senza tanti giri e ben scritto. Complimenti.
Lo sai che volevo scrivere la stessa storia praticamente?
Solo che al posto della mamma una fidanzatina che cerca di non far sentire imbecille il suo ragazzo discalculico.
Poi non avendo tempo ho optato per il pulp e la violenza, che è sempre più facile :D
Ottimo racconto. Breve e al punto senza tanti giri e ben scritto. Complimenti.
Re: Il resto
Tema perfettamente declinato, non ci sono orpelli, vai dritta al punto senza mai uscire di strada, c'è emozione e amore e un senso ben definito che lo porta oltre i suoi stessi confini. Forse una semina leggermente maggiore su Matteo non avrebbe guastato, ma per me rimane un pollice su.
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