Granelli di sabbia

Appuntamento fissato per le 21.00 di martedì 19 aprile 2022 con un tema del team di Penne Arruffate!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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Maurizio Chierchia
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Granelli di sabbia

Messaggio#1 » mercoledì 20 aprile 2022, 0:59

Il sovrano Incompresius Secondo teneva sempre tutto sotto controllo.
Il suo castello si trovava al centro di un’isola da cui poteva osservare i suoi sudditi.
Dalla spiaggia fino alla sua stanza partivano delle fila di servi legati l’uno all’altro da una corda che formavano svariate catene umane che si diramavano per tutta l’isola. Ogni discussione e ogni battibecco di ogni abitante veniva captato dalle catene di informatori e riportata subito alle sue orecchie.
Possedeva un assaggiatore per ogni cosa. Ce ne era uno che assaggiava il cibo prima che lo mangiasse, uno che assaggiava i vesti prima che li indossasse e addirittura uno che assaggiava la sua carta igienica prima che la usasse. Tutto questo perché non voleva rischiare di essere avvelenato in nessun modo, nemmeno il più imprevedibile.
Detestava tutto ciò che non poteva comprendere o controllare e così, se qualcosa non gli era chiaro, se ne liberava. Per questo motivo nel suo regno non esisteva l’elettricità e neppure l’acqua calda! Tutti costretti a lavarsi con l’acqua di mare.
Fino a qualche tempo prima tutta l’isola era cosparsa di piante e di fiori che davano riparo e frutti tutto l’anno. Il popolo si riforniva durante l’estate e negli inverni il cibo quasi strabordava dalle case.
Ma il sovrano non comprendeva il funzionamento della coltivazione, il ciclo delle stagioni o il semplice rapporto che esiste tra piante e sole. Così decise di far estirpare qualsiasi albero, frutto o ramoscello che si trovasse sull’isola.
Gli abitanti più furbi si fecero un orticello nascosto dietro casa pur col terrore di essere scoperti.
Tutti i sudditi del regno erano spaventati dall’ignoranza del loro sovrano e paralizzati dalla paura ogni volta che lui arrivava con richieste assurde.
Quella mattina in paese si svolgevano le solite attività quotidiane come dipingere la spazzatura del colore adatto per ogni cassonetto o passare lo straccio sul bagnasciuga, quando il sovrano Incompresius Secondo in persona si presentò, seduto sul suo letto a baldacchino portatile, sorretto da sei uomini.
Un ometto tarchiato gli stava a fianco e in mano teneva una specie di tromba dorata. Si fece avanti e iniziò a gridare al popolo: «UDITE UDITE, IL SOVRANO INCOMPRESIUS SECONDO È GIUNTO FINO A VOI CON UNA RICHIESTA SPECIFICA. VUOLE SAPERE ESATTAMENTE QUANTI GRANELLI DI SABBIA CI SONO NELLA SUA ISOLA. COLUI CHE PORTERÀ LA RISPOSTA SARÀ PREMIATO CON METÀ DELLA SABBIA PRESENTE.» Fatto ciò lui e i sei uomini col letto e si diressero al castello, lasciando gli abitanti al loro grattacapo.
Più per far bella figura che per il premio in sé, tutti si diedero da fare e iniziarono a contare i granelli nei modi più svariati. Chi riempiva secchi, chi scavava buche, erano tutti indaffarati.
In mezzo a quella gente però c’era un ragazzino che sembrava diverso dagli altri. Era arrivato da fuori, da un altro regno. Senza dire una parola si diresse al castello e bussò alla stanza del sovrano che lo accolse sperando di ricevere la sua risposta. Ma quando il ragazzino parlò, andò in maniera diversa da come si aspettava.
«Mio sire, voi volete che noi contiamo i granelli di sabbia del vostro regno ma tutto ciò è impossibile. Non perché non si possano effettivamente contare i granelli di sabbia. Il problema sarebbe però nell’esporvi il numero, perché quel numero sarebbe incomprensibile ad ogni essere umano. Sarebbe così grande da non poter essere contenuto dal vostro stesso regno. Un altro sovrano ci ha chiesto di contare le stelle sopra al suo regno e ora mi trovo qui. Non possiamo comprendere tutto mio sire, ma possiamo apprezzarlo.»
Questa risposta al sovrano non andava bene. Non poteva esistere nel suo regno qualcosa che non poteva comprendere. Decise allora di fare sparire tutta la sabbia dalla sua isola. Così facendo si ridusse sempre di più lo spazio e il popolo dovette emigrare. Sulla cima del suo castello poteva ora osservare le onde infrangersi alla base del suo mastio. Per sempre solo per esser fuggito da ciò che non capiva.


Maurizio Chierchia
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antico
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#2 » mercoledì 20 aprile 2022, 1:02

Ciao Maurizio! Tutto ok con i parametri, buona PENNA ARRUFFATE EDITION!

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Andrea Furlan
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#3 » giovedì 21 aprile 2022, 22:07

Ciao Maurizio,
Il tuo racconto, che potrei definire una favola sociale, mi ha subito catapultato nella storia e nell'ambientazione che hai saputo rendere benissimo, tranne un paio di frasi un po' pesanti all'inizio. Molto appropriato anche rispetto al momento, il volto di Incompresius è diventato subito quello di un ben noto capo di stato russo. Tutto benissimo fino alla spiegazione del bambino che c'entra il tema al 100%. Però un vero peccato per il finale: mi sarei aspettato una morale più solida e in linea col resto, forse una redenzione del sovrano che comprende l'assurdità delle sue azioni. Magari è solo il mio gusto personale che mi ha fatto provare un po' di delusione, ma credo che avresti potuto giocarlo in modo diverso.

Canadria
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#4 » sabato 23 aprile 2022, 9:16

Ciao Maurizio!
Mi sembra che questa favola migliori man mano: l'inizio mi è parso più macchinoso, meno fluido rispetto, invece, al finale. Nella parte centrale c'è qualche refuso, ad esempio nella frase "Fatto ciò lui e i sei uomini col letto e si diressero al castello, lasciando gli abitanti al loro grattacapo" dove mi pare manchi un pezzo o ci sia forse una congiunzione in più.
Ho apprezzato il finale e la non redenzione del sovrano: l'ho trovata coerente e non banale.

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kruaxi
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#5 » domenica 24 aprile 2022, 0:38

Granelli di sabbia

Ciao Maurizio.
Ci proponi una favola, quindi ci liberi da ogni pensiero di plausibilità, lasciandoci col gradevole racconto di fantastico di un sovrano con la mania del controllo. Stupido e paranoico, non saprà redimersi, andando incontro al proprio destino.
A modo suo è una piccola favoletta morale, per niente disprezzabile, appesantita un po' da certi passaggi legnosi, in ogni caso di gradevole lettura.
L'aderenza al tema, onestamente, non l'ho trovata.

Stefano

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Stefano.Moretto
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#6 » lunedì 25 aprile 2022, 18:38

Ciao Maurizio,
ammetto che è la prima volta che trovo una fiaba su questa piattaforma. Molto carina, non c'è che dire, anche se forse il tema viene un po' preso di striscio: qui (come in un altro racconto del gruppo) più che "numeri incomprensibili" si parla di "incomprensione" in generale, infatti il sovrano bandisce qualsiasi cosa non capisce, e i numeri sono solo casualmente una delle tante cose.
Stilisticamente la fiaba rispetta lo stile delle fiabe, con un'introduzione che faccia capire il contesto e il progressivo andamento della situazione "distopica". L'unico aspetto che secondo me potresti migliorare un po' è la gestione delle informazioni: soprattutto nella parte iniziale ci sono tantissime informazioni, alcune anche un po' inutili ai fini del tutto. Per esempio il fatto che ci fossero delle sorta di "schiavi" che sono sparsi come una catena, è un aspetto MOLTO peculiare e viene da pensare che questa informazione sarà utile ai fini di qualcosa (per esempio: le persone che fanno gli orti abusivi vengono scoperti da loro, oppure il passaparola da un orecchio all'altro fa arrivare al regnante le informazioni distorte, causando ulteriore incomprensione e disagi), invece non lo usi più, ed è un peccato.
Molto carina come fiaba comunque, mi è piaciuta.

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Alessio Cavanna
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#7 » lunedì 25 aprile 2022, 18:52

Ciao Maurizio)) Intanto complimenti per l’originalità con cui hai affrontato il tema. A mio avviso hai scritto un ottimo racconto. Mi ha fatto pensare alle opere di Khalil Gibran e ovviamente a “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Povero sovrano Incompresius Secondo che per colpa della sua follia alla fine si ritrova solo nel suo castello e senza regno)) Comunque secondo me i veri folli erano i suoi sudditi: dovevano internarlo dopo le prime richieste assurde. Voglio dire che la storia dà un secondo insegnamento, cioè che a un certo punto il popolo deve reagire e ribellarsi.

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Davide_Mannucci
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#8 » martedì 26 aprile 2022, 9:25

Ciao Maurizio, piacere di leggerti.
L’intento era davvero ottimo e coraggioso. Non è facile costruire una fiaba in pochi caratteri ma tu ci sei quasi riuscito. Dico quasi perché alcuni passaggi sono decisamente lenti e appesantiti da uno stile poco asciutto, anche se in altri fila decisamente più liscio. Direi una prova discreta anche se rivedibile. Secondo me ci sei andato davvero vicino. Ottima l’idea e il messaggio che dai.
Prova da rivedere in laboratorio perché potenzialmente molto buona.

A presto
Davide Mannucci

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david.callaghan
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#9 » giovedì 28 aprile 2022, 22:31

Ciao Maurizio
é la prima volta che leggo qualcosa di tuo? Non mi ricordo ... Devo dire che purtroppo a me il tuo pezzo non é piaciuto molto.
Troppo tell e poco show. Anche se é una favola avresti potuto mettere piú dialoghi per eliminare un po' questo problema. Capisco che non fosse facile e apprezzo comunque il tuo coraggioso esperimento. Il tema é centrato, niente da dire al proposito. Un saluto e a rileggerti

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Leonardo Pigneri
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#10 » giovedì 28 aprile 2022, 22:34

Ciao Maurizio.
Toh, una fiaba! Devo ammettere che non mi è dispiaciuta, in particolare l'inizio e la fine.
La parte in mezzo invece a mio parere è un po' debole, l'evento che tu vai a narrare "qui e ora" ai fini della storia non apporta granché.
Cerco di spiegarmi meglio: di solito nelle favole, dopo aver stabilito lo status quo iniziale, succede qualcosa che stravolge la storia o che fa cambiare la prospettiva al lettore. Qui, l'avvenimento della sabbia e del ragazzo che va a parlare col re non fa altro che portare avanti i presupposti precedenti, ovvero che il re sta danneggiando la popolazione dell'isola e sé stesso per via della sua pazzia.
Avresti ottenuto un risultato migliore, a mio avviso, se all'inizio il re avesse fatto cose meno drastiche del vietare l'elettricità o l'acqua calda, ma fosse intervenuto su minuzie che potevano sembrare innocue, così poi, quando mostri l'escalation e dove porta quel tipo di ragionamento, il lettore si ritrova con una nuova prospettiva anche sulle piccole pazzie iniziali.
Spero di essermi spiegato almeno un po'.
Detto questo, ribadisco i complimenti per la buona prova e per la ventata d'aria fresca! Alla prossima!

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antico
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#11 » domenica 1 maggio 2022, 10:44

Bello il messaggio che vuoi veicolare, ma trovo disequilibrato il tutto. Tantissimo tell e una prima parte sproporzionata rispetto alla seconda, pochi dialoghi e un deus ex machina che spunta dal nulla e risolve tutto con una verità che giunge un po' agratis. Ottimo il finale. La mia idea è che serva uno sviluppo diverso con una intro più veloce e un lavoro maggiore sul rapporto tra il sovrano e i suoi sudditi, quindi bravo per l'idea, ma è necessaria una rielaborazione, ovviamente sempre e solo a mio parere. Direi dunque un pollice tendente verso il positivo, ma non in modo solido.

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Maurizio Chierchia
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Re: Granelli di sabbia

Messaggio#12 » giovedì 5 maggio 2022, 20:53

Ringrazio tutti per i commenti e i giudizi onesti che avete fatto. Purtroppo ho iniziato veramente tardi il contest e di conseguenza non sono riuscito a rivedere nulla. Avete ragione in toto. Provo comunque a dire la mia giusto per rendervi partecipi del mio processo di stesura. Ho voluto scrivere una pseudo fiaba perché mi sto cimentando con la scrittura per bambini e ragazzi. Avessi sfruttato a pieno il tempo sicuramente non sarei caduto negli errori più banali e avrei diluito meglio il tutto. Come in ogni prova, mi porto a casa i vostri giudizi come premio principale. Vi ringrazio e ci ribecchiamo alla prossima sfida.
Maurizio Chierchia
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