Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Appuntamento fissato per le 21.00 di martedì 19 aprile 2022 con un tema del team di Penne Arruffate!
Gli autori che vorranno partecipare dovranno scrivere un racconto di max 4000 caratteri entro l'una.
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antico
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Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#1 » mercoledì 20 aprile 2022, 1:50

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BENVENUTI ALLA PENNE ARRUFFATE EDITION, L'OTTAVA DELLA NONA ERA DI MINUTI CONTATI, LA 164° ALL TIME!

Questo è il gruppo FRIGGITRICE AD ARIA della PENNE ARRUFFATE EDITION con IL TEAM ORIGINARIO DI PENNE ARRUFFATE come guest star.

Gli autori del gruppo FRIGGITRICE AD ARIA dovranno commentare e classificare i racconti del gruppo FAGIOLI BURLOTTI.

I racconti di questo gruppo verranno commentati e classificati dagli autori del gruppo CONGERIE.


Questo è un gruppo da SETTE racconti e saranno i primi TRE ad avere diritto alla pubblicazione immediata sul sito e a entrare tra i finalisti che verranno valutati dal TEAM DI PENNE ARRUFFATE. Altri racconti ritenuti meritevoli da me, l'Antico, verranno a loro volta ammessi alla vetrina del sito, ma non alla finale. Ricordo che per decidere quanti finalisti ogni gruppo debba emettere cerco sempre di rimanere in un rapporto di uno ogni tre.

Per la composizione dei gruppi ho tenuto conto del seguente metodo: per primi assegno ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK NONA ERA, a seguire assegno ai raggruppamenti coloro in possesso di punti RANK ALL TIME (il primo nel gruppo A, il secondo nel gruppo B, il terzo nel gruppo C, il quarto nel gruppo A e così via), coloro che non hanno ottenuto punti nei due Rank vengono assegnati a seguire (primo a postare gruppo X, secondo a postare gruppo Y, terzo a postare gruppo BETA, quarto a postare gruppo X e così via).

E ora vediamo i racconti ammessi nel gruppo FRIGGITRICE AD ARIA:

Contare sulle dita, di Michael Dag Scattina, ore 23.41, 3969 caratteri
La sequenza, di Debora Dolci, ore 00.32, 3943 caratteri
Dieta squilibrata, di Dario Cinti, ore 00.54, 3907 caratteri
La fuga impossibile, di Alessandro Canella, ore 01.00, 3989 caratteri
La spesa al supermercato, di Alexandra Fischer, ore 21.28, 1973 caratteri
Il resto, di Laura Brunelli, ore 23.57, 1141 caratteri
Granelli di sabbia, di Maurizio Chierchia, ore 00.59, 3993 caratteri

Avrete tempo fino alle 23.59 di giovedì 28 APRILE per commentare i racconti del gruppo FAGIOLI BURLOTTI Le vostre classifiche corredate dai commenti andranno postate direttamente sul loro gruppo. Per i ritardatari ci sarà un'ora di tempo in più per postare le classifiche e i commenti, quindi fino alle 00.59 del 29 APRILE, ma si prenderanno un malus pari alla metà del numero di autori inseriti nel gruppo approssimato per difetto. Vi avverto che sarò fiscale e non concederò un solo secondo in più. Vi ricordo che le vostre classifiche dovranno essere complete dal primo all'ultimo. Una volta postate tutte le vostre classifiche, posterò la mia e stilerò quella finale dei raggruppamenti.
NB: avete DIECI giorni per commentare e classificare i racconti del gruppo FAGIOLI BURLOTTI e so bene che sono tanti. Ricordatevi però che Minuti Contati, oltre che una gara, è primariamente un'occasione di confronto. Utilizzate il tempo anche per leggere e commentare gli altri racconti in gara e se la guardate in quest'ottica, ve lo assicuro, DIECI giorni sono anche troppo pochi. E ancora: per quanto vi sarà possibile in base ai vostri impegni, date diritto di replica, tornate a vedere se hanno risposto ai vostri commenti, argomentate, difendete le vostre tesi e cedete quando vi convinceranno dell'opposto. Questa è la vostra palestra, dateci dentro.

Eventuali vostre pigrizie nei confronti dei commenti ai racconti (che devono avere un limite minimo di 300 caratteri ognuno) verranno penalizzate in questo modo:
– 0 punti malus per chi commenta TUTTI i racconti assegnati al suo gruppo con il corretto numero minimo di caratteri.
– 13 punti malus per chi commenta tutti i racconti assegnati al suo gruppo, ma senza il numero minimo di caratteri.
– ELIMINAZIONE per chi non commenta anche solo un racconto di quelli assegnati al suo gruppo.


Vi ricordo che i racconti non possono essere più modificati. Se avete dubbi su come compilare le classifiche, rivolgetevi a me.
Potete commentare i vari racconti nei singoli thread per discutere con gli autori, ma la classifica corredata dai commenti deve obbligatoriamente essere postata nel gruppo FAGIOLI BURLOTTI.
Altra nota importante: evitate di rispondere qui ai commenti ai vostri lavori, ma fatelo esclusivamente sui vostri tread.

E infine: una volta postate e da me controllate, le classifiche non possono più essere modificate a meno di mia specifica richiesta in seguito a vostre dimenticanze. L'eventuale modifica non verrà contabilizzata nel conteggio finale e sarà passibile di malus pari a SETTE punti.

BUONA PENNE ARRUFFATE EDITION A TUTTI!



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Andrea Furlan
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#2 » giovedì 21 aprile 2022, 22:04

Cari partecipanti al gruppo della friggitrice aerea,
purtroppo la classifica non mi ha consentito di premiare allo stesso modo Michael e Laura: ho messo il racconto di Michael al primo posto perché mi ha emozionato di più ed è anche più strutturato, sfruttando tutti i caratteri a disposizione. Per gli altri, buoni quelli dalla 3° alla 5° posizione, mentre mi dispiace un po’ per Alessandro e Alexandra che ho dovuto mettere in fondo, visti alcuni punti di debolezza importanti.
Comunque bravi tutti, mi sono davvero goduto la lettura dei vostri pezzi, alcuni veramente originali.

1. Contare sulle dita di Michael Dag Scattina
2. Il resto di Laura Brunelli
3. La sequenza di Debora Dolci
4. Dieta squilibrata di Dario Cinti
5. Granelli di sabbia di Maurizio Chierchia
6. La fuga impossibile di Alessandro Canella
7. La spesa al supermercato di Alexandra Fischer


Contare sulle dita di Michael Dag Scattina

Ciao Michael,
Ho appena finito di leggere il tuo racconto e mi trovo con gli occhi lucidi. Penso che non ci sia miglior complimento che posso farti: sei riuscito davvero a emozionarmi!
Bello il cambiamento dei punti di vista, preciso e strutturato, con tutte le informazioni chiave condensate in brevissimi paragrafi. Ognuno dei tuoi personaggi dà il meglio di sé: il bambino che vuole solo stare col suo nonno, lui che se ne va serenamente accompagnato dal gesto semplice del piccolo, dottori e infermieri che fanno il loro meglio con tutti i loro dubbi e la loro umanità. E nello sfondo numeri: le età, la conta sulle dita, le statistiche con i loro limiti. Nessun difetto, racconto assolutamente da finale!


Il resto di Laura Brunelli

Ciao Laura,
Una piccola gemma, brevissima ed efficace, che dice tutto in un quarto dei caratteri a disposizione. La fatica di un genitore che si scontra con la difficoltà del figlio, numeri che generano il silenzio, superato dall'amore e da una buona cioccolata calda. Tema centrato al 100% e grande emozione. Racconto da finale, bravissima!


La sequenza di Debora Dolci

Ciao Debora,
Qui sei proprio nel tuo campo, come ci hai abituato: il racconto sulle esperienze con i tuoi ragazzi, dove riesci a trarre insegnamenti veri (di vita) e non solo di scuola. L'ho trovato chiaro e ben scritto come sempre, ma meno intrigante di tanti altri che hai prodotto. Niente da dire sulla forma, lo stile, la suspense che riesci a creare da fatti apparentemente banali ma che rivelano sempre una grande profondità: i tuoi ragazzi sono fortunati ad averti come insegnante. Come ultima nota, nonostante mi cimenti con la scrittura, sono dotato di una mente logico - matematica (da agronomo): lo schema del cambio l'ho "visto" alla prima lettura :-)


Dieta squilibrata di Dario Cinti

Ciao Dario,
Complimenti per questo racconto ironico ed equilibrato, che incredibilmente usa e sovverte i cliché del genere in un colpo solo. Tema centrato in modo brillante, con calcoli che non tornano come dovrebbero. La figura di Lara è senz’altro la più interessante: ti aspetti che da un momento all’altro rubi l'invenzione al protagonista o che muoia fra atroci dolori, e invece veicola con garbo la storia fino al colpo di scena finale, da un buon valore aggiunto e mi ha davvero colto di sorpresa. In sintesi ottima prova, bravo!


Granelli di sabbia di Maurizio Chierchia

Ciao Maurizio,
Il tuo racconto, che potrei definire una favola sociale, mi ha subito catapultato nella storia e nell'ambientazione che hai saputo rendere benissimo, tranne un paio di frasi un po' pesanti all'inizio. Molto appropriato anche rispetto al momento, il volto di Incompresius è diventato subito quello di un ben noto capo di stato russo. Tutto benissimo fino alla spiegazione del bambino che c'entra il tema al 100%. Però un vero peccato per il finale: mi sarei aspettato una morale più solida e in linea col resto, forse una redenzione del sovrano che comprende l'assurdità delle sue azioni. Magari è solo il mio gusto personale che mi ha fatto provare un po' di delusione, ma credo che avresti potuto giocarlo in modo diverso.


La fuga impossibile di Alessandro Canella

Ciao Alessandro,
Come sempre hai una grande capacità di ambientare le tue storie in modo molto chiaro e cinematografico, ottima padronanza dei dialoghi e tema direi centrato perfettamente in modo piuttosto inusuale, identificando nel "numero" un trucco di magia. Purtroppo però devo segnalare anche alcuni lati negativi: ho trovato la presentazione dei personaggi lunga e dispersiva, forse non c'era bisogno di introdurre così tante persone quando l'unico che serve alla storia è l'investigatore Yates. Anche la spiegazione del numero di magia l'ho trovata un po' confusionaria, mi sono perso fra gambe mancanti e le loro apparizioni. In sintesi, un altro lavoro buono ma non ottimale, che forse potresti migliorare con poco sforzo in chiarezza e scorrevolezza.


La spesa al supermercato di Alexandra Fischer

Ciao Alexandra,
Ho trovato interessante l'idea del tuo racconto, grottesco e spietato. Nella prima parte l'ho trovato intrigante e mi ha incuriosito, ma poi purtroppo si perde un po': secondo me non c'era bisogno di indicare in chiaro che la signora fosse discalculica, potevi solo farlo capire. Invece avrei spiegato meglio la reazione della folla che senza una semina precedente è un po' incomprensibile. Nella parte iniziale avrei reso il dialogo senza indicare la sequenza di chi dice cosa, ma usando di più i beat. Anche per l'indicazione sul vestito di Pucci, utile per identificare meglio la protagonista e creare più contrasto con la sua difficoltà, avrei tenuto solo il secondo riferimento, mostrando senza spiegare.

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kruaxi
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#3 » domenica 24 aprile 2022, 0:53

Un’altra bella mandata di racconti.

Ecco il mio voto:

1. Il resto Laura Brunelli
2. Dieta squilibrata Dario Cinti
3. La sequenza Debora Dolci
4. Contare sulle dita Michael Dag Scattina
5. La fuga impossibile Alessandro Canella
6. La spesa al supermercato Alexandra Fischer
7. Granelli di sabbia Maurizio Chierchia


Il resto
Si dice che, a volte, "meno è meglio".
Il tuo racconto ne è esempio lampante.
In poco più di mille caratteri centri, a modo tuo eppur perfettamente, il tema proposto e tracci, con poche, semplici, efficaci pennellate, un piccolo dramma familiare, come ce ne sono tanti.
Forse l'avrei scritto tutto in prima persona, ma questa è una considerazione personale che lascia il tempo che trova.
Brava Laura.

Dieta squilibrata
Ciao Dario.
Un racconto stile "Ai confini della realtà" alquanto stuzzicante.
Onestamente l'ho trovato originale e ben congegnato, mi è piaciuto proprio.
Anche l'aderenza al tema è abbastanza adeguata. Se la sopresa, data dal fatto che l'intera popolazione mondiale è
deceduta, appare un po' ovvia, così non è per lo scoprirsi incinta della protagonista.
Concordo sulla scelta di non spiegare il perché della catastrofe.
Una sola domanda, a questo punto: Il Mangofico è buono in insalata?

La sequenza
Ciao Debora, piacere di leggerti.
Che dire? L'attinenza al tema proposto è decisamente adeguata: numeri ed enigmi, che si vuole di più?
Ambientazione realistica, situazione simpatica. La storia del cambio non l'ho capita subito, complice anche la mancanza della, credo necessaria, riga orizzontale che dovrebbe intersecarsi con la metà delle tre righe verticali, ma si tratta di una sciocchezza.
Molto carino il gioco alla quale si sottopone il professore.
Ho trovato un po' forzata la "morale" alla fine.
Molto carino.

Contare sulle dita
Ciao Michael, piacere di leggerti.
Da vecchio infermiere, peraltro ormai da anni specializzato nella gestione del paziente terminale, potrei condividere certe perplessità, già espresse da altri, su semeiotica e terapia ma... non è certo da questo che giudico un racconto, a meno che non si scrivano castronerie imbarazzanti, e non è certo questo il caso. Pertanto, tralasciato il dito, passo alla Luna.
Il racconto è sicuramente piacevole, i pensieri degli attori di questa piccola vicenda smuovono egregiamente certe emozioni nel lettore, pur se ho trovato certi passaggi (il nonno, morente, che vede/si ricongiunge [?] con le figure del suo passato) un po' telefonati, un po’ troppo visti. Se devo fare un vero appunto... l'aderenza al tema proposto mi sembra forzata, e te lo dice uno che non è riuscito neppure ad avvicinarglisi...

La fuga impossibile
Ciao Alessandro, piacere di leggerti.
Confesso, limite mio, che non sono del tutto sicuro di aver capito certi passaggi, così come ho trovato un po' ridondanti alcune descrizioni di ambienti e persone. Il racconto, alla fine, si legge molto volentieri e scorre sufficientemente.
C'è un "ma" fra due virgole che a me non fa impazzire, ma son spigolature.
Hai risolto con una certa brillantezza il problema del tema proposto, giocando sull'eventuale ambivalenza del significato: piuttosto ben pensata. Bene così.

La spesa al supermercato
Piacere di leggerti, Alexandra.
Rispetto ad altre volte, in cui ti ho davvero apprezzato, devo confessarti la mia perplessità.
Un racconto che nasce dalla descrizione quasi didascalica di un piccolo screzio alla cassa e che, improvvisamente, senza un vero crescendo a giustificarlo, diventa un grottesco linciaggio.
Non so, forse volevi parlare dell'indifferenza della gente, forse è un sacrificio rituale al Dio del consumismo, forse...
Ecco, non si coglie neppure questa ambiguità che lascerebbe comunque al lettore la possibilità di "scegliere".
Anche l'aderenza al tema proposto è piuttosto discutibile.
Mi sono permesso di andar giù duro visto che, avendo già letto molto di tuo, già mi aspetto sempre qualcosa di più.
So già che la prossima volta mi stupirai.

Granelli di sabbia
Ci proponi una favola, quindi ci liberi da ogni pensiero di plausibilità, lasciandoci col gradevole racconto di fantastico di un sovrano con la mania del controllo. Stupido e paranoico, non saprà redimersi, andando incontro al proprio destino.
A modo suo è una piccola favoletta morale, per niente disprezzabile, appesantita un po' da certi passaggi legnosi, in ogni caso di gradevole lettura.
L'aderenza al tema, onestamente, non l'ho trovata.

Canadria
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#4 » lunedì 25 aprile 2022, 10:40

Classifica:

1. Il resto - Laura Brunelli
2. Dieta squilibrata - Dario17
3. La spesa al supermercato - Alexandra Fischer
4. La fuga impossibile - Alessandro JohnDoe Canella
5. La sequenza - Debora Dolci
6. Granelli di sabbia - Maurizio Chierchia
7. Contare sulle dita - Michael Dag

Commenti:

Contare sulle dita - Michael Dag

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La sequenza - Debora Dolci

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Dieta squilibrata - Dario17

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La fuga impossibile - Alessandro -JohnDoe- Canella

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La spesa al supermercato - Alexandra Fischer

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Il resto - Laura Brunelli

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Granelli di sabbia - Maurizio Chierchia

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Stefano.Moretto
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#5 » lunedì 25 aprile 2022, 18:41

Classifica

1.Contare sulle dita
2.La sequenza
3.Il resto
4.Dieta squilibrata
5.La fuga impossibile
6.Granelli di sabbia
7.La spesa al supermercato




Commenti

Contare sulle dita
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La sequenza
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Dieta squilibrata
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La fuga impossibile
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La spesa al supermercato
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Il resto
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Granelli di sabbia
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Alessio Cavanna
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#6 » lunedì 25 aprile 2022, 18:57

Sebbene non ami le storie strappalacrime ho deciso di mettere al primo posto il racconto di Michael perché, oltre a essere ben scritto, trasmette un senso di speranza, e ce n’è tanto bisogno di questi tempi. Gli altri li ho posizionati sulla base dei miei gusti. Per me siete tutti bravi, ciascuno a modo suo))


1. Contare sulle dita di Michael Dag
2. Dieta squilibrata di Dario Cinti
3. La fuga impossibile di Alessandro Canella
4. Granelli di sabbia di Maurizio Chierchia
5. La sequenza di Debora Dolci
6. Il resto di Laura Brunelli
7. La spesa al supermercato di Alexandra Fischer


Contare sulle dita di Michael Dag
Caro conterraneo ne hai fatta di strada dal racconto che mi avevi dato da beta leggere. Bravo! Il tuo racconto è senza ombra di dubbio il migliore del gruppo Friggitrice ad aria. Ottima l’immedesimazione nei vari punti di vista. Struggente il trapasso del nonno. Ben realizzato il finale in cui si vede che il protagonista principale, ovvero il bambino, ha fatto tesoro della vicenda. A presto!

La sequenza di Debora Dolci
Cara Debora. Il tuo racconto è molto bello. I ragazzi sono simpatici. Ho capito che era il cambio insieme al professore e mi sono sentito molto sciocco. Credo fosse questo il tuo intento. Far capire al lettore quanto sia stupido pensare di sapere tutto, o di poter comprendere tutto. E alla fine il protagonista trae anche insegnamento dalla vicenda, ispirazione per la lezione imminente. Al prossimo racconto!

Dieta squilibrata di Dario Cinti
Ciao Dario. Il tuo racconto è a mio avviso uno dei migliori, anche e soprattutto perché è un post apocalittico, ovvero uno dei miei generi preferiti)) Ma ripeto è un post apocalittico e per gli amanti del genere lo si capisce fin dalle prime righe. È un male? No, assolutamente no. Perché dovrebbe esserlo? Originale l’approccio con cui il computer calcola gli abitanti complessivi della terra, sorprendente il colpo di scena finale. Alla prossima))

La fuga impossibile di Alessandro Canella
Ciao Alessandro. Racconto molto buono che ricorda il film The Prestige soprattutto nel finale, altrettanto sorprendente)) Bellissima e molto azzeccata la battuta finale sulla vita. Rimane anche il dubbio sulla fine presunta o reale del padre. Questo aggiunge ulteriore interesse sulla sua figura, aumenta il mistero della storia in generale e permette al lettore di farsi la propria personale idea sull’accaduto. Ma la certezza non la si avrà mai ed è giusto che sia così perché così è la vita. Ah, un’altra cosa, complimenti anche per l’originale interpretazione del tema, soprattutto della parola numeri)) Al prossimo racconto!

La spesa al supermercato di Alexandra Fischer
Ciao Alexandra. Il tuo racconto ha generato in me una grande curiosità, nel senso che volevo capire che problema avesse la cliente. Anche il finale stile “Essi vivono” mi ha molto sorpreso. Nel complesso però mi sembra che tu abbia composto questa storia con parecchia fretta. È piccina e forse non hai trovato granché interessante il tema rispetto all’ultima volta. L’unica cosa che stona un po’ è la ripetizione dei personaggi in scena (la cliente, la cassiera, la cliente, la cassiera…) che ricorda il teatro. Ma ci sta se volevi scrivere qualcosa di sperimentale. A presto!

Il resto di Laura Brunelli
Ciao Laura. Il tuo racconto per quanto breve è bello e incisivo. Mi dispiace per il bambino che non credo risolverà mai il suo problema. Ma crescendo troverà la sua strada. Non si vive solo di matematica, fortunatamente)) Ed è difficile che le cassiere tentino di fregarti: sono troppo impegnate a loro volta a darti il resto giusto)) Riguardo al testo, anche se è chiaro dal contenuto chi dice cosa, io avrei messo un beat nella battuta di dialogo successiva alla frase: “Matteo si stringe nelle spalle e abbassa la testa, la schiena forma una curva che lo fa sembrare un vecchio con la gobba.” Al prossimo racconto))

Granelli di sabbia di Maurizio Chierchia
Ciao Maurizio)) Intanto complimenti per l’originalità con cui hai affrontato il tema. A mio avviso hai scritto un ottimo racconto. Mi ha fatto pensare alle opere di Khalil Gibran e ovviamente a “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Povero sovrano Incompresius Secondo che per colpa della sua follia alla fine si ritrova solo nel suo castello e senza regno)) Comunque secondo me i veri folli erano i suoi sudditi: dovevano internarlo dopo le prime richieste assurde. Voglio dire che la storia dà un secondo insegnamento, cioè che a un certo punto il popolo deve reagire e ribellarsi.

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antico
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#7 » lunedì 25 aprile 2022, 19:19

Avete ricevuto cinque classifiche. Oltre alla mia, ve ne mancano ancora tre.

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Davide_Mannucci
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#8 » martedì 26 aprile 2022, 9:38

Ecco commenti e classifica:

1 - Contare sulle dita, di Michael Dag Scattina
2 - La sequenza, di Debora Dolci
3 - Il resto, di Laura Brunelli
4 - Dieta squilibrata, di Dario Cinti
5 - La fuga impossibile, di Alessandro Canella
6 - Granelli di sabbia, di Maurizio Chierchia
7 - La spesa al supermercato, di Alexandra Fischer


1 - CONTARE SULLE DITA

Ciao Michael!
Maledetto...nelle ultime Edition tiri fuori gli artigli e graffi che è un piacere!
Ottimo racconto, una cosa diversa dalle tue e perfettamente e ugualmente riuscita! Bello lo stile e ottima la resa dei cambi del PDV. In genere si cerca di non cambiarli in racconti così brevi ma quando la padronanza dello stile lo consente, è bene farlo perché il risultato è davvero notevole.
Complimenti!


2 - LA SEQUENZA

Ciao Prof!
Eh be'...la Debora quando scrive di ciò che sa fa bene a chi legge!
Dovrei metterti all'ultimo posto perché ho capito che era il cambio quando Alice ha spiegato per la seconda volta. Quando ha esclamato che era il cambio credevo anche io che parlasse del cambio dei prof...
Quindi ultima perché mi hai fatto sentire un deficiente che con i numeri ha litigato da piccolo ma decisamente da podio per lo stile, l'atmosfera e le delicate emozioni con cui avvolgi la tua scrittura quando parli di ciò che vivi ogni giorno. Non a caso "La domanda" fu un trionfo.
Forse un po' troppo allungata la parte del ragionamento ma è una cosa che non dà più di tanto fastidio.
Brava!
A presto


3 - IL RESTO

Ciao Laura! Un piacere rileggerti, soprattutto se tiri fuori queste chicche.
L’impatto è simile a un pugno in pieno stomaco, lascia senza fiato. Il risultato è assolutamente piacevole e positivo, anche se l’amaro in bocca per il contenuto tuo della storia si fa sentire parecchio.
Racconto lungo poco più di un quarto del limite massimo consentito e credo sia giusto così. Un cazzotto deve essere fulmineo e veloce perché l’impatto sia adeguato :). Per me una prova buona.
A presto


4 - DIETA SQUILIBRATA

Ciao Dario, piacere di averti letto.
Racconto che scorre bene grazie allo stile asciutto che ormai è un marchio di fabbrica. Si vede che ci lavori molto. La storia è potenzialmente buona perché come post apocalittico non è banale e tiene lì fino alla fine. Manca di tensione e di forza proprio sul finale. Mi ha lasciato troppo sospeso me con un “come? Tutto qui?”. Però devo dire che il racconto mi ha divertito e spinto fino al finale in modo piacevole. Per questo motivo la metto tra le prove buone. Se non da podio, quasi, ma non per demerito tuo. Peccato per il finale ma bravo e complimenti per lo stile che migliora di racconto in racconto.

A presto


5 - LA FUGA IMPOSSIBILE

Ciao Alessandro, piacere di leggerti.
A differenza delle altre volte, questo tuo racconto to non mi ha molto preso, non sono riuscito a focalizzarlo bene. Forse un limite mio ma secondo me hai indugiato troppo sui personaggi non funzionario alla storia e non hai tenuto qualche carattere per delineare e spiegare meglio la tesi di Yates. Non è male l’idea e la declinazione del tema ci sta eccome ma a un certo punto to mi sono perso e ho dovuto rileggere alcuni passi. Resta però uno stile ben gestito e lo spunto originale. Ottima la definizione “cinematografico” che Andrea ha dato al tuo stile. Calza a pennello. In questo sei tra i migliori.
A presto


6 -GRANELLI DI SABBIA

Ciao Maurizio, piacere di leggerti.
L’intento era davvero ottimo e coraggioso. Non è facile costruire una fiaba in pochi caratteri ma tu ci sei quasi riuscito. Dico quasi perché alcuni passaggi sono decisamente lenti e appesantiti da uno stile poco asciutto, anche se in altri fila decisamente più liscio. Direi una prova discreta anche se rivedibile. Secondo me ci sei andato davvero vicino. Ottima l’idea e il messaggio che dai.
Prova da rivedere in laboratorio perché potenzialmente molto buona.

A presto


7 - LA SPESA AL SUPERMERCATO

Ciao Alexandra, piacere di leggerti di nuovo.
Trovo la storia ricca di potenziale. L’inizio mi è piaciuto molto e anche la fine. Trovo però un po’ troppo slegate le due parti. Il finale con la reazione della gente avviene un po’ troppo bruscamente. Con una semina migliore sarebbe venuto un racconto interessante. Il mio consiglio è quello di passare dal Laboratorio e arricchirlo. Il tema che affronti è duro e il modo i n cui lo fi è decisamente interessante. Mi piacerebbe rileggerlo con un migliaio di caratteri in più nel mezzo. Sono sicuro che viene fuori una bella storia. Una prova niente male ma con le criticità di cui sopra.
A presto
Davide Mannucci

alexandra.fischer
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#9 » martedì 26 aprile 2022, 16:29

Ciao, Davide, sei fin troppo generoso. Quanto al Laboratorio, ci penserò su. Grazie di avermi segnalato i guai pesanti.

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antico
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#10 » mercoledì 27 aprile 2022, 11:05

alexandra.fischer ha scritto:Ciao, Davide, sei fin troppo generoso. Quanto al Laboratorio, ci penserò su. Grazie di avermi segnalato i guai pesanti.


Non rispondete qui, questo post è solo per l'inserimento di classifiche e commenti.

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antico
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#11 » mercoledì 27 aprile 2022, 11:07

Oltre alla mia, dovete ancora ricevere due classifiche.

alexandra.fischer
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#12 » mercoledì 27 aprile 2022, 16:51

antico ha scritto:
alexandra.fischer ha scritto:Ciao, Davide, sei fin troppo generoso. Quanto al Laboratorio, ci penserò su. Grazie di avermi segnalato i guai pesanti.


Non rispondete qui, questo post è solo per l'inserimento di classifiche e commenti.

Pardon, Antico.

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david.callaghan
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#13 » giovedì 28 aprile 2022, 22:47

Ciao a tutti eccomi i miei due cents:


1 Contare sulle dita : Michael Dag
► Mostra testo

2 Dieta Squilibrata: Dario Cinti
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3 Il Resto : Laura Brunelli
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4 La Sequenza : Debora Dolici
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5 La fuga impossibile: Alessandro Cannella
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6 Granelli di sabbia: di Maurizio Chierchia
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7 La spesa al supermercato : di Alexandra Fischer
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Leonardo Pigneri
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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#14 » giovedì 28 aprile 2022, 22:54

Classifica:

1. Contare sulle dita Michael Dag Scattina
2. La sequenza Debora Dolci
3. Il resto Laura Brunelli
4. Dieta squilibrata Dario Cinti
5. Granelli di sabbia Maurizio Chierchia
6. La fuga impossibile Alessandro Canella
7. La spesa al supermercato Alexandra Fischer


Il resto
Ciao Laura!
Cavoli, il racconto è breve e mi sarebbe piaciuto leggere di più, ma sei lo stesso riuscita a portare a casa un bel risultato.
Veloce, d'impatto e anche con un buono stile. Avrei giusto voluto sapere un po' di più sui "problemi" del figlio.
La prossima volta, comunque, spero di leggerti con qualcosa di un po' più lungo!

Dieta squilibrata
Uelà Dario!
Allora, il racconto parte molto bene, ottima gestione del flusso informativo, hai saputo veicolare al lettore tutto quello che c'era da sapere sul mondo in poche frasi ben scelte.
Purtroppo però, si perde parecchio sul finale.
La morte dell'intera umanità è stata anche la mia prima ipotesi quando il protagonista si è interrogato sul numero sballato. Speravo quindi ci fosse qualche guizzo in più, invece è tutto lì, tutti morti senza alcuna spiegazione (non è necessaria, ma sarebbe stato un qualcosina in più), e il colpo di scena finale è il rimanere incinta della ragazza, un dato che non ho trovato per niente rilevante ai fini della storia, sembrava buttato lì tanto per.
A parte questo effetto "embè?" sul finale, ci tengo a sottolineare per l'ennesima volta quanto apprezzi il tuo stile, sempre pulito e brillante.
Su quel punto, bravo come al solito!

La sequenza
Ciao Debora!
Racconto piacevole e leggero. Non ci sono grandi trovate a livello di idee, ma funziona lo stesso molto bene. Ho giusto faticato un po' inizialmente a entrare nel personaggio. Ti spiego di cosa parlo:

Ernesto mi porge l’enigma. “Cosa significa questa sequenza?”
Ricevo il foglietto e lo stringo tra pollice e indice.
Questi sono numeri!


Qui secondo me c'è stata un occasione sprecata per evidenziare meglio il problema che il protagonista ha con i numeri. In prima lettura infatti ho trovato piuttosto fuori posto questa esclamazione, già dal parlare di "sequenza", infatti, si capiva che l'indovinello avrebbe potuto contenere dei numeri e quindi ho trovato la sorpresa del protagonista esagerata. Poi, continuando con la lettura, ho capito che quel "questi sono numeri!" doveva avere un'accezione negativa e allora ok, ma avrei fatto un commento diverso che veicolasse meglio il messaggio fin da quella battuta.

Per il resto, come ho detto, un bel pollice in su!

Contare sulle dita
Bella Dag!
Racconto niente male, cambiare il punto di vista all'interno di un racconto così breve è sempre un azzardo, tu lo hai fatto ben 6 volte (senza creare problemi di comprensione al lettore) e quindi ti becchi sicuramente dei punti extra anche solo per questo.
Lo stile come al solito è buono e anche l'interiorità dei personaggi è credibile, ma non direi che la storia mi ha preso tantissimo. Ciò però si bilancia con alcuni punti del racconto che, da soli, hanno elevato il testo: in particolare il nonno che ripete i numeri solamente perché al nipote fa piacere e poi, alla fine, quando si ricorda il perché di quei numeri.
Insomma, hai saputo dare un'ottimo spaccato di una situazione piuttosto comune ma che influenza profondamente tutte le persone che la circondano, dalla riflessioni amare e distaccate del dottore all'incerta risolutezza del bambino.
Kudos to you!

La fuga impossibile
Ciao Alessandro!
Che dire, il racconto si lascia leggere senza troppi problemi ma, non so, mi è rimasto piuttosto indifferente.
Probabilmente è per via del narratore non focalizzato, che rende il tutto piuttosto asettico, ma credo che anche la storia in sé sia piuttosto confusa.
Del numero del padre ad esempio non ho capito un granché, né come si è svolto, né come si colleghi con la gamba persa anni prima.
Sia la figlia di Danton che l'uomo col borsalino poi mancano dello spessore necessario per catturare il lettore in almeno uno dei personaggi,
Un racconto che a mio avviso non è uscito col buco, ma poco male, son cose che capitano a tutti.
Alla prossima!

La spesa al supermercato
Ciao Alexandra!
Racconto interessante, ma che non ho apprezzato del tutto per due motivi:
La pesantezza dei tag introduttivi del parlato (la cassiera:, la cliente:, la cassiera: ecc). Capisco l'inteto di creare una situazione assurda, anche con scelte stilistiche che vadano più sull'espressivo che sulla fluidità della lettura, ma qui non l'ho trovato pienamente motivato.
Il secondo problema è il finale troppo sbrigativo. In realtà il risvolto finale non mi è dispiaciuto, c'era un'idea dietro e si vede, ma mi sarei preso qualche carattere in più per mostrarla meglio.
Detto questo, apprezzo sempre il tuo metterti alla prova con esperimenti così particolari!
Alla prossima!

Granelli di sabbia
Ciao Maurizio.
Toh, una fiaba! Devo ammettere che non mi è dispiaciuta, in particolare l'inizio e la fine.
La parte in mezzo invece a mio parere è un po' debole, l'evento che tu vai a narrare "qui e ora" ai fini della storia non apporta granché.
Cerco di spiegarmi meglio: di solito nelle favole, dopo aver stabilito lo status quo iniziale, succede qualcosa che stravolge la storia o che fa cambiare la prospettiva al lettore. Qui, l'avvenimento della sabbia e del ragazzo che va a parlare col re non fa altro che portare avanti i presupposti precedenti, ovvero che il re sta danneggiando la popolazione dell'isola e sé stesso per via della sua pazzia.
Avresti ottenuto un risultato migliore, a mio avviso, se all'inizio il re avesse fatto cose meno drastiche del vietare l'elettricità o l'acqua calda, ma fosse intervenuto su minuzie che potevano sembrare innocue, così poi, quando mostri l'escalation e dove porta quel tipo di ragionamento, il lettore si ritrova con una nuova prospettiva anche sulle piccole pazzie iniziali.
Spero di essermi spiegato almeno un po'.
Detto questo, ribadisco i complimenti per la buona prova e per la ventata d'aria fresca! Alla prossima!

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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#15 » giovedì 28 aprile 2022, 23:25

Avete ricevuto tutte le classifiche, nei prossimi giorni arriverà anche la mia.

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Re: Gruppo FRIGGITRICE AD ARIA: Lista racconti e classifiche

Messaggio#16 » domenica 1 maggio 2022, 10:46

Ecco a voi i miei commenti e classifica per il vostro gruppo!

1) Il resto, di Laura Brunelli
Tema perfettamente declinato, non ci sono orpelli, vai dritta al punto senza mai uscire di strada, c'è emozione e amore e un senso ben definito che lo porta oltre i suoi stessi confini. Forse una semina leggermente maggiore su Matteo non avrebbe guastato, ma per me rimane un pollice su.
2) Contare sulle dita, di Michael Dag Scattina
Un lavoro più che buono che raggiunge il risultato anche se ci sono un paio di problematiche che vanno rilevate. La prima, ma non influenza la mia valutazione in quanto non me ne sarei accorto se non attraverso i commenti altrui: la verosimiglianza tecnica su cui avresti dovuto lavorare meglio, soprattutto per il pdv da te scelto in quel contesto. La seconda, di cui invece tengo conto, riguarda sempre il pdv e in particolare quello sul bimbo perché nel primo pezzo dedicato a lui non ho percepito la sua età, mi è suonato falso. Null'altro da segnalare, discreta declinazione del tema, per me un pollice quasi su.
3) Dieta squilibrata, di Dario Cinti
Un racconto strano perché ci sono alcune incertezze al suo interno, ma nonostante questo arriva al punto e intriga. Non buonissima la gestione di Lara perché risulta quasi sempre fuori sincrono e capisco che tu l'abbia fatto per creare un effetto sorpresa, tipo il missunderstandig riguardante quanto voleva dire al protagonista, ma manca sempre qualcosa per definirla meglio nel contesto e non lasciare così al lettore un senso di mancanza. Anche quel "dottore" con cui chiama il compagna giunge stonato, tanto per dire. Sempre riguardante Lara, il finale: poteva essere buono già quello in cui escono e scoprono i primi morti, ma poi arriva il vero finale ed ecco la sorpresa e va bene però sento anche qui la mancanza di una migliore gestione, più fluida. Tema ben declinato. In buona sostanza, per me è un pollice tendente al positivo in modo solido e quasi brillante perché, come ho detto, nonostante le magagne, il racconto risulta efficace e ricco.
4) La sequenza, di Debora Dolci
Un finale, mio parere, un po' monco soprattutto per la chiusa che non mi sembra dare la svolta decisiva e per un certo disequilibrio nell'arrivarci, quasi in tutta l'ultima parte tu abbia faticato a definire in tal mondo perdendo la tua solita efficacia. Manca, in particolare, qualcosa che definisca meglio Enrico in rapporto al quesito da lui scelto, sembra tutto troppo poco determinato e quel finale che cerca di tirare le fila giunge, dunque, ancora meno funzionale. Detto questo, il racconto è bello e il tema ben declinato. Come valutazione direi un pollice tendente al positivo in modo solido, ma non brillante.
5) La fuga impossibile, di Alessandro Canella
Hai uno stile decisamente visuale e questo lo apprezzo sempre molto. La scena rimane bene impressa nel lettore e si tratta di un punto di forza mentre, invece, devo rilevare un punto debole importante nella gestione della figlia e del suo rapporto con il padre che hai lasciato decisamente inesplorato. Il finale con l'investigatore che cerca una spiegazione al mistero e lei che risponde in quel modo così criptico risulta dunque quasi sprecato perché manca una semina precedente a suggerire chiavi di lettura più approfondite sul contesto. Lo vedo come un ottimo esercizio (e una bella declinazione laterale del tema), ma, mio parere, gli manca della ciccia. In buona sostanza, un pollice tendente al positivo in modo discretamente solido, ma non brillante.
6) Granelli di sabbia, di Maurizio Chierchia
Bello il messaggio che vuoi veicolare, ma trovo disequilibrato il tutto. Tantissimo tell e una prima parte sproporzionata rispetto alla seconda, pochi dialoghi e un deus ex machina che spunta dal nulla e risolve tutto con una verità che giunge un po' agratis. Ottimo il finale. La mia idea è che serva uno sviluppo diverso con una intro più veloce e un lavoro maggiore sul rapporto tra il sovrano e i suoi sudditi, quindi bravo per l'idea, ma è necessaria una rielaborazione, ovviamente sempre e solo a mio parere. Direi dunque un pollice tendente verso il positivo, ma non in modo solido.
7) La spesa al supermercato, di Alexandra Fischer
Mi trovo decisamente d'accordo con il commento di David: vedo parecchio potenziale in questo racconto (con un stile decisamente diverso dal tuo solito), ma l'esecuzione è stata troppo affrettata e tutto è rimasto solo in potenza quasi fosse solo un soggetto mancante di sviluppo. Te lo dico spesso di prenderti più tempo e non fermarti alla prima stesura, soprattutto quando trattasi di testi potenzialmente sperimentali come questo. Pertanto direi un pollice tendente al positivo, ma al pelo.

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